Sisma: Assessore regionale Giuseppe Chianella “anas autorizza transito straordinario nella galleria di forca canapine per portare i trattori a Castelluccio”

CASTELLUCCIO-NORCIA-7Arriva un primo segnale positivo per sbloccare la situazione degli agricoltori di Castelluccio che sono alle prese con il problema della semina della lenticchia. L’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella, che nei giorni scorsi aveva seguito costantemente la vicenda, ha concordato con Anas la possibilità di un trasporto straordinario dei mezzi attraverso la Galleria di Forca Canapine. “A partire da giovedì prossimo – ha affermato Chianella -, in un giorno ovviamente concordato con le altre Istituzioni ed i coltivatori interessati, sarà possibile far salire i trattori, tutti i mezzi e le attrezzature necessarie per la semina, da Norcia fino a Castelluccio. Era questa una delle richieste che venivano dagli stessi imprenditori agricoli ed il fatto che l’Anas abbia acconsentito sblocca sicuramente la situazione. Attraverso un convoglio unico, che sarà accompagnato dai mezzi di Anas e delle forze dell’ordine, la colonna dei trattori potrà dunque viaggiare all’interno della Galleria e transitare sul viadotto (attualmente chiusi perché danneggiati dalle scosse di terremoto) così da raggiungere il bivio per Forca Canapine e dunque Castelluccio. Questa possibilità di attraversamento della Galleria – ha aggiunto Chianella – riduce di quasi cinquanta chilometri il percorso per giungere fino Castelluccio, rispetto al primo percorso che era stato ipotizzato nei giorni scorsi. Sarà consentito il transito per i mezzi che abbiano una larghezza massima di 3,10 metri ed un’altezza massima di 3,70 metri. Entro questo fine settimana saranno anche installate, sempre a Castelluccio, le strutture di ricovero dei mezzi agricoli e delle sementi. Nel frattempo – ha concluso Chianella – stiamo anche verificando ulteriori soluzioni che possano alleviare i disagi dei coltivatori interessati”.

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FOTO INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO UNIVERSITA’ DI PERUGIA

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Congratulazioni a Rosa Quaglietti, responsabile Facebook di Todinforma.it, per la laurea conseguita presso la Facoltà di Interpretariato e Traduzione della UNINT di Roma

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L’Umbria si rimette in moto, a Todi ingresso gratuito alle Cisterne Romane. Il 25 e 26 marzo il grande evento di primavera per riscoprire i tesori della regione

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SUCCESSO PER LA PRESENTAZIONE DEL ROMANZO ‘NEL SEGNO DEI PADRI’

 

libroSi è svolta venerdì 17 marzo alla Rocca Flea di Gualdo Tadino, promossa  dal Comune con il coordinamento del Polo Museale, la  presentazione del libro ‘Nel segno dei padri – la storia di Guglielmina e Peter’ di Giacomo Marinelli Andreoli, giornalista professionista e direttore del network radio televisivo Trg. L’iniziativa, patrocinata dai club di servizio Rotary e Lions di Gualdo Tadino, ha aperto il sipario su una storia importante di riconciliazione a distanza di 60 anni dall’occupazione nazista in Umbria. Una vicenda di grande attualità, che ha emozionato e commosso il pubblico in sala,  per il messaggio universale che esprime attraverso le parole dei suoi protagonisti. È intervenuto, per il saluto iniziale, il sindaco Massimiliano Presciutti e a seguire, oltre all’autore, il professore Antonio Pieretti, vice Rettore emerito dell’Università di Perugia, Luciano Meccoli, presidente dell’associazione turistica Pro Tadino, Cristian Severini, presidente del Rotary e Luigina Matteucci, presidente Lions.

La storia di Guglielmina e Peter è legata a doppio filo al passato e al presente della comunità umbra, sconosciuta a tanti finora, ma con un antefatto ben noto, come l’eccidio dei 40 martiri, i civili eugubini fucilati il 22 giugno 1944 dai nazisti come rappresaglia dell’uccisione dell’ufficiale medico tedesco Kurt Staudacher. E l’amicizia epistolare nata quasi casualmente tra il figlio di Kurt, Peter, e la figlia di uno dei civili fucilati, Guglielmina Roncigli, è il motivo saliente del racconto, basato sul rapporto epistolare tra i due, per altro coetanei (entrambi nati nel 1943 e dunque rimasti orfani a solo un anno di vita), sbocciato nel 2004. Il libro ‘Nel segno dei padri’, nelle librerie e in formato eBook dal 9 febbraio scorso, sta già riscuotendo molteplici consensi tra i lettori e ha ottenuto numerose recensioni anche sui media nazionali. La pubblicazione è disponibile a Gualdo Tadino  presso la libreria Mondadori.

Todi: musica al ritmo barocco alla Sala del Consiglio comunale. Domenica 19 marzo alle 17.30 concerto del quartetto “Musica Moderna” presentato dall’Associazione culturale “Le Mani in Tasca”. Ingresso gratuito

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L’Umbria si rimette in Moto, la carica dei mototuristi I numeri del grande evento che si svolgerà in Umbria il 25 e il 26 marzo

 

fotodigruppoSessantaquattro Comuni, 71 moto club, oltre 300 strutture ricettive, 49 cantine, 11 frantoi umbri circa 7mila chilometri di strade da percorrere. Sono questi i numeri de L’Umbria si rimette in Moto, il primo grande evento di primavera dedicato ai mototuristi, che si svolgerà in Umbria il 25 e il 26 marzo.

Un’occasione per scoprire e riscoprire le bellezze, paesaggistica, artistiche e culturali della regione, grazie anche ai quasi 40 itinerari messi a punto da Comuni e moto club, lungo le strade che i centauri dimostrano da sempre di apprezzare particolarmente.

L’evento è ideato dal Comune di Assisi, ed organizzato in collaborazione con I Borghi più Belli d’Italia, Anci Umbria, Confcommercio Umbria, Movimento Turismo del Vino – Umbria, Strade del Vino e dell’Olio – Umbria e con il patrocinio di Fmi – Federazione motociclistica Italiana.

Anche i campioni della velocità su pista, come Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, il ternano Danilo Petrucci, Franco Morbidelli e il fastest man Paolo Pirozzi (sabato 25 presente a Perugia) hanno condiviso e supportato, attraverso video messaggi e post sui loro canali social, l’appuntamento dedicato alla moto e all’Umbria, dove, parole di Danilo Petrucci, ci sono le curve migliori del mondo.

L’Umbria si rimette in Moto è stato presentato questa mattina, venerdì 17 marzo, nella sede dell’Anci Umbria, a Perugia. Prima dell’inizio dell’incontro, promotori e i motociclisti dei club umbri, si sono incontrati davanti alla Fontana Maggiore, in piazza IV Novembre, per una foto di gruppo con cui rinnovare l’invito a venire in Umbria, a partire dal fine settimana dell’appuntamento, per ammirare i suoi tesori e i suoi sapori.

“L’importante adesione che abbiamo riscontrato non può che renderci orgogliosi di questo progetto che abbiamo fortemente voluto e promosso – commenta il sindaco di Assisi, Stefania Proietti – Siamo pronti ad accogliere sabato sera tutti i partecipanti all’evento di piazza che abbiamo organizzato ad Assisi. Sarà una vera festa per tutti e per l’Umbria che si rimette in moto”.

Proprio i sapori della tradizione saranno protagonisti alla Griglia di Partenza, allestita presso la Norcineria F.lli Ansuini, in via della Stazione, a Norcia. La Griglia di Partenza sarà pronta ad accogliere i mototuristi sabato 25 e domenica 26, dalle 11.30 alle 17.30, con i suoi prodotti tipici. Sarà possibile effettuare la prenotazione della grigliata (costo 15 euro, bibite comprese) entro il 23 marzo telefonando allo 0743/816809 oppure via email, info@fratelliansuini.com.  Per chi prenderà parte alla grigliata, un buono sconto per l’acquisto dei prodotti dell’azienda nursina.

Tante le iniziative che accompagneranno i partecipanti nel corso del grande appuntamento di primavera. Ad Assisi si andrà #SudiGiri con la musica dei Moods, pronti a far scatenare il pubblico in piazza del Comune, sabato 25 a partire dalle 21. Nel pomeriggio, dalle 17.30, Echo di Primavera, lo spettacolo itinerante di musica e canti, realizzato dall’Ente Calendimaggio con la Banda musicale di Rivotorto. Si inizia alle 17.30 da via Fontebella con il Coro della Magnifica Parte de Sotto, alle 18, in piazzetta Garibaldi, spettacolo teatrale sempre con la Magnifica Parte de Sotto. In via Sant’Agnese, alle 18.30, l’esibizione dei Cantori di Assisi, alle 19, in piazza Santa Chiara, lo spettacolo degli Sbandieratori di Assisi. Alle 19.30, in piazza San Rufino, il coro della Nobilissima Parte de Sopra, in via San Rufino alle 20, spettacolo con la Nobilissima Parte de Sopra. Ad Amelia, tra le tante proposte, sempre sabato sera, al Parco della Cavallerizza, giro pizza e musica con l’orchestra e sala dj.

Non mancheranno poi degustazioni e aperitivi di benvenuto nelle piazze dei centri toccati dalle uscite programmate dai moto club, dal nord al sud della regione, per un viaggio anche di gusto. In occasione della due giorni, molti i musei aperti eccezionalmente e visitabili gratuitamente o con prezzi agevolati. Per gli amanti della natura, tra le tante, la possibilità di una pausa avventurosa in rafting sul fiume Nera o di affrontare percorsi sospesi con l’associazione Gaia (www.asgaia.it). Nella sezione Itinerari del sito www.umbriamoto.it, tutte le opportunità messe in pista. E per condividere questa esperienza, basterà pubblicare foto, video e commenti con l’hashtag #umbriamoto che saranno poi raccolti sul sito ufficiale per creare un racconto corale de L’Umbria si rimette in Moto.

“Voglio rivolgere un sentito ringraziamento ai Comuni e alle associazioni che hanno aderito a questa manifestazione – sostiene il presidente di Anci Umbria,Francesco De Rebotti – Sono il segnale concreto di un’Umbria che vuole, con tutte le sue forze, invertire una tendenza che ci sta fin troppo penalizzando. Questo evento è la conferma che siamo in piedi, anzi: corriamo”.

Comunicato stampa di Roberto De Vivo

 

ponterio 2Non capisco come si possa polemizzare in merito alla mia denuncia, lanciata attraverso mezzo stampa alcuni giorni fa, riguardo alcune auto parcheggiate in divieto di sosta lungo il viale alberato che porta all’ingresso dell’istituto agrario. Davvero, non capisco. Alcune polemiche le trovo completamente assurde, fuori luogo: è un divieto di sosta chiaro ed evidente, cosa c’è da polemizzare? Si trovi, piuttosto, una soluzione ragionevole per risolvere una volta e per tutte il problema! E’ imbarazzante leggere delle critiche in merito all’argomento di cui sopra. Imbarazzante, perché completamente insensate. Oggi, venendo da Perugia, un ragazzo residente a Todi mi ha fatto notare in che stato il nostro comune presenta la propria Città ai visitatori. Sottolineo che siamo vicinissimi alla Pasqua e all’entrata della primavera, quindi sarebbe scontata, e auspicabile, una certa attività amministrativa tesa alla gestione e alla cura del proprio decoro urbano. Ci troviamo all’uscita dell’E45, venendo da Perugia, in località Ponterio e Todi si presenta in completo stato di abbandono: cartelli segnaletici distrutti, ammaccati o completamente assenti, come nel caso della rotonda che regola il traffico automobilistico in concomitanza del noto supermercato Emi. Insomma, in questo periodo, invece di cercare di rendere più fluide e decorose gli accessi principali alla Città, si tenta di bloccarla con una moltitudine di lavori del tutto scoordinati e insensati, causati dall’ansia delle imminenti elezioni amministrative. Il consiglio che regalo al Sindaco e alla Giunta che rappresenta è il seguente: “Rilassatevi, i cittadini hanno capito il bluff della vostra iperattività e ve lo dimostreranno a breve”.

Roberto De Vivo

Movimento Civico Todi

IL PROSECCO SUPERIORE FA SQUADRA: L’ASOLO MONTELLO DOCG ADOTTA IL PROTOCOLLO VITICO

 

DSF1574-768x512L’alleanza fra i territori del Prosecco si fa ancora più forte. Il Consorzio Vini Asolo Montello ha deciso infatti di adottare il Protocollo Viticolo 2017 del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Insieme in difesa di un territorio comune. Un Protocollo che ora diventerà la linea guida in 34 comuni delle due Denominazioni: i viticoltori di 15 comuni della sinistra (Conegliano Valdobbiadene) ed i 19 della destra Piave (Asolo Montello) sono orientati a seguire le medesime virtuose indicazioni nella gestione sostenibile dei vigneti.
“La difesa del nostro territorio è una partita in cui ognuno deve dare il proprio contributo – dichiara Armando SerenaPresidente del Consorzio Vini Asolo Montello – e si vince solo facendo squadra. In questa direzione va il Protocollo condiviso che abbiamo approvato in questi giorni in Assemblea all’unanimità. I soggetti in campo hanno l’obiettivo di portare a casa un risultato unico: la difesa del suolo e la tutela del consumatore. Obiettivo condiviso anche dall’altra Denominazione della nostra aerea, la Prosecco DOC”.
Il Protocollo Viticolo, pubblicato dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore la prima volta nel 2011, è un documento che si muove nella direzione della sostenibilità e della tutela dell’ambiente. Per il 2017 si delinea una strategia di lotta integrata che abbraccia tutti gli aspetti della gestione del vigneto, partendo dal presupposto che la difesa della vigna non possa prescindere dalla gestione del terreno e della pianta. Un’attenzione che il Consorzio Vini Asolo Montello ha sempre mantenuto alta, in particolare in termini di biodiversità: i Colli di Asolo e del Montello sono luoghi dove convivono boschi e fonti d’acqua, dove oltre alla coltura e la cultura della vite ci sono altri prodotti agricoli come patate, mele, ciliegie, piselli, fagioli. Un vigneto che fa parte di un mosaico di ambienti diversi sarà meno soggetto a trattamenti perché è già ricco ed equilibrato. Nel Protocollo Viticolo, per ora, viene fortemente sconsigliata la pratica del diserbo chimico che entro breve sarà vietata. In ogni aspetto della difesa del vigneto sono anche dettagliate le direttive da seguire per realizzare la linea biologica.
Info: www.asolomontello.it

CON CONSORZIO AGRARIO DELL’UMBRIA TRATTORI TECNOLOGICI PER VITICOLTURA Nella patria del Sagrantino approfondimento sulle macchine a bassi impatto ambientale

 

i trattori Fendt 200 in piazza del Comune (1)Un incontro tra eccellenze. È quello a cui ha fatto da sfondo la piazza principale di Montefalco, dove il mondo della viticoltura ha stretto la mano allo sconfinato universo delle macchine agricole, quelle firmate Fendt Italia. Un marchio che, proprio nella patria del Sagrantino, ha voluto presentare i trattori della serie ‘Fendt 200’, dedicati cioè al lavoro in vigna e nei frutteti, attraverso un’esposizione in piazza di alcuni esemplari. A promuovere questo connubio il Consorzio agrario dell’Umbria che, nella sala del chiostro di Sant’Agostino, ha voluto organizzare anche un momento di incontro e confronto tra i vertici di Fendt Italia e i viticoltori umbri. “Abbiamo scelto Montefalco – ha detto il presidente del Consorzio agrario dell’Umbria Albano Agabiti – perché rappresenta uno dei simboli della viticoltura regionale. Ed è qui che abbiamo voluto presentare il top della gamma. Si tratta di macchine agricole che sono un concentrato di tecnologia che consente di dare prestazioni sempre più efficienti in termini di riduzione delle emissioni, di agricoltura di precisione e di riduzione dell’uso dei fitofarmaci, anche attraverso tecnologie satellitari”. “L’obiettivo – ha concluso Agabiti – è quello di offrire un servizio non solo alle aziende agricole, ma anche alla collettività in termini di diminuzione dell’impatto ambientale”. Caratteristica, questa, che si va ad aggiungere alle tante peculiarità illustrate dal direttore di Fendt Italia Marco Mazzaferri. “Sono trattori all’avanguardia, dal grande comfort, dall’alta silenziosità – ha spiegato Mazzaferri –, con una cabina e una sala ammortizzata, adatti quindi anche al trasporto. Macchine agricole che hanno delle grandissime capacità idrauliche e un cambio a variazione continua. Caratteristica, quest’ultima, che vede Fendt Italia primo e unico marchio produttore a livello mondiale”. “La nostra – ha sottolineato Mazzaferri – è una gamma definita da molti full line, con trattori adatti a tutti gli utilizzi. In questo caso abbiamo pensato a prodotti adatti per il vigneto perché Montefalco è un’eccellenza umbra, italiana e anche europea in questo settore e speriamo che possa scoppiare l’amore a prima vista tra i nostri prodotti e il Sagrantino”. L’incontro è inoltre stata l’occasione per presentare la proposta della Società italo americana prodotti antiparassitari (Siapa) sull’analisi e i principi attivi per la difesa della vite.