RUSPOLINI IGNORA LE REGOLE DEI RAPPORTI TRA ISTITUZIONI E NASCONDE LE SUE INSANABILI CONTRADDIZIONI

 

Sgradevole e deplorevole il comunicato di Adriano Ruspolini a proposito della conferenza stampa istituzionale di presentazione del cartellone della prossima edizione del Todi Festival.

Costui dimostra di non saper distinguere tra un comizio elettorale ed una conferenza stampa istituzionale.

La Regione ospita le conferenze stampa di tutti i festival dell’Umbria, anche quando i Sindaci appartengono ad altri schieramenti politici.

È vergognoso inoltre attaccare gli organizzatori del Festival. Un imprenditore umbro affermato che si assume il rischio di impresa e l’onere di reperire finanziamenti privati per oltre il 50% della spesa, non fa certo i suoi interessi economici personali.

Ruspolini, che nonostante si dichiari servitore dello Stato ha così poco rispetto delle istituzioni democratiche e di chi le rappresenta, dovrebbe spiegarci come concilia la sua passata militanza in Alleanza Nazionale (nel 2007 si candidò nella lista di An per il consiglio Comunale di Todi a sostegno di Ruggiano e raccolse 70 preferenze!) con le finalità di un partito come la Lega che punta ancora a dividere la nazione, come detta l’articolo 1 del suo statuto che, glielo ricordiamo, recita così: “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania” (di seguito indicato come “Lega Nord”, “Lega Nord – Padania” o “Movimento”), è un movimento politico confederale costituito in forma di associazione non riconosciuta che ha per finalità il conseguimento dell’indipendenza della Padania attraverso metodi democratici e il suo riconoscimento internazionale quale Repubblica Federale indipendente e sovrana”.

Un generale dell’Esercito che ha giurato fedeltà alla Repubblica e alla sua bandiera, che proviene da una militanza in partiti che hanno fatto della patria e della sua unità una bandiera non sente qualche contraddizione con la scelta di oggi?

Coalizione di centrosinistra di Todi per Carlo Rossini Sindaco

Intervista al candidato a Sindaco di Todi Carlo Rossini,già Primo Cittadino. ( candidato da : Partito Democratico, Socialisti e Popolari-La Sinistra per Todi-Realtà Civica, Todi Città Aperta)

 

Il problema della sicurezza sta diventando uno degli argomenti di grossa rilevanza nel corso di questa competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale. Quali sono le sue indicazioni e le sue considerazioni  in merito ?

“Quello della sicurezza pubblica è oggi un tema di grande attualità. Quando si parla di ‘sicurezza’ non la si deve intendere solo come ordine pubblico, garantito dagli organi dello Stato, perché si tratta, invece, di un bene che “va costruito insieme”, con la partecipazione di tutti gli attori della comunità. Occorre investire sulla prevenzione, sull’educazione alla legalità, che è osservanza delle regole e delle leggi che regolano la civile convivenza, consapevolezza dei diritti e dei doveri di ciascuno di noi rispetto degli altri. Per comprenderla ed attuarla occorre riflettere su sé stessi e sulle relazioni con gli altri. La legalità è un presupposto della sicurezza. In quest’ottica, abbiamo firmato il Patto per la Legalità con la Prefettura di Perugia per prevenire i rischi di infiltrazioni nel sistema economico. Grazie alla ritrovata collaborazione istituzionale con il Governo, abbiamo affrontato e risolto questioni importanti: dalla nuova caserma della Guardia di Finanza, oggi collocata in centro storico in una sede di pregio e visibilità, alla nuova caserma dei Vigili del Fuoco, già finanziata per oltre 1 milione di euro, che sorgerà a Crocifisso nell’area messa a disposizione dal Comune dove sta prendendo forma il polo della sicurezza e delle emergenze. Abbiamo intensificato la collaborazione con le Forze dell’Ordine mettendo a punto una procedura informatizzata di condivisione di dati importanti attraverso un collegamento telematico. Tra le nostre proposte c’è l’attivazione del progetto “La sicurezza di tutti”: si tratta di una vera e propria filosofia di intervento, caratterizzata dalla compartecipazione e dalla condivisione di obiettivi e strategie di attuazione da parte di diversi soggetti finalizzata a rafforzare il legame di fiducia e di collaborazione tra Istituzioni e privati cittadini. Altro impegno è la costituzione di una consulta comunale per la sicurezza aperta a tutti i soggetti interessati per lo sviluppo di azioni concrete sul tema della prevenzione dei reati. Ed inoltre l’attivazione di un servizio di videosorveglianza diffuso sul territorio, per il quale è già stata chiesta l’autorizzazione, realizzata una nuova centrale con un progetto per il controllo del territorio in alta definizione e con lettura targhe.”

 

Si è molto disquisito tempo fa sull’opportunità di realizzare un nuovo centro commerciale a Ponte Rio. Lei è ovviamente favorevole. Per quale motivo?

“Partiamo da quello che ci è stato chiesto dalla cittadinanza di Ponterio negli incontri avuti. Prima si realizzino le opere previste da anni, poi si discuta del resto. Ora tutti i cantieri sono in corso. Ora possiamo parlare del resto. Ponterio è un polo commerciale importante da anni. Pensare e ragionare insieme, non su un nuovo centro commerciale ma sullo sviluppo della frazione in modo da farne un attrattore per un bacino di utenza che vada oltre la nostra città è un tema su cui riflettere. Oggi il cittadino non conosce confini geografici per i suoi acquisti. Quindi il tema è questo: sviluppare il polo commerciale senza creare concorrenza con le attività già esistenti, anzi allargando gli orizzonti e l’offerta commerciale in modo da richiamare altri utenti di cui potrebbero beneficiare le stesse attività oggi esistenti. È un tema di riflessione che certo mal si concilia con chi pensa non di discutere ma di strumentalizzare. Sviluppare il polo commerciale vuol dire anche creare lavoro. Proprio come abbiamo fatto e stiamo facendo con gli oltre 2 milioni di euro di lavori pubblici, tra interventi realizzati ed in corso, provenienti dai fondi del Contratto di Quartiere che abbiamo sbloccato dopo anni di fermo, grazie ai quali Ponterio avrà presto una nuova piazza dell’Arte nell’ex area ENI ed una nuova palestra per le scuole e le associazioni, oltre all’area verde e sportiva delle Bodoglie appena riqualificata.”

 

Il problema della tutela ambientale è oggi quanto mai sentito. Come pensa allora, qualora fosse rieletto Sindaco di Todi, di affrontare le tante problematiche che riguardano l’ambiente nel territorio ?

Il primo problema da affrontare è quello della depurazione delle acque reflue della città. Ad oggi c’è una situazione molto critica a causa della obsolescenza dei vecchi depuratori, costruiti oltre 30 anni fa. Il depuratore unico permetterà di risolvere questo problema. Altre forti criticità ambientali non mi pare che esistano. In questi anni abbiamo raddoppiato la raccolta differenziata. Non basta, ma è stato un risultato importante. La qualità dell’aria ugualmente non presenta elementi critici come nelle grandi e medie città. Ma intensificheremo il monitoraggio. La questione ambiente è strettamente legata con lo sviluppo sostenibile, tema sul quale stiamo puntando decisamente con il percorso aperto con GSE che sta già producendo risultanti concreti grazie ai primi 9 progetti per l’efficientamento energetico di edifici pubblici e scuole che attiveranno interventi ed investimenti per circa 1 milione e 300mila euro.

 

 

UmbriaEnsemble – Assembla Legislativa Regione Umbria Domenica 11 Giugno, ore 11, Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni. Perugia “Omaggio al Canada”

 

Costruire ponti tra culture, relazioni internazionali e legami tra persone che condividono le medesime prospettive di dialogo e confronto è possibile ed auspicabile; oggi, di più, è urgente. L’incontro diretto tra le persone, come si sa, è la via più sicura per costruire relazioni fertili e di qualità con il comune obiettivo di una reciproca soddisfazione ed un costante arricchimento; così come è universalmente noto il potere della Musica nel toccare le corde più profonde dell’animo umano superando barriere culturali e linguistiche.


                          Sulla base di questa consapevolezza, l’Assemblea Legislativa della Regione Umbria ha voluto organizzare un Concerto-evento dedicato al Canada, nazione ricca di prospettive e risorse in ogni settore. Occasione per l’ideazione dell’evento, il viaggio in Italia di una figura istituzionale canadese che sarà l’ospite d’onore Domenica 11 Giugno, nella splendida Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, riportata ai fasti artistici originari dopo un sapiente lavoro di restauro.

                       Dopo il saluto istituzionale la parola passerà dunque alla Musica, con un repertorio che vuole interpretare la cultura musicale classica europea nella sua definizione più aurea: il classicismo viennese ed il belcanto italiano. Un equilibrio di rara grazia ed intensa espressività che nel “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart raggiunge vertici insuperabili. Come è noto,“Don Giovanni”, definita opera “italiana” di Mozart – e non solo per il libretto di Da Ponte – è stata considerata addirittura dal filosofo Kierkegaard “un lavoro senza macchia, di ininterrotta perfezione”.

                   Il valore artistico del Don Giovanni, d’altra parte, fu subito riconosciuto ed apprezzato dai contemporanei di Mozart: il debutto praghese dell’opera fu salutato da un clamoroso successo, e già all’indomani della prima ne circolavano versioni arrangiate per ensembles cameristici, così da poter diffondere più facilmente l’opera e goderne nei contesti più vari. Una di queste versioni – tra le più riuscite – è quella di Josep Küffner. E sarà questo distillato di arte l’Omaggio al Canada che il Quartetto Esperia (Stefano Parrino Flauto; Francesco Parrino, violino; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello), nato in seno ad UmbriaEnsemble, offrirà al proprio pubblico ed alla delegazione canadese; il programma del Concerto sarà completato poi da due Quartetti mozartiani (K285b in Do e K285 in Re) e da un’opera di un noto compositore canadese vivente, a suggellare anche attraverso la Musica l’autentica volontà e l’impegno nel senso dell’apertura al confronto culturale.

                          A cordiale coronamento dell’evento, un gustoso aperitivo organizzato dalla Proloco di Bettona e da Vetunna-Cantine di Bettona che offrirà una degustazione dei suoi eccellenti vini.

Comunicato stampa Tuderti 5 Stelle

 

Avevamo volutamente ignorato il primo comunicato del Sindaco uscente, consapevoli dello stress cui era sottoposto dalle fatiche della campagna elettorale. Fare in un mese quello che non aveva fatto in 5 anni, overdose di inaugurazioni, asfaltature, apertura/chiusura di cantieri: un last minute da far invidia a Booking.com!
E soprattutto l’impresa impossibile: convincere la gente che i prossimi 5 anni lui, chissà come e perché, sarà tutt’altra cosa di quello che è stato nel primo quinquennio.

Come quei prodotti sugli scaffali “prossimi alla scadenza”, può essere comprato solo da chi vuole risparmiare e non va troppo per il sottile.

Ma dato che insiste, con un secondo comunicato in cui ci accusa di essere inquinatori, non c’è più spazio per la pazienza che si usa con i più fragili e deboli.

Veniamo accusati, per il depuratore, di aver fatto ricorso ricorrono alla magistratura, “non amministrativa, ma penale, con argomentazioni che hanno l’unico scopo di impedire per sempre la realizzazione del depuratore a Todi”.

E’ falso. Noi abbiamo presentato un esposto a TUTTI i soggetti coinvolti nelle procedure e a quelli preposti ai controlli (Regione, Ministeri, Sovrintendenza, Procura Generale presso la Corte dei Conti, NOE)

Persino un praticante avvocato ( e in Giunta ne hanno uno di lungo corso) conosce la differenza fra presentare un esposto e “ricorrere alla Magistratura penale”.

Altra manipolazione della verità, quella di darci degli inquinatori.
Bella faccia tosta, da parte di chi:

-a seguito di annose lamentele di centinaia di cittadini di diversi quartieri (Europa, Cappuccini, Pontenaia), preoccupati di possibili inquinamenti ambientali e aumento di patologie, ha fatto installare un centralina di rilevamento in un posto fisso, anziché a rotazione nei diversi quartieri interessati. E alle osservazioni sulla illogicità/incompletezza di tale posizionamento, ha candidamente affermato che la centralina è stata messa lì perché era il posto più comodo per via degli allacci elettrici.
-ha come pezzo forte della coalizione quel Buconi …no, non quello delle liste massoniche, no, ci riferiamo a quello che ha sostenuto in Consiglio Regionale un odg volto a sviluppare un piano dei rifiuti che dia il via libera alla produzione di CSS -combustibile solido secondario-come chiusura del ciclo dei rifiuti (preludio all’incenerimento, e secondo alcuni anche all’uso nei cementifici?).
-ha il coraggio di chiamare raccolta differenziata quell’abominio che si può vedere aprendo i cassonetti, dove si trova tutto e il contrario di tutto.
-ha avuto il coraggio di non partecipare a due bandi che mettevano a disposizione più di 150 mila Euro per creare centri di riuso (non gettare in discarica, ma recuperare, quegli oggetti che non sono rottami ma possono essere riutilizzati da persone meno esigenti e meno abbienti di quelle che se ne disfano) e per sperimentare la tariffa puntuale (chi ricicla meglio paga meno, chi ricicla male paga
di più).

D’altra parte che cosa si può pretendere da chi si autocelebra come “amministrazione del fare” quando ha solo dimostrato di essere “l’amministrazione dello spendere” ?

 

Volete la minestra riscaldata di questi chef per i prossimi 5 anni?

Siamo seri!

“Ho raccolto l’invito di Adriano Ruspolini perché da tuderte, da mamma e da professionista ho sentito l’esigenza di non rassegnarmi”, specifica Claudia Orsini

 

Vivo da sempre a Todi ed è purtroppo innegabile il declino della città, specie negli ultimi 15/20 anni e come vi sia una urgente necessità di cambiamento.

Ho raccolto l’invito di Adriano Ruspolini perché da tuderte, da mamma e da professionista ho sentito l’esigenza di non rassegnarmi.

Indignarmi per lo scempio del degrado dei bagni pubblici nel parco della Rocca, o per le erbacce che giornalmente ci accolgono alla rotonda di Ponterio, oppure ancora per le buche nelle strade per raggiungere una qualsiasi delle nostre frazioni, non mi sembrava più sufficiente, ancor più assistendo agli interventi  programmati dal sindaco uscente a ridosso delle elezioni.

Da professionista ho dato, negli anni passati, piccoli contributi ad esempio in aiuto della giusta battaglia intrapresa da molti cittadini per opporsi al progetto, semplicemente incomprensibile, di fare un depuratore nella zona di Cascianella.  Indispensabile, però, mi è sembrato e ci è sembrato porre un limite alla improvvisazione e a decisioni per lo più non utili alla città.

Nella stesura del programma ci siamo concentrati sui temi più urgenti quali quello della sicurezza e l’obbligatorietà di valorizzare l’immenso patrimonio artistico, paesaggistico, storico, culturale che abbiamo ereditato, ma che da tempo non è valorizzato al meglio.

Il centro storico, la piazza, ma anche i vari borghi frazionali sono piccoli gioielli da godere, intanto da parte di  noi tuderti che li viviamo tutti i giorni e poi per i turisti che spesso li scoprono casualmente, quando sono una risorsa economica fondamentale per l’economia cittadina.

Non voglio più vedere le vie principali della città con locali dismessi e polverosi, molti dei quali di proprietà comunale che si è pensato di affidare in gestione anche gratuita a giovani volenterosi di intraprendere nuove attività commerciali per rivitalizzare il centro storico costituendo, come già sperimentato in altre realtà amministrate dalla Lega, un “centro commerciale naturale” alternativo ai moderni centri commerciali.

Molte le proposte articolate da ben sei diversi candidati a Sindaco, ma ritengo che ad oggi solo la Lega Nord Todi ed il candidato Adriano Ruspolini possono garantire quelle autonomie decisionali necessarie per la città, che non ha bisogno di iniziative paracadutate dall’alto, senza alcun ritorno economico per la cittàmagaria discapito di altre che la città ha sempre sentito sue e delle quali è stata scippata,ma ha semplicemente bisogno di essere ben governata.

Abbiamo un grande patrimonio, una grande tradizione culturale, un Santuario che attrae pellegrini da ogni parte del mondo, un paesaggio che consente mille possibilità sportive, eccellenzeeno-gastonomiche solo per citarne alcune, dobbiamo solamente valorizzare la ricchezza che è già nostra, senza dimenticare la nostra tradizione agricola, magari con una maggiore attenzione per il biologico,  incentivando  gli insediamenti produttivi,avendo sempre ben presente che per fare tutto ciò  vi deve essere una amministrazione efficiente, trasparente e partecipata.

Abbiamo affidato il nostro progetto al Generale Adriano Ruspolini che ritengo possa fare la differenza ed il cui valore aggiunto è proprio quello di non avere esperienza politica, ma di avere dimostrate capacità organizzative.

Idee  cuore coraggio e sì uno slogan, ma racchiude in tre sole parole un ottimo progetto che chiunque ha a cuore Todi  dovrebbero sostenere .

Claudia Orsini

Candidatanella lista di Lega Nord Umbria in appoggio al candidato Sindaco Adriano Ruspolini

Comunicato depuratore Cascianella di Moreno Primieri Capogruppo di F.I.

Rossini e la sua coalizione finalmente ammettono che il depuratore cittadino, da 25.000 abitanti, quindi una vera e propria fabbrica, per scelta del sindaco si farà nel Quartiere Europa.

Così facendo indirettamente ammettono che fino ad oggi i lavori non sono partiti soltanto perché ci sono le elezioni comunali.

Quello di cui non si rendono conto, tuttavia, è che questa amministrazione passerà alla storia come quella che è riuscita soltanto a definire il Quartiere Europa come area “compromessa” e quindi idonea per il sito del depuratore.

Va ribadito che il centro destra aveva appaltato i lavori per il depuratore di Porchiano che è stato bocciato dalla sinistra,

​la quale

ha incalzato la Sovrintendenza affinché mettesse il vincolo diretto ed indiretto

​, ​con la “Bufala” della casa Romana.

La vera “Bufala”quindi, ​è stata quella portata avanti dal comitato anti depuratore capeggiato dal Presidente Graziano Marini, noto fischettatore insieme al Sindaco, contro l’illuminazione del Tempio della Consolazione.

Inoltre, a proposito di inquinatori, la sinistra dovrebbe vergognarsi per avere perso 17 anni in chiacchiere, essendo dal 2000 che ci proprina il problema senza risolverlo.

Comunque, se il centro destra avrà la maggioranza, assicurerà ogni possibile impegno per fare il depuratore in un sito diverso da quello indicato dal sindaco con la nota lettera del 12 luglio 2012.

Non possiamo dimenticare che noi, usando il buon senso nell’interesse della comunità e non dei singoli, avevamo segnalato il sito di Camagna come altro idoneo, essendo lungo l’asse del progetto già appaltato.

Questa insistenza del sindaco e della sua coalizione sulla Cascianella, a pochi metri dalla case del Quartioere Europa, fa pensare ai soliti giochi di sottobosco, che non depongono bene sulla serie​tà della scelta.

DEPURATORE: LA GRANDE BUFALA

 

Gli inquinatori si dichiarano pronti, se eletti, a cambiare ancora una volta il sito del depuratore. Non fatevi ingannare da questi arruffa popolo !

Costoro sanno che la gara è stata fatta con il centrodestra al governo insieme a Pizzichini presidente del Consiglio. E lo stesso centrodestra non ha mai chiesto lo svincolo di Porchiano alla Soprintendenza. I lavori e l’area sono stati consegnati da Umbra Acque alla società costruttrice, gli espropri sono stati effettuati e i lavori per le condotte sono in corso.

Costoro sanno che la scelta è stata tecnica ed è stata valutata da un organismo che all’epoca si chiamava ATI ed era presieduto dal Sindaco di Perugia Romizi (Forza Italia).

Costoro sanno bene che oggi solo l’AURI (Autorità Umbra Rifiuti ed Idrico) ha competenze in materia di lavori, e non il Sindaco di Todi.

I Sindaci di centrodestra e civici come Romizi, Sindaco di Perugia, Cardarelli, Sindaco di Spoleto, o Ansideri, Sindaco di Bastia Umbra, che siedono all’AURI non potranno mai cambiare un appalto in corso, perché sarebbe un atto illegittimo dalle conseguenze devastanti per le finanze di tutti i Comuni dell’AURI.

Il depuratore è un atto di civiltà. L’unica cosa incivile è non farlo. In tutto il mondo stanno laddove esistono gli agglomerati urbani. Perché servono a depurare le acque reflue delle abitazioni. Tutto è progettato per la migliore gestione.

 

I costi dei ripompaggi? Saranno azzererai con la costruzione di impianti fotovoltaici a servizio dell’impianto.

 

Depuriamo Todi da questi candidati che vogliono solo inquinare fiumi e corsi d’acqua e intanto inquinano con false promesse la campagna elettorale.

 

 

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Coalizione di centrosinistra di Todi per Carlo Rossini Sindaco

Todi Festival: la Marini ancora una volta in soccorso di Rossini

 

“La Marini non si smentisce e strumentalizza il suo ruolo per andare ancora una volta in soccorso al sindaco uscente Rossini, ormai a corto di idee e privo di risultati concreti da presentare ai cittadini”. Il candidato a sindaco di Todi della Lega Nord, Adriano Ruspolini, commenta così la notizia relativa al Todi Festival. “Costi alti e ritorni praticamente nulli per il territorio – continua Ruspolini – stiamo parlando di un evento che va ridefinito e riprogrammato in maniera seria per arrivare ad un rapporto positivo tra spesa pubblica e rientro in termini di turismo, strutture ricettive e immagine. Per come è stato predisposto il Festival rappresenta un “affare” solo per chi lo organizza, guarda caso, i soliti noti. L’evento, a fronte di un costo troppo elevato, non produrrà incidenze significative sul territorio o sul tessuto economico cittadino ed, inoltre, non rappresenta di certo una priorità in un momento come questo di forte crisi economica per le famiglie e i commercianti tuderti. Dobbiamo puntare su eventi a costi contenuti e di forte impatto turistico, ridefinendo il programma del “Todi Festival” e riportando in auge alcune manifestazioni come, ad esempio, il “Campionato mongolfieristico”, un tempo fiore all’occhiello per la città, apprezzato dai tuderti, con un riscontro significativo in termini di presenze, che la nostra città ha perso soprattutto per il mancato sostegno dell’amministrazione Rossini”.

Mancano ormai pochi giorni alla fatidica data dell’11 giugno e il candidato a sindaco di Todi per la Lega nord, Adriano Ruspolini, lancia un ultimo appello ai cittadini: “Bisogna essere chiari e concreti – dice – tra i candidati a sindaco ci sono persone che amministrano, che hanno amministrato o che negli anni hanno fatto finta opposizione. I cittadini devono scegliere se continuare a dare fiducia a questi soggetti o se puntare sul rinnovamento. La Lega Nord è l’unica forza credibile, che rappresenta un cambiamento reale ed in grado di offrire servizi efficenti, sicurezza, cultura, rilancio del territorio, sostegno a famiglie e commercianti, attenzione ai giovani ed alle fasce deboli”.

 

Adriano Ruspolini

Candidato sindaco di Todi per la Lega Nord

Todi per la famiglia

I TUDERTI 5 STELLE CONCLUDONO LA CAMPAGNA ELETTORALE Venerdì 9 Giugno alle ore 18:00 Presso Il bar “IL FONDACO”