Comunicato stampa di Claudio Serafini,capogruppo consiliare ‘Todi Civica in Azione ‘

” Milioni di euro spesi illegittimamente senza avvisi pubblici, per una manciata di turisti in più! (TODI NEL CUORE E NON SOLO…) “

 

Leggiamo del recente mirabolante, autoreferenziale e contraddittorio intervento del vice sindaco Ranchicchio sui dati turistici di Todi del 2022.
A chiosa immediata ci limitiamo a rilevare come il medesimo sia fin troppo indulgente sin fino alla foto a corredo… ma certo dall’assessore in parola, col benestare del sodale Ruggiano, si presuppone oramai inattendibilità di rappresentazione tanto più dinanzi a ben diverse evidenze anagrafiche.
I numeri turistici sono inclementi nel relegare ingiustamente Todi a realtà turistica di serie B, pur se considerata quella che a buona ragione possiamo oggi definire la dilapidazione arbitraria e clientelare, per illegittima carenza di avvisi pubblici viceversa previsti da norma e regolamento, di milioni di risorse comunali, su cui crediamo la Corte dei Conti debba immediatamente accendere un faro.
Ed infatti sui richiamati circa 2741 posti letto disponibili a Todi (un numero affatto insignificante, a differenza di quanto si pretenderebbe far credere) stando ai numeri forniti si avrebbero appena 127.610 pernottamenti annuali.
Data la media decantata di tre giorni di permanenza parliamo di circa 42.536 presenze per un totale di 15,5 giorni di utilizzo medio di ogni singola struttura.
E questo sarebbe il “miracolo” della Giunta Ruggiano, in primis di un assessore che lo stesso Sindaco ha affermato di aver relegato oggi a mansioni secondarie senza portafoglio, riconoscendone in tal modo inattitudine alla affidabilità (intesa quale estrinsecazione del basilare principio giuridico, che dovrebbe sottendere a prerequisito qualsiasi ipotesi di rappresentazione e tutela degli interessi comuni)?
Appare a questo punto fattuale che molti degli interventi sponsorizzati con fior di elargizioni non siano stati altro che estrinsecazione di una politica demagogica del circense-s (senza ahimè alcun Panem) ad uso e consumo degli interessi politici di parte, sempre più palesati in un anelito di vanesia (…), figuriamoci il realismo di ammettere, stante i dati, il proprio fallimento per carenza di curricula e specifico expertise.
Ma come lo si potrebbe, quando di politica “si campa”, costi quel che costi alla comunità?

All’Aeroporto di Perugia la Sfilata del Cuore di un’Idea per la vita Onlus

Molti gli ospiti e le istituzioni presenti all’evento dell’associazione presieduta da Laura Cartocci

Si è svolta sabato 25 marzo a Perugia presso l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria – San Francesco d’Assisi la Sfilata del Cuore, organizzata da Un’idea per la Vita Onlus. Un evento di solidarietà, arte e moda, che ha aperto la rassegna delle numerose iniziative che l’associazione propone ogni anno.

La Sfilata del Cuore, voluta dalla presidente Laura Cartocci e dal suo direttivo, è stata accolta con entusiasmo dal dottor Umberto Solimeno, direttore dell’aeroporto, che ha aperto le porte dell’insolita e affasciante location per un evento patrocinato dalla Regione Umbria e dall’Assemblea Legislativa. In rappresentanza delle Istituzioni che supportano la Onlus erano presenti Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Erika Borghesi, consigliera provinciale di Perugia, e Luca Merli, assessore comunale di Perugia. Per l’aeroporto era presente Angelo Pieraccini. Tra gli ospiti anche il dottor Antonio Rulli. A testimonianza del grande spirito di squadra con le altre associazioni del territorio, sono intervenute anche Silvana Pacchiarotti del Punto Rosa di Assisi e Simona Laudati di Prenditi Cura di Te.

Riferendosi all’evento la presidente Tesei ha parlato di “un modo originale per presentare il lavoro di questa importantissima associazione, per farsi conoscere e comunicare la prevenzione rispetto alle problematiche femminili.” “Questo gruppo – ha proseguito Tesei –  è veramente instancabile e di grande aiuto a tutte le donne che devono fare dei percorsi oncologici importanti da tutti i punti di vista, quindi per me questo invito e questa presenza sono molto graditi perché condivido gli scopi” di Un’idea per la vita Onlus.

L’evento di raccolta fondi ha avuto lo scopo di sostenere i vari progetti dell’associazione, destinati a sensibilizzare la più ampia platea possibile sull’importanza della prevenzione delle malattie oncologiche femminili. Tra l’altro, nell’ultimo anno, Un’idea per la vita si à anche distinta per l’iniziativa ‘Banca della Parrucca’, assistendo e supportando le donne del territorio nel difficile percorso psicologico post-operatorio del ritorno alla socialità. “Oggi – ha commentato il dottor Rulli – ci stiamo concentrando sulla qualità di vita, oltre che sui trattamenti terapeutici, alcuni dei quali hanno delle complicanze estetiche molto pesanti per cui avere questo tipo di associazioni a fianco alle donne che fanno un percorso terapeutico è importantissimo, sia per quello che riguarda la parrucca, ma anche la cosmesi in generale”. “Noi siamo molto orgogliosi di ospitare questa manifestazione – ha aggiunto Pieraccini -, in particolare perché è un evento per la vita e anche a nome del nostro direttore Solimeno porto i saluti di tutta la Sase. È la seconda volta che ospitiamo questa associazione, questo tipo di eventi fa bene al territorio e anche al nostro aeroporto perché è una vetrina molto importante”.

Tra i propositi di quest’anno c’è l’acquisto per l’ospedale di Branca, a Gubbio, di una poltrona reclinabile per biopsia stereotassica mammaria, tecnica che consente di prelevare campioni di tessuto da sottoporre agli esami istologici di laboratorio per stabilire se la lesione sia di natura maligna o benigna.

Laura Cartocci, Presidente di Un’idea per la vita Onlus, ha dichiarato: “Siamo felici di poter dare continuità ai nostri eventi di raccolta fondi e della fantastica risposta dei tanti mecenati che ci consentono di concretizzare il nostro sostengo alle malate oncologiche. Ringrazio le istituzioni e il direttore dell’aeroporto dell’Umbria, sempre pronti ad accoglierci e a ospitare le nostre iniziative”.

 

Todi, turismo tra consuntivo 2022 e prospettive 2023

Assessore Todi

Sono state 243 mila le presenze turistiche nel comprensorio del Tuderte nell’anno 2022 e 82.874 gli arrivi. Il dato definitivo è stato rilasciato nei giorni scorsi dalla Regione dell’Umbria. I numeri fanno registrare un progresso, rispettivamente del 30,2% e del 31% rispetto all’anno precedente, che risentiva ancora in parte della congiuntura pandemica.
Rispetto al 2019, quindi in condizioni pre-Covid19, si registra invece una flessione dell’1,1% nelle presenze, una tendenza che le tabelle di dettaglio evidenziano sia da ricondurre al venir meno dei turisti del settore alberghiero, provenienti dalla Cina, che nel 2019 erano stati intorno alle 20.000 unità. “A riguardo – sottolinea il vice Sindaco Claudio Ranchicchio – abbiamo verificato in modo puntuale come la contrazione sia da circoscrivere al venir meno in una struttura del flusso di provenienza cinese. I dati turitici riferiti al Comune di Todi, traino dell’intero comprensorio, si attestano da soli a 127.610 presenze, rispetto alle 97.868 del 2021 e alle 141.102 del 2019, punta massima toccata finora dalla città”.

A livello di ospitalità, Todi conta nell’alberghiero, che include anche le residenze d’epoca, soltanto 9 strutture per un totale di 534 posti letto, mentre il segmento dell’extralberghiero e delle locazioni turistiche 163 esercizi per complessivi 2.207 posti letto. “E’ da questi dati – aggiunge Ranchicchio – che bisogna partire per una disamina dei flussi, soprattutto in riferimento ad altri comprensori regionali a vocazione turistica, caratterizzati da un’offerta e da una articolazione dell’ospitalità decisamente più ampia e strutturata”.
L’attenzione si sposta ora tutta sulla prossima stagione turistica, il cui avvio a Todi coincide tradizionalmente con il periodo pre-pasquale e che  fa registrare la ripresa delle manifestazioni, supportate dalla relativa attività di promozione. A riguardo, nei prossimi giorni, sono previsti dei servizi sulle tv e riviste nazionali riferiti alla città e alla sua offerta.
“Siamo molto fiduciosi per il 2023 – commenta il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – anche grazie alle straordinarie iniziative messe in campo della Regione Umbria sul fronte del Perugino e del Signorelli e dei 50 anni di Umbria Jazz, il cui riverbero si farà sentire positivamente su tutto il territorio regionale. Circa i dati del 2022, la soddisfazione è data dall’incremento della permanenza media, attestatasi intorno ai 3 giorni”.

GRUPPO CONSILIARE PD TODI :”può la nostra città continuare a spendere milioni di euro a pioggia e senza alcuna logica di programmazione ? “

” I DATI REGIONALI SUL TURISMO CERTIFICANO IL FALLIMENTO DEL MODELLO DI CITTÀ PROPOSTO DALLA GIUNTA RUGGIANO “

 

Ancora una volta la tronfia propaganda imbastita dal sindaco Ruggiano e dalla sua “corte dei miracoli” frana rovinosamente sotto il peso dei numeri e delle statistiche.

È di qualche giorno, infatti, la pubblicazione dei dati  elaborati da Turismatica, banca dati della Regione Umbria – relativalle statistiche sul turismo per l’anno 2022, i quali certificano l’assoluta primazia di Assisi nei flussi turistici regionali, con 1.207.704 visitatoriche riesce addirittura a superare il record risalente al periodo pre pandemia del 2019.

In questo contesto, Todi, con le sue 127.000 presenze turistiche, si colloca saldamente dietro Città di Castello e poco sopra Tuoro sul Trasimeno e Bastia Umbria, col comprensorio tuderte che riesce ad intercettare il 3,9% delle presenze turistiche in Umbria nel 2022 ed il 3,5% degli arrivi di turisti nel territorio regionale sempre nel medesimo anno.

Ci corre l’obbligo, dunque, di riproporre la seguente riflessione: può la nostra città continuare a spendere milioni di euro a pioggia e senza alcuna logica di programmazione e di sistema per raccogliere, alla fine, risultati mediocri e stentati? Può la nostra città destinare alle politiche culturali e del turismo contributi pubblici pari a quelli elargiti dal Comune di Foligno per vedere, alla fine, un numero di presenze turistiche inferiore a quello della Valnerina?

C’è un dato, poi, che riassume alla perfezione questa gestione fallimentare della cosa pubblica: i 4 milioni di euro spesi dall’amministrazione comunale nel quinquennio 2012-2017 per eventi, manifestazioni e contributi alle associazioni (in quest’ultimo caso senza mai emanare un avviso pubblico e, quindi, in uno stato di totale discrezionalità), con evidenti finalità clientelari.

L’amara verità è che Todi non può essere una città esclusivamente turistica, mancando delle infrastrutture e dei servizi necessari a questo status. Continuare su questa prospettiva invece di delineare un nuovo modello di sviluppo per la nostra città, a misura sia di turisti, ma, soprattutto, a misura di residenti, porterà il tessuto economico-sociale tuderte ad un declino sempre più spedito ed inesorabile.

Per citare la serie tv “Boris”, ecco cosa è divenuta Todi sotto il regno Ruggiano: “un paese di musichette mentre fuori c’è la morte”. Non bastano più, però, le prediche di un sindaco imbonitore ed illusionista per nascondere la dura realtà di una città sempre più impoverita e diseguale.

Todi: mensa scuola media, partono i lavori

Sono stati affidati i lavori per la realizzazione della mensa a servizio della scuola media “Cocchi-Aosta”, opera finanziata con i fondi del PNRR. L’intervento, posto a base di appalto per un importo a 553 mila euro oltre iva, risulta aggiudicataria una ditta umbra, con sede a Perugia, che ha offerto un ribasso pari al 15,65%.
Il nuovo edificio prenderà corpo nell’area antistante il plesso esistente, rapportandosi con i volumi già presenti e sviluppandosi a fianco dell’ingresso principale della scuola, con una tettoia di raccordo e altri interventi di collegamento e riqualificazione. La struttura si svilupperà su una superficie di 360 metri quadrati e sarà in grado di ospitare fino a 150 posti a sedere e di gestire fino a due turni per pasto, così da assicurare il servizio a 300 persone al giorno. La presenza della mensa permetterà di ampliare i servizi scolastici e di implementare il piano dell’offerta formativa della “Cocchi-Aosta”, nonché di assolvere, per collocazione, superficie e impostazione, anche la funzione di auditorium.
L’appalto affidato si riferisce al solo primo stralcio, finanziato appunto dalla Missione 4 (istruzione e ricerca) del PNRR con 648 mila. Per l’esecuzione del secondo stralcio a completamento, la Giunta comunale la scorsa settimana ha riapprovato il progetto definitivo per ulteriori 207 mila euro a completamento della nuova mensa. La somma sarà a carico del bilancio dell’ente, tramite la devoluzione per pari importo del mutuo assunto e non più necessario per la realizzazione dell’ascensore di risalita al centro storico, essendo stato lo stesso finanziato interamente con fondi regionali.
“Si tratta di un’altra opera storica che vede finalmente la luce”, commenta il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano. “Non si tratta di un’enfatizzazione, se si pensa che la mensa era prevista nel progetto iniziale della scuola media risalente alla fine degli anni Settanta e mai costruita. Da sottolineare come con le devoluzioni mirate del mutuo non più necessario, l’Amministrazione comunale – conclude il primo cittadino – stia andando a chiudere la realizzazione di una serie di interventi fondamentali per la crescita della Todi del futuro”.

La partenza di lavori del primo stralcio è prevista entro la fine dell’anno scolastico, al fine di contenere al minimo i disagi per l’attività didattica. L’obiettivo è di poter aprire la nuova mensa della “Cocchi-Aosta” entro la fine del 2024.

A Collevalenza opere per 415 mila euro, approvato il progetto definitivo e la relativa copertura finanziaria

La Giunta Comunale di Todi ha approvato il progetto definitivo per il recupero e la riqualificazione del borgo di Collevalenza, prevedendo la totale copertura economica tramite la devoluzione di una parte del mutuo precedentemente assunto per la realizzazione del sistema di risalita al centro storico di Todi, opera che nel frattempo è stata finanziata in toto dalla Regione dell’Umbria. Per Collevalenza, infatti, il Comune aveva ottenuto 280 mila euro dal GAL Media Valle del Tevere a valere sulla misura 19.2 del PSR dell’Umbria, importo che è stato necessario integrare con 135 mila euro del bilancio dell’ente a copertura di tutti i lavori previsti per un totale di 415 mila euro.
L’intervento, sulla scorta di quanto avvenuto negli anni passati per altri borghi del tuderte, prevede la ripavimentazione di tutte le vie e gli spazi pubblici interni al paese, previo rifacimento dell’intera rete dei sottoservizi e della pubblica illuminazione. Il cantiere interesserà anche le aree esterne prospicenti le mura urbiche e l’area verde posta alle spalle del borgo.
“Il progetto si caratterizza per un approccio di riqualificazione globale – commenta il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – finalizzato a migliorare la vivibilità per coloro che vi abitano e a migliorare anche l’attrattività turistica di un centro frazionale dalla valenza strategica per la realtà comunale quale è Collevalenza”.
“Assicurata la copertura finanziata e valutata positivamente la progettazione definitiva – spiega l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri – si procederà ora all’approvazione dell’esecutivo da avviare a gara per poter cantierizzare questa ulteriore opera nel corso della prima metà del 2023″.

Diventa realtà “Il Giro di Todi” ciclo-pedonale

E’ stato approvato martedì scorso in Giunta il progetto esecutivo per la realizzazione del percorso ciclo-pedonale “Il Giro di Todi”, un intervento da 250 mila euro, di cui 200 mila finanziato dalla Regione dell’Umbria a valere sulla misura 7.5.1 del PSR e i restanti 50 mila a carico del bilancio comunale, che potrà così essere avviato a gara per l’affidamento dei lavori.
L’opera pubblica è localizzato lungo un tratto della circonvallazione urbana che va da Porta Perugina a Porta Orvietana. Il progetto prevede l’esecuzione di un percorso pedonale realizzato sull’attuale sede stradale, ove non già presente il marciapiede, che verrà in ogni caso allargato e uniformato. Il percorso avrà una larghezza minima di 1,5 metri e sarà rialzato di circa 7 centimetri rispetto alla carreggiata veicolare che resterà, come è già attualmente, a senso unico, con una larghezza variabile dai 3,5 ai 5 metri.
“L’intervento si qualifica sia per aspetti di sicurezza che di valorizzazione ambientale e paesaggistica” – sottolinea l’assessore comunale ai lavori pubblici Moreno Primieri – “con un sistema di segnaletica orizzontale e verticale e staccionate in legno di protezione a valle, nonché con la sistemazione di un’area verde belvedere e l’integrazione della rete di smaltimento delle acque meteoriche raccolte sulla carreggiata”.
Prevista anche la visualizzazione del percorso con la coloritura del cordolo che separa la carreggiata dal marciapiede e l’introduzione del sistema catarifrangente del tipo a “occhi di gatto”. Da ultimo si procederà al ripristino della pavimentazione della carreggiata attraverso il taglio e la fresatura dell’attuale asfalto con la sostituzione di nuovo conglomerato bituminoso. Previsti due attraversamenti pedonali, uno proprio all’altezza di Porta Perugina e l’altro nell’ultimo tratto del nuovo percorso, nel punto di intersezione con l’attuale percorso pedonale esistente dall’altra parte della strada, dove è già presente un percorso verde che, costeggiando la ristrutturata Porta Orvietana, permetterà di raggiungere il parcheggio e i sistemi di risalita meccanizzata verso il centro cittadino.
“L’opera che verrà a breve cantierizzata per essere ultimata prima dell’autunno – commenta il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – costituisce un altro cardine del programma di miglioramento della vivibilità cittadina, con l’intervento che riguarderà un tratto particolarmente suggestivo dal punto di vista panoramico ma che rappresenta solo uno stralcio del più ampio progetto di completamento di un percorso ciclo-pedonale tutto intorno alle mure urbiche. Gli uffici sono già al lavoro sulla progettazione dei tratti successivi, fino ai campi da tennis prima e poi verso il tempio della Consolazione”.

UNA GIORNATA PARTICOLARE AL CIRCOLO ACLI “FRASCA GIUSEPPE ” DI SISMANO

Pranzo della Solidarietà – Comitato per la vita ” Daniele Chianelli “, un appuntamento organizzato da Luciano Falchetti nella frazione di Avigliano Umbro

Nella foto Franco e Luciana Chianelli insieme al Prof. Massimo Fabrizio Martelli

 

Una sala piena di persone per il “ Pranzo della Solidarietà” – Comitato per la vita “Daniele Chianelli “ ha salutato calorosamente gli ospiti di una giornata particolarmente intensa ed importante. Infatti  in tanti hanno voluto dare  la loro vicinanza e il loro apporto ad una realtà dinamica, la cui attività   è profondamente radicata e diffusa nell’opinione pubblica della nostra Regione : il Comitato per la Vita “Daniele Chianelli “.

Dopo gli interventi del Dott. Mariano Quartini già primario di Epatologia e Gastroenterologia all’Ospedale di Terni, del Prof.Emerito Adolfo Puxeddu,  che tra i suoi incarichi è stato anche direttore della Scuola di Specializzazione in Oncologia dell’Università di Perugia, ha preso la parole il Prof. Emerito Massimo Fabrizio Martelli.

Sicuramente un uomo che ha dato un contributo significativo nel campo dell’ematologia con lo sviluppo del trapianto di midollo per il trattamento di pazienti con leucemia acuta,tanto da essere giustamente considerato nel suo settore un luminare a livello internazionale.

Franco Chianelli, accompagnato dalla moglie Luciana,ha ringraziato con la consueta socievolezza i tantissimi presenti al pranzo di solidarietà,che in questo modo hanno testimoniato la vicinanza ed il supporto al Comitato per la Vita “Daniele Chianelli “.

“Il vostro aiuto è particolarmente prezioso,ha affermato Franco Chianelli. Ogni piccolo gesto può fare la differenza. Con tanti piccoli gesti infatti abbiamo reso quell’associazione di genitori del 1990,genitori disperati come noi,ma pieni di voglia di aiutare,una grande famiglia che oggi è il Comitato per la Vita “Daniele Chianelli “.

Un lungo applauso poi è stato riservato a Mauro Ruggeri di Terni,infermiere, premiato da Luciano Falchetti organizzatore dell’evento con una targa ricordo per essere stato il primo donatore di midollo osseo in Umbria ad un bambino che, grazie a quel gesto, ha superato perfettamente un momento drammatico.

Il saluto finale infine è stato quello di Germano Frasca attuale presidente del Circolo Acli dedicato al padre deceduto anni or sono a causa della leucemia.

Todi grata alla Fondazione Terzo Pilastro

Sono 368 famiglie di Todi che hanno potuto fruire, nell’ultimo anno, di un aiuto economico, in buoni spesa e in rimborsi TARI e per il caro bollette, per complessivi 120 mila euro. “Archiviata l’approvazione del bilancio e le relative dinamiche politiche – scrive il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – ritengo doveroso evidenziare come un’operazione così importante sia stata resa possibile dalla donazione pervenuta dalla Fondazione Terzo Pilastro -Internazionale, una delle realtà più significative ed attive sul territorio nazionale e anche al di fuori dei confini italiani, e dalla vicinanza alla comunità tuderte del suo presidente Prof. Avv. Emmanuele Emanuele“.
Nei giorni scorsi gli uffici comunali hanno presentato alla Fondazione il rendiconto dei contributi erogati a fronte di 454 richieste pervenute da altrettanti nuclei familiari. Il Comune ha erogato, a valere sul fondo generosamente messo a disposizione dalla Fondazione Terzo Pilastro, quasi 68 mila euro in buoni spesa a 247 famiglie, di cui 160 italiane e 87 straniere (150 con minori a carico): il totale dei soggetti raggiunti dal beneficio è di 758. Con l’altra misura, rimborsi TARI e caro bollette, si è andati a sostenere, con ulteriori 20 mila euro, 121 nuclei, di cui 106 italiani, 15 stranieri (67 con minori a carico): 385 le persone beneficiarie.
Per il 2023 il Comune di Todi ha richieste di sostegno da evadere, inerenti sempre alle utenze e ai buoni spesa, per circa 55 mila euro. “Come Amministrazione – spiega il Sindaco – stiamo lavorando per dare risposta alle diverse istanze compatibilmente con le disponibilità del bilancio dell’ente. In questo contesto, è evidente come la donazione della Fondazione Terzo Pilastro abbia rappresentato un aiuto fondamentale per la nostra comunità“.
La Terzo Pilastro – Internazionale, evoluzione della Fondazione Mediterraneo creata dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, è una fondazione di diritto privato, totalmente autonoma, che opera a livello internazionale per la promozione, la realizzazione e la diffusione di iniziative di valore sociale, culturale, formativo ed artistico. L’operatività della Fondazione è caratterizzata dall’obiettivo costante di raccordare la tradizionale attenzione alle esigenze di sviluppo e ai bisogni sociali dei territori con una visione sempre più ampia e globale sulle tematiche urgenti del mondo contemporaneo, anche intervenendo direttamente attraverso progetti ambiziosi, di alto valore socio-economico e culturale. Agendo su questi presupposti, la Fondazione si qualifica sia per il carattere strutturale e sistematico degli interventi, sia per l’approccio reticolare derivato dalle collaborazioni avviate con soggetti che operano con finalità compatibili.
“E’ un privilegio per Todi – conclude il Sindaco Ruggiano – essere stati individuati da una così importante istituzione, attenta a livello solidaristico anche con attività di sportello, grazie alla sensibilità del Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, della cui amicizia la città si può onorare”.

Todi Tricolore : “In data 8 marzo il Consiglio Comunale di Todi ha approvato il bilancio preventivo “2023-2025”

“…Ringraziamo il nostro consigliere Andrea Nulli che ha contribuito fattivamente alla stesura del bilancio insieme all’assessore Baglioni per i punti riguardanti le manutenzioni…”

In questa congiuntura economica con l’impennata inflazionistica improvvisa che ha aumentato la spesa energetica a dismisura ed ha fatto crescere in maniera esponenziale il costo delle materie prime, e di conseguenza anche il costo degli appalti, essere riusciti a tenere in equilibrio i conti ed a confermare gli investimenti è stata una impresa non da poco.
Come sempre apprezziamo l’atteggiamento prudenziale del bilancio previsionale che va a finanziare le spese obbligatorie per legge e soprattutto condividiamo l’averlo incentrato sul sostegno alle famiglie, il cofinanziamento delle opere pubbliche e le manutenzioni.
Siamo soddisfatti del lavoro svolto e possiamo guardare con un po’ più di ottimismo il futuro prossimo. Il livello di investimenti sul servizio scolastico e pre scolare con relativo servizio mensa, trasporti, aperture straordinarie notturne che è tra i migliori della Regione ed il relativo costo, con le  riduzioni che sono  giustamente incentrate sul numero dei figli del nucleo familiare.
Il rapporto instaurato con la Regione Umbria ci ha visto protagonisti di numerosi investimenti, circa 31 milioni di euro, che faranno cambiare, in meglio, la nostra città per renderla più attrattiva per le famiglie residenti e per chi deciderà di trasferirsi da noi.
Questo magari potrebbe essere  un modo per sviluppare ancora di più un concetto di città che ruota intorno alla famiglia, perché sappiamo tutti che la denatalità è il problema principale che affligge la nostra comunità e cercare di costruire una politica, sia per quanto riguarda la fiscalità sia per quanto riguarda gli investimenti e le opere pubbliche, che possa far partire un’inversione di tendenza la vedo proprio come la nostra più grande sfida per il nostro mandato
Ringraziamo il nostro consigliere Andrea Nulli che ha contribuito fattivamente alla stesura del bilancio insieme all’assessore Baglioni per i punti riguardanti le manutenzioni.
Per ultimo ci dispiace constatare che l’opposizione tuderte, tra assenze, fughe dall’aula e due voti favorevoli ha dimostrato un atteggiamento poco costruttivo, dimostrando ancora una volta la sua incapacità ad essere una seria alternativa di governo.