Todi: nuovo look per i Voltoni comunali. Al via i lavori del nuovo ufficio di informazione ed accoglienza turistica

 

todi-1-800x445Sono iniziate a Todi le prime operazioni per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione del nuovo Ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica nell’area dei Voltoni, sotto i Palazzi Comunali. Durante lo svolgimento degli interventi, la sede attuale dello IAT sarà provvisoriamente trasferita in via Mazzini nei locali adiacenti al Teatro Comunale.

L’investimento complessivo è di 190.500 euro, di cui 137.500 finanziati dalla Regione Umbria e 53.000 euro di cofinanziamento comunale. Todi sarà la prima città in Umbria a realizzare il nuovo modello di ufficio di informazione ed accoglienza turistica progettato secondo le linee guida elaborate dalla Regione nell’ambito di un sistema coordinato di promozione del “brand” Umbria.

Il progetto prevede la realizzazione di un luogo aperto e di immediata fruibilità attraverso la riapertura degli archi esistenti che delimitano l’attuale ufficio. Questo consentirà di mettere in relazione il nuovo ufficio turistico con gli spazi esterni dei Portici comunali, che ospiteranno nuovi servizi per l’accoglienza di turisti, visitatori e cittadini.

Con i lavori è inoltre prevista la ristrutturazione dei bagni pubblici esistenti e la riqualificazione degli impianti presenti nel “Voltone” centrale.

La fine dei lavori è prevista per il mese di settembre.

Nasce “Nessuno tocchi Abele”: «È ora di difendere le vittime dei reati»

NAPOLI : RAPINA BANCA UNICREDIT AL CORSO ARNALDO LUCCI

C’è la necessità di un’associazione che si occupi non solo della pur nobile opera di rieducazione di Caino, ma anche, e soprattutto, della tutela di chi è vittima di reato, cioè di Abele”: così  durante un incontro con i media in un albergo cittadino, i promotori hanno presentato l’associazione nazionale Nessuno tocchi Abele. Ad animare il sodalizio sono Mario Tafaro, già prefetto di Bari, l’imprenditore Enrico Balducci e gli avvocati Michele Mirizzi eAnnarita Tateo. All’incontro erano presenti Vincenzo Brandi, vice sindaco di Bari, il parlamentareLuigi D’ambrosio Lettieri, e Aldo Gagliardi, segretario regionale della Federazione italiana tabaccai. L’iniziativa associativa, spiegano i dirigenti, scaturisce dai “numerosi episodi di aggressione, rapine e atti di violenza predatoria che costantemente minacciano le attività economiche, già in ginocchio per la crisi, e creano un profondo senso di insicurezza nei cittadini”.

Dalla parte di Abele psicologi e avvocati

Le attività di Nessuno tocchi Abele prevedono un team di psicologi, coordinato da Patrizia Facchini, e un team legale, curato da Francesco Maria Colonna. “Se accade – ha affermato Balducci – che chi è vittima rischia la galera e, aspetto ancora più paradossale, si debbano risarcire i parenti di coloro che commettono atti violenti e predatori, significa che c’è qualcosa che non funziona o nell’ordinamento o nell’applicazione delle norme”. L’associazione è impegnata anche in una campagna per “modificare l’art.52 del codice penale puntualizzando il concetto di attualità del pericolo e di proporzionalità della difesa; sostenere le vittime di atti di violenza, come rapine o altri reati predatori, sul piano psicologico, economico e legale; attivarsi affinché gli autori di atti violenti e i loro aventi causa non possano costituirsi parte civile, né possano pretendere risarcimento danni da soggetti che, reagendo agli stessi atti, siano imputati a loro volta; costituire l’Osservatorio permanente della legalità per monitorare l’attività degli organi preposti al contrasto dei reati predatori e di violenza”.

Todi, al via i lavori alla “Portaccia”. Percorsi pedonali modificati Potenziato il tratto tra il parcheggio di Porta Orvietana e i giardini Oberdan. Il percorso verso via Termoli è stato chiuso per consentire lo svolgimento dei lavori

 

todi_percorso_pedonale_illuminazioneInizieranno tra qualche giorno i lavori di consolidamento e riqualificazione di Porta Orvietana di Todi, a tutti nota come “La Portaccia”.

400.000 euro provenienti dalla Regione Umbria saranno destinati al recupero di un elemento storico fondamentale della Città.

Per consentire lo svolgimento dei lavori e per rispondere alle molte richieste dei cittadini, i percorsi alternativi all’ascensore di Porta Orvietana sono stati rivisti e modificati. È stato chiuso il percorso verso via Termoli, mentre nei mesi scorsi è stato potenziato quello che diventerà il percorso principale, tra il parcheggio con risalita ed i giardini Oberdan: è stata installata una nuova scala in acciaio, sono stati rifatti i viali ed è stato ultimato un primo intervento sull’illuminazione che rende pienamente fruibile il percorso anche di notte.

L’Agenzia Forestale dell’Umbria, attraverso la convenzione stipulata insieme a Regione Umbria e Comune, ha inoltre provveduto allo sfalcio dell’erba, impedito per diversi giorni dal maltempo, all’eliminazione degli arbusti spontanei ed alla potatura delle piante lungo il percorso.

Le migliori ciliegie d’Italia premiate al concorso nazionale

 

citta-delle-ciliegie-italia-sagra-2016-csGrande successo di pubblico e ciliegie al 19° Concorso Nazionale “Ciliegie d’Italia” Premio C.Locchi, svoltosi a Turi (Bari) nel corso della 11ma Festa Nazionale “Città delle Ciliegie” Sud Est Barese. L’ormai consolidato concorso cerasicolo ha visto quest’anno la presenza di 20 campionidelle migliori ciliegie nazionali; 8 regioni partecipanti; 9 varietà in esame e tra queste una di grande attualità e tradizione: la Ciliegia Ferrovia della Puglia.

La giuria esaminatrice è stata affidata ormai stabilmente all’Associazione Nazionale Direttori di Mercati all’Ingrosso presieduta da Pietro Cernigliaro, già direttore dei mercati ortofrutticoli di Roma; al direttore del Mercato Ortofrutticolo di Fasano (Brindisi) Fiorenzo Marsella; al già direttore del Mercato ortofrutticolo di Bologna Marco Sibani; al funzionario Andmi Ivan Campanella; al coordinatore della giuria il Direttore di “Città delle Ciliegie” Carlo Conticchio.

La premiazione finale, svoltasi nella serata conclusiva dell’importante manifestazione pugliese ha visto la presenza del Ministro delle Riforme Istituzionali e Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi che ha voluto premiare di persona i produttori vincitori di quello che ormai è universalmente riconosciuto come il più autorevole appuntamento di valutazione della realtà cerasicola nazionale.

La “Ciliegia più Bella d’Italia 2016” è della varietà Ferrovia, tra le più importanti cultivar del panorama europeo, proviene dalla Calabria e più precisamente dall’Azienda Agricola Silvestri di Rosa Celano nel Comune di Roseto Capo Spulico (CS).

“I giovani e i problemi da fronteggiare”,intervento di Roberto De Vivo

 

roberto-de-vivo[1]Oggi, molti ragazzi della mia generazione hanno un problema grosso, riferito a ció che i psicologi dello sviluppo chiamano coping. Con questo termine si intende,in psicologia, ogni strategia o modo utilizzato da un individuo per fronteggiare un problema. Ora, il problema grosso dei nostri giovani è quello di non riuscire a capire quale sia il problema. È come se la vita si presentasse loro come un insieme di eventi casuali, dove non esistono legami logici tra un evento e l’al…tro e quindi non esiste nemmeno alcun problema. Ma se non vi è un problema non sussiste neppure il “problema” di trovare una soluzione per affrontarlo. Ecco che quindi si è prodotta una generazione incapace di affrontare i problemi della vita, rimanendo sempre al punto zero della propria esistenza. Un punto dove non conviene nemmeno fare scelte. Non ci si muove. Ci si accomoda, rimanendo passivi nei confronti di una realtà che cambia ad una velocità disumana. Il mondo non chiede di loro, il mondo va avanti, corre senza interessarsi del futuro, perchè ció che conta è il presente. Bisogna vivere a pieno l’oggi, superare in prestazione l’altro, cercare di dominarlo attraverso le proprie capacità tecniche. Già la tecnica. Oggi ció che conta non è la persona, le proprie potenzialità, ma la capacità a produrre un certo risultato nel minor tempo possibile. Questa è la tecnica. Ed ecco che l’uomo diventa una macchina, senza vita, perchè la vita non viene più interpellata; ció che conta è la tecnica, la prestazione, perchè il mondo ci vuole veloci e precisi. In una realtà di questo tipo poco spazio occupa il pensiero e la vita. E poco spazio occupa l’interesse verso una generazione che sta morendo, senza che nessuno dica una parola in merito ma solo finte illusioni, come la promessa di un lavoro, tra l’altro principio cardine della nostra costituzione!

Todi: nuovi pannelli turistici per la città Sono stati posizionati in alcuni punti di accesso alla città e lungo le principali strade e vie dell’area urbana che conducono al centro storico

 

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È stata completata l’installazione dei nuovi pannelli turistici per la Città di Todi. Dopo quello già presente nella zona di Montesanto, in questi giorni altri sette cartelli sono stati posizionati in prossimità di alcuni punti di accesso alla città e lungo le strade e le vie principali dell’area urbana che conducono al centro storico.

I nuovi pannelli sono stati collocati a Ponte Rio (prima della salita del Cimitero Vecchio), nell’area di Porta Perugina, in Viale San Filippo, lungo Viale della Fabbrica, nella zona di Via Cortesi (all’altezza della ex centrale Enel), uno in prossimità del Tempio della Consolazione (vicino al Torrione) ed un altro lungo la strada regionale 79bis all’altezza dell’incrocio tra via Altobello Chiaravalle e via Maestà dei Lombardi.

Un altro pannello è inoltre previsto nei pressi della Cittadella Agraria: quest’ultimo sarà installato al termine dei lavori di restauro e messa in sicurezza in corso sul bastione di Porta Perugina.

Dopo un primo messaggio, nella parte alta del cartello, di benvenuto in italiano ed in inglese, ogni pannello offre informazioni sull’accesso in centro storico, indicazioni sulle possibilità di parcheggio e sui tempi di percorrenza per raggiungere a piedi il centro della città. Nella parte bassa è inoltre evidenziato graficamente il punto in cui si trovano i visitatori in arrivo in città.I pannelli sono stati installati grazie alla collaborazione della società di gestione dei parcheggi a pagamento S.I.S. Parking Service Systems.

 

 

GRUPPO GRIFO AGROALIMENTARE PARTECIPA ALLA SAGRA DELL’ORTOLANO Nella cucina dell’evento, dal 17 al 26 giugno, i prodotti della cooperativa umbra

 

logoLa Sagra dell’ortolano di Balanzano diventa maggiorenne e rinnova anche per quest’anno la sua collaborazione con il Gruppo Grifo Agroalimentare. Tra le novità di questa edizione dell’evento promosso dalla proloco di Balanzano la possibilità di cimentarsi tutte le sere nell’attività di arrampicata sportiva a cura dell’Associazione Tacche e svasi climbing club di Madonna Alta che, per l’occasione, ha realizzato una parete nella particolarissima versione ‘Scala il formaggio’. I partecipanti all’evento enogastronomico, eco festa che ha ottenuto il marchio regionale ‘3 foglie’, potranno infatti affrontare un percorso di arrampicata identificato dalle etichette dei formaggi ricevendo in premio, se riusciranno ad arrivare in cima senza mai cadere, una porzione di formaggio della nuova linea del Caseificio di Norcia del Gruppo Grifo Agroalimentare.

La cooperativa umbra sosterrà la manifestazione, in programma da venerdì 17 a domenica 26 giugno, anche fornendo la cucina dei prodotti di propria produzione, dalle eccellenze casearie di Norcia alla panna fresca e da cucina, dalle mozzarelle di Colfiorito ai vini della divisione vitivinicola Cantina dei Colli Amerini.

“L’acqua è un bene da cui l’uomo non può assolutamente prescindere”,precisa Roberto De Vivo con un’ulteriore nota stampa

 

ListenerL’acqua è un bene da cui l’uomo non può assolutamente prescindere. Proprio per questo, la sua qualità deve essere garantita da chi, come l’azienda Umbra acque, nel nostro caso particolare, gestisce il servizio di trasporto dall’acquedotto alle singole famiglie. Sono circa 4 anni che analizzo e critico il modo di gestire tale servizio, da parte di un’azienda che opera, attraverso convenzione, a contatto diretto con le singole amministrazioni pubbliche. Sul sito internet ufficiale Umbra acque è possibile leggere la “carta del servizio idrico” dell’azienda, un documento rivolto ai clienti che usufruiscono del servizio stesso. In tale documento viene garantito e sottolineato il diritto ad, avere nelle singole case, un’acqua potabile. Questo significa che l’acqua delle nostre fontane è bevibile 24 ore su 24. Purtroppo la realtà non è così. Frequentemente avviene l’esatto contrario: non solo l’acqua non è bevibile ma non può essere utilizzata nemmeno per lavare i pavimenti! E’ per questo motivo che verrà ufficializzato un comitato “No umbra acque”, il cui obiettivo sarà quello di far attuare realmente ciò che la stessa azienda scrive e cioè avere in ogni casa un’acqua pulita e limpida. Ricordo che i cittadini pagano a caro prezzo il servizio acqua, almeno gli venga servito ciò che per statuto aziendale viene garantito: un’acqua potabile! Se ciò non avverrà chiederò personalmente ai legali del futuro comitato se sarà possibile sospendere il pagamento dell’acqua, da parte dei cittadini stessi, fino a quando il servizio non sarà pienamente garantito. Auspico, infine, un intervento fattivo del Sindaco Rossini, in merito a questo grave problema.

Chiarezza e trasparenza sono da sempre i punti di riferimento del Movimento 5 Stelle

 

5stellenuovoChiarezza e trasparenza sono da sempre i punti di riferimento del Movimento 5 Stelle, sappiamo che il Comune non è tenuto a pubblicare nell’ albo pretorio i testi dei quesiti referendari che vengono democraticamente promossi attraverso la raccolta di firme da associazioni, forze politiche o comitati vari. Tuttavia riteniamo opportuno avanzare la proposta di pubblicazionesistematica di tutti gli eventuali referendum che saranno promossi in futuro.

Dare libero accesso a tali informazioni attraverso il sito internet del Comune toglierebbe qualunque sospetto di eventuali tentativi di sabotaggio di qualche referendum magari ritenuto scomodo dall’ una o dall’ altra forza politica.
Ringraziamo tutti quelli che hanno partecipato alla raccolta delle firme e tutti i cittadini che con grande senso civico si sono recati presso gli uffici preposti per firmare.
Un azione congiunta tra i nostri gruppi di Marsciano e Todi ha permesso il raggiungimento di un ottimo risultato sia in termini di firme raccolte che di informazione diffuse, una collaborazione che sicuramente potrà essere ripetuta in futuro approfittiamo infatti per ricordare alle rispettive amministrazioni dei nostri Comuni che :
Qualunque piccola azione per rendere fruibili le istituzioni è una grande gesto di democrazia, come la convocazione del Consiglio comunale che dovrebbe essere necessariamente effettuata solo ed esclusivamente in date ed orari accessibili a tutti, permettendo anche a dipendenti di aziende, professionisti e artigiani di partecipare all’ attività politica.

“Gestire il servizio idrico della città”,puntualizza Roberto De Vivo

 

acquaSono 4 anni che sollecito l’amministrazione comunale Rossini nel gestire, oltre il grave problema delle aree verdi, anche quello relativo al servizio idrico della Città. Ci sono frazioni del nostro territorio in cui le tubature dell’acqua non sono state ancora interrate. Tubi che trasportano, non la corrente, ma un bene fondamentale per la sopravvivenza dell’uomo sulla terra: l’acqua. Il Sindaco e l’assessore competente non hanno mai, e dico mai, risposto ai miei interventi pubblici, resi noti tramite mezzo stampa e video, in cui descrivevo e facevo vedere l’acqua che arrivava nelle case della mia frazione; Marrone come la terra. La frequenza annuale di questo grave disservizio è stata, fino ad oggi, in media, di 15 volte l’anno; e non sono casi cosiddetti “straordinari”. La carta del “servizio idrico” di umbra acque, ente che attraverso contratto, gestisce la rete idrica pubblica del nostro comune e non solo,  stabilisce chiaramente l’obbligo di servire i propri clienti un acqua che sia “potabile”. Ora, vorrei porre, per l’ennesima volta, ai cittadini del mio comune, e di tutti quelli facenti parte gli ambiti territoriali 1 e 2, in cui umbra acque gestisce il servizio, e al governo della mia splendida Città, capeggiato dal Sindaco Rossini, se in queste foto, l’acqua risulti essere potabile? Sfido chiunque a bere un’acqua di questo colore! Dopo oggi, e dopo le tante segnalazioni fatte all’umbra acque e al comune di Todi, Costituirò ,entro il mese di giugno, un Comitato “No umbra acque”, all’interno del quale ogni cittadino, di destra, sinistra, centro, movimento o a-politico può dire la sua rispetto al “servizio” idrico del territorio di appartenenza . Il comitato sarà di stesura territoriale e avrà come obbiettivo quello di far valere un diritto fondamentale: la qualità della nostra acqua. Chiederò inoltre, a chi di dovere, se è possibile produrre una class action, cioè una denuncia collettiva, completamente gratuita, attraverso la quale ogni cittadino ha la possibilità denunciare l’eventuale disservizio.