Intervista al candidato a Sindaco di Todi Floriano Pizzichini (Movimento Civico Todi, Progetto Todi, Todi Cambia)

Il problema della sicurezza sta diventando uno degli argomenti di grossa rilevanza nel corso di questa competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale. Quali sono le sue  indicazioni e le sue considerazioni  in merito ?

 

” Il tema della sicurezza è centrale. Chi vive nelle frazioni della città di Todi deve fare i conti, oggi purtroppo più che in passato, con continui furti e situazioni di pericolo. Della città più vivibile del mondo è rimasta solo la nomea. La presenza di migranti, circa l’11% della popolazione aumenta la percezione di insicurezza sociale. A tal proposito vorrei sottolineare come una buona parte di stranieri nel tempo si è ben integrata nel tessuto sociale ma restano delle “zone calde” dove va alzata la guardia. Vediamo anche come un problema delicatissimo l’ipotesi di un nuovo centro di accoglienza nel cuore della città. Nel nostro programma c’è ampio spazio ad un progetto di “sicurezza partecipata”, che parta dalle frazioni e arrivi nel centro storico. Le forze dell’ordine fanno quotidianamente un lavoro che mai abbastanza sarà encomiato a questo aggiungeremo anche una serie di attenzioni per aumentare la sicurezza percepita. tipo. Oltre ad investire su una rete di telecamere nei punti strategici del territorio, esperienze come quella dei Volontari per Assisi, associazione di ex appartenenti alle forze dell’ordine che vigilano segnalando agli organi competenti eventuali criticità, o, esperienze come quella del controllo del vicinato, possono arginare e prevenire fenomeni di microcriminalità. Concludo dicendo: diffidate cari cittadini di chi su questi temi ha soluzioni facili e immediate perché non ne esistono.” 

 

Si è molto disquisito tempo fa sull’ opportunità di realizzare un nuovo centro commerciale a Ponte Rio. Lei è favorevole o contrario ed eventualmente per quale motivo ?

” Non sono contrario ai centri commerciali in generale. Sarebbe come dire di essere contrari all’alta velocità o alle multisala. Noi crediamo però che la città di Todi abbia già dato sotto questo punto di vista e che ulteriori colate di cemento alle pendici del Colle rischiano di alterare la nostra tradizione del terziario. Dietro al l’illusione di creare qualche posto di lavoro c’è l’amara realtà: si chiuderebbero decine di negozi piccoli (magari in centro) e piccole attività. Per Todi immaginiamo in modello di sviluppo che contempli sì il lavoro ma per davvero. Aggiungo che va tenuto anche conto che questi centri commerciali rischiano in periodi di crisi come questa di diventare delle cattedrali nel deserto, in un Comune che di cattedrali ne ha ma di più belle. “

 

Il problema della tutela ambientale è oggi quanto mai sentito.  Come pensa allora, qualora fosse eletto Sindaco di Todi,  di affrontare le tante problematiche che riguardano l’ambiente nel territorio ? 

” La tutela dell’ambiente e aggiungiamo noi degli animali è presente nel nostro programma elettorale. Un programma frutto di studio e mesi di lavoro. Istituiremo una consulta degli animali con tutta una serie di iniziative per i cani che sono nei canili consorziati con il Comune con sconti sulle imposte comunali per chi adotta. Per quanto riguarda la pulizia delle frazioni e il taglio dell’erba pensiamo a forme di collaborazione innovative tra pubblico e privato. Se per ambiente intendiamo anche la tutela di quello che i nostri occhi possono ammirare nelle frazioni della città vogliamo organizzare momenti di ascolto veri per decidere con gli abitanti quali opere pubbliche realizzare per prime. C’è nel programma un piano parcheggi per residenti e turisti, per garantire almeno un posto auto sicuro ad ogni famiglia e l’introduzione di city car. Parlare di ambiente può sembrare astratto ma significa parlare della vita e spesso della salute dei cittadini. “

Mauro Giorgi ottiene l’adesione di cinque candidati a Sindaco sulla proposta “SI’ AL DEPURATORE MA NO A CASCIANELLA”

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Il sottoscritto Mauro Giorgi in qualità di promotore nel 2012 della raccolta di firme che ha portato 1.200 cittadini di Todi a sottoscrivere la petizione finalizzata ad impedire la realizzazione del depuratore a Cascianella e di coordinatore del Comitato NO CASCIANELLA,al quale hanno aderito diversi comitati cittadini e forze politiche, CHIEDE ai candidati sindaco al Comune di Todi, in occasione dell’imminente tornata elettorale, di sottoscrivere e, qualora eletti, di onorare L’IMPEGNO DI IMPEDIRE LA REALIZZAZIONE DEL DEPURATORE IN LOCALITA’ CASCIANELLA E DI RICONSIDERARE ALTRI SITI GIA’ NOTI.

Di seguito i punti più importanti secondo cui non deve essere realizzato il depuratore in località Cascianella:

1) NO per la vicinanza (meno di 400 metri) al quartiere di Cappuccini dove risiedono oltre 3.000 abitanti;

2) NO perché si tratta di un’imposizione politica e non frutto della decisione dei tecnici;

3) NO perché è un’opera alquanto invasiva per una potenzialità di 25.000 abitanti equivalenti, interesserà una superficie grande circa un campo di calcio e mezzo, e facilmente visibile in un raggio piuttosto ragguardevole;

4) NO perché il sito di Cascianella è situato ad una quota alti metrica di circa 50 metri superiore rispetto agli altri siti già presi in considerazione o suggeriti come alternativa. Ciò comporterebbe una maggiore spesa in termini di gestione e manutenzione con un consumo di energia elettrica del 16 % in più in quanto 1’82 % dei liquami dovrà essere pompato quotidianamente a monte visto il considerevole dislivello. I costi di tutto questo ricadrebbero inevitabilmente sulle bollette degli utenti a causa delle elevate manutenzioni e del maggior consumo di energia elettrica;

5) NO perché in quell’area già compromessa dalla presenza di un’industria di laterizi, la realizzazione a confine di un depurato re non farà altro che peggiorare notevolmente le condizioni ambientali già notevolmente pregiudicate in quanto ci sarebbe la concentrazione di due industrie insalubri che lo stesso Ministero della Salute classifica addirittura di laClasse quella della depurazione e di ua Classe quella della produzione di laterizi;

6) NO per il rischio di contaminazione biologica che potrebbe investire l’intero quartiere e le abitazioni più vicine, nonché le maestranze dell’adiacente fabbrica di laterizi;

7) NO perché, il DLgs 152 dell 2006 art. 268 riguardante le emissioni atmosferiche diffuse, non è relazionato nel progetto;

8) NO perché l’area su cui è prevista la realizzazione del depuratore è franosa e pertanto, come prevede il PRG del Comune di Todi (che l’ha classificata Al) e la normativa regionale, non è edificabile; 

9) NO anche per il reale e crescente rischio di natura idrogeologica perché tutt’ora la zona è interessata da frane attive nonostante negli anni ’90, già per evidenti movimenti franosi, sia stata oggetto di consistenti lavori per la regimazione delle acque meteoriche;

10) NO perché realizzare il depuratore nella zona franosa comporta un notevole appesantimento dell’area con le migliaia di tonnellate di cemento che necessità la realizzazione del manufatto stesso e per la costante presenza di circa 50.000 quintali d’acqua giornalieri;

11) NO per il notevole sbancamento di terreno, circa 40.000 m3 , che deve essere compiuto a circa 100 metri più a valle rispetto alle suddette importanti opere di consolidamento del Colle;

12) NO perché il sito di Cascianella non si trova lungo l’asta del Tevere o del Naia, indicati come parametri nelle Linee di indirizzo adottate dal Consiglio Comunale di Todi il 9 ottobre 2012. Addirittura il sito di Cascianella si trova vicino al fosso di Monte Vagliano, quasi sempre in secca (mentre la normativa richiede che non sia più di 120 giorni l’anno), distante ben 1 km e 200 metri dal torrente Naia, anch’esso di bassa portata e sempre in secca nel periodo estivo, e lontano ben altri 5,5 km dal fiume Tevere che costituisce il “corso d’acqua adeguato” come vuole la normativa;

13) NO perché il quartiere Cappuccini subirebbe un ulteriore carico di traffico di autotreni che si andrebbe così ad aggiungersi a quello già esistente determinato del transito di mezzi pesanti che vanno e vengono dalla fornace.

Todi, 7 giugno 2017

Diego Giorgioni

Andrea Nulli

Floriano Pizzichini

Antonino Ruggiano

Adriano Ruspolini

Intervista al candidato a Sindaco di Todi Antonino Ruggiano (Forza Italia,Fratelli d’Italia,Todi per la famiglia)

Antonino Ruggiano, già Sindaco di Todi nelle precedente legislatura amministrativa

Il problema della sicurezza sta diventando uno degli argomenti di grossa rilevanza nel corso di questa competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale. Quali sono le sue  indicazioni e le sue considerazioni  in merito ?

“In realtà, solo le forze di opposizione stanno alimentando il dibattito sulla sicurezza, in particolare noi e la Lega. Gli altri o ne accennano timidamente o addirittura (come il Sindaco Rossini) proprio non ne parlano. DI fatto il problema è molto sentito ed avvertito. Non si tratta più “soltanto” dei furti notturni nelle abitazioni e nei cimiteri. Negli ultimi tempi assistiamo a raid in pieno giorno e ad una escalation molto preoccupante, se solo si pensi che negli ultimi mesi sono cominciati ad esser rubati anche i mezzi pesanti, come Camion o Trattori

Le ricette ci sono e sono semplici. Maggiore operatività della Polizia Locale, anche con turni notturni. Maggiore coordinamento con le Forze dell’Ordine. Un massiccio uso delle telecamere di sorveglianza. Dobbiamo lanciare il messaggio che a Todi le strade sono sicure e sorvegliate giorno e notte. I malintenzionati devono sapere che se vengono a Todi vengono ripresi e filmati.”

Si è molto disquisito tempo fa sull’opportunità di realizzare un nuovo centro commerciale a Ponte Rio. Lei è favorevole o contrario ed eventualmente per quale motivo ?

 “Se la scelta è quella di realizzare un centro commerciale la mia risposta è “assolutamente no”.  Il nostro vero centro commerciale, come fosse il più bello Outlet del mondo, deve essere nel centro storico,.  Un centro storico con servizi moderni ed efficienti, che sia privo delle auto e che possa essere vissuto 24 ore al giorno. Diversa cosa è impedire ad imprenditori che vengono nel nostro Comune investimenti di decine di milioni di euro, come ha fatto il Sindaco Rossini.”

Il problema della tutela ambientale è oggi quanto mai sentito. Proprio a Todi nel 1976 nacque il primo nucleo regionale dei Gruppi di Ricerca Ecologici ad opera di militanti di destra. Operò per qualche anno con varie iniziative sia di carattere nazionale che locale.  Come pensa allora, qualora fosse eletto Sindaco di Todi,  di affrontare le tante problematiche riguardanti l’ambiente nel territorio ? Quale idea In particolare riguardo al depuratore nel Quartiere Europa?

“Il problema dell’ambiente a Todi è soprattutto quello della depurazione. Sul depuratore abbiamo condotto una battaglia che dura da oltre dieci anni. E’ stato uno dei nostri cavalli di battaglia, sulla scia di una sensibilità che ci deriva non solo da quelle esperienze degli anni settanta, ma da una passione per la natura che ci è propria. Per chi conosce gli autori classici su cui ci siamo formati, sa che la natura è uno dei temi fondamentali della cultura della destra.

Quando noi ci battevamo per impedire lo scempio di Pian de’ Mori al nostro fianco non c’era nessuno. Quando la nuova presidenza Marini ha affossato la soluzione di Porchiano al nostro fianco non c’era nessuno.

Quando si è deciso, da parte del Sindaco Rossini e della Presidente Marini, di spostare anche il sito di Camagna e realizzare il nuovo depuratore a due passi dal Quartiere Europa, allora sono arrivati tutti. Noi dobbiamo in tutti i modi e con tutte le nostre forza, capire come e perché impedire che si realizzi li, peraltro in una zona in frana. Il nostro impegno su questo punto è categorico.

Non possiamo dar seguito alle farneticazioni del Sindaco, che ha deciso (da solo) di spostare il depuratore in quella zona perché era già “compromessa”.

I sacrifici di migliaia di uomini e donne, ragazzi e ragazze, che hanno investito in quella zona non possono essere mandati in fumo da una scelta incomprensibile ed irresponsabile.”

Matteo Salvini a Todi per la campagna elettorale del candidato a Sindaco Adriano Ruspolini – Lega Nord Umbria

Nulli (CasaPound): “giovedì dalle 15 nostro sit in in piazza contro ipotesi centro d’accoglienza”

 

“Nonostante le rassicurazioni via stampa del sindaco Rossini – dichiara in una nota Andrea Nulli, candidato sindaco per CasaPound Italia – proseguono a circolare insistenti le voci, anche da fonti con una qualche attendibilità – secondo le quali il centro di Todi potrebbe ospitare un nuovo centro d’accoglienza”.

“In particolare – prosegue Nulli – si tratterebbe di un centro per minori non accompagnati. Il motivo per cui questa indiscrezioni potrebbero non essere peregrine è collegato al fatto che, grazie a una legge approvata recentemente dal Parlamento – non è più necessaria per i minori la verifica dello status di rifugiato o altro status che consente di ottenere ospitalità in Italia. In altre parole verranno accolti tutti. Inutile sottolineare come al momento la verifica certa dell’effettiva minore età di soggetti che entrano per lo più senza alcun documento sia virtualmente impossibile. Sta dunque aumentando a dismisura il numero di sedicenti minori che entrano nel nostro paese provenendo quasi nella totalità da zone nelle quali non è in corso alcuna guerra”.
“Quello che Rossini dovrebbe assicurarci, quindi – conclude Nulli – è che anche in presenza di richieste da prefettura o ministero, Todi non si presterà a questa operazione che tra l’altro rappresenta soprattutto un facile business e sfruttamento dell’immigrazione, considerato che la somma che i gestori dei centri ricevono per i minori è oltre il doppio rispetto a quella concessa per gli altri richiedenti asilo o protezione. Saremo dunque domani giovedì 8 giugno dalle 15 alle 17 in Piazza del Popolo per urlare forte il nostro secco NO a ipotesi di nuovi centri d’accoglienza nel nostro territorio”

“Solo oggi il Sindaco Rossini si accorge del problema Umbra Acque”, scrive in un comunicato Roberto De Vivo

 

Prendo atto del fatto che il Sindaco Rossini, insieme alla sua coalizione, apprenda solo oggi che nella Città che amministra da ben cinque anni ci sia un problema riguardante la società, Umbra Acque, che gestisce il servizio idrico pubblico territoriale, dopo anni di battaglie, denunce, interrogazioni, riunioni e costituzione di un comitato apposito, fatte dal sottoscritto in merito alla stessa questione! E’ vergognoso fare campagna elettorale in questi termini, sponsorizzando progetti e interventi sulla sicurezza e sulle bollette dell’acqua, quando durante l’intero arco amministrativo si è taciuto sempre e comunque. Ricordo al nostro caro Sindaco uscente che sono circa sei anni che combatto da solo contro la società “Umbra Acque” per difendere la qualità della nostra acqua. Inoltre esistono decine di comunicati, da me realizzati, in cui chiedo all’amministrazione comunale, e quindi al Sindaco stesso, di prendere atto della situazione, e del problema bollette, relativa agli acquedotti della zona e ai tubi sopraelevati, posti ai bordi delle strade. Nessuna risposta è mai arrivata. Oggi, invece, si osserva un Rossini in piena attività amministrativa con assemblee pubbliche sulla sicurezza, denunce all’Umbra Acque, e strade asfaltate ovunque. Addirittura si asfaltano anche i tombini. E’ vergognoso. Come si può avere questo coraggio?

Roberto De Vivo   Movimento Civico Todi

Presentato il cartellone della trentunesima edizione di Todi Festival

 

Presentato il cartellone della trentunesima attesa edizione di Todi Festival, kermesse di teatro, musica, arti visive e letteratura, ideata e fondata nel 1987 da Silvano Spada e affermatasi nel tempo come uno dei più importanti appuntamenti culturali della Regione Umbria e tra i più apprezzati del panorama nazionale.

Innovazione, contaminazione, formazione: Todi Festival 2017 è pronto a iniziare. Confermata la Direzione Artistica di Eugenio Guarducci e l’organizzazione a cura dell’Agenzia Sedicieventi, dopo la sfida vinta per l’edizione del trentennale celebrata lo scorso anno, la manifestazione si svolgerà a Todi dal 26 agosto al 3 settembre.

L’edizione 2017 del Festival è stata presentata mercoledì 7 giugno al Salone d’Onore di Palazzo Donini.

“Fatto trenta, facciamo trentuno” ha esordito il Direttore Artistico Eugenio Guarducci. “Non posso che ringraziare coloro i quali hanno creduto di nuovo in noi per il proseguo di questa avventura ovvero Comune di Todi e Regione Umbria. Con grande convinzione ci siamo messi al lavoro, questa volta con più tempo a disposizione, per mettere a punto una proposta artistica e culturale che punta a offrire qualità e innovazione, consolidando, allo stesso tempo, il rapporto con la città di Todi. Questo è un lavoro che parte da lontano, da chi mi ha preceduto e che voglio ringraziare: Silvano Spada”.

“Si prosegue con convinzione lungo la strada iniziata lo scorso anno – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Todi, Andrea Caprini – La direzione artistica di Eugenio Guarducci e il lavoro svolto da tutto lo staff ha risposto in pieno alle esigenze del Comune, dal punto di vista artistico, ma anche di recupero e valorizzazione del territorio. Abbiamo scommesso, cinque anni fa, sul rilancio del Festival, realtà di cui Todi non può fare a meno”.

“I presupposti per un’edizione di successo ci sono tutti” ha sottolineato la presidente della Regione, Catiuscia Marini, a cui sono state affidate le conclusioni della conferenza stampa di presentazione. “L’offerta artistica è di grande qualità e mi piace sottolineare la volontà del direttore artistico di coinvolgere le realtà umbre, di dare spazio a chi rappresenta, con dignità, un importante pezzo di cultura della nostra regione, e allo stesso tempo, di aprire al pubblico luoghi della città insoliti, anche intimi. Un’occasione importante per far conoscere Todi in maniera completa”.

Ad accompagnare la promozione e lo svolgimento del Festival, l’evocativa immagine di Marco Tirelli e Robin Heidi Kennedy, autori del manifesto ufficiale. Prosegue così la tradizione di affidare a celebri artisti contemporanei l’immagine dell’evento. L’idea centrale del manifesto, come spiegano i due autori, è la concezione del Festival come luogo per eccellenza della rappresentazione teatrale e della rivelazione notturna. Nell’oscurità della notte una luce svela l’incontro tra un astro notturno e una maschera teatrale, simboli della loro idea di festival e ispirazione per la realizzazione di quest’opera, in cui una sfera di Tirelli e un volto della Kennedy, fondendosi, danno vita ad un’immagine unica in cui confluiscono entrambe le loro visioni.

In omaggio ai due artisti, il Comune di Todi sta programmando le rispettive personali che verranno allestite presso le sale dei Palazzi Comunali.

Tutti gli appuntamenti di Todi Festival 2017 :

Teatro Comunale

Un cartellone ricco di debutti nazionali attende il pubblico al Teatro Comunale.

Per inaugurare l’edizione 2017, sabato 26 agosto, ore 21, va in scena Grisélidis, memorie di una prostituta, di Coraly Zahonero per la regia di Juan Diego Puerta Lopez con Serra Yilmaz. Al sax Stefano Cocco Cantini. La produzione è firmata Todi Festival, I Due della Città del Sole e Golden Show. Grisélidis Réal, autrice di libri, pittrice ed energica attivista, ha fatto della prostituzione un’arte, un umanesimo e una scienza e dell’autodistruzione una sottile ed eclatante vittoria. Questa è la sua storia.

Ancora un debutto nazionale per lo spettacolo di domenica 27, sempre alle 21: Del folle Amore, Suoni e Parole per Fratello Jacopone, interpretato da Eugenio Allegri. Al pianoforte, Ramberto Ciammarughi. Il testo, ispirato alle Laude di Jacopone da Todi è il frutto della proficua collaborazione tra Allegri e Ciammarughi, grazie alla quale prosa e musiche originali si fondono rendendo omaggio a Jacopone nella sua terra natale. Produzione Todi Festivale Umbria Music Pool.

Todi Festival firma anche la produzione di Insulti al pubblico, per la regia di Chiara Caselli, con Chiara Caselli e Lydia Giordano. In programma lunedì 28 agosto, ore 21.

È il testo teatrale più provocatorio del drammaturgo austriaco Peter Handke. Irriverente sin dal titolo, la sua scrittura è una lama che si scaglia con forza sugli spettatori, sulle loro abitudini e il loro torpore intellettuale, superando i luoghi comuni della magia del teatro, ma – di fatto – ricreando quella magia dal nulla e con nulla, solo corpi e parole.

Lo straordinario Nguŷen Lê, virtuoso chitarrista di origine vietnamita, la cantante e suonatrice di koto giapponese, Mieko Miyazaki e il suonatore indiano di tablas, Edouard Prabhu, sono i protagonisti di Saiyuki: un suggestivo Viaggio a Occidente – quello del Re delle Scimmie, eroe fantastico e iconoclasta della mitologia asiatica – che andrà in scena martedì 29 agosto, alle 21. Un viaggio gioioso e audace che attinge da molteplici tradizioni, aprendosi alla contemporaneità. Per la prima volta in Italia.

Mercoledì 30 agosto, ore 21, il debutto di Jacopo Ortis per la regia di Matteo Tarasco. Interprete di eccezione è Brenno Placido, uno dei più interessanti giovani talenti del teatro italiano. In scena temi immortali quali onore, amore, patria, dovere, responsabilità e memoria. Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis trovano così in questo spettacolo la prima esaustiva rappresentazione teatrale da duecento anni a questa parte.

Giovedì 31 agosto andrà in onda Radiogiallo, audiodramma firmato da Carlo Lucarelli che ne ha scritto appositamente il testo, raccogliendo la sfida di recuperare la tradizione della radiofonia e portarla a teatro: storie narrate da suoni, parole, musiche ed effetti creati dal vivo per una narrazione acustica che il pubblico seguirà attraverso radio-cuffie. La regia è di Sergio Ferrentino e la produzione è firmata Fonderia Mercury.

È un ritratto di Eleonora Duse tra le musiche della sua epoca lo spettacolo La Musica dell’Anima di Maria Letizia Compatangelo, che ha come protagonista d’eccezione Pamela Villoresi. L’attrice sarà accompagnata al pianoforte da Marco Scolastra in un recital prodotto da La Gazza Ladra. Il debutto è previsto per venerdì 1 settembre, ore 21.   

A chiudere gli appuntamenti del Comunale, sabato 2 settembre, Lavoro è Vita per la regia di Giampiero Frondini. Sul palco i ragazzi della Compagnia teatrale Elisa di Rivombrosa.

Il progetto nasce dalla collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down alla quale sarà devoluto l’incasso della serata. In scena il lavoro, quello desiderato e quello reale: c’è chi sogna di diventare un pilota di Formula 1, chi una grande attrice come Anna Magnani. Poi, si torna alla realtà per festeggiare quello che si ha: un lavoro e quindi una dignità! La produzione è firmata Fontemaggiore.

Piazza del Popolo

Si prosegue presso la suggestiva Piazza del Popolo, cuore del centro storico di Todi che quest’anno ospiterà due eventi. Sabato 2 settembre, ore 21.30, Vittorio Sgarbi sarà l’inebriante narratore di Michelangelo. Dopo lo straordinario successo di Caravaggio, la stupefacente arte di Michelangelo Buonarroti si farà palpabile e contemporanea grazie al racconto del celebre critico d’arte che ricomporrà in questo modo un periodo emblematico, imprescindibile e unico nell’arte italiana. Lo spettacolo di e con Vittorio Sgarbi, in esclusiva per l’Umbria, sarà impreziosito dalle musiche dal vivo di Valentino Corvino, video ed elaborazioni visive di Tommaso Arosio.

Come da tradizione, inoltre, in piazza del Popolo si terrà il concerto conclusivo del Festival. Quest’anno sul palco salirà Roberto Vecchioni in La Vita che si ama Tour. In esclusiva per l’Umbria, vecchi e nuovi successi dell’amatissimo paroliere si alterneranno a racconti e aneddoti all’insegna di un feeling unico tra pubblico e artista come solo Roberto Vecchioni riesce a creare. Il professore sarà accompagnato dalla band storica composta da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Marco Mangelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).

Teatro Nido dell’Aquila

Il Teatro Nido dell’Aquila ospiterà una delle principali novità di Todi Festival 2017: Todi OFF, a cura di Teatro di Sacco. Una rassegna inedita di teatro contemporaneo, un vero e proprio spin off di Todi Festival, orientata alla formazione di pubblico e artisti per un loro avvicinamento al teatro di ricerca.

Todi OFF si articola in 8 giornate dedicate al teatro contemporaneo, con 7 spettacoli proposti e commentati da 5 critici teatrali, 1 osservatorio critico di formazione degli spettatori, 1 convegno sulle buone pratiche in materia di formazione, 4 masterclass per drammaturghi e artisti e 1 blog.

I critici che prenderanno parte al progetto sono Andrea Porcheddu, Sergio Lo Gatto, Alessandro Toppi, Maddalena Giovannelli e Francesca Romana Lino.

Gli spettacoli sono in programma dal 27 agosto – ad eccezione del 30 agosto, giornata in cui si terrà il convegno sulle buone pratiche – al 3 settembre, sempre con inizio alle 19. Si inizia con Esilio a cura di Piccola Compagnia Dammacco, per proseguire, lunedì 28 agosto, con O della Nostalgia di e con Matteo Angius e Riccardo Festa. Martedì 29 agosto andrà in scena Dino di e con Bernardo Casertano, mentre giovedì 31 agosto Riserva Caninipresenterà Talita Kum. Venerdì 1 settembre sarà la volta di Erinni o del Rimorso, spettacolo a cura di Ortika Teatro, sabato 2 è in programma Nessuno può tenere Baby in un angolo di e con Simone Amendola e Valerio Malorni.

A chiudere la rassegna, domenica 3 settembre, Trattato di Economia di e con Roberto Castello e Andrea Cosentino.

Todi Off è anche formazione per drammaturghi e artisti. Dal 26 al 31 agosto le masterclass Cuore articolare con Giovanna Velardi e Degli intenti e della sorte con Elena Bucci mentre dal 29 agosto al 3 settembre sono in programma La grande bugia con Michele Sinisi e L’attore senza spettacolo con Roberto Latini.

Giardini Segreti

L’edizione 2017 si arricchisce anche di Giardini Segreti. Promosso dai tuderti Valentina Parasecolo, Nicola Cappelletti e Vincenzo Germino in collaborazione con Argilla – Formato Ridotto Live, il progetto aprirà i giardini terrazzati pubblici e privati del centro storico di Todi per ospitare artisti della scena indipendente: cantautorato italiano e musica elettronica di ricerca e ascolto. Giardini Segreti si basa sulla formula del Secret Concert, in cui lo spettatore scopre location e artista solo al momento del concerto, guidato da una comunicazione one-to-one che svela progressivamente i dettagli. Ai concerti si affiancano due presentazioni di libri di recente pubblicazione, scritti da musicisti o su tematiche musicali.

Il programma prevede, per venerdì 1 settembre e sabato 2 settembre, alle 19, due Reading, alle 21 e alle 22.30, ben quattro Secret Concert. Domenica 3 settembre, Secret Concert alle 19.

Around Todi

Ricca e originale la programmazione Around Todi, un cartellone di appuntamenti che porteranno il pubblico a conoscere luoghi alternativi della città, confermando la vocazione del Festival ad essere un evento diffuso nel territorio.

A cena con l’Inquisitore è la nuova produzione della crescente realtà Castello di Petroro. La residenza teatrale, che ha sede nel castello tuderte, aprirà le porte al pubblico per un debutto abbinato alla visita della meravigliosa struttura medievale. Lo spettacolo prevede una vera e propria cena con il pubblico. La regia è di Carlo Fineschi e la produzione della Compagnia Accademia Nazionale delle Arti. Lo spettacolo è previsto per domenica 27 agosto,ore 19.

Mercoledì 30 agosto, alle 21, all’ex Granaio di Montenero, debutta Una casa di donne. Lo spettacolo segna il significativo ritorno in scena di un monologo di grandissima forza poetica e comica. Dacia Maraini ha scritto questo testo dal ritmo inarrestabile nel 1977 e su di esso interviene nuovamente quest’anno affidandone l’interpretazione a Ottavia Orticello, talento emergente del nostro teatro. E’ una produzione Todi Festival.

Giovedì 31 agosto, ore 19, all’Arena Palazzo Francisci, va in scena L’eterna primavera della speranza. La Residenza Riabilitativa di Palazzo Francisci è la prima struttura pubblica italiana dedicata al trattamento intensivo dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). In occasione del Festival le pazienti diventeranno protagoniste di un coinvolgente spettacolo da loro pensato e costruito. Il testo è tratto dal racconto omonimo di Stephen King, per la regia di Costanza Pannacci.

In occasione del Todi Festival, venerdì 1 settembre, ore 21, edizione speciale della rassegna cinematografica All’Ombra del Castello che si svolge a luglio nella piazza antistante il castello medievale di Izzalini, a cura del Comitato omonimo. L’atteso appuntamento prevede la  proiezione del film Un altro mondo con Silvio Muccino, in presenza dell’attore. 

Medea su… è la storia di una giovane migrante fuggita dal proprio Paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata. L’ambientazione è la strada o meglio le strade locali della prostituzione tra Todi e Perugia.  Il pubblico, 7 spettatori in tutto, viene invitato a salire su un vecchio IVECO Daily assieme alla protagonista. Non un semplice spettacolo,quindi, ma una vera e propria esperienza. La rappresentazione, scritta e interpretata da Elena Cotugno ha la regia di Giampiero Borgia. Produzione Teatro dei Borgia.  In programma venerdì 1 e sabato 2 settembre, alle 20.30 e alle 22.30.

In programma sabato 2 settembre alle 17.30, nella Sala del Consiglio, Maledetta la Neve, Interviste a Mariti Assassini. Le interviste, condotte in carcere dalla giornalista e scrittrice Vanna Ugolini e Libertas Margot, vengono messe in scena dalla Compagnia Degli Gnomi in uno spettacolo che vuole far emergere i retaggi culturali alla base della violenza e le cause profonde del femminicidio. Un anteprima Todi Festival per la regia di Chiara Meloni, con Massimo Capuano e Chiara Meloni.

Al Teatro Ciuffelli, due coinvolgenti matinée dedicate ai bambini, firmate TIEFFEU – Teatro figura Umbro. Domenica 27 agosto, ore 11, Pi…Pi…Pinocchio, spettacolo per attori e figure di Mario Mirabassi con Claudio Massimo Paternò, Nicola di Filippo, Greta Oldoni. Mentre Domenica 3 settembre, ore 11, andrà in scena L’Isola che non c’è… adesso c’è. Spettacolo per attori e figure, in collaborazione con LIBERA, di Francesca Prete e Mario Mirabassi, con Francesca Prete e Riccardo Toccacielo.

Eventi collaterali

Todi Festival 2017 si completa poi con una serie di Eventi collaterali, a ingresso libero e gratuito.

Domenica 27 agosto, alla Sala del Consiglio, ore 17.30, confermando la collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, la kermesse ospiterà il vincitore del Premio Strega 2017.

Sempre alla Sala del Consiglio, ma lunedì 28 agosto, alle 18, è prevista la Finale Nazionale del Poetry Slam 2017, con la premiazione del miglior poeta slam. L’evento è organizzato in collaborazione con la Lega Italiana Poetry Slam. Ritorna anche l’appuntamento firmato Orchestra Giovanile di Todi, diretta da Natalia Benedetti, in concerto martedì 29 agosto, ore 17, nel chiostro di San Fortunato del Liceo Jacopone da Todi.

Martedì 29 agosto, alle 18, si terrà presso la Sala del Consiglio un reading della poetessa inglese Pele Cox, autrice ancora inedita in Italia dell’intrigante The Mistress Account.

Si conferma anche l’evento musicale Sottocosmo, curato da The Brainstorm Agency in collaborazione con Daniele Tomassini, Dj producer e collezionista di vinili. L’appuntamento è previsto per mercoledì 30 agosto, dalle 19, alla Terrazza del Nido dell’Aquila.

Venerdì 1 settembre, in Duomo, alle 11, Conversazione col vento: concerto per tromba e organo. Protagonisti Gianpiero Cristaldi (tromba) e Antongiulio Perugini (organo).

Musica al Femminile è, infine, il concerto della Scuola Comunale di Musica di Todi, diretto da Stefano Giardino, in programma per sabato 2 settembre, ore 11, nell’Aula Magna del Liceo Jacopone da Todi.

A completare il programma degli Eventi Collaterali, vari incontri con l’autore organizzati in collaborazione con Libreria Ubik.

Todi Festival vi aspetta dal 26 Agosto al 3 Settembre 2017!

www.todifestival.it
Facebook, Twitter, Instagram: @TodiFestival
YouTube:  www.todifestival/youtube

8 GIUGNO 2017: AL VIA IL CAREER DAY DELL’UNIVERSITA’ DI PERUGIA

 

Prende il via domani mattina – giovedì 8 giugno – l’edizione 2017 del Career Day promosso dall’Università degli Studi di Perugia. E’ l’appuntamento organizzato annualmente dall’Ateneo perugino con l’idea di far incontrare i propri laureati/laureandi con il mondo delle professioni e in particolare con il mondo delle imprese. Quella di quest’anno – spiega Alessandro Campi, delegato del Rettore per il Job Placement – è un’edizione record: saranno infatti presenti con i loro stand ben 50 aziende. Sono numeri da grande ateneo. Tra l’altro si tratta di marchi importanti a livello internazionale: dalla Procter & Gamble alla Ariston, dalla Nestlè alla Blacke Durr, dalla Brembo alla Fastenal. Ma anche le aziende locali presenti alla manifestazione rappresentano delle vere eccellenze a livello mondiale: dalla Isa a Brunello Cucinelli, dalla Liomatic a Fabiana Filippi”.

La giornata prevede appunto che i ragazzi possano incontrare e interloquire direttamente con i rappresentanti delle singole aziende. Ma oltre agli incontri presso gli stand è anche previsto un fitto calendario di appuntamenti in aula sotto forma di work shop e di presentazioni aziendali. Alcuni dei marchi presenti opereranno direttamente dei colloqui individuali sulla base dei curricula che verranno presentati. Si prevede, come negli anni passati, un grande afflusso, anche tenuto conto della splendida location dell’evento: il Complesso monumentale di San Pietro, con gli stand aziendali che saranno distribuiti all’interno dei tre chiostri del convento.

La cerimonia ufficiale di inaugurazione di svolgerà alle ore 9.30 presso la storica Aula Magna. Il saluto ufficiale verrà dato dal Rettore Franco Moriconi, dal Direttore del Dipartimento di Agraria Francesco Tei, dal direttore di Sviluppumbria Mauro Agostini e dal prof. Alessandro Campi, che all’interno dell’Ateno ha la delega per i rapporti con il mondo delle imprese.

“Il Career Day è un appuntamento al quale teniamo molto”, precisa il Rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi.: “Si tratta infatti di un’iniziativa utile per favorire un contatto diretto tra i nostri ragazzi e il mondo del lavoro, delle imprese e delle professioni. Naturalmente si tratta di un percorso di cui il Career Day rappresenta il culmine. L’attività di orientamento in uscita è infatti un servizio continuo. Siamo del resto consapevoli del fatto che i ragazzi oggi preferiscono iscriversi ad un Ateneo piuttosto che ad un altro anche in virtù di questi servizi fondamentali per mettere a frutto, una volta terminati gli studi, il loro bagaglio formativo”.

L’edizione di quest’anno presenta poi un’altra particolarità: il convegno organizzato all’interno della manifestazione dai ragazzi dell’Università di Perugia, che hanno fortemente voluto la presenza come relatore di Enzo Muscia.

Quella di Enzo Muscia è una storia straordinaria ed esemplare. Negli ultimi mesi ne hanno parlato tutti i giornali italiani (dal “Corriere della Sera” al “Sole 24ore”) e tutte le televisioni. Muscia è anche diventato una star sui social media. Licenziato dalla sua azienda, dopo il fallimento di quest’ultima l’ha rilevata riassumendo molti dei suoi ex-colleghi. Ora è amministratore delegato della A-Novo di Saronno. Per questa sua tenacia il Capo dello Stato Sergio Mattarella lo scorso febbraio lo ha insignito del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica. Un caso di auto-imprenditorialità molto interessante, soprattutto in una congiuntura economica negativa come l’attuale. Ma soprattutto un messaggio di speranza rivolto in particolare ai giovani. Proprio per questo gli studenti di Perugia hanno voluto che Enzo Muscia fosse l’ospite d’onore dell’edizione 2017 del Career Day. Muscia sarà dunque il protagonista dell’incontro, coordinato dal Consiglio degli Studenti, dal titolo “Costruttori di futuro. Tra resilienza e autoimprenditorialità”, in programma alle ore 11.30 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie all’interno del Complesso monumentale di San Pietro. All’incontro parteciperanno anche Giorgio Ferretti (Creative Business Partner di Google), Andrea Presciutti (Ricercatore del Dipartimento di Ingegneria di Unipg) e Michele Fioroni (Assessore al Comune di Perugia). L’evento sarà moderato daTommaso Biagetti e Lorenzo Falistocco in rappresentanza delle diverse componenti studentesche. Per i saluti introduttivi e l’apertura dei lavori interverrà Martina Domina, presidente del Consiglio degli Studenti dell’Università di Perugia.

 

La “Sagra dei Ludi Cartacei” fa sempre miracoli ! Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin visita l’Ospedale di Pantalla. Non siamo blasfemi,ma sembra il tour della “Madonna Pellegrina”

UMBRA ACQUE: RICHIESTA LA RATEIZZAZIONE DEGLI IMPORTI

 

Bene ha fatto il Sindaco di Todi ad esprimere il proprio disappunto, la propria protesta per le bollette del consumo idrico che in questi giorni sono arrivate nelle case dei cittadini di Todi.

Si tratta di fatturazioni per consumi degli ultimi sei/otto mesi con importi molto elevati per le famiglie, le imprese e le attività commerciali.

Anche noi riteniamo incredibile che, a causa del cambiamento dei sistemi di gestione interni alla società Umbra Acque, i problemi si scarichino sui cittadini in un momento difficile e in concomitanza con altre scadenze fiscali.

Sosteniamo la richiesta di rateizzazione degli importi, ripristinando le scadenze normali.

È inconcepibile che una società a maggioranza pubblica, con un Consiglio di Amministrazione il cui presidente è stato nominato dal Sindaco di Perugia e il cui Amministratore Delegato è espressione della società ACEA, la cui maggioranza è detenuta dal Comune di Roma, scarichi sui cittadini i problemi della sua organizzazione interna.

Nel caso in cui entro breve non sia attivata la rateizzazione attraverso un sistema informatico semplice, senza quindi dover ricorrere a file presso gli sportelli della società, fanno bene i cittadini a non pagare ed attendere l’avvio delle procedure informatiche. E senza more !