Donne al sicuro, progetto al via a Todi

 

“Trattare l’argomento della violenza sulle donne semplicemente vittimizzando chi è già vittima non genera sensibilità, tantomeno consapevolezza”. Spiega così Raffaella Pagliochini, assessore alle pari opportunità del Comune di Todi, il senso dell’iniziativa promossa per il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’incontro, dal titolo “Donne al sicuro. Leggi e strumenti salva vita. Pillole teorico-pratiche di tecniche di autodifesa”si terrà presso la Sala del Consiglio comunale, dalle ore 9:30 alle ore 13:30. L’obiettivo è che l’appuntamento costituisca il primo passo di un progetto formativo da attivare presso le scuole della città, con lo stesso approccio teorico-pratico, incentrato anche sulle tecniche di autodifesa, in collaborazione con l’associazione IPTS specializzata in materia.

Accreditata presso l’Ordine degli Avvocati di Spoleto e presso la Scuola Superiore della Magistratura, l’evento del 25 novembre si propone di dare vita ad un confronto sul tema con professionisti ed esperti in materia. Interverranno, coordinati dall’assessore Raffaella Pagliochini, Claudia Matteini, presidente della Corte d’Appello di Perugia, Fernanda Cherubini della Procura della Repubblica di Spoleto, Marusca Margutti, avvocato, Massimo Pici, presidente dell’associazione Tibertas Margot e Massimiliano Biccini, istruttore IPTS.

Con questa e le iniziative che seguiranno – sottolinea l’assessore Pagliochini – intendiamo dare alle vittime di abusi e violenza strumenti concreti sia di prevenzione, sia di supporto e ausilio per trovare il coraggio di reagire e risollevarsi”.

All’incontro interverranno anche il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, l’assessore comunale alla cultura Alessia Marta e l’assessore al bilancio Elena Baglioni, una partecipazione che vuole testimoniare un nuovo e più alto livello di attenzione rispetto ad un fenomeno drammatico che riempie purtroppo quotidianamente le pagine della cronaca nazionale. Da qui anche il coinvolgimento nell’iniziativa di numerosi soggetti patrocinatori, sia a livello locale che regionale.

ADINOLFI: IN UMBRIA DISPERATO BISOGNO DI NASCITE. DOMANI A MARSCIANO PER PRESENTARE IL SUO LIBRO

 

MARIO ADINOLFI POLITICO

Arriva domani in Umbria, alla sala Antonio Gramsci di Marsciano (Perugia)
dalle 16, il tour di presentazione del libro del presidente nazionale del Popolo
della Famiglia, Mario Adinolfi, intitolato Contro l’aborto – con le 17 regole per
vivere felici. Molte tappe del tour, inclusa quella della scorsa settimana a
Bologna, sono state caratterizzate da forti contestazioni all’autore fronteggiate
da decine di agenti in tenuta antisommossa per permettere la presentazione
del libro. Alla vigilia della tappa di Marsciano, Adinolfi spiega così la sua
presenza in terra umbra: “C’è un disperato bisogno di nuove nascite se si
vuole dare un futuro all’Umbria. Nel 2008 nascevano in regione più di 8mila
bambini, oggi la metà. Su 854mila abitanti gli over 60 sono più di 275mila e
crescono sempre di più, dalle donne umbre nascono 1.09 figli in media (dato
tra i peggiori d’Italia) e dal 2008 la fascia 0-14 anni ha perso 13mila unità.
Come se fosse sparita una città delle proporzioni proprio di Marsciano.
Qualche mese fa davanti a questa emergenza è stato istituito dalla Regione
Umbria un fondo che aiuta economicamente le donne a non abortire. La Cgil
nazionale, quella che oggi sciopera per tutelare i già tutelati, lo ha definito
‘una vera e propria violenza psicologica sulle donne, becera propaganda
oscurantista’. Questo è il sindacato? Questa è la sinistra? Questi vorrebbero
rappresentare i diritti delle donne del nostro Paese? Il primo diritto di ogni
donna è diventare madre nella massima possibile serenità. Ogni aborto è una
sconfitta per tutti, più che mai oggi in un momento in cui la denatalità è il
cancro che ucciderà il welfare italiano e solo la cecità ideologica della Cgil può
non rendersene conto. Ne parliamo anche domani grazie a un libro che alcuni
vorrebbero non fosse mai presentato, ossequiosi al nuovo fascismo, in una
sala intitolata a Antonio Gramsci”.

17 novembre 2023
Ufficio stampa – Popolo della Famiglia Umbria

Fotovoltaico in zona agricola: Todi mette dei “paletti”

L’Amministrazione comunale di Todi ha predisposto in data 7 novembre una variante al PRG parte strutturale inserendo delle nuove disposizioni normative relative alla installazione di impianti tecnologici e di fotovoltaico in zona agricola.
A seguito della recente crisi energetica, con disposizioni europee, nazionali e regionali si è infatti data una nuova forte incentivazione alla produzione di energia sostenibile e quindi anche alla installazione di impianti fotovoltaici.
“Partendo dalla considerazione che il valore paesaggistico del territorio tuderte – spiega il Sindaco Antonino Ruggiano – è risorsa fondamentale e che quindi è necessario attivare tutte le iniziative necessarie ad una sua adeguata tutela, la Giunta ha predisposto una integrazione alla normativa finalizzata a definire criteri ed indirizzi per l’installazione di impianti tecnologici e fotovoltaici in zona agricola”.
L’obiettivo principale, si legge nella proposta al Consiglio comunale che sarà chiamato ad approvare le modifiche al PRG, è quello di rendere sostenibile, da un punto di vista paesaggistico la realizzazione di tale tipologia di impianti e quindi di attuare, in sede di proposta progettuale, tutte le azioni disponibili per un loro migliore inserimento ambientale.
Sino ad oggi l’impatto di tali impianti in area agricola nel territorio del comune di Todi è stato limitato a pochi casi, in quanto sono al momento soltanto due gli impianti di dimensione importante (circa 2 MW) già esistenti, uno in fase di realizzazione ed un altro per il quale è stato presentato il progetto ma ancora da realizzare. E’ però evidente che in futuro, a seguito delle incentivazioni, la presenza di tali impianti in area agricola potrebbe aumentare con rilevanti criticità paesaggistiche sul territorio.
La nuova norma prevede che siano concordate preventivamente con gli uffici tecnici del Comune le migliori ubicazioni e soprattutto siano evitate collocazioni fortemente impattanti e ad elevata visibilità da ambiti di tutela. In tal senso saranno evitate collocazioni di impianti ubicati all’interno o in contiguità con reti di paesaggio quali il parco del Colle di Todi, i luoghi di qualità del paesaggio, i crinali, i circuiti del paesaggio, la viabilità panoramica, i coni visivi rilevanti e aree di massima visibilità dai coni visivi rilevanti.
“Grazie all’analisi territoriale e al lavoro degli uffici – sottolinea l’assessore all’urbanista Moreno Primieri – riteniamo di essere riusciti a garantire un eccellente equilibrio tra esigenze di tutela ed iniziative di sviluppo”.
La Giunta Ruggiano ha ritenuto inoltre opportuno inserire un’ulteriore norma in merito alla installazione di impianti tecnologici relativi alle telecomunicazioni, sempre con la finalità di perseguire una migliore sostenibilità paesaggistica degli interventi, evitando in questi casi eccessive concentrazioni di impianti di tale tipologia.
La proposta di modifica è stata inserita all’ordine del giorno del Consiglio comunale del 23 novembre per le opportune deliberazioni.

L’amministrazione comunale di Todi non dice nulla sul 20 anniversario della strage di Nassirya.

Le luci del Natale e gli abbaglianti eventi che si librano quotidianamente nell’aere divino della Todi del III Millennio alla ricerca della felicità universale, fanno dimenticare date come il ventesimo anniversario della strage di Nassirya. E pensare che nel 2008 un’amministrazione di centrodestra con un Sindaco di centrodestra  omaggiò con decisione una data drammatica della storia italiana.

Nel 2023,sempre un’amministrazione di centrodestra, con lo stesso Sindaco, lascia passare senza almeno un comunicato di circostanza un data che in passato aveva ricordato con attenzione e partecipazione. Perchè ? Boh…forse la gestione del potere logora anche le idee di chi lo detiene,forse ricordare simile data era troppo di destra, forse era più semplice pensare all’inceneritore, forse parlare di Patria cozza con la ” filosofia universalistica ” di un’amministrazione che guarda alla realizzazione della posillipo del Centro Nord Italia, forse ricordare Nassirya non porta più tanti voti personali, forse è sciatteria amministrativa ?

Scelgano i lettori….

10 novembre 2008   –  TuttOggi –Redazione – “A TODI FIACCOLATA COMMEMORATIVA DEI MARTIRI DI NASSIRIYA” …“Per non dimenticare questo tragico evento, l’Amministrazione Comunale ha organizzato una Fiaccolata commemorativa per il prossimo mercoledì 12 novembre in onore dei Martiri di Nassirya. Il corteo partirà dai Giardini Oberdan alle 19:30 per raggiungere il Monumento ai Caduti dell’Arma dei Carabinieri sito nel piazzale antistante il Tempio della Consolazione, dove, alla presenza delle Autorità Militari e Civili, verrà deposta una corona di alloro e verranno commemorate le Vittime. Auspichiamo che tutta la Cittadinanza prenda parte alla Celebrazione, per onorare chi, nei teatri operativi e in Patria, continuando a fare il proprio dovere, rischia la vita per dare sicurezza, serenità e speranza…”  

Rotary e Lions Club Todi contro il diabete

 

 

Ideato e promosso dal Rotary Club di Todi e organizzato insieme con il Lions Club di Todi, il 14 novembre si terrà il DIABETE DAY, un Convegno Territoriale sul Diabete, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Diabete. L’evento è in programma alle 16.30 nella Sala Consiliare del Comune di Todi edè patrocinato dalla Regione, dal Comune di Todi, dal Centro C.U.R.I.A.Mo.dell’Università di Perugia, dall’Associazione nazionale Lions per il diabete e dalla Fondazione per la ricerca sul Diabete

 

“Il Convegno che si terrà il 14 novembre a Todi – spiega Cesare Angelantoni, presidente del Rotary – è un progetto che mi sta particolarmente a cuore, come membro del CdA della Fondazione del Diabete di Perugia.La realizzazione del nostro progetto si è arricchita con la partnership del Lions Club di Todi e con l’aggiunta di due concrete iniziative: l’incontro al mattino con la Scuola, portando l’informazione agli studenti di alcuni Istituti di Todi e la disponibilità di un’unità mobile in piazza del Popolo che permetterà alla popolazione la possibilità di prelievi per i relativi esami.I nostri Club sono associazioni di servizio alla comunità e al territorio, per cui confidiamo di aver contribuito, nei limiti delle nostre possibilità, alle attività di prevenzione di una nefasta malattia, che trova ancora sviluppo in giovane età. L’augurio è che l’immagine del ragazzo che esce dal logo del diabete sia simbolo di una crescente riduzione della malattia, in controtendenza all’attuale situazione.”

Il ‘Camper della Salute’ sarà presente in Piazza del Popolo dalle 11 alle 17 e gli incontri con gli studentisi terranno all’IPSIA Angelantoni,al Liceo Jacopone e all’Istituto Agrario ‘Ciuffelli. .

Dopo i saluti inziali delle Autorità, il professor Riccardo Calafiore, Presidente della Fondazione Diabete di Perugia, aprirà i lavori nel pomeriggio con un’introduzione generale al tema. Seguiranno poi le relazioni della dottoressa Eleonora Bianchini (aspetti nutrizionali), del dottor Roberto Pippi (attività motoria e prevenzione), del professor Carmine G. Fanelli, (Diabete di tipo 2), del dottor Federico Venceslai (ruolo psicoterapeutico) e della dottoressa Claudia Sbrenna (diabete dell’anziano).Moderatore del convegno è il dottor Marco Maria Pirrami.

Argomento centrale delle relazioni sarà il diabete di tipo 2. Si tratta di una malattia cronica, caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue, ovvero dei livelli di zucchero che l’organismo non è in grado di riportare alla normalità.Spesso non è diagnosticato al suo insorgere per l’assoluta mancanza di sintomi.

Il diabete sta dilagando nel mondo e sta crescendo in modo inarrestabile in tutti i Paesi. La crescita è strettamente legata al sovrappeso, all’alimentazione scorretta ed alla scarsa attività fisica. La predisposizione al diabete è ereditaria, ma l’ambiente condiziona fortemente lo sviluppo della malattia. Se diagnosticato precocemente si limitano fortemente le complicanze cliniche che interessano quasi tutti gli organi (occhi, reni, sistema cardiovascolare, sistema nervoso ed altro). Fondamentale quindi è il controllo periodico della glicemia e degli altri parametri collegati al diabete.

Si calcola anche che circa un terzo di tutti i pazienti diabetici non sappiano di esserlo, fino a che non si trovino a combattere con una complicanza molto seria, come un ictus o un infarto. Una diagnosi tempestiva è quindi particolarmente importante: permette di attivare tutti quei presidi terapeutici necessari a prevenire le complicanze più gravi di questa malattia.

 

 

“A PENSAR MALE…” così titola un comunicato stampa di Todi Civica

 

Se si cerca un esempio di come la politica sappia rappresentare la realtà, raccontando solo le cose che fa comodo raccontare, basta leggere l’ultimo comunicato di Forza Italia Todi. In un distillato di retorica e frasi fatte si parla della “grande intuizione” di risolvere il problema della viabilità nella zona di Pian di Porto. Un problema sollecitato da tanti cittadini, scrivono i forzisti locali. Perché sarebbe stato troppo intellettualmente onesto riconoscere che la questione di realizzare una rotonda in quell’area è stata portata in Consiglio comunale addirittura nel 2018 da Todi Civica, attraverso una mozione del Consigliere Pizzichini. E sarebbe stato troppo corretto dire che quella mozione è stata votata da tutti, Forza Italia compresa, e poi lasciata per cinque anni nel cassetto. Ma piuttosto che riconoscere un merito agli avversari (cosa che noi abbiamo più volte fatto senza alcun problema) ci si arrampica su tutti gli specchi a disposizione. E le arpicate continuano quando si annuncia un incontro con i cittadini, avendo forse scoperto dai giornali, che il Sindaco ha ritirato la propria partecipazione all’assemblea SULL’INCENERITORE fissata proprio dal primo cittadino per 21 Novembre, o dopo averlo ascoltato dire che la partecipazione mina le istituzioni democratiche. Viabilità, incontri pubblici di parte, improvviso interesse per la zona industriale, tutti indizi che girano intorno alla questione dell’inceneritore e alla sua possibile collocazione tuderte e che forse non a caso tengono lontani gli alleati di Fratelli d’Italia e Todi Tricolore. Attendiamo il prossimo consiglio comunale per vedere se le nostre sensazioni sono giuste e per avere, ogni tanto, una manifestazione di verità.

 

Il Sindaco di Todi,Antonino Ruggiano,non parteciperà all’incontro pubblico sull’inceneritore del 21 novembre

comunicazione ricevuta da : Todi Civica, Civici X,  Partito Democratico, Per Todi con Ruspolini, Sinistra per Todi

 

Dobbiamo prendere atto, con rammarico, che in data odierna, a mezzo PEC, il Sindaco di Todi ha comunicato agli otto consiglieri comunali, promotori dell’iniziativa, la sua indisponibilità a partecipare all’incontro pubblico sulla questione dell’inceneritore fissato per il 21 Novembre. Un’inversione di marcia che segue ad una prima positiva risposta, con la quale era stato il primo cittadino stesso ad individuare la data dell’incontro. Alla base del ripensamento ci sarebbe la richiesta di Consiglio Comunale che i consiglieri di opposizione hanno avanzato al Presidente del Consiglio Comunale e con cui si chiede ai membri della massima assise cittadina di esprimere chiaramente la propria contrarietà alla collocazione di un inceneritore sul territorio tuderte.

Ovviamente non comprendiamo e non riteniamo accettabili le ragioni di tale cambio di linea, che Ruggiano giustifica dicendo che la partecipazione al Consiglio Comunale sostituisce l’incontro pubblico, in quanto un Consiglio comunale è un atto istituzionale totalmente distinto da un’assemblea pubblica. Per di più, nello specifico, le due iniziative non sono in contrapposizione, ma, contrario sono strettamente correlate e conseguenziali. Volendo evitare che il confronto con i cittadini fosse un momento per parlare del più e del meno o per analisi sui massimi sistemi, i consiglieri di opposizione hanno infatti ritenuto utile arrivare all’incontro del 21 con il quadro chiaro di chi è a favore e chi contro l’ipotesi di realizzazione dell’impianto a Todi. Un passaggio istituzionale secondo noi dovuto da parte del Sindaco e della sua maggioranza, che non lasci adito ad interpretazioni e fraintendimenti e che metta i cittadini nelle condizioni di sapere come la pensano gli amministratori comunali tutti.

Invitiamo pertanto il Sindaco a tornare sui suoi passi e, con senso di responsabilità, a riconsiderare la sua partecipazione e rinnoviamo l’invito per il 21 Novembre, nel rispetto dei tanti cittadini che hanno già messo in agenda questo importante appuntamento per la città e per il futuro della nostra comunità.

IL CORDINAMENTO COMUNALE FORZA ITALIA TODI DICE NO ALLE POLMICHE !

Il coordinamento comunale di Forza Italia continua a ribadire il proprio disinteresse rispetto alle polemiche quotidiane dell’opposizione, preferendo restare concentrato sulle istanze che provengono dai cittadini e dalle imprese del territorio. Per noi fare politica significa ragionare dei problemi concreti e cercare di offrire soluzioni. Forza Italia in questo periodo si è occupata di una segnalazione che molti cittadini ci hanno sottoposto, per cercare di risolvere il problema del traffico all’incrocio tra la zona industriale di Ponterio, all’altezza dell’Europalace, e la strada Provinciale. In alcune ore della giornata, quel tratto di strada è difficile da percorrere, con problemi che riguardano i residenti ma anche chi quotidianamente frequenta la zona per motivi di lavoro. Forza Italia, con spirito costruttivo, si è mossa già da tempo segnalando il problema ai tecnici della Provincia di Perugia. Secondo noi la soluzione è la realizzazione di una rotatoria che incanali il traffico in entrata e in uscita dalla zona industriale. Se ne parla da anni e crediamo che sia giunto il momento di passare dalle parole ai fatti anche in previsione della prossima riattivazione della Ferrovia. Nei giorni scorsi, insieme al Sindaco Ruggiano e all’Assessore Primieri abbiamo effettuato un sopralluogo con i responsabili dell’area Progettazione della Provincia che si sono detti disponibili ad elaborare uno studio di fattibilità del progetto che possa poi trovare finanziamento.
Le imprese del territorio meritano costante attenzione perchè il nostro tessuto produttivo rappresenta un elemento imprescindibile dal benessere della nostra comunità. Con grande soddisfazione abbiamo appreso in questi giorni che grazie ad un finanziamento che l’AURI ha ottenuto per l’ammodernamento di molti tratti della rete idrica della Provincia di Perugia, si è scelto di far iniziare i lavori proprio dalla zona industriale di Ponterio dove verranno sostituiti 5 km di linea. L’appalto prevede anche la completa riasfaltatura della sede stradale, opera che da anni Forza Italia chiedeva. Un grande risultato che testimonia l’attenzione continua dell’Amministrazione alle istanze che provengono dal territorio. Riteniamo però che quanto si sta facendo meriti un ulteriore sforzo: non è più rinviabile un ragionamento più ampio che riguardi non soltanto l’insediamento produttivo, ma tutta la frazione di Ponterio-Pian di Porto. E’ innegabile che a causa di scelte sbagliate del passato, il grande sviluppo commerciale e residenziale che c’è stato in questi anni, spesso è risultato caotico e ha penalizzato la qualità della vita dei residenti, in termini di servizi e di infrastrutture. L’obiettivo che, secondo noi, questa Amministrazione deve porsi è un ambizioso progetto di riqualificazione complessivo della frazione che parta dalla viabilità ma che riesca a connettere per esempio le zone residenziali di più recente costruzione con il nucleo urbano di Ponterio attraverso la creazione di percorsi ciclo-pedonali, che possano essere integrati a quelli già esistenti per valorizzare sempre di più anche le risorse naturalistiche che circondano la frazione. Sappiamo che non sarà facile ma Forza Italia si farà carico di portare avanti questo ambizioso progetto, con la certezza di intercettare una delle necessità più urgenti dei cittadini della frazione più popolosa del nostro Comune. Per questo è nostra intenzione proporre al Sindaco di promuovere un incontro con gli imprenditori e con i cittadini di Ponterio in cui spiegare quello che l’Amministrazione sta facendo, quello che intende mettere in programma per i prossimi anni ma anche per ascoltare suggerimenti e proposte utili a risolvere il problema.
IL CORDINAMENTO COMUNALE FORZA ITALIA TODI

Todi,continua la polemica tra minoranza di centrosinistra e maggioranza di centrodestra sul ruolo tenuto dal presidente del Consiglio Comunale

Comunicato ricevuto da : CIVICI X, PD, SINISTRA PER TODI,  TODI CIVICA

Forza Italia, Fratelli d’Italia e Todi Tricolore, per difendere l’ indifendibile Presidente del Consiglio Comunale Giorgio Tenneroni, che da quando eletto ha già caratterizzato il suo mandato negando la Convocazione di un Consiglio comunale Aperto ad otto consiglieri, utilizzato in maniera assolutamente impropria il suo ruolo istituzionale per decidere la collocazione politica di due consiglieri, non riunito l’assemblea per quasi due mesi per fissare due Consigli a distanza di 24 ore in orario di lavoro straordinario per il personale dell’ente, dimostrato di non saper gestire il dibattito durante le sedute che come affermato dallo stesso Sindaco assomiglia ad campo Boario, arrivano ad affermare con tanto di comunicato stampa che lo stesso starebbe ristabilendo l’ordine.
Come se chi ha guidato il Consiglio Comunale prima di lui, lo avesse fatto nel dis-ordine. Probabilmente l’ordine di cui parlano i tre partiti, è quello di scuderia che il Sindaco impartisce prima di ogni seduta e che porta otto consiglieri a votare senza colpo ferire qualsiasi cosa gli venga propinata dalla Giunta. In questo senso, l’attuale Presidente, che sembra svolgere il suo compito e il suo ruolo istituzionale sotto dettatura, un ordine lo ha sicuramente riportato, rispetto a chi, invece, in questi mesi si è distinto per autonomia, onestà intellettuale e coerenza politica.
Che l’ex Presidente del Consiglio Comunale Adriano Ruspolini non gestisse con ordine i lavori del Consiglio, la maggioranza lo doveva dire quando era alla guida del Consiglio, ma non ci sembra di aver mai letto nulla a riguardo. Evidentemente il disordine di cui parla la maggioranza non è riferito alla gestione del Consiglio Comunale, ma posizione politica del Gruppo Per Todi che non si è allineata come qualcuno avrebbe preteso.
Che certe critiche emergano solo adesso dimostra la strumentalità dell’attacco e conferma come il gruppo Per Todi abbia fatto bene ad uscire da certe logiche che non hanno nulla a che vedere con la politica e con il bene di Todi.
Ci spiace infine che i tre partiti di centrodestra si meraviglino del fatto che l’opposizione chieda consigli, commissioni, partecipazione. Qualcuno gli dovrebbe spiegare che tutto ciò non ha nulla di eversivo ma rientra nella piena dialettica democratica prevista e regolamentata dall’ordinamento giuridico vigente.

Todi:i gruppi consiliari di opposizione annunciano un’iniziativa pubblica sull’inceneritore per martedì 21 novembre alle 21,00 all’Hotel Europalace

I gruppi consiliari di opposizione – riuniti in  conferenza stampa sabato 4 novembre presso la Sala Giunta del Comune di Todi – comunicano che l’iniziativa pubblica sulla questione dell’inceneritore e dell’ eventuale collocazione dell’impianto nel territorio tuderte, si svolgerà Martedì 21 Novembre alle ore 21.00 presso l’Hotel Europalace in località Pian di Porto. All’ incontro, ritenuto necessario dai consiglieri di opposizione a fronte delle voci che si rincorrono da mesi su questo particolare e delicato argomento, è stato inviato anche il Sindaco di Todi, che ha confermato la propria disponibilità e la propria presenza.
Contestualmente è stata depositata al Presidente del Consiglio Comunale una richiesta di convocazione di consiglio per discutere un ordine del giorno con il quale si vuole impegnare la massima assise cittadina  a manifestare la propria contrarietà alla collocazione dell’inceneritore nell’area tuderte. Da tempo stiamo raccogliendo sulla questione numerose sollecitazioni da parte dei cittadini che manifestano la loro preoccupazione per un ipotesi che è evidentemente incompatibile con le caratteristiche sociali, economiche ambientali e paesaggistiche del nostro territorio.
Tuttavia, a fronte di indiscrezioni, dichiarazioni poco chiare, o manifestazioni di volontà ad accogliere l’impianto, riteniamo sia arrivato il momento di fare chiarezza e mettere un punto, tanto sul piano politico che istituzionale. Siamo a conoscenza anche del fatto che i cittadini si starebbero organizzando in Comitati civici per esprimere come noi la propria netta contrarietà all’installazione dell’impianto. Nel rispetto dell’autonomia di tali iniziative, invitiamo i cittadini a proseguire tale percorso e a partecipare all’incontro del 21 Novembre, per un confronto che renda evidente al Sindaco e alla sua maggioranza quale sia la posizione dei tuderti su questo tema.