Todi: ridotti i valori delle aree edificabili ai fini IMU per il 2017. Approvata la delibera in Giunta: diminuzione media del 5% sulle aree a destinazione residenziale e del 3,5% su quelle produttive

 

downloadL’Amministrazione comunale di Todi, nell’ultima seduta di Giunta, ha approvato la delibera con cui vengono rideterminati i valori di riferimento applicabili alle aree fabbricabili, che costituiscono la base di calcolo dell’IMU per l’anno 2017.

Ai fini IMU, rispetto al 2016, la riduzione media dei valori delle aree edificabili a destinazione residenziale è pari a circa il 5% e del 3,5% su quelle a destinazione produttiva, dati che ovviamente incorporano differenze tra le varie zone del territorio comunale.

L’atto è stato assunto sulla base di un’apposita indagine condotta prendendo a riferimento il mercato immobiliare residenziale e quello immobiliare non residenziale (uffici, negozi e capannoni) negli anni 2014, 2015 e primo semestre 2016 della regione Umbria e della macroarea della Media Valle del Tevere in cui è inserito il territorio del Comune di Todi. I dati analizzati hanno riguardato sia i volumi delle compravendite sia i dati delle quotazioni medie dei valori di mercato espressi in euro/mq. È stata effettuata una analisi puntuale dei dati forniti dagli Osservatori dei prezzi dei mercati immobiliari, ed in particolare dell’Osservatorio dei Valori Immobiliari dell’Agenzia delle Entrate, e il listino dei prezzi della Camera di Commercio.

La revisione dei valori per la determinazione della base imponibile ai fini IMU si è resa necessaria in riferimento alla contrazione degli scambi ed all’allungamento dei tempi di vendita rilevate nell’ultimo anno, nonché all’attuale situazione economica che ha di fatto determinato una diminuzione dei prezzi di mercato degli immobili.

“Tali valori – commenta l’Assessore Luca Pipistrelli – che difficilmente possono comunque scendere sotto certi livelli, appaiono congrui ed in linea con i dati e le analisi sopra menzionati. Nel medio-lungo periodo la riduzione proposta può essere una delle leve per stimolare la propensione all’acquisto che misura la ripresa della fiducia delle famiglie e delle imprese negli investimenti”.

 

Stretto rapporto tra Italia e Somalia : l’ambasciatore Abdirahman accolto in Provincia a Perugia

 

somaliaLa Somalia, nonostante stia vivendo un periodo di carestia per mancanza di piogge, dal punto di vista governativo è uscita da una fase di turbolenza con le elezioni parlamentari e del Presidente della Repubblica.L’ambasciatore della Repubblica Federale Somala S.E. Abdirahman Sheikh Issa Mohamed ha incontrato il presidente della Provincia di Perugia Nando Mismetti nella sede centrale dell’Ente in Piazza Italia. Oltre una delegazione somala ad accompagnarlo anche sua moglie, profondamente legata al nostro Paese e a Perugia in particolare in quanto sede universitaria per i suoi studi.
Ad accoglierlo, oltre Mismetti, anche l’assessore regionale Giuseppe Chianella, il vicepresidente della Provincia Roberto Bertini e la consigliera Erika Borghesi. Chianella ha sottolineato come siano consolidati i rapporti con la Somalia grazie alla lingua italiana che è molto conosciuta. “La nostra – ha aggiunto – è una regione molto piccola ma importante perché simbolo di pace con San Francesco”.
L’ambasciatore dal suo canto ha spiegato che la Somalia ha superato un periodo di turbolenza e oggi si trova in una nuova fase grazie alle elezioni con cui è stato eletto il Parlamento e il Presidente della Repubblica. È un nuovo corso per il nostro Paese, una nuova Somalia democratica. Il Primo Ministro è una persona giovane proveniente dal mondo dell’imprenditoria e non della politica e ci auspichiamo un maggiore impulso per la crescita”.

“I nuovi volti delle mafie nel sistema agro-alimentare”, convegno al Complesso Monumentale di San Pietro con Giancarlo Caselli

 

images

Sarà il dottor Giancarlo Caselli a concludere a Perugia, nel Complesso Monumentale di San Pietro, nella mattinata di venerdì 10 marzo 2017, il convegno “I nuovi volti delle mafie nel sistema agro-alimentare” promosso dall’Associazione Libera e organizzato dai Dipartimenti di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, di Scienze Politiche e di Giurisprudenza dell’Ateneo Perugino.

L’incontro intende attirare l’attenzione della società, degli studenti e degli studiosi su alcuni aspetti giuridici, sociali ed economici che connotano l’influenza del crimine organizzato nel settore agroalimentare.

Il convegno, coordinato da Francesco Tei, Direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali,  sarà aperto, alle ore 9.30 da Walter Cardinali, Associazione Libera, Raffaele Cannizzaro, Prefetto di Perugia, Ambrogio Santambrogio, Direttore del Dipartimento di Scienze politiche, Giovanni Marini, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza,  Franco Moriconi, Rettore dell’Università di Perugia.

Seguiranno le comunicazioni di Gaetano Martino, Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali sul tema  “Criminalità nel sistema agroalimentare: agromafie e nuova schiavitù”, Carlo Fiorio, Dipartimento di Giurisprudenza su “Agromafie e microsistema  ‘231’: lo stato dell’arte”,  Enrico Carloni, Dipartimento di Scienze Politiche su “Il regime amministrativo dei beni confiscati, tra tutela e valorizzazione”, Paola De Salvo e Fiorella Giacalone, Dipartimento di Scienze Politiche su “Riutilizzo dei beni confiscati nell’ottica dell’agricoltura sociale”.

 Alle 11.30 l’intervento conclusivo del dottor Giancarlo Caselli.

Teatro: venerdì in scena “Todi is a Small Town in The Centre of Italy”. Al Comunale di Todi lo spettacolo scritto e diretto da Livia Ferracchiati e prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria

 

Todi_is_a_small_townVenerdì 10 marzo, alle 21 al Teatro Comunale di Todi, va in scena “Todi is a Small Town in The Centre of Italy”, lo spettacolo scritto e diretto da Livia Ferracchiati e prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria.

Gli attori della Compagnia dei Giovani dello Stabile, Caroline Baglioni, Michele Balducci, Elisa Gabrielli, Stella Piccioni, Ludovico Röhl, interpretano quattro tuderti, una piccola tribù di trentenni con proprie regole e ritmi: gli appuntamenti preceduti da note vocali su Whatsapp, gli incontri fatti di routine e noia, le chiacchiere a vuoto e i passatempi inventati.

Quando i quattro sono insieme sembra accendersi la vera natura di ognuno, i veri conflitti affiorano, ma, ogni volta, tutto torna a tacere per paura del giudizio e per incapacità di liberarsi dai riti di provincia. Tanto più si arriva vicini a spogliarsi dalle convenzioni e con tanta più forza una parte di sé viene soffocata. Un quinto personaggio, un documentarista, connette finzione e realtà: studia e annota le caratteristiche della città e dei suoi abitanti.

Come si vive in un piccolo centro in cui tutti conoscono tutti? Cos’è “meglio non fare”? Queste sono alcune delle domande che sono state poste per davvero ad oltre centodieci tuderti e che il lavoro mira a restituire in parte attraverso un collage che spezza e sostiene la storia dei quattro protagonisti.

“Todi is a Small Town in the Center of Italy” è uno spettacolo teatrale e, insieme, un’inchiesta sui tabù e la morale ai nostri giorni che chiede al pubblico di farsi, al contempo, oggetto dell’indagine e osservatori di se stessi tramite la scena. Todi diventa così lo specchio della provincia italiana e dell’Italia intera.

I biglietti possono essere acquistati contattando la biglietteria del Teatro Comunale di Todi (075.8956706) il giorno prima dello spettacolo dalle 16 alle 19.30 e il giorno dello spettacolo dalle ore 18 fino ad inizio spettacolo. Si può prenotare telefonicamente anche al Botteghino Telefonico Regionale (075.57542222), tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. È inoltre possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

 

MOUNTAIN BIKE, ECCO LA ‘CINGOLANI ROKKETTA LEGEND SUPERENDURO AET’ Presentazione gara giovedì 9 marzo alle 11 nella sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia

 

mountain_bike_monte_cucco-324x160C’è una new entry tra le località che ospiteranno, per il 2017, il Superenduro, circuito nazionale di mountain bike. Si tratta di Gualdo Tadino che domenica 21 maggio accoglierà la prima delle cinque tappe previste, la ‘Cingolani Rokketta Legend Superenduro Aet (Appennino enduro trophy)’. La manifestazione, organizzata dal Gruppo sportivo Avis con la collaborazione del Comune di Gualdo Tadino, sarà illustrata giovedì 9 marzo alle 11 nella sala Fiume di palazzo Donini a Perugia. “Un’opportunità in più per la promozione del territorio”, come sottolineano gli organizzatori Mirco Belardi, presidente Gs Avis Gualdo Tadino ed Enrico Guala, responsabile Superenduro presenti alla conferenza stampa insieme a Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino. Sostengono l’evento, oltre al title sponsor Cicli sport Cingolani per il quale sarà presente il titolare Francesco Cingolani, anche Satiri auto e Gruppo Grifo agroalimentare. Per quest’ultimi parteciperanno rispettivamente la titolare della concessionaria Annalisa Satiri e il presidente della cooperativa Carlo Catanossi.

TREVI, I COMUNISTI RICORDANO LA FIGURA DI GIANNI ANTONINI

 

antoniniA un anno dalla scomparsa di Gianni Antonini, avvenuta l’8 marzo 2016, il Partito comunista Umbria e il Fronte della gioventù comunista Umbria ricordano la figura dello storico militante politico della città di Trevi. “Un ricordo – commentano il Pc e il Fgc umbri – in onore della lunga battaglia politica da lui portata avanti nel corso della sua intera vita. Fondatore e per tanti anni segretario della sezione trevana di Rifondazione comunista, ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento per la popolazione comunista locale. Instancabile portavoce di un ideale, uomo molto noto e stimato per la rettitudine morale e per la dedizione dimostrata alla causa, Gianni rappresenta un esempio per l’impegno politico di coerenza e motivazione. La figura di Antonini sarà sempre presente, monito di fedeltà, baluardo della battaglia contro l’ingiustizia e lo sfruttamento dei più deboli, per una società più giusta e più libera; per il Socialismo. Gianni è vivo in ogni nostro fremito d’indignazione. Dal suo ricordo l’esempio, dal suo esempio il nostro grido di lotta”.

“Riaprire alcune aree del centro storico ora interdette all’uso”, propone Floriano Pizzichini

 

floriano-pizzichiniIn considerazione dei disagi creati  dai cantieri aperti nel centro storico di Todi, pur valutando positivamente le opere in corso, preso atto che vi sia per molti cittadini l’esigenza di raggiungere il centro per usufruire di servizi essenziali ( Inps, Agenzia delle entrate, servizi comunali, Gdf) , ritengo di proporre al Sindaco Rossini di predisporre  un’ordinanza che liberalizzi l’uso di alcune aree  del centro attualmente interdette alla sosta dei veicoli,  almeno nei giorni feriali e per l’intera durata dei lavori.  Tutto ciò produrrebbe il recupero di posti  auto, sottratti dai cantieri, evitando tuttavia situazioni caotiche e fuori controllo.
Un’ iniziativa questa che  verrebbe incontro ai cittadini che si recano nel centro storico, ai commercianti e alle attività ricettive, direttamente penalizzate in questo periodo dalla presenza dei lavori di rifacimento stradale. Sottolineo ancora ( onde evitare strumentali polemiche) come tale riflessione non sia tesa a valutare negativamente le opere pubbliche in corso, quanto a contemperare le stesse con le esigenze della cittadinanza nel breve periodo.
FlorianoPizzichini

‘RI-ABITARE 2.0’, L’APPROFONDIMENTO DEI GEOMETRI UMBRI A EXPOCASA Nell’ottica di ricostruire e ristrutturare, approfondimento su acque reflue e meteoriche

 

geoVerso nuovi mo(n)di dell’abitare. È il claim che accompagna l’edizione 2017 di Expocasa ma anche l’idea alla base dell’incontro ‘Ri-abitare 2.0’organizzato, martedì 7 marzo, dai Collegi dei geometri e geometri laureati delle province di Perugia e Terni e dalle loro tre Commissioni congiunte ambiente, edilizia sostenibile e nuove tecnologie. Ri-abitare inteso come ristrutturazione ma anche come ricostruzione post-sismica.

Dalla ristrutturazione al recupero del patrimonio edilizio abitativo, quindi, l’orizzonte in cui si è spaziato per analizzare, nello specifico, la tematica della gestione dei reflui. L’approfondimento, che è valso anche come momento di formazione professionale, si è inserito nell’ambito della partecipazione della categoria al salone nazionale dell’edilizia e dell’arredamento a Bastia Umbra. I due collegi hanno infatti a disposizione, per tutto l’evento, fino a domenica 12 marzo, uno stand che permette loro di far conoscere la professione ai visitatori con l’intenzione di raggiungere soprattutto i giovani che devono scegliere il loro percorso scolastico superiore. Presenti all’incontro i presidenti dei Collegi di Perugia e Terni, Enzo Tonzani e Alberto Diomedi. Con loro molti colleghi tra cui i relatori Fabrizio Gelosi, referente della Commissione agricoltura e ambiente, e Fedeli Norise della Commissione edilizia sostenibile che hanno approfondito gli argomenti in discussione, compresa una panoramica sul quadro normativo di riferimento. “L’argomento principale – ha spiegato Gelosi – è il trattamento delle acque reflue delle abitazioni civili e dei fabbricati a uso industriale e delle acque meteoriche prima pioggia, soprattutto in riferimento ai fabbricati lontani dal collettore pubblico. Spesso, infatti, il geometra progetta il trattamento di queste acque e, in collaborazione con un geologo, può autocertificare gli scarichi sul suolo o sul corpo idrico superficiale qualora si decida l’uso di depuratori perché lontani dal collettore fognario pubblico. Nel certificare il parere igienico-sanitario in una ristrutturazione inoltre deve attenersi a norme Uni e leggi regionali e quindi fare attenzione a dimensione dei tubi, pendenze delle linee fognarie, divisione tra acque bianche, bionde e nere, tipologia dei pozzetti, fosse imhof, degrassatori e percolatori”.

“Noi viviamo in cantiere – ha commentato Diomedi – e di cantiere, quindi Expocasa per noi è un luogo naturale e un’occasione di formazione. Vengono proposte innovazioni in termini di consumo energetico, risparmio del territorio, uso del suolo, filiera corta nei trasporti e nelle costruzioni e sostenibilità ambientale. L’innovazione ci riguarda, abbiamo il dovere di essere informati sulle nuove proposte commerciali del mercato”. “Stiamo lavorando – ha spiegato Michele Sportoletti, coordinatore Commissione edilizia sostenibile e acustica – per prestare ai colleghi i nostri approfondimenti sul tema della sostenibilità, abbastanza nuovo anche per il Collegio. Sono nuovi i modi e nuove le tecnologie per l’abitare, sostenibili e quindi compatibili, attente alle esigenze dell’ambiente. Sfruttare meno, sfruttare meglio è un po’ il nostro slogan, quindi guardiamo verso materiali biocompatibili ed efficientamento che significa meno inquinamento e meno spreco di energia”.

Quello a Expocasa è stato il primo di un ciclo di incontri dedicato alla ristrutturazione che affronterà anche tematiche legate a materiali innovativi, ecologici, da costruzione e acustica.

 

L’Inps dell’Umbria aderisce all’iniziativa “Posto Occupato”

IMG_20170308_080848 (2)

UN “POSTO OCCUPATO” ANCHE ALL’INPS

Sonia Lucignani Direttore regionale Inps Umbria (1)L’Inps dell’Umbria aderisce alla campagna “Posto Occupato” con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione nei confronti del dilagante fenomeno della violenza di genere – iniziativa che ha avuto il riconoscimento di Amnesty International e l’adesione di numerose istituzioni, tra le quali il Senato (www.postoccupato.org).

 A partire dall’8 marzo a Perugia, e nei giorni successivi nelle restanti sedi, in tutti gli sportelli Inps dell’Umbria verrà permanentemente “occupato un posto” a simbolo di chi in quel posto avrebbe potuto sedersi e non può più perché vittima di femminicidio. Sarà anche un monito silenzioso – per utenti e dipendenti – a non sottovalutare i segnali della violenza, che si esplica in diverse forme, da quella fisica a quella psicologica ed economica, nel privato come nel mondo del lavoro.

 “L’adesione a questa Campagna è un’azione concreta di responsabilità sociale da parte dell’Istituto, che con la sua presenza capillare sul territorio ha l’opportunità di svolgere un ruolo significativo nella sensibilizzazione sulla violenza di genere,” ha dichiarato Sonia Lucignani, direttore regionale dell’Umbria. “Proprio per questo, per contribuire alla diffusione di una cultura del rispetto e della pari dignità tra uomo e donna, abbiamo deciso di aderire”.

 L’Inps dell’Umbria vede oggi una significativa presenza femminile nei ruoli apicali: su 6 dirigenti 5 sono donne. Si prevede di intraprendere altre iniziative in materia di pari opportunità, tra le quali l’allestimento di “Spazi allattamento” nei front office delle sedi, in linea con la recente Direttiva del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione.

 Il direttore regionale

Sonia Lucignani