La Ferrero in visita all’Università degli Studi di Perugia, occhi puntati sui noccioleti e sulla Tonda Francescana

 

I tecnici dell’ “Agrinnovation Department” della “Ferrero Hazelnut Company” hanno visitato i noccioleti del laboratorio  didattico sperimentale del Dipartimento  di  Scienze  Agrarie,  Alimentari  e Ambientali (DSA3),  condotto dalla Unità  di Ricerca “Colture arboree “ in località  Fosso di Provancio a Deruta.

La visita degli esperti Ferrero è stata accompagnata dai professori Daniela  Farinelli  e Sergio  Tombesi, vincitori del “Ferrero Hazelnut Award 2015”, e si è focalizzata sulle piante e sulle nocciole delle nuove varietà  create presso l’Università  di  Perugia,  ed in particolare sulla varietà Tonda Francescana®, protetta da brevetto europeo.

I tecnici Ferrero hanno espresso apprezzamento per le ricerche ad elevata innovazione condotte sul nocciolo e per l’ottima gestione tecnica dei noccioleti, fra cui quelli costituiti da piante innestate non pollonifere e quelli ad alta densità di piantagione. Nell’ottica di future collaborazioni i ricercatori del DSA3 hanno condotto gli ospiti a visitare anche la ricca collezione di varietà  di  nocciolo – oltre 70 – presenti presso il laboratorio didattico sperimentale e il “Vivaio di Casalina” della Fondazione  per l’Istruzione  Agraria in Perugia,  dove vengono prodotte, su licenza, le  piante della varietà  di  nocciolo  Tonda Francescana ®.

 

Trentunesima edizione del Todi Festival

 

In nove giorni sono andati in scena 33 eventi unici in 27 luoghi diversi. Circa 11mila le presenze registrate nel corso degli eventi, 300 gli artisti che hanno animato Todi in questi dieci giorni. Da segnalare poi i numeri del web che indicano una grande attenzione. Il manifesto dell’edizione 2017 ha avuto la doppia firma di Marco Tirelli e Robin Heidi Kennedy, a cui sono state dedicate due personali, una alla Sala delle Pietre, l’altra alla Sala Affrescata del Museo civico, con un’0ttima presenza di pubblico. A queste  si sono aggiunte quella di Silvia RanchiccioGli Strati Tolti, ai Portici Comunali, e Crisomallo di Gianni Moretti, allestita allo spazio UNU – unonellunico.

Prosegue la Festa della cipolla di Cannara

 

Dopo una breve pausa, torna la Festa della cipolla di Cannara da martedì 5 a domenica10 settembre con un fitto programma di eventi. Protagonista indiscussa della manifestazione che anima il borgo umbro è la cipolla che si può gustare nei tanti piatti, dall’antipasto al dolce, dei sei stand aperti dalle 19.30 (Al cortile antico, Il rifugio del cacciatore, La taverna del castello, Il giardino fiorito, El cipollaro, La locanda del curato), ma anche trovare, rossa e bionda, tonda o piatta, nelle tradizionali trecce che colorano i banchi della mostra mercato della cipolla e dei prodotti tipici per le vie del centro storico.

Eventi collaterali. Accanto all’enogastronomia, ad arricchire la 37edizione della festa, un programma di eventi che propone ogni sera, dalle 21.30, un diverso appuntamento in musica, con cover band di artisti del panorama nazionale e internazionale, alternata a danza, spettacolo e intrattenimento, sul palco allestito in piazza San Matteo. Tra gli appuntamenti, sabato 9 settembre, in centro storico si svolgerà un’estemporanea di pittura sul tema Cannara nel capitolo XVI dei Fioretti con l’esposizione delle opere prevista per il pomeriggio e la premiazione alle 19 all’Auditorium san Sebastiano.

Gli appuntamenti dell’ultima giornata. Domenica 10 settembre sarà poi una giornata densa di eventi a cominciare dal raduno ciclistico a circuito con partenza alle 9.30 dal Parco XXV Aprile dove dalle 10 ci sarà anche una mostra cinofila. Piazza San Matteo, invece, alle 17 ospiterà la premiazione dello stand dell’anno e alle 21.30 un’esibizione di ginnastica ritmica. Alle 21 in Piazza Corte vecchia, infine, anche l’esibizione del coro Concentus vocalis Cannara. A completare l’offerta, ci sarà musica che farà ballare tutte le sere grandi e piccini all’Onion disco pub e stuzzicherie al punto ristoro La tana di Pinocchio. Nella giornata di domenica, gli stand saranno aperti anche a pranzo dalle 12.30 alle 15.

Catiuscia Marini con il Cardinale Bassetti in Germania per visitare i “luoghi della riforma luterana”. Che Martin Lutero possa illuminare la nostra Presidente nella sua azione istituzionale….

 

“Se cinquecento anni fa la ‘riforma luterana’ segnò in Europa una storica cesura, oggi il dialogo e il riavvicinamento tra cattolici e protestanti assume un tratto di straordinaria modernità e contemporaneità, anche per il futuro della nostra Europa”. E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in questi giorni in visita, a titolo privato, in Germania, nei luoghi della “riforma” di Martin Lutero, nel cinquecentesimo anniversario, insieme al Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Arcivescovo della Diocesi di Perugia-Città della Pieve.

“Ho accolto con vero piacere – ha aggiunto la presidente Marini – l’invito del Cardinale Bassetti a partecipare a questo viaggio ecumenico organizzato dalla Diocesi di Perugia, una opportunità molto significativa, ed a tratti anche carica di emozione, di incontro, conoscenza e di scambio. Il lungo percorso di avvicinamento tra cattolici e protestanti in Germania ed in Europa rappresenta un fortissimo stimolo anche per l’Europa di oggi, affinché si rafforzi nei nostri popoli, come nella stessa istituzione europea, lo spirito del dialogo e dell’accoglienza. Un elemento questo più volte emerso in questa visita. In un mondo che sta vivendo, purtroppo, drammatiche tensioni e divisioni, ogni occasione di dialogo, di incontro tra diversi – ha concluso Marini – assume un valore di fondamentale concretezza, che va anche oltre il suo significato simbolico”. ( tratto da Umbria Notizie del 4 settembre 2017 )

 

Terremoto: Cgil, accanto alla ricostruzione serve un progetto sociale ed economico. Presentato il rapporto Ires sulle caratteristiche edili del cratere umbro prima e dopo il sisma

 

Ricostruire presto e bene è importante, ma non sufficiente. Quello che serve alle aree terremotate dell’Umbria e delle altre tre regioni colpite dal terribile sisma del 2016 è un progetto di carattere economico e sociale che faccia argine al più grande pericolo che incombe ora sulle aree interne appenniniche: lo spopolamento. A poco più di un anno dalla prima drammatica scossa del terremoto che ha messo in ginocchio gran parte del centro Italia, la Cgil dell’Umbria e di Perugia, insieme all’Ires, il centro ricerche del sindacato, sono tornate a fare il punto della situazione sull’emergenza terremoto e sull’avvio della ricostruzione. E lo hanno fatto presentando un ampio rapporto, curato dalla stessa Ires Umbria insieme alla Fillea (la categoria dei lavoratori dell’edilizia), sulle caratteristiche edili del cratere umbro, prima e dopo il terremoto. Dai numerosi dati raccolti emerge per l’Umbria una condizione di vantaggio su alcuni aspetti, per esempio la percentuale di edifici in buono-ottimo stato prima del terremoto era la più alta tra le 4 regioni, oltre il 90%, e non a caso in Umbria gli edifici dichiarati agibili dopo le verifiche di luglio 2017 (schede Aedes e schede Fast) sono sopra la media. Al contrario, con 20 scuole totalmente inagibili e 119 parzialmente o temporaneamente inagibili, l’Umbria è la regione messa peggio da questo punto di vista (solo il 56,6% delle scuole sono agibili). A Norcia ad esempio la prossima settimana le lezioni riprenderanno all’interno di moduli provvisori, che non possono garantire naturalmente lo svolgimento pieno di tutte le attività didattiche. L’altro campanello d’allarme viene dai dati sull’utilizzo delle abitazioni.

Già prima del sisma (dati 2011) solo il 62,7% delle abitazioni nei 15 comuni del cratere umbro erano effettivamente occupate da residenti, un dato ben inferiore alla media di tutti i comuni terremotati. Ma ci sono situazioni, come quella ad esempio di Preci o di Poggiodomo, nelle quali le seconde case o le case vuote rappresentano il 70-80% del totale. “Qui è evidente – come hanno sottolineato Vincenzo Sgalla, segretario della Cgil Umbria, Filippo Ciavaglia, segretario della Cgil di Perugia, e Mario Bravi, presidente dell’Ires Cgil dell’Umbria – che in mancanza di un forte incentivo a rimanere sul territorio il rischio di abbandono è enorme”. E da questo punto di vista – hanno sottolineato i sindacalisti – l’esperienza del terremoto del 1997 dovrebbe fare scuola: una ricostruzione fatta bene e anche in modo relativamente rapido non ha scongiurato, per alcuni territori della fascia appenninica, un progressivo spopolamento, dovuto soprattutto alla mancanza di opportunità di lavoro e di una prospettiva di sviluppo. Ecco allora che per la Cgil diventa fondamentale progettare il futuro di tutta l’area terremotata, legandolo a doppio filo con quello delle aree interne del paese e della fascia appenninica. Non a caso la Cgil nazionale convocherà nei prossimi mesi gli Stati generali delle proprie strutture interessate dal terremoto, con l’obiettivo di “accertare lo stato di gestione dell’emergenza sismica e verificare dove e come sia iniziata la ricostruzione; predisporre griglie territoriali di priorità e sollecitare indirizzi e politiche di infrastrutturazione, ripopolamento e crescita economica; verificare lo stato di attuazione degli accordi territoriali e proporre una legge quadro per la gestione degli eventi sismici e delle emergenze territoriali”.

DATI DI TRAFFICO: +10% AD AGOSTO E +17% NEI PRIMI 8 MESI DELL’ANNO. MISTRAL AIR CONFERMA I VOLI PERUGIA – CAGLIARI ANCHE PER LA STAGIONE INVERNALE E LANCERÀ UNA NUOVA ROTTA DALLA SUMMER 2018

 

I passeggeri transitati ad agosto presso l’aeroporto internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi” sono stati 31.900, con un riempimento medio dei voli sopra il 90% ed una crescita di oltre il 10% rispetto al 2016.

Nel dettaglio, sono stati riscontrati incrementi su tutte le rotte già operative presso lo scalo umbro e ottimi risultati sui nuovi voli Perugia – Catania. Le migliori performance sono state registrate sui collegamenti da/per Londra, con otto voli settimanali ed il 95% di riempimento, Trapani 94%, Bruxelles 92% e Catania, rotta annuale lanciata da Ryanair nel novembre scorso, che ha fatto registrare il 92% di load factor. Importante anche la crescita di traffico registrata sui voli Mistral Air Perugia – Cagliari, che ad agosto hanno viaggiato con un riempimento dell’86%, rispetto al 60% dell’agosto 2016. I primi 8 mesi si chiudono quindi con un totale di oltre 175mila passeggeri trasportati, pari ad un +17% rispetto allo stesso periodo del 2016, quando furono circa 150mila.

Bottigliate e rissa in centro a Terni

 

Quattro arresti per la lite scoppiata nella notte a Terni in pieno centro: gli agenti della squadra mobile della questura hanno identificato e fermato due dominicani, un egiziano e un marocchino, ritenuti i responsabili della rissa finita a colpi di bottiglia. Svegliati dalla lite divampata all’alba in strada tra ragazzi stranieri probabilmente reduci da una notte troppo alcolica,i residenti hanno immediatamente avvisato la polizia. In base a una prima ricostruzione fornita dalla questura di Terni, intorno alle 4.30 del mattino, il giovane di nazionalità domenicana avrebbe rivolto apprezzamenti pesanti alle due sorelle ternane, una dovrebbe essere anche legata al ventenne nordafricano, che avrebbe reagito ai commenti. In breve in vico del Serpente è divampata la lite, coinvolgendo secondo la questura tre o quattro ragazzi, mentre tutti gli altri presenti si sarebbero avvicinati alla zona attirati dalle grida.

Dalle parole, però, si è presto passati ai fatti e ad avere la peggio è stato proprio il ventenne nordafricano, raggiunto all’addome col vetro di una bottiglia rotta e soccorso dal 118. Le sue condizioni non sono gravi, tanto che già dopo le medicazioni, il ventenne avrebbe voluto firmare per lasciare il nosocomio, ma i medici lo hanno trattenuto per ulteriori accertamenti.

UOVA CONTAMINATE: COLDIRETTI UMBRIA, BENE CONTROLLI, NO ALLARMISMI

 

Il sistema dei controlli in Italia funziona ma va sostenuto da un forte impegno sul piano della trasparenza dell’informazione estendendo l’obbligo di indicare l’origine a tutti i prodotti alimentari a partire dagli ovoprodotti ed i derivati e togliendo il segreto sulla destinazione finale dell’import. È quanto afferma Albano Agabiti presidente regionale Coldiretti, in riferimento alla problematica delle uova contaminate che nelle ultime ore ha interessato anche l’Umbria.

In attesa che si faccia chiarezza sulle reali fonti di contaminazione, l’attività di autocontrollo a tappeto su tutti i singoli capannoni di galline è tra l’altro – precisa Coldiretti – un’azione di grande responsabilità dei produttori nazionali che rafforza le importanti rassicurazioni delle autorità sanitarie contro il rischio di allarmismi. Ma l’Italia ha importato 38,1 milioni di chili di uova fresche di galline nel 2016 e ben 11 milioni di ovoprodotti per i quali occorre garantire trasparenza e controlli.

A livello nazionale – continua Coldiretti – si consumano in media circa 215 uova a testa all’anno, di cui 140 tal quali mentre le restanti (circa 1/3) sotto forma di pasta, dolci ed altre preparazioni alimentari. Sulle uova in guscio l’indicazione di origine è presente ma è necessario – spiega Coldiretti – migliorarne la visibilità e la leggibilità non limitandosi ai codici mentre bisogna togliere dall’ “anonimato” gli ovoprodotti ed i derivati e  rendere finalmente pubblici i flussi commerciali di tutte le materie prime provenienti dall’estero.

 

Per combattere gli allarmismi e dare garanzia ai consumatori e ai produttori l’esperienza delle emergenze degli ultimi anni ha dimostrato l’importanza della trasparenza delle informazioni con l’introduzione dell’obbligo di indicare in etichetta l’origine dei prodotti che va estesa a tutti gli alimenti, ma – conclude Coldiretti – va anche tolto il segreto sui flussi commerciali con l’indicazione delle aziende che importano materie prime dall’estero per consentire interventi mirati.

 

45° Premio Satira: Fiorello, Ficarra e Picone, Le Canard Enchaîné, Le più Belle Frasi di Osho premiati a Forte dei Marmi

45° Premio Satira
con Fiorello, Ficarra e Picone, Le Canard Enchaîné (Francia), Liza Donnelly del The New YorkerLe più Belle Frasi di OshoUmarells e tanti altri

Presenta Serena Dandini

16 settembre 2017, ore 17.30,La Capannina di Franceschi, Viale della Repubblica, 16 – Forte dei Marmi (LU). Ingresso gratuito.

Con ospiti come FiorelloFicarra e PiconeLiza Donnelly – vignettista del Newyorker – il giornale francese Le Canard Enchaîné, i creatori di Le più Belle Frasi di Oshol’Istituto LUPE, il fenomeno Umarells e tanti altri, presentati da Serena Dandini, a La Capannina di Franceschi di Forte dei Marmi il 16 settembre torna per il 45esimo anno consecutivo il serissimo Premio Satira che anche per il 2017 rinnova la sua missione: intercettare i professionisti della risata intelligente, dal cinema al fumetto, dalla TV al web, dando spazio a un altro modo di raccontare la realtà.
Un riconoscimento – che nell’albo d’oro annovera Roberto Benigni, Dario Fo, Carlo Verdone, Corrado Guzzanti, PIF – che per la sua quarantacinquesima edizione accende un faro sulla politica e l’attualità narrate con ironia e sarcasmo, premiando coloro i quali più degli altri negli ultimi 12 mesi hanno dato voce e acuta interpretazione ai fatti, attraverso la lente mai banale della comicità.
“La Giuria del Premio Satira è un osservatorio permanente su quanto di umoristico e satirico avviene attorno a noi” hanno dichiarato gli organizzatori. “E se un tempo era la carta stampata a tenere banco, via via si è passati alla tv e in anni più recenti al web. Così anche quest’anno la Giuria ha lavorato all’insegna dell’attualità, cercando i casi più meritevoli: dall’ultimo film di Ficarra e Picone L’ora legale che racconta in chiave satirica le elezioni per il sindaco di un remoto paesino siciliano, a Le più belle frasi di Osho, vero fenomeno mediatico della rete. Non mancano i casi curiosi come il libro di Alvaro Rissa (uno pseudonimo che cela il prof. Walter Lapini dell’Università di Genova)  che ha riscritto  un’antologia della letteratura greca e latina con tanto di testo in lingua a fronte dal titolo e dai contenuti quanto meno dissacranti: Il culo non esiste solo per andare di corpo. Non mancano anche le notazioni satirico-sociologiche di Danilo Masotti che  con i suoi umarells bolognesi ci restituisce un ritratto divertente non solo di un’età ma anche di una città.
Divertenti e innovativi anche i collage satirici dell’Istituto Lupe: un modo assolutamente innovativo e tagliente di sottolineare incongruenze e follie del mondo politico italiano”.
“Infine – last but not the least – il premio alla carriera per Fiorello. Dai suoi show all’Edicola Fiore: in un turbinio di battute, provocazioni  e satira. Da sempre. Nella stagione in cui un comico si fa leader politico, e non ci fa più ridere; nella stagione in cui impazzano demagogia, stupidità, luogo comune, Forte dei Marmi  celebrerà il leader dei comici che invece con la politica gioca, ironizza, satireggia. E ci fa ridere”.
Una manifestazione satirica di respiro internazionale non poteva restare esente dal fenomeno Trump a cui, contemporaneamente al premio, viene dedicato una grande mostra satirica – al Museo della Satira di Forte dei Marmi – che si protrarrà fino ad ottobre.
Una scelta d’attualità internazionale condivisa da tanti maestri di satira di tutto il mondo, che si è riverberata anche sulla decisioni della giuria. Non a caso a vincere la sezione grafica internazionale di questa 45esima edizione del Premio sarà Liza Donnelly, nota  disegnatrice satirica americana che collabora regolarmente da lungo tempocon il New Yorker e da anni commenta, con il suo tablet, in diretta per CBS News i grandi eventi Usa:  dagli Oscar, alla Convention Democratica, fino all’insediamento del Presidente Trump.

Approvato e finanziato il progetto esecutivo di completamento dell’impianto di videosorveglianza presso la Residenza Protetta.

 

Nella seduta del 29 agosto il Consiglio di Amministrazione di Veralli Cortesi ha approvato, tra i vari e importanti argomenti all’ordine del giorno, il progetto definitivo-esecutivo di 2° stralcio della realizzazione del sistema di videosorveglianza presso la Residenza protetta per anziani, redatto da uno Studio tecnico specializzato e validato dal R.U.P. interno, nell’importo complessivo di 12.770 euro e lo ha anche finanziato con risorse proprie.

Con apposita variazione di bilancio, approvata nella stessa seduta, ha infatti destinato a tal fine parte dell’avanzo di amministrazione 2016,accertato a fine luglio in sede di approvazione del conto consuntivo del relativo esercizio e lo ha applicato al bilancio di previsione 2017, incrementando di pari importo lo stanziamento in conto capitale relativo alle spese per migliorare la sicurezza della struttura residenziale.

Si tratta di un intervento giàprogrammato volto a completare e potenziare l’impianto di videosorveglianza dopo aver ultimato, a fine novembre 2016, l’esecuzione dell’intervento di 1° stralcio della fornitura e posa in opera del sistema di videosorveglianza e barriera stradale nell’importo complessivo di 14.000 euro che, in particolare, aveva riguardato una prima realizzazione funzionale dell’impianto  di videosorveglianza, costituito da n. 5 telecamerecollegate  al videoregistratore di immagini (NVR)e dalla postazione di controllo interno e di razionalizzazione e potenziamento dell’impianto citofonico e videocitofonico della struttura, nonché di altri lavori elettrici collegati, nell’ambito degli interventi urgenti volti a migliorare la tutela e la sicurezza degli ospiti e dei beni patrimoniali della Residenza Protetta a seguito dei noti fatti tragici e delittuosi accaduti in precedenza.

Con tale ulteriore intervento verranno installate altre n. 6 telecameresui lati posteriori dell’edifico collegate al videoregistratore di immagini, che sonovisionate dalla postazione di controllo internaparticolarmente presidiata durante le ore notturne e già in funzione da tempo dopo l’avvenuta approvazione delle relative norme regolamentari, per poter così coprire e controllare, su monitor da 26”,tutte le 13 uscite di sicurezza della struttura residenziale che, per la  loro natura e funzione, devono restare apribili dall’interno sia di giorno che di notte.

Il progetto prevede anche la realizzazione di n.1 impianto di allarme acustico su un’uscita di sicurezza, in quanto,per lealtre 12 uscite, deve provvedere la Coop. sociale appaltatrice dei servizi della struttura socio-sanitaria, in attuazione dell’offerta tecnica presentata e valutata in sede di gara d’appaltoquale miglioria,intervento già richiesto da parte di questo Ente sin dal mese di dicembre 2016e sollecitato nel giugno 2017 ma che, purtroppo, finora ha trovato solo risposte dilatorie (durata quinquennale dell’appalto) da parte  della ditta appaltatrice. Questo Ente committente dovrà continuare ad esigere, con fermezza, l’adempimento tempestivo di tale importante obbligazione contrattuale, senza cedere ad alcuna richiesta o pretesa extracontrattuale in cambio.

Il Presidente Gentili