Volpe a caccia di cibo tra i rifiuti

 

Volpe_Valle_Aurelia_AdnL’uva non c’è, ma la volpe non va per il sottile e setaccia attorno ai cassonetti di via di Valle Aurelia a Roma, in cerca di cibo.La situazione dei rifiuti nella capitale è anche in questa immagine simbolo scattata in una zona non lontano da San Pietro, tra la Balduina e il Parco del Pineto. Dove, oltre a cani, gatti e volatili vari, anche le volpi fanno capolino (nell’area c’è una piccola colonia che sfiora le dieci unità), e approfittano dell’incuria di qualche romano, oltre che delle difficoltà operative dell’Ama.

Perugia:consiglieri di opposizione pronti a celebrare le unioni civili

 

manifestazione-diritti-gay20160123_3102-260x180Siamo pronti a celebrare le unioni civili», attraverso una nota due consiglieri comunali di opposizione, in quota Pd, Sarah Bistocchi e Tommaso Bori, annunciano la propria disponibilità.I consiglieri comunali, nelle vesti di ufficiali di stato civile, possono celebrare il rito dell’unione. «Il ritardo» registrato a Perugia sui diritti civili, denunciato a più riprese dall’associazione Omphalos, potrebbe essere così recuperato e, in breve tempo, anche nel capoluogo umbro

Todi, viabilità: riaperto il tratto tra Porta Romana e la Consolazione Ultimata la prima parte degli interventi sulla Circonvallazione Est

 

Porta_Romana_Consolazione_Todi_Riapertura trafficoCon il completamento della prima parte dei lavori di riqualificazione in corso lungo il viale della Circonvallazione Est di Todi, è stata riaperta al traffico la viabilità nel tratto di strada regionale 79 bis Orvietana tra Porta Romana ed il Tempio della Consolazione, ai cui lati si trovano tre importanti plessi scolastici: la scuola media Cocchi, la scuola elementare di Porta Fratta e l’Istituto Einaudi.

300.000 euro l’investimento complessivo per l’intervento, 195.000 dei quali assegnati dalla Regione Umbria attraverso la L.R. 46/97 ed i restanti 105.000 cofinanziati dal Comune di Todi.

I lavori, iniziati nei primi giorni di luglio, sono finalizzati al miglioramento della viabilità urbana e degli spazi pubblici, con una particolare attenzione alle intersezioni stradali in prossimità delle scuole Cocchi e di Porta Fratta. Gli interventi hanno interessato, in particolare, le aree di pertinenza dei plessi scolastici, comprendenti gli spazi per la salita e la discesa dai pullman degli studenti, le aree di sosta e di parcheggio usate dai genitori che accompagnano i figli a scuola ed i percorsi pedonali di collegamento tra i plessi scolastici.

Dopo questa prima fase, sono inoltre previste opere per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali esistenti, adeguamenti all’illuminazione pubblica, interventi di bonifica e rifacimento di alcuni tratti del manto stradale deteriorato, una nuova segnaletica orizzontale e l’integrazione di quella verticale.

“Con la conclusione della prima parte dei lavori – commenta il Sindaco Carlo Rossini – in poche settimane abbiamo riaperto la viabilità nella principale via d’accesso alla città. Un ringraziamento per il lavoro fin qui svolto all’impresa, ai tecnici comunali ed alla Polizia Municipale per la gestione del cantiere, che non sarebbe stato attuabile né diversamente né in un periodo di scuole aperte. Come accaduto lo scorso anno per i lavori effettuati alla scuola Cocchi, abbiamo approfittato della chiusura degli istituti scolastici e del minor carico di traffico per accelerare quanto più possibile l’intervento. Ringraziamo anche gli operatori commerciali ed i cittadini per aver sopportato qualche piccolo disagio, ma che ripaga del lavoro svolto a vantaggio di tutta la città”.

 

IL PUNTO SULLE MONGOLFIERE

Mongolfiera5stelleIl Movimento5Stelle di Todi è stato sollecitato da più parti ad attivarsi per trovare una soluzione alla questione mongolfiere.

Dopo aver approfondito l’argomento, anche con l’organizzatore Ralph Shaw, riteniamo opportuno fare il punto della situazione.

1)Il GP mongolfieristico, nato come GP di Todi, negli ultimi due anni è diventato “Sagrantino Challenge Cup”.

Le vicissitudini affrontate da Shaw con la nostra Amministrazione comunale, unite a una notevole perspicacia  degli sponsor e dei Comuni coinvolti, hanno portato non solo all’abbandono di Todi, ma a una mutazione genetica dell’evento: una manifestazione legata per anni al nome di una città si è trasformata in un evento in cui l’aspetto locale diventa secondario rispetto agli sponsor.

Non c’è più il legame/identificazione con la città ospitante, e l’evento è spalmato su una serie di località coinvolte in modo collaborativo e non competitivo. L’area di operatività si è allargata enormemente, così come è cresciuto il numero dei partecipanti (che è arrivato a 70, cosa mai vista in precedenza qui a Todi).

Gli sponsor sono diventati protagonisti, in perfetta armonia con i Comuni, che collaborano attivamente senza porre condizioni, consapevoli del beneficio che ricevono.

2)Per il prossimo anno Shaw prevede di avvicinarsi al numero stratosferico di 200 mongolfiere, cosa che permetterebbe di avere in Italia un evento paragonabile ai grandi raduni internazionali francesi e americani.

3)La vera questione ora è: Todi può tornare protagonista, e in quale misura?

Alcuni voli con decollo da Todi (possibilmente il volo inaugurale e quello finale) possono essere sicuramente rivendicati, perché possono costituire un elemento essenziale per il successo dell’iniziativa.

Così come lo svolgimento della serata finale o di un analogo evento di contorno.

Il coinvolgimento di Todi nell’alloggiare una parte ragguardevole (ma non esclusiva) degli equipaggi può essere senz’altro richiesto e ottenuto.

Ma un legame esclusivo con la nostra città (Il GP di TODI, come in passato) non sarà più possibile.

 

CONCLUSIONI:

La perdita di questo legame esclusivo è molto grave, ma o perdiamo tempo a fare una campagna elettorale anticipata, andando a caccia dei responsabili di questo danno enorme, oppure ci rimbocchiamo tutti le maniche per fare il bene della Città, salvando il salvabile e portando a casa il massimo possibile.

Noi vogliamo il bene di Todi, prima di qualsiasi calcolo elettoralistico. E quindi invitiamo il Sindaco a fissarci un incontro, in cui accompagneremo Ralph Shaw.

Il quale sappiamo già che dirà che Todi, se vorrà rientrare in gioco, dovrà entrare in un partenariato con gli altri Comuni coinvolti, impegnandosi a contribuire in quota parte (economicamente la cosa sarà molto meno pesante che sostenere un’intera manifestazione da sola). I privati (non solo gli operatori del turismo e della ristorazione, ma tutti gli esercizi commerciali) dovranno trasformare il loro disappunto in collaborazione concreta. In questo modo verrà assicurato a tutti un buon ritorno economico

Visto che l’alternativa è non avere NULLA, crediamo opportuno che l’Amministrazione si attivi al più presto per negoziare e ottenere il massimo possibile.

Il materiale fotografico abbonda,ma l’attuale amministrazione si accorge del problema o pensa che il contado non merita alcuna attenzione ?

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Inaugurato il Primo Festival delle Buche del territorio tuderte. Automobilisti ci inviano fotografie che pubblicheremo di volta in volta. Alla fine di Agosto allestiremo una mostra delle foto pubblicate invitando all’inaugurazione il Sindaco di Todi.

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Todi, stadio comunale Martelli: aggiudicata la gara per i lavori di riqualificazione

 

Stadio_Martelli_TodiÈ stata aggiudicata la gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione lo stadio comunale “Franco Martelli” di Todi.

L’investimento complessivo è di 187.000 euro, di cui 100.000 di cofinanziamento comunale ed 87.000 provenienti da un contributo della Regione Umbria assegnato al Comune di Todi nell’ambito del programma attuativo d’intervento per l’impiantistica sportiva.

Saranno eseguiti lavori di manutenzione straordinaria, di abbattimento delle barriere architettoniche e di adeguamento normativo dell’impianto sportivo di Pontenaia. In particolare, sono previsti interventi di manutenzione straordinaria sulla gradinata, l’abbattimento delle barriere architettoniche per consentire l’accessibilità alle persone con disabilità ed opere di adeguamento normativo degli impianti e dei locali a servizio dell’area sportiva (spogliatoi, centrale termica, infermeria, servizi igienici).

“Quello che restituiremo alla città – commenta l’Asssessore Andrea Caprini – sarà uno stadio più sicuro e funzionale. Un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione comunale che ha saputo sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla sinergia tra le istituzioni pubbliche. Ringrazio le società e le associazioni sportive per lo spirito collaborativo dimostrato anche in questa occasione. Un altro obiettivo centrato che dimostra l’attenzione verso la riqualificazione degli impianti sportivi”.

Todi Festival incontra la storia dell’arte con Flavio Caroli Il critico protagonista di una lectio magistralis sui suoi maestri e sul Tempio della Consolazione

 

flavio_caroli_01__copy_giadacentazzo_La storia dell’arte raccontata Con gli occhi dei maestri. A narrare questi diversi punti di vista sulla storia dell’arte sarà Flavio Caroli, protagonista della lectio magistralische si terrà lunedì 29 agosto, ore 17, alla sala del Consiglio del palazzo comunale di Todi.

La lectio magistralis del professor Caroli rientra negli eventi collaterali del Todi Festival, la cui edizione del trentennale si svolgerà dal 27 agosto al 4 settembre.

Il noto critico e storico dell’arte, nonché celebre volto televisivo (da ultimo, la partecipazione a Che tempo che fa? di Fabio Fazio)  racconterà i suoi fortunati incontri e l’assidua frequentazione con grandi maestri artefici di diverse storie dell’arte. “Maestri della storia dell’arte italiana e anglo – mittle europea come Roberto Longhi, Francesco Arcangeli e Hans Gombrich, in un certo senso la mia famiglia professionale – spiega –  L’obiettivo di questa conferenza è quello di indagare il modo in cui questi grandi hanno cercato il senso della storia dell’arte e di come lo hanno trasmesso alle future generazioni. L’approccio della mia, di generazione, è stato sempre quello di provare a far coincidere la scuola italiana con quella inglese, oggi questo approccio è cambiato”.

Durante la lezione, il professor Caroli dedicherà una parentesi al Tempio di Santa Maria della Consolazione di Bramante, tesoro del patrimonio culturale artistico di Todi e simbolo della città. Ad acompagnare l’esposizione, la voce narrante di Rossana Valier.

Classico e moderno, dove va l’arte contemporanea? “Non si sa, ma il bello è proprio questo: l’arte è imprevedibile.

Biografia

Storico e critico d’arte italiano, è nato a Ravenna. Laureatosi in Lettere moderne (1968) e specializzatosi in Storia dell’arte (1972) presso l’Università di Bologna, qui ha intrapreso la carriera accademica, svolgendo successivamente attività di docenza nelle università di Salerno (1990-93) e Firenze (1993-94). Responsabile scientifico delle attività espositive di Palazzo Reale a Milano (1997-2004), ordinario di Storia dell’arte moderna presso il Politecnico di Milano dal 1995, tra i temi preferenziali dei suoi studi vi è l’analisi dei modelli introspettivi ravvisabili nella produzione artistica del mondo occidentale, sui quali ha condotto approfondite comparazioni con tradizioni figurative extraeuropee; ha inoltre condotto studi sull’arte del Cinquecento e sulla fisiognomica. Tra le sue numerose pubblicazioni: Lorenzo Lotto e la nascita della psicologia moderna (1975); Europa, America. L’astrazione determinata (1976); Primitivismo e cubismo (1977); La politica dell’arte (1979);  I capolavori parlano. Cinque secoli di pittura moderna (1982); La pittura contemporanea dal Romanticismo alla Pop Art (1987); Tiziano (1990); Leonardo, studi di fisiognomica (1991); Storia della fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud (1995); L’anima e il volto. Ritratto e fisiognomica da Leonardo a Bacon (1998); La storia dell’arte raccontata da Flavio Caroli (2001); Le tre vie della pittura(2004); Arte d’Oriente, Arte d’Occidente, 2006; Tutti i volti dell’arte (2007); Il Volto di Gesù (2008); Il volto dell’Occidente: i venti capolavori che hanno fatto l’immagine della nostra civiltà (2012); Anime e volti: l’arte dalla psicologia alla psicoanalisi (2014); Con gli occhi dei maestri (2015). C. è inoltre autore dei romanzi Mayerling, amore mio (1983),Trentasette, il mistero del genio adolescente (1996) e Voyeur. I segreti di uno sguardo (2014). Ha condotto diverse rubriche televisive dedicate alla divulgazione dell’arte come Quella faccia non mi è nuova, la Gioconda no,  Le vite degli altri – La grande corsa dell’età moderna e Che tempo che fa?

“SPRECOPOLI-TOUR, ‘DUE MARI, QUATTRO SPRECHI’: DOCUMENTARIO M5S SUI COLLEGAMENTI PIÙ IMPROBABILI DEGLI ULTIMI 40 ANNI TRA UMBRIA, MARCHE E LAZIO” – NOTA DI ANDREA LIBERATI (M5S)

 

Tiziana-Ciprini-M5S-260x180“’Due mari, quattro sprechi’: per una
superstrada infine realizzata, la Foligno-Civitanova, altri quattro itinerari
rappresentano il trionfo della cementificazione più inutile e
dispendiosa”. Il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Andrea
Liberati fa sapere che “il M5S trascorrerà parte del mese di agosto in
visita ufficiale alle peggiori sprecopoli del Centro Italia” e che
“insieme agli altri portavoce del Movimento, Tiziana Ciprini e Andrea
Taddei ci incontreremo domattina presso la galleria della Guinza (E 78), 6 km
di tunnel dimenticato su cui sono stati comunque riversati fin qui quasi 200
milioni di euro”.

“Il secondo appuntamento – scrive il capogruppo pentastellato – sarà
venerdì 12 agosto presso il Traforo del Cornello tra Umbria e Marche, 700
metri di galleria incompiuta, ed insieme a me ci sarà il capigruppo delle
Marche, Gianni Maggi, nonché la deputata Patrizia Terzoni. Nei giorni
successivi saremo poi presso il valico del Fuscello (RI) per testimoniare lo
squarcio paesaggistico determinato dal viadotto di Leonessa, brano di
un’altra storica incompiuta tra Umbria e Lazio”.

Liberati fa quindi sapere che “questo tour degli orrori si chiuderà
proprio nel fu Cuore Verde, tra Todi e Bastardo, laddove il M5S farà
conoscere meglio al pubblico la parziale realizzazione di un’improbabile
superstrada, con megaviadotti al seguito, altro inconcepibile itinerario che
avrebbe dovuto collegare i noti ‘due mari’”.

“Tra una tappa e l’altra – continua Liberati -, il M5S realizzerà un
documentario con cui racconterà queste storie, frutto delle scelte più
assurde e antieconomiche intraprese negli ultimi 40 anni da governi nazionali
e amministrazioni regionali. Scelte ancora difese e caldeggiate – conclude
– da taluni politici di oggi, come se non bastassero le centinaia di milioni
di euro dei contribuenti clamorosamente bruciati finora”.

A Sellano ha preso il via la 14esima edizione della Sagra della fojata e dell’attorta

Ha preso il via la 14esima edizione della Sagra della fojata e dell’attorta che fino a domenica 14 agosto animerà il borgo di Sellano tra buon cibo, musica e serate danzanti. Grande affluenza di visitatori nella serata d’apertura della manifestazione, per degustare i due piatti tipici dell’antica tradizione culinaria umbra.

La fojata e l’attorta. Si tratta di due torte, la prima salata, arrotolata su se stessa e farcita di verdure, uova e formaggio, l’altra dolce, fatta con pasta sfoglia, ripieno di mele, uva passa e frutta secca, avvolta a formare una spirale. A queste due specialità la proloco di Sellano dedica la sagra che si svolge in località Santa Maria dei containers, in Valnerina.

sellano

L’attorta

L’impegno della Proloco di Sellano. Una festa che di anno in anno riesce a riscuotere, grazie all’impegno e al lavoro dei volontari della proloco di Sellano, sempre maggior successo. A testimonianza le lunghe file alla cassa per degustare oltre alla fojata e all’attorta anche altri piatti locali a base di cinghiale, agnello e lumache.

Gli appuntamenti. Il programma della festa, oltre agli stand gastronomici, aperti dalle 19 in poi, prevede, per tutta la durata dell’evento un torneo di briscola, serate danzanti con orchestra dalle 21.30 e uno spazio giovani con dj set e musica dal vivo, attivo dalle 22.30.

Il presidente. “È finalmente iniziata la quattordicesima edizione della manifestazione – ha dichiarato il presidente della pro loco di Sellano Marco Simoni – con una grande affluenza di persone accorse a degustare le nostre specialità. Nella serata d’apertura i comici Lando e Dino hanno intrattenuto i partecipanti con le loro battute in dialetto marchigiano, mentre i più giovani si sono divertiti nello spazio a loro riservato. Nel complesso è stato un avvio più che riuscito e l’auspicio è quello di proseguire sempre meglio fino all’ultima sera, perciò vi aspettiamo numerosi”.

Cristina Biondi