Vincenzo Salemme a Todi con la commedia “Una festa esagerata”. Giovedì 5 gennaio unica data in Umbria del nuovo spettacolo scritto, diretto e interpretato dall’attore napoletano

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Floriano Pizzichini : ” si conclude la mia esperienza in seno al Consiglio provinciale di Perugia”. Decisione in vista della candidatura a Sindaco di Todi

 

floriano-pizzichiniDopo due anni  si conclude la mia esperienza in  seno al Consiglio provinciale di Perugia.
Il mio ruolo di candidato alla carica di Sindaco di Todi mi induce a non ripresentarmi per il rinnovo dell’organo provinciale, nella consapevolezza che  la sfida che mi attende merita un impegno totale ed esclusivo, nel rispetto di Todi e dei miei concittadini. Sono stati due anni di intenso lavoro, svolto nella più completa gratuità dal sottoscritto e da tutti i colleghi consiglieri. Due anni in cui ho potuto toccare con mano i danni politici ed amministrativi fatti dal Decreto Del Rio. Una legge che, con l’obiettivo di accompagnare la chiusura delle Province  ( poi bocciata dal Referendum costituzionale) ha distrutto un ente  ed alcuni  fondamentali servizi da esso svolti. Una legge sbagliata, lacunosa ed inadeguata, che non ha portato ad alcun risparmio e che i cittadini pagheranno a proprie spese. Due anni in cui ho potuto constatare quali e quante professionalità sono presenti nella Provincia. Professionalità mortificate dal qualunquismo che fà di tutta l’erba un fascio e che non distingue, nel pubblico, gli onesti lavoratori dai furbetti. Due anni di seria collaborazione con il Presidente Mismetti e con i consiglieri tutti, capaci di mettere da parte interessi particolari e di partito per il bene dell’Ente, della sua funzionalità e dei cittadini. Ho svolto il mio mandato con il massimo impegno e dedizione e mi auguro che il territorrio della media valle del Tevere continui ad essere rappresentato da un esponente dei movimenti civici e del centrodestra. Un bacino di oltre 60 mila cittadini che merita di essere rappresentato soprattutto nel rispetto di quei tanti territori governati da Sindaci civici e di centrodestra. Sono certo che le forze politiche e le segreterie dei partiti avranno tale sensibilità e che le scelte operate nella definizione delle liste terranno conto del fatto che oggi le Province sono organi di coordinamento dei Comuni e che, pertanto, con di essi si devono rapportare.
Floriano Pizzichini
Consigliere Provincia di Perugia

INCIDENTI STRADALI, AUTOMOBILE CLUB PERUGIA E TERNI PRESENTANO DATI 2015 Giovedì 22 dicembre alle 11.30 in sala Pagliacci al palazzo della Provincia di Perugia

 

b91L’ Automobile club di Perugia e di Terni presenteranno e commenteranno i dati Aci-Istat riguardanti gli incidenti stradali avvenuti nelle due province, quindi in Umbria, durante l’anno 2015. L’incontro è previsto per giovedì 22 dicembre alle 11.30 nella sala Pagliacci del palazzo della Provincia a Perugia. Oltre a rappresentare la situazione di fatto, l’occasione consentirà di esporre le iniziative che gli Ac dell’Umbria intendono porre in essere per contribuire a far crescere la coscienza degli utenti della strada, pedoni compresi.

Insieme ai presidenti degli Ac di Perugia e Terni, rispettivamente Ruggero Campi e Mario Bartolini, saranno presenti rappresentanti del mondo delle istituzioni.

Tradizionale pranzo di Natale alla residenza protetta per anziani Veralli-Cortesi

 

c09Sabato 17 dicembre 2016, in occasione delle Festività Natalizie, nella Residenza Protetta per anziani Veralli-Cortesi ha avuto luogo anche quest’anno il tradizionale Pranzo di Natale in compagnia degli ospiti della struttura socio-sanitaria e dei loro familiari, organizzato da Veralli Cortesi insieme alla Coop. sociale Polis che gestisce in appalto i servizi della struttura medesima.

Dopo la preghiera di Benedizione
presieduta dal Cappellano della chiesa di Cappuccini e le musiche Natalizie eseguite dai bravi allievi e allieve della Scuola media Cocchi Aosta di Todi, il Pranzo degli auguri si è svolto, nel salone dell’ala nuova dell’edificio, addobbato a festa, con le tavole di Natale elegantemente apparecchiate ed un menù raffinato, in una bella giornata di sole che entrava dalle pareti vetrate e in un clima di festa e di vicinanza agli anziani ospiti.

Alla presenza di Autorità varie e, in particolare, del Sindaco della Città di Todi Carlo Rossini, dell’Assessore alle politiche sociali Catia Massetti, del nuovo Comandante della Polizia stradale di Todi Fabio Conte, del Presidente di Etab La Consolazione Paolo Frongia, nonché dei componenti del Consiglio di Amministrazione di Veralli Cortesi e del Presidente e Direttore generale di Polis Gianfranco Piombaroli, il Presidente dell’Azienda di Servizi alla Persona Veralli-Cortesi, Alfonso Gentili, dopo aver dato il benvenuto alle Autorità presenti e averLe ringraziate per la loro cortese presenza, ha voluto sottolineare l’importanza dell’anno 2016 per la Residenza Protetta per anziani di Todi, indicando i risultati raggiunti in questo campo di attività, quali:

a) la realizzazione del nuovo arredamento delle stanze relative agli 11 posti letto destinati agli ospiti c.d. solventi in proprio per uniformarle a quelle dei 64 posti letto convenzionati con l’Usl Umbria 1, con il contributo al 50 per cento della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia;
b) la restituzione alla Residenza protetta degli spazi ad essa destinati e vincolati, in precedenza utilizzati impropriamente per fini diversi;
c) la prima realizzazione di un innovativo ambiente di stimolazione controllata multisensoriale, denominato “stanza Snoezelen”, particolarmente importante ed utile per gli anziani ospiti affetti da malattie gravemente inabilitanti tipiche dell’età senile ed in funzione dal mese di ottobre scorso;
d) il rinnovo dell’Accreditamento istituzionale della Residenza protetta presso la Regione Umbria rilasciato senza prescrizioni per tutti i 75 posti letto il 3 novembre scorso per il prossimo triennio, fino al novembre 2019;
e) il rinnovo dell’Accordo contrattuale con l’USL Umbria 1 per l’erogazione di assistenza residenziale socio-sanitaria fino al novembre 2019 per 64 posti letto approvato sia dal Consiglio di Amministrazione di Veralli Cortesi che dal Direttore Generale dell’USL e in corso di stipula proprio in questi giorni.

Il Presidente ha evidenziato che questi due ultimi importanti risultati sono stati raggiunti quest’anno non come semplice pratica burocratica ma a seguito di ben tre controlli ispettivi effettuati tra fine luglio e primi dieci giorni di agosto da parte degli organismi competenti a vigilare sulle strutture residenziali socio-sanitarie.

Tali controlli approfonditi sono stati, però, considerati da Veralli Cortesi in ottica positiva come stimolo ad accelerare la realizzazione di interventi sulla Residenza già progettati internamente e volti a risolvere criticità ereditate dalla precedente amministrazione e gli stessi interventi, pertanto, sono stati finanziati d’urgenza per oltre 50 mila euro con risorse di bilancio reperite con l’approvazione del consuntivo 2015 a fine luglio, affidati con il ribasso del 20 per cento circa e consegnati all’impresa appaltatrice nientemeno che il giorno dopo ferragosto.

Alla data del 3 ottobre scorso della visita ispettiva di Audit finale per il rinnovo dell’Accreditamento regionale della struttura residenziale i lavori erano stati ultimati e la Residenza protetta risultava pienamente in regola con le normative e prescrizioni in materia di sicurezza antincendio e di agibilità igienico sanitaria.

In particolare tali due ultimi risultati dell’avvenuto rinnovo senza prescrizioni dell’Accreditamento regionale della Residenza Protetta e del convenzionamento con l’USL per l’85 per cento dei posti letto autorizzati e accreditati, se sommati all’avvenuto rinnovo, nell’anno 2015 e senza ricorsi giurisdizionali, dell’appalto di tutti i servizi della Residenza Protetta per una durata quinquennale ed un importo complessivo a base d’asta di oltre 8 milioni di euro fino al giugno 2020 (dopo un precedente appalto di servizi espletato nell’anno 2013 e, invece, annullato su ricorso dal giudice amministrativo), garantiscono il funzionamento del più importante servizio socio-sanitario residenziale, a ciclo continuativo h24, della città di Todi e della Media Valle del Tevere fin oltre la scadenza naturale dell’attuale Consiglio di Amministrazione e questo avviene appena dopo aver superato la boa di metà mandato.

Il Presidente ha in conclusione formulato, a nome suo personale e del Consiglio di Amministrazione, gli auguri di Buon Natale agli ospiti della Residenza protetta e al personale della Cooperativa sociale e dell’Ente che quotidianamente li accudisce, li cura e li aiuta in un lavoro impegnativo e non dei più semplici, nonché ai familiari degli ospiti stessi, invitandoli a far sentire assiduamente la maggior vicinanza e affetto possibili ai loro parenti che vivono nella Residenza; ha espresso l’augurio di Buon Natale anche ai volontari e loro associazioni che offrono gratuitamente il loro tempo e il loro impegno a favore degli ospiti della struttura e, infine, alle Autorità intervenute e a tutti i presenti.
Il Sindaco di Todi Rossini, condividendo le parole del Presidente ed aggiungendo apprezzamenti e considerazioni, ha voluto unirsi alla espressione dei migliori Auguri di Buon Natale agli ospiti, ai familiari, agli operatori e a tutti i presenti in una bella atmosfera di festa e di solidarietà.

“Le telecamere da sole da non bastano”,precisa Roberto De Vivo

listenerDopo mesi di denunce, critiche e perplessità, finalmente l’amministrazione comunale si è resa conto dell’”emergenza furti” nella nostra Città. Emergenza che, ricordo bene a tutti, ha lanciato il sotto scritto in mezzo al totale silenzio di tutte le forze politiche cittadine. Oggi, il Sindaco ha deciso di provare a installare delle telecamere per cercare di prevenire il problema. E’ chiaro che, come ho avuto modo di scrivere a ottobre, le telecamere da sole non bastano. Non capisco perché, invece, la Giunta non parli dell’agente di quartiere, figura fondamentale per cercare di diminuire la frequenza di rapine avvenute fino ad oggi in tutto il comprensorio. Forse non si cita la figura del “vigilantes” perché l’ho proposta io? La solita vergognosa politica degli anni 70. Politica che non mi appartiene. Detto ciò sono orgoglioso di aver resuscitato un Comune che sembrava totalmente in coma. Questa è la dimostrazione che se i cittadini vogliono, poi alla fine possono!

 Roberto De Vivo

Movimento Civico Todi

Foligno,23 dicembre all’Auditorium di San Domenico si inaugura una grande mostra d’arte dal titolo “Solidarte”.Una giornata dedicata alla solidarietà:si inizia alle ore 11,00 per finire alle 23,00

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TodiCult 2017: musei a 1 euro per i residenti e le scuole di Todi

 

todicult-2017Ritorna la tessera annuale TodiCult 2017 dedicata ai residenti del Comune di Todi che permette, al costo di 1 euro, l’ingresso gratuito ed illimitato agli spazi del circuito museale comunale (Museo Civico, Museo Lapidario, Campanile del Tempio di San Fortunato e Cisterne Romane) per tutto l’anno 2017.

La tessera, ideata dalle società Sistema Museo ed Eclis in collaborazione con il Comune di Todi, è uno strumento per incentivare la fruizione del patrimonio culturale, per far crescere il senso di appartenenza alla propria città a partire dalla conoscenza e dalla frequentazione abituale di luoghi e monumenti simbolo della storia e della tradizione locale.

TodiCult si può già acquistare presso il Museo Civico di Todi dove è possibile visitare, fino al 30 giugno 2017, con il possesso della sola tessera, la mostra documentaria “Mirabilia Tudertina: i tesori dell’Archivio Storico, della Biblioteca Comunale e degli Archivi Ecclesiastici”.

TodiCult è inoltre valida per tutti gli studenti degli Istituti scolastici del Comune di Todi.

La tessera 2017, già attiva da questo mese, può essere anche acquistata come omaggio per altre persone purché residenti nel Comune di Todi o studenti delle scuole locali.

Un’occasione, durante le festività natalizie, per visitare i tradizionali presepi allestiti presso le Cisterne Romane e Museo Lapidario in collaborazione con la Pro Todi e il Gruppo Speleologico di Todi.

 

TodiCult 2017: info e vendita

Museo Civico di Todi (Palazzi Comunali, Piazza del Popolo)

todi@sistemamuseo.it

Fino all’8 gennaio 2017 il Museo Civico di Todi avrà il seguente orario di apertura: lunedì: 10.30-13.00, dal martedì alla domenica e festivi: 10.30-13.00/14.30-17.00.

 

Comunicato stampa dei ” Tuderti Cinque Stelle”

 

cinquestelle1)A maggio il Comune, per ristrutturare il locali dello IAT, fa una gara a procedura negoziata (non un bando aperto a tutti) con la motivazione dell’urgenza “ necessità di procedere in tempi brevi al fine di dotare la città di un efficiente ufficio turistico per la stagione turistica in corso”. Ma contro ogni logica, proprio all’inizio della stagione estiva, dà inizio ai lavori che avrebbe potuto fare comodamente in autunno/inverno.
2)L’urgenza era tale perché incombeva il Todifestival del trentennale? No, perchè i lavori non sono finiti in tempo  e durante quell’evento c’era un ufficio del turismo PROVVISORIO. Ma  ora siamo arrivati quasi a fine dicembre e quei lavori non sono ancora finiti. Dato che non risultano essersi verificati sconvolgimenti tali da determinare questo enorme ritardo, dobbiamo dedurre che l’affidamento con urgenza NON FOSSE MOTIVATO. Poiché non vogliamo pensare male riguardo all’assegnazione di quell’appalto, preferiamo credere che si sua trattato solo della solita incapacità e sciatteria. Solo chi fa l’assessore per caso può non provare vergogna del fatto che una città come Todi da oltre sette mesi abbia un servizio turistico di pura emergenza.
3)Con tali prove di inettitudine e di scarsa considerazione per il turismo, cosa dobbiamo sperare ora, che sta per arrivare un’altra decisione importantissima per il futuro della nostra città?
Infatti il servizio di informazioni verrà esternalizzato, affidandolo a privati.
Sarà una vera gara o una manfrina? In città le malelingue impazzano e già corrono voci sulla cooperativa che vincerà la gara e perfino sull’operatore commerciale che andrà a gestire il bar.
Non vogliamo seguire i pettegolezzi né fare processi all’intenzione, ma siamo fermi su un punto fondamentale:
NON È OPPORTUNO NÉ CORRETTO CHE UN’AMMINISTRAZIONE A FINE MANDATO PRENDA IMPEGNI (CHE PER FORZA DI COSE SARANNO A LUNGO TERMINE) SU UN TEMA COSÌ DELICATO.
Vi sono elementi da considerare con molta attenzione e che vanno assolutamente dibattuti e condivisi:
-affidare un servizio a privati vuole dire affrontare nuovi costi: quanto costerà il servizio di informazioni affidato a privati? Come si troveranno quei soldi?
-Esternalizzare non è né bene né male: bisogna vedere il modo in cui poi il servizio verrà svolto. Quale progetto di gestione operativa ha in mente il Comune? Perché non ne ha mai parlato con gli Operatori del settore?
-Perché invece di una consultazione ampia e aperta si è preferito inviare un misero questionario che farebbe inorridire o ridere a crepapelle uno studente del primo anno del Corso di laurea in Scienza del Turismo?
Dato che il Sindaco e i suoi ex sostenitori stanno dibattendo sugli errori compiuti, soprattutto in tema di mancato ascolto, ci auguriamo che questo argomento diventi il primo punto del loro nuovo programma elettorale e non l’ultimo, indegno atto, di un’Amministrazione delegittimata e agonizzante

CROCE ROSSA ITALIANA = SOLIDARIETA’

 

img-20161214-wa0010La Croce Rossa di Todi, forte della collaborazione che ormai da qualche anno ha con i Frutticultori Jonici Tirreni, è riuscita, nei giorni 13, 14 e 15 dicembre a distribuire 30 tonnellate di mandarini ed arancie non soltanto alle famiglie bisognose del territorio della Media Valle del Tevere in con l’ausilio dei Servizi Sociali preposti, ma anche alle Cooperative Sociali che operano a favore della persone con disagi sociali, alle Associazioni per anziani, ed alle Associazioni di Volontariato che operano nella Media Valle del Tevere. Tutto questo è stato possibile per l’impegno dei Volontari della Croce Rossa di Todi, che fin dalle prime ore del mattino hanno iniziato lo scarico delle casse della frutta e la loro distribuzione. Grazie anche naturalmente alla Ditta Serrani Caffè che ha messo a disposizione, presso la Zona Industriale di Todi, il piazzale dove il Tir proveniente da Catanzaro ha potuto sostare per scaricare il prezioso carico. Una parte consistente di quanto donato dai Frutticultori Jonici Tirreni ,  è stata poi distribuita nella giornata del 15 dicembre nei Campi di Preci e Norcia per le famiglie dei terremotati e presso la cucina da campo di Ancarano, gestita direttamente dalla Croce Rossa, che prepara 500 pasti al giorno per i senza tetto di quel territorio martoriato. Un particolare grazie ci è giunto dai bambini di quelle famiglie che hanno visto in questo piccolo gesto di solidarietà  che l’attenzione dei loro confronti non è mai scemata

ROBERTO PECCINI SARÀ IL NUOVO PRESIDENTE DI FEDERMANAGER PERUGIA Al centro dell’incontro il cosiddetto ‘Piano Calenda’ e le sfide per i manager d’azienda

 

b83Roberto Peccini sarà il prossimo presidente di Federmanager Perugia assumendo la carica dal primo gennaio 2017. È stato lo stesso ingegnere ad annunciarlo in apertura del convegno ‘Industria 4.0, scenari, prospettive, sfide’ organizzato dalla Federazione dei dirigenti industriali al centro congressi Villa Pieve di Corciano.

Una platea di dirigenti, ingegneri sistemisti del software, imprenditori del settore informatico ma anche professori del Dipartimento d’ingegneria dell’Università degli studi di Perugia hanno partecipato all’incontro in cui si sono succeduti gli interventi di Andrea Boccotti, associated partner Ibm Global business services (Gbs) e membro del team Industry 4.0, Guelfo Tagliavini e Roberto Dradi, rispettivamente presidente e componente della Commissione Federmanger Industria 4.0, e Igino Colella Garofalo, presidente Italy Roundtable Council of supply chain management professionals (Cscmp). Il gruppo ha discusso dei cambiamenti in atto legati alla quarta rivoluzione industriale, caratterizzata dall’utilizzo di macchine intelligenti, interconnesse e collegate a internet. E qui che entrano in gioco i manager, con il compito di guidare le aziende verso innovativi modelli di business, grazie anche all’applicazione del Piano nazionale industria 4.0, il cosiddetto ‘Piano Calenda’ per il quadriennio 2017-2020, che prevede ingenti investimenti e agevolazioni per aziende.

“Con questo meeting – ha dichiarato Peccini – abbiamo voluto aprire delle finestre sul presente e futuro dell’industria che cambia per effetto dell’avanzamento delle tecnologie. Stanno accadendo grandi cose. L’automazione sarà estesa a tutti i livelli, i manager controlleranno dai monitor tutto ciò che accade nella produzione e nei servizi annessi e cambierà completamente il modo di gestire l’azienda”. Anche la supply chain management, di conseguenza, subirà cambiamenti. “In essa – ha spiegato Colella – operano facchini, magazzinieri e autisti che normalmente sono considerate persone il cui profilo di competenza è molto basso. L’industry 4.0 porterà queste figure a mettere in gioco una serie di competenze molto più elevate di quelle richieste in passato, non saranno più solo numeri ma persone pensanti”. “Federmanager – ha aggiunto Tagliavini – raggruppa quasi 200mila dirigenti a livello nazionale. All’interno di essa, una commissione formata da una trentina di manager ha lavorato oltre un anno al progetto sul tema industria 4.0 che abbiamo presentato alle componenti governative, affiancando la X Commissione attività produttive, commercio e turismo delle Camera dei deputati. Le nostre posizioni sono state recepite e puntiamo ad avere un riconoscimento formale all’interno della cabina di regia del ‘Piano Calenda’. Abbiamo già pronti i tremila manager che tale piano considera essenziali per la disruption digitale”. “Siamo in ritardo rispetto ad altri Paesi – ha specificato Dradi – ma questo piano ci può permettere un recupero in tempi rapidi. Occorre, però, un cambiamento culturale. L’errore grande sarebbe se, messe a disposizione le risorse finanziarie, non si pensasse a un’interconnessione tra aziende italiane ma anche europee”. “L’Ibm – ha concluso Boccotti – si pone a supporto di tutte le aziende che vogliono iniziare questo processo di digitalizzazione e le affianca nella raccolta e gestione dei dati per ridurre i costi di esercizio e migliorare la produttività”.