Giu 09
Ulteriore capitolo, nella lunga storia del futuro insediamento Ikea a Perugia: si parla di metrature e di investimenti che riguardano, stavolta, non solo il colosso svedese, ma anche una ulteriore area commerciale a Collestrada.
Su questo tema, Confcommercio Umbria scende ancora una volta in campo, chiedendo un rapido confronto con l’amministrazione comunale e i soggetti che realizzeranno l’intervento, per capire come questo progetto possa essere concretamente tradotto, in modo che sia coerente con l’interesse della collettività.
Il tema Ikea è inoltre sempre al centro dell’attenzione degli imprenditori del settore mobile aderenti a Confcommercio.
“Torniamo a sollecitare una riflessione sull’impatto economico e ambientale di Ikea sul nostro territorio”, commenta Marco Pittola, responsabile Federmobili Confcommercio Umbria.
“Dopo tanti anni di crisi, l’economia umbra ancora arranca e il nostro settore è quasi in ginocchio: dal 2008, il comparto mobili e arredamento ha perso in Umbria il 41% del fatturato. Si tratta di centinaia di aziende e migliaia di occupati, di cui nessuno parla e le cui sorti sembra non interessino a nessuno.
La nostra posizione rispetto al futuro possibile insediamento del colosso svedese nella nostra piccola realtà è nota.
Porta la data del 2011 un nostro documento condiviso con l’amministrazione comunale di Perugia in sede di Conferenza di Servizi, con il quale ponevamo dubbi e perplessità sul fatto che il favorire una sola mega attività – che assorbe peraltro una piccolissima percentuale di produzione italiana in termini di fornitura – potesse danneggiare un intero comparto. La situazione, dal 2011, è solo peggiorata per le nostre imprese.
Giu 09
Giu 09
Costituito a Ponte Rio di Todi un Comitato cittadino con la prerogativa di costituire un punto di rifermento anche per il territorio circostante.
PianPonte, il nome del Comitato, si prefigge di raccogliere le esigenze di varia natura che quotidianamente possono emergere da parte di chi in questo vasto e complesso territorio ci vive, ci lavora, ci vuole investire, ci transita o ci si diverte.
D’altra parte si parla di un importante territorio che per posizione geografica e logistica si trova all’ingresso più utilizzato di Todi, per questo necessita una maggiore attenzione e condivisione nelle decisioni che lo riguardano.
Fra le finalità del Comitato è quella di promuove tutte le iniziative utili e necessarie al territorio rappresentato per la ricerca di soluzioni alle problematiche, studiare e diffondere le tematiche e le questioni dell’ambiente, di difendere e preservare la sicurezza, la salute dei cittadini e la loro qualità della vita, oltre allo scopo anche di monitorare l’erogazione dei servizi sia da parte Pubblica sia di Privata, come trasporti, viabilità e, in genere, di tutto quanto sia di pubblico interesse.
L’istituzione del Comitato PiaPonte si rende maggiormente necessaria ed attuale soprattutto in questa fase in cui Ponte Rio è oggetto di importanti lavori e progetti futuri, come il completamento dell’importante Contratto di Quartiere e la paventata costruzione di due grandi centri commerciali, nei confronti dei quali i cittadini dovranno e vorranno essere coinvolti.
L’assemblea di PianPonte riunitasi lo scorso 5 giugno ha eletto il direttivo assegnando i seguenti incarichi: Presidente Mauro Giorgi, Vice Presidente Claudio Serrani, Segretario Fiorella Gambelli e Tesoriere Paola Ursini.
Giu 09
“I miserevoli attacchi personali che Rossini e i suoi sostenitori mi hanno rivolto sono per me una medaglia conquistata sul campo. La mia storia personale parla per me: ho servito la mia Patria per piùdi quarant’anni e se servisse sarei pronto a farlo anche domani. Non mi aspetto, certo, altrettanto da chi oggi si riempie la bocca di espressioni come “servitore dello Stato” e “istituzioni democratiche” e nomina la “bandiera”, ma in questi anni non è stato capace di rispettare nemmeno il tricolore che sventola sul palazzo comunale, lasciato sporco e logoro al punto da spingermi a regalarne unoal Comune, tramite un Consigliere comunale, per mettere fine a una simile vergogna.
Quanto alla mia adesione alla Lega sono fiero di essere iscritto ad un partito che, grazie alla svolta del suo segretario Matteo Salvini, ha scelto un ideale chiaro, semplice e concreto: “prima gli italiani! Sempre e comunque”. Se proprio costoro vogliono attaccare chi non rispetta l’esercito e la Patria posso fornirgli l’indirizzo della Sig.ra Boldrini che, spero ancora per poco, occupa indegnamente la poltrona della terza carica dello Stato e che si è permessa di non applaudire e rendere omaggio alla bandiera della Folgore, ai suoi uomini che hanno dedicato e dedicano la propria vita alla difesa della Patria e delle libere Istituzioni (io a differenza di lor signori la “i” la mettiamo maiuscola).
Venendo alle patetiche e risibili risposte che Rossini ha dato sulla vicenda Todi Festival e alla questione del depuratore, come disse Enio Flaiano, la situazione è grave, ma non seria. Relativamente al TODI FESTIVAL il “soccorso Rosso” della Presidente Marini, che si aggiunge a quello dei Ministri che si sono precipitati al suo capezzale, è evidente … il Todi Festival si svolgerà dal 28 agosto al 3 settembre, sarebbe bastato aspettare le Amministrative se non lo si è fatto è proprio perché la Marini intendeva sostenere il “suo” candidato in evidente difficoltà. Quanto alle “guasconate” del Sig. Guarducci, relative al suo impegno per il Todi Festival, gli umbri ci sono abituati.. e la veste di benefattore “francescano” che non cura i propri interessi e non trae vantaggio (lecito per carità) dalle iniziative che sostiene proprio non gli si addice.
Quanto al Depuratore che si intende realizzare in località Cascianella, di “incivile” c’è il fatto che la vicenda si trascini da più di dieci anni senza che le Amministrazioni che si sono susseguite e le persone che hanno ricoperto incarichi istituzionali abbiano saputo (o voluto) risolvere il problema fino ad oggi individuando una località “plausibile”. Il fatto che ciò riguardi anche l’Amministrazione Ruggiano non ci imbarazza in alcun modo, visto che la Lega non ne faceva parte: non è un caso che la Lega (anche) per questo abbia voluto compiere scelte diverse. Ringrazio il Sindaco Rossini per aver ribadito come stanno le cose: domenica chi vorrà lasciare tutto com’è avrà l’imbarazzo della scelta, chi invece vorrà cambiare avrà una sola possibilità, scegliere la Lega e chi la rappresenta”.
Adriano Ruspolini
Candidato a sindaco di Todi per la Lega Nord
Giu 09
Dopo trenta anni di provvedimenti provvisori, arriva finalmente un progetto di riqualificazione per Piazza del Popolo.
È stata firmata oggi la convenzione tra l’Amministrazione comunale di Todi con la Fondazione Accademia di Belle Arti “P. Vannucci” di Perugia per il conferimento dell’incarico alla Fondazione riguardante l’ideazione del concept, la predisposizione della progettazione definitiva ed esecutiva e l’assistenza per la realizzazione di un nuovo arredo urbano in Piazza del Popolo.
Il nuovo arredo urbano della piazza sarà realizzato grazie ad un finanziamento di 100.000 euro, programmato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per il biennio 2017-2018, di cui 50mila già concessi al Comune di Todi.
La Fondazione Accademia di Belle Arti “P. Vannucci” di Perugia è una delle istituzioni di alta formazione artistica più attive e dinamiche del nostro Paese, che ha tra i principali scopi la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e l’attività di istruzione artistica.
Giu 09
Giu 09
“Quando saremo al governo della città metteremo subito in pratica a livello comunale le modifiche approvate alla legge regionale che regola l’accesso ai bandi per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale – è l’intervento di Giovanna Fortunati, candidata per la lista Lega Nord Todi per Adriano Ruspolini sindaco – Tale proposta di modifica, elaborata dalla Lega Nord Umbria ed approvata in sede di Consiglio regionale, parte da un presupposto ineccepibile riguardo le case popolari: prima gli umbri. La modifica, infatti, consente l’accesso alle graduatorie solo a chi risiede o lavora stabilmente sul territorio regionale da almeno 5 anni e non 2 anni come era in precedenza. Un presupposto vincolante che concede maggiori possibilità a chi contribuisce allo sviluppo socio-economico del territorio e quindi è sostanzialmente “legato” ad esso. Molto importanti anche le altre modifiche che riguardano la possibilità di partecipare ai bandi anche ai coniugi separati che in sede di separazione si sono visti affidare la casa di proprietà all’altro coniuge. Significativo anche il limite imposto di 10mila euro di beni mobili e immobili e l’esclusione di chi in passato ha occupato abusivamente una casa. Tali provvedimenti della Lega Nord Umbria – ribadisce la Fortunati – rappresentano un tentativo di aiutare i nostri concittadini in difficoltà economica, offrendo loro maggiori possibilità di ottenere una casa popolare, senza vedersi scavalcare in graduatoria da famiglie straniere che non hanno alcune legame con il territorio. Anche a Todi – conclude – applicheremo tali condizioni per garantire ai cittadini tuderti il rispetto e la dignità che meritano”.
Giovanna Fortunati
Lega Nord Todi