Todi: il Teatro Comunale apre al pubblico con visite guidate gratuite a cura delle studentesse del Liceo “Jacopone da Todi”. Sabato 24 e domenica 25 giugno fine settimana dedicato alla cultura grazie al progetto Alternanza Scuola-Lavoro

 

 

Sabato 24 e domenica 25 giugno il Teatro Comunale di Todi apre le sue porte ai cittadini ed ai turisti per essere scoperto e conosciuto con una serie di visite guidate gratuite.

 L’evento è il risultato di una convenzione stipulata tra l’Amministrazione comunale ed il Liceo “Jacopone da Todi” nell’ambito del progetto formativo Alternanza Scuola-Lavoro, organizzato insieme al Servizio Cultura, Sport e Turismo del Comune di Todi, con l’intento di valorizzare l’edificio soprattutto nei suoi aspetti storici ed architettonici.

 Le quattro studentesse liceali coinvolte nello stage, Lucilla Deibianchi, Federica Meconi, Lucia Salvati e Sofia Zara, hanno lavorato alla stesura di una scheda storica in italiano e in inglese che è stata trasformata in un pieghevole che i visitatori troveranno a loro disposizione all’ingresso del teatro e che racconta la articolata storia che ha portato alla fine del XIX secolo alla realizzazione di uno dei più grandi teatri dell’Umbria, ancora oggi importante luogo di riferimento per la vita sociale e culturale cittadina.

 Una ulteriore fase del progetto è consistita nella elaborazione di un piano di comunicazione con redazione di locandine, inviti, comunicato da diffondere tramite diversi canali (carta stampata, web, social network, pagine internet). Saranno le stesse ragazze ad occuparsi dell’accoglienza dei visitatori e ad effettuare le visite guidate.

 Questo fine settimana il Teatro rimarrà aperto con ingresso gratuito dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.00. Le visite guidate, sia in italiano che in inglese, si svolgeranno nei seguenti orari: 10.30-11.00-11.30-12.00-12.30/15.30-16.00-16.30-17.00-17.30.

 

Per maggiori informazioni: 075.8956227 (Ufficio Informazioni Turistiche) – 075.8942206 (Teatro Comunale).

 

 

utela e valorizzazione del vero made in Italy Workshop Giovani Imprenditori Confindustria Umbria venerdì 30 giugno ore 17.00 Sala delle Pietre – Piazza del Popolo Todi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutelare, valorizzare e promuovere il made in Italy attraverso la diffusione della cultura dell’autentico prodotto italiano che è frutto di un intreccio di imprenditorialità, creatività e raffinatezza. Per sviluppare e approfondire quello che rappresenta uno dei temi fondamentali per l’impresa manifatturiera italiani, il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Umbria ha organizzato un incontro dal titolo “Made in italy 4.0. La cultura dell’autentico prodotto italiano”, una occasione di confronto e scambio tra imprenditori giovani cui parteciperà anche il neo presidente nazionale Alessio Rossi.

L’iniziativa, in programma venerdì 30 giugno 2017 alle 17.00 nella Sala delle Pietre in Piazza del Popolo a Todi, è nata in collaborazione con il Comitato Made in Italy dei Giovani Imprenditori di Confindustria e con Italian Identity, un organismo associativo, indipendente e senza scopo di lucro, che ha la finalità di tutela, valorizzazione e promozione a livello globale del Made in Italy e della cultura dell’Autentico Prodotto Italiano.

“La giornata di studio – ha spiegato Ilaria Caporali, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Umbria – si pone l’obiettivo di dare risalto alle buone pratiche che promuovono l’identità italiana come Sistema Paese, mettendo in rilievo le doti di imprenditorialità, creatività, raffinatezza e cultura che si riflettono nei suoi prodotti e nel suo stile di vita. Sarà l’occasione, inoltre, per presentare il progetto Italian Identity Index, un network di valorizzazione del saper fare italiano, un sigillo di appartenenza a una comunità viva e pulsante che aiuta le imprese italiane ad affermare la propria presenza e sancire la capacità di produrre nel rispetto delle tradizioni del nostro territorio”. Ad aprire i lavori saranno Ilaria Caporali e Marco Camuccio, che si occupa del Progetto Mappiamo l’Italia e che presenterà il progetto Italian Identity Index.

Seguirà una tavola rotonda che avrà al centro l’eccellenza Umbra fatta di storia, territorio, persone, prodotto e futuro, una occasione di approfondimento guidata dal giornalista Riccardo Marioni che chiamerà alcuni imprenditori giovani del territorio a raccontare le proprie esperienze e la visione del futuro. Parteciperanno:Beatrice Baldaccini, di Umbra Group di Foligno, Luca Tomassini di Vetrya di Orvieto, Samuele Mazzini di S.M.R.E. di Montecastelli di Umbertide, Marco Cardinalini di Cardinalini&Co. di Montecastrilli e Danilo Toppetti di PAC 2000 di Perugia.

Le conclusioni finali saranno affidate ad Alessio Rossi, da poche settimane alla guida dei Giovani Imprenditori di Confindustria.

Al termine del workshop, alla Cantina Roccafiore di Todi, è in programma la cena d’estate del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Umbria durante la quale sarà proposta l’intervista al professor Philip Kotler, considerato uno dei maggiori esperti  al mondo nelle strategie di marketing che parlerà del suo ultimo libro «Marketing 4.0» (Hoepli Editori) e del PKMF 2017: il convegno sul marketing che si terrà a Milano il prossimo 7 ottobre, unica data europea, che coinvolgerà il professo Kotler in temi quali il made in Italy e il lean marketing, il marketing pensato per ridurre gli sprechi nei processi aziendali.

 

Da giorni l’acqua in alcune zone di Pesciano scarseggia o non arriva per niente. Pronta petizione da inviare alla Prefettura

 

Molte le segnalazioni che ci sono giunte in merito alla mancanza di acqua in alcune zone della frazione di Pesciano. In particolare il problema si accentua per le tante case che più si avvicinano al bivio della strada provinciale per Avigliano. Quale è il problema ? Le autobotti in effetti arrivano e scaricano in modo da mettere in rete l’acqua, che però non arriva. Interpellare Umbria Acque non è semplice, visto il centralino intasato. Quando ci si riesce poi gli operatori ribadiscono che se c’è chi usa l’acqua potabile per usi impropri non è colpa di Umbria Acque. Giusto ragionamento. L’ordinanza sull’uso dell’acqua potabile nel periodo estivo c’è ? E’ stata fatta dall’Amministrazione Comunale ? Oppure no perchè tutti presi dalla SAGRA DEI LUDI CARTACEI ? Sarebbe inammissibile ed inaccettabile che fosse questa la spiegazione. E poi perchè non si controlla se i proprietari delle piscine utilizzano l’acqua potabile in questo periodo anzichè farsela recapitare direttamente dalle autobotti ? E’ semplice o difficile incrociare i dati dei consumi in possesso di Umbria Acque ? Insomma si provveda. La gente è stanca, per non usare parole peggiori. Amministrare non è una gratificazione da esibire, ma un dovere nel rispetto della comunità. Purtroppo sembra invece che non sia così !!!

RUGGIANO: SOLO PAROLE DA BASTIAN CONTRARIO SU COMMERCIO, CENTRO STORICO E TURISMO

 

Poche parole per definire l’atteggiamento di Ruggiano su commercio, centro storico e turismo: parole da bastian contrario.

Dopo 10 giorni in cui tutta la città è stata frequentata da migliaia di giovani e famiglie grazie al torneo di calcio a 5 organizzato da un’associazione giovane e di giovani, ci vuole una gran faccia tosta a dire che le manifestazioni sostenute dall’Amministrazione comunale sono sbagliate.

È ridicolo dire che il nuovo punto di informazione turistica è bello ma collocato nel luogo sbagliato! In tutte le città umbre l’ufficio sta nel centro storico, in tutte le capitali europee sta nel centro storico, l’accoglienza turistica ha bisogno della bellezza! Inoltre non conosce, sebbene ne abbia avuta la possibilità come consigliere di minoranza, il progetto complessivo che sarà messo in campo dall’Amministrazione comunale per l’accoglienza, l’informazione e la promozione turistica. Non conosce nemmeno i dati sui flussi e parla a orecchio. Ma da quando non governa più la destra a Todi il turismo è cresciuto!

Parla di piani parcheggi lasciati in eredità e si riferisce al progetto di sventrare il Mercataccio (opera che avrebbe presentato gravi rischi per i Nicchioni romani e mezzo Corso Cavour) per ricavare meno posti auto di quelli che ci sono attualmente in superficie, e poi voleva togliere la sosta anche da Piazza Garibaldi!

Insomma: parole in libertà sul passato, sul presente e sul futuro. Fumo e bugie.

Per noi vale il lavoro fatto, i programmi concreti per il parcheggio di San Carlo, per gli attrattori culturali, per l’arredo urbano di Piazza del Popolo, per il polo di cinema e teatro al complesso delle Lucrezie, per nuovi eventi e soprattutto per continuare a collaborare con tutte le associazioni che hanno voglia di proporre eventi e manifestazioni.

Solo l’impegno paga, le chiacchiere confondono e non portano risultati.

Coalizione di centrosinistra di Todi per Carlo Rossini Sindaco

Ballottaggio, appello del Blocco Studentesco agli studenti e ai giovani: scuola e futuro nelle vostre mani, domenica tutti al voto per Ruggiano Sindaco.

Il Blocco Studentesco , formazione giovanile di CasaPound Italia e fortemente presente nelle scuole tuderti ,scende in campo e lancia l’appello: “Domenica andiamo a votare  per Ruggiano sindaco e diamo un futuro alla scuola e alla città”.
Todi ha un’occasione colossale di voltare pagina e chiudere un periodo buio ovvero questi ultimi cinque anni – afferma Nicola Mariotti, coordinatore locale del Blocco – l’amministrazione uscente ha abbandonato la scuola e i giovani e lasciato la città in condizioni pessime. Noi che viviamo la scuola tutti i giorni conosciamo bene la situazione , è vero che ci sono i presidi ma un’ amministrazione come si deve,tramite la sua giunta dovrebbe preoccuparsi di più dei suoi studenti e delle scuole. In questi anni la Giunta Rossini ha fatto finta di non ascoltarci sul delicato tema del ‘caro trasporti’ affermando che è stato fatto tutto per gli studenti e che quindi altri interventi non servivano. Invece serve intervenire in aiuto delle famiglie meno agiate e vanno rivisti i costi extraurbani e urbani degli abbonamenti per i pullman. Va fatto un chiaro intervento a sostegno dei più bisognosi tagliando costi inutili. Con un nuovo governo della città questo sarà possibile”.

“Oltre a ciò – continua Mariotti – va ricordata l’edilizia scolastica , alcune scuole cadono a pezzi e altre invece sono diventate resort per soli ricchi. Un sindaco dovrebbe comunque farsi sentire su queste tematiche presso le istituzioni preposte. Questa amministrazione inoltre non ha mosso un dito contro la folle teoria Gender approdata nelle scuole superiori e non, da noi invece combattuta e discussa con conferenze e incontri dentro le scuole”.

“Todi ha bisogno di speranza e di futuro, vanno riportati al centro dell’attenzione i temi che contano e che sono cari ai cittadini: scuola, lavoro, sanità,casa, diritti sociali. Queste sono parole estranee a questa giunta. almeno giudicando dai risultati. Il nostro appello – conclude Mariotti – è rivolto a tutti i giovani e a tutti gli studenti che hanno la possibilità di andare al voto domenica, non lasciate che gli altri decidano per voi, non lasciatevi rubare il futuro, arrabbiatevi. indignatevi e aiutateci ad entrare in quel palazzo che diverrà il palazzo di tutti i cittadini e non un luogo dove pochi decidono per molti. Domenica votare Ruggiano significa votare Blocco Studentesco, significa votare per una scuola migliore, significa votare per la sicurezza dei vostri figli, significa votare per alleggerire queste tasse ,significa far tornare Todi splendente e punto di riferimento per l’Umbria. Significa non farsi rubare il futuro. Siate giovani e non rinunciate al vostro diritto a scegliere il vostro destino”.
Blocco Studentesco Todi.

Summer Cup Calcio a 5

Presentati a Roma i festival in Umbria; Paparelli e Cecchini: “l’Umbria con i suoi festival continua ad emozionare”

 

Si è aperta con un pensiero dedicato al presidente onorario della Fondazione  Festival dei due Mondi Spoleto, Carla Fendi, la presentazione dei Festivals  in Umbria che si è tenuta, oggi,  al museo Maxxi di Roma,  a cui hanno partecipato il vice presidente della Giunta regionale e assessore al turismo, Fabio Paparelli, l’assessore alla cultura, Fernanda Cecchini, e in rappresentanza dei diversi Festival umbri, Giuliano Giubilei (Festival delle Nazioni), Renzo Arbore (Umbria Jazz), Eugenio Guarducci (Todi festival), Anna Calabro (Sagra Musicale Umbra) e Giorgio Ferrara (Festival di Spoleto). Presente la vicepresidente della Camera, Marina Sereni.

“É morta una delle più forti e grandi nostre alleate – ha detto il direttore del Festival dei Due Mondi, Giorgio Ferrara – ma soprattutto, una grande donna e una mecenate straordinaria. In lei c’era un’attenzione particolare per tutte le iniziative che promuoveva ed appoggiava ed era completamente coinvolta in questa straordinaria opera di mecenatismo”. Al ricordo di Ferrara è seguito un minuto di silenzio per poi entrare nel vivo della presentazione dopo aver visto il video “Scoprendo l’Umbria”.

“L’Umbria è una regione accogliente e autentica – ha detto il vice presidente della Giunta regionale dell’Umbria e assessore al turismo Fabio Paparelli dopo aver ringraziato i direttori artistici e gli organizzatori dei Festivals per il loro appassionato lavoro – Un po’ come i suoi Festival è una terra che sa emozionare attraverso l’esperienza della bellezza ed è il luogo ideale per vivere emozioni profonde e per custodire i ricordi più intimi e speciali in un contesto accogliente e riservato e, al contempo, caldo e familiare. In Umbria – ha aggiunto il vicepresidente – è davvero possibile condividere momenti indimenticabili, immersi in un paesaggio ricco di cultura e spiritualità, impreziosito da una straordinaria ricchezza e una qualità enogastronomica in cui spiccano prodotti di eccellenza. Nel caleidoscopio di eventi presentati oggi si celebra l’arte a tutto tondo, attraverso diversi linguaggi espressivi dove i Festival sono anche straordinari strumenti di promozione culturale e turistica che riescono a muovere importanti flussi divenuti fondamentali per il nostro tessuto economico. Sono quindi un bene da preservare e custodire nel tempo – ha proseguito- Alle istituzioni pubbliche e private spetta il compito di valorizzare queste eccellenze umbre con l’obiettivo di far emergere un profilo chiaro e riconoscibile di cosa è la ‘destinazione Umbria’, ovvero un luogo unico e speciale, in grado di esprimere valenze e situazioni non altrimenti riscontrabili in altri luoghi. È questa la nostra forza – ha concluso – e i Festival ne sono l’espressione più alta”.

“Il ventaglio di proposte artistiche  che presentiamo oggi  rappresenta un ulteriore tassello  di quel patrimonio culturale che è uno dei tratti distintivi dell’Umbria”- ha detto  l’assessore regionale ai grandi eventi, Fernanda Cecchini – Un patrimonio – ha proseguito – che rappresenta una delle ricchezza che l’Umbria offre, senza riserve, a quanti vogliono scoprirla, grazie a quella capacità di accogliere e condividere che è propria del carattere della nostra gente. Alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche presenti sul territorio, alle straordinarie bellezze architettoniche e culturali, alla spettacolarità dei suoi centri storici, l’Umbria offre infatti al visitatore anche un ricco ‘carnet’ di appuntamenti di elevata qualità artistica: dalla danza, al teatro, alla musica, di cui i Festival presentati oggi rappresentano l’eccellenza. È in questa capacità della regione di mantenere stretto il legamene con la propria storia e le proprie radici e nello stesso tempo di aprirsi, attraverso l’arte dello spettacolo, al mondo intero che sta la specificità di questa terra. I Festival dell’Umbria, queste cinque perle, – ha concluso Cecchini – sono tutte manifestazioni di lunga e prestigiosa tradizione che hanno saputo innovarsi e che   costellano l’estate in Umbria.  Si tratta di eventi che attraggono, per la qualità delle proposte, un pubblico variegato ed internazionale e sono certamente un fattore di crescita e sviluppo per l’intera regione insieme ai beni museali perfettamente fruibili e aperti ai visitatori. In proposito voglio ricordare là Museo Card che a Spoleto permetterà di seguire i festival abbinando anche la visita ai tesori nascosti della Valnerina”.

– See more at: http://www.regione.umbria.it/notizie/-/asset_publisher/54m7RxsCDsHr/content/presentati-a-roma-i-festival-in-umbria-paparelli-e-cecchini-%E2%80%9Cl%E2%80%99umbria-con-i-suoi-festival-continua-ad-emozionare%E2%80%9D?read_more=true#sthash.KCGmgIz2.dpuf

RUSPOLINI: UNA GARANZIA DI INCOERENZA E DI INAFFIDABILITÀ

 

 Dal confronto tra i candidati Sindaci svoltosi al Corriere dell’Umbria il 7 giugno scorso.

Un giornalista chiede: “Farete alleanze al ballottaggio?”

Il candidato Sindaco risponde testualmente:

“Gli italiani sono famosi per iniziare la guerra da una parte e finirla dall’altra parte. Io non sono di questo avviso. Io la guerra l’ho iniziata da una parte e quando parto voglio sapere chi sta con me e chi sta contro di me. Ho fatto una scelta e non ho intenzione di fare alleanze con alcuno perché le alleanze andavano fatte prima. Non abbiamo trovato unità di intenti perché noi volevamo essere e fare il cambiamento. Questa volontà di cambiare non c’è stata e pertanto siamo andati da soli e continueremo su questa strada. Io alleanze le stringo solo con i cittadini che vogliono cambiare. Con le forze politiche, con la dirigenza delle forze politiche non faccio alleanze”.

Chi era costui che manifestava simili intenzioni? Il candidato della Lega Nord Adriano Ruspolini.

Dieci giorni dopo queste affermazioni si allea per il ballottaggio con Ruggiano (il nemico da combattere perché ostacolo al rinnovamento).

Ipocrisia, incoerenza, presa in giro degli elettori. Come ci si può fidare di chi, per opportunismo, cambia diametralmente posizione in meno di una settimana! La ventarola di San Fortunato è molto più stabile!

Si vergogni e chieda scusa agli elettori per gli inganni profusi così sfacciatamente. Ruggiano era il vecchio prima dell’11’giugno, dopo l’11 giugno è ancora più vecchio anche grazie ad alleanze strette con il nemico della partenza della campagna elettorale. Ruspolini ha cominciato la guerra da una parte e l’ha finita dall’altra! Bell’esempio per un Generale dell’Esercito italiano e non padano.

Un consiglio: si ritiri e chieda scusa. Anzi si arrenda! Almeno salva la faccia.

 

Coalizione di centrosinistra di Todi per Carlo Rossini Sindaco

Trasporti: l’imprenditore narnese Riccardo Morelli eletto vice presidente di Anita, l’associazione nazionale delle imprese di trasporto e logistica

 

L’imprenditore umbro Riccardo Morelli, della Morelli Logistica & Servizi di Narni, è stato eletto ai vertici di Anita, l’Associazione nazionale delle imprese di autotrasporto e logistica che dal 1944 rappresenta le grandi imprese strutturate del settore, in Italia e in Europa.

Morelli sarà uno dei quattro vice presidenti che faranno parte della squadra del confermato presidente Thomas Baumgartner, bolzanino, presidente di Fercam azienda che oggi vanta una compatta rete di partner a livello mondiale con 63 filiali ed un parco veicolare tra i più grandi d’Europa.

Riccardo Morelli, in occasione della nuova nomina, ha ringraziato il presidente e i colleghi per la fiducia riposta in lui “è un’assunzione di responsabilità importante – ha sottolineato – per la quale assicuro il massimo dell’impegno”.

Riccardo Morelli, che dal 2014 è anche presidente della Sezione dei Trasporti di Confindustria Umbria, è stato nominato in occasione dell’Assemblea di Anita che si è riunita nei giorni scorsi e durante la quale è stato affrontato il tema della rivoluzione digitale di Industria 4.0, incentrata su processi sempre più automatizzati e interconnessi.

Il Presidente nazionale Thomas Baumgartner ha salutato gli ospiti e gli imprenditori intervenuti e ha introdotto il tema dell’Assemblea, soffermandosi su come “il settore deve cogliere le opportunità che si presentano, in un periodo di grandi cambiamenti, come quello che stiamo vivendo, che sarà sempre più caratterizzato dalle innovazioni tecnologiche, dalle strade intelligenti, dai veicoli connessi e a guida autonoma, dalle infrastrutture stradali tecnologicamente avanzate”.

Nei prossimi anni, tali innovazioni influenzeranno profondamente il modo di fare impresa anche nel settore del trasporto e della logistica, in Italia, in Europa e a livello globale. Il futuro porterà ad una mobilità delle merci più sicura, sostenibile, digitale, integrata, e le imprese di trasporto e logistica devono adattare i propri processi ai nuovi paradigmi introdotti da Industria 4.0.

Sarà ancora l’uomo, tuttavia, il protagonista del cambiamento, non soltanto la tecnologia. Ci sarà bisogno, infatti, di persone sempre più qualificate, capaci di adattarsi alle innovazioni e ai ritmi dettati dai nuovi paradigmi dell’era digitale.

L’azienda guidata da Riccardo Morelli, fondata nel 1965, ha da poco oltrepassato il traguardo dei 50 anni ed è specializzata nei trasporti di materiali sfusi.

 

 

I BERSAGLIERI A NORCIA REGALANO UN SORRISO AL SUONO DELLE FANFARE Il 25 giugno l’evento: visita ai moduli abitativi, gemellaggio, pranzo sociale e concerto

 

Riportare il sorriso e regalare un momento di serenità alla gente di Norcia e delle zone colpite dal sisma. È questo lo scopo della giornata organizzata per domenica 25 giugno dall’Associazione nazionale bersaglieri della regione Umbria e della provincia di Siena, su invito della sezione di Valdarbia di Siena. “Questa sezione – ha dichiarato Enrico Taddei, presidente provinciale dei bersaglieri di Perugia – ha dimostrato grande solidarietà verso le zone terremotate e consegnerà un assegno per l’acquisto di una casa prefabbricata per la famiglia di un bersagliere nursino con il ricavato di una grande colletta a cui hanno collaborato i bersaglieri di tutta la provincia di Siena”.

La giornata inizierà alle 9.30 con il raduno dei bersaglieri e delle autorità civili e militari in via XX Settembre, zona Porta romana. Da li, intorno alle 10.15 partirà il corteo che farà soste di fronte ai moduli abitativi in zona a poi a quelli di via Circonvallazione con il saluto agli abitanti al suono delle fanfare. Si proseguirà all’interno delle mura di Norcia, da Porta romana verso corso Sertorio, al passo di corsa fino a piazza Vittorio Veneto dove si trova il monumento ai caduti. Alle 10.45, dopo la deposizione di una corona in onore ai caduti di tutte le guerre e il saluto delle autorità, si procederà al gemellaggio tra le sezioni dei bersaglieri della provincia di Siena (Valdarbia, Monteriggioni, Sinalunga, Rapolano Terme, Pienza, Torrita di Siena e Acquaviva) e la sezione di Norcia, a testimonianza della grande fratellanza che unisce il corpo. Seguiranno la benedizione del parroco di Norcia e, in piazza san Benedetto, lo spettacolare concerto delle fanfare di Siena e regionale umbra prima di lasciare posto al pranzo a base di norcinerie nella tensostruttura allestita allo stadio cittadino. “Nella pausa del concerto delle fanfare – spiegano dall’Associazione bersaglieri – verrà lanciato un messaggio ai potenti del governo nazionale, perché, dopo le ripetute promesse, non possono aver messo nel dimenticatoio la drammatica situazione vissuta dalla città di Norcia e dalle zone colpite dal terremoto”.

Alle 16 poi i bersaglieri saranno impegnati in un doppio appuntamento: mentre quelli della provincia di Siena consegneranno l’assegno al destinatario a Norcia, quelli dell’Umbria raggiungeranno la frazione di San Pellegrino, su richiesta del presidente della pro loco della frazione nursina, per inaugurare il monumento ai caduti restaurato dopo il sisma.