Iniziati i lavori di restauro delle due opere d’arte marmoree poste ai lati dell’ingresso principale del complesso immobiliare di Cappuccini.

 

Sono in corso i lavori di restauro conservativo del bassorilievo marmoreo con tre medaglioni contenenti i ritratti di Angelo Cortesi, Letizia Veralli e Giulio Cortesi, a forte rilievo e grande realismo, e della lapide in marmo commemorativa dell’Istituzione del Ricovero di Beneficenza per inabili al lavoro, recante la scritta “Fondato dalla magnifica e illuminata carità di Angelo Cortesi – MCMXVIII” e lo stemma del Comune di Todi, collocati ai lati del cancello d’ingresso principale alla Residenza protetta per anziani e al parco di Cappuccini.

I lavori, dopo l’approvazione di una perizia di variante relativa ad altro intervento di restauro di beni culturali e con utilizzo del ribasso di gara, sono stati affidati alla Soc. Restauro opere d’arte Marcello Castrichini Snc di Todi mediante sottoscrizione di specifico atto di sottomissione per l’importo netto di 5.760 euro, oltre Iva. Gli stessi sono ripresi il 23 giugno scorso e dovranno essere completati entro 60 giorni.

Tali lavori di restauro sono stati autorizzati dalla Soprintendenza alle Belle Arti dell’Umbria con atto del 12 giugno scorso e sono muniti di titolo abilitativo edilizio acquisito mediante presentazione di apposita SCIA al SUAPE del Comune di Todi.

L’intervento consiste nell’operazione preliminare mirata all’essiccazione delle alghe, presenti sotto forma di strato nero più o meno intenso, mediante applicazione di biocidi, nella successiva pulitura dei residui delle stesse e nell’applicazione di impacchi di cellulosa saturi di carbonato di ammonio.

Per le croste nere nelle parti più recondite delle sculture, nei volti e all’interno dei dentelli, la pulitura verrà rifinita e completata mediante utilizzo di micro-sabbiatrice e, nei particolari più delicati dei volti, con ultrasuoni.

Le microfessurazioni delle superfici, minuziosamente individuate, verranno sottoposte a microstuccatura con malta dello stesso materiale volta ad impedire infiltrazioni d’acqua. Alle due sculture marmoree verrà applicata anche una finitura ai silossani per rendere le superfici idrorepellenti e protette.

Il restauro conservativo delle due opere d’arte all’ingresso va ad aggiungersi all’illuminazione delle opere stesse con faretti a led a terra realizzata e attivata nello scorso mese di dicembre ed anche al più recente rifacimento dell’intonaco  e ritinteggiatura delle due colonne del cancello d’ingresso principale, nonché al taglio degli arbusti sull’area esterna di proprietà dell’Ente, che nascondevano quasi completamente la vista dell’ingresso e dei due pregevoli ornamenti marmorei incorniciati sul muro di cinta.

Questi lavori contribuiscono in modo evidente, sia di giorno  che di notte, a restituire  il giusto rilievo e il doveroso decoro all’ingresso principale, carrabile e pedonale, che porta all’interno del grande  Parco, costantemente curato e aperto di giorno anche agli abitanti del quartiere e che conduce, attraverso il suggestivo viale alberato, alla struttura residenziale socio-sanitaria da 75 posti letto per anziani non autosufficienti, alla Chiesa della seconda metà del ‘500 fatta costruire da Angelo Cesi, Vescovo di Todi e alla Sede legale e amministrativa dell’Ente pubblico Veralli-Cortesi.

L’insieme dei piccoli ma significativi interventi sopra indicati si inserisce nel quadro delle iniziative pensate, volute e realizzate per celebrare degnamente, in questo anno 2017, il primo Centenario della morte del grande Benefattore della Città di Todi, Angelo Cortesi.

Il Presidente Gentili