Todi, si vota per il ballottaggio domenica 25 giugno, dalle 7,00 alle 23,00 Carlo Rossini e Antonino Ruggiano si contendono la carica di Primo Cittadino

 

 

 

 

 

 

 

 

Ai due contendenti vorremmo evidenziare una frase ” Boni pastoris esse tondere pecus, non deglubere ”  ( Svetonio, Vita di Tiberio ). Chi dei due diventerà Sindaco si ricordi quindi che  Compito del buon pastore è  tosare il gregge e non scorticarlo.”

 

 

Antonio Aiello (Lega Todi): “Trasparenza, merito e il bene della città cardini del progetto del centrodestra” “Domenica 25 giugno i cittadini avranno due scelte: dare un futuro a Todi o continuare a vivere nell’ombra e nei favoritismi”

 

“Si è conclusa anche la campagna elettorale in vista del ballottaggio del 25 giugno e la Lega Nord Todi, dopo aver deciso per l’apparentamento con il candidato a sindaco Antonino Ruggiano, basato esclusivamente sulla condivisione dei punti essenziali del programma della Lega (quale ad esempio il tema della sicurezza, il tema del rilancio del centro storico il tema della trasparenza amministrativa e il rilancio della zona industriale), invita tutti i cittadini tuderti a dar fiducia, con il voto di domenica, alla coalizione di centrodestra, unica in grado di garantire un governo stabile alla città di Todi e di porre in essere nei 5 anni di governo tutti i punti del programma sottoscritto in questi giorni.

La Lega Nord, consapevole dell’importanza che questa sfida rappresenta per la città di Todi e per l’Umbria tutta, invita i tuderti a scegliere tra chi vuole continuare a gestire la cosa pubblica nell’interesse esclusivo dei partiti e chi, come noi, vuole trasformare il comune di Todi in un palazzo di vetro dove la trasparenza, il merito e l’interesse della città sono i criteri principali che guideranno la nostra azione di governo. Tutti i cittadini, con il voto del 25 giugno,si ritroveranno davanti due scelte: dare un futuro alla nostra città, ai nostri figli, al nostro mondo dell’economia e del lavoro, oppure continuare a vivere nell’ombra, nei favoritismi, nella mediocrità, senza serie prospettive di sviluppo sia per la città, sia per il mondo del lavoro.

La Lega Nord, nel ringraziare tutti i cittadini che hanno dato fiducia al nostro partito al primo turno, invita a votare Ruggiano per dare alla Lega stessa e al centrodestra unito, la certezza di amministrare Todi e restituire alla città quel ruolo e quel prestigio per molti anni oscurato dalla miopia e dal provincialismo  della sinistra. Il tuo voto per il futuro di Todi”.

 

Antonio Aiello, Referente Lega Nord Todi

Appello al voto – Carlo Rossini

Abbiamo condotto una campagna elettorale positiva, portando un resoconto del lavoro fatto, i progetti in corso già finanziati, quelli impostati per il futuro, la nostra idea di città. 

In queste settimane abbiamo incontrato cittadini, associazioni, imprese, professionisti e tanti soggetti e forze vitali del nostro territorio, con i quali ci siamo confrontati apertamente sulle nostre proposte ed i progetti concreti per lo sviluppo di Todi. Lo abbiamo fatto con uno stile pacato e con uno spirito costruttivo, convinti che la nostra comunità abbia bisogno di essere unita per raggiungere risultati importanti e guardare al futuro con fiducia. Ora, care elettrici e cari elettori, domenica 25 giugno andremo alle urne: appuntamento importante per il quale sono decisivi il sostegno e la partecipazione di ognuno di voi.

Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare, ma siamo convinti che il lavoro fatto in questi anni con passione e responsabilità sia la migliore garanzia per il futuro e per continuare il percorso di crescita iniziato. Oggi vi chiediamo di dare a tutti noi e a Carlo Rossini la possibilità di proseguire l’esperienza amministrativa per garantire nuove opportunità alla città. Per Todi. Per tutti.

Coalizione di centrosinistra di Todi per Carlo Rossini Sindaco

LA TOPPA È PEGGIO DEL BUCO !

 

L’arrampicata sugli specchi del Signor Ruspolini è veramente esilarante, per non dire tragicomica!

Come documentato da video originali, la sua risposta alla domanda del giornalista del Corriere dell’Umbria, e fedelmente trascritta (altro che copia incolla!!), è inequivocabilmente quella riportata nel comunicato stampa della coalizione di centrosinistra.

Altro che attacchi personali! Carta canta, villan dorme!

Grottesco è poi il tentativo di sottrarsi all’accusa di trasformismo ed incoerenza affermando che non avrebbe fatto apparentamenti nel caso fosse stato lui ad arrivare al ballottaggio. Come dire: comincio la guerra contro Ruggiano, se vinco non mi apparento, ma se perdo mi apparento. Cioè: se perdo mi alleo con il nemico sperando di vincere. Era ciò che lui condannava in modo solenne e risoluto!

Allearsi con il nemico, come hanno fatto gli italiani: giammai, perché io sono diverso! E puntualmente si è alleato con il nemico. Ridicolo ed ancora più offensivo nei confronti degli elettori!

Che cosa cambia dal punto di vista politico? I giudizi negativi su Ruggiano, espressi in più occasioni, perché sarebbero cambiati? Se Ruggiano è il vecchio, ostacolo al rinnovamento chiesto dalla Lega, perché dovrebbe diventare il nuovo al ballottaggio?

Noi supponiamo che al fondo dell’apparentamento ci siano scelte imposte dall’alto e convenienze personali locali. Insomma, il governo della città di Todi non c’entra nulla. È solo un’occasione per guadagnare qualche strapuntino di potere a danno della coerenza e della serietà.

Ruspolini, d’altronde, ancora non ha spiegato agli elettori come fa a conciliare la sua carriera di militare al servizio dell’Italia intera con la militanza in un partito che vuol dividere l’Italia, che ha vilipeso la bandiera, che non riconosce l’inno nazionale. Ha una pensione pagata dagli italiani e non dai padani del nord!

Infine lasci stare Carlo Rossini, persona perbene, che fa politica con passione, che non ha mai chiesto nulla! Sia corretto, almeno sul piano personale, visto che non riesce ad esserlo sul piano politico, soprattutto nei confronti degli elettori! Non confonda le proposte di singoli con la linea politica di Rossini e del centrosinistra! Non confonda i comunicati stampa della coalizione di centrosinistra con quelli di Carlo Rossini!

Noi continuiamo a credere che un generale dell’Esercito in congedo attivo non possa comportarsi come un qualsiasi attaccabrighe. Non può venir meno il rispetto per la verità, per la coerenza, per le istituzioni democratiche, per chi le rappresenta. E dunque risponda a noi. Ma dubitiamo che abbia argomenti seri da proporre. Le sue contraddizioni e quelle dell’ammucchiata di destra dominata dagli estremisti, violenti nei linguaggi e nei comportamenti, non sono risolvibili con espedienti linguistici.

 

Coalizione di centrosinistra di Todi per Carlo Rossini Sindaco

FLYVOLARE E FLYMARCHE DECOLLANO DALL’AEROPORTO DELL’UMBRIA Due nuove compagnia garantiranno già da luglio l’apertura di numerosi collegamenti aerei

 

Nella giornata di oggi – venerdì 23 giugno – nel corso della conferenza stampa tenutasi presso Palazzo Donini, SASE SpA ha presentato le ultime novità che riguardano l’aeroporto “San Francesco d’Assisi”, ed in particolare gli accordi chiusi con la compagnia FlyVolare e con il Tour Operator FlyMarche, che già dalle prossime settimane garantiranno numerosi collegamenti nazionali ed internazionali.

FlyVolare, nuovo vettore italo-maltese, posizionerà presso l’aeroporto dell’Umbria un aeromobile di base – modello Airbus A319 da 139 posti – aprendo numerose rotte e andando ad intercettare quella domanda di traffico non ancora coperta dalle compagnie attualmente presenti presso lo scalo umbro.

Nel dettaglio, la compagnia sta lavorando per attivare già da fine luglio collegamenti di linea da/per numerose destinazioni, tra le quali sta valutando in particolare Amsterdam, Casablanca, Lamezia Terme, Brindisi, Palermo, Lampedusa, Catania, Cagliari ed Olbia, oltre ad una serie di voli charter su cui il vettore sta lavorando in collaborazione con diversi Tour Operator. L’ufficializzazione delle destinazioni e tutte le informazioni circa gli orari dei voli e le modalità di acquisto dei biglietti saranno presto annunciate dalla stessa FlyVolare, in una conferenza stampa che sarà convocata nei prossimi giorni presso la sala eventi dell’aeroporto.

Dal 15 luglio partiranno inoltre i voli gestiti dal Tour Operator FlyMarche, operati con un aeromobile LET410 da 19 posti, che effettuerà collegamenti da/per Olbia, l’Isola d’Elba, Lussino – isola croata – e Zara, sempre in Croazia, in un progetto che prevede di convogliare traffico su Perugia anche dagli scali di Ancona e Rimini. Inoltre, dal 1 settembre prossimo, FlyMarche opererà sulla Perugia – Milano Linate con 2 voli giornalieri andata e ritorno, effettuati dal lunedì al venerdì. Nei prossimi giorni è prevista la conferenza stampa di presentazione, nel corso della quale saranno forniti tutti i dettagli.

Ernesto Cesaretti, Presidente di SASE – Società di gestione dell’aeroporto “San Francesco d’Assisi” – ha commentato: “Siamo molto soddisfatti che due nuove compagnie abbiano deciso di puntare sull’Umbria, andando a coprire segmenti di mercato tra loro differenti ma di importanza strategica per il territorio. I nuovi collegamenti nazionali ed internazionali possono rappresentare un’importante spinta per lo sviluppo delle Imprese e delle Università, oltre che un impulso per il turismo, che siamo certi trarrà ottimi benefici in particolare dall’attesa rotta su Amsterdam”.

Positivi i dati di traffico registrati nel periodo 1 gennaio – 20 giugno 2017, che ha visto totalizzare 107.681 passeggeri, pari ad una crescita del 21% rispetto allo stesso periodo del 2016 – quando furono 88.886 – e del +27,8% sul 2015 (84.260 passeggeri). Considerando le sole rotte già operative viene confermata per il 2017 la previsione di 250mila passeggeri, che potrebbero superare i 350mila con i nuovi collegamenti previsti.

Federottica Umbria Confcommercio, Marco Lollini confermato alla presidenza

 

Sarà ancora Marco Lollini, imprenditore perugino, a guidare gli ottici iscritti a Federottica Umbria Confcommercio per i prossimi cinque anni.

L’elezione è avvenuta a Perugia, nella sede Confcommercio di via Settevalli. Vice presidenti sono Francesco Ragna e Teodoro Amelia.

I Consiglieri, nominati dalla recente Assemblea degli imprenditori umbri del settore, sono: Anna Maria Bonucci, Giovanni Caso, Marco Ferrara, Francesca Freddio, Cristina Grappasonni, Guido Morozzi.

Concordata, nel corso dell’ultimo incontro, la linea della organizzazione. Gli ottici umbri di Federottica Confcommercio sono determinati a portare avanti il loro programma di valorizzazione e promozione della professione dell’ottico optometrista, attraverso una serrata attività di aggiornamento e confronto sui temi legati alla professione ottica, anche in collaborazione con i medici oculisti.

Attività che non esaurisce l’ambito in cui l’associazione umbra opera.

In occasione dell’ultimo convegno nazionale degli optometristi, Marco Lollini è stato premiato, a nome di tutta Federottica Umbria, per quanto fatto in occasione del terremoto nei confronti dei colleghi delle zone più colpite, offrendo loro sia montature che macchinari necessari per riprendere l’attività.

Federottica Umbria, sempre a seguito del terremoto, ha promosso l’iniziativa “Vedere per ricominciare” orientata ad aiutare gli sfollati collocati nei Comuni di Perugia e limitrofi.

Sono stati consegnati oltre 200 paia di occhiali da vista a coloro che ne avevano necessità.

 

Ballottaggio, appello al voto: scegliete voi, scegliete noi

 

E’ arrivato il momento di scegliere. E per scegliere, in maniera sana e corretta, oltre ad avere di fronte almeno due alternative, occorre essere informati. Conoscere cosa si può scegliere.

La lista civica “Todi per la famiglia” ha sviluppato la sua campagna elettorale su temi concreti, analizzando problemi reali e proponendo soluzioni possibili. Lo abbiamo fatto mettendo al centro della riflessione esperienze vissute, condivise. E’ stato così per la scuola, per le tariffe dei servizi pubblici, per le battaglie su quelli che noi riteniamo valori non negoziabili, come il diritto alla vita o quello dei genitori di educare i propri figli.

Il cuore della nostra proposta è la “rivoluzione” del fattore famiglia. Significa che la tassazione dei cittadini e la compartecipazione alla spesa per i servizi pubblici (dalla mensa scolastica ai rifiuti) non saranno più calibrate soltanto sul reddito prodotto, ma terranno conto anche di altri elementi (il numero di figli, la presenza in casa di persone anziane o con disabilità) modulando una no tax area che si allarghi in base alla composizione del nucleo famigliare e cercando di favorire le famiglie con una prole più numerosa.

Perché queste, riteniamo, fanno un investimento sul futuro di una intera comunità e dunque vanno sostenute.

Abbiamo parlato della necessità di introdurre tariffe puntuali: si paga per quanta immondizia si produce o per quanta acqua si consuma. Sviluppando allo stesso tempo azioni che premino chi ricicla e chi non spreca. Come, tra l’altro, prevede un regolamento introdotto dalla Regione Umbria nel 2011 e mai applicato.

Abbiamo proposto l’adozione di un progetto di sostegno per tutte quelle ragazze e quelle donne che, di fronte ad una gravidanza “indesiderata”, possano avere un’alternativa rispetto all’aborto. Questo non solo perché ogni vita è preziosa ma perché è la stessa legge sulle Ivg che prevede di intervenire per provare ad eliminare tutte le possibili cause che potrebbero spingere ad una interruzione di gravidanza.

Abbiamo proposto di introdurre limiti veri e seri per contrastare la piaga del gioco d’azzardo patologico. Una malattia che colpisce diecimila umbri e che va affrontata prima che diventi una piaga sociale e un fenomeno criminale incontrastabile.

Abbiamo sollecitato la necessità di reintrodurre in maniera efficace lo strumento dell’affido famigliare. Non solo per tutti quei bambini e ragazzi che oggi vengono allontanati dalle famiglie di origine. Ma anche per cercare di anticipare un altro fenomeno che, altrimenti, ci esploderà fra le mani: quello dei minori stranieri non accompagnati. Il nostro obiettivo è soltanto quello di fare in modo che la legge venga rispettata nel passaggio in cui prevede che «…il minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo (…) è affidato ad una famiglia, preferibilmente con figli minori, o ad una persona singola, in grado di assicurargli il mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive di cui egli ha bisogno».

Abbiamo, insomma, immaginato la possibilità di costruire una città a misura di famiglia, consapevoli del fatto che abbassare i carichi fiscali, potenziare i servizi e introdurne di nuovi, significa mettere benzina nel motore dello sviluppo. Significa liberare risorse che poi tornano in circolo perché le famiglie ricominciano a spendere. Significa diventare attrattivi verso chi è magari in cerca di un posto dove costruire il proprio futuro. Significa anche offrire qualche elemento in più per chi viene a Todi come turista.

Non siamo populisti, non strumentalizziamo nulla. Non siamo neppure maschilisti, medievali o ultracattolici (perché, si può essere cattolici fino a un certo punto e poi basta?). E la famiglia non è un tema di destra. Pagare meno tasse, avere servizi efficienti, scuole dove c’è posto per tutti e città accoglienti è interesse di tutti.

Al centrodestra locale, e al candidato sindaco Antonino Ruggiano, va il merito di avere prima sollecitato e poi accolto queste proposte. Alla sinistra, locale, regionale e nazionale, va forse ascritta la responsabilità di avere contribuito a demolire la famiglia a livello fiscale, giuridico e legislativo.

Quello che chiediamo agli elettori è di scegliere non in base a slogan, proclami, accuse o offese.

Ma in base ad un programma scritto nero su bianco dal momento in cui “Todi per la famiglia” si è presentata alla comunità. Questi sono i punti del programma della coalizione. Questa sarà la cornice della nostra azione amministrativa, a contorno di un quadro che – ce ne rendiamo conto – sarà molto più complesso, articolato e da costruire nel modo più collegiale possibile.

Per questo, domenica 25 giugno scegliete voi, scegliete noi.

MANIFESTAZIONI: I FATTI HANNO LA TESTA DURA

 

 L’atteggiamento provocatorio di alcuni esponenti della destra tuderte sulle manifestazioni rivela quantomeno una scarsa memoria dei fatti. Fatti e dati che parlano chiaro.

L’Amministrazione che ha governato Todi nel periodo 2007-2012 ha elargito contributi a pioggia, spesso in maniera a dir poco disinvolta e senza alcun criterio qualitativo, determinando così una impossibilità di programmazione dei vari eventi.

Il risultato della gestione approssimativa si è chiaramente evidenziato nell’ultimo anno della Giunta di centro destra, come risulta in maniera inequivocabile dal dato del bilancio di previsione approvato dalla stessa maggioranza nell’aprile del 2012, cioè due mesi prima dell’insediamento dell’Amministrazione Rossini.

BILANCIO DI PREVISIONE 2012

Con 91.500 euro volevano finanziare il Todi Festival, il Gran Premio Mongolfieristico, il Tango Festival, il Torneo Internazionale di Tennis, solo per citare le manifestazioni più importanti.

L’Amministrazione Rossini, nonostante lo sforamento del Patto di Stabilità di oltre 4 milioni di euro ed un bilancio complessivamente squilibrato lasciato in eredità dal centro destra, è riuscita a reperire risorse per garantire le varie manifestazioni compreso il Gran Premio Mongolfieristico.

Il fatto che questa manifestazione sia stata spostata in altra località non si deve alla mancanza di finanziamenti che, anche per gli anni successivi, la Giunta Rossini ha messo a disposizione, ma per la scelta individuale del suo organizzatore, che non ha esitato in molte occasioni, compresa in questa campagna elettorale, ad usare metodi e toni violenti e ricattatori, non comprendendo minimamente che le regole di una corretta amministrazione vanno conosciute, osservate e rispettate. È quello che è stato fatto in questi ultimi cinque anni nei confronti di tutte le associazioni ed i soggetti che hanno proposto di organizzare eventi e manifestazioni a Todi.

Alla violenza ed agli insulti degli esponenti della destra, che nulla hanno a che vedere con il confronto politico, noi rispondiamo con la forza dei fatti e la civiltà dei comportamenti.

Coalizione di centrosinistra di Todi per Carlo Rossini Sindaco

 

Adriano Ruspolini (Lega Nord Todi): “Invito Rossini ad un confronto pubblico con il sottoscritto” “Lui mente sapendo di mentire, le scelte della Lega sono coerenti e alla luce del sole”.

 

“I nuovi violenti ed infondati attacchi personali di Rossini nei miei confronti dimostrano che la sua paura di perdere si sta trasformando in vero terrore.  Non è con un “copia e incolla” da mestierante della politica che Rossini potrà cancellare la verità. La domanda che il giornalista mi ha rivolto era “che cosa avrei fatto se io fossi arrivato al ballottaggio”, cosa che si evince chiaramente dalla mia risposta; in quel caso, mi sarei rivolto direttamente ai cittadini e non alle forze politiche. Tale eventualità, purtroppo, non si è realizzata. La Lega Nord di Todi, per la prima volta, ha partecipato a viso aperto alle elezioni amministrative con il suo programma e il suo candidato, riportando un risultato molto positivo, sufficiente per entrare in Consiglio comunale, ma non per sfidare Rossini al ballottaggio. Di fronte al risultato del primo turno, coerentemente e alla luce del sole, abbiamo deciso di sostenere il candidato in grado di porre fine all’amministrazione Rossini, la peggiore che Todi ricordi. Lo abbiamo fatto dopo l’appello che Antonino Ruggiano ha rivolto a tutti coloro che si sono presentati come alternativa alla sinistra e sulla base di un accordo politico-amministrativo sottoscritto secondo la legge. Capisco che Rossini non sia abituato a ragionare in questi termini; è per questo che non ho accettato l’invito a prendere un caffè “lontano da occhi indiscreti” che mi ha fatto arrivare; con persone simili non ho nulla da spartire. Piuttosto, visto che fino ad ora è (s)fuggito in tutti i modi, propongo a Rossini di utilizzare domani, ultimo giorno di campagna elettorale, per un bel confronto pubblico con il sottoscritto. Sempre che abbia il coraggio di affrontarmi personalmente e non tramite comunicati stampa”

Adriano Ruspolini, Lega Nord Todi

LA DESTRA FAVORISCA I DOCUMENTI

 

Le liste “Partito Democratico”, “Socialisti e popolari – La sinistra per Todi” e “Todi città aperta”, unite per e con Carlo Rossini, hanno deciso di sottoporre ai cittadini i risultati dell’azione amministrativa, i progetti in corso, molti già finanziati, le idee di sviluppo per la città, unite alle esigenze giunte in queste settimane dagli incontri con i cittadini.

Ruggiano ha portato solo attacchi e promesse al vento, come se non avesse mai governato la città e sbarcasse oggi da Marte.

Ora, in vista del 25 giugno, gli chiediamo una cosa semplice. Porti un elenco, come abbiamo fatto noi, dei risultaticonseguiti nei suoi cinque anni di amministratore. Li metta nero su bianco con importi e date e lasci che i cittadini facciano un serio confronto su questo. Metta nero su bianco i progetti, con un programma articolato e le fonti di finanziamento che intende andare a trovare.

Questa è serietà nei confronti dei cittadini !

Amministrare e proporsi di amministrare chiede questo, non l’ideologizzazione dei temi con offese e falsità e gli “accordicchi” tra forze politiche disomogenee che hanno scelto di presentarsi al primo turno divise e ora si mettono insieme, contro ogni logica, tutte intente al calcolo personale e partitico.

Coalizione di centrosinistra di Todi per Carlo Rossini Sindaco