LA ROSA DELL’UMBRIA ONLUS e LA GIORNATA DIMOSTRATIVA DI SOCCORSO POST TERREMOTO

 

Sabato 8 AprileLA ROSA DELL’UMBRIA ONLUS è stata coinvolta in un’iniziativa organizzata dalla scuola primaria di Ponte Rio –  Todi dal nome GIORNATA DIMOSTRATIVA DI SOCCORSO POST TERREMOTO, con la partecipazione della Croce Rossa Italiana Comitato Deruta-Torgiano.

I volontari della ROSA DELL UMBRIA con il gruppo di protezione civile, il nucleo Sommozzatori e il nucleo Cinofili, hanno cercato sotto forma di gioco di coinvolgere i bambini, con l’obiettivo di sensibilizzarli in situazioni di soccorso nelle varie emergenze.

Dopo una breve presentazione la manifestazione si è articolata in quattro momenti:

primointervento Soccorso Cinofilo LA ROSA DELL’UMBRIA, con la presentazione di 10 cani e una breve lezione di come si forma un cane al ritrovamento dei dispersi e dimostrazione di simulazione  ritrovamento dispersi con:

4 cani brevettati per la ricerca di persone in superficie

4 cani in formazione per ricerca di persone in superfice

2 cani RAY e LOLA due cani in formazione per soccorso in acqua

Secondo intervento simulazione di ritrovamento di una persona ferita da parte del cane, con chiamata agli operatori della Croce Rossa Italiana Comitato Deruta – Torgiano per prestare soccorso e cure al ferito in attesa di essere trasportato in ospedale, sono state mostrate le operazioni primarie di salvataggio

Terzo intervento dell’UNITA’ SOMMOZZATORI DELLA ROSA DELL’UMBRIA composta da istruttori subacquei di protezione civile nazionale FIPSASche svolgono il loro operato nella bonifica ambientale e recupero dei dispersi. Hanno mostrato e spiegato brevemente l’utilizzo dell’attrezzatura da sub e precisato che in immersione si respira aria e non ossigeno.

 

Quartointerventoesercitazioni di spegnimento di un finto incendio, utilizzando un modulo antincendio, visita all’interno di una tenda della Protezione Civile, montata per l’occasione dai volontarinel cortile della scuola e al termine per la gioia e la felicità dei bambini i cani hanno partecipato hai loro giochi.

Si ringrazia il Presidente Claudio Serrani, dell’associazione LA ROSA DELL’UMBRIA ONLUS per aver permesso la partecipazione alla manifestazione.

 

Nulli, CasaPound :”Legittimi eredi di una tradizione radicata a Todi. Il voto a noi sarà utilissimo”

“A Todi si sono aperte le danze – dichiara Andrea Nulli in una nota – e a quanto pare qualcuno inizia ad avere paura di noi. Escono allo scoperto tempestivamente anche improbabili formazioni senza alcun legame con il territorio, e in giro c’è già chi tenta di dire di non votarci perché sarebbe un voto sprecato”.

“In realtà – prosegue il candidato sindaco di CasaPound – ogni giorno che passa, sentendo la fiducia e finanche l’entusiasmo dei cittadini dei nostri confronti, ci rendiamo invece conto di come il voto a noi venga sempre più percepito come utilissimo. Crediamo di non essere arroganti o presuntuosi se riteniamo a buon diritto di poterci ritenere eredi legittimi di un mondo e una tradizione radicatissimi nella nostra città, come quello degli uomini del Movimento Sociale che con impegno e dedizione l’hanno resa una delle realtà più forti in Umbria e forse in Italia, fino ad arrivare all’esperienza locale e più recente della Fiamma Tuderte della quale io stesso ho fatto parte”.
“A quel mondo e a quegli uomini che ci hanno preceduto – e alla loro memoria per chi non c’è più – crediamo di poter e dovere fare riferimento, oltre che naturalmente ai tanti concittadini che vogliono un cambiamento reale e radicale che noi crediamo di poter garantire. Crediamo di averlo dimostrato in questi anni di impegno, anche lontano dalle scadenze elettorali, e anche per questo siamo certi che ci verrà data fiducia, anche ben oltre le previsioni interessate di qualche ‘uccellaccio’.

Martedì 11 aprile presentazione ufficiale alle 11,30 di Adriano Ruspolini candidato a sindaco per la Lega Nord. Appuntamento presso l’Hotel Villaluisa

Un corso per la registrazione ed interpretazione dell’elettrocardiogramma

 

L’ obiettivo dell’evento che si  articola in 6 incontri serali, è quello di fornire gli elementi di base che mettano in grado di utilizzare la  registrazione dell’ECG come ausilio alla diagnosi clinica, riconoscendo gli aspetti normali ed individuando, fra i patologici, quelli pericolosi per la vita, tali da suggerire  il  ricovero immediato del paziente. Una crescita professionale sostenuta da dr. Giorgio Sensini, Presidente provinciale della SIMG in occasione del trentennale  della sua costituzione.

Si tratta  di una  iniziativa  volta  ad utilizzare al  meglio  le conoscenze e le informazioni  fornite  dall’elettrocardiogramma  per ottimizzare  la gestione  di  quanti presentano  disturbi  legati  alle  malattie  cardiovascolari  che  a tutt’oggi  rappresentano  la  prima causa  di  morte  fra la popolazione  generale.

Il  Corso si terrà nei prossimi mesi dopo che ne è stato realizzata  una prima  edizione  nel  mese di  marzo con  la partecipazione  di  15 Medici, è condotto dal Dott. Maurizio Verducci, Medico di Medicina Generale, Animatore di Formazione, Docente nel Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale della Regione dell’Umbria e Responsabile delle Attività Pratiche del gruppo di Terni, un  professionista  molto  conosciuto ed apprezzato  per le sue  capacità didattiche e formative.

“Questa – sostiene il dr. Alessandro Rossi, Presidente regionale della SIMG –  è la prima di una serie di iniziative di formazione rivolte ai MG che verranno inserite nella cornice del trentesimo anniversario della SIMG di Terni, che ricorre appunto quest’anno. Nel mese di giugno presenteremo una brochure riassuntiva delle attività svolte dalla sezione nel corso di questi anni e dei colleghi che ne sono stati protagonisti”

 

CHIUSA LA TRE GIORNI DELLA RASSEGNA DELLA TORTA DI PASQUA UMBRA

 

Dorata, saporita, ottima da gustare in ogni momento della giornata è nel periodo pasquale che la torta al formaggio si impone maggiormente sulle tavole e per celebrarla, a Mantignana, è andata in scena la 15esima Rassegna della torta di Pasqua umbra, dal 7 al 9 aprile. I volontari del circolo Arcs Mantignana hanno previsto tre giorni di festa, tra giochi, musica e balli, ma il momento più atteso è stato quello della degustazione del prodotto a base di uova, farina e formaggi misti al quale hanno contribuito 18 forni, da Perugia a Corciano fino a Petrignano d’Assisi, Bastia Umbra e Collepepe, ma anche Spello, Gubbio, Trestina e Castiglione del Lago. Anche se la tradizione, infatti, vorrebbe che la torta venisse preparata il giovedì santo, cotta nel forno a legna dopo una lunga lievitazione e consumata la mattina di Pasqua a colazione (magari accompagnata da capocollo, uova sode e un bicchiere di vino rosso), ormai sono tante le famiglie che apprezzano la proposta commerciale che mantiene comunque l’autenticità della ricetta. A confermare questo, i numerosi avventori che si sono poi fermati negli stand gastronomici, la sera, per gustare i piatti del menù.

“Vogliamo ringraziare tutti i forni che hanno partecipato – ha commentato Elena Ciurnella, consigliere Arcs Mantignana –. Il nostro obiettivo è quello di far diventare la torta al formaggio umbra un prodotto dop ma anche che questa rassegna diventi un punto di riferimento regionale, non solo per il territorio corcianese”.

L’edizione di quest’anno, inoltre, si è contraddistinta anche per la solidarietà. “La festa non è solo un momento di aggregazione  – ha dichiarato Cristian Betti, sindaco di Corciano – ma anche di riflessione intorno a un prodotto buonissimo che i forni del territorio sanno esaltare. Una riflessione che investe uno dei prodotti tipici dell’Umbria ma che può essere estesa anche ad altri. Lo hanno dimostrato attraverso l’iniziativa solidale verso le popolazioni della Valnerina”. Era presente, infatti, un corner con prodotti tipici di aziende locali, invitate a partecipare alla rassegna allo scopo di favorire, attraverso la vendita di formaggi, salumi e altri prodotti, la ripartenza dell’economia di quelle terre.

“Siamo consapevoli – ha spiegato Franco Baldelli, assessore a scuola e bilancio del Comune di Corciano – che c’è bisogno della nostra vicinanza a chi è stato colpito dal sisma. Già a settembre avevamo organizzato una cena solidale per Amatrice nella quale erano stati raccolti 8mila euro. Abbiamo voluto mantenere questo filo di solidarietà ed è per questo che lunedì 17 aprile, alle 21, proporremo nuovamente ‘Un’amatriciana per Amatrice”. L’incasso, sarà totalmente devoluto a favore della popolazione colpita dal terremoto del 24 agosto scorso”.

 

AMELIA, MPR HA INAUGURATO IL RINNOVATO IMPIANTO MOLITORIO DI FORNOLE

 

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È già in funzione il rinnovato impianto molitorio di Amelia inaugurato sabato 8 aprile dalla Molini popolari riuniti (Mpr). Dopo un anno di lavori di ristrutturazione e un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro, la società cooperativa agricola con sede centrale a Umbertide, dopo averlo acquistato a dicembre 2015 dalla Novelli-Progeo, ha riportato in attività lo storico molino di Fornole e il relativo centro stoccaggio. Alla cerimonia del taglio del nastro, accanto al presidente della Mpr Dino Ricci, sono intervenute Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, e Laura Pernazza, sindaco di Amelia. Presenti anche numerose autorità locali. “È un momento significativo della vita della cooperativa – ha dichiarato Ricci –. Gli obiettivi di crescita e sviluppo che ci siamo dati stanno procedendo in maniera impegnativa e con quest’ultima operazione la Mpr ha assunto ormai una presenza regionale. È stata una scelta strategica mossa da una duplice ragione: volevamo, innanzitutto, sviluppare nel territorio amerino-narnese, in cui non eravamo presenti, la nostra attività di ritiro cereali e fornitura di servizi all’agricoltura; avevamo, inoltre, la necessità di realizzare un nuovo molino a grano e piuttosto che crearne uno dal nulla abbiamo preferito acquistare e ristrutturare un impianto già esistente”. “È una bella giornata per tutta l’Umbria – ha commentato Marini –. Ad Amelia è stata portata a termine una riqualificazione importante di un sito produttivo che era dismesso da anni. Questo entra, poi, a far parte di un grande gruppo economico della nostra regione, inserendosi in quella filiera dei cereali che continua a essere uno dei settori trainanti. Un investimento fatto con capacità, rinnovando dal punto di vista tecnologico e con prospettive occupazionali, frutto anche del lavoro portato avanti con gli strumenti del Programma regionale di sviluppo rurale”.

Vista la posizione baricentrica rispetto ai mercati del centro Italia, nella struttura di Fornole verrà a breve concentrata tutta l’attività molitoria della Mpr con la conseguente chiusura dell’impianto di Umbertide. Il molino a grano tenero, con relativo laboratorio analisi, ha una capacità produttiva di circa 300mila quintali l’anno e, con l’inserimento di alcune tecnologie, è in grado di produrre varie tipologie di farine. “Nei prossimi mesi – ha annunciato Ricci – inseriremo anche un impianto per il confezionamento delle farine da 1 chilogrammo per inserirci nel mercato della grande distribuzione”. Il centro stoccaggio ha una capacità di 120mila quintali in silos e presto verrà realizzato un magazzino per il deposito dei mezzi tecnici a disposizione dei produttori agricoli del territorio. “Dal punto di vista occupazionale – ha ricordato Ricci –, abbiamo assunto cinque nuove unità e pensiamo di crescere gradualmente. L’obiettivo è di mettere a regime la struttura in tre anni aprendo, quindi, nuovi spazi occupazionali”. “È un giorno di festa per Amelia – ha commentato il sindaco Pernazza –, il riscatto di un settore, quello agroalimentare, molto bistrattato negli ultimi tempi. Ringraziamo la Mpr per l’ambizioso piano industriale che prevede anche ulteriori investimenti”. Mpr negli ultimi cinque anni ha investito oltre 18 milioni di euro in nuovi impianti e centri servizi e, al 31 dicembre 2016, contava un fatturato di 61 milioni di euro, 4mila soci produttori agricoli e 200 unità impiegate tra diretti e indiretti. “Vogliamo rilanciare la presenza della cooperazione agricola e agroalimentare su questo territorio – ha, infine, spiegato Ricci – dopo l’esperienza negativa della precedente gestione e lo vogliamo fare coinvolgendo i produttori e valorizzando le produzioni attraverso processi di trasformazione”.

Nicola Torrini

Todi, l’artista iraniano Bizhan Bassiri in mostra al Tempio di San Martino a Petroro

 

La Fondazione VOLUME!, con il patrocinio del Comune di Todi, di E.T.A.B La Consolazione e dell’Associazione Todi per l’Arte, presenta Corpo Celeste, mostra di Bizhan Bassiri a cura di Bruno Corà, presso il Tempio di San Martino a Petroro, Todi (Pg). Altra tappa che segna l’avvicinamento alla prossima Biennale di Venezia dove l’artista rappresenterà il suo Paese, l’Iran.

Per anticipare questo grande evento, l’artista ha ideato un percorso simbolico alla scoperta della sua opera.

Il percorso parte da due siti riconosciuti patrimonio dell’Unesco, location per la Meteorite collocata nell’ottobre 2016 davanti alla Cattedrale di Palermo e del progetto inaugurato l’8 marzo 2017 a Chogha Zanbil, nella provincia del Kuzhestan, dove c’è una delle ziqqurat più antiche esistenti al di fuori della Mesopotamia, scenario per la conferenza Noor in contemporay thought. L’itinerario persiano si sposta poi ad Abadan, città dell’Iran sud occidentale, che fa da cornice all’installazione di Temple of Destiny, inaugurando il nuovo museo di arte contemporanea, costruito più di 20 anni fa, ma mai aperto fino ad oggi.

Tornando in territorio italiano, la mostra Girone della Sorte, inaugurata il 17 marzo presso il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, riflette attraverso uno stretto dialogo tra le opere esposte, sull’azione della sorte intesa dall’artista come “esatta coincidenza della casualità”.

La mostra che inaugurerà il prossimo 22 aprile alle ore 17.00 al Tempio di San Martino a Petroro di Todi riprende i temi del sacro, portando quasi a chiusura questo viaggio simbolico.

Il bianco della pietra del Tempio romanico accoglie l’opera Corpo Celeste, segno di una assenza più forte della materia, un buco nero dove il buio diventa presenza metafisica. Unici riverberi di luce che rivelano il corpo dell’opera sono dati dai candelieri, Specchi solari che come quinte sceniche la completano.

In dialogo con i resti dell’affresco raffigurante San Martino di Tours una serpe in bronzo, icona ancestrale, prosecuzione del paesaggio sacro.

 

Bizhan Bassiri, Corpo Celeste

a cura di Bruno Corà

Apertura: 22 aprile 2017, ore 17:00

Tempio di San Martino a Petroro, Todi (Pg)

Museo Vivo”: a Todi focus sui misteri degli antichi codici atlantici. Mercoledì 12 aprile conferenza della prof.ssa Lila Yawn, docente di storia dell’arte medievale alla John Cabot University di Roma. Ore 16.30 Sala Affrescata del Museo Pinacoteca

VINITALY, COLDIRETTI UMBRIA: IL VINO UMBRO ALL’ESTERO, SUPERA QUOTA 33 MILIONI DI EURO

 

Le esportazioni di vino umbro all’estero hanno superato nel 2016 quota 33 milioni di euro, con un aumento del 11,1 per cento, rispetto all’anno precedente. È quanto riferisce Coldiretti Umbria in occasione del Vinitaly di Verona (9-12 aprile) il più importante appuntamento del settore al quale partecipa anche una nutrita rappresentanza di aziende agricole della regione. Secondo gli ultimi dati Istat sul commercio con l’estero nel 2016, il vino made in Umbria ha raggiunto la cifra di 33.268.000 euro, mentre nel 2015 si era fermato a 29.952.000.

Il settore vitivinicolo umbro rappresenta al meglio la qualità delle produzioni agricole della nostra regione – sottolinea Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria – che debbono essere sempre più valorizzate sia nei mercati nazionali che internazionali, dove la concorrenza è in continua crescita. Gli ultimi dati sulle esportazioni di vino – aggiunge Agabiti – sono in aumento, ma vanno potenziati gli sforzi di tutti gli addetti al settore, per conquistare al meglio i mercati esteri. Occorre quindi incoraggiare tutte quelle misure volte all’internazionalizzazione delle nostre imprese vitivinicole e agroalimentari in genere; uno stretto connubio tra imprese e territorio in quest’ambito – conclude Agabiti – non può che accrescere il brand Umbria, sia in Italia che all’estero.

Le novità del vino 2.0 con cui i produttori italiani si preparano a conquistare i mercati internazionali nel 2017 saranno svelate in anteprima all’apertura di domenica 9 aprile dalle ore 9,30 al Vinitaly di Verona allo stand della Coldiretti Centro Servizi Arena – nel corridoio tra i padiglioni 6 e 7. Dall’arrivo di nuovi prodotti esclusivi alle idee creative per utilizzi alternativi, dalle tecniche di produzione e invecchiamento non tradizionali alle esperienze più originali nell’imbottigliamento e nell’etichettatura è in atto una vera rivoluzione in cantina che spinge al successo il Made in Italy nel mondo.

Intanto martedì prossimo, sempre al Vinitaly, sarà presentato il Gruppo Operativo cui partecipa anche Coldiretti Umbria, impegnato nel progetto “Wisheli” nell’ambito della Misura 16 – Sottomisura 16.1 del Programma di Sviluppo Rurale dell’Umbria 2014-2020. Il progetto mira allo sviluppo di nuove tecniche di produzione per il miglioramento della shelf-life dei vini umbri.

 

‘IL GELATO DI MASTRO CIANURI’ HA APERTO I BATTENTI NEL CENTRO DI PERUGIA

 

Ha aperto con un bagno di folla ‘Il gelato di Mastro Cianuri’ in piazza Matteotti, nel centro storico di Perugia. Un nuovo punto vendita, su due piani, della gelateria, anche cioccolateria e pasticceria, che va ad aggiungersi a quello ormai noto di via Ruggero D’Andreotto, aperto nel 2008. “Finalmente apriamo in centro. È il sogno di una vita che si avvera”. Ha commentato così Gianpaolo Cianuri, meglio conosciuto come ‘Mastro Cianuri’, gelatiere tra i più apprezzati e stimati d’Italia, l’apertura della sua nuova attività a gestione familiare. Fanno, infatti, parte dello staff la moglie Fernanda, le figlie Alice e Giorgia, addette alla cioccolateria, e il marito di quest’ultima, anche lui Gianpaolo, che si dedica alla pasticceria. “Le emozioni sono tantissime – ha commentato il ‘Mastro’ –  perché sono 37 anni che faccio questo mestiere e da 25 provo a venire in centro. Finalmente ci siamo riusciti”. Investire nel cuore dell’acropoli è un segnale importante nei confronti della città. “Ho sempre creduto nel centro storico – ha proseguito Cianuri – anzi, mi piangeva il cuore vedere com’era diventato qualche anno fa. Ora devo ammettere, invece, che è bello venirci”.  Non è mancato all’inaugurazione il sindaco di Perugia Andrea Romizi.

“Siamo ben felici che una delle attività storiche della nostra città – ha commentato –  abbia scommesso sul centro storico e sulla sua ripartenza. Sarà un valore aggiunto per questa piazza e per la nostra città. Come amministrazione dobbiamo supportare e accompagnare queste attività, ma anche condividere con esse una visione di rinascita dell’acropoli. Buoni segnali ci sono, vanno solo colti”. In tanti nel pomeriggio di sabato 8 aprile sono accorsi a degustare le innumerevoli delizie offerte: coppette di gelato, mini croissant, pasticcini e tante altre leccornie. Da ammirare poi, una vera e propria opera d’arte, la Fontana Maggiore di cioccolata, con un contorno di fragole, realizzata grazie anche al supporto dell’artista perugino Francesco Quintaliani che ha creato lo stampo in ceramica dal quale è stato poi ricavato quello in silicone per fare la scultura.  Tra le novità proposte con l’apertura in centro, due nuovi gusti di gelato: l’‘Ingrifato’ che richiama nel nome il simbolo di Perugia, il Grifo, e nei colori bianco e rosso quelli del Perugia calcio. Il gusto è cioccolato bianco e marmellata di lamponi. Mentre l’altro è un gelato al gusto di ricotta, miele e noci. Le due new entry vanno ad aggiungersi ai già noti e richiesti pinolata, cioccarancio, sacher e pistacchio. Inoltre, ampio spazio anche alla pasticceria che utilizza il lievito madre per i lievitati. Le novità però non riguardano solo i prodotti ma anche la struttura, infatti, il laboratorio del cioccolato è a vista. E proprio la Pasqua potrebbe essere l’ occasione giusta per assaggiare un uovo di cioccolato artigianale fatto dalle mani sapienti dei ‘Cianuri’.