“Ruggiano candidato a Sindaco”, secondo Roberto De Vivo

 

devivoE’ arrivata ufficialmente al mio orecchio una notizia: Ruggiano sarà il candidato a Sindaco per Fratelli d’Italia-Forza Italia. Finalmente si chiude il cerchio. L’ex Sindaco forzista vuole a tutti i costi ridare Todi in mano a chi, in cinque lunghissimi anni, l’ha completamente distrutta. Ecco come sono andate realmente le cose: in primo luogo il grande stratega ha agito in modo da far uscire da Forza Italia tutte quelle persone che potevano in qualche modo ostacolare il suo diabolico operato. Successivamente ha contribuito fattivamente a disgregare l’intero centro destra: viene, di fatto, allontanato dalla coalizione il Movimento Civico, poi Casapound e infine la Lega Nord, costringendo a ognuna di queste forze politiche a esprimere un proprio candidato a Sindaco. La ciliegina sulla torta sarà la proclamazione della sua candidatura a Sindaco. Non temete avverrà tra pochi giorni l’incoronazione, come da me previsto. Un piano malefico, il cui unico scopo è cedere ancora una volta la nostra povera Città a chi l’ha uccisa! Complimenti a Ruggiano e ai partiti che lo sostengono. Todi non ve la darà vinta. E’ una promessa.

Roberto De Vivo

Movimento Civico Todi

Turismo: nominati i 5 delegati Federalberghi Terni Al lavoro su progetti per rilanciare il settore I dati sul movimento turistico 2016

 

terniCinque i delegati Federalberghi Umbria Confcommercio appena nominati a rappresentare il territorio ternano, compresa l’area di Piediluco e Narni. Si tratta di Elisabetta Ruozi (Hotel Garden, Terni), Rita Giovannini (Hotel Terra Umbria, Narni), Anna Maria Trastulli (Hotel De Paris, Terni), Alessandra Guagliozzi (Hotel Miralago, Piediluco), Damiano Simone Rimicci (Residence Diamanterosso, Terni) in rappresentanza del settore extralberghiero.

Un gruppo di lavoro molto motivato, che ha già preso di petto alcuni progetti per rilanciare il turismo nel ternano.

Prima occasione in Camera di commercio di Terni, dove per conto dell’associazione degli imprenditori turistici più rappresentativa sul territorio, gli imprenditori ternani di Federalberghi hanno presentato alcune azioni concrete e immediatamente spendibili per rilanciare il turismo, che anche nella provincia di Terni sta segnando il passo.

I dati sul movimento turistico nel comprensorio ternano, infatti, preoccupano molto gli imprenditori, che hanno già registrato, sulla loro pelle, gli effetti indiretti del terremoto, confermati poi dalle stime ufficiali.

Per questa ragione, anche a Terni e provincia, Federalberghi chiederà alle amministrazioni locali di rivedere al ribasso tasse e tariffe locali per consentire alle imprese, che lavorano a ranghi ridotti, di superare il grave momento di crisi.

Secondo le rilevazioni ufficiali della Regione, nel 2016 il movimento turistico nel comprensorio di Terni ha visto, rispetto all’anno precedente, un calo dell’1,25% nelle presenze registrate complessivamente. Un dato in sé non fortemente negativo, ma che va letto alla luce dell’andamento degli ultimi mesi del 2016, quelli in cui si sono fatti sentire di più gli effetti indiretti del terremoto.

Dal 25 agosto al 30 ottobre, il comprensorio di Terni ha infatti avuto un -12,91% degli arrivi e -14,01% delle presenze. Il calo più pesante, come in altre aree dell’Umbria, si è registrato nel settore alberghiero (-11,28% degli arrivi e -16,04% delle presenze) e soprattutto per quanto riguarda gli stranieri, come dimostra il –8,20% degli arrivi e il ben –28,93 delle presenze.

Un trend negativo confermato nei due mesi successivi.

Dal 31 ottobre al 31 dicembre, infatti, il comprensorio di Terni ha perso complessivamente, rispetto all’anno precedente, l’11,99% degli arrivi e il 7,26% delle presenze.  Con un picco negativo per il settore extralberghiero che in questo scorcio di anno ha perso, rispetto all’anno precedente, il 32,02 degli arrivi e il 34,34 delle presenze.

Un trend, secondo gli imprenditori di Federalberghi, che deve essere a questo punto invertito, attraverso azioni mirate di rilancio, che puntino sui grandi eventi e le innegabili potenzialità del territorio. Federalberghi è pronta a fare la sua parte.

 

Il Comune di Todi ha emesso un avviso di selezione per il Programma Statistico Nazionale

 

P01-TodiIl Comune di Todi ha emesso un avviso di selezione pubblica, per soli titoli, ai fini della formazione dell’Albo comunale cui attingere per il reperimento dei rilevatori statistici ai quali affidare incarichi esterni di rilevazione, in particolare per la fase sperimentale del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, prevista nel primo semestre del 2017, e per lo svolgimento delle varie indagini campionarie Istat effettuate dal Comune secondo il calendario previsto nel Programma Statistico Nazionale.

L’avviso integrale, con la relativa modulistica, è pubblicato sul sito internet istituzionale all’indirizzo http://www.comune.todi.pg.it/2017/03/avviso-selezione-pubblica-per-costituzione-albo-comunale-rilevatori-statistici/

Per partecipare occorre presentare domanda entro lunedì 10 aprile 2017.

L’accesso all’Albo dei rilevatori avviene tramite una graduatoria che viene formata sulla base dei titoli posseduti dai partecipanti. L’Albo ha una validità triennale a partire dalla data di approvazione dello stesso. Si attingerà ai nominativi inseriti in graduatoria, seguendo il criterio della rotazione.

Le domande di ammissione vanno presentate al Comune di Todi, inoltrate o direttamente a mano all’Ufficio Protocollo, o a mezzo raccomandata A.R., o alla casella di posta certificata PEC del comune comune.todi@postacert.umbria.it, entro le ore 13 del 10/4/2017.

L’attività di rilevatore avrà natura di incarico temporaneo con carattere di lavoro autonomo occasionale, pertanto il rilevatore non ha alcun vincolo di subordinazione con il Comune di Todi. Il conferimento dell’incarico non comporta in nessun modo la costituzione di un rapporto di pubblico impiego con il Comune di Todi.

Giornate FAI di Primavera Todi 2017 – Presentazione: giovedì 23 marzo, ore 12, Sala Giunta comunale Todi

faiGiovedì 23 marzo, alle ore 12 nella Sala della Giunta comunale di Todi, è convocata la conferenza stampa di presentazione delle Giornate FAI di Primavera, la cui 25ma edizione (sabato 25 e domenica 26 marzo) vedrà protagonista per il terzo anno consecutivo anche la Città di Todi, grazie all’iniziativa del Gruppo FAI di Todi ed alla collaborazione dell’Amministrazione comunale.I dettagli del programma delle iniziative saranno illustrati dai volontari del Fondo Ambiente Italiano di Todi e dal Sindaco Carlo Rossini.

SISMA: COLDIRETTI, SOS LENTICCHIA CASTELLUCCIO A 20 ANNI DA TUTELA UE

 

fioritaA 20 anni dal riconoscimento dell’Unione Europa come Indicazione Geografica Protetta (IGP) i coltivatori della prestigiosa lenticchia di Castelluccio di Norcia hanno messo in moto i trattori per poter garantire le semine del legume famoso in tutto il mondo. È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che a rischio c’è un sistema determinante per la ripartenza del territorio dal punto di vista occupazionale, economico e turistico. Lo dimostra il fatto che – sottolinea Coldiretti – lo scorso anno ben 250mila turisti sono giunti sull’altopiano di Castelluccio per ammirare lo straordinario spettacolo della fioritura che quest’anno dovrebbe festeggiare anche il ventennale dal riconoscimento comunitario avvenuto con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 12 giugno 1997.

I tempi sono “stretti” e i prossimi giorni saranno decisivi per trovare un’alternativa più praticabile per risalire a Castelluccio, ma c’è la disponibilità da parte di tutti per arrivare ad una soluzione soddisfacente per gli imprenditori agricoli, ha dichiarato Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria presente stamane a Norcia con il direttore Diego Furia, insieme agli agricoltori di Castelluccio che hanno manifestato per richiamare l’attenzione sul “problema strade” lanciando un vero e proprio #S.O.S.lenticchia. È necessario – ha precisato Agabiti – fare tutto il possibile per agevolare il lavoro degli imprenditori alle prese già da mesi con le difficoltà del terremoto prima e del maltempo poi.

L’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini nel partecipare all’iniziativa odierna, ha affermato come la Regione sia al fianco degli agricoltori per fare tutto il possibile per garantire la viabilità più breve. Questo per salvaguardare la strategicità di queste produzioni agricole di eccellenze, ma anche la qualità ambientale e naturalistica che a Castelluccio è possibile grazie soprattutto al prezioso lavoro degli imprenditori agricoli.

“Senza lenticchia Castelluccio muore”, “senza strada non si semina”, sono alcuni dei cartelli issati dagli agricoltori della Coldiretti sui numerosi trattori. La manifestazione sotto le mura della città di Norcia è scattata per la viabilità ancora compromessa a quasi sette mesi dalle prime scosse che – afferma Coldiretti – costringe i produttori ad un “odissea” per raggiungere l’altipiano.

Con l’arrivo della bella stagione si rischia di perdere tempo prezioso per la semina delle lenticchie della Igp Castelluccio di Norcia che – sostiene Coldiretti – avviene normalmente proprio a partire da marzo con la fioritura che cade attorno a giugno attivando un importante movimento turistico attirato sull’altopiano dallo spettacolo offerto dal suggestivo colore viola dei fiori della leguminosa.

La lenticchia di Castelluccio – informa Coldiretti – è un classico prodotto dell’agricoltura di montagna coltivato in maniera del tutto naturale a quota 1.400 metri secondo le prescrizioni del disciplinare di produzione approvato dall’Unione Europea. La lenticchia viene seminata su una superficie di circa 525 ettari per una produzione che, a seconda delle stagioni – conclude Coldiretti – si aggira attorno ai 3.700 quintali di prodotto. La Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP è confezionata in sacchetti di juta o plastica ed in contenitori di cartone, dal peso di 250 gr, ½ kg o 1 kg che riportano, in tutti e tre i casi il marchio comunitario IGP (Indicazione Geografica Protetta). Un aspetto da tenere in considerazione è infatti quello della difesa della lenticchia di Castelluccio di Norcia Igp dalle frodi che si sono allargate anche su Internet.

Todi, CasaPound raccoglie firme per il “reddito di natalità”: 500 euro per ogni nuovo figlio italiano

 

raccoltafirmeSi è tenuto domenica in centro a Todi, un banchetto di raccolta firme per la nuova proposta di legge di iniziativa popolare di CasaPound Italia che mira a fermare la Grande Sostituzione dei popoli europei e in particolare di quello italiano, incentivare con tutti i mezzi possibili la nascita di bambini italiani e sconfessare le teorie boldriniane, che prevedono l’arrivo di nuovi immigrati come l’unica soluzione possibile per la denatalità che colpisce l’Italia.

“La proposta di legge – spiega Andrea Nulli, responsabile e candidato sindaco di CasaPound a Todi – prevede cinquecento euro al mese fino all’età di 16 anni per ogni bambino nato da genitori italiani, di cui almeno uno nato italiano a sua volta; i fondi per sostenere questa misura sarebbero presi tagliando drasticamente i fondi erogati alle cooperative per la gestione dell’immigrazione clandestina”.

Industria Meccanica: Massimo Calderini confermato Presidente della Sezione di Confindustria Umbria che rappresenta le imprese umbre del settore

 

taccFormazione ed Industria 4.0 saranno i temi dominanti dell’attività della Sezione dell’Industria Meccanica di Confindustria Umbria, un comparto trainante e radicato dell’economia regionale.

Nei giorni scorsi Massimo Calderini, manager dell’Acciai Speciali Terni, è stato confermato, dall’assemblea delle aziende associate, alla guida della Sezione che conta 270 imprese operanti nel comparto della metalmeccanica e della installazione di impianti, quasi 14 mila occupati e un fatturato di oltre 4 miliardi di euro.  

Vice presidente della Sezione Meccanica sarà Pietro Tacconi delle Fonderie e Officine Meccaniche Tacconi di Santa Maria degli Angeli.

All’assemblea della Sezione Meccanica è stato ospite Stefano Franchi, direttore generale di Federmeccanica che ha illustrato agli imprenditori presenti i tratti salienti del contratto collettivo di lavoro dei metalmeccanici sottoscritto di recente al termine di un percorso negoziale durato più di un anno.

“Si tratta di un vero e proprio rinnovamento non soltanto dal punto di vista normativo – ha spiegato Franchi – ma anche sul piano culturale, una soluzione equilibrata, che risponde alle esigenze delle imprese e che soddisfa i bisogni dei lavoratori. Si avvia una nuova fase di collaborazione superando ogni divisione. Questo è l’inizio della via italiana alla partecipazione”.

Nell’illustrare il programma di mandato, Calderini si è soffermato con particolare attenzione sui temi legati alla formazione. “Ormai da molto tempo – ha aggiunto – collaboriamo con gli istituti tecnici del territorio per contribuire alla didattica e incidere sull’orientamento”. Per quanto riguarda la formazione post diploma, Calderini ha ribadito il pieno supporto all’Istituto Tecnico Superiore – Its Umbria, la scuola di specializzazione post-diploma, finanziata dal Miur e dalla Regione Umbria, nata con il compito di contribuire alla diffusione della cultura tecnica e formare i giovani sulla base dei fabbisogni di competenze espressi dalle imprese. Le stesse imprese, che condividono i programmi didattici, hanno poi la possibilità di ospitare gli allievi in stage anche al fine, in caso di necessità, di valutarne un’eventuale assunzione.

A illustrare le novità proposte da Its Umbria per il prossimo biennio è stato il presidente della Fondazione Its Giuseppe Cioffi. “Per il prossimo biennio 2017/19 – ha chiarito Cioffi – abbiamo ritenuto utile organizzare un percorso formativo volto alla preparazione dei ragazzi alla conoscenza e all’uso del processo operativo Bim utilizzato dall’intera filiera delle costruzioni. Il Bim è un processo innovativo che, attraverso la digitalizzazione dell’industria delle costruzioni, potrà consentire di migliorarne efficacia ed efficienza e dunque la redditività. Gli allievi che termineranno il corso ITS saranno operatori BIM ovvero in grado di conoscere le modalità del nuovo processo operativo, conoscere le basi del funzionamento dei sistemi e processi costruttivi ed esperti di software specifici di settore”.

“Le imprese del comparto meccanico – ha concluso Calderini – sono state tra le prime a contribuire allo sviluppo del percorso formativo nell’ambito della Meccatronica. Oggi molti ex allievi di Its Umbria sono impegnati con piena soddisfazione nelle nostre imprese. Siamo convinti che l’Umbria possa trarre enorme giovamento dall’implementazione corretta di Industria 4.0 e compensare i suoi strutturali punti di debolezza, a partire dalla bassa produttività.Questo aspetto per noi è decisivo perché la bassa produttività è il nodo più critico del nostro settore industriale. Tra le prime iniziative abbiamo intenzione di programmare delle visite aziendali presso quelle imprese che sono più avanti nell’attuazione dei processi legati a Industria 4.0”

 

 

COMPONENTI CONSIGLIO DIRETTIVO SEZIONE MECCANICA

PRESIDENTE

Massimo Calderini – Acciai Speciali Terni

VICE PRESIDENTE

Pietro Tacconi – Fonderie e Officine Meccaniche Tacconi

RAPPRESENTANTE PICCOLA INDUSTRIA

Anna Rita Galletti – Officine Meccaniche Galletti-S.i.co.ma

CONSIGLIERI

Antonio Alunni – Fucine Umbre

Massimo Balducci – Co.Te.M.I. .

Lorenza Bianchini – Bianchini Infissi

Floriano Bussetti – Sammi

Riccardo Concetti – Concetti

Andrea Fioretti – Oft Officine di Trevi

Paolo Gandin – Balcke Duerr Italiana
Michele Ginobri – Meccanotecnica Umbra

Paolo Maccabei – Umbra Motor

Massimo Marotta – Dewalt Industrial Tools

Francesca Orsini Federici – Angelantoni Industrie

Marcello Pennicchi – Faist Componenti

Roberto Pernazza – Pernazza Group

Giovanni Posati – Coiben

Elena Proietti – Erreppi

Sergio Spadoni – Spadoni Meccanica

Gino Timpani – Konig Metall Gt

Todi: nuova sede per la Croce Rossa. Prende forma il polo della sicurezza

 

CRI_Todi_Nuova_sede_Inaugurazione“L’inaugurazione della nuova sede della Croce Rossa è il segno tangibile del nostro rapporto di collaborazione con le associazioni del territorio coltivato quotidianamente con i tanti soggetti che formano il tessuto vitale della nostra comunità. Una collaborazione che, come in questo caso, mette insieme istituzioni, associazioni ed imprese per rafforzare i servizi per la città ed il territorio. Con i volontari della Croce Rossa tuderte avevamo preso l’impegno di trovare una soluzione adeguata alle loro esigenze e lo abbiamo mantenuto. In quest’area sta per nascere una vera e propria cittadella della sicurezza e della protezione civile: oltre alla Croce Rossa ed al reparto Manutenzioni e Sicurezza comunale, ospiterà la nuova sede per i Vigili del Fuoco e un nuovo Centro Operativo comunale di Protezione Civile. In questi anni abbiamo trovato una nuova caserma per la Guardia di Finanza, una nuova sede per il Corpo Forestale dello Stato, oggi confluito nell’Arma dei Carabinieri. Il prossimo passo sarà individuare insieme una nuova sede per la Compagnia dei Carabinieri in un quadro di rafforzamento del sistema di sicurezza, di protezione civile e di ordine pubblico cittadino”.

Così il Sindaco di Todi Carlo Rossini durante l’inaugurazione della nuova sede della Croce Rossa tuderte, svoltasi sabato 18 marzo, alla quale hanno partecipato la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il Presidente regionale della CRI Umbria Paolo Scura, il Presidente della CRI di Todi Emanuele Storti e rappresentanti delle Forze dell’Ordine del territorio.

La nuova struttura, situata in via del Crocefisso, è il frutto del “patto di collaborazione” tra Croce Rossa di Todi e l’Amministrazione comunale: il Comune ha messo a disposizione l’area e gli immobili, e Croce Rossa ha provveduto a bonificare la palazzina dell’ex pesa e l’area circostante, che restano sempre a disposizione della comunità tuderte, ma anche a garantire, in accordo con i Servizi Sociali comunali, un “punto di ascolto” a favore delle fasce più deboli attraverso propri volontari specializzati e formati in grado di pianificare, progettare e svolgere interventi volti alla riduzione delle cause di vulnerabilità individuali ed ambientali.

Nell’area della nuova sede è inoltre presente un locale per le attività formative dei volontari ed un emporio solidale per la distribuzione di derrate alimentari alle famiglie disagiate nei periodi in cui la Croce Rossa ne effettuerà la raccolta, la cui distribuzione avverrà sempre su indicazione dei Servizi Sociali del Comune.

“Il patto di collaborazione stipulato con il Comune – commenta il Presidente della CRI Todi Emanuele Storti – ha fatto si che dopo 25 anni la Croce Rossa tuderte abbia trovato una sede definitiva, una struttura funzionale, con spazi più ampi ed adeguati, grazie alle quale offrire servizi qualificati alla città ed al territorio. Si tratta di un momento importante perché una Croce Rossa così strutturata potrà essere sempre più di aiuto e di supporto alla comunità. A nome di tutti i volontari ringrazio l’Amministrazione comunale per aver mantenuto l’impegno preso, le imprese ed ai cittadini che hanno contribuito all’acquisto del nuovo mezzo attrezzato per il trasporto disabili e gli amici del Moto Club Aquile del Tevere e del Vespa Club Todi per averci donato un televisore”.

Durante l’inaugurazione i rappresentanti della società “Eventi Sociali” Luca Biagiotti e Marco Burchielli hanno consegnato gli attestati di ringraziamento alle aziende del comprensorio tuderte che con la loro generosità hanno permesso l’acquisto di un Doblò adibito al trasporto di persone con disabilità, dotato di un defibrillatore a bordo, che è stato donato alla CRI Todi grazie al progetto solidale “Muoversi e non solo”, realizzato dalla Croce Rossa tuderte in collaborazione con “Eventi Sociali”, realtà operante nel settore della disabilità, e patrocinato dal Comune di Todi.

 

Concerto della Banda musicale di Massa Martana nella Residenza protetta in occasione della Festa del papà.

 

todi-veralliDomenica pomeriggio, 19 marzo, all’interno della Residenza protetta per anziani Veralli Cortesi di Todi, nella grande sala al piano terra, si è tenuto il Concerto in due tempi della Banda musicale di Massa Martana, magistralmente diretta dal M° Claudio Baffoni e anche con qualche suo pregevole assolo alla tromba, alla presenza di molti ospiti della struttura residenziale, dei loro familiari e di alcuni rappresentanti di Associazioni cittadine.

Il concerto è stato offerto dalla Società della Musica Cittadina di Massa Martana, Associazione che si occupa del funzionamento della Banda e della diffusione della musica, nella persona della sua gentile Presidente, Dott.ssa Emanuela Fabi che, oltre ad essere una brava clarinettista, è anche avvocato, attualmente alle dipendenze del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in qualità di Ispettrice del lavoro e per formazione proviene, come molti di noi, dall’insigne Liceo Classico “Jacopone da Todi”.

La Banda musicale di Massa Martana, che è il terzo comune, per consistenza della provenienza degli ospiti di questa struttura dopo Todi e Perugia, vanta origini antiche ed, infatti, proprio in questo anno celebra il 170° anniversario della sua costituzione, nel lontano 1847.

L’evento è stato organizzato in questa data coincidente con la ricorrenza civile della Festà del papà, che è una festa diffusa in tutto il mondo in segno di riconoscimento della figura del padre e del ruolo della paternità e che, in molti Paesi di tradizione cattolica, viene celebrata il 19 marzo che è il giorno di San Giuseppe, padre putativo di Gesù di Nazareth, figura centrale del Cristianesimo.

La Presidente della Società della Musica, Emanuela Fabi, ha voluto esternare la soddisfazione e la gratitudine della Banda e dell’Associazione per aver potuto tenere il concerto in un luogo e per un pubblico come questo e cioè in una residenza protetta per persone anziane.

Il Presidente dell’Ente Veralli Cortesi, Alfonso Gentili, ha tenuto a ringraziare sentitamente proprio La Società della Musica e la sua Presidente per l’evento generosamente offerto alla Residenza protetta di Todi e ai suoi anziani ospiti, si è complimentato con i componenti della Banda musicale e con il Direttore Baffoni per il bel concerto e l’ottima e coinvolgente musica fatta ascoltare ai numerosi spettatori, seguita da tutti con grande partecipazione, anche gestuale, e ripetutamente applaudita. Ha, inoltre, ringraziato i familiari e in particolare i figli e le figlie degli ospiti per la vicinanza ai loro congiunti nella ricorrenza della festa del papà, nonché il personale in servizio della struttura residenziale che si è diligentemente adoperato per la buona riuscita dell’iniziativa. L’evento si è concluso con un piccolo e gradito rinfresco a buffet offerto dal gestore dei servizi, Coop. Sociale Polis.

“Il cortile di Francesco”: presidente Catiuscia Marini “ad Assisi momento altissimo di confronto e di dialogo”

01BQUOT_diffusione_anno_CARTADIGITdic16“Il “cortile di Francesco” rappresenta, fin dal suo inizio, un momento altissimo di confronto, di stimolo e di approfondimento di temi che sono fondamentali per la società globale ed anche per la nostra Umbria”. Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo questa mattina, lunedì 20 marzo, con il Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, il Segretario Organizzativo della Conferenza Episcopale Umbra, Amilcare Conti, il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato, e il presidente di Oicos Riflessioni, Paolo Ansideri, alla conferenza stampa di presentazione della terza edizione dell’iniziativa che si svilupperà ad Assisi in una serie di incontri che tracceranno la strada fino all’evento che avrà luogo dal 14 al 17 settembre.

Saranno quattro i percorsi preparatori: arte e territorio, comunicazione, economia e migrazione. Il primo appuntamento, dal titolo “Terremoto, cosa fare?”, si terrà al Sacro Convento di Assisi dal 30 marzo al 1 aprile e vedrà, tra gli altri, la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, del Commissario straordinario per il Terremoto del Centro Italia, Vasco Errani, e della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. L’evento sarà aperto alle 21.30 da Philippe Daverio che terrà una lectio itinerante tra gli affreschi più antichi della Basilica Inferiore di San Francesco. Un itinerario in tre tappe per una strategia nazionale di prevenzione e interventi sul territorio nazionale. Sarà l’occasione per conoscere il patrimonio architettonico e la sua salvaguardia dal rischio sismico. “Voglio ringraziare il Sacro Convento, la Conferenza Episcopale Umbra e l’Associazione Oicos Riflessioni per questo impegno – ha detto la presidente Marini -. Assisi ed il Sacro Convento, come sempre, rappresentano un punto di riferimento, non solo per il rapporto con Francesco ed il francescanesimo, ma anche un prezioso punto di incontro, di dialogo e di confronto su temi particolarmente sensibili anche per soggetti apparentemente diversi e non proprio compatibili con il dialogo. Ma, attraverso Assisi, abbiamo anche la possibilità di rappresentare al mondo la nostra terra e le persone di questa terra. Il prossimo 30 marzo faremo un importante riflessione sul terremoto che ha colpito l’Umbria, i suoi centri storici, le sue ricchezze storico culturali ed il grande patrimonio artistico. Lo faremo con tutti i soggetti che potranno aiutarci a risolvere i problemi che il sisma ha procurato – ha concluso la presidente Marini – e lo faremo, tra l’altro, nel momento decisivo per l’impostazione della ricostruzione”