Autorizzato l’utilizzo della palestra della Residenza a favore della USL per garantire la continuità dell’attività di riabilitazione.

 

gentiliaDal giorno 8 novembre la Residenza Protetta Veralli Cortesi sta offrendo ospitalità, nella sua palestra, all’attività del Servizio di Riabilitazione Adulto-Geriatrico del Centro Salute di Todi dell’USL Umbria 1- Distretto della Media Valle del Tevere.

I locali di via Matteotti, adibiti a tale importante servizio sanitario territoriale, risultavano essere divenuti inagibili per effetto dell’ordinanza del Sindaco della Città di Todi n. 124 del 3 novembre, emessa a seguito degli eventi sismici dei giorni immediatamente precedenti e con la quale, appunto, è stata dichiarata l’inagibilità della Chiesa di San Filippo Benizi, di parte dell’ex convento adibito ad  uffici dell’USL e anche disposta la messa in sicurezza e monitoraggio del campanile della Chiesa, fino a nuovo accertamento tecnico.

A seguito di specifica richiesta del 7 novembre del nuovo Direttore del Distretto MVT, Dr.ssa Maria Donata Giaimo,  Veralli Cortesi con provvedimento del Responsabile del Servizio Amministrativo e Responsabile amministrativo della R.P. in data 8 novembre, su tempestiva direttiva del  Presidente e previa acquisizione urgente dell’assenso del soggetto gestore in appalto dei servizi della struttura e consegnatario dei relativi locali, ha autorizzato prontamente il Distretto dell’USL all’utilizzo, per la durata dell’emergenza, della palestra della Residenza Protetta di Cappuccini, posta al piano terra dell’edificio di fronte all’antico chiostro interno dell’ex convento e facilmente accessibile  dal parcheggio esterno senza significative interferenze con l’erogazione del servizio residenziale.

L’autorizzazione è stata rilasciata, naturalmente, al di fuori dell’orario di utilizzazione della palestra medesima per gli scopi istituzionali e quindi senza pregiudizio alcuno del servizio erogato agli ospiti della struttura ed in considerazione sia della natura pubblica del soggetto richiedente che della situazione di emergenza venutasi a creare, contribuendo così a garantire la continuità di un importante servizio a persone adulte o anziane, soprattutto di Todi, affette da malattie recenti o croniche che provocano una disabilità migliorabile attraverso l’intervento riabilitativo.

Il Presidente Gentili

Todi: libroterapia, sette incontri in Biblioteca

 

libroterapia_todi_biblioteca_comunale_2016_2017A partire da sabato 19 novembre, alle ore 16, la Biblioteca comunale di Todi propone, nell’ambito del programma delle attività didattiche, culturali e formative 2016-2017, sette appuntamenti dedicati alla libroterapia, con un incontro al mese fino al 6 maggio a cura della dott.ssa Lucia Magionami, che da anni svolge questo tipo di terapia sia a Perugia sia a Firenze.

La libroterapia, o biblioterapia, è la pratica secondo cui, attraverso la lettura di un testo e la sua condivisione con un terapeuta specializzato (libroterapeuta) e con una serie di persone che partecipano all’esperienza, si da il via ad un vero e proprio percorso finalizzato alla conoscenza di sé e ad una maggiore consapevolezza.

Secondo molti studiosi, infatti, il libro va oltre il semplice piacere legato alla lettura, e diventa velocemente “l’altro luogo” condiviso da paziente e terapeuta, una sorta di zona neutrale dove lavorare per il benessere della persona. Numerosi studi hanno attestato la validità di questo trattamento sia in età adulta che in quella adolescenziale ed infantile, ed i suoi benefici sono stati estesi a tutti i lettori in quanto i libri forniscono continui spunti di riflessione e di confronto anche a livello quotidiano.

Seguendo il suggerimento del Ministero dei Beni culturali e del Cepell (Centro per il libro e la lettura) di intraprendere un diverso tipo di approccio ai libri, è stata contattata la psicologa e terapeuta Lucia Magionami.

 

Libroterapia è un percorso che insegna ad aprirsi e conoscersi dando voce a sentimenti ancora non verbalizzati. Attraverso i libri si può entrare in contatto con parti di sè, paure e speranze a cui normalmente non si da ascolto. Attraverso la lettura dei romanzi assegnati dal terapeuta si può rispondere a domande, affrontare la solitudine, trovare il coraggio per fare qualcosa di nuovo mai fatto prima.

 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e si svolgeranno nella Sala Conferenze.

Per informazioni: Biblioteca Comunale di Todi “Lorenzo Leoni” (Complesso di San Fortunato), 075.8956710 / 713 – biblioteca@comune.todi.pg.it

 

Libroterapia. Parole lette, emozioni raccontate

Incontri mensili a cura della dott.ssa Lucia Magionami

Biblioteca Comunale di Todi, Sala Conferenze

“Aumentano i furti domicialiari”,ricorda Roberto De Vivo in un comunicato stampa

 

listenerLe attività di furto domiciliare, negli ultimi due anni, a Todi, sono aumentate in modo rilevante. Molti cittadini hanno paura di allontanarsi dalle loro rispettive case anche per fare la spesa. Ho avuto modo di ricevere chiamate e messaggi da parte di persone che risiedono nelle frazioni del nostro comprensorio. Persone vittime di un sistema che non li difende per niente. Ieri notte, nella frazione di Pantalla, due anziani sono stati derubati mentre dormivano. Siamo arrivati al punto di entrare in casa anche in presenza dei proprietari che vi risiedono.  La domanda che ci si pone, a questo punto, è la seguente: si può fare qualcosa per cercare di fronteggiare questo problema? La risposta è sì.

Si può fare moltissimo! Innanzitutto l’amministrazione comunale potrebbe creare un tavolo intorno al quale riunire tutte le forze dell’ordine del nostro territorio: carabinieri, vigili urbani, polizia di stato, guardia di finanza e metronotte. Scopo del tavolo sarà di creare una rete di rapporti e contatti, tra le varie autorità preposte alla difesa e al controllo dell’ordine pubblico, che faciliti l’azione degli stessi sul territorio. Inoltre si potrebbe istituire, al livello comunale, un ufficio che s’interessi di potenziare e amplificare tale rete oltre che a supportare quei cittadini che sono stati vittime, nelle loro stesse case, dei ladri. Il Sindaco, attraverso la propria giunta, potrebbe entrare in collaborazione con la protezione civile locale. Collaborazione il cui fine specifico sarà di sorvegliare, in modo accurato, quelle frazioni completamente abbandonate a se stesse. Un’altra importante azione di prevenzione all’attività di furto è sicuramente quella rivolta alla creazione di nuovi punti luce e il potenziamento di quelli già esistenti. L’ente comunale potrebbe installare telecamere in zone ad alto rischio mettendole a disposizione dei vigili urbani e dei carabinieri. Infine, come già in molte città avviene, si potrebbe creare la figura dell’agente di quartiere, attraverso associazioni specializzate in questo. Il Comune di Perugia già lo fa da qualche tempo. Perché non si fa tutto questo? La risposta è semplice: siamo amministrati da amministratori che non hanno alcuna volontà a risolvere i problemi del loro territorio.

Roberto De Vivo

Movimento Civico Todi

Usa, soldi a Hillary Clinton dal governo italiano. Codacons chiede chiarimenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In  una interrogazione al ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, si faceva notare che «The Italian Ministry For The Environment, Land, & Sea» compare tra i “donors” sul sito della Fondazione con accanto l’indicazione che si tratta di un contributo governativo, destinato alle attività della Clinton Global Initiative.

“DONATI TRA 101 E 250 MILA DOLLARI DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE”

“La cifra donata è tra i 101 mila e il 250 mila dollari”. Il Codacons chiede chiarimenti al Ministero dell’Ambiente e, più specificatamente, al Ministro On. Galletti, affinché chiarisca la situazione.

PERUGIA, PRESENTATA ‘MAI SOLI’ PER L’ASSISTENZA A PAZIENTI IN COMA Fondata da familiari di persone in stato vegetativo permanente o di minima coscienza

 

listener‘Mai soli’ è insieme un auspicio e il nome dell’associazione di volontari costituitasi, a Perugia, per garantire l’assistenza alle persone in coma, stato vegetativo permanente o di minima coscienza. Le sue attività e i suoi progetti sono stati presentati, venerdì 11 novembre, nella residenza sanitaria assistita (Rsa) Casa dell’amicizia ‘A. Seppilli’ di Perugia dalla presidente dell’associazione Marina Martorelli, fondatrice della stessa insieme a Teresa Frenguellotti e Johnson de Rizzoli. Numerosi i presenti che hanno voluto testimoniare il loro sostegno. Tra questi Gianluca Comotto, ex calciatore e club manager dell’Ac Perugia Calcio, e diverse autorità quali Luca Barberini, assessore alla sanità della Regione Umbria, Andrea Casciari, direttore generale dell’azienda Usl Umbria 1, Attilio Solinas, presidente della III commissione consiliare permanente ‘Sanità e servizi sociali’ della Regione Umbria, e il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo della diocesi di Perugia – Città della Pieve.

“Siamo nati un anno fa – ha raccontato Martorelli – spinti dalla volontà di promuovere la realizzazione di apposite strutture per un’accoglienza e una cura adeguate ai pazienti in coma o minima coscienza, tra cui i nostri familiari. Chiediamo che vengano inserite nel piano ospedaliero dell’Umbria le speciali unità di accoglienza permanente (Suap), le unità dei risvegli e quelle per il sollievo delle persone colpite da queste patologie. Queste si differenziano dalle Rsa, come quella in cui ci troviamo, o dalle residenze protette (Rp), per minuti assistenziali pro paziente. Servirebbe, inoltre, un tipo di assistenza paramedica di tipo infermieristico e fisioterapico, perché in caso di particolari complicazioni bisogna trasferire il malato all’ospedale”. A questa richiesta ha risposto Barberini: “La Regione assicura un maggiore impegno all’interno del nuovo Piano sanitario regionale che si traduce in una maggiore assistenza e maggiori strutture nell’area post-acuzie”. “Una comunità autentica – ha aggiunto Barberini – si costruisce se è in grado di dare risposte alle persone in difficoltà, non solo ai pazienti ma anche i loro familiari, ed è grazie anche all’aiuto di queste associazioni di volontariato che lo potremo fare. Rispetto alle Suap, abbiamo già un’esperienza in Umbria, quella del centro residenziale Santo Stefano di Foligno, struttura privata convenzionata. Stiamo valutando se sia la migliore risposta possibile dal punto di vista clinico e organizzativo e, sulla base di questo e delle necessità che ravviseremo sul territorio, cercheremo di dare risposte adeguate perseguendo il principio di omogeneità dei servizi”.

“Quello di oggi è stato un incontro provvidenziale – ha dichiarato Bassetti –. Io mi ero recato in visita pastorale alla casa Seppilli e contemporaneamente ho appreso dell’associazione Mai soli. Dio non ci abbandona mai e noi non dobbiamo abbandonare mai gli altri. Le persone, soprattutto i malati, hanno bisogno di accoglienza. La famiglia è insufficiente a sopperire a tutti i loro bisogni, per questo è lodevole la competenza che ho visto in medici, operatori e volontari, quest’ultimi, in particolare, pura espressione di amore gratuito”.

“Il Perugia calcio – ha commentato Comotto – è sempre stato sensibile a queste iniziative. Ci rendiamo conto, come società, che possiamo fare da traino e portare all’attenzione della gente particolari problematiche. Davanti alle associazioni benefiche non posso che togliermi il cappello perché mi rendo conto che ci sono persone buone che vivono per aiutare gli altri, che è la cosa più bella che si possa fare. Cerchiamo di trasmettere questo valore anche ai giovani calciatori perché si rendano conto della fortuna che hanno a fare questo lavoro”.

Todi: nuova piazza di Ponterio, lavori ai nastri di partenza

 

ponterio_todi_nuova_piazza_renderingÈ stata affidata nei giorni scorsi dalla Provincia di Perugia, in qualità di stazione unica appaltante, la gara per i lavori che consegneranno a Ponterio una nuova piazza.

Una anteprima su come sarà il nuovo spazio comune è già stata illustrata dall’Amministrazione comunale ai cittadini in una assemblea pubblica a Pian di Porto svoltasi nel mese di maggio.

La gara ha un ammontare complessivo di 650.000 euro e, dopo gli adempimenti burocratici, nelle prossime settimane partiranno i lavori.

La nuova piazza di quartiere di Ponterio è attesa da molti anni, all’interno degli interventi previsti dal Contratto di Quartiere ed ora prende il suo avvio solo grazie ad un accordo tra Comune ed ENI, che ha portato alla chiusura dell’impianto di distribuzione di carburanti, alla bonifica della zona ed alla predisposizione di un progetto definitivo.

È sempre grazie a questo accordo trovato che ENI riqualificherà a proprie spese e cederà al Comune la cosiddetta “Baciocchi”, cioè la struttura che ospitava bar, uffici e officina, che diventerà uno spazio polivalente.

 

A breve, nella stessa zona, riprenderanno i lavori per la palestra a servizio della scuola e della comunità.

SISMA, COLDIRETTI VISITA STABILIMENTO GRIFO DI NORCIA IN PIENA ATTIVITÀ Carlo Catanossi: la famiglia è sofferente ma noi andiamo avanti e siamo vicini ai soci

 

listenerLo stabilimento di Norcia del Gruppo Grifo agroalimentare non ha mai interrotto la sua attività e questo “è sicuramente un elemento che dà fiducia rispetto al futuro di tutte le aree terremotate”. Così si è espresso Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti, che mercoledì 8 novembre ha visitato la struttura dove ha anche incontrato gli allevatori della zona soci della cooperativa agroalimentare, dopo aver fatto tappa alle zone del maceratese colpite dal sisma per parlare delle condizioni delle semine autunnali.

“Lo stabilimento – ha confermato il presidente del Gruppo Grifo Agroalimentare Carlo Catanossi – ha subito danni. La struttura di recente edificazione ha tenuto, è molto elastica e ha retto bene, mentre ci sono stati problemi per quanto riguarda alcune attrezzature interne, macchine e celle frigorifere in cui è crollato il tetto. Abbiamo avuto danni al prodotto di cui una parte consistente si è rovinata, ma devo dire che le condizioni sono complessivamente buone”. Poi un pensiero e una panoramica sulla situazione dei tanti allevatori che per la cooperativa sono soci conferitori di latte. “La famiglia è sofferente – ha aggiunto Catanossi – perché alcune sue parti stanno vivendo momenti difficili. Alcuni soci hanno perso la casa, hanno le stalle con gravi danni, anche se nessuna completamente distrutta. Una parte importante dei nostri soci sta in queste zone, nel territorio che va da Colfiorito fino ad Amatrice abbiamo circa 100 aziende tra produzione di latte ovino e bovino e le condizioni in alcuni casi sono veramente pesanti. C’è un grande sforzo di solidarietà anche da parte dei soci di altre zone. Noi siamo sempre riusciti, a volte con immani difficoltà, a garantire la raccolta del latte a tutti, un giorno con i mezzi militari, un altro con i trattori davanti al camion che si era impantanato in un campo. Lo stabilimento è sempre stato in funzione, qualche se qualche giorno non a pieno regime, e nonostante alcuni dipendenti che vengono dalla stessa Norcia, da Amatrice o da altre zone vicine non riescono ancora a raggiungerlo perché le strade sono bloccate”. “Abbiamo offerto ospitalità a tre famiglie di lavoratori dentro il caseificio – racconta ancora Catanossi – perché non hanno più la casa. Inoltre, abbiamo dato disponibilità per impiantare nel nostro piazzale moduli prefabbricati per i lavoratori che ne hanno bisogno, dobbiamo verificare se ci daranno la possibilità di farlo”. Dalla conta dei danni alle necessità perché si possa cercare di normalizzare la ripresa delle attività produttive e della vita per le famiglie. “Serve ripristinare la viabilità prima di tutto – ha aggiunto Catanossi –  e, in secondo luogo, per i produttori, è necessario che ci siano ricoveri e sistemazioni vicino alle aziende di produzione e alle stalle”. La situazione è di fatto molto complessa e la macchina della solidarietà di Coldiretti e Gruppo Grifo si è attivata fin dalla prima emergenza del 24 agosto. “I numeri sono gravi sicuramente – ha detto Moncalvo –, oltre 3mila aziende agricole coinvolte, 100mila animali allevati, 50mila ettari di cereali che erano in fase di semina per completare la quale dobbiamo aiutare i nostri agricoltori. Poi la doppia emergenza casa e ricoveri per animali. I cittadini italiani stanno dimostrando grande attenzione, abbiamo venduto dopo il 24 agosto oltre 16mila caciotte della solidarietà prodotte da Grifo, andiamo avanti in questa direzione”. “Stiamo intervenendo – ha aggiunto Albano Agabiti, presidente Coldiretti Umbria – mettendo in sicurezza le persone. Il primo intervento è stato quello di consegnare le tende a chi ha necessità di rimanere  nelle aziende. A seguire, stiamo lavorando con i soggetti preposti alla messa in sicurezza della stalle e alla preparazione delle aree per le stalle di soccorso e per chi ha avuto danni alle strutture e ha perso mezzi agricoli. Infine stiamo facendo un’azione di solidarietà per portare, finché non arriveranno moduli abitativi, tende, roulotte, camper oltre a fieno e mangime per gli allevamenti”.

 

Carla Adamo

Floriano Pizzichini e Claudio Serafini interrogano l’amministrazione comunale sulle verifiche per la “vulnerabilità sismica”

 

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Al SINDACO di  Todi
Al PRESIDENTE del Consiglio Comunale

INTERROGAZIONE URGENTE:
Verifiche di  “ vulnerabilità sismica ”  su  tutti  gli  edifici pubblici, strategici e/o  rilevanti,  siti nel territorio del  comune di Todi

PREMESSO
– che gli eventi sismici che si sono succeduti nel Centro Italia dal 24 agosto in poi di quest’anno, colpendo pesantemente anche la nostra Regione, hanno riportato l’attenzione sulla sicurezza sismica delle strutture pubbliche e non, con particolare riferimento a quelle ritenute “strategiche” e/o “rilevanti”,  come gli edifici scolastici;
– che, a seguito di tali eventi, gli Enti coinvolti – Comuni e Provincie – si sono immediatamente attivati per effettuare i sopralluoghi necessari sugli edifici scolastici, per verificarne la piena agibilità ed eventuali danni conseguenti alle scosse o comunque per individuare eventuali criticità strutturali;
– che, data la frequenza con cui gli eventi sismici si stanno riproponendo nella zona Appenninica,  è opportuno che sia svolta anche un’analisi di vulnerabilità  sismica di tutti gli edifici strategici  e/o rilevanti  (in particolare gli edifici scolastici) del territorio comunale,  essendo tale procedura l’unica in grado di fornire gli elementi per esprimere una valutazione oggettiva, scientificamente e tecnicamente valida sulla sicurezza degli edifici per l’avvio di verifiche sulla vulnerabilità sismica e la riduzione rischio sismico degli edifici
– che tale analisi servirà anche a fornire tutti gli elementi per stabilire la priorità degli interventi da effettuare ed avviare le azioni necessarie per reperire i fondi;
– che, laddove tale lavoro fosse stato già  intrapreso, sarà necessario portarlo a compimento in tempi congrui ed eventualmente aggiornarlo in seguito agli ultimi eventi calamitosi che si sono verificati e che si sono ripercossi, pur se in misura presumibilmente modesta, anche sul territorio tuderte.

VISTA
– la D.G.R.  19/11/2003 n. 1700 – Specificazioni alla  DGR n. 852/03   Classificazione  sismica  territorio Regionale Umbria  e  attuazione Ordinanza Presidente Consiglio dei Ministri  n. 3274/03 art. 2 commi 3, 4, e 5  “ verifiche tecniche da effettuarsi sugli edifici e le opere di cui agli allegati “A” e “B” ai sensi di quanto previsto ai commi3 e 4 dell’art. 2 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003”;
(Edifici e le opere di cui agli allegati “A” e “B” quelli destinati ad uso pubblico ed istituzionali (sedi municipali – scuole – ex tribunale – Caserme –  ex Ospedale – Distretti Sanitari –  ecc…);

– la  D.G.R.  18 settembre 2012, n. 1111.   “Aggiornamento della classificazione sismica del territorio regionale dell’Umbria”;
– la Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 ottobre 2016  “Estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016, in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno 30 ottobre 2016 hanno colpito nuovamente il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. (16A07808) (GU Serie Generale n.256 del 2-11-2016);
– la nota del Consiglio dei Ministri n.139 del 04/11/2016  –   che si affianca alle misure presenti nel Decreto Legge   n. 189 del 17 ottobre 2016;
CONSIDERATO
– che con D.G.R.  18 settembre 2012, n. 1111.  “Aggiornamento della classificazione sismica del territorio regionale dell’Umbria” il territorio del nostro comune di Todi,  passa  da  zona sismica 3  a zona sismica 2 (zona con più elevato rischio sismico _ rispetto alla precedente zona 3) ;  edifici
– che la riduzione della vulnerabilità sismica degli   edifici   strategici e/o  rilevanti  deve   essere   considerata   una    priorità indifferibile degli Enti che hanno in gestione tali edifici;
– che, a seguito del disastroso evento del 30.10.2016, che ha prodotto danni ingenti nei territori dei Comuni della Valnerina,  ma che avrebbe potuto avere effetti ben più devastanti se gli edifici non fossero stati adeguati alla normativa antisismica,  il Presidente del Consiglio ha lanciato un appello diretto a tutti i sindaci d’Italia,  non solo quelli dei Comuni direttamente interessati dal terremoto, affinché vengano predisposti i progetti di rafforzamento locale,  o  miglioramento  e/o  adeguamento sismico;
– che la prevenzione è fondamentale per evitare danni a cose e persone;
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI INTERROGANO IL SINDACO AL FINE DI CONOSCERE:
– quando e se è stato dato avvio alle verifiche di “vulnerabilità sismica” / accertamenti e verifiche tecniche  su tutti gli edifici pubblici  strategici o rilevanti  siti nel territorio  Comunale;
– se e quali azioni sono state intraprese, analogamente a quanto fatto da altri Comuni in relazione al grado di vulnerabilità sismica rilevata, al fine di ridurre il ‘rischio sismico su tali edifici;
– se e quali azioni sono state intraprese al fine di captare finanziamenti regionali, nazionali ed europei dedicati all’esecuzione delle opere necessarie;
Si richiede risposta scritta ed orale.

I Consiglieri Comunali
Claudio Serafini                                                        Floriano Pizzichini

AGRICOLTURA SOSTENIBILE, STUDENTI ENTUSIASTI AL CENTRO TORI CHIACCHIERINI

 

listenerGrandi sorrisi e occhi pieni di meraviglia nei volti dei bambini che si approcciavano, per la prima volta dal vivo, ad animali per loro insoliti come tori e bufali, alcuni dei quali pesanti anche oltre mille chilogrammi. Ma anche grande curiosità e attenzione nel momento in cui gli stessi piccoli si sono confrontati con le tematiche ecologiche e delle energie rinnovabili. Giovedì 10 novembre, i giovanissimi studenti delle classi 5ªA e 5ªD della scuola primaria statale ‘Maria Montessori’ di Perugia hanno potuto vivere un’originale esperienza a contatto con il mondo agricolo. Il Centro tori Chiacchierini di Civitella D’Arna ha, infatti, organizzato una visita guidata ai suoi laboratori per la fecondazione artificiale, ai suoi allevamenti, dove si trovano attualmente circa 80 esemplari di bovini e bufalini, e all’impianto di produzione di biogas del consorzio Agea energie di Sant’Egidio. All’incontro erano presenti anche Fernanda Cecchini, assessore ad agricoltura e ambiente della Regione Umbria, Lorena Pesaresi, ex assessore all’ambiente del Comune di Perugia, Alessandro Sdoga, vicesegretario di Confagricoltura Umbria, e Sergio Scorcelletti, dirigente del Servizio veterinario pubblico di sanità animale Ausl 1 Umbria. Ad accompagnare l’allegra comitiva, la titolare del Centro tori Anna Chiacchierini, il veterinario responsabile della struttura Giampiero Colagrande e il gestore dell’impianto a biomasse Marco Gallinella. “Per i ragazzi – ha commentato Chiacchierini – questa è un’esperienza importante per comprendere l’importanza dell’agricoltura per l’ambiente, il paesaggio e la salute dell’uomo. Da oltre 40 anni siamo in questo campo e da tempo abbiamo puntato sulla genetica, anche con importanti successi a livello mondiale”. Dal 2012, poi, il Centro tori Chiacchierini ha deciso di investire nel biogas realizzando, in società con altre due imprese agricole, un impianto per produrre energie pulite da fonti rinnovabili così da poter utilizzare al meglio e rendere remunerativi reflui e biomasse. “In Umbria – ha spiegato Chiacchierini –, questa tecnologia è stata spesso strumentalizzata e vessata perché, purtroppo, mal compresa. Il biogas sta però divenendo fondamentale per la sostenibilità economica delle imprese in quanto le nostre produzioni vengono ormai quasi sempre pagate a un prezzo inferiore, addirittura, ai costi che noi sosteniamo”.

Gli studenti accompagnati dalle insegnanti Marisa Carfagno e Paola Battistelli, nel corso della mattinata, hanno visitato la tenuta di circa 20 ettari del Centro tori Chiacchierini e, in particolare, le stalle dove gli animali vivono e vengono allevati. Hanno poi visionato filmati in cui si spiegava loro, nel dettaglio, l’attività di selezione genetica e di fecondazione artificiale e, infine, hanno fatto un sopralluogo all’impianto biogas di Sant’Egidio in grado di produrre, grazie a un motore a metano che brucia i gas prodotti da reflui e biomasse, energia elettrica fino a 300 chilowattora. “Con il metodo Montessori – hanno detto Carfagno e Battistelli – i bambini fanno esperienze pratiche sul campo, riflettono su ciò che vedono e stimolano la loro curiosità. Solo successivamente si arriva allo studio sistematico in classe. In questo caso, le tematiche ambientali hanno suscitato grande interesse”. “La curiosità di questi ragazzi – ha sottolineato Cecchini – è fantastica. Qui hanno potuto toccare con mano un’azienda veramente moderna in grado di produrre energia pulita, ammortizzando i costi di produzione e dando una mano alla qualità dell’ambiente, e seme selezionato per i nostri allevamenti, contribuendo a far sì che le carni e il latte che troviamo nei mercati siano sempre all’insegna della qualità”.

 

19 e 20 novembre 2016 Vignaioli Naturali a Roma

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Oltre 100 produttori italiani, francesi, spagnoli e tedeschi, banchi d’assaggio enogastronomici, birra artigianale e una speciale area Made in Japan, tutto all’insegna della produzione naturale: sono questi i numeri della IX edizione di Vignaioli Naturali a Roma che si svolgerà il 19 e il 20 novembre 2016 pressoThe Westin Excelsior Rome, in Via Veneto 125, organizzato da Tiziana Gallo.
 Per i cultori di vino e i curiosi, per coloro che vogliono scoprire il percorso produttivo naturale e assaporarne i risultati, ogni azienda offrirà un vero e proprio banco d’assaggio, per raccontare la propria storia e proporre direttamente i vini ai moltissimi appassionati e professionisti del settore, intenzionati a non mancare all’appuntamento enologico naturale più importante della capitale.
 In questa edizione, la seconda in un anno, saranno inoltre ricchissime e invitanti anche le proposte alimentari con prodotti che rappresentano l’eccellenza della gastronomia italiana con ben 6 banchi d’assaggio e un angolo interamente dedicato alla cucina made in Japan, oltre all’immancabile birra artigianale.
 “Nove anni fa ho deciso di intraprendere questa avventura” ha dichiarato Tiziana Gallo, “passionalmente motivata a fare in modo che la degustazione che mi accingevo a organizzare rappresentasse un punto d’incontro per i produttori, per gli esperti e non, per i curiosi e per gli appassionati; diciamo un modo per contribuire, nel mio piccolo, alla diffusione e alla condivisione della magnifica e sempre stupefacente esperienza che gli eroici vignaioli naturali possono regalarci. Ognuno a suo modo, esprimendo i diversi terroir, ma tutti uniti nella volontà di sostenere il ciclo della natura e di farsi guidare tra i filari e i preziosi frutti per trasformarli in vino prodotto secondo natura”.
 Nell’esclusiva location del The Westin Excelsior Rome, in Via Veneto 125, i Vignaioli Naturali a Romadanno l’appuntamento nei giorni di sabato 19 e domenica 20 novembre 2016 – dalle 12 alle 19.