Le “Taverne” durante il Todi Festival ? Una scelta che genera “mugugni”

 

Per il Todi Festival riaprono le taverne, hanno titolato vari quotidiani online e blog, taverne già aperte con successo,aggiungiamo noi, durante il torneo di calcetto in piazza nel mese di giugno. Questa volta la scelta di riproporre le taverne ci è apparsa inopportuna per vari motivi. Innanzitutto un Festival, ed in particolare il Todi Festival, è una manifestazione che non si collega a momenti d’intrattenimento come le taverne, che sono magari in uso in altre città ma in un altro tipo di iniziative. Il Festival dei Due Mondi o altro Festival non convivono con tale genere di intrattenimento per il pubblico. La logica spingerebbe alla riflessione appena illustrata.

L’altro motivo che riteniamo valido sottolineare è legato al circuito della ristorazione. Ci spieghiamo meglio, In un periodo difficile, con un turismo che ha subito effetti devastanti per tanti problemi da tutti conosciuti, è opportuno incrementare la concorrenza proprio nel momento in cui con il Festival potrebbe arrivare, si spera, un afflusso maggiore di visitatori e soggetti magari solo interessati alla ristorazione ? Secondo noi, no. Per chi  ha avallato la scelta, invece sì !

Nessuno vuol criticare l’apertura delle taverne, perchè in certe manifestazioni hanno una funzione importante. Funzione che però non giudichiamo idonea all’immagine che può dare un Festival incentrato sul teatro,la musica,le arti figurative ed altro.

Staremo a vedere. I “mugugni” comunque ci sono,le perplessità pure….

La Vicepresidente Massetti non siede nello scranno assegnatole. Lega Nord Todi “Se non intende rispettare le regole può anche rinunciare alla carica”

 

“Una mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e dei cittadini, un atteggiamento presuntuoso,  sopra le righe, tipico di un partito che a livello nazionale governa senza avere consultato il popolo e a livello locale non ha mai ascoltato le vere esigenze dei tuderti”. Così la Lega Nord Todi censura la decisione del consigliere Pd, Catia Massetti di non volersi sedere nello scranno della Vice Presidenza durante l’assise comunale, come, invece, la sua carica richiederebbe. “Durante il consiglio dello scorso Giovedì – si legge nella nota –  il consigliere Massetti è stata più volte invitata dal Presidente, Raffaella Pagliocchini, dal Sindaco Ruggiano e da vari consiglieri, a sedere nel posto a lei assegnatole, ma con supponenza e presunzione ha rifiutato, nonostante, a margine, ci fosse già stata una riunione dei capigruppo che lo aveva stabilito, nonostante sia l’art 59 comma 1 del regolamento comunale a sancirlo. Comprendiamo esistano dei temi sicuramente più impellenti di questo da noi sollevato – si legge – ma crediamo sia doveroso, per trasparenza e correttezza nei confronti dell’intera cittadinanza, rendere pubblico un atteggiamento ostile alle regole e alle istituzioni in capo al Pd. Non rispettare quanto decretato all’interno di un  articolo di regolamento comunale che sancisce come le postazioni, nell’assise, debbano essere decise da Presidente del consiglio, previa conferenza dei capigruppo (avvenuta qualche giorno prima), è secondo noi una vera mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e dei cittadini. Purtroppo il Pd si rivela per quello che è. Comprendiamo sia difficile capire tali regole per il PD ma la democrazia funziona così, sono finiti i tempi dell’arroganza e della gestione della cosa pubblica a scopo privato, se il consigliere non intende rispettare le regole e le decisioni prese da rappresentanti di un intero consiglio può anche rinunciare alla carica”

SAGRA DEL GAMBERO A SAN SAVINO: ATTENZIONE A SPRECHI, INNOVAZIONE E CULTURA

 

 La Sagra del gambero e del pesce del lago Trasimeno, organizzata come ogni anno dalla Proloco di San Savino, diventa quest’anno la prima sagra a impatto zero grazie alla sperimentazione di una metodologia di recupero delle eccedenze unica nel suo genere. Elemento qualificante della manifestazione, in programma nel borgo magionese fino ad oggi, domenica 27 agosto, è, infatti, la lotta allo spreco alimentare, con la proposta di un nuovo modello di valorizzazione delle eccedenze curata dall’innovativa startup umbra Recuperiamo Srl con il nuovo brand Regusto. Gli ospiti della sagra hanno così modo di essere parte attiva e consapevole nel processo alimentare grazie a un kit per l’asporto del cibo non consumato. È, inoltre, disponibile per l’acquisto la prima linea di prodotti agroalimentari denominata ‘Eccedenze Eccellenti’ realizzata attraverso il reimpiego di materie prime di qualità in eccedenza o in stock.

Molti sono, poi, gli eventi importanti e di qualità in programma durante la sagra.

Ogni sera una diversa orchestra musicale si esibisce in piazzetta facendo ballare e divertire gli avventori della festa. Oltre a ciò, il piccolo paese è animato tutte le sere da musica dal vivo e spettacoli che si alternano tra il Castello e il Green night pub.

La cultura incontra poi l’arte con una serie di mostre personali e collettive ospitate nella ex scuola recentemente restaurata. C’è, inoltre, la possibilità di conoscere meglio il territorio e la sua storia grazie alla passeggiata organizzata in compagnia degli apprendisti Ciceroni del Fai delegazione Trasimeno, il 27 agosto alle 17.45.

“Anche quest’anno – ha commentato Vanni Ruggeri, presidente del Consiglio comunale di Magione – a caratterizzare la Sagra del gambero di San Savino è la grande attenzione nel proporsi quale format qualificante per incontri, presentazioni, mostre d’arte, iniziative di conoscenza e valorizzazione del territorio: un appuntamento dove la proposta gastronomica si sposa in maniera naturale e originale con cultura, ricerca e innovazione”.

“La nostra sagra – ha affermato Marco Raspati, vicepresidente della proloco San Savino – ha da sempre un obiettivo di promozione del territorio in tutte le sue forme, dalla storia alla cultura, dall’arte al divertimento e vede nell’enogastronomia il suo massimo. Quest’anno abbiamo voluto dedicare particolare attenzione alla tematica di grande attualità relativa alla valorizzazione delle eccedenze alimentari, perché lo spreco è la più grande delle risorse!”.

 

Ex Fcu, sciopero pienamente riuscito

Importante risultato di partecipazione allo sciopero dei lavoratori ex Fcu (Umbria Tpl e Mobilità Spa) proclamato per ieri, 25 agosto, da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltraporti e Faisa Cisal dell’Umbria.  
I lavoratori hanno voluto lanciare un grido d’allarme per lo stato di degrado del servizio e i continui rimpalli di responsabilità nella gestione della ferrovia centrale umbra che rischiano di compromettere in maniera definitiva una realtà strategica per il trasporto pubblico nella nostra regione. L’adesione compatta dei lavoratori allo sciopero è la prova evidente che le preoccupazioni già espresse nei vari incontri istituzionali dalle organizzazioni sindacali sono fondate. 
Da almeno due anni la manutenzione ordinaria delle linee è assolutamente carente, per non parlare della straordinaria, che è ormai un lontano ricordo. Questo comporta rallentamenti e chiusura di parte della linea, con relative conseguenze per il personale. 
Questa realtà oggettiva si somma all’incertezza sul futuro dell’azienda e alla totale mancanza di un piano strategico. 
Andando avanti così la ferrovia centrale umbra è destinata alla chiusura e i suoi lavoratori non intendono permetterlo.
Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti – Faisa Cisal
UMBRIA

Finale in crescendo per il 7th Festival Luci Della Ribalta. Appuntamento stasera 26 agosto con il “Luci Della Ribalta Film Fest Awards”.

 

Appuntamento per stasera, 26 agosto alle ore 21 presso il Teatro G. Manini il “Luci Della Ribalta Film Fest Awards”, serata di premiazione e proiezione dei cortometraggi e videoclip finalisti del “1st International Luci Della Ribalta Film Fest”, laddove solisti di fama mondiale eseguiranno brani tratti dalle più note colonne sonore.

Ospiti della serata, inoltre, la casting director e attrice Rita Forzano, il regista e attore Tommaso Busiello, il compositore Francesco Telli e il cantautore Niccolò Agliardi, tutti membri della giuria, assieme alla stessa Anais Lee, Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione Mozart Italia Sede di Terni, che ha esaminato centinaia di lavori provenienti da tutto il mondo e ha decretato i vincitori che verranno annunciati domani al pubblico.

Un appuntamento, dunque, da non perdere, laddove gli spettatori avranno la possibilità di immergersi in cortometraggi provenienti da  paesi come Francia, Spagna, Australia, Stati Uniti e ovviamente l’Italia, godendo al tempo stesso di esecuzioni musicali di altissimo livello. A condurre la serata l’attrice Annabella Calabrese, coadiuvata dal pianista e musicologo Massimiliano Chiappinelli. Da ricordare, inoltre, la proiezione della sezione “Videoclip” e “Short fantasy” che si terrà stasera alle ore 17 presso gli spazi rinnovati della “Casa del Popolo”.

Si è svolto, nella giornata del 24 agosto l’elegante e maestoso evento del “Grand Galà” che ha visto esibirsi artisti di fama mondiale, nonché l’Orchestra del “7th International Festival Luci Della Ribalta” diretta dal M° Alessandro Viale. Protagonisti della serata Gabriele Geminiani, Salvatore Vella, Florian Kitt e Giuliano Sommerhalder, affermati concertisti nonché docenti in prestigiose istituzioni. Il repertorio eseguito davanti a un pubblico incantato dalla meravigliosa location del da poco restaurato chiostro di S. Agostino, ha spaziato da Saint -Saëns a Piazzolla, passando da Puccini e Verdi.

Estremamente suggestiva, inoltre, l’ultima parte del concerto, dedicata ad alcune colonne sonore: un programma che ha emozionato e coinvolto il numeroso pubblico presente.

Comunicato stampa striscione anti Bergoglio

C’è differenza tra criticare e interpretare. Con riferimento allo striscione   comparso nei giorni scorsi nel quartiere Cappuccini contenente la frase contro papa Francesco (“Bergoglio: facile fare lo ius coi soli degli altri”) ritengo doveroso dissociarmi pubblicamente da simili affermazioni.
Non spetta a noi sicuramente difendere il pontefice, ma spetta a noi ricordare, soprattutto a chi ha ruoli istituzionali così come a chiunque intenda esprimere una propria riflessione in una assemblea pubblica o in un consesso civico, che sarebbe opportuno approfondire le questioni prima di parlare, andare direttamente alle fonti piuttosto che limitarsi a letture superficiali, facendo una sorta di copia e incolla magari dei commenti che si trovano su facebook. Documentandosi, gli autori dello striscione avrebbero scoperto che nel messaggio per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato, papa Francesco non parla di ius soli ma declina verbi come accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Non facendo altro che ribadire quanto contenuto nel Vangelo e nella dottrina sociale della Chiesa. Insomma, il papa fa il papa. Alle istituzioni spetta il compito di verificare se e come è possibile concretizzare queste linee di principio che noi non possiamo che condividere. Sottolineando infine che continuare ad avvelenare il dibattito pubblico non serve a risolvere le questioni, che chiudere a priori le porte delle nostre città potrebbe si tenere fuori potenziali criminali, ma anche donne, uomini e bambini che fuggono da miseria, violenza e abusi. E chiudere gli occhi sulle miserie altrui, non significa eliminare le proprie.
Gianni Perugini
Consigliere comunale
Lista civica Todi per la famiglia

ASSEMBLEA LEGISLATIVA: “PROGETTO DI ALTA VALENZA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA SPORTIVA” – LA PRESIDENTE PORZI ALLA PRESENTAZIONE DI “PRIMAVERA PARALIMPICA”

 

“Un progetto culturale di alta valenza,
che deve coinvolgere tutti e che, in Umbria, ha già raggiunto livelli di
sensibilizzazione e partecipazione significativi”. Così la presidente
dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, che questa
mattina ha partecipato alla presentazione di “Primavera Paralimpica”.

“Non dobbiamo stancarci – ha detto la presidente Porzi – di promuovere la
cultura sportiva che, anche in situazioni di difficoltà, sa offrire una
possibilità di riuscita, di realizzazione personale e di integrazione vera.
E in questa direzione va l’iniziativa del Cip nazionale per potenziare il
dialogo con le Unità spinali e i Centri riabilitativi del territorio.
Testimonial d’eccezione del progetto è l’arciere paralimpico a Londra
2012 Oscar De Pellegrin che sta visitando le Unità Spinali raccontando la
sua esperienza grazie agli incontri in prima persona e attraverso le pagine
del blog aperto per l’occasione”.

“L’obiettivo – ha concluso la presidente Porzi – è quello di un
dialogo maggiore con le dirigenze delle Unità spinali e con i pazienti,
fornendo esempi virtuosi e validi che siano in grado di far superare le
difficoltà, puntando al raggiungimento dell’autonomia della vita di tutti
i giorni. Ma il lodevole progetto si propone anche di fare rete, costruendo
il rapporto tra le società sportive del territorio e tecnici adeguatamente
formati”.

Birrifico San Felice

 

San Felice birrificio artigianale situato in Massa Martana di prossima inaugurazione. Il birrificio ha una filiera corta in quanto dall’ orzo di produzione propria viene  realizzata  la birra artigianale San Felice.

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Comunicato stampa Todi Civica.

 

Il Consigliere comunale del gruppo Todi civica ha presentato una interrogazione in previsione fella prossima apertura dell’anno scolastico.
Fra pochi giorni, infatti,.avrà inizio il nuovo anno scolastico e  i numerosi istituti presenti nella città di Todi ospiteranno per mesi centinaia di studenti.
Le recenti vicende e gli eventi sismici che hanno coinvolto anche la nostra regione, seppur senza danni rilevanti alle strutture scolastiche cittadine, impongono una sempre maggiore attenzione in tema di sicurezza e controllo.
Le amministrazioni comunali devono sempre più coordinarsi con i dirigenti scolastici per monitorare, coadiuvare e verificare che le strutture rispondano ai criteri di legge in termini di valutazione post- sismica, piani di evacuazione e agibilità delle strutture.
È ormai chiaro che il tema delle sicurezza per gli edifici pubblici ed in particolare per i plessi scolastici passa da una costante attività di prevenzione ed una continua attività di monitoraggio. Pertanto Pizzichini chiede all’assessore con delega alle scuole di relazionare al Consiglio Comunale sullo stato degli edifici scolastici  in termini di manutenzione ordinaria ( normative antincendio, vie di fuga, piani di evacuazione, ecc. ) e straordinaria.  Di riferire se e quali azioni siano state attuate nel periodo di chiusura scolastica e quali strutture siano state eventualmente interessate.

Todi civica.

Comunicato stampa : Immigrazione, ecco come funziona il centro per minori Ci sono criticità, ma un’altra accoglienza è possibile

 

Tanto rumore per nulla. O meglio, tanto rumore senza però riuscire a centrare il cuore della questione.

Ad oltre un mese dall’arrivo in città di sei minori straniere non accompagnate nell’ambito del progetto di accoglienza “Todi MSNA” – ratificato lo scorso 13 luglio tra Comune di Todi e Opera Pia Istituto Artigianelli Crispolti – è tempo di bilanci. A scattare una prima fotografia di quello che sta accadendo è la lista civica Todi per la Famiglia sulla base della relazione messa a punto dall’assessorato comunale ai servizi sociali, che punta a verificare quanto e come gli obiettivi del progetto – promosso dal ministero dell’Interno – siano stati centrati.

Doverosa è la premessa per cui il ministro dell’interno Alfano attraverso un accordo firmato con l’Anci impegna ogni Comune ad accogliere 3,5 migranti ogni 100 abitanti.I centri SPRAR e FAMI presenti sul territorio di Todi ospitano 42 migranti, un numero ben

inferiore a quello previsto da tale accordo. Le strutture inoltre ci permettono di non avere accoglienza in
emergenza, pratica molto diffusa nelle città più grandi e che non prevede nessun tipo di progetto e
finanziamento. Il centro FAMI di seconda accoglienza, che invece nasce proprio da un progetto per il quale riceve un proficuo finanziamento dal ministero dell’Interno di circa 400mila euro in due anni e che l’amministrazione Ruggiano ha ereditato a sorpresa dal precedente sindaco Rossini, ospita attualmente 6 ragazze – cinque nigeriane e una della Costa d’Avorio – che arrivano da altri centri FAMI o da altre strutture di prima accoglienza. Le ragazze sono tutte provenienti dalla tratta della prostituzione: dopo più di un mese di permanenza per loro è stato attivato un corso di alfabetizzazione, ma non è operativo alcun percorso formativo, a cui dovrebbe naturalmente seguire un servizio di orientamento ed inserimento lavorativo, così come previsto dal progetto.

 

Questa accoglienza che stenta a partire ha determinato una crescente insofferenza nelle ragazze, creando anche situazioni anomale più volte segnalate dai cittadini. Per loro ci aspettavamo invece una maggiore attenzione e programmaticità degli interventi, vista la criticità dellacondizione di provenienza, che determina per loro un rischio continuo. Interventi che dovrebbero non solo tutelare la dignità di queste ragazze che hanno alle spalle storie dolorose e pericolose, ma anche salvaguardare il corretto utilizzo dei soldi della collettività che vengono spesi per sostenere questo progetto. La legge nazionale ed il regolamento regionale che disciplinano il funzionamento delle strutture residenziali per minori sottolineano inoltre la necessità, dove possibile, di collocare il minore in famiglia. Da qui la triste costatazione che su tutto il territorio, non solo comunale ma addirittura della nostra zona sociale, è scarsissima la presenza di famiglie affidatarie che, tra l’altro, non vengono assolutamente coinvolte. Noi crediamo che fino ad oggi non ci sia stata una vera politica volta a sostenere la famiglia non solo nei suoi bisogni, ma anche individuandola come cellula in grado di generare benessere per l’intera società. A cui viene dunque data la possibilità di svolgere un ruolo attivo e positivo nelle situazioni di disagio per le quali viene richiesto l’affidamento del minore. Altri Comuni, come ad esempio quello di Corciano, hanno potuto attuare la loro accoglienza beneficiando di una rete di famiglie affidatarie che, inutile a dire, hanno anche comportato un enorme risparmio per lo Stato e per i Comuni. Siamo dunque convinti che sia possibile un’altra accoglienza e per questo da subito promuoveremo, non solo con eventi e testimonianze ma con misure concrete, l’affido familiare, con l’obiettivo di costituire quella rete familiare che per noi può essere il vero motore di una società altrimenti vecchia e individualista