Riccardo Cucchi, ‘voce’ di “Tutto il Calcio minuto per minuto” Ospite di “Raccontare lo sport. Dalla radio alla rete”, incontro a Scienze Politiche

 

ri“Raccontare lo sport. Dalla radio alla rete”  è il titolo dell’incontro che si svolgerà martedì 28 marzo 2017, alle ore 15, nell’Aula 1 di Scienze Politiche dell’Università di Perugia, in Via Pascoli 20. L’iniziativa vedrà Riccardo Cucchi (giornalista RAI e storica voce della trasmissione “Tutto il calcio minuto per minuto”) confrontarsi con Andrea Di Caro (giornalista e responsabile del sito gazzetta.it) e con Luca Garosi (giornalista RAI e coordinatore didattico della Scuola di giornalismo di Perugia). L’incontro sarà introdotto dal professor Vincenzo Sorrentino, coordinatore dei Corsi di laurea in Scienze della Comunicazione.

Tali corsi dell’Università di Perugia, organizzatori del confronto, vedono una parte considerevole della loro offerta formativa articolarsi nell’area tematica degli studi sui mezzi di comunicazione di massa e sulla comunicazione digitale.

La comunicazione, anche quella che ha per oggetto gli eventi sportivi, viaggia sempre di più sulla rete. Tra tutti i media tradizionali la radio è quello che si è meglio integrato con la digitalizzazione: non ha cercato di combatterla ma l’ha sfruttata a suo favore. Anche nell’era digitale la radio rimane uno dei canali centrali di diffusione del pop: non l’hanno uccisa né gli mp3 né i social network.  Anzi si può dire che la radio è un social network ante litteram, in quanto conta molto l’interazione (il 70 per cento dei programmi tradizionali sono fatti di telefonate, di presenza degli ascoltatori).

SALUTE DELLA DONNA IN ETÀ FERTILE, SE NE PARLA GRAZIE A S&R FARMACEUTICI

 

bastiaLa salute della donna nelle sue molteplici sfaccettature è stato il perno attorno a cui ha ruotato l’incontro dal titolo ‘Problematiche in età fertile: Pcos (sindrome dell’ovaio policistico) ed infezioni vaginali’ organizzato da S&R farmaceutici sabato 25 marzo a Bastia Umbria. A dare il benvenuto nella sede aziendale di via dei Pioppi ai circa 50 professionisti, selezionati tra medici chirurghi, di medicina generale, ginecologi e ostetrici provenienti da Puglia e Calabria, c’erano il direttore generale Lucio Leonardi e l’amministratore delegato Mauro Dionigi. Presenti, inoltre, il responsabile scientifico professore Ettore Palma, ginecologo e docente della ‘Sapienza Università di Roma’, relatore insieme ai dottori Giovanni Perrone, Angela Lauletta e alla professoressa Nadia Recine. I quattro hanno affrontato rispettivamente ‘Il ruolo del microbiota nella nostra salute: i microbi nostri alleati?’, ‘Insulino resistenza e sindrome dell’ovaio policistico (Pcos)’, ‘Pcos: complicazioni a breve e lungo termine e scelte terapeutiche’, ‘Management della vaginosi batterica e candida’. La dottoressa Angela Lauletta, inoltre, ha concluso con un suo secondo intervento su ‘Il rischio delle infezioni vaginali nel primo trimestre di gravidanza’.

Il meeting ha fatto emergere come in ambito ginecologico è necessario approfondire aspetti riguardanti le nuove e vecchie tendenze nel campo delle infezioni vaginali. Passaggio fondamentale in tale contesto diventa l’analisi del benessere dell’ecosistema vaginale e la sua relazione con il microbiota intestinale. Ulteriore focus è stato posto sui nuovi approcci per affrontare la Sindrome dell’ovaio policistico che rappresenta un problema di impatto qualitativo sulla salute della donna, in particolar modo in età fertile ma con conseguenze più o meno rilevanti in tutte le fasce di età.

“Viviamo immersi in un mondo fatto di germi e batteri – ha spiegato Palma – che sono da considerare nostri alleati. Un mondo parallelo che va rispettato e curato in modo da vivere con esso in perfetto equilibrio. La medicina sta cambiando, non si guarda più alla patologia dell’organo ma all’organismo nel suo complesso, un sistema che si può alterare se si perde l’equilibrio tra noi e questo mondo invisibile che ci governa. L’intestino gioca un ruolo chiave, perché è la parte del nostro corpo che ospita la gran parte di questi microrganismi, per cui, se il suo equilibrio si altera, possono derivare, in alcuni casi, problemi di infertilità e sterilità nella donna come nell’uomo. Le infezioni vaginali, ma anche la Pcos, malattia dell’ovaio che colpisce il 10% delle donne, vanno affrontati secondo questo nuovo orientamento della medicina”. “La S&R farmaceutici – ha affermato Leonardi –, a differenza di altre realtà che si limitano a commercializzare e distribuire il farmaco, fa ricerca. Abbiamo a disposizione un prodotto a base diresveratrolo, brevetto del ricercatore Bernard Fioretti dell’Università degli Studi di Perugia, che abbiamo acquisito e stiamo sviluppando insieme a lui. Il resveratrolo è un grande antiossidante ma in realtà ha tantissime altre capacità. Agisce, ad esempio, sulla doppia via dell’insulino-resistenza ed essendo la Pcos legata a questa, si aprono nuovi scenari di ricerca. Siamo impegnati, inoltre, nella ricerca sul microbioma e stiamo lavorando per trovare lactobacilli specifici che possano essere equilibratori della flora batterica intestinale al fine di evitare malattie patologiche. Questo ci ha permesso di entrare in joint venture con un grande gruppo spagnolo per portare avanti un progetto che lanceremo in Italia a maggio”. “Siamo sul mercato dal 2015 – ha spiegato Dionigi – e proponiamo prodotti medicali e integratori alimentari di proprietà e in concessione per il settore della ginecologia, urologia e recentemente dermatologia. La nostra base operativa è a Perugia, contiamo un organico di 60 uomini su tutto il territorio nazionale ma ci rivolgiamo anche all’estero. Siamo presenti in Spagna, Bulgaria, abbiamo contratti di distribuzione di food supplies in esclusiva con Egitto, Sri Lanka ed Emirati Arabi e stiamo chiudendo accordi con Libano e Giordania”.

Galleria “Tesori d’Arte”, Complesso Monumentale di San Pietro, Peru

 

pietroPresentata  in conferenza stampa la mostra “Sassoferrato. Dal Louvre a San Pietro: la collezione riunita”, che sarà ospitata nella Galleria “Tesori d’Arte” del Complesso Monumentale di San Pietro dall’8 aprile all’1 ottobre 2017.

 L’evento, organizzata da Fondazione per l’Istruzione Agraria, Università degli Studi di Perugia e Regione dell’Umbria, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio e della Regione, e il patrocinio del Comune, consentirà di vedere di nuovo nel capoluogo umbro uno dei capolavori di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato, ovvero l’Immacolata Concezione, la magnifica pala prelevata nel 1812 dall’Abbazia benedettina di San Pietro per ordine di Dominique Vivant-Denon, direttore del Musée Napoleon – come si chiamava allora l’odierno Museo del Louvre – dove, da allora, è sempre rimasta.

Lunedì 27 marzo 2017, sempre nella Galleria “Tesori d’Arte” del Complesso Monumentale di San Pietro, alle ore 9, verrà aperta la speciale cassa che ha consentito il trasporto del dipinto e collocata l’opera all’interno dell’esposizione.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il Professore Franco Moriconi, presidente della Fondazione per l’Istruzione Agraria e Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, l’Assessore regionale Fernanda Cecchini, Teresa Severini, Assessore municipale alla cultura, turismo e università,  Fabrizio Stazi, Segretario Generale della Fondazione Cassa Risparmio Perugia, e Cristina Galassi che, insieme a Vittorio Sgarbi, cura l’esposizione. Presenti anche don Giustino Farnedi  e padre Martino Siciliani della comunità del Monastero di San Pietro.

“In questa mostra vengono riuniti capolavori del pittore marchigiano provenienti da varie raccolte pubbliche e private italiane e straniere –  ha detto la professoressa Galassi -. Si potranno ammirare, fra l’altro, tutte le 17 opere eseguite del Salvi per il complesso benedettino di San Pietro, a cominciare appunto dall’ ‘Immacolata Concezione’ che sta viaggiando proprio in queste ore in una cassa climatizzata, per giungere qui a Perugia nel pomeriggio di oggi”.

 

“Come Fondazione per l’Istruzione Agraria stiamo facendo di tutto perché la Galleria ‘Tesori d’Arte’ di San Pietro diventi un Polo museale a livello nazionale e internazionale – ha sottolineato il presidente Moriconi -. La mostra che andremo a inaugurare, oltre ad accrescere l’interesse per il Sassoferrato – complimenti alla professoressa Galassi che è riuscita a riportare ‘a casa’ l’opera conservata al Louvre -, contribuirà anche a rilanciare la conoscenza del complesso di San Pietro, un luogo ricchissimo di opere d’arte e che emana tutto il fascino della sua storia millenaria. Qui l’Università ha già realizzato il restauro del secondo chiostro e, a settembre, partiranno i lavori per il primo chiostro, proprio in un’ottica di valorizzazione di questa area di Perugia”.

 

“Nell’arco di quindici giorni abbiamo aperto al pubblico il terzo museo delle grafiche di Burri a Città di Castello, il Museo di Anatomia umana a Casalina, stiamo inaugurando questa mostra ad aprile partirà l’esposizione, a Spoleto, su capolavori nascosti, omaggio alle opere d’arte della Valnerina – ha detto l’assessore Cecchini -: questo è il segno che le istituzioni più importanti della Regione stanno facendo squadra per dire al mondo che l’Umbria va avanti, è in piedi ed è piena di fascino, di ricchezze artistiche e culturali. E in questa squadra c’è anche la vivacità della Fondazione, che sta lavorando per la crescita della parte espositiva e museale e per offrire significativi momenti di crescita culturale”.

 

“Ringrazio la professoressa Galassi e il Magnifico Rettore Moriconi per avere sollecitato ancora una volta l’interesse per l’arte, la cultura, la bellezza che questa città sa offrire grazie anche a questo Complesso di San Pietro – ha aggiunto l’assessore Severini -. E’ davvero significativo che il dipinto di Giovan Battista Salvi torni nel luogo di origine, realizzando, a Perugia, l’unica grande raccolta del Sassoferrato esistente al mondo. Coprendo tutto il periodo estivo e di inizio autunno, inoltre, l’esposizione promette di diventare un’occasione per attirare visitatori e recuperare i flussi turistici allontanati dai timori del terremoto: un contributo ulteriore, oltre a quello culturale, per Perugia e per l’intera Regione”.

 

“Credo che questa mostra sia un ulteriore segnale del nostro impegno non solo per la tutela, ma anche per la valorizzazione del territorio in cui operiamo – ha sottolineato Stazi, portando il saluto del presidente Giampiero Bianconi e evidenziando come, in 25 anni di vita, la Fondazione abbia erogato finanziamenti per 90 milioni di euro -. Visto, poi, il particolare momento che sta vivendo l’Umbria a causa degli eventi sismici, l’organizzazione di iniziative di grande valenza culturale come quella che stiamo presentando oggi, rappresenta un importante contributo per il rilancio dei flussi turistici: è fondamentale continuare ad operare per far sì che le nostre città e i nostri territori tornino ad essere destinazioni in grado di attrarre visitatori da fuori regione”.

 

Un ricco catalogo a stampa pubblicato dall’editore Aguaplano raccoglierà lo studio sistematico delle opere esposte, in aggiunta ad alcuni documenti inediti emersi dalle carte custodite nell’archivio della Basilica e nuove fonti utili per la ricostruzione della vita del Sassoferrato.

 

PASQUA, IL CARDINALE BASSETTI BENEDICE AZIENDE DI SANT’ANDREA DELLE FRATTE Celebrazione eucaristica nella sede della concessionaria Centralcar martedì 28 marzo alle 8

 

Cardinale-BassettiIn occasione delle celebrazioni pasquali, martedì 28 marzo il cardinale Gualtiero Bassetti sarà nella zona industriale perugina di Sant’Andrea delle Fratte per impartire la sua benedizione a tutte le attività presenti nell’area. Alle 8, nella sede della concessionaria Centralcar in via Gerardo Dottori 62, accompagnato da don Claudio Regni, il cardinale celebrerà la santa messa alla presenza di lavoratori e imprenditori.

“Già l’anno scorso – ha ricordato Ettore Pedini, presidente di Centralcar – il cardinal Bassetti aveva fatto visita alla nostra sede soffermandosi sul valore del lavoro come dono cristiano. Questa volta, apriamo e mettiamo a disposizione i grandi spazi della nostra struttura per una cerimonia a cui, ci auguriamo, possano partecipare in tanti. Tutte le imprese della zona sono state invitate. D’altronde il parroco di San Sisto don Claudio Regni è il nostro padre spirituale e noi siamo più che disponibili per ogni iniziativa di questo genere”.

 

Andrea Nulli, CasaPound: Rivalorizzare il nostro settore vitivinicolo, più attenzione e manifestazioni

 

nulli2“Già in diverse occasioni abbiamo attirato l’attenzione dei media sul problema del centro storico tuderte ormai morente, ed abbiamo anche fatto proposte e messo in atto iniziative per incentivare la ripresa, ma non ci si deve dimenticare che Todi necessita anche di una politica di valorizzazione del territorio rurale circostante”. Lo afferma in una nota il candidato sindaco di CasaPound Italia, Andrea Nulli, che aggiunge: “Seppur già da anni Casapound Todi fa visite periodiche nelle frazioni, per raccogliere le problematiche del territorio e portarle all’attenzione dei media, degli uffici preposti ed in diverse occasioni anche per risolverle direttamente, c’è un settore, che riguarda la quasi totalità delle frazioni, che spesso passa in secondo piano, o quanto meno non valorizzato a dovere: quello vitivinicolo. E’ un settore questo che negli ultimi anni ha avuto un notevole incremento, grazie agli investimenti di piccoli e grandi imprenditori che hanno consentito lo sviluppo di numerose aziende viti-vinicole, e grazie anche al riconoscimento nel 2010 della Doc Todi per le varietà Grechetto, Merlot e Sangiovese; ora, sarebbe questo un ottimo pretesto per dare il via alla rivalutazione turistica ed economica della città sfruttando tale settore, peccato che le amministrazioni che si sono succedute abbiano di fatto quasi totalmente ignorato questa realtà, se si escludono degli eventi una tantum non organizzati a dovere e che di certo non hanno attirato l’attenzione, né dei turisti e né dei residenti stessi”. “In molte città umbre – aggiunge Nulli – si assiste ad un susseguirsi di eventi e rassegne sul tema vino: Vini nel Mondo a Spoleto, la Settimana enologica a Montefalco, Calici di stelle a Torgiano, Only Wine Festival a Città di castello, tutte rassegne curate nei minimi particolari, ben pubblicizzate, organizzate in modo periodico in modo da farle crescere e conoscere, e soprattutto inserite nel contesto pubblicitario-turistico delle città di appartenenza. La nostra idea quindi, è quella di promuovere questo patrimonio creando eventi e manifestazioni ad hoc, poiché tutti sanno che è ormai è crescente l’interesse dei turisti non solo verso il patrimonio culturale e monumentale di una città, ma anche verso l’enogastronomia del territorio”.

Teatro, a Todi “Quello che non ho”: Neri Marcorè tra De André e Pasolini. Martedì 28 marzo lo spettacolo di teatro-canzone che affronta i grandi temi di attualità mettendo a nudo tutte le contraddizioni della nostra epoca

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INCONTRO DELL’ITTS ‘VOLTA’ DI PERUGIA PER PROGETTO ‘MATHS’ ERASMUS PLUS Previsto martedì 28 marzo alle 9.30 nella sala della Vaccara di palazzo dei Priori a Perugia

 

pg11Saranno in tanti, studenti, docenti e rappresentanti delle istituzioni locali, a ritrovarsi martedì 28 marzo alle 9.30 nella sala della Vaccara a Palazzo dei Priori di Perugia, all’appuntamento organizzato dall’Istituto tecnico tecnologico statale (Itts) ‘Alessandro Volta’ di Perugia. La scuola di Piscille, nell’ambito del sesto meeting del progetto ‘M.A.T.H.S’ (mathematics, art, technology for an harmonious society) del programma Erasmus plus ospita, dal 26 marzo al 1 aprile, cinquanta tra studenti e docenti provenienti da Spagna, Germania, Turchia e Grecia (Creta).

“Il progetto – spiegano i docenti organizzatori – ha tre obiettivi principali: la realizzazione di file interattivi che evidenziano con l’uso del linguaggio matematico, i legami tra la matematica e il mondo della tecnologia e dell’arte; la conoscenza dei sistemi scolastici dei vari paesi membri, della loro organizzazione e delle metodologie didattiche in essi utilizzate; il prendere consapevolezza delle affinità e delle diversità tra i paesi in ambito europeo, sia per quanto concerne la loro storia, cultura, tradizioni, gastronomia, architettura, arte che per quanto riguarda l’organizzazione sociale e il modo di vivere, conseguibili solo attraverso l’esperienza diretta all’interno delle famiglie che ospitano gli studenti dei paesi coinvolti e la frequentazione delle scuole dei paesi ospitanti. Un’idea di scuola intesa quindi come centro di rinnovamento e partecipazione attiva”.

Presentata 49esima edizione “Agriumbria”, Assessore Cecchini: manifestazione che guarda sempre più al futuro; faremo conoscere regione vitale e produttiva”

agriumbria 1“L’edizione di quest’anno di Agriumbria, che ci offre l’occasione di far conoscere la realtà di una regione vitale e produttiva, che ha saputo reagire alle conseguenze dagli eventi sismici che hanno colpito una sua parte, è stata preceduta come non mai da uno straordinario numero di richieste di partecipazione. È la conferma di quanto questa manifestazione, che guarda sempre più al futuro, si attesti tra le più importanti a livello nazionale per i settori legati alla zootecnia, all’agricoltura e all’agroalimentare”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, intervenendo stamattina alla presentazione della quarantanovesima edizione di “Agriumbria”, in programma dal 31 marzo al 2 aprile all’Umbriafiere di Bastia Umbra.

   “Una manifestazione – ha aggiunto l’assessore – che ha una forte attrattiva anche per le famiglie e rappresenta l’occasione per presentare gli impegni concreti della Regione per lo sviluppo della zootecnia e dell’agricoltura, nella fascia appenninica e nell’intera regione, quali motori dell’economia dell’Umbria. La salvaguardia e la crescita sostenibile degli allevamenti – ha ricordato – sono stati messi al centro del Piano regionale per il settore, così come nella programmazione per lo sviluppo rurale abbiamo riservato un’attenzione particolare alla misura per il benessere animale. A sostegno delle aziende zootecniche sono già stati autorizzati i pagamenti per le prime due annualità, per oltre 12 milioni di euro”.

   Numeri e sfide dell’edizione 2017, con sottotitolo “La carta vincente”, sono stati illustrati dal presidente di Umbriafiere spa, Lazzaro Bogliari, che ha ricordato anche come quest’anno ricorre il trentesimo anniversario della morte del fondatore del centro fieristico, Lodovico Maschiella.

La mostra mercato, all’insegna del “tutto esaurito”, vedrà oltre 420 espositori, in rappresentanza di oltre 2500 aziende, su una superficie complessiva di 70mila metri quadrati. “Cuore” è la mostra zootecnica, con la presenza anche di allevatori dal “cratere” del terremoto.

   Tra le novità, il convegno inaugurale che vedrà  protagonisti studenti e ricercatori universitari sul tema della progettazione di un’azienda agrozootecnica sostenibile in permacultura, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università di Perugia (presente alla conferenza stampa il direttore, Francesco Tei) con cui è stato indetto anche il premio “Antonio Ricci”, alla memoria di un giornalista laureato alla Facoltà di Agraria di Perugia.

  Altra novità, la nascita dell’Osservatorio Agriumbria sul consumo nazionale di carne di qualità.

   Il sindaco di Bastia Umbria, Stefano Ansideri, ha parlato di “un evento di cultura che rappresenta una promozione straordinaria per tutta la città”, mentre Luca Panichi, presidente dell’Associazione regionale allevatori (che insieme all’Aia, l’Associazione italiana allevatori cura la presenza della zootecnia  ad Agriumbria) ha rimarcato come “in Umbria la zootecnia è viva, grazie alla grandissima attenzione riservata al settore agricolo e zootecnico con misure quali quella del Programma di sviluppo rurale della Regione Umbria per il benessere animale che è punto di riferimento in tutta Italia”.

Festival Opes Gym Danza 2017. Nella categoria Over 16 prima classificata Olympia Todi con “Love more”

Nella foto anche i due giudici della competizione: da sx. Gioia Malentacchi e ultimo a destra Salvatore Rondinelli

 

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PERUGIA, NUOVA STAGIONE DI EVENTI PER IL PARCO CITTÀ DELLA DOMENICA

 

aviA marzo la natura si risveglia e così anche Città della domenica, il parco divertimenti di Perugia, che sabato 25 inaugura una nuova stagione di eventi. Il primo weekend primaverile, sabato 25 e domenica 26 appunto, ha in serbo tante sorprese per le famiglie che vorranno trascorrere momenti di svago ‘a misura di bambino’. Nelle due giornate, dalle 10 alle 19, l’intrattenimento è assicurato grazie al gruppo ‘2più2’ che proporrà spettacoli a tema western in una cornice naturalistica. Da quello itinerante ‘Assalto al treno’, tra banditi, sceriffi e indiani, a ‘Caccia all’oro’, dove i bambini saranno coinvolti in una ricerca di pepite, passando per una novità di stagione ‘Young guns’, uno show che spazia dalla commedia al cabaret fino al cinema d’azione, il tutto con l’obiettivo di stupire e appassionare. E promettono di regalare grandi emozioni gli spettacoli di falconeria, primo fra tutti ‘Il volo del grifo’ che vedrà il grifone Kenia padrone del cielo nei due pomeriggi. Ma non sarà solo perché, grazie a Francesco Ciccarese, Marta Nibi e Valentina Chindamo di ‘Experience Umbria’, gli spettatori vedranno alzarsi in volo anche aquile, poiane, gufi e falchi. Ci sarà Merlino, un falco Harris di tredici anni, il primo ad aver volato per gli spettatori di Città della Domenica, accompagnato da Denny, femmina della stessa specie. E poi ancora Morgana (poiana coda rossa), Tuono (aquila delle steppe), e i ‘cacciatori della notte’ Korin (gufo africano) e Bubo (gufo reale) che si potranno ammirare da vicinissimo. Infine, una sorpresa per gli amanti di questi animali che solo chi si recherà al parco potrà scoprire così come gli esemplari di cobra, serpenti, coccodrilli e alligatori presenti nel Rettilario, tra i più importanti d’Europa. Per tutti, poi, la possibilità di partecipare a visite guidate con il ranger alla scoperta di dromedari, canguri wallaby, struzzi, renne, bisonti americani e altri esemplari che popolano il parco ma, con l’arrivo della bella stagione, saranno tante e diverse le iniziative in programma a Città della Domenica che gli organizzatori ancora non vogliono svelare.