VIOLENZA SULLE DONNE: “RIATTIVARE L’ITER DEL DISEGNO DI LEGGE SU POLITICHE DI GENERE E NUOVA CIVILTÀ DELLE RELAZIONI FRA UOMINI E DONNE” – SOLINAS (PD)

 

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“I gravissimi fatti di cronaca che quasi
quotidianamente apprendiamo dai media in merito alle violenze e agli
assassinii che colpiscono le donne, impongono una presa di posizione forte e
chiara della politica umbra e un’azione amministrativa pronta ed efficace per
prevenire tali atti e per far fronte alle conseguenze di essi: per questo
motivo, in stretta sintonia con la presidente Marini, promotrice in prima
persona della norma legislativa proposta dalla Giunta regionale, ho
intenzione di convocare a breve una seduta della commissione per riattivare
l’iter consiliare che deve condurre, in breve tempo,  all’approvazione del
disegno di legge regionale riguardante le  ‘Norme per le politiche di genere
e per una nuova civiltà delle relazioni fra donne e uomini’”: lo afferma
il presidente della Terza commissione consiliare (Sanità e Sociale), Attilio
Solinas.

“Questa legge – spiega Solinas – prevede l’organizzazione e il
potenziamento di servizi e di centri deputati all’ascolto e al sostegno
fattivo delle donne che subiscono violenza: centri in parte già presenti in
Umbria, ma che devono essere potenziati nell’organico, dotandoli ancora di
più di personale qualificato ed esperto nella gestione delle problematiche
relative alle situazioni di violenza attiva o potenziale contro le donne, sia
all’interno delle famiglie che nella società in generale. Credo che, in
questo ambito, sia cruciale un’azione di informazione, a partire dalle
scuole, come prevede la proposta di legge, sui fattori di rischio che possono
condurre ad atti di violenza. Così come è fondamentale incrementare
l’azione di sostegno con l’ascolto qualificato e l’accoglienza, anche a
carattere residenziale delle donne colpite e dei loro figli. Credo e auspico
– conclude – che su questo tema così rilevante sia in Commissione che in
Assemblea legislativa non si intenda in alcun modo anteporre questioni di
interesse politico che impediscano di procedere speditamente verso
l’approvazione di una  soluzione normativa, pragmatica ed efficace, per
tutelare, sostenere e difendere le donne umbre da ogni forma di violenza”.