Giovani umbri sempre più con la valigia:in 5 anni se ne sono andati oltre 19mila

 

Allarme giovani 25-40 anni, in 5 anni in Umbria si è creato un ‘buco’ di oltre 19mila persone. E la situazione umbra tende a deteriorarsi, tanto che nell’ultimo anno risulta la quarta peggiore d’Italia, insieme a Marche e Friuli Venezia Giulia, per calo di persone in questa cruciale fascia d’età. In 5 anni il calo del numero dei giovani tra 25 e 40 anni nella regione è stato del 10,4%, contro il -6,7% registrato nel Centro e il -8,5% della media nazionale. Il risultato è che, in Umbria, i giovani tra 25 e 40 anni allʼinizio del 2012 rappresentavano il 20,7% del totale degli abitanti, mentre oggi rappresentano solo il 18,4%. Un dato inferiore a quello medio nazionale (19%) e a quello del Centro (18,9%)
Quanto all’emigrazione verso l’estero (senza considerare quella verso altre regioni italiane e l’andamento degli arrivi in Umbria), sempre l’Istat certifica che, dal 2007 al 2015 (ultimo anno per cui l’Istituto nazionale di statistica fornisce il dato dell’emigrazione diretta fuori d’Italia) dalla regione se ne sono andati in 14mila 891 – di cui 2mila 411 solo nel 2015 -, in gran parte giovani. Il rapporto, basato sui dati dell’Istituto nazionale di statistica, è stato curato dal settore datajournalism di Mdediacom043.

Stagione di prosa 2017/2018

Sisma 2016, Commissaria De Micheli nelle aree umbre colpite insieme a Presidente Marini: fondamentale accelerare ricostruzione,ci sono tutte le condizioni

 

Ha voluto iniziare la sua visita nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 dal Centro regionale di Protezione civile, a Foligno, dove la Commissaria straordinaria per la ricostruzione, Paola De Micheli, è stata accolta dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dal direttore regionale alle infrastrutture, Diego Zurli, e dal capo del dipartimento regionale di Protezione civile, Alfiero Moretti. Qui la Commissaria ha avuto l’opportunità di incontrare e salutare anche diversi rappresentanti del sistema economico ed imprenditoriale umbro, che stavano partecipando ad un forum organizzato dal Club Ambrosetti, con ospite la presidente Marini, dedicato proprio al tema “sfide e prospettive post sisma”, nel corso del quale la stessa presidente Marini ha ribadito come “dobbiamo affrontare questa drammatica esperienza con la volontà di trasformarla in una nuova opportunità per rendere l’Umbria ancora più sicura e moderna”.

Incontrando i giornalisti, sempre a Foligno, la Commissaria De Micheli ha più volte ribadito che “ci sono tutte le condizioni per avviare subito la ricostruzione, soprattutto quella degli edifici con danni lievi. Ci sono le risorse e ci sono anche regole assolutamente semplici che consentono ai cittadini di poter far partire i lavori di ricostruzione depositando agli uffici speciali la richiesta di autorizzazione ed ammissione al contributo. Il nostro invito, quindi, è quello di fare presto perché si può. Non c’è nulla, e men che meno burocrazia, che possa ostacolare o rallentare tutto ciò. Laddove ci siano ancora – come nel caso della ricostruzione pesante o degli edifici pubblici – dei problemi di ordine burocratico, procederemo ad una ulteriore semplificazione”.

Per parte sua la presidente Marini – che ha colto l’occasione per rinnovare alla Commissaria De Micheli gli auguri di buon lavoro – ha affermato che in Umbria sono già state concesse diverse autorizzazioni per l’avvio dei lavori di ricostruzione di edifici classificati in fascia B, cioè con danni lievi: “è fondamentale che questa ricostruzione acceleri il più possibile il suo corso,  perché così intanto i cittadini possono rientrare nelle loro abitazioni e non pesare sul sistema pubblico di assistenza”.

“Voglio ancora sottolineare – ha aggiunto Marini – che in Umbria, sin dalle ore immediatamente successive alle prime scosse, abbiamo sempre voluto gestire ogni fase con spirito di squadra tra il livello centrale, Governo e Protezione civile, l’ufficio del Commissario, la Regione ed i sindaci, gli stessi cittadini e i loro comitati o associazioni, la comunità ecclesiastica”.

(agenzia umbria notizie)

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sisma 2016, commissaria de micheli nelle aree umbre colpite insieme a presidente marini: fondamentale accelerare ricostruzione, ci sono tutte le condizioni

(aun) – foligno, 13 ott. 017 – Sul tema poi delle casette o altre strutture mobili costruite o installate in assenza di autorizzazioni, e dunque non in regola con le norme edilizie ed urbanistiche, sia la Commissaria De Micheli che la presidente Marini hanno voluto ribadire la ferma convinzione e volontà a difendere il territorio ed il paesaggio di queste aree di grande pregio ambientale da qualsiasi tentativo di cedimento all’abusivismo, non escludendo al tempo stesso un provvedimento che possa salvaguardare casi specifici, sempre però nel rispetto delle norme urbanistiche.

Concetti questi che sono stati successivamente ribaditi dalla Commissaria nel corso dell’incontro avuto a Norcia, al Centro polifunzionale Boeri, dove è stata accolta dal sindaco della città Nicola Alemanno, con i sindaci del “cratere” tra cui i sindaci di Preci Pietro Bellini e di Cascia Mario De Carolis, presente la presidente Catiuscia Marini, anche nella veste di vice commissario, i Prefetti di Perugia e Terni, Raffaele Cannizzaro e Paolo De Biagi, l’arcivescovo dell’Archidiocesi di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza Episcopale Umbra, Renato Boccardo.

In questa sede, la Commissaria ha annunciato che si sta definendo un preciso vademecum per la ricostruzione, per offrire ogni utile informazione ai cittadini, ai tecnici ed anche agli amministratori locali. Si sta lavorando, ha detto inoltre, a nuove ordinanze e provvedimenti legislativi relativi alla ulteriore semplificazione delle procedure per appalti e gare, macerie, di carattere fiscale.

Durante l’incontro con i sindaci, la presidente Marini, per ciò che riguarda la ricostruzione pubblica, ha annunciato l’ipotesi della costituzione in Umbria di una centrale regionale unica per gli appalti, al fine di semplificare e agevolare il lavoro con i Comuni e gli altri livelli istituzionali locali.

In precedenza la Commissaria De Micheli aveva effettuato un sopralluogo dapprima all’Abbazia di Sant’Eutizio, successivamente al centro storico di Norcia, raggiunta attraversando la strada che da Preci porta a Norcia e dove ci sono molte antiche frazioni danneggiate dal sisma. Infine, la Commissaria è stata a Cascia dove ha effettuato un altro sopralluogo nelle zone con edifici danneggiati, ed ha visitato la Basilica-Santuario di Santa Rita e i moduli provvisori che ospitano le attività economiche e commerciali oggetto di delocalizzazione.

Comunicato stampa Movimento Todi Civica

 

Il Movimento Todi Civica prende positivamente atto della volontà, da parte dell’amministrazione comunale, di attivare una consulta delle frazioni. Impegno che definimmo anche nel nostro programma elettorale e che riteniamo di estremo interesse per il territorio. Tuttavia ci permettiamo di suggerire una strada diversa da quella che si sta seguendo, per evitare che si dia vita ad un organismo di “secondo rango” e che non abbia carattere istituzionale. Proponiamo pertanto di inserire e valorizzare la presenza della Consulta delle Frazioni nello Statuto del Comune di Todi, impegnando ogni amministrazione, non solo quella vigente, a realizzare tale strumento di governo, cui va data dignità istituzionale. Riteniamo, come avviene in molti Comuni, che sia necessario approvare un regolamento comunale  che ne definisca funzioni, ruolo, obiettivi e che lo inserisca in maniera formale nei meccanismi di consultazione, soprattutto in materia di bilancio e di gestione del territorio. Nello stesso regolamento va altresì definita la modalità  di elezione della stessa, che, essendo organo rappresentativo, deve mettere tutti i cittadini in condizione di partecipare, con regole certe e conosciute. Suggeriamo tale iter perché avendo  per anni, approfondito il tema,  abbiamo riscontrato che, laddove non si procede con tale forma, la consulta tende a divenire più uno strumento politico che un reale organo di coordinamento e sostegno amministrativo. Presenteremo un ordine del giorno al Consiglio Comunale su queste proposte che ci auguriamo vengano valutate e accolte, nell’interesse della collettività.
Todi Civica

NUOVI IMPORTANTI RICONOSCIMENTI PER LA N.C.M. DI FOLIGNO

 

 

La N.C.M. di Foligno, l’azienda meccanica attiva nel settore dell’energia e dell’aeronautica, guidata dal Presidente di Cna Umbria, Renato Cesca, porta a casa nuovi, prestigiosi riconoscimenti.

Lo scorso 10 e 11 Ottobre, nella città di Schenectady (New York) si è tenuto il “Global supplier meeting” organizzato dalla General Electric Power.

L’evento ha visto la partecipazione delle principali 400 aziende fornitrici (delle oltre 25mila totali) provenienti da tutto il mondo, di cui solo nove hanno avuto l’onore di essere premiate dalla grande azienda internazionale.

La N.C.M. è l’unica azienda italiana ad essere stata premiata, ricevendo l’Award simbolo di riconoscimento per il supporto e la forte collaborazione dimostrata nel corso degli anni e per essersi distinta in termini di know-how ed innovazione tecnologica.

Questo premio ricevuto va ad aggiungersi all’altro importante riconoscimento che la N.C.M. ha ottenuto a Londra da parte di GE Oil&Gas.

A conferma di questo stretto rapporto di collaborazione che lega la N.C.M. con la più grande azienda del mondo, nel corso dell’evento Renato Cesca ha inoltre firmato con G.E. un importante “long term agreement” di tre anni per la fornitura di parti di turbine di nuova generazione.

Nulli (CasaPound): “Al via la Consulta delle frazioni, finalmente contatto costante col territorio”

 

“E’ con grande soddisfazione che ci apprestiamo ad iniziare il percorso che, dopo una serie di incontri nelle frazioni tuderti, condurrà alla creazione della Consulta delle Frazioni”. Ad annunciarlo è Andrea Nulli, capogruppo di CasaPound”.

“Il progetto era presente nel nostro programma elettorale ed è stato recepito con grande sensibilità e entusiasmo dal sindaco Ruggiano, che mi ha anche assegnato una delega specifica per la realizzazione dello stesso. Procederemo quindi dopo un giro di “consultazioni” nelle frazioni alla creazione della Consulta, che avrà il compito di creare un contatto diretto con le frazioni e un confronto costante sulle problematiche del territorio, in modo di poter intervenire tempestivamente per la risoluzione delle stesse”.
“Si tratta a mio giudizio – prosegue Nulli – di una vera e propria rivoluzione nella gestione dei rapporti col territorio, che non verrà più lasciato a se stesso ma potrà tramite i propri rappresentanti nella Consulta essere continuamente in contatto con me e l’amministrazione”.
“E’ già pronta la bozza dello statuto della Consulta, sulla quale ci confronteremo durante gli incontri nelle varie frazioni.Lo statuto certamente prevederà un ruolo attivo delle Pro loco e dei comitati locali già esistenti, ma anche un coinvolgimento il più possibile ampio di tutti i cittadini per la determinazione dei delegati che faranno parte della Consulta stessa. Renderemo di volta in volta noti gli incontri in calendario, che inizieranno già il 20 ottobre alle 21 presso la frazione di Torregentile, alla “Casetta del comitato”.

Convegno “Insieme anche domani – Le tutele del Trust nella legge sul Dopo di noi” – Todi 14 ottobre 2017 ore 9,00

 

Sabato 14 ottobre dalle ore 9 alle ore 13 al Palazzo del Vignola a Todi, si terrà il convegno dal titolo “Insieme ANCHE domani. Le tutele del trust nella legge sul Dopo di Noi”.

Organizzato dal Rotary Club Todi in collaborazione con il Centro Speranza di Fratta Todina, il convegno si pone l‘importante obiettivo di approfondire il tema del “Dopo di Noi” e, in particolare, si parlerà delle agevolazioni e degli sgravi fiscali introdotti dalla nuova legge – la n. 112 del 22 giugno 2016 – per consentire la realizzazione di un “progetto di vita” del disabile grave, idoneo a soddisfare le sue necessità e bisogni. La legge sul “Dopo di Noi” ha introdotto specifici sgravi fiscali, esenzioni e incentivi per la stipula di polizze assicurative, diritti post-mortem e trust su trasferimenti di beni. Proprio su quest’ultima possibilità sarà posta maggior attenzione: il Trust è uno strumento giuridico ancora poco conosciuto in Italia ma che, nella fattispecie, può rivelarsi particolarmente efficace nell’organizzazione successoria e nella protezione dei beni di famiglia.

Interverranno: il Sindaco di Todi, avv. Antonino Ruggiano, l’On. Marina Sereni, Vice Presidente della Camera dei Deputati, firmataria della legge n.112/2016, avvocati esperti di diritto delle successioni, il direttore sanitario del Centro Speranza, neurologo, dr. Gianfranco Castellani, il presidente del Rotary Club Todi, dott. Stefano Barlozzari e Giuliano Boccali, presidente dell’Associazione “Borgo Solidale – Dopo di Noi”.

Il Convegno è aperto a quanti desiderino approfondire la conoscenza del c.d. “Dopo di Noi” in vista dell’attuazione degli indirizzi di programmazione regionale, approvati lo scorso 11 marzo – su proposta dell’assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini – dopo un lungo confronto con le associazioni umbre maggiormente rappresentative delle persone con disabilità e con le diverse Zone Sociali del territorio regionale, che, ora, dovranno attuare concretamente le azioni previste.

La Sala delle Bandiere (Palazzo del Vignola, Via del Seminario), in cui si svolgerà il convegno, è accessibile alle persone che usano la sedia a rotelle.

L’evento ha il patrocinio del Comune di Todi ed è organizzato con il contributo di Azimut Capital Management Spa.

Tour nelle scuole di sindaco e giunta Mense e servizi promossi a pieni voti

 

Mense e servizi di refezione promossi a pieni voti dopo il tour che il sindaco Antonino Ruggiano e la giunta hanno effettuato da lunedì a mercoledì in alcune scuole del territorio.

Lunedì è toccato alla scuola materna di Pian di San Martino, martedì a quella del Broglino e, infine, mercoledì, Ruggiano e gli assessori hanno fatto visita alla scuola elementare di San Fortunato, nel centro storico di Todi.

In tutte e tre le occasioni, i rappresentanti dell’amministrazione hanno pranzato assieme agli alunni delle scuole. Toccando con mano la qualità del cibo offerto nelle mense – quella di Pian di San Martino funziona anche da punto cottura per l’elementare di San Fortunato – e l’efficienza del servizio.

Il tour nelle scuole è stata anche occasione per raccogliere criticità e suggerimenti da parte del corpo docente, anche in vista degli interventi che l’amministrazione ha in programma su alcuni aspetti cruciali come il servizio dei trasporti – per il quale alcune novità sono previste già a partire da gennaio 2018 – e la redazione dei piani per l’offerta formativa.

PARCHEGGI PUBBLICI. ABBASSARE LE TARIFFE

 

Il Movimento Todi Civica ritiene positivo l’incontro tenutosi fra l’amministrazione comunale e la società che gestisce i parcheggi cittadini. Positiva anche la volontà di recuperare spazi espositivi e di ampliare i parcheggi per i camperisti. Tuttavia, dall’incontro, non emergono riflessioni sulla questione più rilevante che interessa il tema parcheggi e cioè il costo eccessivo delle tariffe orarie applicate. Riteniamo che un programma di riordino dei  parcheggi debba innanzitutto partire da una valutazione sullo stato attuale dei costi applicati ai cittadini, che, seppur definiti da un contratto con scadenze da rispettare, vanno necessariamente rivisti ed adeguati. Le giuste critiche rivolte dai cittadini tuderti e non di meno da numerosi turisti al costo di questo servizio, non favoriscono l’immagine di città turistica e accogliente e cozzano con i numerosi servizi al cittadino presenti nel centro storico, per usufruire dei quali si è costretti ad usare parcheggi a pagamento. Pertanto invitiamo l’amministrazione comunale a nom tralasciare tale importante aspetto e dare ad esso priorità rispetto alle altre seppur interessanti idee.
Todi Civica

COLDIRETTI UMBRIA, CRESCONO LE GIOVANI IMPRESE AGRICOLE: +5% NEL 2017

 

In Umbria cresce del 5,1% il numero di imprese agricole ed alimentari condotte da giovani under 35 che vedono nel cibo nuove e interessanti prospettive di futuro dai campi alla tavola. È quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Unioncamere relativi ai primi sei mesi del 2017 che evidenziano l’attrattività del settore per le nuove generazioni. I giovani – sottolinea Coldiretti – hanno capito che occorre puntare su quegli asset di distintività che garantiscono un valore aggiunto nella competizione globale come il territorio, il turismo, la cultura, l’arte, il cibo e la cucina.

Il trend è incoraggiante, anche sulla scia delle politiche per i giovani, come quelle contenute nel P.S.R. quali ad esempio, insediamento giovani e relativi investimenti.

I dati resi noti da Unioncamere-InfoCamere, presentati con il report sulle imprese agroalimentari nei primi sei mesi del 2017 confrontati con lo stesso periodo del 2016 – afferma Coldiretti – dicono che l’Umbria in valori assoluti ha 1.287 imprese agroalimentari condotte da giovani under 35, con il 7,2% (la media nazionale è del 7%) per incidenza sul totale delle imprese agroalimentari, segnando un +5,1% nella variazione tra il I° semestre 2017 raffrontato con il I° semestre 2016.

Questi i dati per singola provincia: a Perugia 1.018 imprese under 35 con un’incidenza del 7,3% e un +5,2% di variazione tra i semestri; a Terni 269 imprese, 6,9% sul totale e +4,7% di variazione.

L’Italia è leader in Europa nel numero di giovani in agricoltura, che hanno di fatto rivoluzionato il lavoro in campagna dove il 70 per cento delle imprese under 35 opera in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Il risultato è che – conclude Coldiretti – le aziende agricole dei giovani possiedono una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per azienda in più.