Comunicato stampa di Andrea Caprimi “Sinistra per Todi “

 

Le recenti festività pasquali hanno confermato la assoluta indifferenza alle esigenze di commercianti e residenti del centro storico della giunta Ruggiano e l’approssimazione con cui si gestisce la viabilità nel comune di Todi.

Prima viene ripristinata l’area pedonale di Piazza del Popolo la mattina per la sera, tramite una ordinanza pubblicata il sabato santo nonostante la manifestazione “Caccia all’Uovo” fosse a conoscenza della giunta dal 30 marzo e, stante il sistema di calcolo per l’individuazione della Pasqua cattolica, che la Pasqua del 2023 fosse prevedibile dal 325 d. C. anno del Concilio di Nicea.

Come se questo non bastasse appena una settimana dopo l’inestimabile pagina Facebook del comune di Todi annunciava la riapertura del traffico veicolare a via Ciuffelli il giorno 15 aprile a dispetto di un’ordinanza che stabiliva la riapertura il 17 aprile.

Ruggiano non ne azzecca uno e quando ci prova sbaglia, il tutto a discapito dei commercianti e dei residenti del centro storico vittime di una schizofrenia amministrativa e comunicativa dell’amministrazione molto più attenta ad incensarsi che a curare i problemi delle cittadine e dei cittadini tuderti.

Per questo è stata presentata una interrogazione per chiedere al sindaco:

  1. quali iniziative intende assumere, sulla base delle prerogative attribuite al Primo Cittadino dall’art. 50 del T.U.E.L. e salvi i casi di contingibilità ed urgenza, per sensibilizzare la dirigenza del Comune di Todi a prevedere tempi di pubblicazione adeguati alla corretta informazione e alla tempestiva comunicazione ai cittadini sui provvedimenti in materia di viabilità;
  2. quali iniziative intende assumere affinché i soggetti comunali preposti acquistino piena consapevolezza dell’importanza di una adeguata comunicazione istituzionale all’altezza di un ente importante quale è il Comune di Todi.

 

Sabato 22 e domenica 23 aprile è in programma la XIIIesima edizione del torneo Arcus Tuder

 

Arcieri protagonisti a Todi per due giorni, sabato 22 e domenica 23 aprile, con la gara valida per il campionato nazionale Fitast-Fitarco, tredicesima edizione del torneo Arcus Tuder, l’associazione sportiva cittadina impegnata nell’organizzazione dell’evento. La competizione vera e propria avrà inizio sabato, alle ore 14, con quasi 300 arcieri che si sfideranno in abiti storici lungo un percorso di 20 piazzole dislocate nel centro città.
Il programma, in realtà, avrà inizio dal mattino, con l’apertura della mostra mercato “Tipico Todi”, caratterizzata da artigianato locale, hobbistica, oggettistica e gastronomia, e dallo spettacolo “La Barbagianna e il Gufiere”.
Nel pomeriggio, invece, in Piazza del Popolo, alle 15, sono previste le attività proposte dal Gruppo Danze Medievali Todi e dei Gruppi di Musici e Sbandieratori. Alle ore 17:30, al Nido dell’Aquila, “La Disfida delle Storie”, percorsi teatrali sulla memoria Tuderte, organizzato dal “Teatro Cerca Casa”, con il sostegno della Fondazione Cassa Risparmio Perugia.
Chiusura della prima giornata in Piazza del Popolo, a partire dalle 21, con l’esibizione dei Tamburini della Repubblica di San Marino e dei Tamburini dell’Arcus Tuder, mentre nella contigua Piazza Garibaldi, andrà in scena “La sfida del Saraceno”, gara a coppie tra arcieri.
Domenica 23 aprile, dalle ore 8, riaprirà il mercato “Tipico Todi”, con a seguire la ripresa della gara tra gli arcieri. Accompagnatori e turisti potranno in alternativa usufruire di visite guidate gratuite al circuito museale della città, con partenza dall’ufficio turistico di piazza del Popolo (prenotazioni: 0758956227).
Nel pomeriggio, alle ore 15:30, in piazza del Popolo, si terrà la premiazione dei vincitori del XIII° Torneo Arcus Tuder, con alle 17 l’esibizione dei giovani Arcieri, Tamburini e Sbandieratori degli alunni Scuola Media Cocchi-Aosta di Todi.
Al termine, come da tradizione, grande esibizione finale del Gruppo Danze Medievali Todi insieme al Gruppo Musici e Sbandieratori Arcus Tuder.

Todi, monitoraggio per il colle della città

Manutenzione della rete dei cunicoli ipogei e dei pozzi drenanti, manutenzione e gestione della rete di monitoraggio geotecnico, tutela delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico per frane e del territorio: sono le azioni messe in campo per il monitoraggio del colle di Todi, interessato ormai trent’anni fa da imponenti opere di consolidamento. Un capitolo sul quale sono stati effettuati e sono in corso di completamento interventi per circa 230 mila euro.
“Più in particolare – evidenzia l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri – sono state eseguite attività di aggiornamento, adeguamento e integrazione software e hardware di gestione della rete di strumentazione con verifica dello stato di efficienza e conservazione“.
Il sistema è stato configurato per un’acquisizione a cadenza oraria, con possibilità di modifica sia in sito che da remoto. La piattaforma webgis di gestione dei flussi informativi è stata strutturata in modo che tutti i dati siano concentrati e acquisiti presso l’osservatorio comunale di Todi e ri-distribuiti tramite rete locale ad una molteplicità di utenti e soggetti titolati ad interrogarli. Redatto anche un report per il ripristino e l’implementazione della strumentazione geotecnica e per l’aggiornamento software dove necessario.
Le pendici del colle hanno visto la sostituzione di alcuni tratti di canalette danneggiate, la manutenzione delle strade di servizio, l’eliminazione di rovi e cespugli, la ripulitura dei canali di scolo, il taglio di alcune piante pericolanti e l’eliminazione di specie infestanti”. Il tutto nel contesto di una manutenzione straordinaria del sistema di regimentazione delle acque superficiali nelle zone interferenti i lavori del colle.
E’ stata inoltre effettuata una manutenzione dei cunicoli ipogei e dei pozzi drenanti censiti con verifica del loro stato di conservazione e bonifica di alcuni tratti, anche con l’ausilio di video ispezioni. E’ stata infine effettuata una manutenzione straordinaria dei sensori piezometrici installati presso il pendio delle Lucrezie, con ricognizione dei tubi inclinometrici rintracciati e sottoposti a lettura manuale con idonee sonde. Ripristinata e spostata anche la stagione meteorologica.
“Quanto effettuato dopo tanti anni dai primi lavori era necessario e non più rinviabile – evidenzia il Sindaco Antonino Ruggiano – ma siamo anche consapevoli che altro resta da fare e che, soprattutto, occorre una cura manutentiva costante che richiede risorse, sia umane che economiche, importanti: per questo confidiamo su una nuova attenzione da parte della Regione e dei Ministeri competenti”.

Al via i lavori per la nuova sede dei Vigili del Fuoco di Todi

Investimento da 3,4 milioni di euro, inaugurazione tra 15 mesi

Diventa realtà la nuova sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Todi, che ha competenza anche sul territorio dei comuni di Collazzone, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana e Monte Castello di Vibio. Un’esigenza emersa fin dal novembre 1987, quando il Distaccamento fu aperto, anche sull’onda dei fatti del Vignola, nel cui rogo, il 25 aprile 1982, morirono 36 persone.
Mercoledì 26 aprile, alle ore 9:30, 41 anni dopo quella tragedia, le cui vittime verranno commemorate dalla città il giorno prima, è prevista la posa della prima pietra e l’avvio dei lavori della nuova caserma.
L’area individuata per la sede del Distaccamento è situata in località Crocefisso, in prossimità del bivio che immette alla superstrada E45, su una superficie complessiva di 3000 metri quadrati, di cui il corpo principale, l’edificio destinato ai Vigili del Fuoco, ne occuperà 750, comprensiva della parte logistica e dell’autorimessa per i mezzi di soccorso. L’importo complessivo dei lavori, a seguito dell’incremento dei costi, ammonta a 3 milioni e 400 mila euro. La conclusione dei lavori, come da cronoprogramma del progetto esecutivo, è prevista entro 15 mesi dall’avvio del cantiere. Stazione appaltante il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Toscana, Umbria, Marche.
“Siamo di fronte ad una realizzazione di portata storica per la città e per la media valle del Tevere – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – che consolida il ruolo di Todi quale polo di riferimento territoriale a livello di servizi. L’investimento, pur importante, rappresenta il 10% del programma di opere pubbliche che l’Amministrazione comunale, dopo aver conseguito i relativi finanziamenti, sta mettendo in campo su tutti i fronti: mobilità, scuole, riqualificazione e rigenerazione urbana, recupero e valorizzazione dei borghi frazionali”.
Si tratterà di un edificio progettato con caratteristiche di alto livello prestazionale, sia per quanto concerne gli aspetti strutturali che in merito all’efficientamento energetico (edificio NZEB).
La sede sarà sviluppata su due piani fuori terra, con una struttura a telaio a travi e pilastri in calcestruzzo armato, poggiata su una fondazione di pali trivellati in calcestruzzo armato e dotata di isolatori sismici a scorrimento ed elastomerici. L’edificio sarà dotato di diversi impianti che permetteranno di coprire il 98,3 % del fabbisogno energetico attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili. In particolare, saranno previsti un impianto termico a pompa di calore aria-acqua, un impianto fotovoltaico di 14 kWp di potenza che produrrà 14.700 kWh/anno, un impianto solare termico per la produzione di acqua calda da 5000 kWh/anno e un impianto di raccolta delle acque meteoriche provenienti dalle coperture, finalizzato all’irrigazione delle aree verdi di pertinenza.
Le funzioni interne dell’immobile sono state organizzate in un unico corpo di fabbrica, composto da due aree funzionalmente distinte ma integrate all’interno di uno stesso volume, con uffici, locali tecnici, autorimessa, camere, spogliatoi, area relax e altri ambienti al servizio del personale. Il piazzale, di forma quadrata, ubicato in posizione centrale sarà delimitato sul lato nord dalla sede della caserma, sul lato opposto dall’immobile che ospiterà la sala della Protezione Civile del Comune di Todi ed il castello di manovra, mentre sui lati est ed ovest da parcheggi per il personale e per i visitatori. Nell’area è prevista anche una zona verde.

IL CIRCOLO TUDERTE OSPITA LA PRESENTAZIONE DELLA SECONDA EDIZIONE DEL LIBRO DEDICATO AD AUGUSTO CIUFFELLI

“AUGUSTO CIUFFELLI:un umbro al servizio dello Stato “

Da sx. nella foto:Dino Vecchiato,Paolo Pianigiani,Umberto Maiorca,Giampietro Zanon,P. F. Quaglietti

Una serata quanto mai interessante con una folta presenza di soci ed invitati, che hanno seguito con particolare attenzione l’illustrazione delle parti salienti di questa seconda edizione,pubblicata da “Sì!Edizioni”. Dopo l’introduzione di Francesco Tofanetti, presidente del Circolo Tuderte il quale ha presentato gli ospiti,ricordando tra l’altro l’attività del sodalizio,è iniziata la presentazione con il moderatore Paolo Pianigiani.

Già responsabile del Corriere dell’Umbria da Todi nel lontano 1983 e poi impegnato professionalmente come giornalista a livello regionale,Pianigiani ha sottolineato quanto Todi e l’Umbria debbano essere riconoscenti ad Augusto Ciuffelli per il suo supporto come Ministro e come parlamentare nel corso della sua attività istituzionale.

E’ stato poi Umberto Maiorca,uno degli autori del libro, a spiegare le motivazioni alla base di questa seconda edizione che ha dato anche spazio al lavoro svolto da Ciuffelli nell’ambito dell’istruzione scolastica,  intuendo il ruolo sociale che doveva avere in un Paese unificato e con una grave situazione di analfabetismo.

Da parte sua l’altro autore,Pier Francesco Quaglietti, ha illustrato come la seconda edizione si sia maggiormente soffermata sul ruolo di Augusto Ciuffelli quale Commissario generale civile della Venezia Giulia. Sei mesi di permanenza prima delle dimissioni dall’incarico resi “ ancor più difficili non solo da una burocrazia dello Stato italiano incapace di assorbire e dirimere le aspettative di regioni abituate all’organizzazione del mondo austroungarico, ma ancor più da problemi che non erano stati presi in considerazione in tempi adeguati “.

Quaglietti ha poi ceduto la parola a Giampietro Zanon e a Dino Vecchiato  , già autori del noto libro “Qui finisce l’odio del mondo “, in cui nel raccontare in modo ampio e struggente la figura del capitano Giuseppe Gabbin, trovano il materiale anche per parlare di Giuseppe “ Geppi “ Ciuffelli, l’atro aviatore morto da eroe  insieme  al suo capitano.Entrambi furono insigniti della Medaglia d’Argento al Valor Militare.

Ecco allora gli interventi in cui Zanon e Vecchiato illustrano ai tanti presenti il capitolo in cui con dovizia di particolari e foto inedite, raccontano la vita e la carriera militare di Geppi Ciuffelli, figlio del Ministro Augusto,la cui morte fu onorata dagli stessi aviatori austroungarici.

 

A Todi una stagione teatrale da applauso

Una media di oltre 300 persone a spettacolo contro i 218 della stagione dell’anno precedente. E’ uno dei dati del positivo consuntivo del cartellone di prosa del Teatro Comunale di Todi, che si è chiuso mercoledì sera, al termine di un “viaggio” in dieci date, una in più del 2021/22. Gli abbonati hanno toccato quota 255, di cui 135 sottoscritti dagli studenti delle scuole superiori e medie della città, numero pressoché in linea con il passato più recente. A far crescere le presenze è stato dunque lo sbigliettamento spettacolo per spettacolo, che ha registrato in media un aumento del 40%. Tra le proposte in cartellone, “Il cacciatore” e “Chi ha paura di Virginia Woolf” sono quelle che hanno avuto il miglior successo, registrando praticamente il tutto esaurito, ovvero le 500 presenze che sono il limite di capienza della struttura teatrale tuderte.
Soddisfazione per i risultati raggiunti sia da parte del Teatro Stabile dell’Umbria, cui si deve l’allestimento della stagione, che dell’Amministrazione comunale di Todi, la quale ha collaborato nelle scelte e nell’organizzazione e promozione. “Temevamo che la disabitudine dettata dal periodo pandemico potesse influenzare negativamente la partecipazione degli appassionati – sottolinea l’assessore alla cultura Alessia Marta – mentre invece abbiamo registrato una risposta più che incoraggiante, in grado di vivificare la vita sociale e culturale cittadina”.

“La scelta di aumentare il numero delle date e di puntare su rappresentazioni di qualità ha premiato – è il commento del Sindaco Antonino Ruggiano – indicando una strada alla quale, sempre in sinergia con il TSU, intendiamo dare continuità in futuro, in coerenza con l’identità di una città che fa della cultura una delle sue cifre distintive tutto l’anno“.

Todi, rimessa a nuovo e riaperta Via Ciuffelli

Sostituite 12.000 lastre su una superficie di 1.700 metri quadrati

 

Riaperta giovedì mattina a Todi Via Ciuffelli, il principale ingresso al centro storico, fresca di ripavimentazione. La breve cerimonia è stata promossa per dare merito ai tecnici, alla ditta e a tutte le maestranze coinvolte, del rispetto dei tempi preventivati per la riconsegna alla fruibilità dell’accesso alla città.
I lavori, durati cinque mesi e articolati in due “stralci”, con interruzione nel periodo delle festività natalizie, hanno interessato 300 metri di viabilità, per una superficie complessiva di quasi 1.700 metri quadrati e la sostituzione di circa 12.000 lastre.

Direttore dei lavori e impresa hanno sottolineato la particolarità dell’intervento e i disagi che ha comportato sia nella gestione del cantiere che per i residenti e commercianti, che si è cercato di contenere con il progressivo scorrimento delle lavorazioni e la quasi contemporanea restituzione di tratti riqualificati.
L’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri si è compiaciuto per il livello qualitativo della realizzazione e per lo spirito collaborativo registrato in questi mesi tra uffici, direzione lavori e ditta esecutrice.
Il Sindaco Antonino Ruggiano ha ricordato la serie di interventi portati a termine di recente in città, dal restauro delle mura urbiche al nuovo parco nell’area della Consolazione, ed evidenziato come il 2023 veda impegnato il Comune di Todi in un programma di opere pubbliche già finanziate per oltre 33 milioni di euro. “Si tratta di un’occasione storica – ha dichiarato il primo cittadino – che deve vedere impegnata responsabilmente tutta la comunità, nella consapevolezza che qualche inevitabile disagio sarà ripagato dall’avere una città millenaria ammodernata nelle infrastrutture e nei servizi”.
Il Sindaco si è poi soffermato sul piano di rigenerazione urbana da 5 milioni di euro, il cui appalto risulta già affidato, che vedrà la completa sistemazione di Via Abdon Menecali, la realizzazione del nuovo parcheggio nell’area di San Carlo e la riqualificazione di piazza del Mercato Vecchio, il tutto con sistemi di risalita meccanizzata mediante ascensori, uno dei quali sbarcherà nel lato destro dei Giardini Pubblici, proprio all’altezza della rinnovata Via Ciuffelli.
Riguardo ai lavori di ripavimentazione del centro storico, è prevista la prosecuzione dei lavori in piazza Jacopone e poi una serie di interventi puntuali sia su altri tratti della viabilità che sui marciapiedi.

Claudio Serafini,capogruppo consiliare “Todi Civica in Azione ” chiede chiarimenti al responsabile RCPT di Todi

” Ma il responsabile alla prevenzione della corruzione e della trasparenza al Comune di
Todi che fa ? “

 

Il Responsabile alla prevenzione della corruzione e della trasparenza al Comune di Todi interpreta apparentemente il suo ruolo quale sinecura.
Vi sono numerose interrogazioni inevase dal Sindaco, evidenza di reiterate mancate pubblicazioni di avvisi alla base di contribuzioni milionarie, contributi a parenti di
assessori, è documentata la mancata istituzione dell’albo dei professionisti legali per anni e anni in un contesto in cui è stato spesso il Sindaco (avvocato) ad interloquire
con i colleghi incaricati (con i quali non è stato chiarito eventuale conflitto di interessi), abbiamo assistito al caso Ranchicchio e ad un illegittimo richiamo ad un giudizio
penale che tutti sanno essere irrilevante dinanzi a fatti oggettivi (l’autocertificazione
non veritiera), si lamentano ritrosie degli amministratori e degli uffici
nell’applicazione della specifica normativa, ma pur dinanzi a tutto quanto precede
non viene assunta alcuna determinazione.
A Todi del resto non si assiste ad alcuna rotazione del personale dirigenziale,
impedendo in tal modo il fisiologico periodico controllo della regolare condotta dei
singoli uffici.
Sembra che in un contesto “fiduciario” tutto si dipani, con grave responsabilità, ad
evitare intralci al nocchiere ed ai suoi sodali.
È tempo che questo stato di cose cambi e che il RPCT si faccia carico scrupolosamente dei propri compiti !!!

AnticaMente Todi ci sarà anche a Pasqua e Pasquetta

Due giorni invece che uno. AnticaMente Todi, l’ormai tradizionale mostra-mercato del piccolo antiquariato e del collezionismo, che da alcuni anni è in calendario la seconda domenica del mese, in concomitanza con le imminenti festività si terrà il giorno di Pasqua e anche quello di Pasquetta.
Patrocinata fin dall’inizio dall’Amministrazione comunale, la manifestazione è stabilmente insediata lungo Via Menicali, proprio di fronte al Tempio della Consolazione, area dove trovano collocazione gli oltre cinquanta espositori provenienti da tutto il centro Italia.
Con il tempo AnticaMente Todi è diventata un punto di riferimento per gli appassionati, vedendo innalzare progressivamente l’affluenza e la qualità del materiale proposto. Da questo fine settimana, peraltro, l’iniziativa potrà tornare sulla piena fruibilità del nuovo parco della Consolazione, recentemente riqualificato e riaperto all’accesso di tuderti e turistici, un fattore questo che ne aumenterà l’attrattività e la frequentazione.
Altro elemento che sta giocando a favore della crescita del “mercatino di cose d’altri tempi” è la sua recente espansione, con lo stesso nome e la stessa organizzazione, su altre piazze dell’Umbria, dando vita ad un circuito virtuoso in termini di presenze e di visibilità nel pur ricco panorama di questo tipo di manifestazioni.
“Come Amministrazione comunale – evidenzia Claudio Ranchicchio, vicesindaco con delega al turismo – non possiamo che essere gratificati dalla crescita, nel caso specifico anche in termini di giorni, di un’iniziativa made in Todi nella quale si è creduto fin dall’inizio”.
Tornando all’edizione di domenica e lunedì di Pasqua, parte degli espositori saranno presenti in entrambi i giorni, mentre per una parte vi sarà una rotazione, sia per dare a tutti la possibilità di esporre in un periodo commercialmente felice vista l’alta presenza turistica in città, sia per offrire una ulteriore varietà dell’offerta merceologica. AnticaMente sarà aperta dall’alba al tramonto, con un servizio di vigilanza notturna tra domenica e lunedì di Pasqua.
Con la stessa organizzazione, la domenica successiva riprenderà, presso i Giardini Pubblici, dove nella giornata di giovedì 6 aprile si procederà alla riapertura di Via Ciuffelli completamente ripavimentata, FieraMente,  il mercatino dell’artigianato tipico locale, che ha già registrato il tutto esaurito negli spazi disponibili.
“Siamo felici che le manifestazioni trovino il modo a Todi per crescere e consolidarsi”, sottolinea il Sindaco Antonino Ruggiano. “Il compito e l’impegno dell’Amministrazione deve essere quello di creare le condizioni migliori per l’espressione delle potenzialità delle libere iniziative di associazioni, organizzazioni e privati cittadini, attivando un circuito virtuoso per la città dal punto di vista sociale, culturale, economico e turistico”.

GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO TODI PROPONE L’INTITOLAZIONE DELLE STRADE A VARI PERSONAGGI

TRE MOZIONI DEL GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO PER INTITOLARE UNA STRADA AL GEN. DALLA CHIESA E COMMEMORARE DUE TUDERTI ILLUSTRI, LUIGI FERRETTI E MARCO GRONDONA

Consiglio Comunale del 5 Aprile, tra gli atti posti in discussione, vi saranno tre mozioni presentate e depositate dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico, su cui si auspica la massima convergenza tra le forze politiche e civiche rappresentate nell’assise.
La prima mozione ha ad oggetto l’intitolazione di una strada al Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa, partigiano e servitore dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, vittima di un agguato mafioso – di cui nel 2022 ricorreva il quarantesimo anniversario – dai contorni ancora oscuri e che ha speso la sua esistenza nel difendere lo Stato democratico e repubblicano dalla violenza mafiosa e terrorista.
La seconda e la terza mozione, invece, sono finalizzate ad impegnare la Giunta Comunale a commemorare degnamente, con le modalità che si ritengono più opportune (apposizioni di targhe, convegnistiche etc.) due illustri figure tuderti scomparse nel recente passato, l’Avv. Luigi Ferretti e il Prof. Marco Grondona, figura, quest’ultimo, di estremo rilievo culturale ed accademico nell’ambito della filologia e della critica musicale, che ha molto amato la nostra città, come dimostrano la sua guida ad essa dedicata (senza dubbio alcuno la più autorevole e ricca pubblicazione sulla storia e i monumenti tuderti) e le tante iniziative culturali promesse a Todi durante l’arco della sua vita.
Doveroso ricordare – crediamo – a distanza di sei anni dalla morte anche la figura di Luigi Ferretti, avvocato illustre, amministratore pubblico appassionato (Sindaco di Todi dal 1968 al 1975 e poi a lungo Presidente di Sviluppumbria) ed esponente del Partito Socialista Italiano che ha segnato le migliori pagine della storia amministrativa della nostra città, come dimostrano nitidamente alcune scelte lungimiranti che contraddistinsero la sua sindacatura, dalla redazione del primo Piano regolatore generale (che pose le basi per la salvaguardia del Colle e del centro storico cittadino, e, contemporaneamente, delineò lo sviluppo delle aree industriali di Pantalla e di Pian di Porto) all’attenzione per il problema del dissesto idrogeologico, con il convegno del 16 Marzo 1969  dedicato a “Le frane del Colle di Todi: consolidare per salvare” e l’istituzione della Commissione “Frane Colle di Todi” il 10 Aprile  1969, atti prodromici alla successiva legge riguardante il consolidamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi (L. 25 maggio 1978, n. 230).