Le forze di opposizione in Consiglio Comunale non partecipano alla conferenza dei capigruppo del 23 ottobre

 

“I consiglieri comunali di opposizione di Per Todi, Todi Civica, Civici X, PD, Sinistra per Todi comunicano che non parteciperanno alla conferenza dei capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio Comunale, Sig.Giorgio Tenneroni, per il giorno 23 Ottobre”, così inizia un comunicato stampa firmato dai capigruppo Fabio Catterini,Floriano Pizzichini,Claudio Serafini,Umberto Magni,Andrea Caprini,Filippo Sordini.

La mancata convocazione del Consiglio Comunale Aperto sul delicato e prioritario tema della coesistenza fra lo sviluppo di impianti fotovoltaici e tutela paesaggio operata dal
Presidente della massima assise cittadina, è uno schiaffo all’ esercizio democratico delle nostre istituzioni, alle prerogative e ai diritti dei consiglieri comunali e ai cittadini, che si
vendono negare un fondamentale momento di partecipazione e confronto.

Un Presidente del Consiglio Comunale che quindi, al momento, non ci rappresenta; che non
garantisce l’autonomia del Consiglio; che risponde al Sindaco e alla sua maggioranza.
Stridono, ulteriormente, le considerazioni contenute nel provvedimento di diniego in ordine al
ruolo della conferenza dei capigruppo, le quali palesano l’evidente fraintendimento circa le
prerogative di tale organo, le cui determinazione non si possono sovrapporre a quelle del
Consiglio o peggio, sostituirle.

In queste ore, in relazione alla mancata convocazione del consiglio, le forze di opposizione
hanno inviato formale ricorso al Prefetto, indicando sul piano politico, istituzionale e
regolamentare, osservazioni e valutazioni che auspichiamo vengano rapidamente prese in
esame.
Appare pertanto prioritario un chiarimento in ordine alle funzioni del Consiglio comunale,
della Conferenza dei capigruppo e al ruolo del Presidente del Consiglio.
L’avere convocato una Conferenza dei capigruppo senza alcun riferimento a quanto
accaduto, non permette ai sottoscritti di partecipare alla medesima conferenza, il cui ruolo è
stato, per i motivi di cui sopra, travisato, i cui lavori sono stati strumentalmente utilizzati dal
Presidente del Consiglio per fini politici.

Comunicato stampa : “IL 25 OTTOBRE IN COMUNE PER PARLARE DEI PROBLEMI DEL CENTRO STORICO “

 

I consiglieri comunali di opposizione del Partito democratico, Sinistra per Todi, Todi Civica, Per Todi e Civici X hanno indetto per Mercoledì 25 Ottobre ore 21.00 , presso la Sala del Consiglio Comunale di Todi ,un’iniziativa pubblica per discutere delle tante questioni che interessano il centro storico. L’incontro è rivolto ai cittadini tuderti, ai residenti ai commercianti, alle associazioni di categoria e ai comitati che sono direttamente o indeterminato interessati ad un confronto sulle numerose problematiche legate al centro storico della nostra città.
Da mesi è crescente e diffuso il malessere per alcune scelte amministrative che riteniamo stiano penalizzando i residenti, i commercianti, gli utenti dei servizi pubblici, gli operatori dei mezzi di trasporto, a vantaggio di una vivibilità della nostro centro che è migliorata solo nella percezione del Sindaco e della sua maggioranza. A ciò si aggiunga anche il piano di rigenerazione urbana presentato dal primo cittadino in questi giorni che, a nostro parere, non porterà alcun significativo miglioramento rispetto alle questioni più rilevanti da affrontare e da risolvere. Per tali ragioni abbiamo ritenuto opportuno e necessario fare quello che l’amministrazione comunale non fa e cioè aprire un confronto diretto con i cittadini, che non possono essere esclusi dalle scelte che incidono sulla loro quotidianità e sul loro lavoro. Auspichiamo un’ampia partecipazione per dare un primo forte segnale e rimettere in discussione le questioni più rilevanti.

Todi,le forze politiche di opposizione in Consiglio Comunale “…la costruzione di un termovalorizzatore/inceneritore umbro, impone una seria riflessione anche nel nostro territorio…”

L’ampio dibattito che in questi giorni sta animando la politica regionale sul tema della costruzione di un
termovalorizzatore/inceneritore umbro, impone una seria riflessione anche nel nostro territorio. Questo alla luce dei numerosi articoli di stampa che, da tempo, ipotizzano la costruzione dell’impianto in un
’area fra ” Todi e Perugia”, ventilando anche una presunta disponibilità del Sindaco di Todi, mai ufficialmente smentita. Il fatto si rileva particolarmente delicato e complesso, tanto per l’impatto che l’opera può avere dal punto di vista ambientale, sociale ed economico sul nostro territorio, quanto per il duplice ruolo che Ruggiano, in qualità di Presidente di Auri, (l’autorità Regionale per i Rifiuti e idrica) svolge in relazione alla vicenda.
Le forze di opposizione e i rispettivi consiglieri sono quotidianamente sollecitate dai cittadini che, legittimamente, chiedono si sapere quale posizione abbia nel merito il Sindaco, la giunta e la maggioranza tuderte. Posizione che nelle numerose interviste rivolte al Sindaco da parte della stampa locale non emerge mai con chiarezza e soprattutto non esclude la volontà politica di trovare soluzioni sul posizionamento dell’inceneritore più adeguate di quella che prenderebbero in forte considerazione la zona in
dustriale di Ponterio – Pian di Porto.
In questo senso i sottoscritti gruppi consiliari hanno chiesto formalmente al Sindaco Ruggiano la disponibilità a partecipare ad una iniziativa pubblica che verrà organizzata nella frazione di Pian di Porto entro la metà di novembre, al fine di affrontare con chiarezza e trasparenza la questione e di coinvolgere i cittadini tuderti e della Media Valle del Tevere in un percorso di partecipazione che, data la rilevanza del tema, diventa per noi imprescindibile.
I
Gruppi consiliari
Todi Civica, CiviciX , Partito Democratico,Sinistra per Todi, Per Todi con Ruspolini

Mercati settimanali a Todi, si cambia tutto

Novità nei mercati della città di Todi. Da sabato 28 ottobre il tradizionale mercato settimanale si sposterà, in via temporanea ed in forma sperimentale, da Via Menecali a Ponterio di Todi, negli spazi a ridosso dell’area commerciale, in prossimità dell’uscita della superstradaa E45.
La nuova collocazione è stata individuata a seguito dell’avvio, previsto per la metà di novembre, dei lavori di rigenerazione urbana che prevedono il rifacimento della pavimentazione di Via Menecali, da Pozzo Beccaro fino al Tempio della Consolazione. L’intervento, al fine di limitare i disagi, verrà effettuato in due stralci, il primo appunto da Pozzo Beccaro fino al Torrione medievale, ex Porta Caetani, con una interdizione che pur parziale non consente di ospitare tutti i 15 ambulanti presenti al momento al mercato settimanale.
A Ponterio è stata individuata, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza, una nuova superficie di 1.100 metri quadrati che consentirà di ospitare fino a 24 posteggi, tra produttori agricoli (4), attività alimentari con somministrazione (4) e attività non alimentari (16).
“Quello di accrescere l’offerta commerciale e di attrarre nuovi ambulanti – spiega il Vice Sindaco Claudio Ranchicchio – è uno degli obiettivi che l’Amministrazione comunale si è data, in pieno accordo con le associazioni di categoria, per rilanciare l’appuntamento del sabato mattina a Todi”.
Al contempo, in considerazione del cantiere già in corso in Piazzale degli Atti, per la realizzazione della nuova mensa auditorium a servizio della scuola media Cocchi-Aosta di Todi, il mercato settimanale di “Campagna Amica” di Coldiretti sarà spostato nel tratto di Via Menecali non interessato dai lavori, in pratica davanti all’Itcg “Einaudi”, in virtù della presenza di 10 produttori agricoli che potranno quindi trovare agevole dislocazione.
La presenza dell’area di sosta a ridosso del tempio e la chiusura il sabato dell’istituto scolastico rendono la nuova sede gradita sia all’organizzazione agricola che agli operatori che ormai da un paio d’anni assicurano il loro apprezzato servizio a tuderti e turisti.
Terza novità riguarda il mercato dei produttori di ortaggi, verdura e frutta del lunedì 30 ottobre, altra presenza ormai tradizionale nel piazzale degli Atti. Per lo stesso motivo, i tre operatori presenti ormai da anni troveranno sede nel parcheggio della farmacia comunale, a ridosso delle mura urbiche e quindi in un’area altrettanto comoda, visibile e facilmente raggiungibile sia dal centro storico che dalle periferia.
“Anche queste scelte sono state frutto di una concertazione con i diretti interessati – aggiunge il Vice Sindaco Ranchicchio – con i quali si è convenuto sull’opportunità di dare corso ad una azione promozionale verso la clientela, sia quella già acquisita che potenziale, per accrescere l’attrattività dei rispettivi mercati”.
E a proposito di mercati, Todi ne aggiungerà un altro, con cadenza mensile, ogni terza domenica, a partire da domenica 19 novembre. Si tratta del mercato dei prodotti della terra di Slow Food, associazione internazionale con la quale il Comune ha appena stretto una convenzione di ampio respiro. In questo caso il luogo scelto è quello dei Portici Comunali, in pieno centro storico, in passato storico luogo di mercato agricolo.

Todi, punto con Umbra Acque su rete idrica e fognaria

 

Punto della situazione tra Comune di Todi e Umbra Acque in merito al piano degli investimenti sulle reti idriche e fognarie nel territorio tuderte. Si è trattato di un aggiornamento rispetto alle richieste già rappresentate nelle annualità precedenti e riassunte, per gli acquedotti, in un elenco di 27 interventi per un costo totale di 3 milioni e 247 mila euro, e per la rete fognaria in 11 opere per complessivi 1 milione e 395 mila euro. Importi entrambi da aggiornare con ogni probabilità in fase esecutiva, visti gli aumenti dei materiali intervenuti nel frattempo.

Dall’incontro si è preso atto che alcuni degli interventi richiesti sulla rete idrica sono stati già eseguiti (a Collevalenza, Pantalla, Romazzano e Torregentile) e si sono individuate le prossime priorità, tra le quali figurano i rifacimenti degli acquedotti a Camerata, Pian di San Martino e Pontecuti. Tra acquedotti e fognature, infatti, il totale degli investimenti previsti supera i 4,6 milioni di euro, a fronte di somme al momento a disposizione di poco superiori ad 1 milione di euro.

Tra le opere in programma di maggior rilievo economico quelle di Ilci-Ripaioli (415 mila euro), Canonica-Cordigliano (225 mila), Loreto-Lorgnano-Frontignano (491 mila euro in 3 distinti stralci), Montemolino (242 mila), Pesciano-Montenero (277 mila), Todi centro (229 mila), Asproli (175 mila), Pantalla (111 mila), Porchiano (102 mila) e poi Chioano, Izzalini, Cacciano, Monticello, Vasciano-Pontenaia e altre località del territorio, tutti interventi sotto i 100 mila euro.

Sul fronte fognario, invece, sono programmati nuove opere o rifacimenti a Frontignano, Duesanti (415 mila euro), Vasciano (60 mila), Ilci (141 mila), Collevalenza (298 mila), San Damiano (99 mila), Torrececcona (39 mila), Pantalla (45 mila), Cacciano (57 mila) e Cappuccini (169 mila euro).

“Compito dell’Amministrazione comunale di Todi – commenta il Sindaco Antonino Ruggiano – è quello di serrare i tempi per la realizzazione di quanto già programmato e di attivarsi ai diversi livelli per ottenere le ulteriori risorse necessarie”.

I comuni della Media Valle del Tevere accorpati con il tribunale di Spoleto che fine faranno ?

 

In attesa di conoscere gli sviluppi e le implicazioni circa la approvazione della mozione volta ad ottenere il ripristino del tribunale di Orvieto e delle sezioni distaccate del tribunale di Perugia, occorre preliminarmente chiarire l esatta portata del provvedimento approvato dal consiglio regionale. Ciò in quanto i comuni della media valle del Tevere, essendo stati accorpati al tribunale di Spoleto, rischiano di rimanere esclusi dal provvedimento di modifica della geografia giudiziaria, poiché non ricadono più sotto la competenza territoriale del tribunale di perugia.Occorre dunque che il sindaco di Todi,in unione con gli avvocati,si faccia promotore di una iniziativa volta a riattivare il noto decreto correttivo rimasto all’ epoca inspiegabilmente nei cassetti del ministero e secondo il quale i territori della dei comuni della MVT sarebbero dovuti rimanere nell’ ambito della competenza territoriale del tribunale di Perugia.Altrimenti ,senza questo passaggio preliminare, sarebbe del tutto inutile il ruolo di capofila che e’ stato attribuito  a Ruggiano dalle città interessate. E tutto ciò non potrebbe non essere considerato come strumentale attività di demagogica propaganda,di cui certamente Todi non ha bisogno.

Salta il Consiglio Comunale sul fotovoltaico ? Le oppozioni in un comunicato stampa contestano le decisioni del presidente Giorgio Tenneroni

“TENNERONI SU ORDINE DI RUGGIANO BLOCCA IL CONSIGLIO SUL FOTOVOLTAICO!! “

Gruppi Consiliari : Todi Civica, Civici X, Per Todi con Ruspolini, Partito Democratico,Sinistra per Todi

Il Presidente del Consiglio Comunale di Todi Giorgio Tenneroni, su ordine del Sindaco e della Giunta nega la
convocazione di un Consiglio comunale aperto sul delicato e urgente tema della collocazione degli impianti
fotovoltaici sul nostro territorio. Un f atto gravissimo che il Presidente del Consiglio Comunale ha provato a
giustificare in otto pagine di raffazzonati e contrastanti richiami legislativi, dove confonde le mele con le pere
e con cui vuol mascherare la volontà politica della maggioranza di evit are il confronto pubblico su una
questione evidentemente, per loro, “scottante”. La richiesta avanzata da otto consiglieri comunali
(cioè la metà dell’intera assise tuderte) era volta ad aprire un dibattito serio e costruttivo con i cittadini, le forze so iali, imprenditoriali e professionali, sulla fondamentale necessità di valutare e prevedere come far coesistere lo sviluppo degli impianti di energia alternativa con l’esigenza di tutela e rispetto dell’ambiente e del paesaggio.
Un dibattito che a pieno titolo riteniamo si possa affrontare in un Consiglio comunale aperto, con la
partecipazione dei cittadini, dei tecnici e dei soggetti interessati. Purtroppo, il Presidente Tenneroni, fresco di elezione, interpretando i regolamenti in maniera soggettiva e respingendo la richiesta, ha dimostrato di non aver alcuna autonomia istituzionale, di non garantire le prerogative di un’ opposizione che numericamente equipara la maggioranza, di gestire il consiglio comunale secondo le indicazioni di Sindaco e Giunta (che invece non dovrebbero in alcun modo interferire e condizionare l’autonomia del Consiglio Comunale) e di essere pertanto totalmente inadeguato alla gestione del delicato ruolo che ricopre. Ci troviamo costretti pertanto ad informare il Prefetto, cui faremo presente la gravità di un comportamento che rischia di creare un grave precedente per la vita democratica della nostra città. Ancora una volta l’inadeguatezza amministrativa di questa giunta e della classe politica del centro destra rischia di penalizzar
e Todi e il suo futuro.

TODI, CONTO ALLA ROVESCIA PER LA DISFIDA DI SAN FORTUNATO

 

Conto alla rovescia per la Disfida di san Fortunato, rievocazione storica che celebra il patrono di Todi, in programma dal 13 al 16 ottobre. Dopo l’evento di anteprima dedicato alla storia del santo Filippo Benizi, copatrono della città, con una rappresentazione itinerante che ha visto la partecipazione di oltre 40 figuranti, si entra nel vivo della tradizione che coinvolgerà la comunità tuderte e i visitatori in un viaggio fino al XIII secolo, l’epoca più fiorente di Todi.

L’atmosfera medievale sarà garantita da gare di tiro con l’arco, spettacoli, banchetto medievale in costume, corteo storico e una colorata ‘carovana’ di sbandieratori, falconieri, giullari e danzatrici, con base a piazza del Popolo. Gli arcieri dell’Arcus Tuder, in rappresentanza dei sei rioni della città (Nidola, San Prassede, Valle, Colle, Santa Maria, San Silvestro) si sfideranno nel Palio dell’Aquila, sabato 14 alle 15 in piazza del Popolo, e nella Disfida di San Fortunato, domenica 15 alle 9 per le vie della città dove saranno collocati 12 bersagli. Sarà una gara amichevole di tiro con l’arco storico e tradizionale a cui parteciperanno oltre 160 arcieri in costume medievale. Piazza del Popolo, inoltre, ospiterà la XV edizione della Mostra mercato ‘Tipico Todi’, sabato 14 e domenica 15 dalle 9, con circa 40 espositori di prodotti di artigianato locale, hobbistica, oggettistica e gastronomia; nella Sala delle Pietre, poi, ci sarà il Concerto di san Fortunato, venerdì 13 alle 21 a ingresso gratuito, ad opera delle ‘Giovani promesse di Todi’ e dell’Ensemble di ottoni ‘Billi Brass Quintet’. Ed ancora, spazio al Banchetto medievale nella Sala delle Pietre, sabato 14 alle 20, allietato dalla Compagnia medievale Todi e dal Gruppo Musici e Sbandieratori di Arcus Tuder. Clou dell’evento sarà il grande Corteo storico dei cortei d’Italia, domenica 15 alle 16, in ricordo dell’antica processione che si svolgeva per le vie della città. Il corteo vedrà la partecipazione di oltre mille figuranti, con gruppi storici provenienti da tutta Italia e ci sarà un ‘assaggio’ anche sabato 14, il giorno del santo patrono, con un corteo storico dei cittadini tuderti in abito medievale, alle 17. Il raggruppamento sarà all’Oratorio Jacopone e l’arrivo è sulla scalinata della Chiesa San Fortunato, dove verrà celebrata la messa e un banchetto medievale.

A queste si aggiungono tante altre iniziative: venerdì 13 dalle 8.30 in piazza del Popolo si potranno ammirare i rievocatori degli antichi mestieri, con banchi didattici e dimostrazioni dal vivo per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado della città: si potranno così osservare all’opera il liutaio, il tessitore, il funaro e attività come la tintura, la cardatura e la filatura della lana; alle 10 la sala del Consiglio ospiterà la conferenza ‘Il cappello di Robin Hood e altri copricapo medievali’, a cura di Sara Paci Piccolo, docente di Storia del costume e della moda, Storia dell’arte, Antropologia culturale e Sartoria storica, introdotta da Federico Fioravanti, ideatore e direttore del Festival del Medioevo. Sabato 14 e domenica 15 dalle 9, ancora protagonisti in piazza del Popolo i rievocatori degli antichi mestieri con i loro banchi didattici; in questa occasione, inoltre, avverrà la coniatura della moneta ricordo della Disfida di san Fortunato’. Spazio alle arti, poi, nella mattinata di sabato, con l’estemporanea di pittura degli alunni della scuola Cocchi-Aosta lungo la scalinata della Chiesa di San Fortunato e, sia sabato che domenica, alle iniziative ‘A scuola di danza medioevale, pittura e giochi’, a cura della Compagnia medioevale di Todi, e ‘Barba Gianna e il Gufiere’, tra arte e intrattenimento; ci saranno, inoltre, domenica 15, dalle 11, spettacoli di giullaria e magia ‘Messer Lo Stramagante’; di grande impatto anche le esibizioni di falconeria, sabato alle 11.30 e domenica alle 12.15 e 14.30, nell’ambito della Giostra dell’aquila, per la quale è in programma la premiazione alle 15 insieme a quella degli arcieri vincitori della Disfida di san Fortunato.

A questo si affianca un programma religioso che, tra le altre, prevede la santa messa domenica alle 18, presieduta dal vescovo della Diocesi Todi – Orvieto Gualtiero Sigismondi. Al termine, il sindaco accenderà la lampada votiva davanti alla tomba del santo Patrono. La manifestazione è stata ideata e organizzata dall’Arcus Tuder con il Patrocinio di Comune di Todi e Ministero della Cultura e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Per informazioni: arcustuder@gmail.com, 335.237170.

 

Lettera aperta di Filippo Sordini,capogruppo consiliare “Per Todi ” al Sindaco Ruggiano

 

Date le ricorrenti comunicazioni sulla carta stampata che indicano la possibilità di costruire un inceneritore nel comune di Todi, chiedo espressamente al Sindaco della Città Avv. Antonino Ruggiano , attuale Presidente di AURI ( autorità umbra rifiuti ed idrico) di chiarire quale sia la sua posizione in merito , o comunque, di aggiornare i cittadini sugli sviluppi di questa vicenda. È importante essere estremamente trasparenti su certi temi perché una struttura come quella, “minacciata” a ridosso di una delle aree a più alta densità abitativa della città di Todi, incide pesantemente sul futuro delle numerose famiglie che hanno investito comprando immobili e che vedranno, in conseguenza di ciò, il verticale deprezzamento delle loro proprietà e, allo stesso tempo, apre una profonda riflessione sulle possibili implicazioni che può avere in relazione alla tutela della salute dei cittadini.

A ciò si aggiunga una problematica non irrilevante ( che si perpetua da anni) e che riguarda la viabilità della zona di Pian di porto, già fortemente provata sotto questo punto di vista. Un inceneritore, infatti, non potendo essere autonomo con i soli rifiuti regionali, attiverebbe un traffico di diverse centinaia di camion che, quotidianamente, attraverserebbe il nostro territorio, con un evidente peggioramento della vivibilità locale, della qualità dell’aria e del traffico. In considerazione di quanto espresso chiedo al sindaco di chiarire, o eventualmente di smentire le posizioni che da più parti gli vengono attribuite. Spero di poter rassicurare la cittadinanza tutta dicendo che il Sindaco è persona molto competente su questo tema oltre che uno dei massimi esponenti Regionali e di conseguenza voglio pensare che questa ipotesi sia solo figlia di qualche velina giornalistica. Certo di intercettare quella che è una grande preoccupazione per i Tuderti spero in una Sua risposta pubblica.

Filippo Sordini capogruppo “PER TODI ” : ” PIU’ VOCE ALLE POLITICHE DEL LAVORO E MENO CACCIA ALLE STREGHE”

 

In questi mesi di Consiglio Comunale ho constatato che non c’è una voce che porti avanti il tema delle politiche del lavoro; in particolare il Sindaco non sembra applicare tutti gli sforzi necessari per fornire incentivi concreti alle imprese e promuovere l’occupazione nel territorio. La situazione economica attuale post-pandemia richiede una risposta decisa per sostenere la ripresa delle attività commerciali e l’incremento delle opportunità lavorative. Noi del gruppo Per Todi riteniamo che sia necessario un ulteriore impegno per migliorare la situazione occupazionale nel nostro comune che vede una disoccupazione strisciante, con le nuove generazioni costrette ad emigrare all’estero o, se fortunati, nei territori limitrofi (vedi Marsciano, Perugia ecc.). In particolare, noi riteniamo che si debba aprire almeno una discussione sulle seguenti misure: Incentivi e agevolazioni: l’amministrazione comunale dovrebbe introdurre agevolazioni per le imprese che creano nuovi posti di lavoro o che investono nell’ampliamento delle attività già esistenti. Tali incentivi possono contribuire ad attrarre nuovi investitori e favorire lo sviluppo imprenditoriale locale. Formazione professionale: è fondamentale investire nella formazione e nell’adeguamento delle competenze dei lavoratori locali per renderli più competitivi nel mercato del lavoro. L’amministrazione comunale dovrebbe collaborare con scuole e centri di formazione professionale per offrire corsi di aggiornamento e riqualificazione professionale. Sostegno alle start-up: incentivare lo spirito imprenditoriale e l’innovazione locale è essenziale per creare nuove opportunità di lavoro. L’amministrazione comunale dovrebbe fornire sostegno finanziario e consulenza alle start-up che si avviano nel territorio, facilitando la creazione di nuove imprese e la generazione di posti di lavoro. Creazione di partenariati: promuovere la collaborazione tra il settore pubblico e privato può favorire lo sviluppo dell’economia locale. L’amministrazione comunale dovrebbe facilitare la creazione di partenariati tra imprese del territorio e istituzioni pubbliche, al fine di stimolare l’innovazione e la crescita economica. La latitanza del Sindaco e dell’Assessore preposto, che si limitano a tagliare nastri per mostre a spese dei contribuenti, a dispetto della falsa propaganda liberale, ripercorre le vecchie politiche clientelari della sinistra senza minimamente contribuire a migliorare la situazione occupazionale nel nostro comune e a promuovere una maggiore prosperità economica.