Floriano Pizzichini e Claudio Serafini interrogano l’amministrazione comunale sulle verifiche per la “vulnerabilità sismica”

 

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Al SINDACO di  Todi
Al PRESIDENTE del Consiglio Comunale

INTERROGAZIONE URGENTE:
Verifiche di  “ vulnerabilità sismica ”  su  tutti  gli  edifici pubblici, strategici e/o  rilevanti,  siti nel territorio del  comune di Todi

PREMESSO
– che gli eventi sismici che si sono succeduti nel Centro Italia dal 24 agosto in poi di quest’anno, colpendo pesantemente anche la nostra Regione, hanno riportato l’attenzione sulla sicurezza sismica delle strutture pubbliche e non, con particolare riferimento a quelle ritenute “strategiche” e/o “rilevanti”,  come gli edifici scolastici;
– che, a seguito di tali eventi, gli Enti coinvolti – Comuni e Provincie – si sono immediatamente attivati per effettuare i sopralluoghi necessari sugli edifici scolastici, per verificarne la piena agibilità ed eventuali danni conseguenti alle scosse o comunque per individuare eventuali criticità strutturali;
– che, data la frequenza con cui gli eventi sismici si stanno riproponendo nella zona Appenninica,  è opportuno che sia svolta anche un’analisi di vulnerabilità  sismica di tutti gli edifici strategici  e/o rilevanti  (in particolare gli edifici scolastici) del territorio comunale,  essendo tale procedura l’unica in grado di fornire gli elementi per esprimere una valutazione oggettiva, scientificamente e tecnicamente valida sulla sicurezza degli edifici per l’avvio di verifiche sulla vulnerabilità sismica e la riduzione rischio sismico degli edifici
– che tale analisi servirà anche a fornire tutti gli elementi per stabilire la priorità degli interventi da effettuare ed avviare le azioni necessarie per reperire i fondi;
– che, laddove tale lavoro fosse stato già  intrapreso, sarà necessario portarlo a compimento in tempi congrui ed eventualmente aggiornarlo in seguito agli ultimi eventi calamitosi che si sono verificati e che si sono ripercossi, pur se in misura presumibilmente modesta, anche sul territorio tuderte.

VISTA
– la D.G.R.  19/11/2003 n. 1700 – Specificazioni alla  DGR n. 852/03   Classificazione  sismica  territorio Regionale Umbria  e  attuazione Ordinanza Presidente Consiglio dei Ministri  n. 3274/03 art. 2 commi 3, 4, e 5  “ verifiche tecniche da effettuarsi sugli edifici e le opere di cui agli allegati “A” e “B” ai sensi di quanto previsto ai commi3 e 4 dell’art. 2 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003”;
(Edifici e le opere di cui agli allegati “A” e “B” quelli destinati ad uso pubblico ed istituzionali (sedi municipali – scuole – ex tribunale – Caserme –  ex Ospedale – Distretti Sanitari –  ecc…);

– la  D.G.R.  18 settembre 2012, n. 1111.   “Aggiornamento della classificazione sismica del territorio regionale dell’Umbria”;
– la Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 ottobre 2016  “Estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016, in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno 30 ottobre 2016 hanno colpito nuovamente il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. (16A07808) (GU Serie Generale n.256 del 2-11-2016);
– la nota del Consiglio dei Ministri n.139 del 04/11/2016  –   che si affianca alle misure presenti nel Decreto Legge   n. 189 del 17 ottobre 2016;
CONSIDERATO
– che con D.G.R.  18 settembre 2012, n. 1111.  “Aggiornamento della classificazione sismica del territorio regionale dell’Umbria” il territorio del nostro comune di Todi,  passa  da  zona sismica 3  a zona sismica 2 (zona con più elevato rischio sismico _ rispetto alla precedente zona 3) ;  edifici
– che la riduzione della vulnerabilità sismica degli   edifici   strategici e/o  rilevanti  deve   essere   considerata   una    priorità indifferibile degli Enti che hanno in gestione tali edifici;
– che, a seguito del disastroso evento del 30.10.2016, che ha prodotto danni ingenti nei territori dei Comuni della Valnerina,  ma che avrebbe potuto avere effetti ben più devastanti se gli edifici non fossero stati adeguati alla normativa antisismica,  il Presidente del Consiglio ha lanciato un appello diretto a tutti i sindaci d’Italia,  non solo quelli dei Comuni direttamente interessati dal terremoto, affinché vengano predisposti i progetti di rafforzamento locale,  o  miglioramento  e/o  adeguamento sismico;
– che la prevenzione è fondamentale per evitare danni a cose e persone;
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI INTERROGANO IL SINDACO AL FINE DI CONOSCERE:
– quando e se è stato dato avvio alle verifiche di “vulnerabilità sismica” / accertamenti e verifiche tecniche  su tutti gli edifici pubblici  strategici o rilevanti  siti nel territorio  Comunale;
– se e quali azioni sono state intraprese, analogamente a quanto fatto da altri Comuni in relazione al grado di vulnerabilità sismica rilevata, al fine di ridurre il ‘rischio sismico su tali edifici;
– se e quali azioni sono state intraprese al fine di captare finanziamenti regionali, nazionali ed europei dedicati all’esecuzione delle opere necessarie;
Si richiede risposta scritta ed orale.

I Consiglieri Comunali
Claudio Serafini                                                        Floriano Pizzichini