Gualdo Tadino:la farmacia comunale diventa un piccolo museo

 

castore-durante-2-300x169 Oltre al grande Presepio emozionale presente a Gualdo Tadino fino al 15 gennaio, continua l’attività collaborativa tra l’amministrazione comunale della città e le Edizioni Frate Indovino dei Frati Francescani Cappuccini di Assisi. Insieme, infatti, hanno inteso rendere omaggio a uno dei più insigni erboristi del XVI secolo, Castore Durante.

Alle soglie del 2017, anno in cui ricorre il 450esimo anniversario della laurea universitaria in Medicina dell’insigne botanico gualdese, sono state allestite a tema tutte le vetrine della Farmacia comunale di piazza Giuseppe Mazzini. Su un elegante sfondo in verde veronese sono state ‘appoggiate’ delle gigantografie tratte dal volume a stampa Herbario Novo, nella seconda edizione, datata 1602, realizzata dal tipografo-editore veneziano Sessa. Una pubblicazione tradotta in molte lingue e riferimento per le corti europee del tempo.

La casa editrice Frate Indovino sottolinea, con la realizzazione di un piccolo museo in vetrina, “l’importanza di ricordare l’apporto offerto agli studi erboristici dal Durante, soprattutto in considerazione a quanto le sue pubblicazioni hanno inciso e condizionato la manifattura e la calibrazione delle tisane, delle pomate, dei cataplasmi e degli altri elaborati che per secoli sono stati alla base di rimedi fitoterapici utilizzati nei conventi cappuccini”.

“Anche l’attuale produzione erboristica della linea Herbae Sanitatis di Frate Indovino – hanno spiegato i frati – è profondamente radicata in quella tradizione e ci è sembrato doveroso ricordare come, per incedere incontro a un futuro indirizzato ‘al naturale’, è obbligatorio volgere lo sguardo al passato. Anche il ‘come’ si assumevano, ad esempio, le tisane stesse è importante. Per questo ci rivolgiamo all’artigianato gualdese al fine di confezionare tisaniere finalizzate, nella forma e nelle dimensioni, allo scopo. Questo affinché esse siano realizzate in conformità alla massima resa, con ceramiche particolarmente ricche di speciali sostanze minerali presenti nelle argille. Ciò per il raggiungimento di specifiche qualità strutturali e termoisolanti”.

PESCIANO DI TODI – PRESEPE VIVENTE nei giorni 1 gennaio e 7 gennaio dalle ore 15,30 Rappresentazione natività dalle ore 17,45

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TodiUnica: musei aperti a fine anno e per l’Epifania

 

b94In occasione delle festività di Capodanno e dell’Epifania ritornano le visite guidate di TodiUnica, organizzate da Sistema Museo ed Eclis, per scoprire gli spazi del circuito museale civico e del circuito museale ecclesiastico di Todi.

Il 30 e 31 dicembre 2016 ed il 6 e 7 gennaio 2017 alle ore 10.30, sarà possibile visitare con un itinerario guidato il Museo Civico con la mostra documentaria “Mirabilia Tudertina”, il Museo Lapidario, le Cisterne Romane, il Palazzo Vescovile, la Cripta della Cattedrale e la Chiesa della Nunziatina.

La visita guidata è gratuita con il solo pagamento del biglietto d’ingresso cumulativo ridotto ed è gratuito per i ragazzi sotto i 13 anni; l’appuntamento è presso l’ufficio Turistico in via Mazzini.

Fino all’8 gennaio, inoltre, gli spazi del circuito museale comunale (Museo Civico, Museo Lapidario e Cisterne Romane) rimarranno aperti tutti i giorni con il seguente orario di apertura: 10.30-13.00/14.30-17.00, primo gennaio: 14.30-17.30.

Queste iniziative, finalizzate alla più completa fruizione del patrimonio culturale della città, sono possibili grazie ai fondi previsti dalla Legge Regionale 24/2003 tramite un progetto di valorizzazione presentato dal Comune.

Per informazioni: todi@sistemamuseo.it

“Il Movimento Civico Todi non vuole il Turismo”, un’affermazione assurda e falsa precisa Floriano Pizzichini

 

floriano-pizzichiniQuesta è l’ affermazione rivolta ai commercianti tuderti da alcuni avversari politici intellettualmente poco onesti. A questi personaggi consigliamo di leggere i nostri programmi e, possibilmente, di capirli. Consigliamo loro di interpretare la politica come impegno a fare e a progettare, piuttosto che a denigrare e mistificare.
Consigliamo loro di aprire gli occhi e di cogliere le difficoltà che attraversano la nostra Città, in tema di turismo, prendendo atto che, o si cambia radicalmente impostazione, o non si va da nessuna parte.
Abbiamo proposto la costituzione di una Fondazione che garantisca un Festival diffuso durante tutto l’anno.
Abbiamo proposto un piano unico di Marketing territoriale e di comunicazione per Todi.
Abbiamo proposto di distinguere l’assessorato al turismo da quello alla cultura e di inserire il turismo fra le deleghe dello sviluppo economico.
Abbiamo proposto di rendere fruibili tutti i giorni i luoghi e gli spazi più belli della città, senza chiusure che ne limitino gli accesso. Abbiamo proposto un protocollo di intesa che valorizzi il turismo religioso ( es. Santuario di Collevalenza) . Abbiamo proposto un museo ed un centro studi dedicato a Jacopone.
Abbiamo proposto un piano per i parcheggi. Abbiamo proposto la realizzazione di una fiera dei principali Tour operator, nazionali ed internazionali per la vendita di pacchetti turistici online.
E su tutto abbiamo posto un tema: una città in cui non c’è lavoro non può investire sul turismo, sull’accoglienza, su una alta qualità dei servizi e su un competitiva rete commerciale.
Ad oggi va riconosciuto che senza  lo sforzo e l’impegno dei privati cittadini e degli esercenti, la situazione sarebbe ancor più complessa.
Noi cmstiamo provando ad offrire una diversa prospettiva e ci auguriamo che anche altri ci provino, affinché i cittadini possano giudicare le proposte e non le bugie.

Movimento Civico Todi

Todi ricorda Ernesto Zoccoli.

 

zoccoli_sindaco_rossiniIl Sindaco e l’Amministrazione Comunale, a nome della Città di Todi, ricordano con sentimenti di ammirazione e gratitudine Ernesto Zoccoli.

Noto artigiano tuderte e maestro del restauro nella sua straordinaria bottega, Ernesto Zoccoli è stato un partigiano insignito nel 2008 dell’onorificenza dell’Ordine Cavalleresco “Al Merito della Repubblica Italiana”, in occasione della festa del 2 giugno.

Il 25 aprile 2016, nel 71˚ anniversario della liberazione dal nazifascismo, ha ricevuto la “Medaglia di Liberazione”, riconoscimento istituito dal Ministero della Difesa e destinato ai partigiani, agli ex internati nei lager nazisti ed ai combattenti inquadrati nei Reparti regolari delle Forze armate.

Sempre attivo in campo sociale, è stato amministratore comunale, assessore e vicesindaco, tra il 1960 ed il 1970, portando con coerenza, dignità e rispetto i valori della laicità e del socialismo.

 

Lascia alla città una profonda eredità morale, umana ed ideale.

 

Sindaco ed Amministrazione Comunale esprimono cordoglio e vicinanza ai familiari.

CONNECTING TO THE FUTURE. UN GRUPPO DI AZIENDE GUARDA ALLE SFIDE FUTURE Presente Oscar Di Montigny: la sfida è ora soprattutto culturale, rimettere l’uomo al centro

 

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Connecting to the future. È il claim e insieme l’invito che ha accompagnato l’evento che il Gruppo di aziende di tre settori specifici (packaging, recuperi, automotive) ha organizzato per incontrare i suoi dipendenti in occasione delle festività natalizie. Protagoniste le aziende Icom Spa, Grimaldi Spa, Vicopack Srl (packaging), Biondi Recuperi Ecologia Srl, Ferrocart Srl, Italmacero Srl (recuperi) e Rossi Srl (automotive). Location d’eccezione il Molino Silla di Amelia, luogo di accoglienza e speranza, strumenti necessari per guardare al futuro con fiducia. Un futuro che sorride al Gruppo, forte dei suoi successi e dei numeri con cui chiude questo 2016, soprattutto grazie all’attenzione nella gestione dei propri clienti. La previsione per il prossimo anno è di un’ulteriore crescita che in alcuni indicatori chiave di performance supera anche le 2 cifre. Momento culminante della giornata, l’intervento del presidente del gruppo Giuseppe Costantini che è stato accolto da un lungo applauso e da una standing ovation quando e salito sul palco per portare il proprio saluto. Per provare a leggere la complessità dell’oggi e le sfide che il futuro riserva per continuare a essere competitivi, il gruppo ha invitato all’evento Oscar Di Montigny, direttore marketing, comunicazione e innovazione di Banca Mediolanum. Il manager ha definito quella in cui viviamo “epoca delle relazioni”. “La convergenza digitale tra tecnologia e relazioni umane – ha affermato Di Montigny – sta portando con sé i geni di una dirompente innovazione. La sfida per le aziende è ora soprattutto culturale: si affermeranno quelle che rimetteranno l’uomo al centro e sapranno ripensarsi come un eco-sistema fondato sulla condivisione di un sistema di valori. Quello che le aziende non devono perdere è un’attività basata su etica, valori e comportamento e il senso di comunità”. E quest’ultimo di certo non manca al gruppo che ha concluso il suo incontro con un pranzo animato da musica e voglia di stare insieme.

 

 

Proibito cantare “Astro del Ciel ” a Flero, piccolo centro del bresciano.

 

scuola-aula-scolastica-670x274-2E’ successo ancora, stavolta in una scuola del Bresciano, dove si è assistito inermi all’ennesimo rituale natalizio negato: niente canto di Astro del Ciel nel corso dei festeggiamenti che solennizzano l’arrivo del Natale e precedono le vacanze scolastiche di dicembre, perché i compagni di classe stranieri potrebbero sentirsi esclusi e offesi…

«La scelta nel ’Concerto di Inverno’ di lunedì sera è stata di non far cantare le strofe della melodia natalizia nel saggio delle classi quinte, insieme alla prima seconda e terza media musicale. I bambini hanno intonato la melodia ma senza cantarne le parole perchè il testo è stato ritenuto offensivo per altre fedi» ha spiegato a margine del concerto della banda Musicale l’assessore Elena Franceschini,

«Lo consideriamo un fatto grave. Mentre in alcune classi si è potuto fare recite di Natale al saggio d’inverno questo non è accaduto» continua l’amministratore.

«Anche se lo Stato e la scuola si dichiarano laici nella loro autonomia, pensiamo che sia bello per i ragazzi e per le famiglie festeggiare, in un momento di confronto e di condivisione il Natale. Noi vorremmo che nelle scuole sul territorio si facessero “Concerti di Natale” e non “Saggi d’inverno” dove i ragazzi si sentano liberi di cantare “Astro del Ciel” senza pensare di poter offendere od escludere gli scolari che appartengono ad altre culture o ad ad altre religioni o si dichiarano atei. Le radici cristiane sono un valore fondante della nostra cultura, ed è importante anche per gli appartenenti ad altre religioni, conoscere e rispettare dal momento che vivono qui nel nostro Paese»

(tratto da www.giornaledibrescia.it)

Pesciano,il presepe vivente

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PASSIGNANO SUL TRASIMENO, AL VIA 30 ESIMA EDIZIONE DEL ‘PRESEPE DELLA STELLA’

 

listener-1Passignano sul Trasimeno, 23 dic. – Torna, per la 30esima edizione, il ‘Presepe delle stella’ nella suggestiva cornice del centro storico di Passignano sul Trasimeno. Lunedì 26 dicembre, domenica 1, venerdì 6 e domenica 8 gennaio, dalle 17 alle 19, il borgo lacustre accoglierà oltre cento figuranti che porteranno in scena attività, mestieri e ambientazioni dell’antica Betlemme con al centro, naturalmente,la Natività.

La rappresentazione è organizzata dalla Proloco Passignano sul Trasimeno con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’associazione ‘Legio prima Taurus’. Adulti e bambini potranno, così, immergersi nello spirito del Natale, degustare prodotti tipici e assistere alla realizzazione di manufatti artigianali. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti consultare il sito www.presepedellastella.it o la pagina Facebook dedicata.

 

“Penso che l’integrità umana non dipende dal credo religioso”,afferma Dora Momoytio del Movimento Civico Todi

 

movcivicotodi“Provengo da un paese dove la stima dei credenti cattolici è del 60%, il resto è diviso in altri membri delle chiese Protestanti che includono : i battezzatori, Pentecostali, Testimoni di Geova, Metodisti.
Altri gruppi includono le chiese: Ortodossa greca, Ortodossa russa, i musulmani, ebrei, mormoni, santeria, atei e altri.
Nonostante la grande varietà di religioni siamo riusciti a convivere e rispettare il credo di ciascuno. Penso che l’integrità umana non dipende dal credo  religioso. Ci sono credenti e non credenti buoni e ci sono  credenti e non credenti meno buoni.
Si deve partire dalla convinzione che  il nostro senso di solidarietà deve circondare  tutta  comunità del mondo. Perché tutto le persone di  tutto il mondo hanno la stessa dignità e diritti, non importa la razza, l’ etnia, il genere, l’ identità  o la religione. Questi sono i nostri valori.
Da tanti anni vivendo in Italia e conoscendo tante persone,  come me straniere, sono riuscita ad integrarmi nel rispetto della cultura e delle usanze italiane. Ed è per questo che oggi non mi sento ospite, ma cittadina, di  un Paese che mi rispetta, perché io per prima, lo rispetto”.
Dora Momoytio
Movimento Civico Todi