In Olanda arriva il vagone biblioteca. In Italia sarebbe possibile ?

 

treno-vagone-biblioteca-olandaSui treni olandesi arriva il vagone biblioteca. Un luogo dove al posto delle cappelliere sono stati sistemati alcuni scaffali contenenti centinaia di libri. Lo scrive Italianradio.eu che racconta come la NS, la compagnia ferroviaria dell’Olanda, abbia deciso di spingersi verso una nuova e rivoluzionaria esperienza di viaggio per i propri clienti.

La biblioteca viene allestita nella parte superiore di alcunitreni Intercity che viaggiamo in tutto il Paese, con alcuni vani appositamente progettati per godersi la lettura di un buon libro durante un viaggio in treno.

Oltre ai libri, l’intero vagone è allestito come una vera e propria biblioteca mobile: tappeti sul pavimento, lampade da lettura, tavolini dove appoggiare i volumi presi in prestito ecc. Ogni tavolino è già fornito di un libro consigliato del personale ferroviario, ma naturalmente i viaggiatori potranno sentirsi liberi di selezionare un’altra lettura per allietare il viaggio.

Il viaggiatore è anche invitato a lasciare un proprio libro in eredità alla biblioteca del treno, così da aumentare il catalogo e soddisfare il maggior numero possibile di viaggiatori.

Altra segnalazione ricevuta e da aggiungere al Festival delle Buche Comunali.Attenzione:chi di buca ferisce, di buca perisce…

Listener

Combustibili, nei libri lo specchio dell’anima A Todi Festival, Teatro di Sacco porta in scena per la prima volta il testo di Amélie Nothomb

 

amelienothombTre persone costrette nello stesso luogo, uno studio-libreria, fuori una guerra imprecisata. Una vicinanza forzata e sofferta che diventa motivo di riflessione profonda.

Il Professore universitario, il suo assistente Daniel e la studentessa Marina, attraverso il loro rapporto con la letteratura, motore e mediazione degli eventi, finiranno per definire la profonda natura di quanto sta avvenendo, ma anche per delineare tre profili generazionali radicalmente diversi. A portare in scena i tre personaggi, creati dalla scrittrice Amélie Nothomb, è Teatro di Sacco con il suo debutto Combustibili. Lo spettacolo è inserito tra gli eventi diffusi nel territorio tuderte in occasione del trentennale di Todi Festival: i riflettori si accenderanno, così, sulla deliziosa frazione di Montenero, immersa nel verde a pochi chilometri dal centro storico di Todi. L’appuntamento è per giovedì 1 settembre, ore 21, all’antico Granaio di Montenero, suggestiva location che sarà eccezionalmente riaperta per l’occasione. Il granaio, ormai in disuso, era stato costruito alla fine del 1800 dalla famiglia Cortesi come edificio annesso all’attiguo Castello di Montenero, risalente al XV secolo.

La nuova produzione di Teatro di Sacco, per la regia di Samuele Chiovoloni con Roberto Biselli, Letizia Bravi e Mauro Racanati, è un’elaborazione originale del testo Combustibles (pubblicato in Italia con il titolo Libri da ardere) scritto dalla celebre autrice belga e considerato un vero e proprio gioiello, rimasto nascosto nella grande produzione narrativa di Amélie Nothomb.

La volontà di Teatro di Sacco di mettere in scena Combustibili – spiega la compagnia – nasce dalla pluridecennale attenzione “che la compagnia ha per la drammaturgia contemporanea e per le parole del nostro tempo, ritenendo che Amélie Nothomb abbia saputo raccontare grandi verità sull’animo umano e sui rapporti di forza tra gli esseri viventi”.

Combustibili è l’occasione di indagare un’allegoria in forma di menzogna e una menzogna in forma di allegoria. I libri che amiamo e il rapporto che abbiamo con il loro contenuto (benché Combustibili parli anche e soprattutto della loro materia) cosa dicono di noi? L’amore o l’odio verso un testo è l’esito di quale transfert o di quale sineddoche? Nel testo di Amélie Nothomb i personaggi si trovano in rapporto agonistico per un riconoscimento, una conferma del proprio ruolo o la conquista di un nuovo potere – precisa il regista  Chiovoloni – In questa battaglia domestica in cui sono invischiati i personaggi, al riparo solo apparente di un conflitto che infuria all’esterno, ci si batte strenuamente per sostenere o squalificare un simbolo. Ecco che, favoriti da questa mediazione, i caratteri e i tipi umani possono uscire allo scoperto, tralucere per quel che sono. Così come si indovina il temperamento di un bambino, conosceremo Marina, Il professore e Daniel in rapporto alla qualità e alla modalità dei loro giochi”.

Lo spettacolo è gratuito su prenotazione. Per prenotare il posto è necessario ritirare il ticket prenotazione presso la biglietteria di Todi Festival. Per info www.todifestival.it .

 

La Chiesa di San Fortunato,sempre maestosa anche nel buio della notte…

 

DSC_0227-300x199Da tempo la Chiesa di San Fortunato la sera non è più illuminata, salvo un faro che sulla destra della facciata tenta di forare i rami degli alberi presenti ai lati della scalinata per illuminare in qualche maniera il maestoso Tempio gotico. L’Enel ha staccato la fornitura dell’energia elettrica oppure l’ente pubblico che dovrebbe garantire la fruibilità dell’antico monumento è in ristrettezze tali da non avere più soldi per pagare le bollette ? Noncuranza quando si parla ad ogni piè sospinto di incremento turistico nel territorio o problematiche tecniche che impediscono un’illuminazione adeguata ? Ai posteri l’ardua sentenza.

Stravos

Agricoltura e inclusione sociale, progetto formativo per giovani e adulti disabili

 

P01-TodiPromuovere e sostenere sul territorio progetti innovativi destinati alla formazione ed all’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità nel campo dell’agricoltura sociale. È l’obiettivo del progetto, elaborato e finanziato dai Comuni della Zona Sociale n. 4 della Regione Umbria (Marsciano, Todi, Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Massa Martana, Monte Castello di Vibio e San Venanzo), finalizzato ad attivare percorsi di laboratori di agricoltura sociale rivolti a giovani ed adulti disabili.

A tale scopo, sul sito internet del Comune di Todi (www.comune.todi.pg.it), è pubblicato l’avviso per l’individuazione di un soggetto del Terzo settore, Enti ed Associazioni di volontariato onlus, dotato di adeguati requisiti di professionalità ed esperienza, disponibile a svolgere, in collaborazione con la Zona Sociale n. 4, la fase preliminare di co-progettazione e la successiva gestione del progetto.

La manifestazione di interesse, da presentare entro il 13 settembre 2016, va inviata al Comune di Marsciano a mezzo raccomandata o a mano negli orari di apertura dell’Ufficio protocollo. Le risorse finanziarie per lo svolgimento del progetto, pari a 4.000 euro, derivano dai fondi della Zona Sociale n.4.

I soggetti interessati dovranno dimostrare, attraverso la presentazione di idonea documentazione, la capacità di progettazione e di gestione del progetto, che dovrà valorizzare percorsi di agricoltura sociale a favore di giovani ed adulti con disabilità. I soggetti che presenteranno domanda dovranno inoltre dimostrare di avere la struttura fisica e organizzativa in grado di supportare l’attuazione del progetto, dove per struttura fisica si intende un insieme di risorse, tecniche e strutturali idonee a svolgere gli specifici compiti richiesti dal progetto.

La proposta progettuale dovrà attivare percorsi di laboratori di agricoltura sociale dando massima importanza agli aspetti socio-riabilitativi, da mettere in atto sia durante il percorso formativo sia in attività specifiche, che saranno attivate direttamente o, anche, attraverso accordi di collaborazione con Enti scolastici, il Distretto socio-sanitario, etc.

Le domande pervenute saranno esaminate da una Commissione nominata dal Comune di Marsciano, capofila della Zona Sociale n. 4, la quale selezionerà i soggetti che saranno ammessi alla fase di co-progettazione. I soggetti selezionati per la co-progettazione assumeranno un ruolo attivo fondato sulla condivisione di responsabilità, risorse e competenze tra pubblico e privato, fermo restando il ruolo imprescindibile di regia e di coordinamento che assumerà la Zona Sociale n.4. La co-progettazione sarà condotta attraverso incontri tra rappresentanti tecnici del soggetto selezionato e personale della Zona Sociale n.4. Alla fine di questa fase verrà elaborato il progetto finale e il relativo budget, da presentare alla Conferenza dei Sindaci della Zona n. 4 per la definitiva approvazione. Dopo l’approvazione da parte della Conferenza dei Sindaci della Zona n. 4, il rapporto di collaborazione con il soggetto gestore verrà formalizzato con apposita convenzione.

Per chiarimenti ed informazioni è possibile inviare una e-mail con oggetto “Manifestazione d’interesse – avviso attività agricole” ai seguenti indirizzi: n.bronzo@comune.marsciano.pg.it (Dr.ssa Nadia Bronzo, Promotore Sociale) – p.calzoni@comune.marsciano.pg.it (Sig.ra Paola Calzoni, Ufficio Segreteria Generale).

Todi: Cisterne Romane regine del Ferragosto. Crescono i visitatori al circuito museale

 

Cisterne_Romane_TodiBilancio positivo delle presenze per il circuito museale della Città di Todi durante il Ferragosto 2016. I dati rilevati da Sistema Museo relativi alle due giornate del 14 e 15 agosto indicano un aumento di 160 visitatori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, passati dai 426 del 2015 ai 586 di quest’anno.

Le Cisterne Romane è stato il sito più visitato del circuito. In crescita anche i visitatori al Campanile di San Fortunato ed al Museo Lapidario.

Per tutto il mese di agosto, periodo di particolare afflusso turistico, gli spazi del circuito museale di Todi, gestiti da Sistema Museo ed Eclis, resteranno aperti al pubblico anche di lunedì. I siti museali saranno aperti nei seguenti orari: Campanile di San Fortunato e Cisterne Romane aperti tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; Museo Lapidario dal venerdì al lunedì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

 

Ogni fine settimana, inoltre, fino al 4 settembre, verranno proposti servizi di visita guidata a tutti gli spazi del circuito museale civico ed ecclesiastico che costituiscono il circuito di TodiUnica: Cisterne Romane, Campanile di San Fortunato, Museo Lapidario, Cripta del Duomo, Chiesa della Nunziatina e Palazzo Vescovile. Le visite si svolgeranno tutti i sabati e le domeniche a partire dalle ore 10.15 con appuntamento presso i Portici Comunali; la visita guidata, della durata di circa 2ore e mezza, è gratuita con l’acquisto del biglietto ridotto di TodiUnica (ingresso gratuito per i ragazzi fino a 13 anni).

 

Tali iniziative, finalizzate alla più ampia fruizione del patrimonio culturale della città, sono realizzate grazie ai fondi previsti dalla legge regionale 24/2003 tramite un progetto di valorizzazione presentato dal Comune di Todi.

Cinghiali raddoppiati e 100 mln di danni, agricoltori in piazza

cinghiali-300x231Nel giro di dieci anni i cinghiali sono raddoppiati, superando il numero record di un milione e mettendo a rischio non solo le produzioni made in Italy e l’assetto idrogeologico del territorio, ma anche la vita degli automobilisti, con ben 18 morti e 145 feriti causati nel 2015 da incidenti stradali provocati dagli animali. A denunciarlo è la Coldiretti in occasione della mobilitazione di migliaia di agricoltori con i trattori a Firenze, in Toscana, la regione più colpita dal fenomeno e, proprio per questo, scelta come sede della manifestazione nazionale. Non a caso in Piazza Duomo è stata portata anche una coppia cinghiali come simbolo dell’esasperazione del mondo agricolo che ha voluto coinvolgere cittadini e turisti nella protesta.

Dal 2005 il numero dei cinghiali presenti in Italia è praticamente raddoppiato, passando da 600.000 esemplari a oltre un milione nel 2015. Un vero e proprio esercito che assedia oggi le campagne italiane con attacchi quotidiani alle colture, radendo al suolo campi di grano, mais, orzo, ma anche le produzioni tipiche, dalle castagne al farro, delle mele all’uva che gli agricoltori hanno salvato in questi anni dall’estinzione per poi rischiare di vederle sparire a causa della pressione dei selvatici.

Ma accanto ai cinghiali si intensificano su tutto il territorio nazionale gli attacchi degli altri animali, dalle nutrie agli storni, dai daini ai caprioli, fino ai mufloni, per danni alle produzioni che nel 2015 hanno raggiunto complessivamente i 100 milioni di euro. Un problema che – denuncia Coldiretti – mette a rischio la sopravvivenza delle aziende agricole, soprattutto nelle aree interne, ma anche l’assetto idrogeologico e lo stesso ecosistema, sconvolto dalla presenza eccessiva dei selvatici ormai fuori controllo, senza dimenticare le preoccupazioni sul profilo sanitario con il rischio di contagi degli animali allevati.

“Una situazione insostenibile che sta provocando l’abbandono delle aree interne da parte della popolazione, con problemi sociali, economici e ambientali” ha affermato a Firenze il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “a rischio non c’è solo il reddito delle imprese agricole ma anche la sicurezza nelle aree rurali e periurbane è in pericolo”. Lo dimostrano i numeri sugli incidenti stradali. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Aasps nel 2015 si sono registrati 214 episodi gravi di sinistri con animali dove hanno perso la vita 18 persone e 145 sono rimaste ferite. E intanto si moltiplicano gli avvistamenti di cinghiali a spasso nelle aree periferiche ma anche negli stessi centri delle città, tanto da essere arrivati persino a Roma, nella Capitale.

Dinanzi a tale situazione gli agricoltori della Coldiretti chiedono una riforma della disciplina sugli animali selvatici che garantisca l’indispensabile presenza delle aziende agricole a tutela del territorio. L’obiettivo dell’attività agricola e di allevamento non è, infatti, ottenere risarcimenti (che peraltro non coprono oggi che una piccola parte del danno, senza tenere in considerazione la perdita di quote di mercato né il valore del prodotto trasformato), ma fare impresa, producendo per i cittadini e non per animali selvatici e predatori.

Todi, cimiteri: lavori terminati a Canonica-Pontecuti. In partenza ad Asproli-Porchiano e Torregentile

 

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Completati gli interventi di ampliamento e riqualificazione a Canonica-Pontecuti. Assegnati i lavori per 70 nuovi loculi nei cimiteri frazionali di Asproli-Porchiano e Torregentile

Proseguono i lavori di riqualificazione ed ampliamento dei cimiteri del Comune di Todi, sul cui territorio sono presenti complessivamente 18 aree cimiteriali.

In questi giorni sono stati ultimati gli interventi al cimitero frazionale di Canonica-Pontecuti, un investimento di 260.000 euro finanziato con risorse proprie del bilancio comunale. I lavori hanno riguardato la costruzione di 45 nuovi loculi, ripartiti in due corpi modulari da 15 e 30 elementi ciascuno, e la realizzazione di un muro in cemento armato per contenere il muro perimetrale del lato est che presentava gravi dissesti ed evidenti lesioni. Sono state inoltre effettuate opere di miglioria idraulica per la regimazione delle acque meteoriche ed il consolidamento della chiesa interna, dove è stato sostituito l’intero solaio di copertura e consolidato il tetto in legno, è stato rifatto l’intonaco esterno ed interno dell’edificio, ripitturate le superfici, e restaurato il portone d’ingresso. Completati anche gli interventi di sistemazione del manto bituminoso nell’area antistante il cimitero e lungo la strada che collega quest’ultimo alla strada provinciale.

 

Con l’aggiudicazione di due nuove gare, nuovi loculi saranno presto realizzati anche nei cimiteri frazionali di Asproli-Porchiano e Torregentile per un investimento complessivo di 173.000 mila euro interamente finanziato con risorse comunali.

 

Gli interventi ad Asproli-Porchiano, per un importo di 113.000 euro, prevedono la costruzione di 50 nuovi loculi distribuiti in due distinti blocchi modulari. Oltre alle nuove strutture, che saranno posizionate immediatamente a sinistra e a destra dell’attuale ingresso, saranno inoltre effettuate opere idrauliche per la canalizzazione delle acque meteoriche per il loro allontanamento all’esterno del cimitero.

 

È di 60.000 euro lo stanziamento per il cimitero frazionale di Torregentile, dove sarà realizzato un gruppo di 20 nuovi loculi, posizionati nell’area sud-ovest del cimitero in prossimità del muro perimetrale, un sistema di smaltimento delle acque piovane ed un nuovo impianto elettrico per l’illuminazione delle lampade votive della nuova struttura.

 

“Con questi interventi – commenta il Sindaco di Todi Carlo Rossini – l’Amministrazione comunale prosegue l’azione di riqualificazione ed ampliamento dei cimiteri, con una particolare attenzione alle frazioni del territorio, che potranno presto disporre di strutture dignitose dopo diversi anni di attesa. Si tratta di investimenti importanti che stiamo realizzando per rispondere alle crescenti richieste dei cittadini. A tale scopo abbiamo pronto un programma di lavori per realizzare nuovi interventi anche nei cimiteri frazionali di Casemasce, Pantalla, Ilci-Ripalioli, Collevalenza, Pian di San Martino, Pesciano e Duesanti”.

 

Volpe a caccia di cibo tra i rifiuti

 

Volpe_Valle_Aurelia_AdnL’uva non c’è, ma la volpe non va per il sottile e setaccia attorno ai cassonetti di via di Valle Aurelia a Roma, in cerca di cibo.La situazione dei rifiuti nella capitale è anche in questa immagine simbolo scattata in una zona non lontano da San Pietro, tra la Balduina e il Parco del Pineto. Dove, oltre a cani, gatti e volatili vari, anche le volpi fanno capolino (nell’area c’è una piccola colonia che sfiora le dieci unità), e approfittano dell’incuria di qualche romano, oltre che delle difficoltà operative dell’Ama.

Perugia:consiglieri di opposizione pronti a celebrare le unioni civili

 

manifestazione-diritti-gay20160123_3102-260x180Siamo pronti a celebrare le unioni civili», attraverso una nota due consiglieri comunali di opposizione, in quota Pd, Sarah Bistocchi e Tommaso Bori, annunciano la propria disponibilità.I consiglieri comunali, nelle vesti di ufficiali di stato civile, possono celebrare il rito dell’unione. «Il ritardo» registrato a Perugia sui diritti civili, denunciato a più riprese dall’associazione Omphalos, potrebbe essere così recuperato e, in breve tempo, anche nel capoluogo umbro