Appuntamenti in biblioteca a Todi da ottobre 2017 a maggio 2018

” LA VIA DEL SOL LEVANTE “, Venerdì 13 Ottobre ore 17,30 a Perugia

TORGIANO, A SIGNORIA CITTADINI CONTRO IMPIANTO PER RESIDUI DI BIODIGESTORE

 

“C’è molta preoccupazione tra gli abitanti di Signoria di Torgiano per le insistenti voci che circolano in questi giorni relativamente alla realizzazione di un impianto per lo stoccaggio di prodotti residui di un biodigestore”. Così si esprime un gruppo di cittadini di Signoria di Torgiano riunitosi domenica 1 ottobre per costituire un comitato che segua l’evoluzione della vicenda. “Da quanto si apprende – affermano –, l’opera realizzata da un’azienda agricola molto conosciuta nella zona dovrebbe avere la capacità di stoccare 3mila metri cubi di residui liquidi e verrebbe collocata, di fatto, in prossimità del centro abitato di Signoria (dove l’azienda possiede terreni e fabbricati rurali), nel bel mezzo della Strada dei Vini del Cantico, in una zona particolarmente apprezzata proprio per le sue peculiarità paesaggistiche e naturalistiche”. “Perché dunque – si domanda il gruppo di cittadini – la scelta per costruire questa laguna è caduta su Signoria, quando l’impianto di produzione energia è situato nel comune di Bevagna, con aggiunta, quindi, dei conseguenti costi di trasporto e della relativa manodopera? Dall’azienda e dal Comune di Torgiano nulla trapela, essendo la pratica all’inizio dell’iter valutativo. L’azienda agraria ha avuto sempre ottimi rapporti con la frazione e va riconosciuto che nel tempo ha dato e tutt’ora sta dando lavoro a molta gente del posto. Perché allora non cercare una condivisione, dialogando per cercare di individuare un altro sito per realizzare l’impianto?”.

“Sicuramente – concludono –, il buon senso e la ‘responsabilità sociale’ alla fine avranno la meglio. Intanto la frazione si sta mobilitando con la certezza che un impianto del genere non è assolutamente gradito e si farà di tutto per evitare la sua costruzione nella zona indicata”.

UMBRIA MOBILITÀ: INSEDIATA A PALAZZO CESARONI LA COMMISSIONE DI INCHIESTA – PRESIDENTE CASCIARI (PD), VICE CARBONARI (M5S)

 

 

 

 

 

 

 

 

Carla Casciari (PD) presidente e Maria Grazia
Carbonari (M5S) vice: sono stati eletti a Palazzo Cesaroni i vertici della
Commissione di inchiesta su “Gestione delle imprese della mobilità pubblica
partecipate dalla Regione Umbria e individuazione delle cause dell’attuale
crisi finanziaria di Umbria Mobilità e di altre imprese della mobilità
operanti in Umbria”. L’organismo d’indagine dell’Assemblea legislativa è
stato insediato stamani alla presenza della presidente Donatella Porzi che ha
augurato buon lavoro ai commissari auspicando che i risultati finali siano
utili per fare verifiche ed analisi su una questione di rilevante interesse
pubblico.

Prende così il via da oggi l’attività dell’organismo nato dall’iniziativa
dei consiglieri Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5s), fatta propria
anche dagli altri colleghi di opposizione: Raffaele Nevi (FI), Valerio
Mancini e Emanuele Fiorini (Lega), Claudio Ricci e Sergio De Vincenzi (Rp),
Marco Squarta (FDI). La proposta era stata depositata il 30 maggio scorso e
ha ottenuto il via libera formale dall’Assemblea legislativa, dopo alcuni
rinvii legati a questioni procedurali, con la deliberazione adottata
all’unanimità il 27 giugno.

Oltre alla presidente Casciari e alla vice Carbonari, fanno parte della
Commissione: Marco Vinicio Guasticchi (PD), Raffaele Nevi (FI) e Attilio
Solinas (MdP).

La neo presidente CASCIARI nel suo intervento ha sottolineato la necessità
di ricostruire una vicenda che “parte da molto lontano e che è oggetto di
inchieste e iniziative da parte dell’autorità giudiziaria e di quella
contabile. Casciari ha fatto presente di essere oggetto di un provvedimento
da parte della Corte dei Conti (invito a dedurre relativo al suo precedente
impegno della Giunta regionale), assicurando che sarà sua “cura precisa”
informare tempestivamente i commissari di eventuali sviluppi riguardanti
questa vicenda.

La vice presidente CARBONARI ha dato atto della correttezza della presidente
Casciari ed ha voluto ricordare che la necessità di una commissione di
indagine sulla vicenda era stata sollecitata dal M5S e condivisa da tutti i
gruppi di opposizione “per fare piena luce sui problemi finanziari ed
economici di Umbria Mobilità, ma anche di quelli del trasporto locale
ante-fusione. Occorre partire – ha sottolineato – dalla grave chiusura
della Fcu per verificare se le cause sono riconducibili alla vicenda più
generale. Sia fatta dunque piena luce dando anche pubblicità e trasparenza
alla nostra attività di indagine”.

Riconoscimento alla correttezza della neo presidente e prime indicazioni di
lavoro anche negli interventi degli altri commissari e consiglieri presenti.
NEVI (FI): “Occorre fare un’analisi precisa di ciò che è accaduto, magari
anche condivisa, per capire gli errori fatti ed evitarli in futuro. Occorre
andare alla radice dei fatti per poter valutare ad esempio se nel realizzare
la fusione del trasporto regionale siano stati valutati compiutamente i
rischi connessi”; RICCI (RP): “Occorre trasparenza, ma sempre verificando
la portata e le eventuali conseguenze delle notizie a disposizione. Utile
avere una ricognizione sullo stato gestionale e istituzionale di aziende di
mobilità simili, operanti in altre regioni”; GUASTICCHI (PD): “La
funzione della Commissione è più di approfondimento che non di inchiesta in
senso stretto. Occorre analizzare i processi reali che si sono prodotti, più
che fare un’analisi che risale ai ‘primordi’ del trasporto regionale, utile
sul piano della ricerca ‘storica’, ma non al fine di capire i passaggi
cruciali che hanno portato alla attuale situazione”; MANCINI (LN): “La
maggioranza spesso non capisce che una commissione come questa può aiutare e
non danneggiare chi governa. Le responsabilità della questione Umbria
Mobilità non sono solo politiche, ma anche tecniche. Occorre capire, come è
possibile che un sistema ferroviario regionale che ha funzionato per più di
secolo, in tre anni si sia ridotto alla chiusura”. LIBERATI (M5S) infine ha
insistito perché sia data adeguata pubblicità ai lavori.

I grandi classici e le musiche da Oscar, si alza il sipario sulla stagione di prosa del teatro comunale di Todi

 

Ottavia Piccolo, Gigio Alberti, Enrico Solfrizzi, Maria Amelia Monti e Nicola Piovani sono solo alcune delle stelle che illumineranno la stagione di prosa 2017/2018 del teatro comunale di Todi. «Un cartellone creato con intelligenza, che spero riuscirà ad attirare spettatori da tutta l’Umbria», dice il sindaco, Antonino Ruggiano, facendo eco a Bianca Maria Ragni, responsabile del circuito regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, che ha parlato di una «stagione di altissimo livello».

Il cartellone, che prenderà il via il prossimo 25 ottobre per concludersi il 6 aprile, è stato presentato questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione a cui, oltre a Ruggiano e Magni, hanno preso parte anche l’assessore comunale alla cultura, Claudio Ranchicchio, e tutto il personale del Servizio cultura del Comune di Todi.

Sette gli spettacoli in programmi, di cui quattro si terranno in esclusiva a Todi, che andranno a comporre un «ventaglio per tutti», capace di spaziare dalla prosa al balletto, passando per la musica e la drammaturgia contemporanea.

«Un programma eccezionale che sono sicuro la città saprà apprezzare e valorizzare», commenta l’assessore Ranchicchio.

«Siamo riusciti a miscelare spettacoli dal sapore diverso – dice Ragni – che faranno vivere agli spettatori esperienze vivaci ed appassionanti». La responsabile del circuito regionale del Teatro Stabile dell’Umbria si è anche soffermata su biglietti e abbonamenti. «E’ giusto permettere a ragazzi e famiglie di accedere a teatro con prezzi ragionevoli», dice ricordando che, nella passata stagione, sono stati 228 gli “abbonamenti scuola” sottoscritti e 371 gli abbonati complessivi.

«Il futuro di Todi è questo. Ed è per questo che è necessario investire sulla cultura», sottolinea il sindaco Ruggiano. «Siamo orgogliosi del programma che è stato messo in piedi. E lo siamo in maniera particolare per gli spettacoli di Pupi Avati (il riadattamento di “Regalo di Natale”, in programma il 1 febbraio 2018) e Nicola Piovani (“La musica è pericolosa”, venerdì 6 aprile 2018) che contribuiscono a dare ancora più lustro a questa stagione di prosa. Siamo davvero convinti che ci sia un grande futuro per il teatro».

 

IL CARTELLONE

L’inaugurazione è prevista mercoledì 25 ottobre con OCCIDENT EXPRESS Haifa è nata per star ferma, un testo molto emozionante scritto da uno degli autori più amati del momento, Stefano Massini, e nei panni della protagonista Ottavia Piccolo accompagnata in scena dalla musica dal vivo da l’Orchestra Multietnica di Arezzo. E’ la storia di una donna anziana di Mosul che si mette in fuga con la nipotina di 4 anni: percorre in tutto 5.000 chilometri, dall’Iraq fino al Baltico, attraverso la cosiddetta “rotta dei Balcani”. E’ una storia vera, un piccolo pezzo di vita vissuta che compone il grande mosaico dell’umanità in cammino. Un racconto spietato fra parole e musica, senza un solo attimo di sosta: la terribile corsa per la sopravvivenza.

Sabato 18 novembre Sebastiano Lo Monaco riporta il capolavoro di Pirandello IL BERRETTO A SONAGLI per qualche verso alle origini, a quel grottesco anche esagerato che Pirandello voleva, e alla sonorità e ai colori violenti del contesto siciliano, sfruttando gustosamente la licenza a suo tempo concessa dall’autore ai primi interpreti, di far ridere aggiungendo piccoli soggetti in carattere. Una compagnia di ottimi attori dà vita a uno spettacolo applauditissimo.

Sabato 16 dicembre è la volta di una commedia di carattere, leggera e fantasiosa, IL BORGHESE GENTILUOMO di Molière, la storia di un ricco borghese, il signor Jourdain, che sogna di diventare nobile, tra persone prive di autentiche qualità come adulatori e scrocconi, che lo raggirano e assecondano la sua follia, pur di ottenerne un guadagno. Il protagonista è impersonato con vivacità e maestria da Emilio Solfrizzi.

Venerdì 19 gennaio il Balletto del Teatro Nazionale di Györ, compagnia di danza contemporanea tra le più longeve e stimate in Europa, porta a Todi due capolavori, il BOLERO di Maurice Ravel e i CARMINA BURANA di Carl Orff.

Giovedì 1 febbraio Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase sono gli esilaranti protagonisti di REGALO DI NATALE tratto da uno dei più bei film di Pupi Avati, uno spettacolo lucido, amaro, avvincente che racconta di quattro amici di vecchia data, Lele, Ugo, Stefano e Franco, si ritrovano la notte di Natale per giocare una partita di poker. Con loro vi è anche il misterioso avvocato Santelia, un ricco industriale contattato da Ugo per partecipare alla partita…

Interpretata con simpatia da Maria Amelia Monti lunedì 12 marzo sale per la prima volta su un palcoscenico la famosa detective di Agatha Christie con MISS MARPLE E IL GIOCO DI PRESTIGIO l’artista dà vita a un personaggio contagioso. Con lei due attori di originale talento come Roberto Citran e Giulia Weber, e un gruppo di giovani dalla strabordante energia scenica. Adattando il romanzo, Edoardo Erba è riuscito a creare una commedia contemporanea, che la regia di Pierpaolo Sepe valorizza con originalità, senza intaccare l’inconfondibile spirito di Agatha Christie.

In chiusura di Stagione venerdì 6 aprile, un evento straordinario da non perdere, il premio oscar Nicola Piovani in un emozionante racconto musicale, LA MUSICA È PERICOLOSA. Piovani, affiancato da cinque straordinari musicisti, racconta al pubblico i percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione.

 

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

Anche quest’anno i vecchi abbonati usufruiscono del diritto di prelazione. Chi è già in possesso, potrà, pertanto, riconfermare l’abbonamento presso il Caffè del Teatro Comunale (tel. 075.8956706) da mercoledì 4 a mercoledì 11 ottobre, mentre la vendita dei nuovi avrà inizio giovedì 12 per protrarsi fino a venerdì 20 ottobre.

La biglietteria sarà aperta tutti i giorni (compresi i festivi) dalle 16 alle 19.30.

I prezzi degli abbonamenti sono i seguenti: platea e posto palco I ordine (intero) 98 euro, ridotto (sotto i 26 anni e sopra i 65 anni) 77 euro; posto palco II ordine e III ordine centrale (intero) 77 euro, ridotto 63 euro.

Gli abbonati alla stagione di prosa, presentando la tessera di abbonamento, avranno inoltre la possibilità di acquistare i biglietti ridotti per assistere agli spettacoli delle altre Stagioni di Prosa organizzate dal Teatro Stabile dell’Umbria.

 

 

 

 

 

Quello che le banche non dicono e che invece dovrebbero dire

 

Interessante convegno della Uilca Uil realizzato nell’Aula magna dei Dipartimenti Economia e Scienze politiche dell’Università di Perugia con la collaborazione dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, della Radio Vaticana e del Caf regionale della Uil. Si è parlato dei seri problemi di comunicazione delle banche nei confronti dei clienti, con il conseguente abbassamento dei livelli necessari di trasparenza, di forte crescita in Umbria dell’usura e delle infiltrazioni della criminalità organizzata, dell’impegno della Chiesa umbra per il contrasto all’usura e a favore del microcredito, dell’evoluzione del tessuto bancario nella regione e dei problemi che ha provocato, diventati evidenti con la recessione.
È stata anche tracciata la banca del futuro, che in realtà in parte sta già operando, e delle rivoluzione, già iniziata, che cambierà radicalmente il mercato del credito e finanziario. E si è parlato del notevole aumento di patologie cliniche tra i dipendenti bancari, negli ultimi 10 anni sottoposti a pressioni fortissime che hanno aumentato moltissimi i livelli di stress e di angoscia.
L’obiettivo del convegno era anche quello di fornire alcuni strumenti per approcciarsi consapevolmente con gli istituti bancari. Per questo in sala erano anche presenti tre classi – le quarte – dell’Istituto superiore Blaise Pascal di Perugia
I relatori: Luciano Marini, segretario regionale della Uilca Uil; Roberto Telatin, responsabile del Centro studi della Uilca nazionale; Alberto Bellocchi, magistrato emerito e presidente della Fondazione Umbra contro l’usura; Maria Rita Valli, direttrice del settimanale cattolico “La Voce”; professor Luca Ferrucci, economista, Ordinario all’Università di Perugia.
Ha coordinato il dibattito il giornalista economico Giuseppe Castellini.

A TODI IL RICORDO DI FRANCO TODINI CON LE BORSE DI STUDIO E IL LIBRO ‘COSTRUIRÒ LE STRADE DEL MONDO’ di Carla Adamo

 

Celebrare la memoria di Franco Todini nella ‘sua’ Todi, attraverso il racconto dell’esperienza di uomo e imprenditore che ne fa ancora oggi un personaggio stimato e apprezzato a livello internazionale. Per questo in tanti non sono voluti mancare all’appuntamento, sabato 30 settembre al teatro comunale di Todi, insieme alla famiglia Todini, a cominciare da Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, Giuliano Amato, giudice della Corte Costituzionale, Ivan Scalfarotto, sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico, Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia.

Dopo i saluti di Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, e Sabrina Boarelli, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria, gli ospiti sono stati coinvolti in una tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Myrta Merlino, che ha preso le mosse dalla presentazione del libro ‘Costruirò le strade del mondo’, curato dal direttore del Corriere dell’Umbria Anna Mossuto, edito da Tau Editrice, presentato a Todi in anteprima e a breve nelle librerie. L’opera ricostruisce la storia e la vita di Franco Todini attraverso “gli occhi– si legge nella presentazione del volume – di chi lo ha conosciuto, apprezzato, stimato e amato, quindi la sua famiglia, i suoi dipendenti e i suoi innumerevoli amici”. Un uomo che, partendo dal nulla e da una piccola città di provincia, è riuscito a creare un’azienda diventata riferimento nel settore delle costruzioni e delle opere stradali a livello internazionale, nonché un gruppo imprenditoriale diversificato dal settore edile e immobiliare all’agro-vinicolo, dal ricettivo al ristorativo.

La giornata ha ospitato un altro importante momento legato alla figura di Franco Todini, che ha avuto sempre a cuore i giovani: la cerimonia di consegna della Borsa di studio da lui stesso istituita nel 1986 e destinata ogni anno agli studenti più meritevoli degli istituti d’istruzione superiore tuderti. L’iniziativa sempre proseguita grazie alla ‘Fondazione Ing. Franco Todini – Cavaliere del lavoro’ costituita dalla moglie Maria Rita Clementi e dai figli Luisa e Stefano nel 2003. “Un padre amorevole, un grande uomo e un imprenditore illuminato – ha dichiarato Luisa Todini – che con determinazione e sacrificio è riuscito a realizzare un grande sogno: così mi piace ricordarlo. Con l’attività della Fondazione proseguiamo il suo impegno nell’aiuto alle nuove generazioni. L’iniziativa delle borse di studio ci ha permesso di erogare ad oggi 314 assegni in favore di brillanti studenti perché crediamo fermamente che i giovani vadano sostenuti e incoraggiati nel raggiungere i propri sogni con umiltà, tenacia e impegno, quegli stessi valori che hanno accompagnato la vita personale e lavorativa di mio padre. Il mio ringraziamento a tutta la cittadinanza di Todi per l’affetto e la stima con cui lo ricordano”.

A ricevere il riconoscimento, tra gli studenti diplomati nell’anno scolastico 2016-2017 dei due istituti tuderti, il Liceo ‘Jacopone da Todi’ e l’istituto ‘Ciuffelli Einaudi’ (Itas, Itg, Itc, e Ipsia), sono stati Giulia Moretti (100 e lode) del Liceo classico, Giovanni Ziarelli (100 e lode) del Liceo scientifico, Arianna Preterossi (100 e lode) del Liceo linguistico, Mattia Falini (100 e lode) dell’indirizzo ragioneria, Elisa Schippa (100) dell’Itas, Gianmarco Remia (100) della Sezione turismo, Giulia Deibianchi (100) di quella Scienze umane. Il riconoscimento consiste in un contributo di 1.500 euro ciascuno che verrà confermato per tutti gli anni degli studi universitari a patto di rimanere in corso e con una media non inferiore ai 27/30. Alla cerimonia erano presenti anche i professori Sergio Guarente, dirigente scolastico del Polo Liceale di Todi, e Fabrizio Figorilli, prorettore dell’Università degli Studi di Perugia.

Al termine dell’evento è stata scoperta ai Giardini Oberdan una targa in onore di Franco Todini, segno tangibile della volontà di Todi di ricordare la sua figura.

 

Carla Adamo

Finanziati ed appaltati i lavori di adeguamento delle pareti di alcune camere al piano terra della Residenza protetta.

 

Il Consiglio di Amministrazione di Veralli Cortesi nella seduta del 29 agosto scorso ha approvato il progetto definitivo-esecutivo dei lavori di risanamento ed adeguamento delle pareti di alcune camere degli ospiti appartenenti al nucleo 1 e di una stanza del personale ubicate al piano terra della porzione di edificio realizzato in ampliamento dell’ex convento nella seconda metà del secolo scorso.

L’importo complessivo del progetto ammonta a 12.022 euro, di cui 9.044 per lavori a base d’appalto, ed è stato già finanziato con risorse proprie attraverso apposita variazione di bilancio approvata nella stessa seduta.

I lavori, consistenti praticamente nella realizzazione di contro pareti aerate e coibentate, sono stati già appaltati, previa indagine esplorativa fra tre ditte specializzate, ad una ditta della zona industriale Bodoglie di Todi che ha offerto il miglior ribasso del 13,30 per cento sulla parte di importo soggetto a ribasso ecosì per un importo complessivo netto di 8.359 euro.

L’intervento si è reso assolutamente indispensabile ed indifferibile per il ripresentarsi di notevoli chiazze di umidità negli intonaci delle pareti dei locali in questione, tra l’altro riscontrata anche nei controlli dei N.A.S.di qualche mese fa, ed è stato voluto e progettato nell’ottica di cercare di risolvere in manieradurevole e possibilmente definitiva il rognoso problema dell’umidità che risale soprattutto dalle fondamenta degli edifici, problemaperaltro non nuovo e purtroppo non eliminato nel corso dei consistenti  lavori di ristrutturazione e adeguamento dello stabile eseguiti negli anni 2008-2011.

L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di assicurare stabilmente le migliori condizioni di salubrità delle camere degli anziani ospiti della struttura socio-sanitaria ed anche della stanza degli operatori.

Giulio Guglielmi nuovo presidente Figisc Umbria, l’associazione dei distributori di carburante aderente a Confcommercio

 

Una categoria in profonda evoluzione, quella dei gestori di impianti stradali di carburante, che oggi trova a livello umbro una rappresentanza ancora più efficace: Figisc Confcommercio, la maggior associazione del settore, si è infatti costituita su base regionale, in occasione della Assemblea che ha anche eletto il consiglio, composto da Marco Donati, Costantino Frattini, Giulio Guglielmi, Stefano Picchi, Maurizio Torroni.

Il consiglio ha quindi eletto Giulio Guglielmi alla presidenza e Stefano Picchi alla vice presidenza.

Al centro dell’attenzione e del programma di attività di Figisc Umbria le problematiche di un comparto i cui operatori sono fortemente penalizzati dalla massiccia introduzione delle cosiddette pompe bianche (senza bandiera) e dei self service, che non assicurano certo i livelli di qualità e di servizio alla clientela garantiti invece dalla presenza del gestore.

“La battaglia che abbiamo in atto da tempo per tutelare i nostri operatori e la rete di distribuzione  – commenta il presidente Giulio Guglielmi – è una battaglia per l’utente finale, che nel gestore trova da sempre un punto di riferimento che garantisce servizi e attenzione alle esigenze specifiche di ognuno. La nuova organizzazione regionale ci consentirà di essere ancora più agguerriti nel portare avanti le legittime istanze di una categoria che sconta una deregulation selvaggia e poco oculata”.

Un’altra problematica di forte attualità è quella legata al costo delle transazioni eseguite con moneta elettronica: “Non vogliamo certo opporci né alla modernizzazione né alla tracciabilità dei pagamenti – evidenzia Guglielmi – ma per i gestori, che hanno già margini commerciali estremamente risicati, gli oneri di gestione sono troppo elevati, e bisogna che su questo il Governo ci ascolti”.

I gestori umbri da anni ormai hanno in Guglielmi una importante figura di riferimento, anche in virtù del suo ruolo in ambito italiano: è infatti membro di Giunta della Figisc nazionale e partecipa a diversi tavoli di contrattazione, sempre nazionali, sia con le compagnie che con il ministero dell’Economia. Il che ovviamente garantisce ai  benzinai locali una rappresentanza diretta e non mediata delle loro istanze.

 

“INSIEME PER NORCIA”