Giulio Guglielmi nuovo presidente Figisc Umbria, l’associazione dei distributori di carburante aderente a Confcommercio

 

Una categoria in profonda evoluzione, quella dei gestori di impianti stradali di carburante, che oggi trova a livello umbro una rappresentanza ancora più efficace: Figisc Confcommercio, la maggior associazione del settore, si è infatti costituita su base regionale, in occasione della Assemblea che ha anche eletto il consiglio, composto da Marco Donati, Costantino Frattini, Giulio Guglielmi, Stefano Picchi, Maurizio Torroni.

Il consiglio ha quindi eletto Giulio Guglielmi alla presidenza e Stefano Picchi alla vice presidenza.

Al centro dell’attenzione e del programma di attività di Figisc Umbria le problematiche di un comparto i cui operatori sono fortemente penalizzati dalla massiccia introduzione delle cosiddette pompe bianche (senza bandiera) e dei self service, che non assicurano certo i livelli di qualità e di servizio alla clientela garantiti invece dalla presenza del gestore.

“La battaglia che abbiamo in atto da tempo per tutelare i nostri operatori e la rete di distribuzione  – commenta il presidente Giulio Guglielmi – è una battaglia per l’utente finale, che nel gestore trova da sempre un punto di riferimento che garantisce servizi e attenzione alle esigenze specifiche di ognuno. La nuova organizzazione regionale ci consentirà di essere ancora più agguerriti nel portare avanti le legittime istanze di una categoria che sconta una deregulation selvaggia e poco oculata”.

Un’altra problematica di forte attualità è quella legata al costo delle transazioni eseguite con moneta elettronica: “Non vogliamo certo opporci né alla modernizzazione né alla tracciabilità dei pagamenti – evidenzia Guglielmi – ma per i gestori, che hanno già margini commerciali estremamente risicati, gli oneri di gestione sono troppo elevati, e bisogna che su questo il Governo ci ascolti”.

I gestori umbri da anni ormai hanno in Guglielmi una importante figura di riferimento, anche in virtù del suo ruolo in ambito italiano: è infatti membro di Giunta della Figisc nazionale e partecipa a diversi tavoli di contrattazione, sempre nazionali, sia con le compagnie che con il ministero dell’Economia. Il che ovviamente garantisce ai  benzinai locali una rappresentanza diretta e non mediata delle loro istanze.