COLDIRETTI, OGGI 24 Luglio ore 10.30 P.zza Italia Perugia. DANNI DA FAUNA SELVATICA, CENTINAIA DI AGRICOLTORI DAVANTI PALAZZO DONINI

 

Centinaia di agricoltori ed allevatori umbri della Coldiretti si ritroveranno domani lunedì 24 luglio alle ore 10,30 in Piazza Italia a Perugia davanti alla sede della Giunta Regionale, per dire basta al proliferare incontrollato degli ungulati, in particolare dei cinghiali, che devastano le coltivazioni e mettono a rischio la sicurezza del territorio, rappresentando sempre più un pericolo per tutta la collettività.

All’iniziativa della Coldiretti, arriveranno agricoltori ed allevatori da tutta la regione per rivendicare la volontà di produrre per i cittadini -consumatori e non per gli animali selvatici.

Tutto questo, tra l’altro, va a sommarsi ad una già difficile situazione sul fronte dei prezzi all’origine riconosciuti agli agricoltori e ai danni prodotti dal maltempo negli ultimi mesi, in particolare dalla siccità.

PROTOCOLO D’INTESA COMUNE – ODCEC SU CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO.

 

La “Legge salva suicidi” (L.3/2012),  prevede la possibilità per i privati cittadini, commercianti o imprenditori di rivolgersi all’organismo dell’ODCEC ( ordine dei dotrori commercialisti e degli esperti contabili) o al tribunale segnalando una crisi dasovraindebitamento.
A seguito di appositi  accertamenti e con la supervisione del tribunale si può accedere a un piano di rientro creditizio commisurato ai debiti.
La crisi economica non è ancora superata e romane una minaccia per la vivibilità, la serenità economica, professionale e familiare  di molti cittadini, a volte con esiti drammatici. Pertanto presenterò nei prossimi giorni al Consiglio Comunale, un ordine del giorno che proponga la definizione di un protoccolo di intesa fra Comume e Odcec per agevolare e sostenere il cittadino che si trovi in situazioni di sovraindebitamento o che necessiti di un affiancamento nel processo di reinserimento sociale.
L’intervento, se accolto, povrà prevedere l’istituzione di un apposito ufficio in cui, in maniera gratuita, una volta a settimana, un professionista di settore possa offrire  la sua consulenza gratuita ai concittadini che ne facessero richiesta. A ciò andrebbe affiancata anche un’attività educazione finanziaria e  di formazione nelle scuole superiori del territorio per parlare del problema e sensibilizzare i giovani rispetto al tema del sovraindebitamento, causa oggi di numerosi drammi personali e familiari.
L’esperienza, già proposta dal Comune di Assisi, potrebbe trovare spazio anche nella nostra città, con benefici diretti nel merito della problematica  e con l’obiettivo di recuperare un rapporto di fiducia e solidarietà tra cittadini ed istituzioni.
Floriano Pizzichini
Consigliere comunale Todi Civica

PROSEGUE TRA MUSICA, DANZA E OPERA IL NARNIA FESTIVAL 2017 In cartellone, mercoledì 26 luglio, anche una serata di solidarietà con Pippo Franco

 

 Si susseguono gli appuntamenti del Narnia Festival diretto dalla pianista Cristiana Pegoraro che celebra l’arte in tante delle sue forme in un intarsio il cui filo di seta è la musica. Il ricco contenitore quest’anno riserva un’attenzione particolare all’Umbria in un’ottica di ripresa postsisma e proprio domenica 23 luglio si chiuderà il fine settimana dedicato a questa terra con due appuntamenti molto attesi. Alle 11 alla Cattedrale di Narni verrà eseguita e trasmessa in diretta nazionale su Rai Uno la Spatzen-Messe di Mozart con una produzione che coinvolge oltre 70 tra musicisti e coristi. Il pomeriggio poi, alle 16, il Duomo di Orvieto sarà la location del grande Concerto Sinfonico Corale con Cristiana Pegoraro, il Coro Città di Roma e l’Orchestra Nuova Filarmonica di Roma con i loro maestri Mauro Marchetti e Lorenzo Porzio. Si prosegue a passo di danza, lunedì 24 luglio alle 21.30, al Teatro Manini di Narni con ‘Flamenco Tango Neapolis. Viento – Da Napoli a Siviglia… a Buenos Aires’. Voce, percussioni, strumentisti e ballerini in un viaggio in musica che parte da Napoli alla scoperta di un altro Sud, delle sue tradizioni ed emozioni. “Un quadro dai colori vivaci romantici e suggestivi – spiega Cristiana Pegoraro – che si rivela allo spettatore attraverso l’arte della musica, della danza, del teatro, catturandone la mente e il cuore in uno spettacolo tutto da vivere”. Dal ballo all’opera, martedì 25 luglio a Palazzo Petrignani di Amelia dove andrà in scena ‘A night at the opera’ in cui cantanti internazionali e l’Orchestra del Narnia Festival proporranno le più belle arie d’opera da Mozart a Puccini, da Verdi a Bizet. Si torna a Narni, all’Auditorium San Domenico, mercoledì 26 luglio alle 21.30, con il concerto ‘Cristiana & friends’ con i musicisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La serata vedrà la partecipazione di Pippo Franco ed è a sostegno delle iniziative di ‘Semi di Pace’, una onlus che realizza interventi nei campi sanitario, educativo e sociale nei paesi dove povertà, mancanza d’istruzione, guerre e calamità naturali sono cause di grandi sofferenze.

Quest’anno il Narnia Festival, che si chiude il 30 luglio, prevede anche un progetto formativo che unisce musica e sport, con la possibilità per i ragazzi di partecipare a corsi di atletica e canottaggio con atleti medagliati olimpici, e con l’inserimento di un’ora di musica al giorno. “L’iniziativa denominata ‘Note di sport’ – ha aggiunto Pegoraro – sposa l’idea della formazione greca che unisce l’educazione di corpo e spirito”. E alla formazione il Narnia Festival presta grande attenzione anche con il Concorso Internazionale Narnia Arts Academy per giovani musicisti e il Campus Internazionale di Alto Perfezionamento Artistico a cui è legata la serie di concerti pomeridiani che si svolge a Narni nei pomeriggi del festival fino al 29 luglio nella Chiesa di Santa Maria Impensole,  nella Chiesa di San Francesco e all’Auditorium San Domenico.

Per informazioni: www.narniafestival.comnarniaartsacademy@gmail.com, 366.7228822, 348.7031185.

 

Intervento in merito all’origine della “logica del potere”

 

Tutti noi possiamo costatare facilmente, ogni giorno della nostra vita, quanto il potere abbia una “logica” protesa a scopi personali e d’interesse. Ogni tipo di potere ha questa struttura: politico, economico, sociale. Da dove deriva questa visione del potere o “logica del potere”? E’ una domanda che mi sono posto nel tempo, durante il mio attivismo politico. Attivismo mosso da una grande passione verso la volontà di “tentare di cambiare le cose”. Volontà a oggi svanita!

Torniamo alla domanda di partenza: da dove deriva tale concezione del potere? A mio avviso ha origini molto antiche, riscontrabili nel lontano medioevo.

In quell’epoca le arti che potevano essere apprese a scuola erano “7” divise in due gruppi: trivio e quadrivio. Nel gruppo del quadrivio vi erano l’aritmetica, la geometria, la musica e l’astronomia. Nel trivio, invece, la grammatica, la logica e la retorica.

Le sette arti erano insegnate secondo una successione ben precisa. Per quanto riguarda il trivio prima era insegnata la grammatica, fornendo all’allievo regole basilari e strutturali della lingua latina. A seguire la logica e la retorica.

Per essere intrapresa la carriera politica, nel medioevo, bisognava prima aver superato l’esame di retorica.

La retorica è l’arte del trivio dopo la logica; riguarda il discorso persuasivo. Un discorso, scritto o orale, che ha lo scopo di coinvolgere uno o più destinatari.  E’, dunque, l’arte della parola e della comprensione del punto di vista dell’uditorio: la capacità di convincere anche attraverso le emozioni.

Ora, non si poteva imparare retorica se non dopo aver superato l’esame di logica. Questo ci fa intendere come per i medievali era fondamentale saper utilizzare la parola “attraverso” un preciso meccanismo logico, in modo da non contraddirsi e fare brutte figure in pubblico.

Il Politico medioevale era logico e retorico! Ecco da dove nasce la nostra attuale visione del potere e della politica. Una visione distorta a mio avviso, in cui ciò che conta è mostrare la propria capacità linguistica e logica al fine di attrarre più pubblico possibile: più pubblico, più consensi, più potere!

Tutto ha un’origine. Sempre!

Roberto De Vivo

Dottore Magistrale in Filosofia

‘HUMAN OF GRIGI’, STORYTELLING DEL GRUPPO ATTRAVERSO I SUOI DIPENDENTI

 

 Raccontare gli oltre 50 anni di storia del Gruppo Grigi attraverso la voce, i ricordi e gli aneddoti di chi ci lavora o ci ha lavorato. È l’idea da cui nasce ‘Humans of Grigi’, storytelling realizzato in collaborazione con Iktome Adv, agenzia che segue i brand del gruppo.

Il racconto si sviluppa attraverso “la testimonianza diretta della risorsa più preziosa di ogni azienda – commentano dal Gruppo Grigi –, i suoi dipendenti” ed esalta l’importanza delle risorse umane nel contesto lavorativo, in linea con i fondamenti del marketing dell’Umanesimo.

Chi ha partecipato al progetto è stato coinvolto in chiacchierate e interviste per raccontare episodi, curiosità e ambizioni della propria esperienza lavorativa. “L’iniziativa – spiegano dal Gruppo Grigi – ha riscosso da subito entusiasmo e voglia di narrare la propria ‘storia nella storia’”. La campagna #HumansOfGrigi è veicolata e promossa attraverso canali Facebook & Linkedin del Gruppo Grigi e nel sito web http://www.gruppogrigi.it.

 

ANCHE A TODI UNA VIA A FALCONE E BORSELLINO

 

La lotta alla mafia e alla malavita organizzata è un tema cui, purtroppo, oggi, non può sfuggire nemmeno la nostra regione ed i nostri territori comunali. In questi anni abbiamo assistito più volte ad indagini, arresti, sequestri di beni,  interventi delle forze dell’ordine e della magistratura in ordine ad infiltrazioni mafiose nella nostra regione. Una questione quindi su cui non abbassare la guardia e rispetto alla quale costruire una cultura della legalità, come reazione e sdegno ad ogni forma di prevaricazione. La ricorrenza della strage di via D’Amelio e la necessità per il Comune di Todi di definire la toponomastica di alcune aree cittadine mi induce, pertanto, a rivolgere un invito all’amministrazione comunale di Todi, chiedendo di intitolare una via ai giudici Falcone e Borsellino , morti per mano della mafia. Un atto di sensibilità per due uomini che hanno onorato, con la vita, il proprio impegno per lo Stato, per le Istituzioni e per la giustizia. Proporrò con un ordine del giorno al Consiglio Comunale l’approvazione di questa proposta, chiedendo che, se accolta, alla inaugurazione della via vengano invitate anche gli studenti delle scuole di Todi, per fare di quel giorno un momento di riflessione e di responsabilità collettiva.
Floriano Pizzichini
Consigliere comunale Todi Civica

Tuderti 5 Stelle:una delegazione incontra il Sindaco Ruggiano e l’Assessore Primier

 

ll MoVimento 5 stelle non perde tempo:

Mentre altre forze politiche discutono animatamente con battibecchi personali alimentati dal livore lasciato dalla campagna elettorale appena conclusa, noi non abbiamo perso tempo ed abbiamo approntato alcune proposte.
Lo scorso Martedì 18 Luglio il neo eletto sindaco Ruggiano e l’ assessore Primieri hanno ricevuto una nostra delegazione, per confrontarci su alcuni temi a noi molto cari.
Ovviamente si tratta di questioni ambientali e culturali facenti parte del nostro programma elettorale, premiato dal 7 % degli elettori votanti, che cercheremo di realizzare con il massimo impegno e serietà da cittadini attivi

“E’ difficile vincere contro chi non si arrende mai”

Con queste parole a noi molto care vogliamo ripartire con entusiasmo e determinazione nella maniera più propositiva possibile.

                                    ——————————————-1° Proposta :
Comuni amici delle api:
L’iniziativa “Comuni Amici delle Api” è promossa da FELCOS Umbria, ANCI Umbria, APIMED e APAU e nasce nell’ambito della Campagna CooBEEration, una delle azioni del progetto “Mediterranean CooBEEration: una rete per l’apicoltura, la sicurezza alimentare e la biodiversità”, finanziato dall’Unione Europea. L’iniziativa lanciata in Umbria ha il fine di sensibilizzare e promuovere l’impegno da parte degli enti locali di tutto il Mediterraneo nel realizzare una serie di azioni concrete in favore della tutela ambientale e della riqualificazione dei territori attraverso la protezione delle api e la valorizzazione dell’apicoltura.
Lo strumento attraverso il quale i Comuni possono aderire all’iniziativa e formalizzare l’impegno da parte delle amministrazioni è una delibera di adesione da approvare a livello di Consiglio o Giunta comunale.

http://www.coobeerationcampaign.org/comuni-amici-delle-api/

2° Proposta :
Variante di destinazione d’ uso da residenziale a commerciale a Ponterio .
Intendiamo ribadire la totale contrarietà espressa da gran parte della cittadinanza durante l’ apposita assemblea organizzata dalla precedente amministrazione: Questa variante non può essere concessa, costruire altri edifici destinati alla grande distribuzione sarebbe miope, speculativo e lesivo per tutto il tessuto commerciale dell’ intero comune, crediamo anche che qualunque concessione potrebbe essere interpretata come una debolezza delle istituzioni.
Per questo auspichiamo un serio approfondimento, una fase di ascolto e condivisione di eventuali progetti per poi assumere ufficialmente una posizione condivisa, chiara e trasparente su questa importante concessione ormai da troppo tempo sospesa.

3° Proposta:
L’inquinamento, interessa alcuni settori lavorativi. Attraverso il dialogo e la comunicazione in merito ai processi produttivi e ai fattori di rischio, si deve cercare un nuovo rapporto con le aziende. I cittadini sono più tranquilli se sono informati sulla sicurezza e sulla salute propria e dei propri familiari. Si deve sollecitare agli organismi competenti un monitoraggio continuo dell’aria, dell’acqua e del suolo sull’intero territorio, con particolare attenzione alle aree dove sono già note le criticità. Tutti gli accorgimenti tecnologici che permettono di non inquinare vanno favoriti, poiché l’inquinamento è una minaccia per la salute pubblica.
Tempo fa alcuni cittadini residenti in diverse frazioni ci hanno chiesto di intervenire su un argomento veramente delicato che si incunea e divide la città tra: “Diritto al lavoro e diritto alla salute”.
Questi cittadini elaborarono una petizione che non volemmo e non vogliamo strumentalizzare ma che vogliamo portare alla vostra attenzione .

-PETIZIONE-
premesso che: Episodi ricorrenti di diffusione di fumi e odori acri, che a volte ricordano la plastica bruciata, e che partendo dalla vallata di Pontenaia aleggiano anche sulle zone collinari limitrofe (Quartiere Europa, Torresquadrata, Portafratta, Montesanto )
-Esiste un diffuso timore che questi fumi e questi odori non siano innocui e che costituiscano unun rischio potenziale per la salute e il benessere dei cittadini.
-Si sta diffondendo un allarme sociale che richiede un intervento urgente da parte di tutte le Autorità preposte.
I cittadini firmatari chiedono:
-Che la s.v. si attivi a tutti i livelli, con la massima sollecitudine, attenzione ed efficacia, affinché questi episodi non accadano in futuro;
-Che vengano diffusi i dati ufficiali sull’ andamento delle malattie, (specialmente quelle respiratorie e tumorali) nel nostro territorio.
-Che venga installato un numero adeguato di centraline di rilevazione PERMANENTE per assicurare un analisi scientificamente valida e un monitoraggio costante dei dati ambientali.
Ad oggi, dopo varie vicende, vi chiediamo di fare il possibile per cercare di far chiarezza sulle eventuali cause di questi fenomeni.

(Tutte le firme raccolte sono state consegnate al primo cittadino)

4° Proposta:
Il monumento più visitato della nostra città sono le cisterne romane, tuttavia dei 24 ambienti esistenti sotto piazza del Popolo soltanto 3 sono attualmente fruibili. Il progetto presentato dalla passata amministrazione nell’ambito del programma regionale degli “attrattori culturali” che è stato finanziato con i fondi del POR FESR 2014–2020 stanzia per il potenziamento delle cisterne ben 200 mila euro. Tuttavia nel progetto preliminare con tale cifra si prevede di ampliare il percorso di visita a soli altri 3 ambienti e la trasformazione delle cisterne in una sede espositiva permanente per opere d’”arte” contemporanea. Crediamo che sia possibile e più opportuno, spendendo la stessa cifra, prolungare la passerella in tutti e 11 gli ambienti accessibili della cisterna occidentale e trasformare il monumento in un antiquarium del foro romano e della piazza medievale, sostituendo i pannelli esistenti, brutti e pieni di imprecisioni, con un nuovo allestimento gradevole e corretto nei contenuti. Il percorso potrebbe essere arricchito inoltre da reperti pertinenti l’area del foro e da modelli in scala della città o di parti di essa.
Riteniamo inoltre fondamentale per lo sfruttamento turistico della Todi sotterranea intervenire sulle gallerie della Fabbrica della Piana, lo spettacolare complesso sotterraneo già parzialmente recuperato da volontari nel quale da alcuni anni si organizzano escursioni guidate. Per migliorare la fruibilità delle gallerie è indispensabile perfezionare l’attuale ingresso e attrezzare un percorso più lungo di quello esistente che permetta l’uscita dei visitatori per un secondo passaggio all’interno della città. Un progetto preliminare dell’intervento è stato presentato dal Comune alla Regione per essere finanziato con i fondi del PSR, ma riteniamo che sia possibile inserire anche questo intervento negli “attrattori culturali” (come era stato ipotizzato e poi disatteso dall’ex Sindaco Rossini), nello specifico utilizzando i fondi in origine destinati alla chiusura con vetrate dei portici comunali (150 mila euro).

 

 

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Il confronto cordiale ma serrato ha visto la nuova amministrazione attenta e collaborativa, siamo lieti di annunciare una piccola conquista per la nostra città, infatti, ci è stato promesso che Todi diventerà al più presto un comune amico delle api.

Le altre proposte presentate, invece, necessitano di una serie di approfondimenti e valutazioni da parte delle istituzioni, per questo contiamo di proseguire il dialogo avviato con modalità e tempi appropriati alla complessità dei temi trattati.

Movimento 5 Stelle Todi.

Presentato in conferenza stampa il Dossier Vignola e Cinema Jacopone.

 

Un  appuntamento atteso con interesse ed attenzione, quello della conferenza stampa con cui Francesco Tofanetti, presidente dell’Associazione Culturale Marte, che ha gestito il Palazzo del Vignola,  e Manfredo Retti presidente dell’Associazione Culturale Jacopone, che a sua volta ha gestito il cinema dal 1983,hanno ripercorso in modo dettagliato, puntuale e preciso le tappe dell’attività delle due associazioni. E’ apparso evidente dall’esposizione cronologica degli avvenimenti, dal meticoloso dossier presentato alla stampa e all’opinione pubblica tuderte, come la Curia diocesana, ormai gestita da burocrati clericali di origine orvietana, abbia voluto allontanare con motivazioni pretestuose le due realtà tuderti dalla gestione sia del Palazzo del Vignola che del Cinema Jacopone. Curia, è bene sottolinearlo, che ha agito in apparente sintonia con la precedente amministrazione comunale guidata da Carlo Rossini. A che pro ?

Tutti i pretesti immaginabili e possibili sono stati utilizzati dalla Curia per denigrare le due realtà associative, nonostante in questo lungo periodo abbiano fornito, in particolare nella conduzione del Cinema Jacopone, un evidente servizio sociale alla comunità tuderte, che sarà da ora privata dello storico Cinema Jacopoine.

Ci piace riassumere il tutto con una parte dell’introduzione del dossier.

” Tutto ha un a fine:dunque è normale che la abbia anche la gestione di un palazzo e di una sala cinematografica. Non è scontato, però, che essa debba avvenire in modo ‘punitivo’, previa insinuazione strisciante di una cattiva conduzione, come è accaduto all’Associazione ‘Marte Onlus’ e all’Associazione Culturale ‘Jacopone’, al momento di lasciare, l’una il Vignola, l’altra il Cinema:soprattutto se tale insinuazione non riesce a esibire le prove, ma rimane nell’ambito del vago e non è in grado di dimostrare nulla .E’ ancor meno scontato ( anzi, da evitare) che tale passaggio rimanga incompreso o scorrettamente interpretato dalla comunità cittadina, di cui le suddette istituzioni hanno profondamente segnato la storia…” 

Le mongolfiere tornano sul Colle, così Todi ricomincia a volare

 

L’appuntamento è per lunedì sera, 24 luglio, dalle 20.45.

In attesa del ritorno definitivo a Todi come location principale dell’evento, il Gran premio mongolfieristico “Sagrantino cup”, organizzato da Ralph Shaw e giunto alla sua terza edizione, farà eccezionalmente tappa nella città di Jacopone.

Alcune mongolfiere stazioneranno infatti nella centrale piazza del Popolo e sul prato della chiesa della Consolazione per una suggestiva esibizione in notturna.

Un primo importante passo per ricostruire il legame fra Todi e le mongolfiere che per decenni ha rappresentato un evento straordinario per la città di Jacopone. Un segnale voluto dall’amministrazione comunale per riportare sul Colle una manifestazione unica nel suo genere e capace di attirare migliaia di appassionati, turisti e curiosi.

Sono 52 gli equipaggi che partecipano quest’anno alla “Sagrantino italianinternational balloon challengecup”, il raduno di mongolfiere più grande d’Italia che mette in palio la coppa “PrestigeWinemaker’sTrophy”in programma dal 21 al 30 luglio e che farà base alla aviosuperficie del Sagrantino del Parco Acquarossa di Gualdo Cattaneo. Le mongolfiere, provenienti da tutto il mondo, coloreranno i cieli di mezza Umbria. E riporteranno un po’ del loro fascino anche nella città che per anni è stata la loro “casa”. E si sta dando da fare per tornare ad esserlo.

Comunicato stampa coordinamento comunale Fratelli d’Italia.

 

Gli iscritti ed i candidati alle recenti elezioni comunali di Fratelli d’Italia di Todi si sono riuniti dando vita al Coordinamento Comunale del partito nella città di Jacopone.
Oltre ad esprimere grande soddisfazione per la vittoria elettorale di Antonino Ruggiano, di FDI e di tutta la coalizione, il coordinamento ha sottolineato con piacere gli importanti ruoli che rivestiranno i propri rappresentanti: Claudio Ranchicchio è stato nominato dal neo-sindaco Ruggiano Assessore alla Cultura, Sport, Turismo, Commercio; Raffella Pagliochiniè stata eletta dai propri colleghi consiglieri Presidente del Consiglio Comunale; Daniele Baiocco sarà il Capogruppo in Consiglio Comunale.
Il ruolo di nuovo Portavoce Comunale è stato attribuito all’unanimità a Susanna Proietti, figura emergente sia sotto l’aspetto polittico che in quello professionale, la quale sarà coadiuvata dai Vice Fabrizio Baffoni e Francesca Dominici.

Altri importanti deleghe sono state attribuite agli altri membri del Coordinamento Comunale: Mattia Sbrenna sarà il Responsabile del movimento giovanile Gioventù Nazionale. Arianna Tignani sarà l’addetta alle relazioni esterne ed all’attuazione dei programmi, Ilenia Ridolfi si occuperà del Dipartimento Famiglia e Scuola, Nadia Proietti del settore commercio-artigianato, Ugo Gervasi segretario e responsabile tesseramento; Simona Ciabattini addetta ai rapporti con i comuni limitrofi, Angelo Picciolo si occuperà di Lavoro e decoro pubblico, Adriano Polverini, infine, sarà il responsabile ai contatti con le Frazioni.
Del coordinamento saranno membri permanenti di diritto i sopra citati rappresentanti di Giunta e Consiglio Comunale.
Grazie a questa nuova organizzazione Fratelli d’Italia si prefigge di continuare a lavorare in grande sinergia con tutti gli alleati che sostengono la maggioranza di Centrodestra del Sindaco Ruggiano, e cioè Forza Italia, Lega, Todi per la Famiglia e Casapound e di poter essere sempre più in grado di intercettare bisogni e richieste dei cittadini di Todi.