Il centrodestra tuderte si riunisce per il programma.Ecco i principali partecipanti all’incontro. Claudio Ranchicchio ce la farà o il vero nome del candidato non è ancora stato scelto ? Le varie anime della coalizione devono amalgamare altre realtà che vanno al voto. E il tempo passa….

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antonio-serafini

 

 

 

 

 

 

La delegazione di Forza Italia era composta da Antonino Ruggiano, Moreno Primieri, Renzo Boschi, Antonio Serafini, accompagnati,dicono le cronache, dai giovani Francesco Tiberi e Raffaele Antonini.

Nella delegazione della Lega Nord, anch’essa numerosa, spiccano
Antonio Aiello ( a destra con gli occhiali ) e  Piero Bizzarri.2af41b2

 

 

 

Infine Fratelli d’Italia con Claudio Ranchicchio ( nella foto in basso ) e Raffaella Pagliochini

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NULLI, CASAPOUND: OLTRE 100 PERSONE AL CORTEO IN ONORE DEI MARTIRI DELLE FOIBE. RIPRISTINATO DA NOI CARTELLO STRADALE

corteo4Si è svolto ieri il corteo in onore dei martiri delle Foibe a Todi, che ha visto la partecipazione di oltre cento persone, che hanno sfilato con ordine e stile dal  piazzale della Consolazione fino a Piazza del Popolo.
“Quello di ieri è stato un evento molto importante – afferma Andrea Nulli Responsabile cittadino di CasaPound  Italia Todi – una fiaccolata silenziosa, perché “tenere viva la memoria di una tragedia nazionale così a lungo nascosta e mistificata, ricordare quella feroce pulizia etnica e l’esodo forzato di centinaia di migliaia di italiani da Istria, Fiume e Dalmazia, vuol dire in primo luogo riappropriarsi di quell’orgoglio nazionale”.
“Abbiamo inoltre deciso di ripristinare – conclude Nulli – dopo anni di inerzia dell’amministrazione comunale, il cartello stradale di Via Martiri delle Foibe. Che, per motivi mai compresi (o che per carità di patria fingiamo di non comprendere) la via dedicata agli italiani infoibati, facente regolarmente parte delle toponomastica tuderte, non possa avere la corrispondente indicazione segnaletica ci sembra davvero un ulteriore e ingiustificato sfregio alle vittime di quella tragedia, che non ritenevamo fosse più possibile tollerare. Speriamo che ora il cartello possa rimanere finalmente dove sarebbe dovuto sempre stare”.

Estrazione dei biglietti della Lotteria organizzata dal Vespa e Moto Club Todi.

 

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Si è tenuta l’estrazione dei biglietti della Lotteria organizzata dal Vespa e Moto Club Todi. Uno sforzo notevole per i due sodalizi perchè molti soci si sono dovuti impegnare nella vendita. Uno sforzo ripagato, come hanno specificato i due Presidenti Gianluca Perri e Piero Nullo, in quanto il ricavato è stato più del previsto. Questo ha permesso ai due Club di onorare l’impegno preso la sera della Festa del Tesseramento tenutasi al Circolo MCL di Ilci il giorno 14 gennaio con la Presidente dell’ Associazione “Seconda Stella a Destra”. In quell’occasione appunto sia Perri che Nullo si erano impegnati ad utilizzare il ricavato della lotteria per quelle necessità che l’Associazione avesse fatto presenti. Ora attendiamo, come precisato dai due Presidenti, le istanze.

Celebrata in Duomo la Messa solenne in suffragio di Angelo Cortesi nel centenario della morte.

 

pubblico e autoritàLa Messa solenne in canto celebrata ieri, 10 febbraio 2017,a Todi nel Duomo, che è il luogo di culto più importante di ogni città, in suffragio di Angelo Cortesi nel primo centenario della Sua morte, presieduta in Cattedra dal Vescovo, S.E. Mons. Benedetto Tuzia e animata dal Coro di San Fortunato diretto dal Mo. Gabriele Falcioni, è stata una cerimonia religiosa di grande solennità e imponenza, che ha coinvolto emotivamente le numerose persone presenti, tra cui anche una significativa delegazione di ospiti della Casa di Riposo, ora Residenza protetta per anziani, resa possibile soprattutto dall’assistenza digenerosi volontari.

La presenza del gonfalone civico della Città di Todi accompagnato da due vigili urbani e dal Comandante del Corpo di polizia municipale e del Sindaco con la fascia tricolore a tracolla, dei Comandanti deicorpi militari locali e delle varie Autorità civili, tra cui la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, insieme alla rievocazione, a fine Messa, del profilo biografico e dei contenuti principali del testamento olografo di Angelo Cortesi a cura del responsabile dell’Archivio storico comunale, hanno bene evidenziato la valenza anche civile della bella cerimonia commemorativa, molto apprezzata nel suo complesso dalle numerose persone presenti in Duomo.

Il Vescovo, nella sua omelia, ha pronunciato parole molto belle e profonde nei riguardi di Angelo Cortesi,sulle sue capacità imprenditoriali, sulla sua concezione dell’importanza del lavoro e sulla bontà della sua scelta finale di destinare tutto quello che possedeva in vita ad una finalità ammirevole ed anche parole di grande apertura sulla autenticità del rapporto di amore profondo che legava Angelo a LetiziaVeralli.

Prima della chiusura della cerimonia da parte del Sindaco della Città di Todi, ilPresidente dell’Istituzione pubblica “Letizia Veralli, Giulio e Angelo Cortesi”, Alfonso Gentili, ha ringraziato le Autorità, le Associazioni e gli altri organismi cittadini, nonché tutte le persone presenti per la loro partecipazione alla cerimonia commemorativa del benemerito Fondatore dell’Istituto Veralli Cortesi   nella ricorrenza del centesimo anniversario della Sua morte.

“Come Ente Veralli Cortesi –  ha, in particolare, detto il Presidente Gentili -, d’intesa con il Comune di Todi, abbiamo voluto fare una cerimonia solenne per poter meglioesprimere e testimoniare, in modo ufficiale, la gratitudine e l’ammirazione dell’intera comunità tuderte nei riguardi di Angelo Cortesi, che ha compiuto un atto di grandissima generosità in favore del comune di Todi e, soprattutto, dei cittadini tuderti e non solo tuderti bisognosi di assistenza”.

 

A GUALDO TADINO ‘IN SCENA’ IL TEATRO DELLE MASCHERE DI FRATE INDOVINO Alla Rocca Flea fino al 26 marzo. Si può ricevere a casa gratuitamente il teatrino in 3D

 

gualdoAlla Rocca Flea di Gualdo Tadino, alla presenza di un folto pubblico, è stata inaugurata sabato 11 febbraio il ‘Teatro delle Maschere della Commedia dell’Arte Italiana’, la nuova mostra promossa dalle Edizioni Frate Indovino, con la partecipazione dell’amministrazione e del Polo museale cittadino. Ospite d’onore il noto giornalista Guido Barlozzetti, già conduttore storico di Uno Mattina, ora alla guida con Cinzia Tani del Caffè di Rai1. Prezioso il suo intervento, molto apprezzato e applaudito dal pubblico in sala, che ha saputo cogliere a pieno la valenza di un’iniziativa il cui merito è anche quello di far riscoprire ai più giovani la ricchezza delle tradizioni legate al Carnevale. “Dopo il grande successo ottenuto con il Presepio emozionale, che ha portato in città 18mila visitatori – ha sottolineato nel saluto iniziale il primo cittadino Massimiliano Presciutti – Gualdo Tadino cambia radicalmente atmosfera e ci riprova ancora, grazie alle Edizioni Frate Indovino, ospitando nel museo civico la collezione più completa al mondo di figure della Commedia dell’Arte disegnate tutte dalla mano dell’illustratore Severino Baraldi”. Il progetto ha saputo catturare anche l’attenzione dei media nazionali presenti all’inaugurazione, tra i quali il canale tematico Rai Gulp, per la trasmissione Gulp Odeon, dedicata a tematiche sociali e culturali, con un target specifico che unisce ragazzi e genitori. A raccontare la loro esperienza, in uno speciale di venti minuti interamente dedicato, che andrà a breve in onda, gli studenti del Liceo scientifico dell’Istituto d’istruzione superiore Raffaele Casimiri, che hanno partecipato attivamente sia al progetto che all’allestimento. “Le nostre edizioni – ha specificato Frate Indovino, al secolo padre reverendo Mario Collarini – da sempre si impegnano sul versante della tradizione, del recupero dei valori e dei modelli di vita tipici della nostra cultura, nella consapevolezza che non tutto ciò che è passato è da rottamare. Con il Teatro delle Maschere della Commedia dell’Arte italiana tornano alla luce figure popolari, tipiche della vita di ogni giorno, simpatiche nelle loro fogge e nei loro idiomi, che mettono a nudo pregi e difetti, valori e disvalori, sempre antichi e sempre nuovi, di una società che ha bisogno talvolta anche di sorridere sulle proprie piccolezze e le proprie miserie, al fine di innescare il necessario procedimento catartico. Arlecchino, Colombina, Pantalone, Pulcinella, per citarne alcuni, non hanno niente da invidiare ai moderni e tecnicizzati supereroi di oggi”. Sono inoltre intervenuti alla manifestazione l’assessore alla cultura Emanuela Venturi, che ha sottolineato il valore didattico dell’iniziativa, l’ingegnere Elena Starnini Sue, che ha progettato e curato l’allestimento, e Catia Monacelli, direttore del Polo museale che lo ospita. “Non ci resta pertanto – ha concluso Monacelli – che invitare piccoli e grandi a riscoprire per Carnevale questo magico mondo. Per dirla con Frate Indovino ‘si spengano le luci, si alzi il sipario, inizi la commedia’”. È possibile visitare “Il Teatro delle Maschere” tutti i giorni, a eccezione del lunedì, alla Rocca Flea fino al 26 marzo. Per prenotazioni contattare lo 075.9142445 o scrivere a info@roccaflea.com. Invece, per ricevere gratuitamente a casa il teatrino in 3D scrivere o contattare le Edizioni Frate Indovino:  info@frateindovino.eu, 075.5069369.

 

“A Venezia può vincere l’Umbria”: concorso a premi dal 13 febbraio al 21 aprile

 

A DSLR photo of a Red Venetian Carnival mask in Venice, Italy. The mask is the main focus of the picture.The mask has pink, purple and red feathers, a golden mask, a porcelain face with texture and cracks and red lips. Other blurred masks are in the background of the picture.

A DSLR photo of a Red Venetian Carnival mask in Venice, Italy. The mask is the main focus of the picture.The mask has pink, purple and red feathers, a golden mask, a porcelain face with texture and cracks and red lips. Other blurred masks are in the background of the picture.

In occasione del Carnevale, l’Umbria lancia la sua promozione turistica a Venezia grazie al concorso a premi “Vinci 100 soggiorni in Umbria, il cuore verde d’Italia”: lo rende noto il vicepresidente della Regione Umbria con delega al turismo, Fabio Paparelli. A partire dal 13 febbraio fino al 21 aprile, grazie ad un accordo tra le Regione Umbria e i gestori del ticket dei vaporetti “Venezia Unica” – con la collaborazione di Sviluppumbria – ogni turista che acquisterà un biglietto “Venezia Unica” avrà la possibilità di vincere 50 soggiorni per due persone in Umbria.

“L’iniziativa – ha spiegato il vicepresidente Paparelli – oltre a promuovere nell’immediato la nostra regione in una città che vanta nella normalità la più alta presenza di turisti sul territorio nazionale, una presenza che aumenta decisamente in occasione del Carnevale ormai diventato un evento di fama internazionale, si pone anche l’obiettivo di raccogliere i contatti dei turisti interessati all’Umbria per definire appropriate attività di marketing e promozione finalizzate a intercettare un numero sempre più elevato di visitatori”.

Per partecipare al concorso basta acquistare il biglietto del vaporetto, accedere a uno dei due siti legati all’iniziativa (www.umbriatourism.it oppure www.umbrialifestyle.it) e collegarsi attraverso l’apposito banner alla pagina dedicata nella quale si dovranno scrivere alcuni dati e inserire il codice univoco dei biglietti.

Manifestazione di Casapound sabato 11 febbraio alle 17,30 in ricordo delle foibe

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A PERUGIA CELEBRATA GIORNATA MONDIALE DELLA LINGUA E CULTURA GRECA Scopo sensibilizzare verso richiesta di riconoscimento della lingua greca come bene Unesco

 

ListenerAnche Perugia ha celebrato la Giornata della lingua e della cultura greca, giovedì 9 febbraio, grazie a un gruppo di filelleni che ha voluto, in questa ricorrenza, ricordare il valore dell’antica civiltà. Lo ha fatto attraverso un incontro alla sala dei Notari di palazzo dei Priori coordinato dall’archeologa e sociologa Ozgen Kolasin, anche autrice del libro ‘Il Grifo’, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il grecista Nicola Crocetti e i professori Gianfranco Maddoli, Donato Loscalzo e Teresa Vizzani. Presenti inoltre Maria Teresa Severini, assessore alla cultura del Comune di Perugia, Fabrizio Figorilli, prorettore dell’Università degli Studi di Perugia, e Constantino Christoyannis, console di Grecia a Perugia.

“Si tratta di un evento molto importante – ha spiegato Kolasin – che rientra nella terza edizione della Giornata celebrata in tutto il mondo e pensata da gruppo internazionale di intellettuali filelleni in vista della richiesta di riconoscimento all’Unesco della lingua greca come patrimonio immateriale dell’umanità”. “Credo che la richiesta – ha spiegato Loscalzo – sia un atto dovuto soprattutto perché lingua e cultura greca hanno rappresentato le fondamenta storiche dell’Europa e della cultura occidentale. Lo scopo di questa iniziativa è sensibilizzare tutti, non solo studiosi, conoscitori e appassionati, affinché prendano coscienza della nostra radice e della nostra storia”. “Penso – ha aggiunto Loscalzo – che la cultura greca venga ristudiata quando le civiltà vogliono fare qualcosa di importante, costruire un mondo nuovo. È avvenuto nel Rinascimento, nel Settecento, anche nell’Ottocento. La cultura borghese si è fondata proprio sul mondo greco. Preservare e studiare la lingua greca significa trovare un serbatoio di idee utile, guardare al passato per costruire il futuro”.

“La cultura greca – ha sottolineato Maddoli – fa parte del nostro dna, la troviamo anche nella lingua italiana. Sono moltissime le parole greche o formate dal greco che noi usiamo. Dobbiamo prendere consapevolezza di questa eredità preziosa, che abbiamo coltivato abbastanza bene, devo dire, fino a epoca recente. Ultimamente invece forse c’è da lamentarsi grazie anche a certe riforme scolastiche e universitarie che hanno abbandonato un po’ l’attenzione a questi studi. Stiamo perdendo la conoscenza di fondo della storia e della cultura greca, che hanno segnato l’Occidente e il mondo intero. La nostra letteratura più impegnata e seria è permeata da quella greca. Se dimentichiamo queste origini non riusciamo a capire più nulla. Quella verso l’Unesco è una importante iniziativa”. “I greci – ha sottolineato Loscalzo – hanno inventato tantissime cose, hanno rielaborato a loro modo le culture orientali, ma soprattutto hanno insegnato che cos’è la libertà, nelle sue varie forme: individuale, di coscienza e la democrazia”. “In un periodo non facile – ha detto Christoyannis – riscoprire il patrimonio e l’identità greca è un valore. In tempi di nazionalismi la speranza è che manifestazioni come queste possano tracciare un nuovo solco”. “La lingua greca – ha aggiunto Severini – rappresenta tanto nella nostra lingua e nel mondo. Parole, etimologie e lettere si ritrovano nel linguaggio, in matematica e fisica. Niente ci pervade più di questa lingua”.

 

Al PalaSì! va in scena l’amore

 

a1111 (1)“Un evento, quello dedicato a San Valentino, può dirsi davvero “popolare” quando tutte le iniziative ideate risultino coerenti con i valori che il Patrono di Terni ha trasmesso nei secoli: amore, nelle sue rappresentazioni del matrimonio e della famiglia, libertà religiosa e dialogo tra le fedi, rispetto dei diritti umani. Perché risiede in queste radici cristiane il nostro senso più profondo e autentico di comunità”.

Parole di Sauro Pellerucci, Presidente dell’associazione culturale “PalaSì! Culture & Eventi”, promotrice di “Diciamoci Sì”, la cinque giorni dedicata a tutto ciò che ruota intorno al “mondo sposi”, inaugurata nei saloni del PalaSì! e sotto il porticato che si affaccia su Piazza della Repubblica.

Un programma ricco di avvenimenti  svolto proprio nel cuore del centro storico di Terni, perché come sottolinea Pellerucci: “E’ nelle città che accadono le cose e dove si rafforza quello spirito comunitario a cui tutti devono contribuire : istituzioni politiche e religiose, associazioni, imprese e cittadini”.

E’ questa una vera e propria adesione all’appello lanciato nei giorni scorsi dal Vescovo di Terni,Monsignor Giuseppe Piemontese, il quale, con una lettera aperta, aveva richiamato l’attenzione sui valori più profondi del messaggio di uno dei Santi più celebrati al mondo,invitando tutti a contribuire ad un nuovo “Progetto San Valentino di Terni”.

Un “sì” pieno quello degli organizzatori di “Diciamoci Sì”, ad accettare quella che il Vescovo ha definito una “sfida di alta eccellenza e grande testimonianza”, per “allargare e diffondere oltre i propri confini cittadini, il messaggio di amore e di predilezione per i giovani innamorati”, puntando sull’armonia tra iniziative religiose, eventi promozionali e iniziative a sfondo turistico e commerciale.

Per questo motivo, Diciamoci Sì vuole essere, oltre che una iniziativa dedicata agli aspetti esteriori del matrimonio, un evento in linea con la tradizione cristiana e una “testimonianza” di vero “amore” per la comunità ternana che, proprio attraverso le mille facce delle celebrazioni patronali, merita di essere al centro di attenzione non solo nel ristretto ambito locale, ma in tutto il mondo, specialmente per tutto ciò che il Santo dell’Amore rappresenta per i giovani, i futuri sposi e le famiglie.

 

Il Programma di Diciamoci Sì

A Terni, dal 10 al 14 febbraio, l’ex Palazzo Bazzani, oggi PalaSì!, spalanca le porte all’evento espositivo dedicato al wedding più atteso dagli operatori del settore ristoratori, wedding planner, fotografi e videomaker, agenzie di viaggi, designer di abiti da sposa, ma non solo. Non poteva che fiorire nella città di San Valentino l’evento più atteso della settimana dell’amore Diciamoci Sì Consigli per un matrimonio perfetto.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Terni, è promossa dall’associazione culturale “PalaSì! Culture & Eventi” e si sviluppa su direttrici di comunicazione molto definite: un portale online all’indirizzo www.diciamocisi.it ed una serie di eventi e momenti di approfondimento per chi di wedding vive e lavora.

L’evento è iniziato venerdì 10 febbraio con una guerrilla polaroid: coppie, visitatori e avventori di Diciamoci Sì verranno immortalati dalla vintage polaroid per collezionare una serie di photo shoot che andranno a nutrire “l’albero dell’amore”. Contestualmente si apriranno gli spazi espositivi dedicati agli operatori del settore wedding.

Sabato 11 sarà il giorno del gran defilè di moda: in passerella abiti da cerimonia con una selezione di abiti bianchi d’autore.

Domenica 12 è il momento di Hair Styling e Make Up Artist con i migliori professionisti dell’Accademia del Make Up, un’occasione per sperimentare il look dei pennelli esperti dei migliori make up artist e le sapienti mani degli hair stylist di professione. Il momento più dolce è riservato al giorno di San Valentino, il 14 febbraio, spazio ai Maestri Pasticceri e agli allievi della Chef Academy con il Wedding Sweet Table. E, per rimanere in tema, ciliegina sulla torta sarà l’emozionante momento della ‘Benedizione in piazza’.

Ogni giornata include nel programma l’occasione artistica della Ballon Art, oltre che un approfondimento sugli hoverboard di Street-Board, che fanno bene al cuore e all’ambiente.

Il Coordinamento comunale del Psi in merito alle decisioni del capogruppo in Comune PERUGIA, RAMMARICO DEI SOCIALISTI PER L’USCITA DI NILO ARCUDI DAL PARTITO “Il partiti rimangono luoghi dove dibattito e confronto non possono venire meno”

 

b771“Apprendiamo con rammarico, non certamente con stupore, che il consigliere comunale di Perugia Nilo Arcudi ha deciso di uscire dal Partito socialista. Il rammarico per non aver avuto un serio confronto sui temi fondamentali della nostra città, sulle azioni e sui programmi che come socialisti di Perugia avremmo voluto il piacere di costruire e condividere insieme”. È quanto afferma in una nota il Coordinamento comunale del Psi Perugia. “Tutti i partiti stanno vivendo un momento di crisi di rappresentanza – prosegue la nota – ma, a nostro avviso, rimangono uno dei luoghi dove il dibattito e il confronto non possono e non devono venir meno, pur con posizioni e idee diverse”. “A quanto dato noi sapere – commentano ancora i socialisti perugini –, il consigliere capogruppo del Partito socialista a Perugia non ha mai avanzato idee e proposte, né valutate né tanto meno respinte, tali da rendere conseguentemente la vita del partito difficile dove è venuto meno ‘il senso profondo di sentirsi comunità, i legami umani, la solidarietà, la vicinanza tra di noi’. Queste, a nostro avviso, sono parole gravi e ingiustificate, basti considerare come il partito di Perugia abbia garantito il proprio appoggio e consenso elettorale tale da mantenere la carica di vicesindaco”. “Crediamo – sostengono quindi dal coordinamento – che i valori identitari, culturali e storici del socialismo non possano essere sostituiti da associazioni che, pur legittime, rischiano di rappresentare la sola voglia di riscatto di un’elezione persa o, ancor peggio, di un dissenso mai espresso in maniera limpida e chiara nelle sedi opportune del partito. Siamo consapevoli, non da ora, che è necessario aprire un nuovo confronto con le nuove e vecchie forze del panorama politico, non solo locale ma anche regionale e nazionale, tale da lavorare a un nuovo e ambizioso progetto politico che riporti la centralità della politica sui cittadini con i loro bisogni sempre più pressanti a fronte di una congiuntura economica e sociale sempre più grave e complicata”.

“Il partito – ricorda il Psi di Perugia – si sta avvicinando alla nuova stagione congressuale. Quale miglior luogo di confronto su l’idea stessa di partito sui programmi e sulle azioni future? Dopo le elezioni, il consigliere ha scelto un’altra strada e questo è certificato dall’assenza dell’attività nel partito e dal disimpegno nella campagna di tesseramento, elementi questi fondamentali e fondanti di quella comunità dalla quale si sente tradito, addirittura abbandonato, in logiche di puro ‘cinismo’. Quando le esigenze personali superano i valori di una comunità, si crea quella inevitabile frattura tra rappresentanti e rappresentati, male della politica di oggi dal quale il consigliere non è riuscito a rimanere immune, sicuramente influenzato da altri orizzonti”. “È giusto – concludono i socialisti di Perugia – che ciascuno di noi, nella piena libertà di coscienza, decida di prendere altre vie ma, con altrettanta coscienza e coerenza, dovrebbe dimettersi da consigliere eletto con i voti socialisti e lasciare spazio a coloro che, invece, hanno deciso, in maniera disinteressata, di far parte della nostra comunità. Sappiamo fin da ora che questa richiesta cadrà nel vuoto. Che si abbia almeno la coerenza di non continuare a denominare il gruppo consiliare come il partito che si è abbandonato. Su questo punto assumeremo anche tutta le iniziative per evitare tale palese contraddizione politica”.