Grande tennis a Todi dal 13 al 19 agosto

 

Al via la quindicesima edizione degli Internazionali di Tennis Città di Todi. L’apertura è avvenuta venerdì pomeriggio nella Sala Vetrata dei Palazzi Comunali, dove fino al 15 agosto sarà aperta e visitabile gratuitamente il “Museo della Racchetta”, mostra vanta una rappresentanza di circa 50 dei 1.110 pezzi totali della collezione assemblata dall’ideatore Paolo Bertolino.

Per l’occasione la tuderte Marta Nizzo, pluricampionessa mondiale nel tennis per trapiantati e recentemente medaglia d’oro ai World Transplant Games di Perth (Australia), ha donato la sua racchetta al museo.

I campi in terra rossa del Tennis Club Todi 1971 tornano ad accogliere la manifestazione del circuito ATP Challenger, che si disputerà per l’occasione da domenica 13 a sabato 19 agosto.
Quello organizzato da MEF Tennis Events nella città umbra è riuscito negli anni ad imporsi come uno dei tornei più longevi dell’intero panorama italiano ed internazionale; anche all’estero non sono infatti molti gli eventi che possono vantare quindici anni di storia. Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev e Lorenzo Musetti sono solo alcuni dei campioni che hanno calcato i campi del Tennis Club Todi 1971: un motivo di orgoglio per l’organizzazione e per la città.

Accompagnato per l’occasione dall’assessore al bilancio, Elena Baglioni e dall’assessore alle politiche familiari sociali, scolastiche, alla cultura e associazioni sportive, Alessia Marta, il sindaco di Todi Antonino Ruggiano ha ripercorso a memoria le tappe della crescita del tennis a Todi.
Legato al Challenger di Todi sin dalle sue prime edizioni, il direttore degli Internazionali BNL d’Italia, Sergio Palmieri, è stato ospite d’eccezione della conferenza stampa: “Sono molto affezionato a questo torneo e a Marcello Marchesini, che conosco da tanti anni e per il quale provo anche della gratitudine per ciò che è in grado di fare e per ciò che ha fatto”, ha dichiarato.

“Ogni torneo Challenger rappresenta non solo una competizione sportiva di rilevanza internazionale ma anche una vetrina per le città che li ospitano”, tiene a sottolineare il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano. La presenza del nome di Todi sul calendario ATP dal 2007 ad oggi, quindi sul sito ATPTour.com, sulla App e su tutti i siti collegati, rappresenta una vetrina che ogni anno conta 600.000.000 di visite da parte degli utenti di tutto il mondo.
Gli studi ROI (return of investiment – ritorno dell’investimento) dicono che la sola esposizione del nome della città, in questo caso Todi, per ogni torneo, si può quantificare economicamente con il valore di 65.000 euro, dunque quasi un milione di euro per le 15 edizioni Challenger svolte.
Aggiungendo la visibilità data grazie ai mezzi di comunicazione stampa, pubblicazioni web, social media, pubblicità statica, live streaming, live scoring, ogni torneo Challenger raggiunge un ROI di quasi 500.000 euro, quantificando con questa cifra il “ritorno di investimento” dei brand partner, fra cui quello in Todi in questo caso.

Alcuni numeri: ogni torneo conta circa 400 post sui social; questi post contano in media 1.8 milioni di visualizzazioni e 70.000 interazioni; i giocatori pubblicano le foto del torneo raggiungendo un pubblico potenziale di 1 milione di followers e 50.000 interazioni.
I social e il sito web ATP contano un pubblico di 8,5 milioni di followers. In totale il Tennis Club Todi ha ospitato: 15 edizioni Internazionali maschili ATP Challenger (6.000 presenze a torneo); 5 Internazionali femminili ITF; 2 finali europee under 18 “coppa Valerio”; 1 Campionati Italiani Assoluti; 1 finali italiane serie A1 a squadre; 2 campionati italiani under; coppa delle province e altri eventi minori.
L’organizzazione quantifica in 9.500 le presenze alberghiere dirette nelle quindici edizioni, alle quali vanno aggiunte quelle prenotare direttamente dai fans e supporters.

LA REGIONE UMBRIA PROPONE LA REVISIONE DELLA GEOGRAFIA GIUDIZIARIA MA TODI NON C’E

PARTITO DEMOCRATICO

CIVICIXTODI – CATTERINI SINDACO

SINISTRA PER TODI

“LA GIUNTA TESEI PORTA ALL’ATTENZIONE DEL PARLAMENTO I DISAGI CAUSATI AGLI ORVIETANI CON LA SOPPRESSIONE DEL TRIBUNALE.
NON UNA PAROLA SUI DISAGI SUBITI DAI TUDERTI E DALLA MEDIA VALLE DEL TEVERE A CAUSA DELL’ACCORPAMENTO AL TRIBUNALE DI SPOLETO”
Correva l’anno 2012 quando il Governo Monti, in piena crisi finanziaria e con lo spread alle stelle, decideva di chiudere tutte le sezioni distaccate di tribunale.
All’epoca Todi, già sede di Pretura, era sede distaccata del Tribunale di Perugia.
Con l’abolizione di tutte le sedi distaccate, Todi e tutta la Media Valle del Tevere (Marsciano e Deruta compresi!), furono accorpati al Tribunale di Spoleto.
L’operazione, almeno a livello locale, fu voluta e diretta da alcuni politici, primo tra tutti l’On.Benedetti Valentini (PdL ed ex Alleanza Nazionale) e trovò l’appoggio dell’amministrazione locale (Sindaco Antonino Ruggiano, all’epoca PdL ex Alleanza Nazionale).
Invero, Todi e la Media Valle del Tevere servivano al Tribunale di Spoleto per aumentare il bacino di utenza perché, numeri alla mano, il Tribunale di Spoleto, alla pari di quello di Orvieto, era destinato ad essere soppresso.
Alla fine Orvieto venne chiuso, passando sotto Terni, Spoleto rimase aperto acquistando tutti i territori della Media Valle del Tevere.
Per la Media Valle del Tevere, non me ne vogliano gli amici spoletini, la decisione fu una vera iattura, solo se si pensi alla mancanza di collegamenti ed al conseguente disagio per professionisti ed utenti.
Ora, a distanza di circa dieci anni, la Regione Umbria ha depositato un disegno di legge nel quale chiede la revisione della geografia giudiziaria (DDL n.710 “Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero”, attualmente all’esame della Commissione Giustizia del Senato).
Ma leggendo la relazione accompagnatoria predisposta dalla Regione, si capisce che l’unico obiettivo è quello di riaprire il Tribunale di Orvieto.
Neanche una parola sulle sezioni distaccate, anche se le motivazioni addotte per la riapertura del foro orvietano ben si attagliano ad altre realtà, prima tra tutte quella tuderte, in quanto il disagio provocato ai tuderti con la soppressione della sezione distaccata è pari se non superiore a quello subito dagli orvietani con la perdita del tribunale.
Ancora una volta la Regione ha compiuto una scelta senza evidentemente consultare i territori, tanto che la questione, a livello di istituzioni locali, non è mai stata oggetto di dibattito.
L’occasione è comunque propizia, quindi appare quanto mai necessario che l’amministrazione comunale, la città ,facciano quanto nelle proprie possibilità affinché le esigenze del territorio prevalgono sulle logiche di partito.
A meno che non si voglia prendere definitivamente atto che mentre alcune amministrazioni tentano, riuscendoci,di tutelare l’interesse dei territori, come nel caso di Spoleto all’epoca della soppressione dei tribunali, ancora oggi Spoleto con la battaglia per l’ospedale, altre amministrazioni (Todi?) accettano supinamente ogni decisione calata dall’alto.
Sindaco, Giunta ed Assessori competenti sono avvertiti: datevi da fare!

PNRR, il “caso Todi” protagonista ad “Agorà” su Rai3

La città è beneficiaria di 16 interventi per 12,5 milioni di euro di investimenti

 

 

Quattro interventi sono già conclusi, uno è in fase di ultimazione, cinque sono in esecuzione, tre risultano cantierarti, mentre per altri tre è in corso la progettazione

Anche “Agorà”, il programma di approfondimento giornalistico di RAI3, si è interessata, in riferimento al PNRR, al “caso Todi”. Nell’ambito di un’inchiesta sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, la redazione guidata da Lorenzo Lo Basso ha scelto la città umbra quale buona pratica da indicare ai telespettatori. Il giornalista Matteo Barzini ha intervistato il Sindaco Antonino Ruggiano e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Moreno Primieri, con i quali ha voluto fare il punto sui cantieri.
Nel territorio comunale sono 16 gli interventi finanziati dal PNRR per un totale di 12,5 milioni di euro di finanziamenti intercettati. Quattro interventi sono già conclusi e rendicontati, uno è in fase di ultimazione, cinque sono in fase di esecuzione, tre risultano appaltati e in fase di cantierizzazione, mentre per altri tre è in corso la progettazione.
Agli interventi per così dire strutturali vanno aggiunti gli oltre 300 mila euro, provenienti sempre da fondi PNRR, per la digitalizzazione dell’ente.
L’assessore Primieri ha tenuto a sottolineare come il Comune di Todi abbia avuto accesso anche ad una premialità, del valore di circa un milione di euro complessivo, per aver proceduto agli appalti entro la prima scadenza prevista.
Il Sindaco Ruggiano ha invece evidenziato come l’opportunità rappresentata dal PNRR e la grande progettualità messa in campo dagli uffici comunali abbia permesso di mettere a leva ulteriori risorse per ulteriori 35 milioni di euro di investimenti.
A tale mole di interventi vanno aggiunti poi quelli che, in capo alla Regione Umbria e alla Provincia di Perugia, vedono beneficiario il territorio di Todi. Si tratta dei lavori riferiti al recupero degli immobili della ex FCU, di quelli del ponte di Montemolino e delle strade di competenza dell’ente di piazza Italia.

Floriano Pizzichini : “SEDE DISTACCATA TRIBUNALE DI TODI. POSSIBILE RIAPERTURA ? “

Da vari articoli apparsi ieri sulla stampa si legge che il Governo avrebbe un piano per riaprire i “mini-tribunali” da Nord a Sud, falcidiati undici anni fa da una discussa riforma del Governo Monti. La possibile riforma sarebbe inserita nel collegato alla legge di Bilancio del 2022 e prevederebbe una revisione della mappa dei tribunali italiani attualmente allo studio della Commissione Giustizia del Senato. Sempre dalla stampa emerge che le Regioni si stanno già muovendo nei confronti del Governo per perorare la causa dei propri territori e che l’Umbria stia spingendo per riaprire il tribunale e la Procura della Repubblica di Orvieto e le sezioni territoriali distaccate del tribunale di Perugia: Assisi, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Todi.
Una notizia, quindi, che se confermata, offrirebbe una prospettiva anche per la città di Todi, che, per effetto del decreto legislativo 155 del 7 settembre 2012 ( Governo Monti) si era vista chiudere la sede distaccata del Tribunale di Perugia. Scelta che, al tempo, fu contrasta in ogni modo dalle amministrazioni comunali della Media Valle del Tevere e dagli operatori del settore giustizia, senza però esiti positivi.
Avendo già al tempo sostenuto le ragioni che spingevano a non penalizzare la nostra città, considerando la chiusura del distaccamento un danno sotto molteplici profili, oggi, davanti a questa possibilità, ritengo si debba porre in essere ogni azione per riaprire questa fondamentale prospettiva per Todi e per l’intera Media Valle del Tevere, tenendo tuttavia in considerazione l’assetto che si è determinato dal 2012 e il cui stravolgimento costringerebbe gli operatori ad una necessaria e gravosa riorganizzazione.  A tale scopo invito l’amministrazione comunale e il Consiglio Comunale tutto a monitorare con attenzione gli sviluppi della vicenda e ad intraprendere ogni utile interlocuzione istituzionale possa favorire il processo di riapertura della sede distaccata del Tribunale nel Comune di Todi.

Marsciano – Umbria Civica : “Pronti a sostenere Sabatino Ranieri!”

 

Marsciano – Umbria Civica accoglie con grande entusiasmo la volontà espressa dal movimento civico Marsciano Democratica di sostenere la candidatura a Sindaco del Dottor Sabatino Ranieri. Il primo ringraziamento va ovviamente a tutta la comunità di Marsciano Democratica e al consigliere comunale Prof. Carlo Cavalletti per la generosità, la lealtà e la correttezza con cui a contribuito, in maniera determinante, alla candidatura di Sabatino Ranieri. Il secondo grazie va all’amico Sabatino, una persona vera, una figura di spessore, un professionista eccellente, un rappresentante delle istituzioni serio e preparato, ma soprattutto un marscianese che ama Marsciano e che da anni si impegna per il suo territorio. In un quadro politico in cui si hanno sempre minori riferimenti e in cui i cambiamenti elettorali sono rapidi ed imprevedibili, Marsciano Democratica e Sabatino Ranieri rappresentano una certezza, la certezza di chi negli ultimi anni c’è sempre stato, ha sempre lavorato per il bene dei cittadini e lo ha fatto con coerenza e linearità. Nelle ultime settimane abbiamo letto  di liste civiche nate dalla mattina alla sera e che vorrebbero interpretare quella volontà di cambiamento e di alternanza di cui Marsciano ha bisogno. Conosciamo bene queste dinamiche e sappiamo quanto fra il dire e il fare ci sia di mezzo il “mare del consenso elettorale”, che non si inventa e non si conquista con qualche post sui social.

A certe scelte velleitarie preferiamo il pragmatismo e la concretezza di chi ha già dimostrato di poter giocare la partita elettorale sino in fondo. Pertanto facciamo appello a tutte le migliori espressioni ed esperienze della società civile affinché si dia sostegno ad una candidatura solida come quella espressa da Marsciano Democratica, l’unica in grado di rappresentare una vera alternativa di governo per Marsciano.

“Parco del Colle di Todi. Luoghi e paesaggi oltre la città storica” di Valerio Chiaraluce

Un nuovo volume va ad arricchire l’elenco del materiale turistico della città di Todi. Dopo l’opuscolo dedicato al Parco di Beverly Pepper, è arrivata ora la pubblicazione sul “Parco del Colle di Todi. Luoghi e paesaggi oltre la città storica”.
Si tratta di un’iniziativa editoriale realizzata dal Comune nell’ambito degli interventi di riqualificazione e valorizzazione delle pendici del colle a valere sui finanziamenti della misura 7.6.1 del PSR della Regione Umbria. Obiettivo della nuova guida è quello di ampliare la fruibilità del territorio che dalle mura urbiche digrada verso le campagne circostanti, ad uso dei turisti ma degli stessi residenti, invitati a riscoprire un contesto storico, ambientale e paesaggistico di grande valore.
“Gli interventi – spiega l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri – hanno interessato diverse aree, dove si è dato attuazione ad alcune azioni finalizzate a dare concretezza a quel Parco del Colle esterno al centro storico e delimitato a valle dal fiume Tevere e ai torrenti Nai e Rio.
La guida, curata dall’archeologo Valerio Chiaraluce, è composta da oltre 100 pagine e si articola in cinque itinerari: intorno alla città; il volo dell’aquila contromano; tra fornaci e miniere; lungo la Via Piobbica e tra Tevere e Rio.
“I versanti del Colle, parte dei quali di proprietà pubblica – evidenzia il Sindaco Antonino Ruggiano – sono stati e continueranno ad essere oggetto di attenzione da parte del Comune per dare continuità all’idea di un grande parco territoriale dotato di spazi attrezzati, di rete sentieristica e di piste ciclabili, in simbiosi con le produzioni agricole di qualità presenti e con i borghi e gli insediamenti rurali che punteggiano il territorio comunale”.

“Todi Civica in Azione ” : LA CONSULTA COMUNALE DELLE FRAZIONI CHE FINE HA FATTO ???

( Nella foto Claudio Serafini – Capogruppo Consiliare ‘Todi Civica in Azione ‘ )
Nel 2020 il consiglio comunale di Todi ha approvato l’istituzione della Consulta delle
Frazioni. Dobbiamo ricordare che il progetto era stato inserito nel programma elettorale di Todi Civica e che a tal fine, già nel 2017, il gruppo consiliare del nostro movimento aveva
depositato un ordine del giorno per la sua definizione. Purtroppo, come accaduto per tante altre proposte, il progetto si è arenato.
In quell’atto di approvazione del Consiglio. È tipico della maggioranza che governa la nostra città a avallare scelte che, una volta approvate dal Consiglio Comunale, rimangono lettera morta. Todi Civica ha sempre sostenuto la nascita di questo organismo per coinvolgere le frazioni in maniera organica, pragmatica e corale,
offrendo a tutto il territorio la possibilità, attraverso propri rappresentanti, di partecipare
attivamente alle scelte dell’amministrazione comunale, portando un contributo
fondamentale.
Abbiamo la convinzione che la Consulta potesse essere uno strumento utile
anche per definire nuovi modelli di gestione del territorio, a partire dal decoro e il taglio
dell’erba, attraverso il coinvolgimento dei cittadini. Al contrario l’attuale amministrazione ha
preferito il ricorso alla nascita di cooperative, dopo anni di attacchi alla sinistra proprio sul
rapporto politica cooperative. Ma è chiaro come la prospettiva di governo abbia fatto
rimangiare alla destra tuderte gran parte dei propri principi. Invitiamo la maggioranza a
riprendere il percorso per l’istituzione della Consulta e a rispettare gli impegni assunti dal
Consiglio Comunale, considerato utile solo quando deve “alzare la mano” per approvare la
realizzazione di feste, concerti e manifestazioni di ogni genere.
Capogruppo
Consiliare
Claudio Serafini

Nasce per il Parco Urbano degli Olivi della Consolazione

Etab e Comune hanno consegnato il cantiere che prevede interventi per 180 mila euro

DCIM100MEDIADJI_0271.JPG

Sono stati consegnati mercoledì mattina i lavori per la realizzazione del Parco Urbano degli Olivi della Consolazione, un progetto promosso da Etab La Consolazione e co-finanziato dal GAL Media Valle del Tevere. L’intervento, che interessa una superficie di circa un ettaro, comporterà un investimento di 181 mila euro, di cui 154 finanziati a valere sulla misura 19 del PSR dell’Umbria e i restanti 27 a carico dell’Ente tuderte di assistenza e beneficenza.

“Si tratta di un’opera particolarmente significativa – sottolinea il presidente di Etab Leonardo Mallozzi – per la posizione strategica dell’area, compresa fra il tempio bramantesco e la scalinata Martiri di Nassirya,  alle spalle dell’Istituto Einaudi e a valle del parco della Rocca di proprietà comunale”.
Nei terreni interessati dai lavori, che avranno inizio subito dopo ferragosto, vi è una forte presenza di olivi, da cui il nome scelto per il futuro parco, che hanno rappresentato la prima azienda, nel 1863, della Colonia Agricola dalla quale ha preso origine l’attuale istituto agrario. Altro connotato importante è la sua adiacenza al parco di Beverly Pepper, che collega l’area della Consolazione alla Rocca, al Tempio di San Fortunato e al cuore del centro storico.
“Nei giorni scorsi – aggiunge il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – il Comune ha affidato, per ulteriori 200 mila euro, il completamento della sistemazione della “Serpentina”: i due interventi, che sono dunque complementari, costituiscono una svolta per la riqualificazione di un’area dalla grande valenza ambientale e turistica, posta com’è all’ingresso della città, della quale costituisce uno dei principali biglietti da visita”:
L’intervento prevede la realizzazione di tre aree tematiche e di sosta, le cui principali funzioni saranno quelle di ripristinare la piena fruibilità dell’area, di assicurare una migliore visione del paesaggio e di creare luoghi di aggregazione per i residenti, gli studenti e i visitatori. Il cronoprogramma prevede circa sei mesi di lavori, con la consegna dell’opera prima dell’inizio della prossima primavera, in linea dunque con quanto previsto nell’altro cantiere della “Serpentina”.
“La sinergia tra Comune ed Etab – conclude il presidente Mallozzi – vedrà presto altri importanti punti di contatto a favore della valorizzazione del patrimonio pubblico e delle politiche socio-assistenzali che sono la principale missione dell’ente”.

Todi Tricolore ringrazia Andrea Nulli

“Ci sentiamo in dovere di esprimere il nostro ringraziamento al nostro consigliere Andrea Nulli, al Sindaco di Todi e all’intera amministrazione – scrive il Direttivo di Todi Tricolore in un comunicato stampa – per l’impegno e l’attenzione dimostrata rispetto alla manutenzione e al decoro con la recente attivazione del progetto ‘Frazioni al Centro e il potenziamento in atto del progetto ‘Decoro Urbano’.

Si trattava di temi centrali nel nostro programma elettorale e siamo fieri di poterli seguire direttamente tramite il nostro capogruppo Nulli, al quale è stata confermata la relativa delega e che è costantemente al lavoro per individuare le soluzioni giuste perché tale importantissimo settore venga seguito al meglio. Centro, periferia, e frazioni non sono in concorrenza tra loro, al contrario l’azione di governo sta dimostrando come con le giuste soluzioni possa essere dato all’intero Comune la giusta attenzione”.

 

“A 20 giorni dal lancio del progetto ‘Frazioni al Centro’ – commenta il consigliere con delega al decoro e alle manutenzioni Andrea Nulli – posso già ritenermi molto soddisfatto del lavoro in atto. Sono già stati realizzati molti interventi e molti altri sono calendarizzati per i prossimi giorni. Gli accordi con la cooperativa “Oltre il Muro” e con Gesenu – che non posso che ringraziare – dimostrano come l’attivazione di sinergie possa rendere più efficace l’azione complessiva in un territorio che – come è noto – è vastissimo e richiede soluzioni innovative per essere curato al meglio. Allo stesso tempo, stiamo potenziando il progetto “Decoro Urbano” per essere pronti e reattivi anche nella manutenzione del centro storico.

Ci tengo a ringraziare anche il Sindaco, l’assessore Baglioni, e l’intera Giunta per il costante sostegno, gli operai del Comune che hanno dimostrato e continuano a dimostrare continuo impegno e attenzione, e i cittadini che con le loro segnalazioni ci consentono di essere ancora più tempestivi negli interventi.

Quarto cantiere sulle strade comunali di Todi

Avviato un nuovo cantiere sulle strade comunali di Todi. Si tratta dei  lavori per la sistemazione del movimento franoso lungo la strada Ciro Alvi, intervento che comporterà un investimento di oltre 180 mila euro finanziati con i fondi del PNRR.
Il cantiere è stato consegnato lo scorso 19 luglio; l’ultimazione è prevista entro la seconda metà di ottobre.
“Il lavoro per la progettazione, il reperimento dei finanziamenti e l’affidamento degli appalti – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri – è giunto ora alla fase esecutiva, concretizzando gli impegni assunti con i cittadini”.
Sono al momento quattro gli interventi stradali in corso in attuazione sulle strade comunali di Todi per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro. Oltre alla Ciro Alvi, procedono i lavori sulla Asproli-Porchiano e sulla strada di Fiore, mentre sono in partenza quelli nella frazione di Torregentile. In tutti i casi è previsto il consolidamento e risanamento dei tratti dissestati e la successiva riasfaltatura.
“Nelle prossime settimane – aggiunge il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – torneremo a confrontarci con la Provincia di Perugia per fare il punto della situazione sugli interventi programmati per competenza dall’ente di Piazza Italia, avviando al contempo con il settore delle opere pubbliche la progettazione di un nuovo pacchetto di lavori sulle strade comunali”.