COMUNICATO STAMPA GDF PERUGIA: DANNO ERARIALE PER OLTRE UN MILIONE DI EURO ARRECATO AL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO

“…ESEGUITO UN SEQUESTRO CONSERVATIVO SU BENI MOBILI ED IMMOBILI EMESSO DALLA PROCURA REGIONALE PRESSO LA SEZIONE GIURISDIZIONALE DELLA CORTE DEI CONTI PER L’UMBRIA…”
” Nel comunicato stampa si parla di un Istituto Agrario umbro “.  Il TG 3 dell’Umbria ha parlato e mostrato immagini sull’argomento dell’ Istituto Tecnico Agrario Statale ” Augusto Ciuffelli ” di Todi
I finanzieri del Comando Provinciale di Perugia hanno eseguito un sequestro conservativo autorizzato dal
Presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per l’Umbria, su conforme richiesta della Procura
regionale, sui beni immobili e disponibilità finanziarie del Dirigente Scolastico e del Direttore dei Servizi
Generali Amministrativi pro tempore di un Istituto Agrario umbro che avrebbero arrecato al Ministero
dell’Istruzione e del Merito, un danno erariale pari a € 1.167.408, per aver, il primo, falsificato i dati relativi agli
ospiti dell’annesso convitto femminile e dei semi-convittori (coloro che usufruiscono del servizio mensa), e il
secondo, omesso il controllo e la denuncia, al fine di ottenere un numero maggiore di educatori scolastici da
impiegare nei servizi di “vigilanza” sugli studenti.
Nel dettaglio, dalle indagini delegate dalla Procura regionale alla Tenenza della Guardia di Finanza di Todi, è
emerso che i due dirigenti avrebbero indicato, nelle comunicazioni dirette all’Ufficio Regionale Scolastico per
l’Umbria, un numero di ospiti del convitto femminile e di semiconvittori superiore a quello effettivo (50 ospiti in
luogo di una media reale di 35) per gli anni scolastici dal 2016/2017 al 2021/2022, in modo da ottenere un
aumento delle dotazioni organiche di educatori scolastici, pari complessivamente 38 educatori a tempo
indeterminato e supplenti.
Nell’udienza del 31 luglio scorso, il Presidente della Sezione giurisdizionale, pronunciandosi sul ricorso
presentato dalle parti, ha confermato il sequestro ante causam, ritenendo sussistenti i due presupposti di legge,
cioè, il rischio effettivo che il presunto responsabile possa compiere atti di disposizione in grado di diminuire la
garanzia patrimoniale (periculum in mora) e l’esistenza di elementi in grado di far ritenere motivata e fondata la
pretesa erariale (fumus boni iuris).
Referente: Col. t.SPEF Antonella Casazza; Contatti: 0755833111

Società Operaia Mutuo Soccorso Todi : incontro mercoledì 20 settembre Sala Consiglio Comunale Todi

La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Todi e l’Associazione ex dipendenti ed amici della Banca Popolare di Todi invitano la cittadinanza a partecipare all’incontro che si terrà il 20 settembre 2023 alle ore 18:00 presso la Sala del Consiglio Comunale di Todi, in occasione degli annuali festeggiamenti della fondazione della Società Operaia.

Il titolo dell’incontro è “TODI NELL’OTTOCENTO – NASCITA DELLA SOCIETA’ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO DI TODI E DELLA BANCA POPOLARE DI TODI”

Il programma prevede i saluti delle autorità e tre interventi, aventi ad oggetto le condizioni economiche e sociali della Città di Todi negli anni successivi all’unità d’Italia,  la nascita e le funzioni delle Società Operaie ed in particolare della SOMS di Todi e la nascita della Banca Popolare di Todi, fondata nel 1882 all’interno del salone di rappresentanza della Società Operaia e con il contributo fondamentale di quest’ultima.

Sarà l’occasione per ricostruire uno spaccato della vita a Todi nella seconda metà dell’ottocento e per ripercorrere le vicende che portarono alla nascita di due realtà che hanno accompagnato la vita dei tuderti sino ai nostri giorni.

“Il lavoro fa ricchezza”, “l’unione fa la forza”: questi sono i motti scritti nelle decorazioni del salone di rappresentanza della Società Operaia di  Todi, i motti che esprimono gli intenti e l’operato che la Società ha sempre perseguito..

Il Comitato per la fondazione della Società fu istituito il 21 novembre 1861, la fondazione avvenne il 2 gennaio 1862.

Il manifesto del Comitato, conservato e visibile nei locali della Società, esortava gli artisti e gli operai della città di Todi ad associarsi, assicurando “Lavoro, aiuto nelle malattie e nell’impotente vecchiezza”.

Nel 1868 la Banca del popolo di Firenze aprì una succursale a Perugia e grazie alla Società operaia, che ne acquisto delle quote, anche un’agenzia a Todi.

Più tardi verrà fondata la Società industriale tuderte che nel 1879 si trasformerà in banca e proprio presso la sede della SOMS, nel 1882, gli azionisti daranno vita ad un nuovo Istituto di credito, la Banca Popolare di Todi.

L’Associazione ex dipendenti ed amici della Banca Popolare di Todi, aperta a tutti, si è costituita nel 2022 con lo scopo principale di salvaguardare la memoria storica dell’ex banca, di mantenere e diffondere lo spirito di solidarietà e di attenzione ai territori di insediamento che caratterizzò l’attività ultracentenaria dell’Istituto, sostenendo studi, convegni e  pubblicazioni sulla storia della Banca.

L’Incontro ha ottenuto il patrocinio del Comune di Todi, che ha concesso l’uso della Sala del Consiglio Comunale.

Un comunicato stampa di PD, CIVICI X, TODI CIVICA, SINISTRA PER TODI replica all’assessore Elena Baglioni

“…E’ come dire che se si considerasse il giro di affari della criminalità organizzata il PIL italiano sarebbe superiore del 2%! …”

 

“E’ davvero difficile esprimere un giudizio sulle parole dell’assessore Elena Baglioni, che nel comunicare l’attività di controllo delle strutture ricettive non autorizzate, utilizza le presenze riscontrate per vantare maggiori presenze turistiche nella nostra città. 

E’ ovvio che l’azione di controllo e di contrasto dell’abusivismo tra le strutture ricettive è necessaria e dovuta, soprattutto in un quadro in cui la discrepanza fra le attività censite e quelle pubblicizzate sui siti specializzati è ingiustificabile.

Tale azione è dovuta ed è fondamentale per la tutela di tutte le realtà che in maniera corretta e legale svolgono la propria attività.

Quello che riteniamo INACCETTABILE è il concetto espresso dall’Amministrazione comunale per bocca dell’assessore Baglioni.

L’assessore al bilancio, con tanto di comunicato stampa, scrive che le attività di denuncia degli illeciti “oltre a sanare irregolarità di diversa natura, stanno contribuendo a far emergere una capacità di ospitalità, in termini di posti letto, più alta di quanto risulta ufficialmente, con relativa ricaduta in termini di arrivi e presenze turistiche finora non registrati”. 

E’ come dire che se si considerasse il giro di affari della criminalità organizzata il PIL italiano sarebbe superiore del 2%! 

Una riflessione che un amministratore pubblico non può e non deve fare, in considerazione del fatto che quelle presenze fraudolente non portano vantaggio all’economia del territorio, ma, al contrario, danneggiano i professionisti onesti e tolgono lavoro alle attività autorizzate; falsano le regole di mercato del settore; usufruiscono di servizi pubblici pagati con tasse di chi non evade; producono immondizia che non si capisce che fine faccia e, last but not least, macchiano l’immagine di una città che deve dimostrarsi all’altezza della sua fama anche per il rispetto delle regole e della legalità. 

Che un assessore al bilancio, che dovrebbe conoscere il valore sociale di chi (spesso con sacrificio) rispetta le regole e paga tasse e tributi, faccia affermazioni così superficiali, ci sembra grave e meriterebbe una immediata rettifica del Sindaco che le ha affidato le deleghe. “

Il Professor Garattini è cittadino di Todi

Scienziato di fama internazionale, ha scelto il borgo di Cecanibbi per  vivere

 

Todi rende onore al professor Silvio Garattini con il conferimento della Cittadinanza Onoraria. La cerimonia è in programma lunedì 18 settembre, alle ore 11:00, nella Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali di Todi.
Nell’occasione il presidente dell’Istituto “Mario Negri” di Milano terrà una lectio magistralis sul tema “Prevenzione è rivoluzione”, argomento da sempre al centro dell’impegno del professor Garattini, del quale è in uscita proprio in questi giorni un libro dallo stesso titolo.

“Cosa vuol dire prevenzione? Vivere più a lungo e liberi da malattie, innanzitutto. Ma non solo”, scrive lo scienziato. “Prevenzione è lotta alle disuguaglianze, a cominciare da quelle economiche; prevenzione è cura dell’ambiente; è risparmio per il Sistema Sanitario Nazionale, in favore di maggiori risorse per una salute accessibile e gratuita per tutti. Potremmo rendere possibile tutto questo, a patto di una vera e propria rivoluzione culturale, ormai indispensabile per il pianeta e per la popolazione umana”, aggiunge Garattini nell’invitare ciascuno di noi a impegnarsi per un futuro più sano e giusto.

Fondatore nel 1963 e Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, è stato membro di diversi organismi tra cui il Comitato di Biologia e Medicina del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la Commissione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la politica della ricerca in Italia, la Commissione Unica del Farmaco (CUF) del Ministero della Salute.
Ha ricoperto numerose cariche anche a livello internazionale e ricevuto numerosi premi e onorificenze. È autore di centinaia di lavori scientifici pubblicati e di importanti volumi nel campo della farmacologia, tanto da risultare tra i ricercatori italiani maggiormente citati nella letteratura scientifica internazionale.

Novantaquattro anni, il professor Garattini è dagli anni Settanta un assiduo frequentatore del territorio tuderte e, in particolare, del piccolo borgo di Cecanibbi. “Oltre che per i suoi altissimi meriti professionali – sottolinea il Sindaco Antonino Ruggiano – il conferimento della Cittadinanza Onoraria è un atto doveroso quale riconoscenza per l’amore incondizionato che ha sempre manifestato per la città di Todi nel mezzo secolo durante il quale ci ha onorato con la sua fama di scienziato di caratura internazionale”.

A 94 anni Silvio Garattini non è solo uno dei più insigni farmacologi al mondo, il formatore di generazioni di scienziati cresciuti alla severa scuola dell’Istituto Mario Negri di Milano che fondò nel 1963: “oggi – viene scritto di lui – è la voce più autorevole della ricerca in Italia, e soprattutto un uomo che non ci si stanca mai di ascoltare, per la precisione dei concetti, sempre calibrati e asciutti, e la gentilezza d’altri tempi”.
Alla cerimonia, aperta a quanti vorranno partecipare, è prevista la presenza di alcune classi di studenti degli istituti superiori della città, ai quali il professor Silvio Garattini rivolgerà il suo appello “per vivere meglio e più a lungo”.

Umbria Civica: “Condividiamo la linea politica di Marsciano Democratica”

 

Con una nota stampa a firma di Nilo Arcudi, Lorenzo Schiarea e Cristiano Costantini, Umbria Civica prende atto con soddisfazione del comunicato a firma di Marsciano Democratica con il quale la storica lista civica marscianese esce definitivamente dal coordinamento delle opposizioni e dal percorso delle primarie. Non possiamo che ringraziare il Consigliere Carlo Cavalletti per il lavoro svolto in questi mesi e l’impegno teso a costruire un percorso credibile, che, però, come scritto da Marsciano Democratica, si è concentrato più alla spartizione delle poltrone che alla definizione di una proposta politica e programmatica per la città.

La scelta di Marsciano Democratica, che aveva già individuato nel Dott. Sabatino Ranieri la figura più adatta a guidare una coalizione civica e moderata, è pienamente condivisa da Umbria Civica che, da sempre, sostiene sui territori progetti e persone interessate al bene della comunità e non alla ricerca di cariche e poltrone. Ci sembra corretta e fondamentale anche la volontà espressa da Marsciano Democratica di coinvolgere su un piano paritetico tutte le esperienze civiche e politiche lasciate fuori dal coordinamento delle opposizioni e che noi, invece, consideriamo a pieno titolo essenziali per la costruzione di una alternativa di governo che voglia essere plurale e democratica. L’esperienza dei Consiglieri Ranieri e Cavalletti, l’entusiasmo degli attivisti di Marsciano Democratica e il dialogo con tutti i soggetti cittadini che vogliano ragionare di programmi e non di incarichi, saranno la base del nostro lavoro e del nostro impegno per Marsciano.

comunicato stampa Todi Civica : ” I NUMERI PARLANO CHIARO “

“…Sul versante interno, invece, si conferma il trend negativo relativo ai residenti che dal 31/12/2021 al 25 Agosto 2023 sono diminuiti di oltre 180 unità…”

 

I numeri e gli indici che misurano lo stato di salute della nostra città ci preoccupano molto. Non è sufficiente infatti che l’amministrazione comunale bombardi ogni due ore le pagine social di comunicati stampa roboanti, infarciti di aggettivi superlativi, che provano a rappresentare una realtà tutta rose e fiori. Gli ultimi, in ordine di tempo, quelli relativi al Todi Festival, raccontato come uno dei migliori di sempre e che, al contrario, secondo noi, conferma l’esigenza di superare questo tipo di manifestazione che ha sempre meno da offrire alla città. Sul versante turistico-ricettivo i dati dicono, purtroppo, che  il nostro  territorio ha registrato una flessione di arrivi del 17,5 % e delle presenze del 3,5%, condizionata fortemente dal mancato rientro a Todi degli stranieri, che da soli fanno segnare una contrazione del 50,7% per gli arrivi e del 25% per le presenze. Sul versante interno, invece, si conferma il trend negativo relativo ai residenti che dal 31/12/2021 al 25 Agosto 2023 sono diminuiti di oltre 180 unità. Numeri preoccupati quindi, che rappresentano una debolezza strutturale della nostra città tanto sul piano dell’offerta, quanto sulla capacità di garantire una crescita ( o almeno un mantenimento) del tessuto socio- economico del territorio. Due fattori che hanno a nostro avviso una causa comune e che si legge nel massiccio investimento che da anni, l’amministrazione comunale, sta indirizzando al solo settore degli eventi e delle manifestazioni. Una scelta strategica, quella che mira essenzialmente al settore turistico ricettivo che, come rilevato anche in altre realtà regionali, aumenta l’inflazione interna, determina disagi e disservizi per i residenti, toglie risorse ad altri settori, ma, al contempo, non genera numeri ( assoluti) sufficienti a sostenere l’economia locale. Economia che andrebbe incentivata con interventi e sostegno ( non solo economici) a settori primari come quello agricolo, del terziario, della formazione ( Polo scolastico in primis), delle PMI di eccellenza e dell’artigianato. Siamo sempre più convinti che una città come Todi, per incentivare il turismo, deve puntare a migliorare i servizi e le infrastrutture ( si pensi all’ascensore sempre rotto!), garantendo vivibilità e prospettive occupazionali ai residenti. Il resto è solo propaganda utile sicuramente all’immagine del politico di turno, ma senza valore per la nostra comunità.

“Polvere di Stelle sulla Consolazione”

L’undicesima Edizione del Concorso Fotografico Celebra la Tradizione dei “Fochi” a Todi

 

Cresce a Todi l’attesa per la festa più sentita dalla comunità di Todi.

In questo contesto L’Amministrazione dell’ente La Consolazione ETAB – promotore dei  festeggiamenti civili e religiosi presso il Tempio della Consolazione –  è lieta di riproporre l’undicesima edizione del concorso fotografico “Polvere di Stelle sulla Consolazione” in occasione della festa dell’8 settembre, un evento che celebra anche la tradizione secolare degli spettacoli pirotecnici, noti come “i fochi,” radicati nel cuore di Todi da oltre cinque secoli.

Si rinnova quindi l’edizione del concorso fotografico “Polvere di Stelle sulla Consolazione” : un’opportunità straordinaria per celebrare la tradizione degli “spari d’archibugio” e immortalare la bellezza di questi spettacoli pirotecnici che hanno incantato generazioni di tuderti.

Il tradizionale spettacolo pirotecnico sarà svolto questo anno dalla rinomata ditta Pirotecnica Poleggi di Canepina (VT) e non mancheranno le novità.

Tra le numerose iniziative in programma, spicca il concorso fotografico, un appuntamento attesissimo che ogni anno coinvolge fotografi tuderti e provenienti da tutto il mondo.

I partecipanti al concorso avranno l’opportunità di catturare le migliori coreografie piriche in uno scatto suggestivo.

Il concorso prevede una sezione unica in cui i partecipanti possono esprimersi sia con foto digitali a colori che in bianco e nero.

La partecipazione al concorso è gratuita, libera e aperta a tutti con un limite massimo di quattro foto per partecipante.

Si ricorda che  le immagini dovranno essere scattate il giorno 8 settembre 2023, e il termine per partecipare è fissato entro le ore 12 del giorno 29 settembre 2023.

Si ricorda che, sempre all’insegna della tradizione,  arricchiranno lo spettacolo la tenda della Compagnia Medievale di Todi con i giochi rinascimentali (dalle 16 circa) e la Banda Musicale di Massa Martana (dalle 19 circa).

Per ulteriori dettagli e informazioni, è possibile contattare i numeri telefonici 0758942216 e 3897632665 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica consolazione@email.it.

Il regolamento completo del concorso è disponibile sul sito web dell’ETAB all’indirizzo https://etabtodi.it/notizie/1965949/regolamento-concorso-fotografico-todi-polvere

Partecipate numerosi per condividere la suggestione delle nostre antiche tradizioni.

Todi Festival 2023: i numeri di una straordinaria 37esima edizione

 

È tempo di bilanci per Todi Festival che domenica ha chiuso la sua 37esima edizione con il sold out di Stefano Massini e Luca Barbarossa e del loro applauditissimo spettacolo La verità vi prego sull’amore.

Ottavo anno consecutivo di affidamento all’Agenzia Sedicieventi con la Direzione Artistica di Eugenio Guarducci, Todi Festival è stato realizzato con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo, con il patrocinio e il contributo di Comune di TodiRegione UmbriaLa Consolazione E.T.A.B e in partnership con la Fondazione Progetti Beverly Pepper.

Il Todi Festival continua ad arricchire, con la sua forte caratterizzazione, l’offerta culturale dell’Umbria – dichiara Paola Agabiti, Assessore regionale alla Cultura – contribuendo a rafforzarne l’immagine attraverso una pluralità di iniziative, la cui qualità è testimoniata anche dalla grande attenzione rivoltaci dalla stampa nazionale“.

Quella appena conclusa – afferma il Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano – è stata una grande edizione, tra le migliori dell’ultimo decennio. Lo è stata per la qualità complessiva della proposta, fatta di tante esclusive, per le presenze nei teatri e nelle sale, sempre numerosa, per gli artisti che hanno caratterizzato il cartellone e, non da ultimo, per un riscontro sui mezzi di informazione nazionali e regionali senza precedenti. Un elemento quest’ultimo che rappresenta da sempre un valore aggiunto ai fini della promozione della città quale luogo di bellezza e di cultura e quale meta turistica qualificata“.

Non possiamo che essere soddisfatti  – dichiara Eugenio Guarducci, Direttore Artistico del Todi Festival – per il vasto consenso che abbiamo registrato nel corso di questa edizione e che fin dall’inizio di questa avventura è stato alla base della nostra missione: mantenere alto il profilo di questo brand proteggendone il suo DNA e in particolare l’impareggiabile lavoro svolto dal suo fondatore Silvano Spada“.

Passando al resoconto in numeri: Todi Festival ha mantenuto anche quest’anno il consueto format articolato in 9 giornate di eventi, dislocati in ben 18 luoghi della città, con oltre 120 artisti coinvolti. Ben 23 le proposte in esclusiva tra debutti o anteprime, nazionali e regionali, di cui 2 coproduzioni Todi Festival: lo spettacolo inaugurale Vita meravigliosa, omaggio a Patrizia Cavalli frutto della collaborazione con Argot Produzioni e lo spettacolo di danza contemporanea WHAT’S YOUR nAIM? con il quale, insieme a Cornelia Dance Company, Todi Festival è tornato dopo anni a produrre uno spettacolo partendo dalla sua ideazione fino alla distribuzione.

Applauditissimi gli spettacoli in programma al Teatro Comunale e al Teatro Nido dell’Aquila, sede della rassegna Todi Off e dei suoi 5 spettacoli dedicati al teatro e alla danza contemporanei e di ricerca. Carta vincente anche l’innesto all’interno della programmazione main stage di uno spazio dedicato alla poesia, interpretata quest’anno da una straordinaria Vivian Lamarque, la contaminazione tra mondo reale e mondo virtuale con il nuovo format dell’info show condotto da Marco Camisani Calzolari, fino all’intensa parentesi musicale aperta con il concerto della BIO-Blind International Orchestra che ha portato in scena musicisti non vedenti e ipovedenti. Sempre rilevante lo spazio riservato alla prosa con nomi di spicco, oltre a quello di Iaia Forte, della scena teatrale italiana: Pierpaolo Sepe che ha firmato la regia di Vecchi tempiAntonella Attili e Giorgio Colangeli, applauditissimi coprotagonisti di Le volpi. L’atteso concerto di Madame, organizzato da Moon in June ha invece portato a Todi centinaia di fan della giovane ma già popolarissima artista.

Soddisfazione anche per le esperienze formative, tra masterclass e laboratori, che si sono svolte presso il Palazzo del Vignola. Assiduamente frequentate da oltre 20 allievi provenienti da tutta Italia, hanno rappresentato per i partecipanti una preziosa opportunità di studio e lavoro condiviso, vissuta con un entusiasmo pari all’impegno mostrato dagli instancabili docenti: Matteo Tarasco e Viviana Raciti.

Sfida vinta anche per i numerosi eventi collaterali: dal concerto del Collegium Tiberinum con le Giovani bacchette del maestro Fabrizio Dorsi protagoniste della XXVII edizione del Corso di Avviamento alla Direzione d’Orchestra, passando per l’emozionante spettacolo Dammi la tua parola che siamo nello stesso mondo interpretato dalle ospiti del Centro DCA-Disturbi del Comportamento Alimentare e per l’intensa testimonianza di Marco Gregoretti sul difficile quanto appassionante mestiere del giornalista raccontato in Church’s e stivaloni di gomma. Tre morti, due feriti e… fino al concerto per organo che ha visto protagonista il virtuoso James Orford organista in residenza presso la cattedrale di Westminster a Londra.

Sotto i riflettori anche le performance di tante giovani energie tuderti in scena quest’anno. Tra queste la compagnia On_Off con il debutto dello spettacolo di danza contemporanea Half_Human e i due concerti conclusivi dello stage estivo dell’Orchestra Cocchi-Aosta che negli anni ha visto la partecipazione di oltre 400 giovani musicisti tra gli 11 e i 18 anni.

Ampio spazio all’arte contemporanea che ha conquistato il pubblico con la mostra temporanea, promossa dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper e curata da Marco TonelliEffetto randomico di Ugo La Pietra, autore del Manifesto 2023, allestita presso la Sala delle Pietre, dove prosegue fino al 24 Settembre, passando per l’esposizione collettiva Noi, le belle lavanderine, voluta da Todi per l’Arte e curata da Matteo Boetti, che ha artisticamente occupato alcune sale del Palazzo del Vignola, fino alla presentazione della Umbrian head in stone di Nicolas Carone presso l’esclusivo spazio promosso da UNU unonell’unico e al finissage della mostra Unclassifiable firmata Art Out.

Successo per gli Incontri con l’Autore che, grazie alla partecipazione di Padre Enzo Fortunato, del Fondatore e Presidente Internazionale di Slow Food Carlo Petrini, ma anche di Valentina ParasecoloSerena Angioli, Bruna Grasselli, Simona Rotondi e Simone Perotti, accompagnato dalle coinvolgenti letture di Giuliana Lojodice, hanno saputo conquistare varie tipologie di pubblico, partendo dai più piccini ai quali, insieme al Premio Andersen Silvia Vecchini e della Presidente di Birba Alessandra Comparozzi, era dedicata la sezione Todi Festival Kids.

Eccezionalmente ampia la copertura mediatica ottenuta dell’evento di cui si è diffusamente parlato su stampa, tv e radio, nazionali e locali, per una rassegna stampa, ancora in progress, che si avvia a superare le 600 pagine.

Todi Festival ha conquistato anche il popolo del web e dei social. In particolare, nei giorni del Festival la copertura dei post Facebook ha superato i 123.000 account  per oltre 18.000 interazioni. Sul fronte Instagram gli account raggiunti sono stati circa 22.000 con un notevole incremento delle interazioni rispetto allo scorso anno.

Si ringraziano gli sponsor della manifestazione: Gruppo TodiniCantina RoccafioreSpazzoni GiuseppeTerre di TodiAnteoToy MotorLitografMassinelli GL Noleggi. Un ringraziamento anche ai media partner RAI UmbriaTeatro e CriticaLa Platea e Giornale dello Spettacolo.

Un ringraziamento anche ai media partner RAI UmbriaTeatro e CriticaLa Platea e Giornale dello Spettacolo.

“Turismo delle Radici”, mozione presentata dai consiglieri di Todi Civica

Il turismo delle radici è un’offerta turistica che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che, vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone.
Fra gli obiettivi del progetto vi è un’attività di sensibilizzazione dei territori e di formazione degli operatori del settore tesa a  creare  nuove figure professionali ad hoc che operino nel campo del turismo delle radici, contribuendo in tal modo anche all’incremento dell’occupazione giovanile.
Nella mozione si ricorda inoltre che la nostra regione e il nostro territorio,  sono stati protagonisti nel secolo scorso di ondate migratorie che hanno portato migliaia di Umbri a emigrare in altri Paesi ( vedasi ad esempio lo studio dell’ Isuc – istituto di storia contemporanea dell’Umbria sulla comunità umbra in Argentina).
Il progetto, rivolto prevalentemente ai comuni sotto i 5000 abitanti, fino a Marzo 2023 era inserito anche nel Pnrr, nell’ambito della Missione “Attrattività dei Borghi” ed è stato fortemente sostenuto dal ministro degli esteri Antonio Tajani.
Tuttavia ritenendo l’iniziativa interessante sotto il profilo turistico ricettivo nonché storico culturale,  in quanto il progetto mira anche a  sensibilizzare l’opinione pubblica sulla storia dell’emigrazione italiana, che ha rappresentato uno strumento di integrazione tra le diverse culture e di valorizzazione della cultura e della lingua italiana nel mondo, la mozione chiede al Sindaco e alla giunta di valutare questa esperienza e di considerare la possibilità di inserire la città di Todi in questo interessante contesto.

Tribunali: cinque Sindaci umbri in Parlamento

“Stiamo seguendo con attenzione l’iter sulla riforma della geografia giudiziaria e in tal senso abbiamo chiesto nei giorni scorsi un’audizione alla Commissione parlamentare, che confidiamo ci verrà accordata entro qualche settimana, probabilmente dopo la metà di settembre”.
Così Antonino Ruggiano, Sindaco della città di Todi, promotore dell’iniziativa che vede uniti anche i primi cittadini di Assisi, Città di Castello, Foligno e Gubbio, già firmatari di una lettera indirizzata al Capo dello Stato, ai presidenti di Camera e Senato, al Consiglio Superiore della Magistratura, al presidente del Consiglio regionale e alla governatrice dell’Umbria.
“Siamo convinti della bontà del percorso che è stato avviato – scrivono i cinque Sindaci – ma manifestiamo la nostra forte contrarietà ad ogni ipotesi che concerna una revisione soltanto parziale del sistema della giustizia umbra. In particolare – spiegano – ad una riforma che veda sul tavolo ipotesi di lavoro che, occupandosi soltanto della situazione orvietana, escludano ipotesi  riferite alle sezioni distaccate dei Tribunali di Perugia e Spoleto”.
La commissione parlamentare, dopo aver recepito le proposte delle regioni, ha dato vita ad un comitato ristretto con l’obiettivo di predisporre un testo unico che approfondisca le situazioni ed elabori una sintesi condivisa.
Tra gli aspetti non secondari quello degli immobili che i Comuni devono mettere a disposizione per garantire la riapertura delle sezioni distaccate dei Tribunali.
“Con l’unitarietà della nostra azione – conclude il Sindaco Ruggiano – intendiamo far prevalere una riorganizzazione a tutti gli effetti razionale, lontana dalle vecchie logiche campanilistiche che hanno visto spesso un territorio contro l’altro armato con il risultato di privare degli Uffici Giudiziari di prossimità fondamentali per il buon funzionamento del servizio della giustizia”.