Firmato l’accordo tra FAO e l’azienda umbra Fertitecnica Colfiorito per il sostegno di cooperative agricole dei Paesi in via di sviluppo

 

06 March 2017, Rome, Italy - (Left to righ)  Kostas Stamoulis, Assistant Director-General and Luca Mattioni, Vice-President of Fertitecnica Colfiorito. Signing Ceremony of Memorandum of understandings between FAO and Fertitecnica Colfiorito, FAO headquarters (Espace Gabon).

06 March 2017, Rome, Italy – (Left to righ) Kostas Stamoulis, Assistant Director-General and Luca Mattioni, Vice-President of Fertitecnica Colfiorito. Signing Ceremony of Memorandum of understandings between FAO and Fertitecnica Colfiorito, FAO headquarters (Espace Gabon).

06 March 2017, Rome, Italy - (Left to righ)  Kostas Stamoulis, Assistant Director-General and Luca Mattioni, Vice-President of Fertitecnica Colfiorito. Signing Ceremony of Memorandum of understandings between FAO and Fertitecnica Colfiorito, FAO headquarters (Espace Gabon).

06 March 2017, Rome, Italy – (Left to righ) Kostas Stamoulis, Assistant Director-General and Luca Mattioni, Vice-President of Fertitecnica Colfiorito. Signing Ceremony of Memorandum of understandings between FAO and Fertitecnica Colfiorito, FAO headquarters (Espace Gabon).

La FAO e Fertitecnica Colfiorito, azienda umbra leader nel mercato italiano delle leguminose, hanno siglato un accordo finalizzato al sostegno di cooperative agricole dei Paesi in via di sviluppo. È la prima volta che una Pmi italiana sigla un accordo del genere con la Fao.

Tale iniziativa offrirà un importante sostegno all’economia dei piccoli agricoltori del Sud del mondo e, allo stesso tempo, contribuirà a promuovere una nutrizione sana e sostenibile in Italia e in Europa.

Le cooperative beneficiarie dell’accordo verranno individuate attraverso l’ampio network di uffici FAO nel mondo e la competenza del suo personale tecnico, mentre i prodotti finali verranno commercializzati attraverso la rete di distribuzione di Fertitecnica Colfiorito.

Esperti FAO e Fertitecnica Colfiorito valuteranno le cooperative selezionate per assicurarsi che queste abbiano la capacità di fornire prodotti innovativi e di qualità all’altezza del mercato finale e forniranno formazione e sviluppo delle competenze al personale sul campo. Sono anche previste visite dei produttori agli stabilimenti Fertitecnica in Italia per toccare con mano tecnologie avanzate e buone pratiche nella lavorazione dei legumi.

Per la prima volta nella storia dell’Organizzazione inoltre, la FAO e Fertitecnica Colfiorito collaboreranno in una campagna di Cause Related Marketing, grazie alla quale una parte del ricavato proveniente dalla vendita di alcuni prodotti Fertitecnica Colfiorito verrà destinata al sostegno di progetti FAO in paesi in via di sviluppo.

Altre iniziative comprendono: una pubblicazione che racconterà il percorso che ha portato Fertitecnica Colfiorito al successo odierno puntando su prodotti di qualità e coinvolgendo piccole cooperative agricole locali; una applicazione per cellulare che per far conoscere i benefici dei legumi a bambini e genitori in modo interattivo e divertente; il sostegno ad università e centri di ricerca per lo sviluppo di studi su nuovi modi di consumare, lavorare e coltivare i legumi.

L’accordo siglato è parte dell’impegno della FAO di continuare a lavorare con governi e coltivatori per promuovere l’importante ruolo dei legumi verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile anche dopo la chiusura dell’Anno Internazionale dei Legumi 2016.

L’accordo rappresenta una tappa importante nelle relazioni tra FAO e Italia, e riafferma l’attenzione che l’Organizzazione pone alla collaborazione con i movimenti e la Società Civile dei paesi membri; Fertitecnica Colfiorito è infatti la prima PMI italiana a siglare una partnership con la FAO.

Alla cerimonia per la firma del Protocollo di intesa, che si è svolta presso la sede centrale della FAO a Roma, erano presenti per la Fao Kostas Stamoulis, Assistente Direttore Generale e capo del Dipartimento dello sviluppo economico e sociale della FAO e per Fertitecnica Colfiorito il presidente Ivano Mattioni, il vice presidente Luca Mattioni e il direttore generale Alessio Miliani. Erano presenti, inoltre, il Rappresentante permanente d’Italia presso le agenzie dell’ONU a Roma, AmbasciatorePierFrancesco Sacco che ha ricordato l’impegno dell’Italia per favorire una sempre maggiore collaborazione tra la FAO e le eccellenze nazionali, il direttore di Confindustria Umbria Aurelio Forcignanò e il presidente della Provincia di Perugia Nando Mismetti.

“Siamo onorati di iniziare questa collaborazione con la FAO a sostegno delle attività relative all’Anno Internazionale dei Legumi – hanno sottolineato Ivano e Luca Mattioni a margine della cerimonia di firma – Da anni la nostra mission è assicurare al consumatore l’alta qualità dei prodotti e dei processi e diffondere la conoscenza dell’importanza dei legumi.  Siamo orgogliosi di poter mettere le nostre conoscenze e la nostra esperienza trentennale al servizio della FAO.  Crediamo fermamente in questa collaborazione in quanto i legumi sono la nostra storia e la nostra passione. I legumi contribuiscono alla sicurezza alimentare a tutti i livelli e hanno un alto valore per la salute ed elevati benefici nutrizionali”

“Per Fertitecnica Colfiorito è un orgoglio sostenere l’Anno Internazionale dei Legumi – ha aggiunto Alessio Miliani, General Manager Fertitecnica Colfiorito – per la storia e la tradizione che caratterizza il nostro core business, siamo fieri di essere al fianco della FAO per promuovere l’importanza dei legumi a livello mondiale e soprattutto siamo fieri di essere la prima Pmi italiana a siglare con la FAO questo tipo di partnership. Quello che in Italia è stato considerato per molto tempo la base di un pasto povero, in realtà si sta rivelando un prezioso alleato per l’uomo e per il pianeta, essendo alla base di un’alimentazione smart e di un’agricoltura sostenibile, per questo il nostro primario obiettivo è quello di promuovere il consumo di legumi, anche fuori dal pasto, attraverso forme che ne consentono un utilizzo semplice e piacevole”.

Intervenendo alla firma dell’accordo Kostas Stamoulis, Assistente Direttore Generale e capo del Dipartimento dello sviluppo economico e sociale della FAO ha detto: “I legumi contribuiscono significativamente ad un’alimentazione sostenibile ricca di nutrienti, variegata, sicura, di qualità e quindi a migliorare la salute umana. Contribuiscono a rendere fertili i suoli, a proteggere l’ambiente, la biodiversità e a mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico. Inoltre, hanno un impatto positivo sulla sicurezza alimentare, lo sviluppo rurale e il rafforzamento dei mezzi di sostentamento. La loro produzione richiede poche risorse e sono accessibili alle famiglie vulnerabili. Grazie a questa campagna di ‘Cause Related Marketing’ si potranno finanziare nuovi progetti di sviluppo e potenziare accesso ai mercati dei piccoli produttori vulnerabili. Siamo entusiasti di questa collaborazione con Fertitecnica Colfiorito. S

Todi: sicurezza, controlli dei vigili con il sistema Targa 193. L’apparecchio elettronico permette di rilevare velocemente i veicoli che circolano non in regola

 

Targa_193_TodiSi chiama “Targa 193”, ha l’aspetto di un telelaser, ma al posto della velocità rileva dati sui veicoli in transito.

È il moderno strumento in dotazione alla Polizia Municipale di Todi con cui da tempo viene controllato il territorio comunale. L’apparato, di ultima generazione, è un lettore targhe in grado di dare istantaneamente agli operatori informazioni sui veicoli che entrano nel suo raggio d’azione. Macchine rubate, sottoposte a sequestro giudiziario, sprovviste di assicurazione o revisione vengono nell’arco di pochi secondi segnalate alle autorità di controllo.

Alla strumentazione mobile si uniranno presto lettori su postazione fissa, in grado di monitorare tutto il territorio comunale, grazie alla cabina di regia già predisposta dal Comune e alla rete dati in fibra ottica attivata a Todi con un progetto della Regione Umbria.

“I recenti fatti accaduti – commenta il Sindaco Carlo Rossini – hanno bisogno di risposte e del potenziamento di alcuni servizi specifici. Siamo al lavoro in maniera sempre più incisiva”.

Targa 193, il nuovo apparecchio elettronico, legge in tempo reale le targhe delle vetture sia di giorno che di notte ed incrocia i risultati con la banca dati del Ministero dei Trasporti. Questo permette di individuare facilmente tutti i veicoli che viaggiano senza assicurazione o scaduta, oppure se circolano con la revisione scaduta.

 

Deliberata la fusione tra Veralli Cortesi ed Etab e la trasformazione in unica ASP.

 

gentiliaNella seduta del 6 marzo, con atto n. 5, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha deliberato all’unanimità, in prima adozione, la fusione tra Veralli Cortesi ed Etab Consolazione al fine di consentire una migliore realizzazione delle finalità statutarie e una migliore integrazione delle attività e dei servizi erogate dalle attuali due Istituzioni di assistenza e beneficenza (Ipab) tuderti. Ha approvato il progetto di fusione in un unico ente, la contestuale trasformazione in Azienda pubblica di Servizi alla Persona (ASP) e il nuovo statuto della costituenda ASP, facendo salvo, espressamente, il rispetto delle finalità istituzionali previste dagli originari statuti e/o tavole di fondazione.

Veralli Cortesi, per parte sua, ha così portato a conclusione il percorso di prima attuazione della legge regionale umbra n. 25 del novembre 2014, iniziato con la precedente propria deliberazione n. 11 del 4 marzo 2015 di intenti e di indirizzo sul riordino e la trasformazione delle IPAB.  Con tale delibera aveva chiaramente manifestato, sin d’allora, questa volontà ed aveva proposto ad Etab la fusione e la trasformazione in un’unica Azienda pubblica nonché il possibile percorso per arrivarvi, anche sulla base degli indirizzi comunali dell’agosto 2012 che, tra l’altro, richiamavano e facevano propri quelli dell’ottobre 2010, indirizzi rinnovati e meglio puntualizzati nell’aprile 2015.

In questo lungo percorso durato due anni e non ancora concluso in quanto il provvedimento finale di approvazione delle decisioni dei due Enti interessati spetta alla Giunta regionale, sentito il parere obbligatorio e vincolante del Comune di Todi, la cosa che purtroppo ancora manca è il ripristino delle agevolazioni fiscali previste inizialmente dal decreto delegato di riforma delle Ipab del 2001 e prorogate o ripristinate fino all’anno 2009. La Regione Umbria, però in quegli anni non ha provveduto ad emanare la necessaria legge attuativa del riordino e lo ha fatto solo nell’anno 2014, durante il primo mandato della Presidente Marini.

Questa mancanza ci ha pertanto indotto ad apporre, responsabilmente ed in via cautelativa, una condizione risolutiva dell’efficacia dell’atto in caso di applicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate dell’imposta di registro proporzionale e non in misura fissa sul provvedimento finale regionale di approvazione del tutto, dovendo quanto meno finanziare previamente i conseguenti oneri fiscali che, da un conteggio preliminare anche con il meccanismo della cd. valutazione automatica del valore degli immobili da ultimo potuto effettuare, risulterebbero molto e forse troppo consistenti.

L’operazione istituzionale, sempreché riesca ad arrivare definitivamente in porto, consentirebbe però di raggiungere l’obiettivo strategico, delineato dagli indirizzi formulati nel corso degli ultimi anni dal Consiglio comunale  di Todi anche con maggioranze diverse e senza dubbio condivisibile, di riordinare e razionalizzare gli attuali enti pubblici di assistenza tuderti, riducendoli di fatto da quattro a due, di cui uno di natura pubblicistica (ASP), uno di natura privatistica (Fondazione, meglio se di partecipazione) ed estinguendo definitivamente l’altro (O.P. Misericordia) trasferendo il relativo patrimonio con vincolo di destinazione al Comune, che già lo amministra.

Il Presidente Gentili

A TODI DECIDANO I TUDERTI.

 

floriano-pizzichiniIl Movimento Civico Todi e Progetto Todi proseguono il loro ciclo di incontri sul territorio per parlare con i cittadini e confrontarsi con loro sulle linee programmatiche.
Venerdì 10 Marzo, alle ore 21.00, saremo a Camerata per incontrare i cittadini di Camerata, Izzalini, Torre Gentile, Romazzano, Aproli e Porchiano. Una scelta lineare sin dal primo momento quella dei movimenti civici a sostegno del candidato Sindaco Floriano Pizzichini. Una scelta che esce dalle dinamiche cui, ancora oggi, la città di Todi è costretta ad assistere. Abbiamo preferito parlare di noi e dei nostri progetti, sapendo che si sarebbe arrivati ai soliti  giochini dei partiti, fatti di colpi bassi, di veti incrociati sulle persone e sulla loro dignità, di decisioni prese dai potentati di turno, che spesso non sanno nemmeno dove sia Todi. Conosciamo purtroppo le logiche trasversali di quei personaggi che sostengono le persone a candidarsi alla carica di Sindaco da una parte e  assistono, in prima, fila alle iniziative del suo avversario,  preoccupati di un nostro positivo risultato. Sappiamo quale tourbillon di telefonate si articoli fra dirigenti di partito nominati ( accuratamente non eletti da nessuno),  in cui non si parla mai  di Todi, di programmi, di progetti, ma sempre di come imporre la propria scelta su quella dell’alleato. Abbiamo scelto una politica diversa, fatta dalle persone, con un candidato Sindaco scelto a Todi da tuderti, perché per noi le scelte si devono fare a Todi e non a Perugia o a Roma.
E così sarà se saremo al governo della città, perché è ora che a Todi decidano i cittadini di Todi.
Movimento Civico Todi
Progetto Todi

Al via il programma Primavera Marittima Si parte con La Sagra della Seppia

 

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La primavera sulle località della costa cervese si chiama Primavera Marittima. Brand già conosciuto dallo scorso anno accoglie un ricco e vario ventaglio di eventi a partire già da marzo.

Si parte a Pinarella, dal 14 al 19 marzo con la Fiera di San Giuseppe, Sagra della Seppia. Ormai festa di tradizione conosciuta ed apprezzata da migliaia di turisti ogni anno offre al pubblico varie giornate dedicate a tradizione, musica, balli popolari, gastronomia e il mercato dei fiori del fine settimana. Nello stand gastronomico aperto tutte le sere e nel week end anche a pranzo, vengono serviti piatti a base di seppia dai più tradizionali ai più innovativi. Seguitissima dal pubblico  la festa quest’anno giunge alla sua  19^ edizione.

L’apertura è golosa ma la rassegna offre innumerevoli opportunità di vita all’aria aperta, sport, musica, cultura, ed eventi  dedicati ai più piccoli. Lunedì 13 marzo alle ore 11.30 sarà  presentato il programma completo delle iniziative che coprirà tutto l’arco della primavera fino al 20 maggio, con l’evento musicale di Milano Marittima MIMA Unplugged.

L’ambiente unico della nostra costa fra pineta, mare e saline con colori vivi e profumi inebrianti offre inoltre già da marzo innumerevoli opportunità. La pineta con percorsi attrezzati e palestra all’aria aperta, invita ad attività fisiche e salutari come jogging, nordic walking, passeggiate immersi nel verde. Il parco naturale fa la gioia dei più piccoli, la salina diventa protagonista al tramonto nella meraviglia dei colori del cielo che vanno dall’arancio al viola, al rosso; sulla spiaggia le passeggiate salutari lungo la battigia ascoltando il suono della risacca aiutano a ricaricare fisico e spirito.

 

L’ARTE FESTEGGIA LE DONNE: L’8 MARZO A GUALDO TADINO MUSEI GRATIS

 

gualdoAnche il circuito museale di Gualdo Tadino aderisce all’iniziativa voluta dal Ministero dei beni e delle attività culturali che, in occasione della Festa della donna, ha invitato i musei ad aprire le loro porte gratuitamente al gentil sesso e a organizzare visite ed eventi a tema. Un modo diverso per festeggiare l’8 marzo, circondarsi di arte e bellezza e andare a vedere musei, aree archeologiche e monumenti statali gratis.

A Gualdo Tadino, mercoledì 8 marzo, dunque, le donne possono usufruire dell’ingresso gratuito alla Rocca Flea che, oltre alle straordinarie collezioni, ospita la mostra il Teatro delle Maschere della Commedia dell’arte italiana di Frate Indovino, al Museo dell’emigrazione Pietro Conti e alla Chiesa monumentale di San Francesco con gli splendidi affreschi di Matteo da Gualdo.
I musei sono aperti dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Per informazioni contattare lo 0759142445 oppure scrivere a info@roccaflea.com.

 

“W LA COERENZA”, COMUNICATO STAMPA TUDERTI5STELLE

cinquestelle

Il 25 Febbraio il Sindaco ha chiamato a raccolta le migliori intelligenze del turismo dell’intera regione su un argomento concreto e molto sentito (non per fare una marchetta elettorale, come ha malignamente pensato qualcuno).

Tutti gli illustri intervenuti affrontano il tema con competenza e passione, e viene annunciata un’azione di comunicazione corale, dell’intera Regione, per contrastare i danni di immagine prodotti dal terremoto anche nei territori in cui non c’è stato, come a Todi.

E’ stato stabilito che tutta la comunicazione della regione, creata da esperti del settore e supportata da prestigiosi testimonial, non parlerà assolutamente di terremoto, ma di vita quotidiana che scorre normale, di bellezze e attrattive della nostra bella regione. Una comunicazione che farà tornare nelle persone l’interesse, la tranquillità, la voglia di venire in Umbria.

 Tiè, i detrattori, quelli che si alzano tardi la mattina e vedono il bicchiere sempre mezzo vuoto, sono serviti!

 Il 3 Marzo a Todi, città non toccata dal terremoto, la stessa città del convegno e dei bei proclami di pochi giorni prima, c’è stato un altro convegno.

Indovinate su che? Sul terremoto!

Ma neanche questa era una marchetta elettorale come ha malignamente pensato qualcuno.

Gli illustri intervenuti hanno parlato dell’opportunità che, grazie alla ricostruzione, si crei un nuovo modello costruttivo che, anche con interventi preventivi, renda l’Umbria più sicura, dato che col terremoto si deve convivere.

E quindi il messaggio che uscirebbe è che i nostri edifici sono sicuri e affidabili, e si può venire in Umbria più tranquilli.

Insomma: l’Umbria è una regione sismica ma sicura.

Ma non avevano detto che di terremoto non si doveva parlare?

Un convegno sul terremoto, argomento importantissimo per i tecnici intervenuti in massa, ripreso anche dalla TV, non era meglio farlo in un’area colpita fisicamente, anziché a Todi dove la paura del terremoto ha già creato enormi danni indiretti col crollo delle presenze e delle prenotazioni?

Dato che insistiamo nel non voler pensare alla solita marchetta elettorale, l’unica risposta possibile è  che ci sono in giro dei cloni che, uno all’insaputa dell’altro, fanno convegni su tutto e il contrario di tutto.

Todi: “Sulle opere pubbliche la città è ripartita. Siamo pronti a portare avanti ancora tanto lavoro”. Un punto sui cantieri aperti, completati ed in partenza, è stato fatto durante l’incontro di presentazione dei dati amministrativi

 

Risultati_Lavoro_svolto_Todi_Presentazione_2“Cantieri completati, cantieri nuovi, cantieri sbloccati. Cantieri fatti con vecchie risorse non spese, cantieri aperti grazie alla collaborazione con molti enti, a partire da Governo e Regione Umbria, con risorse di ogni tipo, dal bilancio comunale a quelle europee, spese senza perdere tempo. Cantieri aperti e gestiti dall’Amministrazione comunale che hanno interessato molti fronti, spesso abbandonati da tempo, recuperando situazioni bloccate, a volte rispondendo ad attese di anni. A Todi la macchina delle opere pubbliche è ripartita, la città sta cambiando volto. Dopo anni di programmazione e investimenti, i risultati sono visibili: solo il Comune, direttamente, ha attivato cantieri per oltre 16 milioni di euro, a cui vanno aggiunti quelli gestiti in collaborazione con altri soggetti. Tutto ciò ha portato benefici ed effetti positivi su diversi fronti, perché le opere pubbliche migliorano la città, ma sono anche occasione concreta, e non slogan propagandistici, di lavoro per tante persone ed imprese locali. Gli uffici comunali hanno fatto un grande lavoro di progettazione, programmazione, gestione degli adempimenti necessari, risoluzione di problemi ed imprevisti. Le ritrovate capacità di intervento del Comune ci fanno guardare con fiducia al futuro. Sappiamo che c’è ancora tanto da fare, ma abbiamo la consapevolezza di quanto fatto e le competenze per completare il lavoro ed affrontare le sfide che ci attendono con entusiasmo e determinazione. Sono già pronti progetti cantierabili da mettere in pista per i prossimi anni”.

Così il Sindaco Carlo Rossini, insieme agli assessori ed ai consiglieri comunali di maggioranza, ha illustrato la situazione sul fronte delle opere durante l’incontro pubblico svoltosi a Todi sabato 4 marzo nel corso del quale è stato presentato alla città un primo bilancio dell’attività amministrativa svolta.

“In questi anni – è stato sottolineato nei vari interventi – non ci siamo mai fermati. Il prossimo mandato amministrativo rappresenta l’occasione reale e concreta per dare continuità al lavoro certosino fatto in questi anni. I risultati raggiunti in quest’ultimo periodo sono la migliore garanzia per il lavoro di domani. C’è ancora molto da fare e si farà. Con la concretezza e la tenacia di cui siamo stati capaci e che abbiamo dimostrato in questi 5 anni”.

Nel dettaglio, gli investimenti in opere pubbliche, tra lavori completati, in via di completamento ed in corso hanno interessato molti fronti: 3 milioni e 560 mila euro per le scuole, circa 2,5 milioni di interventi su strade, viabilità ed urbanizzazioni, 2 milioni di lavori per il Contratto di Quartiere di Ponterio, 1 milione e 454 mila euro per gli interventi del Puc2, 1 milione e mezzo per musei, sale espositive e turismo, 1 milione e 423 mila euro di lavori su patrimonio pubblico e beni storici, oltre 1 milione di euro per la difesa idrogeologica e messa in sicurezza del territorio, 850 mila euro per la riqualificazione dei cimiteri, 526 mila euro di lavori per migliorare le vie di ingresso alla città, 520 mila per impianti sportivi, 430 mila euro per le azioni di sviluppo e gli interventi attuati in collaborazione con il GAL della Media Valle del Tevere ed altri 250 mila euro destinati alla manutenzione e riqualificazione delle aree e dei percorsi verdi.

 

” E se Ruggiano rientrasse in scena all’ultimo minuto ? ” ipotizza Roberto De Vivo del Movimento Civico Todi

 

devivoSi è appreso giorni fa, dalla stampa locale, che dopo il passo indietro di Forza Italia rispetto alla candidatura di Ruggiano, la Lega nostrana ufficializza Adriano Ruspolini come candidato unitario dell’intera coalizione del”presunto centro destro locale”. Non vi è stato scritto fino ad oggi, invece, alcun comunicato di Forza Italia e Fratelli d’Italia riguardante l’appoggio del candidato leghista. Se, dopo questo mio intervento, uscirà un articolo di coalizione, sarà pur sempre letto a posteriori rispetto a quello già scritto dal partito di Salvini. Perché mai Forza Italia rende noto il passo indietro dell’ex Sindaco Ruggiano e non ufficializza, insieme alla lega, il nome di Ruspolini? Io una mia idea me la sono fatta: in Psicologia vige la legge secondo la quale l’intensità del desiderio, riferito a ciò che il desiderio stesso desidera, aumenta all’aumentare del tempo di assenza dell’oggetto cui il desiderio stesso tende. In poche parole questo significa che se si vuole far in modo che l’interesse verso qualcosa/qualcuno aumenti, l’unica variabile deputata a questo è il tempo. Più si prolunga la durata della mancanza di qualcosa/qualcuno, più aumenta l’interesse e il desiderio verso ciò che manca. Dietro la politica ci sono pur sempre le persone. E’ chiaro che nessun partito vive per perdere. Salvo che non ci sia una strategia ben precisa dietro. Non sarà che Forza Italia stia semplicemente prolungando il “tempo di attesa” verso chi, a oggi, risulta, non essere il candidato a Sindaco? E se Ruggiano rientrasse in scena all’ultimo minuto? Forse è così che andranno le cose. Forse no. Chi lo sa? Il tempo ci darà una risposta.

Roberto De Vivo

Movimento Civico Todi

Sei opere terremotate in mostra alla Rocca di Spoleto,

 

ospiti-alla-rocca-spoleto«L’emergenza non è finita ma noi stiamo cercando di lanciare il cuore oltre l’ostacolo». Usa queste parole la soprintendente Marica Mercalli per presentare Ospiti alla Rocca la mostra allestita nel castello di Spoleto con sei opere sopravvissute al terribile terremoto del Centro Italia, prologo di Tesori della Valnerina l’esposizione di circa 30 pezzi che verrà aperta nella stessa location il prossimo 9 aprile: «La Rocca di Spoleto – ha detto invece la presidente Catiuscia Marini – per la sua imponenza simboleggia la forza dell’Umbria che sta in piedi, l’Umbria che i turisti possono visitare e apprezzare»