Cinema d’Essai,tempo di bilanci per l’edizione 2017. In preparazione anche l’edizione invernale 2017/2018

 

Un territorio vasto,quello del Comune di Todi, che  anche quest’anno ha potuto apprezzare in varie frazioni una manifestazione volta ad integrare una comunità già esistente con quella composta da turisti italiani e stranieri,senza dimenticare  nuovi residenti che giungono non solo dall’Italia ma da vari anni pure da altri Paesi. E l’Associazione Culturale Todi Arte,presieduta da Mauro Giorgi,ha avuto sicuramente un’ottima idea nel riproporre Cinema d’Essai.

Se ne è parlato in una conferenza stampa nella Sala Giunta dei Palazzi Comunali, dove l’Assessore alla Cultura del Comune di Todi,Claudio Ranchicchio, oltre ad evidenziare i giusti meriti organizzativi ed operativi di Todi Arte,ha voluto ricordare come ” l’Amministrazione Comunale appoggi pienamente manifestazioni quali Cinema d’Essai che contribuiscono alla promozione del territorio “.

Mauro Giorgi,presidente di “Todi Arte” ha sottolineato innanzitutto la notevole crescita di pubblico nell’edizione 2017 con la partecipazione alle 12 proiezioni cinematografiche di oltre 2.000 persone motivate,interessate,soddisfatte in pratica di una serata vissuta comunitariamente.Tutto questo grazie poi al coinvolgimento delle strutture associative presenti sul territorio.  “Abbiamo voluto inoltre,ha concluso Giorgi, effettuare le proiezioni nel corso della settimana senza metterle in calendario il sabato e la domenica, proprio per lasciare la massima visibilità ad altre importanti iniziative culturali “.

Il Vicesindaco Adriano Ruspolini si è dichiarato soddisfatto per l’organizzazione e l’interesse suscitato dalla manifestazione Cinema d’Essai,ricordando che “il territorio deve vivere tutto l’anno e su questo aspetto l’attuale Amministrazione si sente particolarmente impegnata”.

Il direttore artistico della manifestazione, Valerio Andrei, ha riassunto lo spirito alla base dell’iniziativa, alla cui base,ha detto, c’è una festa di tante comunità,mentre Cinema d’Essai potrebbe essere definita una “multisala itinerante”. Inserire i sottotitoli in inglese, ha concluso, è servito a rendere partecipi dell’evento pure quei turisti o neoresidenti che ancora non conoscono bene l’italiano.