Todi, non smetterò mai di scriverlo, ha un potenziale enorme, sia per quanto riguarda le proprie risorse umane, professionisti, imprenditori, Professori, ricercatori, attori, giornalisti, giovani meritevoli in ogni ambito, artigiani unici al mondo, sia per quanto riguarda il patrimonio artistico, architettonico e soprattutto ambientale. Il Tempio della Consolazione, con la sua struttura architettonica, di stampo rinascimentale, unica nel suo genere e stupenda da contemplare a occhio nudo, in ogni angolo del nostro territorio. In ogni frazione tuderte, il nostro instancabile tempio, cambia di prospettiva strutturale, trasformando l’intero paesaggio in un disegno artistico sempre nuovo e unico. La piazza centrale, immersa in un luogo il cui perimetro è circondato da palazzi e chiese di epoca medioevale. Per non citare poi l’immancabile chiesa di San Fortunato, luogo in cui non solo riposa il nostro patrono, San Fortunato appunto, ma anche uno dei letterati e poeti più grandi del medioevo religioso: Jacopone da Todi; le sue laudi sono conosciute in tutto il mondo. Le mura che circondano il centro storico, le torri e i Castelli antichi che danno lustro alle nostre frazioni. Il verde immenso che colora e anima le infinite bellezze del territorio è un patrimonio non solo da curare e rispettare, ma da valorizzare. Todi è una Città di valore inestimabile. Oggi le sue bellezze fanno parte di testate giornalistiche tra le più importanti al mondo. Nel 1992 è stata incoronata Città ideale, un posto, dove poter vivere in armonia con se stessi e con l’ambiente circostante. Per tutte queste ragioni, non possiamo prenderci il lusso di continuare a perdere tempo, per mancanze altrui. Amministratori incapaci dovrebbero fare altro nella vita e non far perdere opportunità a una comunità, quella tuderte, che ha voglia di crescere e amplificare il proprio valore sociale, culturale ed economico. Un ringraziamento ufficiale, proprio in merito alla “volontà civica di crescere e aver cura del bene patrimoniale e ambientale”, lo faccio a tutti quei cittadini/e associazioni, purtroppo rare, che mettono le proprie energie, soldi e vita (tempo) per ripulire e sistemare quelle aree verdi completamente abbandonate dal nostro Sindaco e dalla sua maggioranza. Sono quattro anni che chiedo all’amministrazione e all’assessore competente di sistemare il grave problema di gestione delle aree verdi del comprensorio tuderte. Senza avere alcuna risposta il nostro amato Sindaco continua a essere immobile, mentre il mondo corre. Menomale che, al contrario, ci sono persone oneste e leali, e amanti della propria Città, che invece di pensare a giochi di palazzo, si organizzano a spese proprie, sacrificando anche giornate di festa, per onorare Todi. Perché amministrare questa Città, dovrebbe essere un onore e non un dovere!
