Ci auguriamo che il nuovo Consiglio Comunale di Todi approvi un ordine del giorno contro l’accordo UE-Canada (CETA)

CETA: MIGLIAIA DI AGRICOLTORI IN PIAZZA MONTECITORIO Anche gli agricoltori umbri nella Capitale, per smascherare il primo trattato europeo che promuove il falso Made in Italy a tavola

 

Per fermare il trattato di libero scambio con il Canada (CETA) che per la prima volta nella storia dell’Unione accorda a livello internazionale esplicitamente il via libera alle imitazioni dei prodotti italiani più tipici che saranno smascherati nell’occasione ma che spalanca anche le porte all’invasione di grano duro e a ingenti quantitativi di carne a dazio zero, migliaia di agricoltori da tutte le regioni lasciano le campagne per invadere la Capitale in Piazza Montecitorio davanti al Parlamento dove è in corso la discussione per la ratifica del Trattato #stopCETA.

L’iniziativa è della Coldiretti insieme ad un’inedita e importante alleanza con altre organizzazioni (Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, Legambiente, Greenpeace, Slow Food International, Federconsumatori, Acli Terra e Fair Watch) che si sono date appuntamento mercoledì 5 luglio alle ore 9,30 in Piazza Montecitorio a Roma dove sono attesi rappresentanti delle istituzioni, della politica e della società civile.

Sarà divulgato il Dossier Coldiretti sull’impatto del trattato sull’agroalimentare italiano ed esposto per la prima volta il “pacco” con le imitazioni delle specialità nazionali più prestigiose, dai formaggi ai salumi, realizzate in Canada che sarà legittimato a produrre e vendere ai consumatori di tutto il mondo con la ratifica del trattato.

Non mancheranno azioni provocatorie a difesa del Made in Italy gravemente minacciato. Sarà presente il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.

Todi Festival, con Michelangelo protagonista l’arte immortale Il nuovo spettacolo di Vittorio Sgarbi tra teatro contemporaneo, musica e videoproiezioni

 

Dopo lo straordinario successo dello spettacolo teatrale Caravaggio  durante cui Vittorio Sgarbi ha condotto il pubblico in un percorso trasversale fra storia dell’artista ed attualità  del nostro tempo, parte una nuova esplorazione sull’universo Michelangelo. A presentare al pubblico umbro il nuovo spettacolo del professore e critico d’arte ferrarese, Michelangelo, in anteprima assoluta per l’Umbria, il prossimo 2 settembre (ore 21) in piazza del Popolo a Todi, sono l’associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore e Todi Festival. Lo spettacolo rientra nel cartellone della trentunesima edizione del festival di teatro, danza, musica, arti visive e letteratura previsto dal 26 agosto al 3 settembre.

Lo spettacolo – La stupefacente arte di Michelangelo Buonarroti si farà palpabile alle molteplicità sensoriali, attraversate dal racconto del Prof. Vittorio Sgarbi, contrappuntate in musica da Valentino Corvino (compositore, in scena interprete al violino, viola, oud ed elettronica), insieme alle immagini rese vive dal visual artist Tommaso Arosio. Verrà così ricomposto un periodo emblematico, imprescindibile ed unico nell’arte, e assieme all’ambizione di scoprire un Michelangelo inedito, non resterà che farci sorprendere. DoppioSenso è un progetto di Valentino Corvino e Tommaso Arosio, dedicato allo studio delle relazioni profonde esistenti tra suono e immagine. Linguaggi, tecnologie e immaginari della contemporaneità rielaborati e messi alla prova nello sviluppo di opere sceniche, performance ed installazioni. Lo spettacolo è prodotto da Promo Music.

 

Indette le aste per gli affitti di terreni agricoli e le locazioni di fabbricati dell’anno 2017

 

Cessato il divieto, per tutte le pubbliche Amministrazioni, di svolgere attività di comunicazione istituzionale previsto dalla legge durante il periodo elettorale, possiamo riprendere a dare informazioni sull’attività svolta nel frattempo dall’Ente.

Veralli Cortesi sta continuando, anche nell’anno 2017, a mettere sul mercato gli affitti dei fondi rustici scadenti nella corrente annata agraria, aggiungendovi anche alcune interessanti offerte di locazione di fabbricati.

Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 10 maggio, ha autorizzato le operazioni immobiliari di riaffitto, per la durata di 6 anni, di n. 5 lotti di terreni agricoli di piccola entità ma abbastanza diversificati, tra cui, in particolare, un lotto di terreni di quasi 2 ettari adibito a tartufaia coltivata e riconosciuta tale ai sensi di legge in fraz. Montenero, un lotto di terreni di circa 3 ettari e mezzo di seminativo irrigabile in fraz. Pantalla e un lotto di terreno, in parte seminativo e in parte oliveto, di circa 5 ettari e mezzo nel comune di Collazzone.

L’asta pubblica per l’affitto è già stata indetta per n. 4 lotti con determina del 13 giugno del Responsabile del Servizio Patrimonio, Ing. Federica Modesti, il relativo avviso già pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Todi e sul sito web dell’Ente ed avrà luogo il giorno 18 luglio p.v.

Anche l’avviso pubblico per presentare la richiesta di invito alla gara di licitazione privata (tra coltivatori diretti) relativa al lotto di Pantalla è stato già pubblicato e scade il 4 luglio p.v.

Il Consiglio di Amministrazione, nella successiva seduta del 31 maggio, ha poi autorizzato la locazione di alcuni fabbricati, tra cui, in particolare, la locazione di un pregevole casolare di circa 288 mq e circostante area di comodo di quasi 6 mila mq, in loc. Costepelate di Montenero, ad uso abitativo oppure diverso dall’abitativo per la durata rispettivamente di 5 o 7 anni rinnovabile alla prima scadenza e la locazione di un fabbricato di civile abitazione in fraz. Pantalla, voc, Teveraccio, di 177 mq e relativa corte di circa 1.750 mq per la durata di 4 anni rinnovabile alla prima scadenza.

La novità di quest’ultima operazione immobiliare sta, però, nell’offerta in locazione di una porzione del grande Palazzo ubicato nella parte più alta del paese di Pantalla, che, ricordiamo, è la prima frazione del comune di Todi per numero di abitanti. Il Palazzo, insieme alla parte sommitale del borgo e alla tenuta di Pantalla, erano stati acquistati da Angelo Cortesi dal conte Girolamo Dominici e ad un’asta giudiziaria negli anni 1884 e 1890.

Il Palazzo su tre piani fa parte, appunto, dell’antico borgo “Castello di Pantalla” ed è stato completamente ristrutturato nell’anno 2008 e dotato di ascensore, in esecuzione di un Programma Urbano Complesso (PUC) per il recupero del borgo stesso ad attività ricettiva e del relativo accordo di programma stipulato nel maggio 2004 e che, purtroppo, è rimasto inattuato per la restante parte del Castello che, peraltro, non è più di proprietà di Veralli Cortesi.

La porzione di Palazzo viene messa in locazione suddivisa in due lotti e riguarda, in particolare, i due locali, più un vano accessorio e  i servizi igienici al piano seminterrato e terra, per complessivi 104 mq, con accesso diretto sulla  piazzetta del paese su cui affaccia anche la grande Chiesa parrocchiale e  la bella Torre medievale con uno degli ingressi al Castello posti sulle mura di cinta  e gli altri due locali e servizi igienici al piano terra per complessivi 109 mq, per la durata di 6 anni, rinnovabile alla prima scadenza per altri 6 anni

e con destinazione ad uso diverso dall’abitativo e quindi ad uso commerciale, artigianale d’interesse turistico, studi professionali, sportivo e ricreativo e ogni altra attività consentita nei centri storici.

L’asta pubblica per la locazione di questi 4 lotti di fabbricati è stata già indetta con provvedimento del Responsabile del Servizio Patrimonio del 30 giugno, il relativo avviso già inviato all’Albo pretorio e pubblicato sul sito Web dell’Ente ed avrà luogo il giorno 11 agosto 2017.

Sempre nella seduta del 31 maggio il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato anche l’affitto di una porzione funzionale del complesso immobiliare dell’ex Centro zootecnico sito nella frazione di Pantalla per una superficie complessiva, tra coperto e scoperto, di ha 1.33.22, da adibire ad uso attività agricole e attività produttive agricole o comunque connesse all’attività agricola e per la durata di 9 anni. È in corso l’adozione della determina per l’indizione dell’asta pubblica e la conseguente pubblicazione del bando.

Il Presidente Gentili

 

Gara di Coppa Italia Gimkana

 

Sabato 1 luglio la squadra di Gimkana del Vespa Club Todi ha sbaragliato il campo in terra di Romagna. A San Mauro Pascoli si è tenuta la prova di Coppa Italia per il Campionato Nazionale di gimkana. I portacolori tuderti hanno bissato il successo ottenuto questo scorso aprile proprio a Todi.
Nella categoria Promo si è imposto, confermando lo stato di forma e di preparazione tecnica Fabio Sambuco, con due prove condotte in maniera impeccabile e classificandosi primo assoluto.
Nella categoria Under 18 il giovane pilota Presciuttini, dimostrando una crescita tecnica ed agonistica invidiabile – pensate che soltanto nel 2016 ha iniziato a calcare i percorsi di gara – si è classificato primo assoluto seguito di poco da un altro pilota tuderte Pascucci, che si è classificato quarto.
Nella Categoria PX l’ormai maturo pilota Lanari Alessandro si è classificato secondo assoluto.

I risultati ottenuti nella gara di San Mauro Pascoli hanno fatto si che il Vespa Club di Todi si è potuto aggiudicare il primo posto a squadre e nella Classifica Generale Nazionale campeggia al secondo posto.
“Una soddisfazione immensa, ha dichiarato il Presidente del Vespa Club Todi perchè quando come Consiglio Direttivo tre anni fa decidemmo di cercare a far ritornare il Vespa Club di Todi un punto fermo nel panorama Nazionale di Gimkana puntando su questi giovani, i risultati ci stanno dando ragione. E voglio ancor più ringraziare i nostri piloti per l’impegno che stanno mettendo in questa stagione agonistica.”

CONFCOOPERATIVE, COSTITUITO COMITATO GIOVANI COOPERATORI DELL’UMBRIA

 

È stato costituito al termine di un’assemblea che ha visto la partecipazione di decine di soci under 40, impiegati nelle imprese cooperative dell’Umbria, il Comitato regionale dei giovani cooperatori di Confcooperative. Il Comitato sarà coordinato da Elisa Calzuola e Timoteo Carpita che da qualche mese stanno seguendo un percorso nazionale promosso da Confcooperative e incentrato sui temi cari al mondo giovanile cooperativo.

“Partiamo con grande entusiasmo – esordiscono Elisa e Timoteo –, forti anche della viva partecipazione che abbiamo riscontrato nei due incontri preparatori, e proveremo a essere contaminati con tutti i giovani cooperatori umbri, sviluppando da subito i temi che sono emersi: la formazione dirigenziale per accrescere la ‘cassetta degli attrezzi’ di ognuno di noi, il mondo della comunicazione e delle relazioni interne ed esterne alle imprese cooperative, i valori cooperativi e l’innovazione in primis. Affronteremo questi temi collaborando sicuramente con gli enti formativi e di ricerca regionali e nazionali, ma soprattutto attingendo all’esperienza di chi fa cooperazione da anni in maniera virtuosa”

“Quello del ricambio generazionale nei ruoli apicali – commenta il presidente di Confcooperative Umbria Andrea Fora – è un tema importante in tutte le tipologie imprenditoriali ma lo è ancor di più nel comparto cooperativo per almeno due  motivi: intanto perché la percentuale di under 40 impegnati nelle cooperative umbre è di molto superiore rispetto a tutte le altre forme d’impresa, quindi perché in questi anni di crisi la forma cooperativa si è rivelata anticiclica grazie alla propria forza aggregante e tanti progetti giovanili anche innovativi sono nati attraverso questo modello imprenditoriale”. “Delle 725 cooperative attive nella nostra regione – prosegue il segretario regionale di Confcooperative Lorenzo Mariani – ben 119 sono amministrate da presidenti che hanno meno di 40 anni  e di queste 39 aderiscono a Confcooperative Umbria. Tutte queste imprese esprimono nel complesso 69 milioni di euro di fatturato e danno lavoro a 850 soci lavoratori. Nonostante questi numeri significativi, l’età media dei vertici delle imprese cooperative umbre è di 52 anni. Per questo ci siamo interrogati sull’importanza di curare il fattore del ricambio generazionale, perché ne va del futuro stesso della cooperazione e di tante opportunità, prodotti e servizi che le imprese cooperative umbre offrono alla comunità regionale in tutti i contesti nei quali le cooperative operano: dall’agroalimentare alla pesca, dal sociale alla logistica e servizi, dalla sanità al credito e al consumo”.

“Tra i temi da sviluppare che ci siamo dati – conclude Fora – c’è sicuramente quello dell’innovazione e della condivisione in rete delle opportunità e delle iniziative. Le imprese cooperative e i cooperatori hanno nel proprio Dna l’attitudine alla condivisione progettuale e tra le giovani generazioni questi fattori sono ancora più significativi”.

I lavori si sono conclusi con un focus sul tema “il domani è già qui” che si è svolto alle “Officine Fratti”, il laboratorio delle idee giovanili promosso dal Comune di Perugia in partnership con Confcooperative e diverse imprese cooperative sociali della provincia di Perugia: Nuova Dimensione, Asad, Polis e Borgorete. L’evento, realizzato in collaborazione con il “Progetto Policoro”, ha visto la partecipazione dell’assessore comunale Michele Fioroni, dei dirigenti della Regione Umbria Luigi Rossetti e Daniela Toccacelo, di Roberto Bonifazi (Fondazione Fits!), di Andrea Cruciani (TeamDev) e di Andrea Rossi (Umbria Incoming).

 

Carlo Rossini, un esempio politico di harakiri

COMUNICATO MOVIMENTO 5 STELLE

 

Non abbandoniamo i cellulari dei nostri amministratori!

Forse non tutti sanno che nel nostro paese ogni amministrazione comunale ha a propria disposizione un certo numero di dispositivi di comunicazione dati in utilizzo al sindaco ed ai più stretti collaboratori. Si tratta di telefoni cellulari, smartphone e palmari, tutti forniti di schede SIM, che vengono utilizzati come telefoni di servizio, e quindi per esclusivo uso lavorativo, dal primo cittadino e dagli assessori.
Questa pratica non va assolutamente condannata poiché garantisce la reperibilità degli amministratori favorendo la comunicazione tra di loro e con i cittadini (i recapiti di quei telefoni sono infatti di pubblico dominio… o almeno dovrebbero esserlo). Quello che invece bisogna evitare sono gli abusi che spesso ne scaturiscono, ed in particolare 1) l’acquisto di dispositivi particolarmente costosi e performanti per scopi puramente personali 2) l’appropriazione dei dispositivi da parte degli utilizzatori una volta scaduto il loro mandato con il conseguente acquisto di nuovi apparecchi per i nuovi eletti.
Per evitare un inutile spreco di denaro pubblico il MoVimento 5 Stelle Todi propone al Sindaco Antonino Ruggiano di non acquistare nuovi apparecchi e SIM card per sé e per il suo staff, ma di recuperare, se ancora esistenti e funzionanti, quelli di proprietà del Comune già utilizzati dai suoi predecessori. E comunque, qualora sia assolutamente indispensabile acquistare alcuni apparecchi nuovi, proponiamo che questi siano scelti tra i modelli di fascia medio-basa.
Questo semplice gesto costerebbe un piccolo sacrificio sia per la giunta entrante che per quella dimissionaria ma, a nostro giudizio, significherebbe molto per i cittadini che sperano in cambiamento del modo di amministrare e di fare politica.

M5S Todi

TODI – nasce la sezione della Lega Nord Todi

 

 


In considerazione del risultato elettorale, del numero di militanti e
sostenitori raggiunto e della consistenza di un gruppo che si è formato
nel corso della campagna per le elezioni comunali, è stata
ufficializzata la nascita della sezione della Lega Nord Umbria di Todi.
In attesa del congresso per la nomina del responsabile è stato scelto
Toni Aiello nella veste di commissario.
Alla riunione inaugurale, insieme ai rappresentanti nazionali e
regionali del partito, erano presenti, tra gli altri, Adriano Ruspolini,
che avrà un ruolo di primo piano nella giunta di Ruggiano, gli entranti
consiglieri comunali Antonella Marconi e Francesca Peppucci, oltre ai
militanti, i candidati e rappresentanti di lista.
“Con la nascita della sezione – spiega Aiello – intendiamo rafforzare
l’impegno intrapreso in campagna elettorale con i cittadini e fornire un
punto di riferimento stabile per il territorio per un confronto sempre
aperto su iniziative e problematiche del territorio”.

Ufficio Stampa Lega Nord Todi

Con Todi Festival alla scoperta dei Giardini Segreti della città

 

 

 

Todi Festival alla scoperta dei Giardini Segreti della città
A caccia di palcoscenici casalinghi per la rassegna di musica indipendente prevista dall’1 al 3 settembre:
come candidarsi per ospitare l’evento

Un concerto dove non te lo aspetti, un evento in un luogo che solo pochi hanno la fortuna di conoscere. Terrazzi privati, palcoscenici insoliti e inediti. O più semplicemente Giardini Segreti. 

Giardini Segreti è una rassegna di musica indipendente che trova spazio nel cartellone della trentunesima edizione di Todi Festival, in programma dal 26 agosto al 3 settembre.

Ideata da un gruppo di giovani tuderti con la collaborazione dei folignati di Formato Ridotto Live, la rassegna si terrà dall’1 al 3 settembre.

L’evento punta a valorizzare l’ascolto e la scoperta e trova spontaneamente casa a Todi rispettando la vocazione della città come teatro culturale e d’ispirazione.

Giardini Segreti guarda alla valorizzazione del quartiere Valle Bassa, palcoscenico naturale di eccezionale bellezza che si affaccia sul tramonto offrendo giardini, terrazze e un serbatoio di empatia civica e forze positive.

La manifestazione, che prevede 2 reading e 5 concerti (cantautorato, acoustic e di elettronica soft), si basa sulla formula delsecret concert. Questo modello prevede che lo spettatatore prenoti il posto, paghi un biglietto (comprensivo di una bag di degustazioni e bicchiere di vino/bevanda). Il giorno del concerto viene informato sull’indirizzo della casa da raggiungere e solo arrivato a destinazione conosce chi è l’artista. Una formula intima che piace e che in Umbria è collaudata da qualche anno.

Giardini Segreti – spiegano gli ideatori che in larga parte vivono nel quartiere della Valle Bassa – è una rassegna informale e atipica. Andiamo alla ricerca di posti intimi che facciano scoprire il centro per la sua unicità. Puntiamo non solo a dare un’offerta artistica di qualità, ma anche a rafforzare i legami di quartiere e di vicinato“.

Per questo l’organizzazione fa la sua prima chiamata di quartiere cercando un giardino, una terrazza, uno spazio aperto o chiuso nella Valle bassa di Todi o, in generale, nel centro storico.

I requisiti:
– uno spazio che possa contenere dalle 40 alle 100 persone;
– la voglia di conoscere nuove persone.
L’organizzazione si fa carico della pulizia ed è garante dell’integrità della proprietà. Sono previsti un gettone per ringraziare dell’ospitalità e un omaggio dello sponsor.

Contatti per segnalare una location:
Scrivi a: giardinisegretitodi@gmail.com
Chiama: 3932417646