Vale Street a Totterdown in Inghilterra,una delle strade più ripide d’Inghilterra

 

a22Il Galles e l’Inghilterra Sud occidentale è la sede di molte strade inclinate, la più nota è Vale Street sulla collina di Bristol, il sobborgo di Totterdown. È famosa per essere la strada più ripida aperta al traffico regolare del Regno Unito, è lunga soltanto 600 metri ma la sua pendenza è iscritta nel libro dei record. Qui si svolge una manifestazione davvero particolare, a Pasqua ci fanno rotolare le uova

Rinviata la riunione del Comitato “NO Umbra Acque”

 

deA causa di problemi di natura personale e lavorativa, la riunione, coordinata dal comitato “No Umbra Acque”, di giovedì 13 ottobre, alle ore 21.30, presso l’area verde di Duesanti, è stata rimandata. La prossima data sarà concordata, organizzata e pubblicizzata nel più breve tempo possibile. Mi scuso personalmente per la mancata riuscita dell’incontro, e intanto colgo l’occasione per ringraziare le tante persone che già, da giorni, si sono attivate per la buona riuscita della stessa.

 Roberto De Vivo

Responsabile Comitato “No Umbra Acque”

AGRICOLTURA, A GUBBIO ILLUSTRATI I VANTAGGI DELLA SEMINA SU SODO Giacomo Manuali: riscontriamo abbassamento di costi e riduzione dell’erosione di suolo

 

listener-1“La nostra esperienza diretta ci conferma che la semina su sodo consente un forte abbassamento dei costi e una riduzione dell’erosione di suolo fino al 90 per cento rispetto ai convenzionali sistemi di lavorazione. Tutto ciò si traduce in enormi benefici economici e in un aumento di competitività aziendale”. Questo è quanto sostenuto da Giacomo Manuali, rappresentante dell’azienda agricola Tenuta di Biscina, in occasione dell’evento dedicato appunto alla semina su sodo, detta anche semina diretta, NoTill o sod seeding, che si è svolto giovedì 6 ottobre nella sede stessa dell’azienda eugubina. Un incontro organizzato in collaborazione con Confagricoltura Umbria e Aipas (Associazione italiana produttori amici del suolo) a cui è intervenuto anche Antonio Marcantonio, presidente di Aipas. “Abbiamo adottato questa tecnica di agricoltura conservativa tre anni fa – ha detto Manuali –. La nostra associazione riunisce agricoltori del centro sud Italia che quotidianamente si confrontano per migliorare questo metodo di coltivazione e l’incontro di oggi va proprio in questa direzione”. In pratica, la semina su sodo si basa sull’assenza di qualsiasi tipo di lavorazione meccanica del terreno. Lascia, perciò, il terreno indisturbato e contribuisce alla sua naturale strutturazione, all’accumulo di carbonio organico, alla migliore gestione delle risorse idriche e alla riduzione dei fenomeni di erosione e desertificazione. Può essere applicata a diversi tipi di seminativi, invernali e primaverili, come i cereali autunnovernini e quelli primaverili, le foraggere, il girasole e la colza. “Questi momenti formativi – ha commentato ancora Manuali – ci permettono di entrare a contatto con altri agricoltori ed esperti e ci danno la possibilità di recepire esperienze anche molto importanti. In questo modo riusciamo ad accrescere la conoscenza su queste tematiche e a migliorare la nostra tecnica. Sia la nostra azienda che Aipas ritengono che il confronto diretto sia una delle chiavi del successo e il modo per affrontare i problemi in maniera più serena”. Dopo la presentazione dei principi fondamentali della tecnica della semina diretta, la giornata è proseguita con la visita ai campi della Tenuta di Biscina, situati in una zona di alta collina, a 500 metri di altitudine, e con un dibattito con gli agricoltori presenti i quali hanno potuto porre domande e illustrare le loro eventuali perplessità.

“Varianti al PRG: meglio tardi che mai”,comunicato stampa ‘Tuderti5Stelle’

cinquestelleFinalmente, dopo 14 anni dall’adozione del nuovo PRG, la Giunta Comunale ha approvato una mega-variante alla parte operativa del PRG riguardante per lo più rinunce ad aree edificabili e sta mettendo a punto gli strumenti informatici necessari poter intervenire anche sulle parti strutturali del nuovo PRG considerato sino ad ora un “monumento sacro ed intoccabile” . Si cerca così di venire incontro alle richieste dei cittadini, rimediando all’errore iniziale di aver programmato e varato un PRG puramente elettoralistico, decisamente eccessivo per le esigenze presenti e future della collettività tuderte.

Finchè il mercato tirava e quindi c’era la possibilità di lucrare, tutti hanno puntato a ottenere l’edificabilità. E la politica ha ampiamente assecondato le richieste curandosi solo del consenso. Poi, con la crisi edilizia,  l’edificabilità è diventata un peso per proprietari delle aree, che si sono scontrati per anni con la resistenza dell’amministrazione determinata tenacemente a salvaguardare i suoi cospicui incassi finché è stato possibile.

Oggi tutti, Assessore Pipistrelli in testa, concordano che si debba limitare l’uso del suolo, che non servono più nuove costruzioni e che occorre indirizzare l’edilizia verso la ristrutturazione e riqualificazione dell’esistente, e in coerenza con questa visione ben vengano, quindi, gli interventi indirizzati al ridimensionamento e alla riqualificazione del PRG.

E’ chiaro che fare una serie di varianti così numerose implica l’ammissione che il PRG era concepito male, e per questo ci saremmo aspettati dall’amministrazione, se non il mea culpa, almeno una valutazione politica della situazione.

Il ruolo dell’amministrazione dovrebbe essere SEMPRE quello di limitare l’uso del suolo e di dare un senso alla nuova edificazione, contemperando le esigenze contrapposte e non di cavalcarle in base alla fase elettorale.

Per inciso, sarebbe bello sapere a che punto è l’iter della pratica di variante per il mega centro commerciale a Ponterio: alla luce di questa impostazione dell’Assessore Pipistrelli, è legittimo dedurre che non se ne farà, fortunatamente, più niente.

Resta infine da rimarcare che lungaggini con rilevanti e dannose implicazioni anche economiche per i cittadini, trascinate sino a ridosso delle prossime elezioni, rappresentano modi operativi superati e non più accettabili.
Ma c’è un altro aspetto da considerare sul quale l’Amministrazione dovrà intervenire per essere in linea con le vigenti disposizioni di legge in materia di tassazione degli immobili: la revisione dei valori per il calcolo dell’IMU sui terreni edificabili, già richiesta dai cittadini organizzatisi in “Comitato per l’ICI” nel 2012 (lettera al Sindaco del 3 gennaio 2012 – prot.114) e alla quale non è stata data ancora alcuna risposta. Oggi infatti, a fronte di una drastica svalutazione subita dagli immobili (case e terreni edificabili), In piena crisi economico-finanziaria del Paese, l’ Amministrazione continua ad applicare livelli di tassazione eccessivi e non più congrui, disattendendo le leggi dello Stato (art.5 del D.Lgs. n.504/1992 e art.59,

lettera g, del D.Lgs. n.446/97).

Todi, assegnati 2 alloggi di edilizia popolare Entro il 18 novembre le domande per partecipare al nuovo bando

 

case-popolari-quinto-romano-san-romanello-2La Commissione comunale per l’Edilizia economica e popolare di Todi, nella seduta di giovedì 6 ottobre, ha assegnato 2 degli alloggi di edilizia residenziale sociale attualmente disponibili sul territorio comunale sulla base della graduatoria vigente.

Le abitazioni, di proprietà dell’Ater Umbria, si trovano a Torresquadrata e Pian di Porto. Nella prossima riunione della commissione, che si terrà entro questo mese, verrà assegnato un ulteriore alloggio disponibile, nonchè eventuali immobili che verranno riconsegnati al Comune dall’Ater.

Contestualmente, sul sito internet del Comune di Todi www.comune.todi.pg.it è disponibile il nuovo bando per la formazione della graduatoria degli aspiranti per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale (ERS) con la relativa modulistica. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 18 novembre 2016.

In assegnazione andranno gli alloggi che si renderanno disponibili nel periodo di vigenza della nuova graduatoria (relativa al bando 2016), che sarà vigente al termine della procedura di verifica delle domande e dell’approvazione definitiva.

Gli aspiranti all’assegnazione in locazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale (ERS) pubblica devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. a) cittadinanza italiana o di un paese che aderisce all’Unione Europea o di paesi che non aderiscono all’Unione Europea, purchè in regola con le vigenti norme in materia di immigrazione;
  2. b) residenza o attività lavorativa nella Regione da almeno ventiquattro mesi consecutivi e nel territorio di questo Comune da almeno diciotto mesi consecutivi;
  3. c) assenza di precedenti assegnazioni di alloggi realizzati con contributo pubblico in proprietà immediata o futura e assenza di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi da soggetti pubblici;
  4. d) non titolarità del diritto di proprietà, comproprietà, usufrutto, uso e abitazione su un alloggio o quota parte di esso, ovunque ubicato sul territorio nazionale, adeguato alle esigenze del nucleo familiare;
  5. e) capacità economica del nucleo familiare valutata sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE 2016) di cui alla vigente normativa, non superiore a 12.000 euro.

La domanda di partecipazione deve essere presentata compilando il modello appositamente predisposto, in distribuzione gratuita presso gli Uffici del Comune (Protocollo, Servizi Sociali, Edilizia) o scaricabile dal sito del Comune www.comune.todi.pg.it.

 

La domanda potrà essere spedita mediante servizio postale a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento oppure presentata direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Todi in Piazza del Popolo e sottoscritta alla presenza dell’incaricato al ricevimento della stessa.

 

Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi al Servizio Edilizia-Ambiente-Suape del Comune (Piazza di Marte 1 – 075.8956300-524).

(nell’articolo todinforma.it ha inserito la foto di case popolaria Milano – ndr)

IL FESTIVAL DEL MEDIOEVO DI GUBBIO RACCONTA CROCIATE E JIHAD DOMANI ANCHE FRANCO CARDINI E I MICROLOGUS

 

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Soldati di Cristo e Jihad islamica sono stati al cuore della terza giornata del Festival del Medioevo di Gubbio.
Esiste una “Guerra santa” per i cristiani? E che cos’è esattamente il Jihad? Le crociate furono guerre di religione o di carattere squisitamente politico? Queste le domande a cui hanno cercato di rispondere Nicolangelo D’Acunto e Alessandro Barbero con il focus “Lo specchio dell’Islam” che ha visto anche Amedeo Feniello raccontare un tragico episodio totalmente dimenticato dalla storia: la strage dei musulmani avvenuta a Lucera nel 1300.

Sabato 8 ottobre si entra nel cuore del festival con una giornata densa di eventi in cui si spazierà da Tolkien a Marco Polo, dai medievalismi del mondo contemporaneo al cibo e cura del corpo fino al cinema con ospiti come Franco Cardini, Alessandro Barbero e Attilio Bartoli Langeli. Alle 17 l’esibizione deglisbandieratori eugubini, per chiudere in bellezza con la leggendaria formazione musicale dei Micrologus, protagonista del concerto “Chanterai por mon corage” che andrà in scena alle 21.45 nella chiesa di San Domenico.

Non mancherà un’esibizione di scherma storica abbinata a una cena medievale al Castello di Petroia, per tutto il giorno al Centro Santo Spirito (dove si svolgono gli incontri) si possono visitare la fiera del libro medievale, le botteghe dei mestieri e lo stand di “Feudalesimo e Libertà”, mentre al Palazzo dei Consoli ci sono miniatori e calligrafi dal mondo, al Palazzo Ducale la mostra “Moda e potere”, agli Arconi di Palazzo dei Consoli si può entrare nel mondo deiTemplari e nella sala dell’Università dei Falegnami si può visitare la mostra fotografica “Federico II nella Puglia imepriale”.
Non mancano spazi dedicati ai bambini alla biblioteca Sperelliana, dove per tutto il giorno si può partecipare al laboratorio “Giotto per un giorno”, alle letture ad alta voce di “Favole a merenda” e “A spasso con i templari”, mentre a Balipedio (dietro la funivia di Colle Eletto) dalle 15 alle 19 la Società Balestieri di Gubbio tiene lezioni di balestra.

Infine, al chiostro di San Pietro per tutto il giorno è allestito il mercato medievale di Gubbio con artigianato e gastronomia a chilometro zero.

OSPEDALE DI NARNI: “STUPISCE LA SUFFICIENZA CON CUI IL DIRETTORE DELL’USL 2 RISPONDE ALLE PROTESTE DEL VICESINDACO E NEGA IL RIDIMENSIONAMENTO” – ROMETTI (SER) INTERROGA

 

a22“Stupisce la sufficienza, se non il modo
liquidatorio, con cui il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 ha
risposto alle proteste del vicesindaco di Narni sull’ospedale cittadino:
oltre a non degnarsi neanche di una telefonata per capire le motivazioni di
tale protesta, il direttore Fiaschini afferma che ‘non esiste nessun
ridimensionamento e nessun rischio di chiusura dell’ospedale di Narni’ e
conferma tutti gli impegni assunti precedentemente, addirittura parla di
crescita delle prestazioni ospedaliere, ma come le gestirà, stante la
riduzione del personale medico?”: il consigliere regionale Silvano Rometti
(SeR) ha presentato un’interrogazione sull’argomento.

“Nell’apprezzare l’atteggiamento e l’iniziativa dell’assessore Barberini
– afferma Rometti – che si è occupato personalmente delle proteste del
vicesindaco Marco Mercuri e dell’Amministrazione comunale di Narni e ha
fissato un incontro, per dare seguito agli impegni, per il prossimo 21
ottobre, insieme alla presidente della Regione Catiuscia Marini, stupisce il
modo con cui il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 è intervenuto
sulle problematiche evidenziate. Ripercorrendo gli impegni assunti,
ricordiamo la previsione dell’attivazione a Narni di un centro d’eccellenza
per la chirurgia programmata, anche in collaborazione con l’Azienda
ospedaliera di Terni e l’Università. Il direttore dice che è tutto scritto
ma a fronte del formale Protocollo di intesa tra  Università di Perugia,
Usl 2 e Azienda ospedaliera di Terni,  riguardante il completamento di tutta
l’attività chirurgica integrata prevista e il futuro avvio delle attività
formativo-didattiche, non v’è alcuna indicazione sulla data di inizio
effettivo. Questo era il punto nodale del rilancio dell’Ospedale di Narni,
che doveva in tal modo supportare il Santa Maria di Terni e permettergli
così di affermare il suo percorso di grande ospedale”.

“Ricordiamo poi – prosegue – che nel nosocomio narnese la pediatria è
stata spostata pur non essendo questo atto previsto; che con la chiusura del
punto nascita non è più possibile istituire un percorso a favore delle
gravide; che nonostante la donazione di una tac, da parte della comunità
locale, questa funziona solo limitatamente, con liste di attesa lunghissime e
pazienti dirottati verso altri ospedali; che prestazioni come quelle
cardiologiche avvengono solo per telefono e via fax, con la previsione del
servizio nella sola Amelia”

CRISTIANA PEGORARO E DANILO REA HANNO PORTATO NEGLI USA IL LORO EMBRACE Lo spettacolo dei due pianisti propone un dialogo tra due generi apparentemente lontani

 

a16Si è concluso tra standing ovation e ripetuti bis ‘l’abbraccio’ di due pianoforti tra classica e jazz portato sui palcoscenici americani da due grandi artisti, Cristiana Pegoraro e Danilo Rea. ‘Embrace’, questo il nome, è un progetto unico e innovativo in cui i mondi musicali di Cristiana Pegoraro, definita dal New York Times “un’artista del più alto calibro”, e Danilo Rea, uno dei più grandi jazzisti del nostro tempo, si intrecciano con appassionato vigore in un dialogo teso tra austera tradizione classica e ricerche espressive ammiccanti al jazz, al tango, all’improvvisazione e alle suggestioni caraibiche, come esplorazione di inedite possibilità espressive nell’arte contemporanea. Proprio il Narnia Festival, che nell’edizione 2016 è stato aperto da questo concerto, ha fornito il ponte verso New York, presentando in esclusiva lo spettacolo sui palcoscenici americani.

Sublime la tecnica, indiscusso il talento, grande la presenza scenica di questi due musicisti che hanno proposto al pubblico un vero e proprio spettacolo in grado di coprire tutti i gusti musicali, spaziando da Bach a Chick Corea, da Beethoven alla canzone napoletana e al tango di Piazzolla.

“Musica classica e jazz – racconta Cristiana – sembrerebbero generi molto distanti fra loro. La classicaè musica dove gli interpreti riproducono note scritte con indicazioni ben precise per un’esecuzione il più possibile vicina all’idea originale del compositore. Il jazz è musica ‘libera’, basata sull’improvvisazione, mai uguale a se stessa, ricca di ritmi sincopati e sorprese armoniche. Ma non possiamo dimenticare che tutti i grandi musicisti classici, da Bach, a Mozart, Beethoven e Chopin sono stati anche grandissimi improvvisatori. Quindi, forse, questi due generi non sono poi così lontani come sembrano.”

“Fin da bambino – prosegue Rea – una delle mie ambizioni è stata quella di improvvisare sulla musica classica. Non a caso ho inciso molti dischi sull’opera lirica. In questo progetto non bisogna pensare al jazz come swing, ma piuttosto come improvvisazione, la chiave di lettura che ci ha permesso di far abbracciare i nostri due mondi musicali, dando vita a un progetto unico”. “’Embrace’ – sottolinea Pegoraro – ha visto la luce nel 2013. Mi ricordo ancora quando gli ultimi giorni del dicembre 2012 andai a trovare Danilo a Umbria Jazz Winter a Orvieto e gli proposi questa sfida. Nel corso del tempo abbiamo suonato questo programma in giro per l’Italia, sperimentando e affinando sempre il punto di incontro fra le nostre culture musicali, fin quando a luglio 2016 ‘Embrace’ ha inaugurato il Narnia Festival davanti a un pubblico in visibilio.”

“Suonare negli States – continua Danilo Rea – è stata un’emozione bellissima. Uno dei concerti si ètenuto a Bethel, New York, nel luogo dove avvenne Woodstock. Ora in quel luogo è sorto un Art Center con una bellissima sala da concerto e un museo dedicato. Prima di iniziare il concerto abbiamo avuto un po’ di tempo per visitare il museo. Un salto indietro nel tempo, fra i tanti ricordi di personaggi che in un certo senso hanno cambiato il modo di concepire la musica e hanno mandato un potente messaggio al mondo. È stata una grande ispirazione. L’ultimo concerto si è invece tenuto presso la Steinway Hall, sala dalla grande tradizione classica. Non ci è mancato proprio nulla”.

A grande richiesta, ‘Embrace’ tornerà negli Stati Uniti nel 2017.

“MARCO MERCURI E LA FINE DELLO SCIOPERO DELLA FAME”

 

a15All’Ospedale di Narni via alla chirurgia programmata in tempi più che brevi. Prenderanno corpo tutti i potenziamenti previsti dagli accordi precedenti. Interrotto lo sciopero della fame. Grande vittoria del vicesindaco Marco Mercuri.

La Presidente della Regione Catiuscia Marini e l’assessore regionale alla sanità, Luca Barberini, hanno confermato il futuro dell’intero impianto sanitario narnese, che sarà attuato senza ripensamenti e nella maniera più veloce possibile, per quanto riguarda l’ospedale di Via dei Cappuccini.

I contatti informali, in questi quattro giorni non sono mai cessati, tra il prefabbricato, dove si svolgeva la protesta, e la regione: le assicurazioni ricevute hanno fatto ritenere sufficiente, al momento, la cessazione della forma così forte di protesta. Marco Mercuri, che ha svolto un’azione sinergica con il sindaco Francesco De Rebotti, ha affermato che la protesta sarà ripresa nel momento stesso in cui non vi dovesse essere il rispetto delle promesse.

Il ventuno prossimo l’amministrazione di Narni salirà a Perugia per incontrarsi con quella regionale per sviscerare tutti i problemi e mettere le date vicino ad ogni azione di potenziamento.

Trapani, bruciata l’auto di Serse Cosmi.Incendio casuale o doloso ? Episodio collegato alla squadra del Trapani attualmente in difficoltà ‘

 

fcbde4878c9e9d4c0fbc35e281c67df8_169_lLa vettura del tecnico ha preso fuoco poco dopo la mezzanotte di martedì a Pizzolungo, località a pochi chilometri dal capoluogo dove Cosmi si è stabilito.