PERUGIA, IN TANTI AL CONVEGNO ‘L’UMBRIA HA UNA COSCIENZA’ DI ‘MAI SOLI’

 

‘Mai più soli’. Il nome dell’associazione perugina fondata nel 2015 da Marina Martorelli (presidente), Johnson De Rizzoli (vicepresidente) e Teresa Frenguellotti (segretaria), si è trasformato da un auspicio ad una certezza a giudicare dalle numerose presenze registrate al convegno ‘L’Umbria ha una coscienza, le risorse della Regione per le persone in coma e stato vegetativo’, mercoledì 11 ottobre nella Sala dei Notari di Perugia. Decine di persone, infatti, hanno voluto far sentire la propria vicinanza a Mai soli, che ha lo scopo di garantire l’assistenza alle persone in coma, stato vegetativo permanente o di minima coscienza. All’evento, patrocinato da Regione Umbria e Comune di Perugia, per il quale ha portato i saluti Edi Cicchi, assessore ai servizi sociali e pari opportunità, erano presenti, oltre ai rappresentanti di Mai soli, Luca Barberini, assessore alla sanità della Regione Umbria, Mauro Zampolini, direttore del dipartimento di Riabilitazione della Usl Umbria 2 e segretario generale dell’Unione europea specialistica in medicina fisica e riabilitazione (Uems-Prm), la dottoressa Elisabetta Todeschini, una delle massime esperte nazionali di riabilitazione cognitiva, il dottor Federico Scarponi, responsabile della unità Gravi cerebrolesioni acquisite dell’Ospedale di Foligno, la dottoressa Rita Morucci, ex direttrice della residenza sanitaria assistita (Rsa) Casa dell’Amicizia ‘A. Seppilli’ di Perugia, Maurizio Massucci, consigliere nazionale della Società italiana medicina fisica e riabilitativa (Simfer) e direttore della Struttura complessa di riabilitazione intensiva ospedaliera Azienda Usl Umbria 1. Tanti i temi affrontati dai relatori: dal differente approccio medico nei pazienti che versano in stato vegetativo o di minima coscienza, o presentano la sindrome Locked-in, spiegato dalla dottoressa Todeschini, alla situazione della ricerca scientifica sui disturbi di coscienza a cura di Scarponi, passando per ‘Gestire il ritorno quotidiano nelle residenze tra erogare servizi e fornire tutele’ con la dottoressa Morucci, fino alla proposta regionale che riguarda il Fondo per la non autosufficienza (Fna) e le Suap (speciali unità di accoglienza permanente). “Ci tengo a lanciare un messaggio – ha dichiarato Barberini –. Anche se l’Umbria ha poche persone che vivono in queste condizioni di minima coscienza le istituzioni non possono sottrarsi all’assistenza. L’obiettivo è individuare in diversi punti del territorio umbro altrettante strutture idonee. Si può pensare di attivare dei moduli dedicati in alcune già esistenti, dando vita alle cosiddette Suap, speciali unità di accoglienza permanenti. Le risorse possono provenire dal governo centrale, regionale e dal Fondo sociale europeo come già avvenuto quest’anno e soprattutto avverrà nel prossimo”. “Le persone e le istituzioni – ha affermato Frenguellotti – stanno cominciando a conoscerci e rispondere ai nostri appelli. Il nostro obiettivo è ancora lontano ma siamo sulla buona strada. Tutti possono aiutarci con un contributo economico o semplicemente con idee e suggerimenti contattandoci attraverso il form del sito www.assmaisoli.it o la pagina Facebook ‘Associazione Mai soli’”.

“Lo stato vegetativo – Zampolini – può essere nella maggior parte dei casi un momento di passaggio che termina con il recupero del paziente passando per la riabilitazione ed è quello che facciano nella struttura di Foligno e Trevi. Quando questo non avviene e permane lo stato vegetativo la persona deve proseguire le cure in una struttura adatta, quale può essere una Rsa, come il centro residenziale Santo Stefano di Foligno, o tornare a casa propria. Ci sono dei casi, però, che non possono essere assistiti a casa, perché particolarmente gravi, e lì occorrerebbe l’assistenza di una Suap”.

“Tanti anni fa – ha spiegato Scarponi – si pensava che terminata la fase ospedaliera di ricovero del paziente finiva anche quella degli obiettivi raggiungibili. Adesso ci sono state tante esperienze e osservazioni che fanno vedere che a distanza di mesi o anni ci possono essere dei cambiamenti. Il periodo post ospedaliero, dunque, merita sicuramente un approfondimento sul piano della ricerca. Da parte nostra abbiamo portato avanti uno studio, tramite il progetto Incarico del Ministero della salute, con l’istituto Carlo Besta di Milano”.

 

Rossana Furfaro

Approvata la regolamentazione della sbarra di controllo installata presso l’ingresso carrabile alla Residenza protetta Veralli Cortesi.

 

Nella seduta del 29 settembre scorso il Consiglio di Amministrazione di Veralli Cortesi ha approvato il Regolamento per la disciplina del funzionamento della barriera stradale di controllo installata presso l’ingresso carrabile nell’area di pertinenza della Residenza protetta per anziani non autosufficienti, delimitata su tutti i lati dal muro di cinta e costituita dalla strada asfaltata di accesso ed uscita, dai piazzali ed aree di sosta, dal grande parco e relativi viali.

L’installazione e la regolamentazione della sbarra di controllo sono finalizzate, in  generale ed anche a seguito dei gravi fatti accaduti nel corso dell’anno 2014, ad incrementare la sicurezza  nella conduzione della Residenza protetta  mediante l’attivazione di un controllo effettivo degli accessi alla struttura, attraverso l’unico ingresso carrabile e pedonale, da parte dell’esistente servizio di portineria/guardiania gestito dal soggetto appaltatore dei servizi della Residenza medesima ma finora non funzionante in modo efficace.  Le norme sono, inoltre, volte a stabilire alcune regole minime per i veicoli che accedono, transitano e parcheggiano nell’area di pertinenza della Residenza Veralli-Cortesi.

Le regole adottate si preoccupano, comunque, di conciliare le crescenti esigenze di sicurezza per le persone e cose con la volontà dell’Ente di non creare ostacoli o fastidiosi ritardi a chi abitualmente e notoriamente utilizza l’accesso medesimo per il funzionamento della struttura socio-sanitaria e di evitare, nel modo più assoluto, di disincentivarne la frequentazione.

Il servizio di portineria/guardiania, svolto nel piccolo edificio a fianco del cancello d’ingresso, è operativo tutti i giorni, festivi compresi, per 12 ore giornaliere, con turnazioni dalle ore 7,00 alle ore 19,00 durante il periodo di vigenza dell’ora solare e dalle ore 7, 30 alle ore 19,30 durante quello dell’ora legale.
Al di fuori di tali orari il cancello d’ingresso in ferro resta chiuso e la sbarra di controllo alzata e, pertanto, gli eventuali e solo se necessari ingressi possono avvenire unicamente suonando e facendosi riconoscere al videocitofono esterno.  In uscita, l’apertura della sbarra di giorno e del cancello di notte è automatica solo per i veicoli.

 

Gli addetti al servizio di portineria/guardiania cureranno l’identificazione dei conducenti dei veicoli che accedono all’area attraverso conoscenza diretta o esibizione di un documento di riconoscimento valido e compileranno anche il registro degli ingressi, salvo nei casi di esenzione da tale ultimo adempimento previsti dallo stesso regolamento.

Il conducente del veicolo sarà obbligato, in entrata, a fermarsi di fronte alla sbarra di controllo e ad esibire il documento d’identità, quando richiesto dall’addetto prima dell’apertura della sbarra. Dovrà poi procedere a velocità moderata non superiore a 30 km orari e sarà tenuto al rispetto della segnaletica stradale verticale ed orizzontale eventualmente apposta da parte dell’Ente proprietario ed, in particolare, a parcheggiare il veicolo negli appositi stalli o spazi di sosta.

E’ assolutamente vietata la sosta dei veicoli di fronte alle uscite di sicurezza e agli impianti dedicati al servizio antincendio (attacchi VV.FF.) della struttura residenziale, sui marciapiedi, a ridosso degli scivoli riservati ai disabili ed ovunque costituisca intralcio alla circolazione.

Anche l’accesso dei pedoni, ivi compresi i cittadini utenti del verde attrezzato adiacente la guardiola o di altri servizi, dovrà avvenire facendosi semplicemente riconoscere dagli addetti al servizio di guardiania mediante conoscenza diretta o esibizione di documento d’identità valido.

Sono previste deroghe totali o parziali alle modalità di accesso per alcune tipologie di veicoli specificamente indicati (es. autoambulanze, veicoli dei VV. FF, delle Forze dell’Ordine, ecc.), per i veicoli dei soggetti, iscritti in apposito Elenco, abituali frequentatori del complesso immobiliare per motivi di lavoro o diversi ed, in particolare, per i familiari, parenti, amici o conoscenti che si recano in visita agli ospiti e per i volontari che operano all’interno della struttura socio sanitaria.

In coordinamento con le norme del Regolamento della Residenza protetta è anche prevista una forma di controllo sugli ospiti non autosufficienti della struttura che intendessero uscire dal cancello senza accompagnatore, nonché gli accorgimenti da mettere in atto.

In occasione di eventi socio-culturali che si svolgono all’interno della Residenza protetta o della Chiesa e adiacente chiostro interno oppure nel Parco o nei piazzali esterni della Residenza, l’accesso può essere ulteriormente e specificamente disciplinato anche con apposito atto dell’Ente.

Il regolamento disciplina anche le cautele che gli addetti al servizio di guardiania e gli stessi operatori in servizio nella Residenza protetta devono adottare in caso di accesso di veicolo di persona identificata e registrata ma che, per qualsiasi motivo, possa ingenerare nell’addetto alla portineria sospetti di cattive intenzioni, oppure In caso di accesso o tentativo di accesso di un veicolo senza fermarsi alla barriera di controllo e con abbattimento o danneggiamento della stessa o con altre modalità violente, nonché in caso di accesso di uno o più pedoni che per aspetto o dotazioni possono ingenerare analoghi sospetti nell’addetto al controllo.

L’attivazione concreta del controllo degli accessi avrà luogo quanto prima, ad avvenuta ultimazione dei lavori, già consegnati alla ditta appaltatrice, di ristrutturazione dell’edificio adibito a guardiola in quanto interessato da evidenti cedimenti fondali.

Il Presidente Gentili

EX POZZI: SONO ANCORA UNA VOLTA I LAVORATORI A PAGARE IL PREZZO DELLA CRISI

 

Mentre il governo e il PD sbandierano una fantomatica uscita dalla crisi, sciorinando statistiche che proverebbero che il futuro è radioso, i fatti raccontano un’altra storia: 200 lavoratori della ex Pozzi di Spoleto fronteggiano in questi giorni la concreta possibilità di perdere il lavoro e di trovarsi senza reddito a partire dal primo novembre, nel disinteresse del Pd spoletino, impegnato a disegnare le alchimie della struttura del partito cittadino, e delle forze della sinistra borghese, a cui preme soltanto creare cartelli elettorali che possano garantirne la sopravvivenza. Il tutto nella totale inazione delle istituzioni regionali e comunali, la cui unica risposta è stata la convocazione di un consiglio comunale aperto.

Si tratta dell’ennesima crisi industriale che colpisce duramente il territorio spoletino e quello umbro in generale in cui se da un lato quelle forze politiche che intervengono non vanno oltre la tardiva richiesta di apertura di tavoli di crisi o l’esortazione ad intervenire rivolta a istituzioni inconcludenti e svogliate, dall’altro i sindacati concertativi e collaborazionisti, dopo aver lasciato che la situazione degenerasse accontentandosi di accodarsi alle logiche padronali, spiccano per il loro assordante silenzio.

La crisi dell’ex Pozzi è un ulteriore passo nel processo di desertificazione industriale dell’Umbria, in cui i lavoratori continuano a pagare il prezzo della crisi, schiacciati fra incapacità della classe imprenditoriale di uscire dalla crisi, scelte manageriali scellerate e politiche sindacali fallimentari. Se ancora ce ne fosse bisogno, si tratta di un’altra prova che, a dispetto di chi legge situazioni come quella della ex Pozzi come sintomi di una malattia che è possibile curare, il capitalismo non è malato: il capitalismo è la malattia.

Questo processo non può essere invertito se non attraverso la rottura con la logica concertativa nella gestione delle crisi industriali. Solo attraverso l’organizzazione di un sindacato di classe e, a livello politico, mediante la struttura organizzativa del Partito comunista è possibile un reale avanzamento della coscienza di classe dei lavoratori e una reale difesa delle loro istanze.

Il Partito comunista umbro, nell’esprimere solidarietà ai lavoratori della ex Pozzi, si schiera al loro fianco nella lotta per la difesa del posto di lavoro e si impegna a garantire il suo appoggio affinché le loro rivendicazioni abbiano la dovuta risonanza a Spoleto e in Umbria.

L’ARTE CONTEMPORANEA IN ITALIA CON MARCO TIRELLI E ROBIN HEIDI KENNEDY

 

La città di Todi partecipa alla tredicesima edizione della Giornata del Contemporaneo con l’incontro pubblico dal titolo “Marco Tirelli e Robin Heidi Kennedy – Riflessioni sull’arte contemporanea in Italia”, che sabato 14 ottobre alle 18, nella scenografica cornice dei Palazzi Comunali, vedrà presenti gli artisti Marco Tirelli e Robin Heidi Kennedy, protagonisti nella stessa sede di due mostre personali visitabili sino al 15 ottobre, e lo storico dell’arte Massimo Carboni.

L’incontro – realizzato in collaborazione tra Comune di Todi e AMACI, Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani – sarà moderato dal critico d’arte Massimo Mattioli e analizzerà l’opera e la poetica dei due artisti in relazione ai progetti espositivi presentati nell’occasione, contestualizzandole nel quadro delle dinamiche attuali dell’arte contemporanea in Italia. Chiuderanno l’incontro gli interventi del sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, e dell’assessore alla cultura, Claudio Ranchicchio.

Per la Sala delle Pietre dei Palazzi Comunali, Marco Tirelli ha realizzato un’installazione composta da dieci tele di grandissime dimensioni, in diretta relazione con lo spazio architettonico. Nel solco della sua poetica, dove la luce e l’ombra creano lo spazio, queste opere propongono all’occhio dell’osservatore l’enigma del visibile. “Se del mondo vediamo solo ciò che la luce ci restituisce – si chiede l’artista – quanto ha a che fare la pittura con la realtà?”.

Si intitola La Sposa di Plutone, invece, la mostra di Robin Heidi Kennedy allestita nella Sala Affrescata del Museo Civico, composta da sedici sculture in bronzo, gesso o resina, raffiguranti vari personaggi mitici. Tra loro, il ricco dio degli inferi Plutone, perso in un triste e crudele amore per la bella e pura Persefone, da lui rapita e trascinata nella fredda penombra del purgatorio. Troveremo anche la dea dell’abbondanza Demetra, madre di Persefone, il cui tenero amore per la figlia viene velato da una profonda tristezza nel saperla perduta tra le braccia del gelido Plutone. Nella mostra vi è anche una rara interpretazione del Baubo, l’unica figura mitologica capace di alleviare la sofferenza di Demetra con la sua eccentrica comicità.
AMACI ha inoltre scelto sabato 14 ottobre per la tredicesima Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione organizzata ogni anno per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico. Apriranno gratuitamente le porte dei 24 musei AMACI e di un migliaio di realtà in tutta Italia per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Un programma multiforme che di anno in anno ha saputo regalare al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea, portando la manifestazione organizzata da AMACI a essere considerata l’appuntamento annuale che ufficialmente inaugura la stagione dell’arte in Italia.

Per ulteriori informazioni: cultura@comune.todi.pg.it e www.amaci.org

 

 

 

Todi s’illumina di nuovo: interventi per centomila euro in città e nelle frazioni

 

Quarantatre interventi per una spesa complessiva che sfiora i 100mila euro.Perché «vogliamo una città, moderna, illuminata bene e che presta attenzione alla qualità dell’arredo urbano».

Con queste parole il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, ha aperto la conferenza stampa durante la quale è stato illustrato il piano che – entro i primi mesi del 2018 – porterà alla riqualificazione completa della pubblica illuminazione cittadina.

Ruggiano riepiloga prima i termini del contratto che lega Comune ed Enel sole e che garantisce a Palazzo dei Priori di avere un prezzo bloccato sul consumo di energia elettrica dei 3.700 punti luci a servizio del centro città e delle frazioni, il mantenimento della linea pubblica e gli interventi di manutenzione ordinaria. «Un modo diverso, più moderno ed efficiente di gestire la pubblica illuminazione».

«Andando a verificare la situazione in cui versano gli impianti cittadini – dice il sindaco – abbiamo però trovato una situazione seria, conseguenza del fatto che negli anni passati, per scelta politica, sono state investite altrove le risorse destinate a questo servizio».

Da qui, la decisione di mettere le mani in maniera «approfondita» alla pubblicazione illuminazione, con interventi che produrranno un vantaggio economico ed ecoambientale (consumi più bassi e un minor inquinamento) per una «illuminazione più precisa e puntuale». «Che migliorerà – aggiunge il sindaco – anche la sicurezza stradale in quanto, l’illuminazione sarà più definita».

«Questo – conclude Ruggiano – è soltanto un primo passo. Entro ottobre produrremo un piano per definire il nuovo arredo urbano che prevede anche una diversa illuminazione. E, più in generale, una soluzione per il futuro della città».

«Un intervento importante per la riqualificazione energetica degli impianti presenti a Todi», commenta Maurizio Di Giammaria, responsabile commerciale dell’area Centro di Enel Sole, sottolineando che l’azienda si occupa della manutenzione ordinaria dei punti luce cittadini e ricordando a proposito tutti gli strumenti che gli utenti hanno per segnalare guasti e malfunzionamenti: «C’è un numero verde gratuito da rete fissa e cellulare, operativo 24 ore su 24 (800901050), un fax (800901055) e una mail (sole.segnalzioni@enel.com) a cui è possibile rivolgersi e da cui ottenere anche le informazioni relative alle tempistiche di intervento».

Di «lavoro di squadra» ha infine parlato l’assessore comunale ai lavori pubblici, Moreno Primieri, ricordando come il processo di riqualificazione della pubblica illuminazione cittadina abbia avuto inizio durante la precedente giunta Ruggiano e ringraziando a proposito l’ex assessore Antonio Serafini (oggi consigliere comunale di maggioranza) e sottolineando come però quelli che vanno a cominciare sono «lavori di manutenzione straordinaria che sfiorano l’urgenza, visto che abbiamo trovato pezzi importanti della città completamente al buio».

Solo per citarne alcuni, i lavori interesseranno piazza Menecalli (di fronte alla Consolazione) ormai al buio da diverse settimane, ma anche illuminazioni ex novo come ad esempio nella zona più recente della frazione di Pontecuti o a Pian di San Martino.

 

Il Movimento Todi Civica esprime le congratulazioni al neopresidente Ascom Todi

 

Il Movimento Todi Civica intende esprimere le proprie  congratulazioni alla neo eletta presidente dell’associazione commercianti Nunzia Frustagatti. A lei e a tutto il consiglio direttivo rivolgiamo gli auguri di buon lavoro garantendo sul piano istituzionale la massima collaborazione nell’interesse del settore da questi rappresentato e della Città di Todi. È estremamente positivo che il nostro territorio ritrovi un organo di coordinamento come quello dell’associazione commercianti al quale sono demandate funzioni certamente
Importanti, quale associazione di riferimento per gli operatoti e cinghia di trasmissione fra gli stessi, le istituzioni comunali e sovra comunali. Un impegno del quale ringraziamo coloro che si sono generosamente resi disponibili e che,  siamo certi, darà ottimi risultati alla nostra città. L’occasione ci consente di ricordare con affetto il compianto Roberto Prosperi, storico ed indimenticabile presidente dell’associazione commercianti, che per anni ha profuso il proprio impegno in questa associazione.  Proseguire quell’ impegno e quella passione è un atto di riconoscenza e di apprezzamento anche per coloro che non ci sono più, ma che tanto hanno fatto per far crescere e migliorare Todi.
Todi Civica

Economia della Cina, conferenza del professor Tony Fang, lo studioso ricevuto dal Rettore Franco Moriconi

 

Il professor Tony Fang, noto economista e già presidente della “Chinese Economists Society”, terrà una Lecture sull’economia della Cina. L’incontro avrà luogo domani, mercoledì  11 ottobre 2017, alle ore 16.30, nell’Aula 2 dei Dipartimenti di Economia e Scienze Politiche; in particolare si soffermerà sulle determinanti del rallentamento dell’economia cinese e sulle nuove fonti di sviluppo economico.

“Si tratta di un tema molto importante anche per le implicazioni per l’economia europea ed italiana in particolare, e la rilevante reputazione scientifica internazionale del professor Fang, attualmente Full Professor alla Memorial University of Newfoundland e Adjunt Professor all’University of Toronto”, sottolinea il professor Marcello Signorelli, promotore dell’evento e che introdurrà l’incontro.

Alla Lecture faranno seguito una serie di domande e risposte su tematiche relative all’economia cinese nel contesto globale e per le implicazioni sul vecchio continente.

La partecipazione è libera e aperta a tutti.

 Questa mattina il professor Fang è stato accolto dal Rettore Franco Moriconi a Palazzo Murena, sede del Rettorato; l’ospite cinese era accompagnato dai professori Signorelli ed Elena Stanghellini, delegata per le Relazioni internazionali e da un gruppo di studenti del Dipartimento di Economia. Il professor Fang ha visitato, in particolare, la Sala del Dottorato, e ha firmato il Registro d’onore dell’Ateneo.

Confcommercio Todi: Nunzia Frustagatti è la nuova presidente

Nunzia Frustagatti, giovane imprenditrice del settore ricettivo, è la nuova presidente della Confcommercio Todi. L’elezione è avvenuta all’unanimità nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio dell’associazione, che ha nominato alla vicepresidenza Roberto Castrichini.

“Sono molto contenta per la fiducia accordata dai colleghi – commenta a caldo la neo presidente. “Accogliere l’eredità lasciata da Roberto Prosperi è un onore e un grande impegno, perché lui ha fatto tanto per gli imprenditori di Todi e il suo ricordo è ancora vivo in tutti noi; ma allo stesso tempo è uno sprone a fare tutto il possibile per affermare la presenza forte dell’economia terziaria sul nostro territorio.

In questa sfida avrò accanto un braccio desto fortissimo nel vicepresidente Roberto Castrichini, che ha il grande merito di aver traghettato verso questo traguardo la Confcommercio di Todi.

Negli ultimi tre anni Confcommercio non ha mai fatto mancare la sua presenza e i servizi sul territorio; ma ora, con la squadra che è  stata eletta lo scorso 27 settembre, abbiamo la possibilità di far pesare la voce delle imprese in tutte le sedi e presso tutti gli interlocutori.

Una squadra – aggiunge la presidente Frustagatti – che rappresenta tutte le anime del terziario: commercio, turismo e servizi. E tutti i territori: dal centro storico alle frazioni. Una squadra eterogenea, composta da gente molto seria e con una gran voglia di fare e di fare bene, nell’interesse di tutta la comunità.

Il nostro obiettivo – conclude la presidente Frustagatti – è di far avvicinare tutte le imprese a Confcommercio, orientarle ad utilizzare tutti i servizi che aiutano nella gestione aziendale.

Vogliamo, soprattutto, ascoltarne le esigenze, raccogliere spunti, idee e proposte. Costruire, assieme a tutte le imprese, una presenza forte e propositiva, grazie alla quale l’economia possa tornare ad essere protagonista del dibattito politico, riprendendo il ruolo che a Todi storicamente ha sempre avuto. Ci sono tutte le premesse perché ciò avvenga”. 

Il Consiglio direttivo di Confcommercio Todi, oltre alla presidente e al vicepresidente, è composto da Giuseppe Alcini, Fabio Canneori Fabio, Luigi Frassineti, Federico Minciarelli, Claudio Nardoni, Stefano Pini, come invitato permanente.

La settimana della Città piu vivibile del Mondo

 

1.Pulizia di Via Termoli e sistemazione delle strade sterrate con il rifacimento delle forme e l’imbrecciamento;

 2.Taglio dell’erba e sistemazione area verde di Ripaioli;
  3. Messa in sicurezza della scuola di Pantalla con la regolamentazione del transito di auto e pedoni;
 4. Consegna al Cesvol – Centro servizi per il volontariato-, le chiavi dell’ufficio di Via del Monte, che da Novembre, sarà aperto una volta alla settimana;
 5. Incontro con la Società Sis per costruire un progetto di riordino dei parcheggio; sono state affrontate diverse criticità ed è stata definita una scaletta di iniziative che verranno assunte nei prossimi mesi.
Si inizierà, nell”immediato, con la predisposizione di un parcheggio camper nella zona di Piazzale Manganelli; l’area di sosta verrà inaugurata coinvolgendo le associazioni Camperisti e verrà pubblicizzata negli altri parcheggi camper presenti in altre città italiane e gestiti da Sis. Crediamo sia un buon modo di utilizzare un parcheggio attualmente poco frequentato entrando allo stesso tempo nel “circuito” del turismo itinerante sempre più diffuso. Ospitando i camper in quella zona si prevede anche un maggior numero di turistiche accederanno alla città attraverso Porta Romana che beneficerà di una maggiore visibilità. Verrà preso in gestione da Sis anche il locale presente nel parcheggio di Porta Orvietana che diventerà vetrina per Todi. Il turista troverà, infatti ,materiale promozionale delle varie strutture presenti sul territorio e verranno pubblicizzate tutte le iniziative e manifestazioni in corso e programmate.
 6. Il Servizio Tributi, a seguito di istanze di rimborso TARI anno 2016, presentate da vari contribuenti, ha provveduto a compiere la dovuta istruttoria e ad accertare la rispondenza delle quote chieste a rimborso sulla base delle motivazioni addotte. Proprio in questi giorni, il servizio competente, sta notificando, a diversi contribuenti, provvedimenti con i quali viene disposto il rimborso di somme versate in eccesso al Comune di Todi a titolo di TARI anno 2016.
 7.Nella Sala del Consiglio si è svolta la Conferenza iniziale per la programmazione del Campionato Mongolfieristico dell’anno 2018;
 8. Si è tenuta nella Sala Giunta dei Palazzi Comunali la premiazione degli atleti tuderti e di quelli che si allenano a Todi, che hanno partecipato con la Nazionale Italiana ai Campionati Mondiali di Karate, specialità Goju Ryu, tenutisi a Bucarest lo scorso Settembre.Il Sindaco   Ruggiano e l’Assessore Ranchicchio hanno sottolineato l’importanza dello sport per la formazione e la crescita dei giovani ragazzi. Ed il karate ne è uno dei massimi esempi anche sotto l’aspetto della disciplina e del carattere.
9. Il 4 Ottobre scorso è partita ufficialmente la Stagione delle attività della Biblioteca Comunale con il programma Favole dal Mondo, nel quale artisti stranieri di madrelingua leggono favole tradizionali sia in lingua originale che in italiano ai bambini presenti. Il primo pomeriggio è stato dedicato a favole in lingua inglese ed ha visto la partecipazione di oltre 20 bambini.
10. Si è svolta nel weekend la Prima Edizione dell’ Oktuder Fest, evento dedicato alle Birre Artigianali ed allo Street Food. L’evento è stato caratterizzato da numerosi concerti ed attività collaterali ed ha dato slancio ed impulso alle presenze di cittadini e turisti nel centro storico. Per l’occasione anche i ristoranti hanno aderito con menù specifici legati ed abbinati appunto alle birre artigianali.
11. Domenica 8 Ottobre il Moto Club Aquile del Tevere di Todi ha organizzato la XXII Edizione del Moto Raduno, Moto Vecchie, Vino Novo e Castagne, tornando per l’occasione nel Centro Storico, nella scenica ubicazione di Piazza Garibaldi, per la soddisfazione dei motociclisti giunti da tutta Italia.

E i bagni pubblici sotto i Portici Comunali…chiusi.Fino a quando ?

 

Questa mattina alle 10.10 ci trovavamo ad attraversare i Portici Comunali da Piazza Garibaldi verso Piazza del Popolo per recarci in un esercizio commerciale quando la nostra attenzione è stata catturata da una coppia che cercava di aprire la porta dei bagni pubblici posti all’altezza del vicolo che conduce alla Chiesa del Campione. Chiusi.Rigirandosi mi hanno chiesto in uno stentato ma comprensibile italiano dove fossero dei bagni pubblici nel centro di Todi,perchè ovviamente ne avevano necessità.Non sapevo cosa rispondere anche perchè non so chi avesse indicato loro quel luogo. Ci siamo inventati una scusa, dicendo che  eravamo di passaggio.Ma esistono altri bagni pubblici nel centro storico,mi hanno domandato. Ho indicato loro i tanti bar presenti dicendo che quelli avevano la toilette.I due simpatici ed attempati turisti hanno sorriso,ma hanno voluto farci vedere che quei locali erano illuminati e quindi funzionanti. insomma erano convinti che fossero chiusi temporaneamente,perchè ci sarebbe stata in corso una pulizia all’interno. Abbiamo allargato le braccia,ribadito che anche noi eravamo di passaggio,non tudertii e li abbiamo salutati lasciandoli comunque perplessi….Chissà forse erano veramente chiusi solo per il breve lasso di tempo per pulirli,a meno che questo tempo non si dilati per mesi…..Già,Todi città turistica !