Adriano Ruspolini della Lega Nord Umbria candidato a Sindaco di Todi. ” Carneade ! Chi era costui ? ” si potrebbe dire di questo ipotetico Sindaco…

 

CatiaPolidori-Foto27Come si è arrivati alla ipotetica scelta di Adriano Ruspolini della Lega Nord Umbria quale ipotizzabile candidato a Sindaco di Todi ? Dalla riunione dei vertici regionali del centrodestra in un hotel di Todi parte la sua candidatura.

I retroscena sono molti, i veti ancor di più ! Alla riunione avrebbe partecipato quasi sicuramente Catia Polidori, Coordinatore Regionale Forza Italia, e qualcuno dice anche il senatore Stefano Candiani, commissario Lega Nord Umbria. Non mancavano ovviamente i referenti locali delle tre forze della coalizione di centrodestra. Tante parole, tante variegate soluzioni,ma qualcuno  non concorda sul nome di Antonino Ruggiano. La Lega Nord in particolare. Inutile proseguire dando risalto a pettegolezzi ed illazioni. Un dato è certo : se la Lega Nord Umbria ha sparato le sue cartucce è perchè sa molto bene che Catia Polidori è disponibile a sacrificare Todi per tanti motivi. Uno in particolare è conosciuto coram populo : Antonino Ruggiano ha riferimenti ed amicizia con Pietro Laffranco, un personaggio cordialmente antipatico all’imprenditrice umbra prestata alla politica. Da Laffranco si dice questa antipatia è fortemente contraccambiata   Allora ? Da qui nasce l’occulto via libera alla Lega Nord ? E i Fratelli d’Italia cosa dicono ? Claudio Ranchicchio ci credeva e ci crede asncora, ma forse non percepisce bene quante vecchie e nuove volpi albergano anche in quel raggruppamento politico. Gente che viene da lontano….e che da brave volpi ha sempre salvato la pelliccia……

TRASPORTI: “PENDOLARI SFINITI TRA LE BALLE SPAZIALI DI CATIUSCIA MARINI” – ANDREA LIBERATI (M5S): “QUANDO DIREMO BASTA AI 100MILA EURO AL GIORNO AL GRUPPO FS?”

 

liberati-326x245“È da luglio 2015, all’atto del nostro
ingresso in Regione, che stiamo incalzando Catiuscia Marini sui collegamenti
ferroviari, senza troppe speranze: nei sette anni del suo governo, la
situazione è platealmente peggiorata, fino alle balle spaziali raccontate
due giorni or sono in Commissione regionale”. Così il capogruppo del
Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati che attacca: “nonostante la realtà si
incarichi quotidianamente di smentirla, purtroppo attraverso gli enormi
disagi vissuti dai pendolari, ormai sfiniti, la presidente della Giunta
regionale, Catiuscia Marini continua regolarmente a regalare ben 100mila euro
al giorno, soldi nostri, al Gruppo Ferrovie dello Stato per un mediocre
servizio, con treni che hanno 20 anni di età media, sottoposti spesso
soltanto a modesti restyling: quando diremo basta a tanto dissanguamento?”.

“A voler tacere in questa sede della Orte-Falconara e della disastrata ex
FCU – aggiunge il capogruppo pentastellato -, intanto la linea Roma-Orte
resta notoriamente sovraccarica, mentre l’alta velocità, imposta su quella
tratta, entro breve non consentirà la percorrenza agli attuali convogli
regionali. Cosa accadrà? Abbiamo già presentato alcune interrogazioni, ma
senza esito”.

Secondo Liberati, “anziché delineare orizzonti celestiali che fanno a
pugni con la dura realtà, anziché impoverire la Regione sottoscrivendo
assurdi Contratti di servizio e senza nemmeno vigilare sulle infrazioni,
sarebbe utile se la presidente Marini tornasse coi piedi per terra, lasciando
la berlina teutonica in garage per salire finalmente su un treno e toccare
con mano lo sfascio del TPL. Dopo tale bagno di umiltà – conclude Liberati
-, di ascolto e di reale comprensione dei sacrifici dei cittadini, costei si
potrà forse degnamente presentare in Aula, rispondendo nel merito alle
nostre doverose interrogazioni”

Sisma: avviata la ricostruzione leggera, si lavora per quella pesante. Catiuscia Marini: “entro marzo consegneremo 100 casette. entro l’estate completati gran parte degli interventi”

 

Ricostruzione_Incontro_Todi“A sei mesi dal sisma del 24 agosto, possiamo dire che il percorso della ricostruzione leggera è ormai avviato e, grazie all’ultima ordinanza già definita dal Commissario Vasco Errani, e sottoposta alla partecipazione dei livelli istituzionali e dei territori interessati, sarà presto possibile avviare anche quella pesante”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, durante l’incontro pubblico svoltosi ieri a Todi sul tema “Sisma in Umbria. Norme, provvedimenti e risorse per ripartire”, promosso dall’Amministrazione comunale, al quale sono intervenuti il Sindaco della città, Carlo Rossini, ed Alfiero Moretti, dirigente del servizio organizzazione e sviluppo del sistema di Protezione Civile della Regione Umbria.

“Il quadro delle norme nazionali – ha aggiunto Marini – , delle regole e delle risorse finanziarie da impegnare sono tutte definite. Entriamo in una fase operativa importante per una ricostruzione che deve essere in sicurezza, di qualità e capace di innovare con tecniche e progettazioni che permettano non solo di ricostruire, ma di avere città e luoghi più sicuri della nostra Umbria, in grado di garantire il massimo grado di sicurezza nella convivenza anche con un’area sismica. Lo vogliamo fare con un coinvolgimento pieno dei professionisti e del sistema delle imprese, ma anche – ha proseguito la presidente – con una crescita della consapevolezza che l’uso di materiali e conoscenze scientifiche potrà essere al servizio non solo di una ricostruzione di qualità, ma anche di una nuova modalità di vivere i nostri borghi e centri storici e di sostenere qualitativamente lo sviluppo futuro delle nostre comunità”.

“Novecento casette – ha continuato la presidente – è il fabbisogno stimato nella regione Umbria, concentrate a Norcia, Cascia e Preci. A febbraio abbiamo iniziato a fornire il primo gruppo di case, entro marzo concluderemo tutto il fabbisogno delle richieste dopo il sisma del 24 agosto e saranno consegnate complessivamente un centinaio di casette alla popolazione. Entro l’estate completeremo la consegna di tutti i moduli SAE.

Riguardo le norme e le modalità tecniche di avvio della ricostruzione, l’architetto Moretti ha sottolineato come “parallelamente alla gestione dell’emergenza relativa all’assistenza della popolazione ed alla realizzazione delle varie strutture, in questi giorni si è avviato il processo della ricostruzione. Abbiamo i finanziamenti disponibili, i provvedimenti di legge, ci sono le prime quindici ordinanze del commissario, regole e procedure per riparare gli immobili di privati o destinati ad attività economiche con danni lievi, e presto anche per avviare gli interventi sugli immobili con danno grave, la cosiddetta ‘ricostruzione pesante’. In questo modo si completerà il quadro normativo generale che darà certezza a tutti gli operatori per avviare nel concreto la ricostruzione. Per questo, la presidente della Regione ha inteso dare la massima partecipazione alle varie istanze che arrivano dal territorio in modo dare le giuste informazioni sia ai privati che ai professionisti per cominciare a presentare i progetti”.

Il centrodestra a Todi candiderà un rappresentante della Lega Nord. Nemmeno il “divino Otelma” lo avrebbe mai ipotizzato !

 

downloadE’ ufficiale:Adriano Ruspolini,in quota Lega Nord, sarà il candidato a Sindaco di Todi per il centrodestra nelle prossime elezioni amministrative. Chi è Adriano Ruspolini ? I più sicuramente non lo conoscono. Basta allora andare su GOOGLE per capire chi esso sia : il sito www.quirinale,it  cita Ruspolini Ten.Col. Adriano quale Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Poi ovviamente facebook, immancabile nel mondo attuale. La scelta dei vertici regionali di Forza Italia e di Fratelli d’Italia lascia sinceramente perplessi:danno per persa in partenza la partita elettorale tuderte per cui è conveniente cedere alla Lega Nord un posto di prestigio ma senza speranza alcuna ? Chissà….Allora a Deruta il candidato a Sindaco del centrodestra potrà essere Giorgio Moretti verso il quale la Lega Nord aveva subito posto il veto. Ottenuta una candidatura in una città come Todi, la Lega Nord non potrà più porre ostacoli in altre città. E i “Fratelli d’Italia”…..che hanno sacrificato a Todi il simpatico Claudio Ranchicchio in quale città avranno la candidatura a Sindaco del centrodestra ? A Cascia in modo da realizzare un asse con il Sindaco Alemanno di Norcia ? Chissà…..

Non conosciamo Adriano Ruspolini,comunque gli esprimiamo in questo caso in “bocca al lupo” per la competizione alla quale dovrebbe partecipare….Utilizziamo il condizionale, perchè con il centrodestra le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

Artigianato: la fine del tunnel è ancora lontana.

 

mencaIl Presidente della Camera di Commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni ha presentato  l’Indagine Movimprese – Artigiani 2016 per la provincia di Perugia.

Nel 2016, per il sesto anno consecutivo,  si riduce il tessuto di imprese artigiane operanti in provincia di Perugia.

16.654 sono le imprese artigiane al 31 dicembre 2016.  Cinque anni fa – al 31 dicembre 2011 – erano 18.559.

La perdita è di quasi 2.000 imprese, – 10,2% in cinque anni.

In sette anni –  dal 2010,  vero inizio della grande crisi – al 2016,  in provincia di Perugia hanno chiuso 9.859 imprese artigiane, poco meno di 4 al giorno.

Tuttavia, l’Artigianato perugino ha dimostrato buona capacità di resistenza e nello stesso periodo (2010/2016) ha visto l’apertura di 7.745 imprese, oltre duemila in meno rispetto alle chiusure, ma pur sempre una voglia di fare impresa importante,  con più di 1.100 nuovi imprenditori artigiani entrati sul mercato ogni anno.

Nel 2016, il decremento del numero delle imprese non si è arrestato. L’anno si chiude con uno stock sceso a 16.654 unità, 321 in meno rispetto al 2015.

Giorgio Mencaroni, Presidente Camera di Commercio di Perugia: “Numeri impressionantiriconducibili senza dubbio alla crisi,  ma non solo. L’Artigianato attraversa una fase di profonda, e se vogliamo anche positiva,  razionalizzazione, ma è condizionato dal peso di un progressivo invecchiamento degli imprenditori,  nonché da quello che appare il tramonto di certi mestieri, sempre meno attrattivi dal punto di vista imprenditoriale. A tutto questo vanno sommati gli effetti devastanti prodotti dalla caduta dei consumi delle famiglie (e la loro lentissima ripresa),  dalla pressione fiscale oltre il limite della sopportabilità,  da un accesso al credito, per certi versi praticamente azzerato e dal costante aumento dei costi di gestione”.

Restano in crisi i grandi settori produttivi artigiani. Le Costruzioni, il comparto con il maggior numero di imprese (6.298) arretra di un altro 2,9%: in sette anni le imprese artigiane delle Costruzioni sono passate da 7.690 a 6.298 unità.

Nel Manifatturiero il calo di imprese è più contenuto – 1,3% rispetto al 2015, con stock a 4.360 imprese.  “L’Indagine Movimprese Artigiani 2016 – fa notare il Presidente Mencaroniqualche indicazione positiva, comunque la offre. La spinta a recuperare terreno ha investito soprattutto alcuni settori dell’universo dei servizi: cresce (+ 0,6%) il Settore “Noleggio, Agenzie di viaggio, Servizi di supporto alle imprese” e si consolida quello delle “Altre attività di Servizio”,  in cui opera quasi il 14% del totale delle Imprese provinciali”.

Altro dato interessante di Movimprese – Artigiani 2016,  va individuato nella crescita costante delle Società di Capitali, la forma giuridica delle imprese più solide e strutturate, evidentemente dovuta a processi di razionalizzazione dell’attività artigiana innescati anche questi dalla crisi. Nel 2016, sul totale delle Imprese Artigiane, quasi il 6% sono Società di Capitali. Una crescita costante e ininterrotta, che dal 2010 marcia a un ritmo medio del + 5,7% ogni anno”.

Per forma giuridica  restano comunque prevalenti le Ditte Individuali, 71,9%  e le Società di Persone,  21,7%.

Nel 2016 sono nate meno Imprese Artigiane rispetto al 2015 (-1,7%), ma molto meno (-3,6%) sono quelle che hanno cessato l’attività.

 Il confronto tra le province italiane dice che soltanto 2 province hanno realizzato un tasso di crescita positivo: Milano + 0.43 e Bolzano + 0,19%. Perugia si colloca nella parte bassa della Graduatoria con un Tasso di crescita negativo di – 1,83%.

 

 

 

Todi: concluse operazioni per interramento linee elettriche nell’area del Tempio della Consolazione, più luce e zero impatto ambientale

 

Todi_Linee_elettriche_Consolazione_dopoSi sono concluse con successo le operazioni di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica, per l’interramento della linea elettrica denominata “Elaiopolio” nell’area del Tempio della Consolazione, eseguite dall’ “Unità Operativa Terni Orvieto Todi – Zona Umbria” di e-distribuzione in coordinamento con l’Amministrazione Comunale di Todi.

Nel dettaglio, le squadre operative di e-distribuzione hanno completamente interrato un tratto di quasi 500 metri, eliminando i conduttori che vi transitavano, successivamente hanno attivato il nuovo cavo elettrico interrato e hanno effettuato il restyling completo della cabina di trasformazione che fornisce alimentazione elettrica all’area interessata dai lavori, attraverso l’installazione di elementi di ottimizzazione tecnologica che hanno permesso di attivare la completa telegestione dell’impianto e della rete elettrica a esso sotteso con grandi benefici per la qualità del servizio sia in situazioni ordinarie che in caso di disservizio, quando sarà possibile isolare il tratto di cavo danneggiato con manovre in telecomando e restituire elettricità al resto delle utenze.

L’intervento di innovazione tecnologica, ma anche di sostenibilità ambientale e di decoro urbano, si aggiunge a quello effettuato nel luglio scorso con l’interramento di 350 metri di cavi aerei, a Porta Perugia, nel centro storico di Todi con rimozione anche di cavi e conduttori dalle mura e dalla facciata della porta di ingresso al centro.

Complessivamente, negli ultimi due anni e-distribuzione ha investito 630mila euro per interventi di potenziamento e manutenzione del sistema elettrico di Todi, con attività per l’ammodernamento degli impianti, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Dal 2012 ad oggi l’Azienda elettrica ha investito oltre un milione di euro sull’area di Todi, sempre in collaborazione con il Comune di Todi con cui sono stati condivisi tempi e modalità degli interventi al fine di diminuire i disagi per i cittadini e migliorare la qualità del servizio elettrico che a Todi si attesta su livelli di eccellenza.

“La collaborazione con enti istituzionali e società primarie del Paese – ha detto il Sindaco di Todi Carlo Rossini – è un fatto a cui teniamo particolarmente; le buone relazioni ed i lavori compiuti in forma condivisa danno l’opportunità di migliorare la città con maggiore efficacia. Ringrazio e-distribuzione per gli investimenti di questi anni e particolarmente per la recente ultimazione dei due cantieri intorno alle mura urbiche, che si sono uniti ai nostri lavori, con cui stiamo riscoprendo le mura di San Carlo e Porta Orvietana, oltre ad aver ridato il meritato lustro al Bastione e a Porta Perugina”.

 

“Scelte di carattere locale e regionale delle altre forze di coalizione hanno impedito ” la candidatura a Sindaco di Todi di Antonino Ruggiano. Precisazione di Forza Italia

 

Antonino Ruggiano, già Sindaco di Todi nelle precedente legislatura amministrativa

Antonino Ruggiano, già Sindaco di Todi nelle precedente legislatura amministrativa

Forza Italia Todi, nell’ultima riunione del suo direttivo, ha ribadito la fiducia nella vittoria della coalizione del centrodestra alle prossime elezioni amministrative.

Siamo assolutamente convinti, infatti, che Todi abbia la necessità di tornare ad essere guidata da una Giunta di Centrodestra, che faccia della efficienza e del risparmio sulla spesa pubblica i cardini della azione amministrativa.

Più servizi e meno costi, con la progressiva riduzione delle imposte e delle tasse.

Su questo schema, pensavamo (e pensiamo) che la migliore delle scelte fosse quella di puntare su chi, come l’Avvocato Antonino Ruggiano, ha già saputo dimostrare di saper guidare una città come la nostra.

Proprio per questo motivo avevamo chiesto al nostro rappresentante la disponibilità ad essere nuovamente il candidato della coalizione, ottenendone una risposta entusiastica e pronta a lanciare la sfida per il futuro di Todi.

Tuttavia scelte di carattere locale e regionale delle altre forze di coalizione hanno impedito che una tale candidatura potesse prendere il via.

A questo punto, fiduciosi nella bontà della unione delle forze di centrodestra e consapevoli della necessità di affrontare delle rinunce, per il bene della città, Forza Italia Todi si mette a completa disposizione dei candidati che Lega e Fratelli d’Italia intenderanno proporre, nella speranza che sappiano condurre, così come promettono, il centrodestra alla vittoria.

Per noi, come sempre, non si tratta di avere un rappresentante in più o in  meno, quanto di guardare al futuro della nostra città, che viene prima di tutto.

All’Avvocato Ruggiano va il nostro ringraziamento ed il rammarico di non aver potuto dare a Todi un progetto vincente insieme a lui.

STRASIMENO, PER LA 16ESIMA EDIZIONE SI CONTANO OLTRE 2.200 ISCRITTI

 

Strasimeno-partenza-2014Sono 2.200 gli atleti che si ritroveranno ai nastri di partenza della 16esima edizione della Strasimeno domenica 5 marzo alle 9.15 a Castiglione del Lago. I più allenati si misureranno con il circuito dei 58 chilometri della gara regina accanto alla quale sono previste distanze intermedie (traguardo di 10 chilometri con arrivo a Borghetto di Tuoro; 21,097 chilometri a Passignano sul Trasimeno; 34 chilometri a San Feliciano; 42,195 chilometri a Sant’Arcangelo di Magione, quest’ultima valida come 11esimo Campionato italiano di maratona ferrovieri e soci Dlf). A queste si aggiungono le passeggiate non competitive ‘Strasimeno Young’, in programma a Passignano sul Trasimeno sabato 4 marzo alle 15, e ‘Strasimeno Family’ alla quale parteciperà un nutrito gruppo di ragazzi delle scuole di Castiglione del Lago, per un tragitto di circa 7 chilometri. Organizzata dal Comitato Strasimeno, di cui fanno parte ‘A.s.d. Filippide – Avis Castiglione del Lago’, ‘Dream Runners Perugia’ e ‘Atletica Avis Perugia’, la manifestazione avrà come scenario, dunque, il Parco del Trasimeno.

Allo spettacolo naturalistico si affiancherà quello sportivo. Non mancheranno, infatti, apprezzati top runners tra cui l’ucraino Evgenii Glyva, Carmine Buccilli, Alberico Di Cecco e Igor Panchenko, tra i corridori da ‘tenere d’occhio’, mentre sul fronte femminile si assisterà al debutto nella 58 chilometri di Silvia Tamburi, tesserata dell’Atletica Avis Perugia, che dovrà confrontarsi, tra le altre, con l’emiliana Federica Moroni, la valdostana Francesca Canepa e la giapponese Majidae Sohn, vincitrice dell’edizione passata. Nella 34 chilometri, poi, spazio alla cantante Annalisa Minetti, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Londra 2012 nei 1.500 metri e oro ai mondiali d’atletica paraolimpici di Lione nel 2013 sugli 800 metri T11.

Rispetto alla viabilità c’è da segnalare agli automobilisti che domenica 5 marzo dalle 9 alle 10.15 la strada statale 71 sarà chiusa al traffico nel tratto che va da Castiglione del Lago al raccordo con la superstrada Perugia-Bettolle. Sarà comunque garantito un percorso alternativo. Alcuni disagi potranno verificarsi, infine, nelle strade oggetto del passaggio degli atleti, in particolare nel centro abitato di Passignano sul Trasimeno dalle 10.30 alle 12. La manifestazione podistica si chiuderà a Castiglione del Lago intorno alle 18 con le premiazioni degli atleti, i primi 10 uomini e le prime 8 donne classificate in assoluto e i primi 5 classificati per ciascuna delle 13 categorie previste. Per informazioniwww.podismo.it.

NULLI, CASAPOUND: A RAFFORZARE “TODI TI PREMIA”, UN CIRCUITO DI BUONI LOCALI

nulli2Sabato 4 marzo parte “Todi Ti Premia” l’iniziativa di CasaPound pensata per incentivare gli acquisti negli esercizi del centro storico. Sarà un primo sabato di prova, ma viste le adesioni degli operatori commerciali andata ben oltre le aspettative non abbiamo dubbi sul successo di questo nostro progetto. Stiamo già lavorando al suo sviluppo, promuovendo anche a Todi, un vero proprio circuito di buoni locali partendo dalle esperienze già maturate in altri territori. L’obiettivo è di sostenere un tessuto commerciale largamente compromesso dalla crisi trattenendo la ricchezza sul territorio ed aumentando il potere di acquisto delle famiglie. Creare una comunità resiliente che sappia attraversare la crisi creando nuove opportunità di lavoro e nuova coesione sociale. Il meccanismo è semplice ed ampiamente collaudato. I cittadini che aderiranno al circuito riceveranno 100 buoni locali che pur non essendo convertibili hanno un valore convenzionale di 1:1 con l’euro. Gli esercenti, gli artigiani, gli agricoltori che aderiscono al circuito accetteranno il pagamento di una percentuale di quanto dovuto (5%- 10% – 20% – 30%) in buoni locali che non costituiscono base imponibile. Gli operatori commerciali potranno “spendere” a loro volta i buoni presso altri operatori aderenti al  circuito. In fase di studio anche la possibilità di coinvolgere nel progetto i turisti che visitano la nostra città, offrendo al loro arrivo 50 buoni locali da “spendere” con le medesime modalità.
“Soffocate dalla grande distribuzione e da una usurante pressione fiscale, penalizzate dalle scelte amministrative locali, le piccole imprese non ce la fanno più. Il nostro progetto – afferma Andrea Nulli, responsabile e candidato Sindaco per CasaPound Todi – non ha la pretesa di risolvere tutti i loro problemi, ma vuole creare maggiori opportunità attraverso la partecipazione e la  creazione di una nuova coesione territoriale.”

Roberto De Vivo denuncia l’immobilismo dell’amministrazione comunale verso il turismo

 

Listener (1)ListenerIl Sindaco, venerdì 4 marzo, discuterà di turismo. Chiedo umilmente, da semplice cittadino, quale sia l’oggetto della discussione? Il turismo? Todi versa in condizioni pietose anche dal punto di vista del decoro urbano. Il centro storico è completamente lasciato al proprio destino, umiliato dall’immobilismo di un’amministrazione comunale che pensa a tutto, tranne che al bene del territorio. Si spendono centinaia di migliaia di euro per un festival che dura una settimana e, al contempo, si ha come effetto un calo di presenze del 7% . Effetto, ricordo ancora una volta, contrario rispetto all’andamento turistico regionale. Di che cosa si vuole discutere? Di accoglienza? E’ evidente costatare dalle foto di cui sopra, che il nostro comune accoglie i propri visitatori offrendo loro un servizio igienico di “elevato spessore qualitativo”. E’ vergognoso osservare lo stato di squallore dei nostri bagni pubblici, in pieno centro storico! Invece di parlare, qualche volta bisognerebbe tacere e agire!

Roberto De Vivo

Movimento Civico Todi