ASSEMBLEA LEGISLATIVA: “LO SPORT È UNA GRANDE SCUOLA DI VITA” – LA PRESIDENTE PORZI SALUTA I RAGAZZI IN PARTENZA PER LE FASI NAZIONALI DEL TROFEO DEL CONI

 

 “Un grande ‘in bocca al lupo’ ai ragazzi
che parteciperanno alle fasi nazionali del Trofeo del Coni, in programma dal
21 al 24 settembre a Senigallia. Più di cento atleti umbri che
rappresenteranno al meglio i nostri colori. Lo sport è una grande scuola di vita e sono sicura che saprete vivere al meglio questa esperienza”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, che ha accolto nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni le delegazioni che parteciperanno alla competizione, dopo aver già affrontato la faseregionale.

“Partecipare alla fase nazionale del Trofeo del Coni – prosegue la
presidente Porzi – è un bel traguardo per il mondo dello sport regionale.
Un panorama che, alla luce dei numeri è in continua crescita, se nel 2014
erano sei le federazioni partecipanti, quest’anno saranno 21 con 104 under
14, contro i 39 del 2014. Dati di un settore in crescita, per il quale
ringrazio il presidente Ignozza e tutto il mondo del Comitato regionale”.

CasaPound plaude all’ordinanza del Sindaco contro il racket dell’accattonaggio

 

“Voglio esprimere la mia soddisfazione per l’emanazione da parte del sindaco Antonino Ruggiano di un’ordinanza anti-accattonaggio che rappresenta un importante intervento rispetto a una situazione che negli ultimi anni era diventata sempre più diffusa, costituendo un disagio che i cittadini ci hanno più volte manifestato durante la campagna elettorale”. Così dichiara in una nota Andrea Nulli, capogruppo in consiglio comunale di CasaPound Italia.

“E bene ricordare che, oltre alle costanti molestie delle quali vengono fatti oggetto i cittadini di Todi, quello dell’accattonaggio rappresenta un vero e proprio racket, con una sua organizzazione e una dinamica di sfruttamento che, proprio perché si presenta – ma solo nella sua facciata – con un volto che potrebbe sembrare più ‘umano’ rispetto ad altri tipi di racket criminali, rischia di essere ancora più insidioso. Va peraltro sottolineato come, stanti i probabili collegamenti con altre attività di racket e sfruttamento, come ad esempio quelle della prostituzione e dello spaccio, è fondamentale che tale pratica venga contrastata anche per non alimentare i cartelli criminali collegati alle pratiche delle sopra citate attività”.

“In questo senso dunque – conclude Nulli – ribadisco l’apprezzamento e il sostegno per il provvedimento puntuale e tempestivo del sindaco, peraltro perfettamente in linea con quella che era stata anche una battaglia elettorale di CasaPound Italia, a riprova che il cambiamento è possibile e che, come già dimostrato in questi primi 2 mesi di governo cittadino, una Todi migliore, più sicura, viva e a misura di cittadino è assolutamente a portata di mano se l’obiettivo è perseguito con impegno, costanza e serietà. Continuiamo così”.

UN MOLINO LUNGO IL CORSO DEL TORRENTE ARNATA NELLA FRAZIONE DI PESCIANO. DI PROPRIETA’ DA SECOLI DELLA FAMIGLIA OLIVIERI RAPPRESENTA LA STORIA DI UN MONDO E DI UN’ARTE ORMAI SCOMPARSA.

Il sindaco Ruggiano firma l’ordinanza anti-accattonaggio

 

Stop all’accattonaggio in città: scattano controlli e multe

Il sindaco, Antonino Ruggiano, ha firmato l’ordinanza per contrastare i “fenomeni di accattonaggio e mendicità nel territorio del Comune di Todi” prevedendo per i trasgressori multe da 25 a 500 euro oltre alla confisca di “eventuali attrezzature o materiali impiegati nell’attività”.

Il provvedimento si è reso necessario “constatato il notevole incremento di soggetti che nel territorio comunale ed in particolare nelle vie principali del centro cittadino – talvolta anche davanti alle chiese o agli ingressi del cimitero, nei mercati su aree pubbliche, nonché agli ingressi di esercizi e centri commerciali ed in analoghi luoghi dove maggiore è la concentrazione o il passaggio di persone – richiedono denaro utilizzando lo strumento dell’accattonaggio, talvolta in modo insistente ai limiti del molesto, creando persino timore ed apprensione nei cittadini”.

L’ordinanza ha il duplice obiettivo di intensificare l’attività di controllo “per tutte le implicazioni di sicurezza urbana che vi si associano”, tenendo presente che esiste anche la possibilità che “siano vere e proprie organizzazioni criminali che sfruttano i soggetti deboli impiegati come mendicanti”, ma anche di “attivare ogni iniziativa per aiutare quanti versano in condizioni di effettiva indigenza”.

Per questo, alle verifiche della polizia municipale, si accompagnano le segnalazioni ai servizi sociali, così da attivare provvedimenti “atti a contenere il fenomeno – è scritto nell’ordinanza – ed assicurare una ordinata e civile convivenza nell’interesse di tutta la cittadinanza ed altresì dei mendicanti stessi, che ne sono le prime vittime”.

L’ordinanza si propone dunque non solo di “far comprendere al trasgressore che sta mettendo in atto un comportamento vietato” ma anche di fornire alle forze dell’ordine – attraverso i dati contenuti nelle sanzioni – “utili informazioni circa le circostanze di tempo e di luogo in cui un particolare soggetto si trova nel Comune di Todi, sia per far emergere la presenza di persone sprovviste di documenti che si trovino illegalmente sul suolo nazionale o di eventuali soggetti ricercati”. L’ordinanza sarà in vigore fino al 31 dicembre 2017.

 

Una delle più belle piazze d’Italia. Ricordiamone la storia

SECONDA SERATA DEL GAREGGIARE DEI CONVIVI ALLA GIOSTRA DELLA QUINTANA: L’ANTRO DELLA SIBILLA NEL SUPERBO BANCHETTO DI CASSERO E PUGILLI.

 

Un’enorme montagna bianca, dimora della Sibilla, ha fatto da sfondo al superbo banchetto dei Rioni Cassero e Pugilli, impegnati ieri nella seconda serata del Gareggiare dei Convivi 2017. La splendida scenografia è ancora un omaggio ai monti Sibillini, in particolare al monte Sibilla, dove si trova la Grotta delle Fate che deve il suo nome alla leggenda della Sibilla Appenninica, secondo la quale l’antro non era altro che il punto d’accesso al regno sotterraneo della regina Sibilla, antica sacerdotessa in grado di predire il futuro. “Desinar nel Paradiso della Regina Sibilla” è il titolo del banchetto sviluppato con grande eleganza dai due Rioni che hanno raccontato la leggenda di questa fata buona, veggente e incantatrice che dava i suoi responsi usando un linguaggio difficile da interpretare. Sibilla era circondata da ancelle che vivevano con lei all’interno della grotta. Le fate sibilline erano affascinanti creature, che uscivano prevalentemente la notte e dovevano ritirarsi in montagna prima del sorgere delle luci dell’aurora per non essere escluse dal regno incantato. Una leggenda affascinante proprio come il banchetto che l’ha raccontata. A guidare i commensali nell’antro di Sibilla, l’attore Graziano Sirci. Il lavoro di Cassero e Pugilli ha impegnato a fondo le commissioni artistiche. Quella del Cassero, guidata da Lara Cerbini, è composta da Amanda Arseni, Roberta Remoli, Sara Venturini, Antonio Trombettoni, Arianna Lini, Rosella Trombetta, Cristian Lepri, Francesco Cerbini, Roberta Pantalla e Stefania Berna. Paolo Coletti del Pugilli ha potuto contare su Giuliana Marchetti, Stefania Bevilacqua, Marco Angelucci, Simone Rosati, Claudia e Lidia Ortolani, Patrizia Del Furia, Danila Roca, Arianna Boldrini e Valentina De Santis. La perfetta messa in scena, il servizio e la cucina ha visto protagonisti tutti i ragazzi dei due Rioni. Luisa Scolastra ha proposto questo menù. Primo servito di credenza: Lingua di vitello con pepe, tartuffole, zafferano, agresto condito e regalata di insalata cotta. Meloni e fichi brugiotti con neve sotto, canella et anisi, capi di latte regalati di fiori, biancomangiare regalato di zuchero et mustaccioli. Primo servito di cucina: Pasticciotti sfogliati di vitella, bocconi d’animelle, fettoline de prosciutto, pignoli et altri ingredienti fatto in forma di airone nella palude dorata di Colfiorito fatta di minestra di cipolle con brodo di carne. Secondo servito di cucina: Starnotti arrosto  serviti con fette di pane dorato sotto e salsa reale sopra, cervelli con pepe e canella et regalato tutto di una confettata di visciole con zuchero. Secondo servito di credenza: Torta di mele regalata di fiori, persiche nel vino in tazzette, ricotte grasse regalate di cotognata.

 

Comunicato stampa Tuderti 5 Stelle : “quello che riteniamo assolutamente inopportuno sono le modalità con le quali questa manifestazione, in un modo o nell’altro, da molti anni viene imposta alla cittadinanza”

 

Tanto 30 che 31!

Dopo tanti anni e tanti bilanci sul Todi Festival, ci troviamo ancora una volta a dover esaminare i numeri di questa manifestazione che, puntualmente, viene presentata con un programma costruito e confezionato esclusivamente da alcuni addetti ai lavori. 
Il Movimento 5 stelle Todi non intende minimamente criticare gli spettacoli o il prezioso lavoro delle associazioni, quello che riteniamo assolutamente inopportuno sono le modalità con le quali questa manifestazione, in un modo o nell’altro, da molti anni viene imposta alla cittadinanza.
Questa volta possiamo fare appello alle dichiarazioni fatte in campagna elettorale dalle forze politiche che compongono questa nuova amministrazione, affinché vengano valutate proposte alternative ad una kermesse che a nostro giudizio risulta sempre molto costosa, concentrata in pochi giorni e dal programma assolutamente non condiviso con i cittadini.
Questo nostro comunicato vuole essere anche un sincero invito ad evitare l’Italico giochino di cambiare nome o “marchio” alle cose lasciando che queste perdurino nel tempo. Sarebbe l’ennesima promessa elettorale infranta, il classico copione che si ripete e un danno per la credibilità di ogni amministratore che si rispetti.

Movimento 5 Stelle Todi

La Salamandra taglia erba a Pesciano, “Intervento dopo anni di incuria”

 

“Nel pomeriggio di sabato  – afferma Johnny Presciuttini, responsabile dell’associazione di protezione civile La Salamandra CPI – dopo la segnalazione del consigliere di CasaPound Andrea Nulli ci siamo recati nella frazione di Pesciano e abbiamo provveduto al taglio dell’erba all’interno ed esterno del paese”.
“Il nostro lavoro di volontariato – racconta Presciuttini – è stato ripagato con grande entusiasmo da parte degli abitanti con caffè e abbracci, e  dandoci il merito di essere stati i primi ad aver provveduto alla pulizia dopo anni di incuria da parte della precedente amministrazione. Siamo lieti di poter collaborare per migliorare le condizioni delle nostre frazioni, che anche con il nostro sostegno e aiuto non saranno più abbandonate”.

Evento di Iris Display e Wonderware by Schneider Electric. Presente il viceministro Morando INDUSTRIA 4.0, UN CONVEGNO A MARSCIANO PER PRESENTARNE LE OPPORT

 

Wikipedia definisce il concetto ‘Industria 4.0’ come “una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti”. Ed è proprio di questo che si ragionerà al convegno in programma venerdì 15 settembre a Marsciano. Promosso dall’azienda Iris Display e dal brand Wonderware by Schneider Electric, il seminario dal titolo ‘Industria 4.0. Sviluppo territoriale umbro, obiettivi e opportunità’ è in programma all’Oasi villaggio in via Marcurischio 1, a partire dalle 9. Numerosi e autorevoli i relatori, a partire dal senatore Enrico Morando, viceministro dell’Economia e delle Finanze, che illustrerà i futuri piani del governo e le strategie di supporto all’economia industriale.

“Per rimanere competitive – spiegano gli organizzatori –, le aziende necessitano di dotarsi di quelle tecnologie abilitanti alla creazione di nuovi modelli di business e all’aumento della profittabilità. Ecco quindi che i piani d’investimento di molte società leader di settore presentano convergenze su temi quali smart manufacturing, controllo e supervisione avanzati del processo produttivo, robotica, IoT e Big Data, Cyber Security. Spesso, però, i piani d’investimento devono fare i conti con il problema della disponibilità di budget”. Con l’obiettivo di far fronte a tale limite, interviene però il Piano nazionale Industria 4.0 i cui contenuti saranno illustrati da Luigi Rossetti, direttore Area sviluppo della Regione Umbria, il quale farà anche il punto sulle politiche regionali messe in campo in questo ambito. “È evidente – afferma Rossetti – il potenziale che Industria 4.0 può rappresentare per lo sviluppo della manifattura italiana, con un impatto che potrà essere decisivo soprattutto per settori caratterizzati da piccole e medie imprese. Accanto al Piano nazionale Industria 4.0, che per il 2017, e auspicabilmente anche per il 2018, prevede forti risorse e strumenti, sul piano regionale vogliamo integrare queste opportunità in modo complementare con le politiche nazionali”.

Dopo i saluti del sindaco Alfio Todini e la presentazione della giornata da parte di Iris Display e Wonderware, referenti locali per le tecnologie Industria 4.0, altri interventi previsti sono quelli di Daniele Vizziello, sales manager Wonderware, dei docenti dell’Università degli studi di Perugia Paolo Valigi (robot mobili e intelligenti) e Luca Landi (progettazione e costruzione macchine), Michele Vario, Oem sales manager Wonderware, e Angelo Radicioni, senior production director Umbra Group. “La sinergia tra università e mondo delle imprese – ricorda Valigi – è riconosciuta, in tutti i paesi industrializzati, come la soluzione vincente per il consolidamento e la crescita. Il convegno contribuirà ad approfondire i punti di forza di tale sinergia. L’università darà contributi sia discutendo i recenti sviluppi tecnologici e il loro possibile trasferimento verso il mercato, sia discutendo i più recenti dati sull’impatto positivo dei programmi Industria 4.0”. A trarre le conclusioni della giornata di lavori sarà Antonio Alunni, vicepresidente di Confidustria Umbria con delega alle innovazioni e presidente di Digital innovation Hub Umbria.

Per informazioni e per iscriversi al convegno: pagina Facebook ‘Iris Display – PC e Monitor Industriali’, email iscrizione@industria4.0.iris-display.com e sito web http://industria4.0.monitor-industriali.com.

 

Comunicato stampa Todi Civica

 

l nostro Movimento sostiene da tempo la necessità di concludere l’esperienza del Todi Festival e di utilizzare in maniera diversa le risorse ad esso dedicate. L’ultima edizione della storica manifestazione tuderte conferma la nostra idea. Non intendiamo esprimere giudizi nel merito degli eventi proposti, alcuni dei quali di indubbio valore ed interesse, ma ciò che non ci convince è il format. La verità, al di là dei numeri e dei facili entusiasmi, è che al di fuori degli spettacoli, in città, non si è percepito il clima del Festival, nè,  riteniamo, la manifestazione abbia aggiunto nulla di sostanzioso sul piano delle presenze turistiche. Nonostante il tentativo di coinvolgere il territorio, il Festival non esce, di fatto, dal centro storico ( anzi dal perimetro della Piazza) e non determina occasioni di crescita culturale, turistica ed economica per la città nel suo complesso. Non riteniamo vi siano responsabilità da addebitare alla direzione artistica, che ringraziamo per l’impegno profuso, quanto ad un target che ha perso la sua capacità attrattiva e che non intercetta più un ampio interesse. Merito va certamente alle Taverne e agli organizzatori delle stesse, capaci di ravvivare le serate ” festivaliere” , ma che, a parer nostro, avrebbero avuto successo anche se realizzate al di fuori della manifestazione. È chiaro che l’attuale amministrazione ha gestito una manifestazione già predisposta, non potendo fare altrimenti. Attendiamo di conoscere quali saranno le scelte future, sapendo che alcune forze di maggioranza si sono impegnate a perseguire la strada del cambiamento, anche rispetto a questo tema.
Todi Civica