Comunicato stampa Tuderti 5 Stelle. A Todi “si è persa l’occasione di costruire un nuovo parco giochi che guardasse al futuro, che fosse totalmente inclusivo”.«…la differenza naturale degli uomini non spiega affatto la loro disuguaglianza sociale, è la storia che li rende disuguali, non la loro natura» (Rousseau, 1755)

A Todi, nel 2017, in una zona di facile accesso, pianeggiante, con parcheggio comodo e di facile raggiungimento, in quanto si trova a due minuti dall’uscita di una strada importante come la E45, come quella della località Bodoglie di Pian di Porto, si è persa l’occasione di costruire un nuovo parco giochi che guardasse al futuro, che fosse totalmente inclusivo: accesso per disabili di ogni categoria, tabelle per non vedenti che descrivono le indicazioni del parco, nessuna barriera architettonica, giochi per normodotati e per diversamente abili.  Al contrario, abbiamo oggi un parco con entrate in ghiaia, cordoli da oltrepassare per accedere a qualsiasi area, nessuna tabella per non vedenti e moduli esclusivamente per normodotati.

Creare una struttura inclusiva avrebbe dato la possibilità ad ogni bambino diversamente abile di trovare un parco adatto a lui in ogni suo aspetto, con la certezza di potervi sempre accedere in autonomia e sicurezza, permettendo anche alle famiglie di trascorrere del tempo insieme in serenità, socializzando con altri genitori e parenti di bambini diversamente abili e non. La sua vicinanza alla superstrada avrebbe potuto attirare anche persone di altri comuni limitrofi, che magari hanno difficoltà a trovare un luogo di svago adatto ai loro figli non normodotati che magari si sentono emarginati ed isolati.
Un progetto di questo tipo avrebbe potuto includere tutti in modo più esteso, contribuire alla socializzazione e incentivare l’utilissimo scambio di opinioni, esperienze e conoscenze su tematiche così importanti, rendendo il parco non solo uno spazio ludico, ma un luogo di aggregazione sociale.

Si è rinunciato alla possibilità di mostrarsi socialmente emancipati e sensibili verso le problematiche di categorie sempre messe ai margini, nonostante l’importante occasione di poter elaborare un progetto su un terreno completamente privo di precedenti strutture preimpostate e limitanti.

A due giorni dall’inaugurazione, ci siamo subito resi conto delle grandi problematiche strutturali che impediscono l’inclusività verso le persone diversamente abili e abbiamo testimoniato con un video le nostre perplessità (https://www.facebook.com/tuderti5stelle/videos/2279435508948169/). Abbiamo, inoltre, fotografato degli evidenti segni di lacerazione sui teli di copertura dell’area ristoro, che erano appena stati montati.

Tornando oggi al Parco Giochi Michele Trastulli, i viali di ghiaia sono infestati da vegetazione spontanea e i tombini sporgendo dal terreno, creano intralcio ed evidente pericolo per la sicurezza. Le zone verdi non sono curate nel taglio, soprattutto in prossimità dei moduli. Oltre al decoro, vi potrebbero essere problematiche riguardanti la presenza di zecche o altri insetti. La fontanella presente all’interno di uno spazio verde è funzionante, ma non è accessibile per nessun tipo di utilizzo, compreso quello di bere, alle carrozzine. Gli ombreggianti dell’area ristoro presentano grandi lacerazioni e non ci si è minimamente posti il problema su dove i bambini o i loro accompagnatori debbano andare in caso di urgenze fisiologiche.

Possiamo quindi solo constatare che tale opera, oltre ad essere stata costruita secondo criteri molto discutibili, oggi è lasciata a sé stessa, preda dell’usura del tempo e dell’incuria.

Speriamo vivamente che queste nostre riflessioni vengano prese in considerazione da tutte le altre forze politiche  per qualunque altro progetto futuro.

Movimento 5 Stelle Todi