Sostenere e incentivare le pubbliche amministrazioni (pa) a proseguire sulla strada dell’informatizzazione e, quindi, della semplificazione, sburocratizzazione e accelerazione dei procedimenti. È quanto emerso dal seminario tecnico sul nuovo protocollo informatico Suape (Sportello unico per le attività produttive e l’edilizia) promosso a Todi, martedì 7 giugno, dall’Associazione geometri Media Valle del Tevere in collaborazione con l’amministrazione comunale e i Collegi dei geometri e geometri laureati delle province di Perugia e Terni. Un incontro di formazione rivolto a tutta la Rete delle professioni tecniche dell’Umbria organizzato proprio nella città capofila del progetto di digitalizzazione per il comprensorio composto da Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio e San Venanzo. “Tra professionisti e pa – ha dichiarato Tommaso Servettini, vicepresidente dell’Associazione geometri Media Valle del Tevere – si è instaurato un dialogo positivo e fruttuoso che ci auguriamo consenta di trovare un giusto connubio tra le rispettive esigenze. È un rapporto che si è rafforzato in questi anni di crisi e che noi tutti abbiamo notato con piacere. Apprezziamo, in particolare, l’impegno del Comune di Todi a farsi promotore di eventuali correttivi al sistema Suape per cercare di efficientarlo al massimo”. Durante l’iniziativa, a cui hanno preso parte rappresentanti delle società che hanno generato e gestito il sistema digitale, si è cercato di dare un inquadramento generale del protocollo informatico e di capire le prospettive future dell’implementazione della Rete regionale degli Sportelli unici per le attività produttive e l’edilizia, attivata a fine 2013 con l’obiettivo di permettere a cittadini e imprese di inoltrare direttamente le istanze agli uffici comunali. “Questa – ha spiegato il presidente dell’Associazione geometri Media Valle del Tevere Giampiero Grossi – è una delle tante iniziative che sviluppiamo nel territorio volte a formare i nostri iscritti, come da obbligo normativo di ogni ordine tecnico. Non ci rivolgiamo soltanto ai giovani o a chi si affaccia per la prima volta alla professione ma anche a coloro che per motivi anagrafici, nonostante gli anni di esperienza maturata, hanno più difficoltà con le nuove procedure. È, però, anche l’occasione per un confronto tra i professionisti sui problemi che questi incontrano nell’attività lavorativa quotidiana e per portare tali questioni, in maniera costruttiva e in un’ottica collaborativa, all’attenzione della pubblica amministrazione”.
Giu 07
“UMBRIA, ORA SIAMO A 40 CONSIGLIERI COMUNALI: CAMBIAMO TUTTO!” – NOTA DI ANDREA LIBERATI (M5S)
“La strada è tracciata: il cambiamento è
lento, ma inesorabile anche in Umbria. D’altronde i cittadini stanno via via
aprendo gli occhi su politici in perenne conflitto di interessi o talmente
dimentichi dei problemi collettivi e del decoro istituzionale da risultare
spesso assenti proprio laddove dovrebbero esercitare le loro alte
funzioni”: è il commento del capogruppo del Movimento 5 stelle in Regione,
Andrea Liberati, sugli esiti delle elezioni comunali.
“I cittadini – afferma Liberati – riconoscono in noi l’alternativa:
infatti, pur presentandoci per la prima volta, otteniamo ovunque eletti e
risultati lusinghieri, con numeri talora straordinari, come ad Amelia.
Continuiamo pertanto a lavorare con impegno, competenza, serietà, per
smontare il sistema, pronti a governare l’Umbria: a tal fine, da queste ore
si aggiungono nuovi portavoce in tutti i Comuni in cui il Movimento 5 Stelle
ha presentato un proprio candidato sindaco. Il Movimento in Umbria è oggi
rappresentato da ben 40 consiglieri comunali, oltre a quattro parlamentari e
due eletti in Regione: la nostra missione resta quella di restituire la Cosa
Pubblica ai cittadini, dopo la depredazione praticata da parte della vecchia
politica”.
“Come noto – prosegue – in Umbria è ancora largamente impunito il
binomio asfissiante politica/affari, platealmente comprovato ai più alti
livelli: ebbene, certi personaggi sappiano che la loro azione incontrerà da
subito fiera resistenza grazie ai nostri portavoce, supportati da un
movimento di cittadini tornati attivamente a occuparsi della comunità, donne
e uomini che ringraziamo e siamo onorati di rappresentare. Anche in Umbria
#cambiamo tutto!”.
Giu 06
unico attività produttive ed edilizia TODI, GEOMETRI E PROFESSIONISTI SI CONFRONTANO SUL SISTEMA ‘SUAPE’ Seminario formativo martedì 7 giugno, alle 14.30, nella sala del Consiglio comunale
L’inquadramento del nuovo protocollo informatico ‘Suape’ (Sportello unico per le attività produttive e l’edilizia) e le prospettive future dell’implementazione di tale sistema saranno al centro del seminario formativo in programma martedì 7 giugno, alle 14.30, nella sala del Consiglio comunale di Todi. L’evento, organizzato dall’Associazione geometri Media Valle del Tevere in collaborazione dell’amministrazione comunale e i Collegi dei geometri e geometri laureati delle province di Perugia e Terni, è rivolto a tutta la Rete delle professioni tecniche dell’Umbria.
Giu 05
Le strade provinciali del tuderte in stato di abbandono.
La foto che pubblichiamo e che ci ci è stata segnalata riguarda la strada provinciale Todi-Amelia in direzione Pontenaia. Una provinciale con manto stradale rovinato, talmente rovinato da farlo sembrare un paesaggio lunare, con avvallamenti,buche,canali di scolo per le acque praticamente inesistenti. Mancano i soldi,è vero. Ma per dotare la Polizia Provinciale di cavalli l’allora grande presidente Guasticchi non badò a spese….E’ questa l’Italia, ma ci auguriamo che il popolo sovrano non taccia all’infinito….
Giu 04
COOP CONNECTION NESSUNO TOCCHI IL SISTEMA. I TENTACOLI AVVELENATI DI UN’ECONOMIA PARALLELA Amorosi Antonio

Giu 04
RIELLO, AMERICANO AL 70% COMPLETATA L’ACQUISIZIONE DA PARTE DI UTC
RIELLO, AMERICANO AL 70% COMPLETATA L’ACQUISIZIONE DA PARTE DI UTC CLIMATE. LA FAMIGLIA CONTINUERÀ A POSSEDERE IL RESTANTE CAPITALE AZIONARIO DEL GRUPPO. PER ETTORE RIELLO “È UN MOMENTO STORICO”
United Technologies Holdings Italy S.r.l. ha completato l’acquisizione di circa il 70% di Riello Group S.p.A. leader in prodotti e servizi per il settore del riscaldamento operante in più di 60 paesi con 7 marchi. La Famiglia Riello continuerà a possedere il restante capitale azionario del Gruppo, che oggi diviene parte di UTC Climate, Controls & Security, fornitore leader di prodotti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento (HVAC) e di sistemi di raffreddamento, parte del gruppo United Technologies Corp.“Riello Group, con la forza dei suoi brand e l’ampiezza della sua gamma di prodotti, offre ad UTC Climate, Controls & Security un’eccellente opportunità di espansione nel segmento europeo degli impianti di riscaldamento,” afferma Ross Shuster, presidente International Operations, UTC Climate, Controls & Security. “Questa acquisizione strategica crea nuove opportunità nel segmento HVAC europeo, aumentando il nostro portfolio e la portata del nostro business,” afferma Didier Da Costa, presidente di HVAC Europe, UTC Climate, Controls & Security. “L’apporto di Riello Group in termini di prodotti e servizio, di professionalità altamente qualificate, degli asset tecnologici e del know how industriale rafforza la capacità di servire i nostri clienti nel segmento del riscaldamento a livello globale”. Per Ettore Riello, presidente del Cda “Si tratta di un momento storico per Riello Group, che riflette la nostra intenzione nel continuare a servire i nostri clienti, rafforzando la nostra mission. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare i nostri marchi a livello mondiale nell’ampio segmento del riscaldamento, grazie alla nostra esperienza tecnologica nelle applicazioni residenziali, commerciali e industriali, all’interno del network di distribuzione di UTC Climate, Controls & Security”. Ettore Riello R
Giu 03
GIANFRANCO CHIACCHIERONI (CAPOGRUPPO PD Regione Umbria) risponde a Liberati (Movimento 5Stelle)
“A chi e a che cosa giovano le reiterate
contumelie dei consiglieri di opposizione sull’operato della presidente
Marini se non a fini interni per convincere il proprio elettorato, peraltro
sempre più maturo e sempre meno vocato alla demagogia?”. Così il
capogruppo regionale del Partito Democratico, Gianfranco Chiacchieroni
risponde al capogruppo del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati che, in una
nota lamentava “la lunga serie di assenze della presidente Marini da
Palazzo Cesaroni”
Per Chiacchieroni, “questi continui richiami personali di supposta censura
verso il comportamento della presidente Marini vengono smentiti dai fatti,
dall’attività di governo ed amministrativa della Giunta regionale e della
stessa Presidente. La realtà – spiega il capogruppo Pd – è che Catiuscia
Marini, a differenza di quanto viene sostenuto dall’opposizione, conosce
perfettamente le problematiche del territorio, dei cittadini, dei lavoratori
e delle imprese, adoperandosi sempre in prima persona in ogni situazione e
cercando di rispondere in modo concreto alle molteplici istanze, frutto di
una crisi economica e sociale che ha bisogno di uno sforzo continuo e
costante da parte di ognuno di noi. La presidente Marini e la sua Giunta –
continua Chiacchieroni – hanno sempre garantito la loro presenza
all’attività degli organismi consiliari come pure in ogni contesto
organizzativo e politico, sia a livello nazionale che comunitario dove, a
livello Europeo, la presidente Marini è stata delegata, tra l’altro, ad alte
responsabilità di coordinamento delle Regioni”.
Chiacchieroni tiene a precisare che “l’Assemblea legislativa, in questo
primo anno di legislatura, ha lavorato molto e bene anche e soprattutto
grazie al contributo puntuale della Giunta. E la presidente Marini sugli atti
importanti di programmazione è stata sempre presente, garantendo in ogni
circostanza qualificati contributi sia al dibattito che nella fasi di
voto”.
Per Chiacchieroni, in conclusione, “della presenza della Presidente
all’interno della società umbra e nel territorio regionale ne sono
perfettamente a conoscenza i cittadini, per cui la campagna denigratoria del
Movimento 5 Stelle sembra essere indirizzata soltanto a convincere quella
consistente parte di elettorato sempre meno legata ai propri rappresentanti e
sempre più attenta invece verso chi lavora seriamente per la crescita e lo
sviluppo del territorio”.
Giu 03
“LUNGA SERIE DI ASSENZE DA PALAZZO CESARONI DELLA PRESIDENTE MARINI” – LIBERATI (M5S): “CHIEDIAMO NUMERO TOTALE VOTAZIONI E TEMPO TRASCORSO IN AULA”
Il capogruppo regionale del M5S, Andrea Liberati, punta il dito contro la
presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini rimproverandole la
“lunga sfilza di assenze, o di effimere presenze” e chiede che sia dato
conto all’Assemblea legislativa “di quanto tempo costei abbia
effettivamente trascorso in Aula e quante votazioni totali abbia fin qui
espresso rispetto al dovuto”. Secondo Liberati “nell’insopportabile
contrasto tra assenze ed emolumenti percepiti”, sta venendo meno il
“decoro istituzionale” che in particolare i personaggi pubblici debbono
assicurare.
(Acs) Perugia, 3 giugno 2016 – “Catiuscia Marini è donna volitiva e
coerente: per questo, in Aula, prosegue brillantemente la sua lunga sfilza di
assenze, o di effimere presenze. Una condotta non più sostenibile e non più
giustificabile da alcun punto di vista. Chiederemo quanto tempo abbia
effettivamente trascorso nell’Assemblea e quante votazioni totali abbia fin
qui espresso”. Così il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea
Liberati secondo il quale “dalla condotta sin qui tenuta dalla Presidente,
riceviamo la sensazione del disimpegno, un fatto certo auspicabile, ma che
diventa biasimevole quando è praticato senza essere ufficializzato”.
A giudizio di Liberati inoltre, “nell’insopportabile contrasto tra
assenze ed emolumenti percepiti, sta anche venendo meno il decoro
istituzionale cui ogni cittadino è chiamato; a fortiori i personaggi
pubblici. Ricordiamo allora insieme l’articolo 54, comma 2, della nostra
amata Costituzione: ‘i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno
il dovere di adempierle con disciplina ed onore’. Vuoi davvero proseguire
così, Catiuscia Marini?. Siamo ormai costretti – aggiunge il capogruppo
pentastellato – a inseguire la Presidente su Facebook, dove è ritratta tra
luculliane cene, viaggi intercontinentali, inaugurazioni delle solite coop e
perfino parrucchieri; raramente, però, la ritroviamo laddove democrazia
vorrebbe: in Aula. Non c’è quasi mai, nemmeno quelle poche volte in cui la
seduta è convocata. E poi ci meravigliamo della disaffezione dei cittadini
rispetto alla politica?”.
Il capogruppo Liberati ricorda che è ormai trascorso un anno dall’elezione
dei nuovi consiglieri, “l’Umbria ancora esiste, ma evidentemente la
Marini è visibilmente ben oltre, dentro una nuova categoria dello spirito,
un’altra entità. La Macroregione: è come un bimbo nel suo mondo
immaginario. Nel frattempo ci sarebbero da governare la vecchia Umbria e i
suoi enormi problemi, ormai fardelli insopportabili, zavorre pesanti per chi
è abituato a librarsi regolarmente in volo. Dunque, fino a oggi, solo
eccezionalmente è stato possibile vedere da vicino lo ‘zoon politikon’
Catiuscia Marini – sottolinea Liberati -, giacché quella poltrona, in
apparenza anelata con forza, è poi rimasta paradossalmente vuota a lungo,
pessimo esempio per tutti, cittadini ed eletti. Se possibile, la situazione
è andata via via peggiorando: anche martedì scorso Catiuscia Marini non era
a Palazzo Cesaroni, ma in ‘missione’ in Palestina (sebbene nell’agenda on
line non fosse riportato,
http://www.presidente.regione.umbria.it/web/presidente/agenda), dopo aver
brindato poche ore prima per i cinque anni del noto ospedale di Pantalla.
Difficile unire i puntini, dare una logica a questi movimenti e capire i
risultati prodotti, ma forse siamo noi a mancare di tanta ludica fantasia”.
“Per tali motivi, oggi, ripartiamo dall’abbecedario della politica –
conclude Liberati -: richiederemo quanto tempo la presidente Marini abbia
effettivamente trascorso nell’Assemblea e quante votazioni totali abbia fin
qui espresso rispetto al dovuto. Vogliamo dimostrare con numeri oggettivi e
incontrovertibili la differenza tra chi sta diligentemente svolgendo il
mandato affidato dai cittadini, producendo numerosi atti di sindacato e
restituendo parte delle indennità, e chi sta facendo l’opposto, non
partecipando alle votazioni, essendo sempre altrove, sottraendosi al
confronto e a una doverosa presenza sugli scranni riservati alla Giunta