Todi, iniziati i lavori sulla strada Asproli-Porchiano

Aperto nei giorni scorsi il cantiere per il ripristino dei piani viabili della strada comunale Asproli-Porchiano. L’intervento, appaltato dal Comune di Todi a valere sui fondi della missione 2 del PNRR, comporterà un investimento di 748 mila euro con lavori che prevedono il risanamento di alcuni tratti e la riasfaltatura di circa 3 chilometri.
Ai fini di alcune operazioni di consolidamento, si potrebbero rendere necessarie alcune limitazioni parziali e temporanee alla circolazione, quale la possibile istituzione di sensi unici alternati.
“L’avvio dei lavori è il primo tra quelli ricompresi nel piano di interventi sulle strade, che prevede nei prossimi giorni la partenza anche dei cantieri sulle strade di Fiore e di Torregentile“, anticipa il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano.
Nel caso della viabilità riferita alla frazione di Fiore l’appalto è stato aggiudicato per 383 mila euro, mentre per Torregentile l’importo risulta pari a 379 mila.
Altro cantiere stradale in partenza, suddiviso in due diversi stralci, uno già affidato, l’altro in corso di affidamento, è quello relativo a Via Ciro Alvi.
“La Giunta – aggiunge il Sindaco Ruggiano – sta predisponendo, con la collaborazione degli uffici, un nuovo piano di interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità comunale, a partire dai tratti più ammalorati, con riasfaltature che si intendono finanziare già nel corrente anno”.
La riasfaltatura del cantiere in corso, quello sulla Asproli-Porchiano, avrà una durata di circa 3 mesi.

Claudio Serafini,Capogruppo Consiliare “Todi Civica in Azione” replica a Todi Tricolore

“ IL DISCEPOLO CADE NELL’ERRORE E NELLA INFEDELTA’ _ NON SEGUENDO IL MAESTRO ..

Leggendo la nota del Consigliere Nulli e di Todi Tricolore con la quale si censura la richiesta del centro sinistra di una commissione di studio a tutela dell’Ospedale di Pantalla, ci stupiamo di osservare l’ennesimo completo smarrimento del senso del proprio ruolo.
Todi Tricolore, o chi per essa scrive, è maggioranza e non opposizione a Todi e poco aggiunge all’azione governativa nello stigmatizzare condotte passate -sulle quali potremmo spendere parole di condivisione- smarrendo l’impellenza di interventi attuali a salvaguardia del nosocomio territoriale.
Affermare, come in buona sintesi fa il consigliere Nulli, che l’ospedale di Pantalla fosse scelta sbagliata, francamente ci appare estemporaneo poiché inconciliabile con il suo ruolo odierno di tutela degli interessi del territorio, di Pantalla in primis.
Affermare che il tema dello sfacelo sanitario regionale (stigmatizzato in capo all’attuale Giunta umbra non dal PD ma dal Procuratore capo della Corte dei Conti regionale) sia responsabilità altrui in tal modo ritenendo di poter relegare a mero pretesa la legittimità dell’anelito di un territorio, la Media Valle del Tevere, a non partecipare a coartate transumanze che vedono concittadini in alcuni casi spirare in luoghi privi di pregio consuetudinario ed in assenza anche dell’ultimo conforto di amici e parenti, appare del tutto disallineato a mero buon senso, prima ancora che a pudore e minima sensibilità di valutazione del vissuto altrui.
Se non altro il PD locale, con i propri rappresentanti, che lo facciano per visibilità o per miglior capacità concettuale, propone iniziative tangibili a fronte del disinteresse altrui alla cura dell’interesse pubblico, o peggio dell’interesse esclusivo di alcuni -compresi supini sodali- alla propria sopravvalutata carriera politica.
Non mi pare, infine, di poter aderire alla semplicistica lettura per la quale le proposte del PD sarebbero finalizzate alla stigmatizzazione dell’operato sindacale, essendo ancora fresca l’esperienza di una commissione di indagine chiarissima nel risultato avendo riscontrato tutti i fatti imputati a Sindaco e vice-sindaco, semplicemente vanificata dall’ipocrisia di chi pur professando morale politica a iosa ne disattende pratica sia privatamente che, all’evidenza, anche in pubblico consesso.
Capogruppo Consiliare Todi Civica in Azione Claudio

” MARSCIANO DEMOCRATICA ” dice: NO AI PELLEGRINAGGI DELLA SALUTE.

Siamo sempre in attesa,vista dichiarata la fine ufficiale della pandemia,che  la Regione mantenga le promesse relative al ripristino,in tutto e per tutto,delle attività dell’Ospedale della MVTT. Tali promesse non solo non sono state rispettate, ma assistiamo,  giorno  dopo giorno, al depauperamento di prestazioni e servizi nel completo silenzio della nostra Amministrazione comunale e non solo.
Nell’attesa,vana,che ciò avvenga,i pazienti e le pazienti della MVT sono costretti,anche per patologie modeste,a sostenere lunghi viaggi sia per accertamenti che per  ricoveri.
Quello che poi risulta essere ancora più grave é che tale trattamento sia riservato  anche alle gestanti costrette  sia per accertamenti pre parto ma anche per il parto stesso a trasferte anche di più di cento chilometri.
Riteniamo che la “scarsa sicurezza” che possono presentare i  punti nascita con meno di 500 parti annui è sicuramente superata dal fatto stesso che il parto avvenga a più di 100 Km dalla  residenza delle gravide.
Pertanto chiederemo al Sindaco,alla Giunta ed al Consiglio comunale di Marsciano con apposita mozione che si adoperino presso l’Assessorato Regionale,il DG e D sanitario della USL affinchè,in attesa del ritorno alla situazione pre-covid dell’Ospedale di Pantalla,le strutture sanitarie di riferimento per i pazienti  dellaMVT siano,quando non  sia possibile Pantalla,come logico, quelle dell’Ospedale di Perugia.
Chiediamo inoltre che ,onde evitare i notevoli disagi  sia per i nascituri che per le future mamme,per gli accertamenti pre-parto ,per queste ultime, venga perlomeno creata una corsia preferenziale .

Todi Tricolore: Commissione Sanità solo strumento di propaganda

Il centro sinistra tuderte sembra aver sviluppato un interesse particolare nel creare commissioni d’inchiesta una dopo l’altra, anche su questioni in cui l’autocritica dovrebbe essere predominante.
Per decenni, la politica sanitaria dell’Umbria è stata influenzata dai poteri politici locali, portando alla creazione di una serie di strutture sanitarie, spesso con servizi simili a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro, unicamente per interessi personali.
Questo ha progressivamente condotto a una politica incentrata sull’ospedalizzazione dei pazienti, trascurando completamente l’importanza dell’assistenza agli anziani, che dovrebbe essere una priorità in una regione come la nostra.
Il problema del sistema sanitario umbro si inserisce naturalmente nel contesto del grave problema che affligge il Sistema Sanitario Nazionale. Durante un incontro con il Ministro Schillaci, i Presidenti delle Regioni hanno evidenziato nel documento lo stress test a cui i servizi sanitari regionali sono stati sottoposti negli anni 2020, 2021 e 2022 a causa della pandemia da Covid.
Ciò ha comportato un aggravio dei bilanci sanitari delle regioni dal punto di vista economico-finanziario, a causa dei notevoli costi sostenuti per affrontare l’emergenza pandemica, dei quali solo una parte è stata rimborsata dallo Stato.
 Nel solo anno 2021, le spese per l’emergenza Covid hanno raggiunto i 3,8 miliardi di euro (i dati relativi al 2022 sono ancora mancanti), e si sono verificati aumenti delle bollette per 1,4 miliardi di euro a causa dei costi energetici dell’anno precedente. Questi sono solo alcuni dei dati riportati nel report presentato al Governo.
In base a tutto ciò, possiamo constatare che non è in gioco solo l’Ospedale di Pantalla, ma il futuro della Sanità Pubblica nel suo complesso. Pertanto, ci piacerebbe sapere quale sarebbe il ruolo di questa presunta commissione nel contribuire al dibattito, se non quello di utilizzare la commissione stessa come strumento per attaccare la Regione e il Sindaco.
Alla luce di ciò, come forza politica, seguiremo attentamente insieme al Sindaco il destino del nostro ospedale, evitando di creare confusione solo in vista delle elezioni regionali del 2024 o per dare visibilità a qualche “politico” locale  bisognoso di  giustificare la sua presenza in Consiglio Comunale.

Todi conferisce la benemerenza a tre cittadini

Tre le onorificenze conferite dal Consiglio comunale di Todi ad altrettanti cittadini benemeriti: si tratta di Raimondo Astarita, Giuseppe Cerasa e Roberto Prosperi, tre persone legate alla città e impegnate nel tempo per la sua crescita.
Astarita, esperto di comunicazione e giornalista, è il Direttore delle Relazioni Istituzionali delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Presidente di ANIA SAFE (Servizi Assicurativi Formazione ed Editoria) e vice presidente Fondazione ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), ha già svolto in precedenza ruoli di primo piano nelle attività di comunicazione e pianificazione in ambito olimpico e paraolimpico: è stato membro del Comitato CONI per la candidatura olimpica italiana del 2012, direttore generale Special Olympics 2004, Foro Italico Roma Giochi Olimpici Nazionali per atleti con disabilità mentali e presidente Stella Azzurra Basket dal 2007 al 2010. “Fin dal suo arrivo a Todi, ormai dieci anni fa – ha sottolineato il Sindaco Ruggiano in Consiglio – Astarita ha voluto inserirsi nella vita della città, mettendosi a disposizione della comunità su diversi fronti: dal sostegno assicurato a numerose attività sportive alla promozione di iniziative sociali e culturali, con particolare attenzione all’universo giovanile”. E’ grazie a lui se è iniziato un proficuo rapporto con il GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, che ha permesso a Todi di essere protagonista sul fronte della sostenibilità, dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e della mobilità green.
Giuseppe Cerasa è giornalista professionista dall’età di 23 anni. Ha iniziato la sua carriera al quotidiano “L’Ora” di Palermo, uno dei giornali che hanno fatto la storia dell’informazione italiana. Nel 1987 è passato al quotidiano la Repubblica, diretto da Eugenio Scalfari. Nel 1999 Ezio Mauro lo promuove caporedattore e lo invita a dirigere la cronaca di Roma, incarico che mantiene ininterrottamente per 18 anni. Dal 2016 è direttore de Le Guide di Repubblica, una sua creatura nata nel 2004, che rappresenta un caso editoriale di successo arrivando a toccare un milione di copie vendute in un anno. “Tuderte d’adozione da molti anni – ha spiegato il Sindaco Ruggiano – nel 2019 Giuseppe Cerasa ha dedicato la prima Guida riservata ad un centro minore, rispetto alle tradizionali guide delle regioni e delle grandi città d’arte, a Todi, con due edizioni, una in italiano e una inglese. Un esperimento di grande successo, tanto da aprire una nuova collana all’interno della proposta editoriale, che arriva a pubblicare oltre 50 volumi all’anno sulle più importanti realtà turistiche italiane. Non meno importante è stato il suo impegno sotto il profilo culturale ed artistico, facendo da competente punto di riferimento per alcune iniziative nel campo dell’arte contemporanea”.
Roberto Prosperi, storico presidente della Confcommercio e di Epta, la cittadinanza benemerita è stata conferita alla memoria, per riconoscerne l’impegno civico a favore della crescita  sociale, culturale ed economica della realtà locale. “Oltre a testimoniare la gratitudine a Roberto Prosperi – ha sottolinea il primo cittadino – l’iniziativa si propone di ricordare la sua figura alle nuove generazioni, affinché si sentano investite della stessa passione per costruire un presente e un futuro migliore”.

Il primo conferimento avverrà sabato 27 maggio alle ore 11, nella Sala del Consiglio comunale di Todi, a Raimondo Astarita.

Interrogazione al Sindaco Ruggiano e all’Assessore Marta sui campi estivi 2022

CAMPI ESTIVI 2022: RISORSE DEI SERVIZI SOCIALI PER FINANZIARE INDIRETTAMENTE IL TORNEO DI CALCETTO. RUGGIANO, MARTA E RANCHICCHIO FORNISCANO IMMEDIATAMENTE CHIARIMENTI
Comunicato stampa di GRUPPI CONSILIARI PARTITO DEMOCRATICO, CIVICIXTODI – CATTERINI SINDACO, SINISTRA PER TODI )
I Gruppi Consiliari di centrosinistra hanno depositato e protocollato un’interrogazione al Sindaco Ruggiano e all’Assessora Marta chiedendo doverosi chiarimenti in merito alla gestione comunale dei campi estivi tenutisi nel 2022.
L’Amministrazione, infatti, procedeva nello scorso Giugno 2022 (in pieno periodo elettorale, dunque) a noleggiare un campo da gioco da mettere a disposizione dei centri estivi per i ragazzi prelevando dalle casse comunali 29.900 euro (dovendo attingere – tra l’altro – al Fondo di riserva, poiché gli stanziamenti previsti nell’apposito capitolo di spesa non erano sufficienti).
Da verifiche documentali circostanziate, tuttavia, è emerso come prima si sia predisposto il noleggio del campo da gioco e, poi, la manifestazione d’interesse relativa ai centri estivi, col risultato paradossale che il campo non è praticamente quasi mai utilizzato dai vari organizzatori dei campi estivi, ma dall’associazione che ha organizzato il torneo di calcetto tenutosi dal 24 Giugno al 2 Luglio. Va ulteriormente sottolineato, poi, come il campo da gioco, lasciato nell’incuria più totale per più di due settimane, dopo un’interrogazione del capogruppo del Partito Democratico veniva definitivamente disinstallato intorno alla terza settimana di Luglio.
La dettagliata ricostruzione della vicenda effettuata nell’interrogazione, che delinea un finanziamento indiretto all’organizzazione del torneo di calcetto con fondi dei servizi sociali che dovevano servire a tutt’altro, impone una risposta altrettanto chiara e precisa da parte dell’Amministrazione Comunale. Il fondato sospetto, infatti, è che ci si trovi di fronte all’ennesima, sciagurata, pagina scritta dal trio Ruggiano-Marta-Ranchicchio (all’epoca del misfatto delegato alla cultura) caratterizzata da grossolanità amministrativa e gestione “allegra” e clientelare delle casse comunali.

ANCESTOR CONFESERCENTI UMBRIA : PROSEGUE LA SCOMPARSA DELLE IMPRESE COMMERCIALI ANCHE IN UMBRIA

Il problema ormai è profondo anche in Umbria. Bisogna evitare la desertificazione dei centri storici

 

High Street Shops closing down with shutters closed, decline in shopping in Wales, United Kingdom

Secondo un recente studio Confesercenti e IPSOS sul futuro della distribuzione commerciale, tra il 2019 e il 2023 sono venute a mancare 52 mila imprese commerciali e le stime fornite indicano, da qui al 2030, il rischio sparizione per altre 73 mila imprese commerciali, quasi 18 al giorno di media. Molteplici sono le motivazioni, dalla progressiva affermazione dell’e-commerce, almeno per determinati settori merceologici, all’aumento dei costi delle energie, dal ritorno dell’inflazione a due cifre non accompagnato dagli incrementi salariali che ha ridotto la capacità di spesa delle famiglie alla mancanza di misure strutturali per il commercio di vicinato.

Come Ancestor Confesercenti Umbria vogliamo sottolineare le difficoltà dei centri storici, centri che vedono anche una desertificazione bancaria oltre ad una modifica della demografia abitativa: sempre più anziani, spesso anziani soli, sempre più anziani malati, si vede dall’incremento degli stalli in concessione, sempre più abitazioni sfitte causa carenza di parcheggi, mancanza di ascensore condominiale, difficoltà burocratiche e/o vincoli imposti dalla Soprintendenza in relazione a potenziali lavori, sempre più stranieri che si vanno a sostituire ai vecchi residenti.  Cambia anche il tessuto commerciale con sempre meno negozi di beni tradizionali e sempre più servizi e tecnologia.

IL MOVIMENTO CIVICO “PER TODI” ADERISCE AD UMBRIA CIVICA

 

Il movimento civico Per Todi, rappresentato in consiglio comunale dal Presidente del Consiglio Comunale di Todi Adriano Ruspolini e dal Vice Presidente Filippo Sordini, aderisce ad Umbria Civica. Una scelta naturale e convinta che colloca il gruppo consiliare tuderte nel quadro del civismo regionale di Umbria Civica, che continua il lavoro di radicamento sul territorio
confermandosi l’area civica ampiamente più radicata e strutturata in Umbria.

La nostra scelta -precisa Ruspolini- e’ fatta anche in un’ottica di prospettiva in riferimento alle prossime elezioni regionali: è fondamentale, infatti, rafforzare la presenza del mondo civico
all’interno del perimetro dei partiti politici tradizionali, che tendono sempre di più ad egemonizzare la politica regionale, per far sì che le scelte vengano orientate alla soluzione dei sempre maggiori problemi dei cittadini.

“Umbria Civica, che a Todi alle elezioni aveva sostenuto il progetto civico del candidato Sindaco
Floriano Pizzichini” – dice Arcudi in una nota – “è aperta al contributo e alla collaborazione di tutte
le esperienze civiche locali che si riconoscono in un modello di politica pragmatica, riformista e
post ideologica. Tutte caratteristiche che il Gruppo Per Todi e i suoi rappresentanti istituzionali
hanno dimostrato di avere e che ritengo siano una risorsa per il nostro movimento e per la politica
regionale”. Umbria Civica ritiene inoltre che il percorso, già formalizzato, per la costituzione di un
intergruppo con i rappresentanti istituzionali di Todi Civica, da sempre realtà aderente ad Umbria
Civica, con questa scelta si rafforzi ulteriormente sulla base di un progetto comune nell’interesse di
Todi. Tale percorso consentirà ad Umbria Civica x Todi di essere uno dei principali gruppi
consiliari della città di Todi.

Il Presidente
Nilo Arcudi
Il Segretario Regionale
Filippo Schiattelli
I Segretari Provinciali
Lorenzo Schiarea e Andrea Di Fino
Il

I vent’anni del Centro DCA Palazzo Francisci di Todi

Venerdì 19 maggio, alle ore 21, al Teatro Comunale di Todi, è in programma una serata per i venti anni di Palazzo Francisci, il Centro per la cura dei disturbi del comportamento alimentare. Ci saranno i protagonisti di questa esperienza, pazienti, genitori, operatori. Una serata con performance teatrali ma anche con interventi musicali, video, letture e testimonianze, con ospiti a sorpresa sul palco.
Al di là dell’aspetto celebrativo, la serata vuole essere un momento di riflessione intorno ad un fenomeno che vede in aumento il numero dei pazienti a seguito della pandemia: i dati del Ministero della salute dicono che c’è stato un aumento del 30%, soprattutto tra i giovanissimi.
Il Centro DCA di Todi, che gestisce il Numero verde nazionale della Presidenza del Consiglio  (800180969) conferma la crescita esponenziale di richieste di aiuto: sono raddoppiate nel 2020 e triplicate nel 2021.
Nel maggio 2003 fu aperto a Todi il primo centro pubblico italiano interamente dedicato al trattamento dei Disturbi del comportamento alimentare. In Italia stava esplodendo in quel periodo una vera e propria epidemia, che  si sarebbe poi allargata a macchia d’olio con un numero attuale di persone ammalate che secondo l’ultima rilevazione ufficiale supera i 3 milioni di persone, soprattutto nella fascia preadolescenziale. 
In Umbria attualmente sono presenti circa 15.000 persone con patologie alimentari.
“I Disturbi alimentari sono patologie gravi – sottolinea la dottoressa Laura Dalla Ragione, Direttore della Rete Disturbi Comportamento Alimentare Usl1 dell’Umbria – spesso causa di morte, ma sono patologie curabili e guaribili. Purtroppo non in tutto il territorio nazionale ci sono strutture adeguate. L’Umbria ha costruito dal 2003 una rete di eccellenza radicata nel territorio  che si compone di 4 strutture: due a Todi, Palazzo Francisci e Nido della Rondine dedicate a trattamento di Anoressia e Bulimia in età evolutiva ed adulta, il Centro DAI di Città della Pieve, dedicato al trattamento dell’Obesità e del Disturbo, che fu istituito nel 2010, e infine il Centro DCA Ambulatoriale di Umbertide dedicato ai Disturbi selettivi dell’alimentazione, disfagie e anoressie precoci istituito nel 2013″.
Dal 2003 sono stati accolti nella Rete DCA della Usl 1 dell’Umbria più di 18.000 pazienti affetti da queste patologie, con un progressivo abbassamento dell’età e un aggravamento dei quadri clinici. Sono pazienti provenienti dall’Umbria ma anche da tutta Italia. Nel periodo Covid le strutture DCA della rete Usl1 sono state tra le poche a rimanere attive. Dall’esperienza umbra sono sorte, sotto la supervisione degli operatori esperti, molte altre strutture in tutto il territorio italiano che seguono questo metodo: Centro Giovanni Gioia in Basilicata, Villa Miralago a Varese, Centro Madre Cabrini a Pontremoli, Centro Oasi a Iesi,  Villa Casamora a Grosseto.
Nel 2012 a seguito della visita ufficiale del Presidente della Repubblica di Malta George Abela, con un accordo tra i Ministeri, è sorta una struttura per DCA e Obesità a Malta sul modello del Centro di Todi e Città della Pieve, all’avanguardia in Europa. Molto importante l’attività di ricerca in collaborazione con le principali università italiane (Perugia, Campus Biomedico, San Raffaele, Torvergata, La Sapienza).
“Si viene a Todi, a Città della Pieve e a Umbertide – aggiunge Laura Dalla Ragione – anche per imparare: ogni anno i centri accolgono 200 stagisti e tirocinanti provenienti da tutta Italia ed Europa che passano dei periodi da un mese ad un anno per apprendere le modalità di lavoro. Migliaia di persone hanno vissuto l’esperienza di una modalità di cura che prende in carico non solo la malattia ma l’intera persona e la sua famiglia”. Centinaia gli articoli scientifici e pubblicazioni sul tema prodotti dai centri umbri. Ed è arrivato alla dodicesima edizione il Master sulla Buone pratiche di cura, che si svolge annualmente a Todi e ha coinvolto circa 800 operatori italiani di tutte le discipline.
Grande importanza è stata data al lavoro con le famiglie, che sono state incluse nel trattamento con l’aiuto dell’Associazione Mifidodite, che supporta i familiari che sono spesso traumatizzati da queste patologie. Da anni si svolgono incontri settimanali in ogni centro per i familiari delle pazienti e due volte l’anno dei seminari residenziali presso il Monastero di Montesanto, che accoglie centinaia di genitori da tutta Italia.
Una realtà d’eccellenza nazionale e internazionale, dunque, che a Todi si avvale del sostegno di Etab La Consolazione e dell’apprezzamento delle istituzioni e della comunità locale, che si stringerà venerdì sera a Teatro al DCA di Palazzo Francisci.

A Todi tutte le opere PNRR nel rispetto dei tempi

 

“A Todi l’attuazione degli investimenti finanziati dal PNRR procede regolarmente”: è quanto dichiara il Sindaco Antonino Ruggiano in riferimento al dibattito in corso circa le difficoltà e i rischi legati alla realizzazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. I controlli in corso da parte dei nuclei di verifica, l’ultimo dei quali nei giorni scorsi da parte dell’Agenzia per la coesione territoriale – viene spiegato – certificano l’ottimo lavoro che sta portando avanti il Comune di Todi nel rispetto delle tempistiche previste. “Il merito – sottolinea il Sindaco – va al settore delle opere pubbliche e a tutti gli uffici coinvolti, con i quali è istituito un apposito momento di confronto settimanale per monitorare lo stato di avanzamento”. Tra avviati e da avviare, gli interventi finanziati dal PNRR sono 22, con un importo complessivo particolarmente importante per una realtà come quella tuderte, oltre 12 milioni di euro.
La rigenerazione urbana, per un valore di 5,2 milioni di euro, ha visto già l’affidamento integrato di progettazione ed esecuzione dei lavori per la realizzazione di nuovi parcheggi e sistemazione di quelli esistenti. Già aggiudicata anche la costruzione della mensa della scuola media “Cocchi-Aosta”, per oltre 700 mila euro. Sempre per la Missione 4 del PNRR, istruzione e ricerca, risultano approvati i progetti esecutivi per la realizzazione della scuola dell’infanzia (1,2 milioni di euro) e del polo scolastico di Ponterio (1,8 milioni).
Procedono spediti anche gli interventi riferiti alla Missione 2, quelli di messa in sicurezza del territorio: il ripristino della strada di Porchiano (747 mila euro) partirà a giorni, così come quello di Via Ciro Alvi (150 mila euro); per i lavori della strada di Torregentile (380 mila euro) e quella di Fiore (380 mila) risultano già firmati i contratti con le ditte aggiudicatarie dell’appalto. A breve sarrà chiuso il cantiere per la bonifica del dissesto nei pressi del castello di Rosceto (190 mila euro).
Risultano già conclusi e rendicontati o in fase di rendicontazione i lavori di adeguamento del teatro del Nido dell’Aquila (90 mila euro), di messa in sicurezza della strada di Casemasce (180 mila euro) e del nuovo impianto di illuminazione sulla strada del cimitero vecchio (90 mila euro). Da avviare, invece, gli interventi di efficientamento energetico del palazzo comunale in piazza di Marte (180 mila euro) e di altri due per la mitigazione del rischio idrogeologico su strade comunali per ulteriori 110 mila euro.
“Siamo alle prese con un lavoro imponente – evidenzia l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri – che va a sommarsi a quello in corso per altri cantieri in fase di avvio sostenuti da altre fonti di finanziamento: dal restauro della torre di palazzo dei Priori (900 mila euro) al completamento del ponte di ferro (800 mila), dal recupero delle mura urbiche (4,7 milioni) ai nuovi impianti di risalita (2,6 milioni di euro), cui si aggiungono quelli in programma per il borgo e la scuola di Collevalenza e altre zone del territorio comunale”.
L’importo complessivo degli investimenti nel comune di Todi nel 2023 supera i 30 milioni di euro.