LA LIBRERIA AURORA,CON SEDE A SPOLETO,FESTEGGIA I DUE ANNI CON TANTA MUSICA E INIZIATIVE CULTURALI . Sabato 2 e domenica 3 settembre nell’area verde San Cipriano, stand, concerti, camping e bar

 

Importante traguardo per l’Associazione culturale Aurora e per l’omonima libreria spoletina di via dell’Anfiteatro 12. Ha, infatti, da poco compiuto il secondo anno di vita il progetto nato dalla volontà di un gruppo di giovanissimi ragazzi di Spoleto di costruire una realtà alternativa alla “stagnate condizione in cui verte l’ambiente culturale artistico locale”. Per festeggiare questo secondo anniversario di attività, l’Aurora organizza una due giorni di festeggiamenti, sabato 2 e domenica 3 settembre, a Campello sul Clitunno, nell’area verde San Cipriano.

“Nasciamo come critica alle norme culturali imposte dalla nostra società – commenta Yuri Di Benedetto, presidente dell’associazione Aurora –. Non solo crediamo che si possa costruire un mondo diverso e un uomo nuovo, ma pensiamo che tutto ciò sia sempre più necessario. Guardiamo al futuro con entusiasmo convinti che il sapere sia potenza. E per questo nobile fine ci impegniamo fortemente ogni giorno”.

Dal 2015, anno della fondazione del progetto e della libreria, sono già diverse decine le persone e, soprattutto, i ragazzi che si sono avvicinati all’Aurora promuovendo progetti e iniziative mirati alla ricostruzione di un immaginario “dinamico, edificante e stimolante – come ci tiene a sottolineare Di Benedetto –”.

Ricco e articolato è il programma della festa dell’Aurora. Si parte sabato 2 settembre, alle 11.30, nel municipio di Campello sul Clitunno con il saluto dell’amministrazione comunale all’Ambasciata di Cuba in Italia presente nel paese umbro per partecipare all’incontro previsto nel pomeriggio dal titolo ‘Cuba socialista’. L’iniziativa si terrà alle 17 e vi interverranno il primo segretario dell’Ambasciata cubana Mauricio Martinez Duque, oltre a membri dell’associazione Patria socialista e del Fronte della gioventù comunista. La sera, quindi, spazio alla musica dal vivo con Folwark, Ricovero, Mosquitoes, The Dirty Jobs e No More Lies che si alterneranno sul palco a partire dalle 20.

Il giorno seguente, domenica 3 settembre, alle 17, si terrà il dibattito ‘1917-2017 Centenario della rivoluzione d’Ottobre’. Vi prenderanno parte Paolo Spena, vicesegretario nazionale del Fronte della gioventù comunista, e un membro dell’ufficio politico del Partito comunista. La sera, a chiudere i due giorni di festeggiamenti, sempre a partire dalle 20, sono previsti i concerti di Sgominare l’impuro e dei Briganti ‘Longstone’s Folk’ e il dj set di Rude Toto.

Due giornate, insomma, all’insegna di dibatti, politica e musica rock, con illustri relatori e gruppi musicali locali.

Saranno presenti anche stand e materiale di varie associazioni politiche e culturali, locali e nazionali.

Il costo dell’ingresso è di 5 euro ogni giorno. Nell’area sarà possibile campeggiare liberamente e saranno presenti stand gastronomici e bar. Per informazioni:ass.cult.aurora@gmail.com e pagina Facebook ‘Libreria Aurora’.

Lega Nord Todi, Toni Aiello: “Per noi il problema non è dove si vuole sedere il consigliere Massetti, ma se è in grado di rappresentare il consiglio nel ruolo per il quale è stata eletta. Ad oggi, fatti alla mano, abbiamo seri dubbi”

 

“Parliamo di politica oppure stiamo assistendo alla trama di qualche spettacolo del Todi Festival?” A chiederselo è la Lega Nord Todi, per voce del suo commissario cittadini Toni Aiello all’indomani della nota del Pd in difesa del consigliere Massetti. “La dialettica politica è interessante e fruttuosa quando comunica e tenta di proporre qualcosa di costruttivo, nell’interesse della comunità, tuttavia leggere i comunicati del PD ci riporta alla mente un canovaccio drammaturgico che poco ha a che fare con l’amministrazione di un comune. Non è nostra intenzione rispondere agli insulti – si legge nella nota – lasciamo ai più esperti politici del PD tale esclusiva. Il nostro impegno nell’amministrazione comunale è sotto gli occhi di tutti i cittadini i quali possono, già dai primi mesi, vedere e comprendere il cambio di passo dell’amministrazione comunale e constatare l’impegno per risolvere i tanti problemi ereditati dalla amministrazione uscente che seguendo il mantra della politica autoreferenziale, tipica della sinistra, per anni ha gestito la cosa pubblica ignorando le reali esigenze dei tuderti. Abbiate almeno l’onesta intellettuale, prima di parlare di confusione dovuta al sole di agosto della Lega, di vedere l’enorme confusione e mancanza di linea politica in quello che fino a pochi mesi fa era il partito che amministrava la nostra città

. Cari amici del Pd abbiamo le spalle abbastanza forti per ignorare i vostri insulti e le vostre insinuazione, ma assumetevi una volta ogni tanto le vostre responsabilità ed abbiate rispetto per il consiglio e per la città di Todi. In gran parte delle assise comunali umbre e nelle più alte sedi istituzionali quali Provincia a Regione, esiste uno scranno dell’ufficio di Presidenza ove risiedono gli eletti. Chiedere al consigliere Massetti di sedersi nel posto a lei assegnatole non vuol dire “imbavagliare” un rappresentante della comunità, anche perché per quello ci hanno già pensato i tuderti due mesi fa. Non temiamo gli interventi del consigliere Massetti, come invece scritto nella nota del Pd, il regolamento parla chiaro:  ogni qual volta la Vice Presidente vorrà intervenire dovrà semplicemente fare quattro passi e sedersi negli scranni dei consiglieri, ciò che noi rivendichiamo si chiama rispetto per le istituzioni. Il nostro pensiero e il nostro agire – conclude la nota – è rivolto esclusivamente al popolo tuderte e ci scuserà il consigliere Massetti, ma per noi il problema non è dove si vuole sedere ma se è in grado di rappresentare il consiglio nel ruolo per il quale è stata eletta, ad oggi, fatti alla mano abbiamo seri dubbi”.

Imposta di soggiorno ad Assisi: NO di Federalberghi – Confcommercio. Nel periodo gennaio – maggio 2017, il comprensorio di Assisi ha perso il 27,23% degli arrivi e il 26,85% delle presenze, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

 

No di Federalberghi della provincia di Perugia all’ipotesi di introdurre l’imposta di soggiorno anche nel Comune di Assisi. Gli imprenditori del territorio aderenti a Federalberghi Confcommercio, che su questo tema si sono incontrati anche nei giorni scorsi, intendono ribadire la loro contrarietà nei confronti di una misura che, come da anni sostiene la maggiore organizzazione del settore, non risolve di certo i problemi del turismo. Tutt’altro!

“Parteciperemo alla riunione indetta dall’amministrazione comunale il prossimo 1° settembre – commenta Simone Fittuccia, vicepresidente Federalberghi della provincia di Perugia e tra i delegati per il territorio di Assisi – ma vogliamo subito chiarire la nostra posizione in merito all’introduzione dell’imposta di soggiorno. Ai tanti motivi di contrarietà che abbiamo spiegato in anni di battaglie, ad Assisi se ne aggiungono ulteriori, che sono seri e vanno presi in seria considerazione. A cominciare dal fatto che quello di Assisi è oggi tra i territori più colpiti dalla crisi post terremoto. Non sarà certo l’introduzione di un ulteriore balzello sul turismo a invertire questo drammatico trend”.

I dati ufficiali parlano chiaro.

Nel periodo gennaio – maggio 2017, il comprensorio di Assisi ha perso il 27,23% degli arrivi e il 26,85% delle presenze, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Ad Assisi, inoltre, il turismo è in gran parte organizzato: il genere di turismo più facilmente disincentivato anche da piccolissimi aumenti di spesa.  Sul quale pesa, non bisogna dimenticare, anche l’obbligo di checkpoint  per i bus turistici che arrivano ad Assisi.

“Parlare oggi di una importa di soggiorno che partirebbe il prossimo anno – aggiunge Simone Fittuccia – non aiuterà certo a recuperare quello che abbiamo perso. E nemmeno a risolvere il problema dei contratti già sottoscritti per la prossima stagione.

Siamo naturalmente disposti al dialogo. Ma pesano come macigni le esperienze già vissute con altre amministrazioni umbre, che hanno già introdotto l’imposta di soggiorno assicurando che il turismo ne avrebbe tratto benefici e che le risorse sarebbero state impiegate nel settore.

Non vogliamo fare il processo alle intenzioni, ma possiamo assicurare che altrove le promesse non sono state mantenute, a partire da quella di coinvolgere le associazioni nei progetti di impiego delle risorse, peraltro ottenute utilizzando gli albergatori come sostituti d’imposta.

All’amministrazione comunale di Assisi – conclude Fittuccia – vogliamo ribadire che semmai si dovesse introdurre l’imposta di soggiorno, nonostante la contrarietà degli imprenditori del settore, questi ultimi dovranno essere coinvolti, attraverso le associazioni maggiormente rappresentative, su tutte le scelte di utilizzo dei fondi, compresi tempi e modalità operative. Ma ci auguriamo, naturalmente, che l’amministrazione comunale voglia fare un passo indietro su questa ipotesi”.

 

Nestle’. Macchiesi (Flai Cgil), ci attende autunno difficile Il 27 settembre prossimo incontro al MISE

 

“Negli stabilimenti e negli uffici italiani della Nestlè ci attende un autunno difficile. Negli ultimi cinque anni il Gruppo ha ridimensionato notevolmente la produzione in Italia con cessioni della caramelle Rossana e Ore Liete; i surgelati Valle degli Orti, Mare Fresco, le acque minerali San Bernardo, Pejo, Recoaro e i gelati; tutto questo ha significato una riduzione di addetti di circa il 24.5 %. E il quadro tende a deteriorarsi ulteriormente per la grande incertezza sul futuro dello stabilimento di Moretta (Cuneo), il sostanziale blocco del piano industriale per il rilancio della Perugina e la riorganizzazione dei servizi centrali”. Lo dichiara Mauro Macchiesi, Segretario nazionale Flai Cgil.
“Alle difficoltà strutturali della Nestlè Italia si è aggiunta la situazione societaria della Nestlè Mondo, dove il fondo di investimento “Third Point” ha acquisito oltre 40 milioni (1,3 % di tutto il capitale), diventando così l’azionista più importante del Gruppo che ha chiesto un innalzamento del 5% della redditività  operativa, revisione dei businesses e il riacquisto di azioni proprie, vale a dire spostare enormi risorse da progetti di investimento a un uso finanziario per un valore triennale di circa 30 mld.
Avendo deciso che il Focus di Nestlè sarà sulla categoria del caffè, del petcare, della healthcare, dell’acqua e dei cibi per l’infanzia, cosa succederà in Italia nel comparto del cioccolato, la Perugina è destinata a fare la fine dei marchi del settore cioccolato e snack degli Stati Uniti che sono in vendita. Quale sorte avranno i 60 milioni di investimento per fare dello stabilimento della Perugina un hub internazionale del cioccolato?”
“La presenza della multinazionale Nestlè in Italia nel campo del food ha avuto una funzione strategica per tutto il settore, ci auguriamo – conclude Macchiesi- che il Ministero dello Sviluppo Economico, che sta seguendo la vertenza, riesca a convincere la Nestlè che serve maggiore chiarezza sulla strategia futura nel nostro Paese e che almeno le risorse derivanti dalle dismissioni siano reinvestire nel mondo del lavoro italiano e non sacrificate sull’altare di speculazioni finanziarie internazionali. Il 27 settembre al MISE si terrà il secondo incontro per il futuro della Perugina e ci auguriamo di non dover assistere all’ennesimo giochetto degli esuberi non esuberi e che da parte della Nestlè Italia sia presentato un piano industriale serio e credibile, non esiste l’alternativa all’hub internazionale sul cioccolato: la Perugina è la storia del food industriale del nostro paese il suo ridimensionamento sarebbe uno spot negativo per l’intero sistema industriale italiano”.

Todi Festival, Vittorio Sgarbi e Roberto Vecchioni si preparano ad accendere piazza del Popolo

 

Piazza del Popolo si prepara per accogliere i due grandi eventi all’aperto che completeranno, con due esclusive per l’Umbria, il cartellone dell’edizione 2017 di Todi Festival: lo spettacolo Michelangelo con Vittorio Sgarbi, in programma sabato 2 settembre, e il concerto di Roberto Vecchioni impegnato ne La vita che si ama tour. L’esibizione del celebre cantautore italiano si svolgerà domenica 3 settembre.

Siamo entusiasti di accogliere due artisti così importanti nella nostra città, due giganti del panorama culturale italiano, offrendo loro un palcoscenico d’eccezione come la nostra piazza del Popolo. La qualità e la bellezza sono due tratti distintivi di questa edizione del festival e noi desideriamo che siano elementi sempre più caratterizzanti anche per Todi” commenta il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano.

In esclusiva per l’Umbria, la stupefacente arte di Michelangelo Buonarroti si farà palpabile alle molteplicità sensoriali, attraversate dal racconto del Prof. Vittorio Sgarbi, contrappuntate in musica da Valentino Corvino(compositore, in scena interprete al violino, viola, oud ed elettronica), insieme alle immagini rese vive dal visual artist Tommaso Arosio. Verrà così ricomposto un periodo emblematico, imprescindibile ed unico nell’arte, e assieme all’ambizione di scoprire un Michelangelo inedito, non resterà che farci sorprendere. DoppioSenso è un progetto di Valentino Corvino e Tommaso Arosio, dedicato allo studio delle relazioni profonde esistenti tra suono e immagine. Linguaggi, tecnologie e immaginari della contemporaneità rielaborati e messi alla prova nello sviluppo di opere sceniche, performance ed installazioni. Lo spettacolo è prodotto da Promo Music.

Roberto Vecchioni proporrà al pubblico di Todi i suoi successi arricchiti dalle canzoni dell’ultimo album Canzoni per i figli, uscito a novembre contenuto in un cofanetto in abbinamento all’ultimo libro dal quale lo spettacolo prende il nome. Il cantautore è tornato in studio di registrazione, tre anni dopo il disco d’oro Io non appartengo più, per incidere le nove canzoni dedicate ai figli e il brano inedito Che c’eri sempre, poesia musicata scritta per la mamma.

Entrambi gli spettacoli inizieranno alle 21.30.

Biglietti in prevendita sul sito www.todifestival.it o alla biglietteria allestita all’ex Caffè del Teatro, paerto dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 21, Per informazioni è attiva, negli stessi orari di apertura, la linea dedicata 327 6353257.

Todi Festival vi aspetta fino al 3 Settembre 2017!

Comunicato stampa Todi Civica

 

Il Consigliere del gruppo Todi civica Floriano Pizzichini ha depositato presso la segreteria comunale una mozione propositiva per l’istituzione di una consulta che si occupi di territorio e valorizzazione delle tradizioni.
Si premette infatti la valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici ad esso collegati si pone come un
nuovo strumento per fare turismo e che Il territorio tuderte, oltre al patrimonio storico, artistico, paesaggistico, vanta un patrimonio di tradizioni enogastronomiche da conoscere e diffondere e che possono creare economia e ricchezza.
L’ agricoltura, la caccia e la pesca, occupano nella realtà tuderte un posto di sicuro prestigio e rilievo che va valorizzato e sostenuto.
Pertanto si ritiene utile un organismo che possa esaminare, discutere ed esprimere pareri sulle principali tematiche del settore agricolo, della caccia, della pesca e della salvaguardia del territorio in unnclima di concertazione e collaborazione
Nella mozione Pizzichini chiede che il consiglio comunale provveda alla costituzione della “CONSULTA PER L’AGRICOLTURA, LA CACCIA, LA PESCA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO” ( e relativo regolamento) quale organo consultivo per il collegamento tra istituzioni, territorio ed operatori del settore. La suddetta consulta, a carattere non oneroso, presieduta dal Sindaco, avrà il compito di valorizzare e salvaguardare il territorio attraverso la conoscenza delle realtà locali
ambientali, culturali, del mondo produttivo ed enogastronomico.
Promuovere  politiche di sostegno alla commercializzazione dei prodotti tipici.
Avvicinare i bambini ed i ragazzi al mondo degli animali favorendo percorsi guidati e visite alle strutture che sono in grado di offrire ospitalità.
Incentivare la produzione dei prodotti biologici.
Promuovere la collaborazione tra le aziende agricole per la creazione di un marchio che identifichi il territorio e le sue peculiarità.

Todi Civica

Comunicato Stampa Mostre Todi Festival 2017

 

Sono state inaugurate nel weekend appena trascorso, tutte le Mostre di Arte Contemporanea del Todi Festival 2017. Grandissimo successo di pubblico e partecipazione per tutti i Vernissage. Marco Tirelli. Robin Heidi Kennedy. Silvia Ranchicchio. Gianni Moretti. Questi gli artisti che stanno esponendo a Todi.

Per la Sala delle Pietre, il noto artista della Scuola Romana Marco Tirelli ha realizzato un’installazione composta da dieci tele di grandissime dimensioni, in diretta relazione con lo spazio architettonico. Nel solco della sua poetica, dove la luce e l’ombra creano lo spazio, queste opere propongono all’occhio dell’osservatore l’enigma del visibile.

Si intitola invece, “La sposa di Plutone”, la mostra di Robin Heidi Kennedy, ed è composta da sedici sculture in bronzo, gesso e resina, raffiguranti vari personaggi mitici e mitologici.

Tra loro il ricco Dio degli inferi Plutone, perso in un triste e crudele amore per la bella Persefone, da lui rapita e trascinata nel purgatorio.Nella Mostra vi è anche una raffigurazione del Baubo, l’unica figura mitologica capace di alleviare la sofferenza di Demetra con la sua comicità.

Nello spazio UNU unonellunico in Via del Mercato Vecchio è in corso invece la mostra “Crisomallo” dell’artista perugino Gianni Moretti.
L’installazione prende corpo dal mito greco di Crisomallo, ariete alato capace di volare e comprendere il linguaggio umano, il cui vello d’oro portava ricchezza, potenza e protezione a chi lo possedeva.

Infine, nei Voltoni Comunali è visitabile la Mostra di Silvia Ranchicchio, scultrice tuderte che vive e lavora a Milano.

La Mostra, dal titolo “Gli Strati Tolti”, racchiude gli ultimi lavori dell’artista in ceramica, trattata con estrema delicatezza. Le opere sono composte da una molteplicità di strati che rappresentano i tanti livelli che ognuno di noi deve superare per arrivare alla propria essenza.

Le prime due Mostre rimarranno aperte sino alla metà di Ottobre, quella di Silvia Ranchicchio sino alla metà di Settembre, la mostra di Moretti per tutta la durata del Festival.

Assessorato alla Cultura Comune di Todi

A ‘COLFIORITO E IL MARE’ CHIUSURA CON IL RADUNO DEI TRATTORI AGRICOLI

 

A Colfiorito di Foligno la tradizionale patata rossa ha abbracciato, in un connubio originale e di successo, il pesce del mare Adriatico. Dal 25 al 27 agosto, nel suggestivo scenario dell’altipiano è andata in scena la terza edizione di ‘Colfiorito e il mare’, una sorta di seconda parte della Sagra della patata rossa che si è svolta a cavallo di Ferragosto. Ad allietare i visitatori, tutte le sere si sono avute cene-degustazione ma anche attrazioni musicali, giochi, stornellatori e incontri sullo sviluppo del territorio. In chiusura della manifestazione, si è tenuto anche un raduno di trattori agricoli, con la partecipazione di Coldiretti Umbria, che ha visto la presenza di diverse decine di mezzi.

“Questa festa – ha commentato Albano Agabiti, presidente di Coldiretti Umbria – esalta le tipicità del territorio richiamando tantissime persone. Tipicità significa prodotti sani e genuini e il raduno dei trattori vuole dare il segno di come l’uomo, attraverso l’ausilio della tecnologia, riesca oggi a coltivare prodotti sempre più buoni e con un minore impatto ambientale, limitando l’uso di fitofarmaci. È grazie a queste stupende macchine e al lavoro agricolo se riusciamo a mantenere questo ambiente così bello e attrattivo, anche da un punto di vista turistico”. La benedizione dei mezzi è stata, in quest’ottica, l’occasione anche per una riflessione e un approfondimento sui temi del creato e del rispetto della natura. I trattori hanno quindi sfilato tra le bellezze del parco regionale mentre gli agricoltori, dopo un goliardico pranzo che li ha visti riuniti negli stand della festa, hanno potuto avere un contatto diretto con i cittadini in visita all’evento.

“Simili sagre – ha affermato l’assessore regionale Luca Barberini, presente anch’egli a ‘Colfiorito e il mare’ – sono la testimonianza di una comunità viva che sa reagire ai problemi e che trova attraverso queste forme di aggregazione le risposte alle difficoltà che l’anno colpita. Quest’anno ricorrono i venti anni dal terremoto del ‘97, due decenni difficili ma che hanno permesso un forte cambiamento di questo territorio. Da ultimo, il completamento della Strada statale 77 che unisce Foligno e Civitanova Marche che ha dato un’opportunità di sviluppo e di un più forte legame tra Umbria e Marche”. “Questa strada ci ha ‘aperto un mondo’ – ha spiegato Stefano Morini, presidente del comitato organizzatore della sagra –. Prima eravamo isolati dal territorio circostante, mentre adesso, con questa arteria di grande viabilità, potremo crescere e migliorare i rapporti di collaborazione con i nostri vicini”.

“L’apertura di questa strada – ha aggiunto Agabiti – può rafforzare gli scambi commerciali, lo scambio tra le popolazioni, dare maggiore visibilità a questi prodotti tipici di montagna e consentire un flusso di persone che vengono ad acquistare direttamente sul posto”. E lo sposalizio tra la patata rossa di Colfiorito, i prodotti tipici della montagna umbra e il pesce del mare Adriatico sembra andare proprio nella direzione indicata dal presidente di Coldiretti Umbria.

“Il sole di agosto ha aggravato lo stato confusionale dei responsabili tuderti della Lega Nord!”, comunicato stampa del PD di Todi

 

L’arroganza della Lega è ormai una costante in Umbria, a Todi e in Italia. Ormai conquistata da ex militanti e dirigenti della vecchia destra usa linguaggi, metodi intrisi di autoritarismo, di violenza e di attacchi personali gratuiti.

L’ultimo è quello nei confronti della consigliera comunale del Pd Catia Massetti a cui va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno.

La Lega nord interpreta il regolamento del Consiglio Comunale di Todi a modo suo , inventandosi prescrizioni e poteri del presidente del Consiglio inesistenti e  politicamente coercitivi nei confronti dei consiglieri comunali.

Non c’è alcun articolo del regolamento che prevede la collocazione dell’ufficio di presidenza in un banco piuttosto che in un altro, non c’è alcun motivo per cambiare una prassi che dura dal 1994,anno di prima istituzione del presidente del Consiglio, non c’è alcuna funzione particolare del Presidente e dei vice-presidenti rispetto al consiglio comunale, non c’è un bilancio autonomo, non ci sono dipendenti del Consiglio. Insomma non ci sono funzioni autonome come succede nelle assemblee legislative!

Le funzioni del Presidente e dei vicepresidenti del Consiglio Comunale sono quelle previste dagli articoli 23-24-25-26 e 27  e non contemplano la questione della disposizione delle sedie.

L’articolo 59 disciplina la collocazione dei gruppi.

Allora perché questo attacco sconsiderato, questa assurda polemica politica?

La ragione è una sola: la Lega e chi la sostiene vuole solo creare un diversivo rispetto ai problemi che interessano i cittadini, vuole ridurre la forza del Pd imbalsamando su uno scranno senza poteri e diritto di parola una consigliera del Pd, vuole togliere voce all’opposizione e ridurne la consistenza.

L’ufficio di Presidenza, quando è necessario riunirlo, lo si può fare in ogni momento in luogo deputato senza costringere un consigliere d’opposizione a fare la spola tra i banchi del Consiglio e quelli della presidenza.

E’ poi scandaloso che si pensi in questo modo di addomesticare l’opposizione. La sua azione sarà sempre trasparente e rigorosa, avendo come punto di riferimento  la città e l’idea di città che noi abbiamo.

Una città aperta, solidale, plurale e non certo violenta,chiusa,incattivita come predica la Lega Nord.

Dalla lega in conclusione non prendiamo né lezioni di democrazia, né tanto meno di rispetto delle istituzioni: istituzioni che la Lega attacca ogni giorno, con parole di vilipendio verso tutti :persone e simboli dell’Italia repubblicana dal Presidente della Repubblica al tricolore.

E torniamo ad insistere su un punto: gli alleati più moderati si adoperino perché costoro abbassino i toni!!!

PD Todi

Sentimenti da “assaggiare”