Incontro 1.0 – Idee per lo sviluppo di Todi – 16 Febbraio ore 15,00 presso la Sala Convegni dell’Hotel Tuder

febbTi ricordiamo che manca solo 1 giorno all’evento, se ancora non ti sei registrato puoi farlo attraverso questo link.

Salve,
un minuto della tua attenzione per invitarti a un incontro informativo in cui presenteremo

We are Todi ®

che è un concept per migliorare le prospettive di sviluppo della città di Todi e del suo comprensorio tutta la media valle del Tevere e quindi del tuo business.

L’iniziativa è fuori da qualsiasi schema politico  e  pone le basi per una progettazione con impostazione  esclusivamente imprenditoriale, da sottoporre anche alle Amministrazioni che verranno, qualunque esse siano.

Che cosa è We are Todi ® ?

Un “sistema a rete” per aggregare competenze, esperienze, professionalità di operatori di TUTTE le categorie imprenditoriali del territorio tuderte.

Una piattaforma di scambio informazioni e sviluppo progetti, per produrre innovazione e business.

Una serie di gruppi di lavoro con skill specifici, anche per partecipare a bandi pubblici.

Uno strumento per elaborare un PIANO DI SVILUPPO del territorio tuderte.
Todi e la media valle del Tevere, con le loro attrattive sociali, culturali, artistiche, imprenditoriali che devono tornare a essere vivibili e fonte di benessere economico per residenti e turisti.

Se sei un imprenditore, artigiano, libero professionista che vuole agire COSTRUTTIVAMENTE, questo  Incontro [1.0] è dedicato a te!

Dalla prossima primavera daremo il via alle prime iniziative che saranno presentate nell’Incontro [2.0] a quelli che avranno aderito al primo Incontro.

La data che devi segnarti è:
16 febbraio 2017 ore 15.00. Sala convegni del Hotel Tuder a Todi.

Per partecipare all’Incontro [1.0] devi registrarti online a questo link.

Se hai piacere di portare un imprenditore amico, anche lui dovrà registrarsi per partecipare.

Questa procedura serve ad assicurare un’efficace gestione dell’evento.

Grazie del tuo tempo!

Visita alla tomba di Angelo Cortesi al Cimitero del Verano di Roma nel centenario della morte

 

Visita tomba Angelo Cortesi_ RomaIn occasione della ricorrenza del centesimo anniversario della morte di Angelo Cortesi, avvenuta il 10 febbraio 1917 a Roma, oggi il Sindaco di Todi Carlo Rossini ed il Presidente dell’Istituzione pubblica “Letizia Veralli, Giulio ed Angelo Cortesi”, Alfonso Gentili, insieme alla Consigliera Chiara Pepi e al dipendente Andrea Schippa, hanno fatto visita al Cimitero Monumentale del Verano di Roma per deporre un omaggio floreale in segno di riconoscenza ed osservando un minuto di silenzio sulla tomba di Angelo Cortesi, posta nella Cappella gentilizia che possedeva nel “Campo Verano”, al riquadro 28 del Pincetto, non ancora ultimata e che ha lasciato in eredità, insieme a tutti i sui beni ed averi, al Comune di Todi, con l’obbligo per l’erede universale di ultimarla il più presto possibile dopo la sua morte e, inoltre, “rivestendola all’interno tutta di marmo bianco e ponendovi tutti li ritratti in smalto dei miei defunti di mia famiglia che trovansi nella mia abitazione in Roma nonché quelli di Letizia Veralli e mio che farà eguali a quelli già esistenti”, come si legge nel suo testamento olografo del 1902.

La Cappella è stata poi effettivamente ultimata negli anni 1920-1921 dai primi Consigli di Amministrazione dell’Opera Pia Istituto per inabili al lavoro, presieduti, il primo, dal Cav. Paparini Pietro e il secondo dal Rag. Comez Leonardo e poi, a seguito del commissariamento del Comune di Todi e di conseguenza delle Opere Pie, dal Commissario prefettizio Cav. Agostinucci Asterio a decorrere dal maggio 1921. L’Opera Pia era stata eretta in ente morale con Decreto Luogotenenziale 9 dicembre 1917 e aveva avuto approvato il suo primo statuto organico con altro decreto del 9 marzo 1919.

La salma di Angelo Cortesi, alla sua morte, era stata provvisoriamente tumulata in un loculo preso in affitto dal Comune di Roma, come pure in un altro loculo era tumulata quella di Letizia Veralli, morta nell’anno 1896. Entrambe le salme, nel dicembre 1921, vennero fatte estumulare dai loculi e fatte trasportare e tumulare nel sotterraneo della Cappella, riunendole così nuovamente per l’eternità nella pace del sepolcro.

Negli ultimi anni sono stati progettati, finanziati ed eseguiti lavori di ristrutturazione della Cappella di famiglia del Fondatore dell’Istituto Veralli Cortesi in base al progetto definitivo redatto dal compianto Arch. Giuseppe Mariotti ed approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente nel marzo 2013 per l’importo complessivo di 50mila euro, finanziati con fondi di bilancio e a quello esecutivo-cantierabile approvato nell’aprile 2014, con lavori consegnati all’impresa B.M.G. Costruzioni SRL di Todi a metà aprile 2014 ed ultimati a fine luglio dello stesso anno sotto la direzione dell’Arch. Filomena Boscaino e con R.U.P. il dipendente geom. Andrea Schippa.

I lavori sono consistiti in opere esterne, quali il risanamento della copertura, la ripulitura, stuccatura e verniciatura idrorepellente del paramento lapideo e il consolidamento dell’architrave e in opere interne, quali il rifacimento dell’intonaco e la tinteggiatura interna, la sostituzione delle vetrate e riverniciatura dell’infisso in ferro e la sistemazione dell’altare, nonché il recupero delle cornici e delle superfici a intonaco in alto, decorate a finto marmo, della controfacciata e dell’abside della Cappella.

La visita di oggi del Presidente dell’Ente e del Sindaco della Città, con la presenza del responsabile dei lavori geometra Schippa e dell’Amministratore unico dell’impresa appaltatrice, geom. Claudio Crisanti, costituisce, di fatto, anche l’inaugurazione dell’opera di recupero realizzata.

 

Comunicato stampa Veralli Cortesi sulle celebrazioni in onore di Angelo Cortesi

 

mortesanfrancescodottoriIl secondo giorno delle celebrazioni tuderti del Centenario della morte di Angelo Cortesi, il più grande benefattore laico della Città di Todi, è stato caratterizzato dal Concerto del Coro polifonico di Todi, tenutosi alle ore 21 nella piccola Chiesa di Cappuccini, in onore e in ricordo di Angelo Cortesi, di un “tuderte illustre”, quale venne accolto nelle solenni onoranze funebri a Lui tributate il 12 marzo 1917, nel trigesimo della morte, dal comune di Todi nel Tempio comunale di San Fortunato, e con una particolare dedica del concerto stesso anche alla Sua compagna Letizia Veralli, appassionata di canto e cantante lirica, deceduta venti anni prima e che riposa accanto ad Angelo, per l’eternità, nella Cappella del Cimitero Monumentale del Verano in Roma.(…)

Eccellente esibizione del Coro polifonico, egregiamente diretto dal Mo. Sergio Lupattelli, con canti appropriati alla sacralità del luogo ed, in particolare, con l’esecuzione finale del “Cantico delle Creature”, noto anche come “Cantico di Frate Sole e di Sorella Luna” di Francesco d’Assis(…)

Il Presidente dell’Ente Veralli Cortesi, Alfonso Gentili, dopo il saluto di benvenuto agli ospiti, ha cercato di sottolineare il convincimento profondo e ben noto che Angelo Cortesi, da imprenditore, aveva della nobiltà del lavoro che procura di che vivere ed anche il grande ideale, invece non noto in vita, di voler provvedere nelle forme di legge, con il lascito testamentario al comune di Todi di tutto l’ingente patrimonio accumulato, al soccorso e all’assistenza di coloro che non potevano lavorare per infermità naturale o che non potevano più lavorare per vecchiaia, convincimento ed ideale che sono alla base delle sue ultime volontà e che, a ben vedere, indicano i veri eredi di Angelo Cortesi, in un’epoca in cui non c’era uno Stato sociale vero e proprio, il c.d. Welfare State, non c’era la Previdenza sociale con le pensioni di invalidità e le pensioni di vecchiaia e non c’era la Sanità pubblica e tantomeno quella universalistica.

 

Il Presidente ha poi tenuto ad evidenziare che , oltre al restauro delle parti più degradate del ciclo pittorico raffigurante “Storie della vita di San Francesco” realizzato dal pittore perugino Gerardo Dottori sulla parte alta delle quattro pareti della Chiesa e finanziato, insieme ad altri lavori sul retro chiesa, con fondi comunitari assegnati nel 2013 dalla Regione Umbria e cofinanziato nella seconda metà del 2014 con fondi di bilancio dell’Ente, l’Azienda pubblica Veralli Cortesi ha realizzato anche i necessari lavori diimpermeabilizzazione del tetto e di sostituzione dei canali di gronda della Chiesa per evitare nuove infiltrazioni di acqua che potrebbero in futuro arrecare ancora danni ai dipinti murali restaurati e di migliore illuminazione della suggestiva facciata della Chiesa che ora si può ammirare anche di sera salendo per il viale d’accesso alla struttura, nonché i lavori di illuminazione dei pregevoli bassorilievi in marmo con i ritratti di Angelo Cortesi, Letizia Veralli e Giulio Cortesi e della lapide commemorativa, sempre in marmo, dell’istituzione del Ricovero di Beneficenza per inabili al lavoro, entrambi apposti dal comune di Todi, come da volontà testamentarie, nell’anno 1918 ai lati delle due colonne del cancello d’ingresso principale, anch’esse restauratenegli ultimi giorni, in vista della ricorrenza del centenario della morte del Fondatore dell’Istituto per inabili al lavoro.

Dopo il saluto del Sindaco della Città di Todi, Carlo Rossini e l’intervento di ampio respiro anche storico della Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini (…) il prof. Massimo Duranti, critico d’arte, pubblicista, storico del Futurismo, Direttore del periodico d’arte “Contemporart”, Accademico d’onore della Fondazione Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, fondatore nel 2005 e Presidente degli Archivi Dottori (…) ha magistralmente argomentato sul ciclo pittorico del Dottori presente nella Chiesa di Cappuccini di Todi, ha molto apprezzato l’opera di restauro iniziata e di protezione già effettuata di questa importante opera d’arte da parte dell’Ente Veralli Cortesi ed ha lasciato intravedere anche una possibile strada per sviluppi futuri di valorizzazione degli stupendi dipinti murali realizzati in questa Chiesa, in una fase non ancora del tutto futurista, dal pittore perugino Gerardo Dottori (1884-1977), sepolto nel Cimitero monumentale di Perugia, nella sezione riservata ai cittadini illustri.

 

Per la Società Restauro opere d’arte Marcello Castrichini di Luca e Monica Castrichini s.n.c. di Todi, affidataria dei lavori di restauro a seguito di regolare gara ed esecutrice degli stessi, una volta “scoperta” per l’inaugurazione la parte dei dipinti murali restaurati, mediante accensione di appositi fasci di luce supplementare, nello stupore e ammirazione dei presenti con la testa rivolta all’insù, lo stesso Marcello Castrichini e il figlio Luca hanno presentato e illustrato, con competenza e dovizia di particolari, l’opera di restauro eseguita, anche proiettando su apposito schermo i particolari dello stato dei dipinti murali prima e dopo il restauro (…)

La presidente dell’Umbria Catiuscia Marini ricorda Luigi Ferretti, decano degli avvocati e sindaco di Todi dal 1968 al 1975

 

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La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, in un messaggio di cordoglio inviato alla famiglia, ha voluto ricordare la figura dell’avvocato Luigi Ferretti, decano degli avvocati tuderti e protagonista della vita politica ed amministrativa della citta di Todi.

Esponente socialista, l’avv. Luigi Ferretti è stato membro del Consiglio comunale e sindaco della città di Todi dal 1968 al 1975.

“Negli anni della sua amministrazione – ha scritto la presidente Marini – fu redatto il primo Piano regolatore generale, che pose le basi per la salvaguardia del colle e del centro storico cittadino, e contemporaneamente delineò lo sviluppo delle aree industriali di Pantalla e di Pian di Porto.

Luigi Ferretti è stato successivamente, dalla seconda metà degli anni ’70 fino al 1986, anche presidente di Sviluppumbria, e fu protagonista della prima stagione della società regionale, al servizio del sistema industriale umbro e per il sostegno delle imprese, dopo la crisi industriale degli anni ’70, e per un nuovo modello di sviluppo della regione.  Ha inoltre affiancato il suo impegno politico ed amministrativo ad una intesa attività professionale da avvocato affermato e apprezzato e per molti anni al fianco dell’ing. Franco Todini e del Gruppo Todini.

In questa veste di professionista fu per me sempre un interlocutore attento e professionale, consapevole degli interessi della comunità civica di appartenenza.

Lo ricordo con stima nella sua vesta di professionista, sempre pronto, con garbo e stile politico, a dare il suo contributo anche a noi, più giovani amministratori della città, e a me personalmente negli anni in cui ho guidato l’amministrazione comunale di Todi”.

La presidente Marini ha espresso le condoglianze “alla moglie Rina ed ai figli Francesca e Claudio, a tutti i familiari, estendendo questa partecipazione alla famiglia dei socialisti tuderti ed umbri”.

OSPITI SANREMESI AL QUASAR VILLAGE, ARRIVANO SERGIO SYLVESTRE ED ELODIE Cantanti attesi rispettivamente giovedì 16 alle 17 e domenica 26 febbraio alle 14

 

quaSanremo 2017, il Festival della canzone italiana, si è da poco concluso e i suoi ‘ambasciatori’, i cantanti protagonisti della kermesse, sono attesi in molte parti d’Italia. Il Quasar village punta sul nuovo ospitando giovedì 16 e domenica 26 febbraio rispettivamente Sergio Sylvestre alle 17 ed Elodie alle 14, due giovani artisti lanciati dal talent televisivo ‘Amici di Maria De Filippi’ che si sono posizionati sesto e ottava nella gara sanremese. Entrambi saranno al centro commerciale di Ellera di Corciano dove firmeranno le copie dei rispettivi album ‘Big Boy’ e ‘Tutta colpa mia’.

Mentre Sylvestre si esibirà anche in un minilive, Elodie incontrerà i fan prima dell’esibizione. Per cogliere questa occasione gli stessi dovranno prestare attenzione, venerdì 17 febbraio alle 15, alla pubblicazione sulla pagina Facebook Quasar village, della prima delle domande (ne seguiranno altre fino al 26) sulla cantante. Chi risponderà per primo correttamente si aggiudicherà il meet&greet con l’artista. Per aggiornamenti www.quasarvillage.it.

SI COSTITUISCA UN FONDO PER RIDURRE IMU E TASI. Appello al Presidente Alvi di Floriano Pizzichini e Claudio Serafini

 

floriano-pizzichiniclaudio-serafiniI consiglieri comunali Floriano Pizzichini e Claudio Serafini del Movimento Civico Todi presenteranno nelle prossime ore una mozione a sostegno delle attività economiche colpite dalla crisi post-sisma. Data la contingenza del tema chiediamo al Presidente del Consiglio comunale Alvi di convocare quanto prima.una sessione di consiglio al fine di discutere quello che per noi è un tema di grande rilievo ed attualità.
Il terremoto che h­­a ­colpito l’Umbria ­e­d i­l centro Italia­ n­ell’­ultimo period­o h­a cre­ato danni d­iret­ti ed ­indiretti­ al n­ostro t­erritor­io.La paura del sisma­ ­ge­neratasi nel Pae­se­ e ­in Europa ha d­ete­rmin­ato la disde­tta ­di nu­merose pre­notaz­ioni n­el setto­re tur­istico ­ricett­ivo
determimando un­ c­rol­lo delle prese­nze­ anc­he sul terri­tori­o tud­erte, nono­stant­e lo s­tesso no­n sia ­stato p­artico­larment­e danneg­giat­o dal si­sma sul pian­o strutturale.
I dati regionali c­­on­fermano un arretr­a­men­to in termini d­i ­pres­enze di circa­ il­ 7%, ­ma la r­eale­ perce­zione del­l’ im­patto a­vuto da­l sism­a sulla ­città­ e sull­a capacità at­trattiva­  si traduce­ in m­ani­era ben più­ sostanzia­le e criti­ca.
Opportunamente l a Regione del­l­’U­mbria ha chiesto­ a­l G­overno di inte­rve­nire­, come nel 1­997,­ per ­sostenere i dan­ni anc­he indir­etti d­erivati­ dal s­isma
Con la nostra mozione si vuole pertanto
Impegnare   il Sinda­co e la Giunta  ad at­tivarsi presso la Reg­ione Umbria e il Gove­rno nazionale per ved­er riconosciuti,  anc­he alla città di Todi­, i da­nni indiretti ­pro­voca­ti dal recen­te  ­terre­moto. A se­guito di ciò  si chiede la­ costituzione di un f­ondo di compensazione­ che consenta  il rim­borso di parte ­delle aliquote I­mu e­ T­asi alle attivi­tà­ ri­cettive e commer­­cial­i del territorio­,­ per il periodo int­eressato.
La mozione  impegna inoltre l’amminist­r­azione  comunale a­ s­ostenere ed incent­iva­re politiche di p­romo­zione, comunicaz­ione ­e  rilancio del­ terri­torio tuderte,­  al fine­ di superar­e lo stall­o determin­ato dal sis­ma. La stessa proposta è stata già presentata dal Consigliere Briziarelli nel Comune di Passignano sul Trasimeno ed approvata all’unanimità. Ci auguriamo che lo stesso accada a Todi.
Floriano Pizzichini
Claudio Serafini ­­
Movimento Civico Tod­­i

A Todi il libro “In Lei tutte le donne del mondo”. Sabato 18 febbraio presentazione del volume curato da Maurizio Molan che raccoglie nove storie di coraggio e speranza di donne dell’Africa e di altri Sud del mondo

 

In lei tutte le donne del mondo_Todi_18 febbraio 2017Nove storie di donne dell’Africa, dell’Asia e del Sudamerica, unite da un sottile filo rosso: l’essere riuscite a fronteggiare le avversità della vita grazie alla capacità, propria dell’essere donna, di vedere con gli occhi e con il cuore, dove la loro fragilità, solo apparente, diventa forza esemplare.

Sono le storie di coraggio e speranza raccontate nel libro “In Lei tutte le donne del mondo” (Ed. Il Piviere), ideato e curato da Maurizio Molan, chirurgo e volontario di Alessandria con all’attivo molte missioni umanitarie nel Sud del mondo, che sarà presentato sabato 18 febbraio alle ore 17 nella Sala Giunta dei Palazzi Comunali di Todi.

La pubblicazione, dedicata a Samia Yusuf Omar, atleta somala di ventuno anni, morta nel 2012 al largo di Lampedusa mentre tentava di raggiungere le coste italiane, raccoglie nove storie esemplari di donne vissute in Africa e in altri Sud del mondo. “L’idea del libro – afferma Maurizio Molan – è nata in seguito all’incontro, nel marzo 2014, con Jamila Hassoune, meglio conosciuta come la libraia di Marrakech. Jamila percorre ogni anno i monti dell’Atlante, in Marocco, con la sua biblioteca itinerante. Le protagoniste del libro, Olive, Suma, Lea, Nafi, Jamila, Orkhon, Erica, Louisette e Rubina non sono persone famose, ma donne comunque speciali, molto differenti tra loro per età, colore della pelle, religione e contesto socio-culturale, che hanno trovato quello che mi piace definire un ‘salvatore’ che le ha aiutate nel momento più critico della vita”.

Durante l’incontro, al quale sarà presente Nafissata Cheikh, protagonista di una delle storie del libro, dialogheranno con il curatore il Sindaco Carlo Rossini e l’Assessora alle Pari Opportunità Catia Massetti.

I diritti d’autore del libro andranno all’iniziativa umanitaria della onlus Need You di Acqui Terme  (www.needyou.it) per la Casa Puericultura di Yaou in Costa d’Avorio che accoglie tante giovani mamme con i loro bambini offrendo loro serenità e sicurezza.

 

TODI / PER LA PRIMA VOLTA IN UMBRIA, BRIGA SI ESIBISCE AL BARABBA LOUNGE MUSIC BAR

egonoctisAl Barabba Lounge Music Bar, per la prima volta in Umbria, venerdì 17 febbraio arriva Mattia Bellegrandi in arte Briga per un dj set organizzato in collaborazione con l’associazione Insomnia Night staff e Trouble staff. Briga, lanciato dal programma televisivo “Amici” di Maria De Filippi nel 2015 sta raccogliendo un enorme successo tra i giovani ma non solo. Molto seguito sui social vanta oltre 20 milioni di contatti, ed il suo disco Never Again è stato certificato disco di Platino per aver venduto oltre 50.000 copie.

Nel corso della serata Briga oltre a cantare i suoi pezzi più famosi si intratterrà con i suoi fans che potranno conoscerlo più da vicino e farci delle foto insieme.

Official sponsor dell’evento sarà “Lo show dei motori” e nel corso della serata il patronEmily Granieri presenterà la manifestazione che si terrà a Bastia Umbra i primi quattro giorni di giugno.

Le prevendite ufficiali, potranno essere acquistate contattando i pr degli staff umbri (Joker night staff, Blue Magic staff e Staff Noise) che collaborano alla realizzazione dell’evento oltre che direttamente presso il Barabba Lounge Music Bar.
Vista l’eccezionalità della manifestazione e le richieste pervenute da molte regioni del centroitalia gli organizzatori hanno predisposto anche pacchetti comprensivi di ingresso e pernottamento presso gli hotel tuderti.

Per ulteriori informazioni:
Pagine facebook:
Barabba Lounge Music Bar – Discoteque
Insomnia Night Staff

347 2599290 (Alessio)
347 8205659 (Daniele)
349 5475752 (Jacopo)

Restauro delle parti più degradate del ciclo pittorico raffigurante “Storie della vita di San Francesco” realizzato da Gerardo Dottori e situato nella Chiesa della Veralli Cortesi

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GESTIRE LE PIAZZE

cinquestelleQuesto Sindaco ha un rapporto curioso con le piazze.

1)VI RICORDATE LA PIAZZA  DI PONTERIO?

Quando si tratta di fare annunci non lo batte nessuno:  milioni di Euro, rivoluzioni copernicane, ricchi premi e cotillon.

Peccato che la partecipazione, per lui, si fermi qui.

A chi (singoli cittadini, comitati di quartiere, commercianti) gli chiede da tempo a che punto siamo, quando cominciano i lavori, niente, neanche una risposta di cortesia.

D’altra parte, lo sappiamo, l’uomo ha un problema caratteriale e una difficoltà oggettiva nel passare dal monologo al dialogo pubblico.

Tanto è vero che in questo periodo non fa incontri pubblici per illustrare idee e programmi, ma piccole riunioni in cui chiama una o due persone al massimo e, tocco di genio, fa sembrare di confidare notizie e informazioni in modo personale ed esclusivo. Il fortunato interlocutore, secondo lui, si sentirà gratificato perché messo a parte di segreti e confidenze che non vengono condivisi con la massa. E così, felice e contento di aver avuto la rivelazione del Verbo, lo voterà fiducioso.

Qualcuno però gli dica che di questo passo, a due alla volta, per incontrare tutti i cittadini ci metterà qualche anno.

Qualcuno lo avverta che anche se da Perugia lo hanno benedetto e blindato, dovrà prima o poi uscire in mezzo alla gente.

 
2)AVETE VISTO LA PIAZZA DEL POPOLO?

Autorizzare la manifestazione di sabato, sapendo di dover blindare per ore tutto il centro, è una cosa che andrebbe spiegata.

Se un evento è considerato pericoloso, non sarebbe meglio non autorizzarlo in quel luogo, spostandolo in uno più idoneo?

Se invece l’evento non è considerato pericoloso, perché sottoporre il centro storico a un pesante clima antiguerriglia?

I commercianti hanno bisogno di gente che circoli liberamente, serenamente.

Lo stesso i residenti e i turisti.

Non si dica che il presidio viene disposto da altre  autorità, perché se questo è vero, è anche vero che il Sindaco non può dire che non lo sapeva.

E poi, a quando un regolamento serio, chiaro e definitivo sull’uso della piazza?

Perché ci deve essere sempre un’interpretazione (o un’intermediazione) invece di una regola fissa, magari concertata e condivisa con i cittadini ?

Comunque, non ci piace la non-regola emersa finora: autoraduni no, militarizzazione sì.