Todi, Federalberghi e Confcommercio dicono NO all’imposta di soggiorno

 

NO all’imposta di soggiorno. E’ questa la risposta di Federalberghi e Confcommercio alla proposta dell’amministrazione comunale di Todi,  al centro di un confronto al quale hanno partecipato, ieri sera, anche il rappresentante territoriale di Federalberghi Umbria Roberto Castrichini con il segretario Enrico Valentini e la neopresidente di Confcommercio Todi Nunzia Frustagatti.

Al sindaco e agli assessori al turismo e al bilancio di Todi, insomma, Federalberghi e Confcommercio hanno confermato la totale contrarietà all’introduzione dell’imposta di soggiorno, che il Comune di Todi vorrebbe far scattare da gennaio 2018. Confermando “la loro volontà nel concordare con l’Amministrazione Comunale iniziative alternative, che evitino l’introduzione dell’imposta, rinnovando la propria disponibilità per contribuire alla soluzione di problematiche cittadine nell’ambito turistico.”

Tante le ragioni che spiegano il No.

L’introduzione per il Comune di Todi significherebbe di fatto creare una situazione di concorrenza sleale nei confronti di quei Comuni limitrofi che non la applicano, deviando importanti flussi turistici verso questi ultimi. Soprattutto il Turismo organizzato ed i gruppi, visto oltretutto che da sempre Todi, per la sua posizione strategica, viene utilizzata come punto di appoggio per visitare tutta l’Umbria. Oggi si perdono gruppi per meno di un Euro, immaginiamoci se una camera in un albergo tre stelle viene a costare 3 – 4 o 5  Euro in più al giorno solo di tassa.

In più, nella stagione che si sta per concludere si è già verificato un calo sostanziale degli arrivi e presenze dovute agli eventi sismici, nonostante il Comune di Todi non abbia risentito di danni diretti.

Discutere nel mese di ottobre sull’introduzione dell’Imposta di soggiorno significa non tener conto del fatto che l’attività di promozione avviata dagli operatori per il 2018 è già in fase avanzata.

L’introduzione dell’imposta rappresenterebbe un’ulteriore burocratizzazione di un settore già oppresso da una miriade di adempimenti.

“In biblioteca”: a Todi letteratura a tempo di rock Giovedì 26 ottobre e giovedì 2 novembre focus sulla beat generation Biblioteca comunale, Complesso di san Fortunato

 

Il prossimo giovedì 26 ottobre alle ore 16 prenderanno avvio le lezioni spettacolo de I giovedì di Emma (la famosa madame di Flaubert) a cura di Isabella Martelli, seguite, giovedì 2 novembre, dal Gruppo di lettura.

Tema dei due incontri sarà la beat generation, movimento giovanile che trovò una sua espressione in campo artistico, poetico e letterario negli anni Cinquanta negli Stati Uniti e che dette vita al fermento culturale che porterà al rifiuto delle norme imposte, all’ innovazioni nello stile, alla sperimentazione delle droghe, all’interesse per la religione orientale, al rifiuto del materialismo e a rappresentazioni esplicite e crude della condizione umana.

Il primo Giovedì di Emma prevede infatti la presentazione, da parte di Isabella Martelli, di alcuni personaggi protagonisti del periodo: la cantante e poetessa Patti Smith e il fotografo Robert Mapplethorpe. Seguiranno questa prima parte introduttiva letture interpretate da attori professionisti, video e musica.

La settimana successiva, giovedì 2 novembre alle ore 16, coloro che parteciperanno al Gruppo di lettura si confronteranno ancora sull’argomento con la lettura, introdotta da Laura Percali, di “Sulla strada” di J. Kerouac, manifesto della gioventù bruciata che avrebbe dato vita, nel giro di qualche anno, al movimento dei figli dei fiori, alle lotte contro la guerra del Vietnam e ai movimenti studenteschi.
Programma:

I GIOVEDI’ DI EMMA    e  GRUPPO DI LETTURA

 

OTTOBRE

giovedì 26 ottobre 2017 ore 16:00

Patti Smith e Robert Mapplethorpe. Quando il rock fa l’amore con l’arte

Lezioni /spettacolo a cura di Isabella Martelli

giovedì 2 novembre 2017, ore 16:00

Sulla stradadi  Jack Kerouac  (Ed.Mondadori)

Opinioni a confronto a cura di Laura Percali

NOVEMBRE

giovedì 23 novembre 2017 ore 16:00

Franca Viola. La vita: un lungo attimo

Lezioni /spettacolo a cura di Isabella Martelli

 giovedì 30 novembre 2017, ore 16:00

L’amore rubato” di Dacia Maraini (Ed. Rizzoli)

Opinioni a confronto a cura di Nadia Bassetti

 GENNAIO

giovedì 18 gennaio 2018 ore 16:00

Majakovskij e Lili Brik. Lontani una noia accecante

Lezioni /spettacolo a cura di Isabella Martelli

giovedì 25 gennaio 2018 ore 16:00

Il defunto odiava i pettegolezzi” di Serena Vitale (Ed. Adelphi)

Opinioni a confronto a cura di Marco Tomassi

 

FEBBRAIO

giovedì 15 febbraio 2018 ore 16:00

Salvatore di Giacomo ed Elisa. Palomma ‘e notte

Lezioni /spettacolo a cura di Isabella Martelli

giovedì 22 febbraio 2018 ore 16:00

Mal di pietre” di Milena Agus (ed. Nottetempo)

Opinioni a confronto a cura Anna Gaiba

MARZO

giovedì 15 marzo 2018 ore 16:00

Marc Chagall e Bella. Come fiamma che brucia

Lezioni /spettacolo a cura di Isabella Martelli

 giovedì 22 marzo 2018, ore 16:00

Come fiamma che brucia. Io, la mia vita e Marc Chagall” di Bella Chagall

(Ed. Donzelli)

Opinioni a confronto a cura di Mauro Salvi

 APRILE

giovedì 19 aprile 2018, ore 16:00

Gertrud Stein e Alice Toklas. Un matrimonio riuscito

Lezioni /spettacolo a cura di Isabella Martelli

 giovedì 26 aprile 2018, ore 16:00

Autobiografia di Alice Toklas” di Gertrude Stein (Einaudi)

Opinioni a confronto a cura di Isabella Martelli

 

MAGGIO

giovedì 24 maggio 2018 ore 16:00

Zelda e Scott Fitzgerald. La caduta della farfalla

Lezioni /spettacolo a cura di Isabella Martelli

 giovedì 31 maggio 2018 ore 16:00

giovedì 31 maggio 2018 ore 16:00

Tenera è la notte” di Scott Fitzgerald (Einaudi)

Opinioni a confronto a cura di Roberto steve Gobesso

SISMA, AL VIA L’EVENTO ‘BORGHI DEL CUORE – COOPERAZIONE PER LA COMUNITÁ’

 

Si terrà mercoledì 25 ottobre dalle 10 nella tensostruttura ristorante ‘Granaro del Monte’ di Norcia, l’iniziativa ‘Borghi del cuore – Cooperazione per la comunità’. L’evento, incentrato sulle cooperative di comunità al servizio dello sviluppo turistico dei territori, si colloca nell’ambito del progetto ‘Borghi del cuore’, promosso dall’Alleanza delle cooperative italiane (Aci) – Turismo e beni culturali.

Dedicato ai quindici borghi di ‘Borghi-Viaggio italiano’ di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal sisma nel 2016, il progetto ha come obiettivo la riattivazione del tessuto sociale e turistico dei borghi tramite le cooperative di comunità, strumento ideale perché gli abitanti dei territori diventino protagonisti della rinascita e dello sviluppo locale.

L’iniziativa mira al coinvolgimento attivo di cittadini, imprese, associazioni, scuole ed enti pubblici, attraverso un percorso partecipativo capace di generare idee progettuali che nel tempo si possano tradurre in progetti imprenditoriali.

La giornata si aprirà con i saluti istituzionali del Comune di Norcia e di Fabrizio Paparelli, assessore al turismo della Regione Umbria. Introdurranno i lavori Lorenzo Mariani e Andrea Bernardoni dell’Aci Umbria. Parteciperanno, inoltre, per l’Aci Marco Patané del settore turismo e Giovanni Teneggi esperto di cooperative di comunità. A seguire saranno esposte le esperienze delle cooperative di comunità ‘I briganti di Cerreto’ e ‘Valle dei cavalieri’ che da molti anni portano avanti con successo la valorizzazione di luoghi dell’appennino reggiano contrastando il fenomeno dello spopolamento. Le conclusioni saranno lasciate a Massimo Gottifredi dell’Aci – Turismo e beni culturali.

‘Borghi-Viaggio italiano’ è un progetto al quale partecipano diciotto Regioni italiane (capofila è l’Emilia Romagna) in collaborazione con il Mibact e le associazioni ‘I borghi più belli d’Italia’, ‘I borghi autentici d’Italia’, ‘Bandiera arancione’ e i borghi dichiarati ‘Gioielli d’Italia’.

Edilizia scolastica: in Umbria oltre il 60% degli edifici scolastici risale al prima del 1974 e il 26,4% delle scuole necessita di manutenzione urgente Fillea Cgil Umbria: è una grande occasione per dare sicurezza ai ragazzi e creare lavoro di qualità

 

Secondo una recentissima indagine di Legambiente (con la quale la Fillea Cgil collabora anche nell’Osservatorio di Muccia sulla ricostruzione), oltre il 60% degli edifici scolastici nelle due città capoluogo dell’Umbria, Perugia e Terni (163 in tutto, con 26.879 studenti), è stato costruito prima del 1974 e il 26,4% necessita ancora di “manutenzione urgente”.

I dati sulle scuole umbre delle città capoluogo – scrive Legambiente – raccontano di edifici che per il 60,8% risultano edificati antecedentemente all’entrata in vigore della normativa antisismica del 1974, di solo un 18,4% costruito secondo criteri antisismici e dove solo sul 54,2% è stata eseguita la verifica di vulnerabilità sismica. Percentuale di 25 punti sopra la media nazionale, ma in un territorio dove tutti gli edifici sono in zona sismica e in una regione rimasta gravemente ferita dal terremoto che nel 2016 ha colpito le regioni del centro Italia”.

Gli edifici che necessitano di interventi urgenti – afferma ancora Legambiente – sono tuttavia sotto la media, 26,4% contro il 43,6% della media nazionale, e il 54% ha goduto di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni, con stanziamenti tuttavia di molto sotto la media nazionale, sia per quanto riguarda la manutenzione straordinaria che per l’ ordinaria”.

E’ interessante poi – come sottolineato anche dall’Ires Cgil Umbria – il dato relativo al periodo di costruzione degli edifici scolastici di Perugia e Terni: Prima del 1900: Umbria 1,2%, Italia 8,4%; tra il 1900 e il 1940: Umbria 13,6%, Italia 15,1%; tra il 1941 e il 1974: Umbria 46%, Italia 40,1%; tra il 1975 e il 1990: Umbria 28,8%, Italia 26,5%; tra il 1991 e il 2000: Umbria 5,5%, Italia 5%;  dopo il 2001: Umbria 4,9%, Italia 4,9%.

Questa indagine incentrata sui comuni capoluogo, nella consapevolezza che negli altri comuni la situazione non è sicuramente migliore, ci deve far riflettere sull’esigenza di investimenti che mettano in sicurezza tutti gli edifici scolastici.

Si tratta evidentemente di una priorità che guarda al futuro e che consentirebbe, tra l’altro, di rilanciare un settore anticiclico come l’edilizia.

La Fillea dell’Umbria è convinta che attraverso la messa in sicurezza degli edifici scolastici si possono cogliere insieme 4 obiettivi virtuosi: dare sicurezza vera ai ragazzi e alle ragazze che costituiscono il futuro del nostro paese, rilanciare un settore anticiclico come l’edilizia, non aumentare e non incentivare la cementificazione del territorio, creare lavoro di qualità.

AUGUSTO PAOLUCCI

 Segretario generale FILLEA CGIL Perugia-Umbria

A Perugia un incontro con gli agricoltori per parlare del panorama cerealicolo in Umbria SEMINE AUTUNNALI, MOLINI POPOLARI RIUNITI PUNTA A QUALITÀ DELLE PRODUZIONI La cooperativa propone ai soci contratti di coltivazione in base a un attento disciplinare

Come ogni anno in questo periodo, in occasione delle semine autunnali, la Molini popolari riuniti (Mpr) ha dato appuntamento ad agricoltori soci produttori per informali su qual è il panorama del settore cerealicolo in Umbria, anche in relazione alle difficoltà contingenti, e quali sono le linee di azione della cooperativa in questo contesto. All’incontro, che si è svolto a Perugia e ha permesso la presentazione dei contratti di coltivazione di cui l’azienda cooperativa si avvale, hanno partecipato Dino Ricci e Stefano Conigli, presidente e responsabile dei mezzi tecnici di Mpr, Giovanni Laffi, direttore di Conase, e il professor Angelo Frascarelli che ha presentato le linee guida per il dopo Pac (politica agricola comune) 2020.

“La Mpr in questi anni – ha spiegato Ricci – ha investito significativamente nei processi di trasformazione sia nella mangimistica sia, recentemente, nella molitoria. L’obiettivo che ci poniamo è quello di utilizzare al meglio i nostri impianti per consentire agli imprenditori agricoli di realizzare e valorizzare le loro produzioni. Il senso di questi incontri è quello di cercare di qualificare sempre più le produzioni agricole nel comparto cerealicolo. Pensiamo di farlo attraverso i contratti di coltivazione che permettono al produttore di avere premialità rispetto alle caratteristiche produttive che realizza”. “Siamo una cooperativa – ha aggiunto Ricci – e riserviamo i contratti esclusivamente ai soci che impongono il rispetto di un disciplinare perché questa è la condizione che permette di realizzare qualità e, di conseguenza, di poter valorizzare le produzioni in termini economici. Varie tipologie di contratto consentono a noi di avere la materia prima adeguata secondo le esigenze del mercato e a loro di poter realizzare somme maggiori rispetto a quelle che il mercato paga. Stiamo ristrutturando tutto il comparto della panificazione e con il nuovo impianto di Amelia siamo in condizione di produrre varie tipologie di farine”. A permettere di allargare lo sguardo rispetto alla situazione dell’agricoltura in chiave europea il professor Frascarelli che ha illustrato il panorama che si sta delineando per il dopo Pac 2020. “Per gli agricoltori la Pac è molto importante – ha spiegato Frascarelli –, supera il 31 per cento del reddito, quindi sapere quali saranno i sostegni all’agricoltura da parte dell’Unione europea dopo il 2020 è necessario. C’è un dibattito a Bruxelles già avviato da un anno e mezzo e si evincono alcune linee guida abbastanza chiare. Il futuro sarà per un’agricoltura e un sostegno sempre più orientato all’ambiente con due temi nuovi: creare più occupazione e produrre più cibi di qualità. Oggi sul mercato si richiedono sempre di più filiere tracciate”. “I Molini popolari riuniti – ha aggiunto Frascarelli – hanno sposato da anni la proposta di offrire agli agricoltori contratti di filiera, questa è la direzione giusta”. “La nostra azienda – ha aggiunto Conigli – è una tra le poche che nella filiera del frumento tenero riesce ad avere una catena completa. Partiamo da semina, crescita e coltivazione e poi siamo in grado di fare stoccaggio differenziato con in nostri 14 punti di ritiro e la macinazione di circa 700-800 quintali giornalieri. Le farine ottenute sono poi panificate per circa il 70 per cento di quello che riusciamo a ottenere dal nostro molino con una produzione di prodotti da forno che è intorno a circa 200 quintali al giorno”.

“Partiamo insieme per cercare di cambiare le cose”,di Roberto De Vivo

Il mio sogno? Creare una struttura ufficiale che faccia da supporto alle tante difficoltà, soprattutto lavorative, riguardanti l’attuale generazione giovanile. L’idea è di riprenderci in mano il nostro futuro, insieme, instaurando una piattaforma di supporto e riferimento tra la società civile e le istituzioni tutte: scuola, comune, regione, stato, aziende, agenzie di formazione e del lavoro. Insomma un luogo dove i nostri giovani possono essere supportati e guidati nel risolvere le loro difficoltà. Vorrei lanciare questa idea a tutte le famiglie del territorio, che vivono tutti i giorni il disagio dei propri figli: partiamo insieme per cercare di cambiare le cose. Non fare nulla, rimanere passivi difronte a un mondo che sta letteralmente “annientando” una generazione significa al tempo stesso essere artefici e protagonisti di questa terribile catastrofe generazionale. Aiutiamo i nostri giovani. Aiutiamoli a fargli ritrovare la luce di vivere la propria vita è di progettare il proprio futuro: ne hanno il diritto. Il primo passo di questa impresa sarà di creare un’associazione locale, tramite la quale poter partire per strutturare e rendere concreto questo sogno: il sogno di continuare a sperare in un mondo migliore. Per aderire a questa iniziativa chiedo di inviarmi una mail con i vostri riferimenti così da poter capire se ci sarà un numero idoneo di persone e famiglie a garantire la realizzazione di un progetto ambizioso come questo. Chiedo il vostro aiuto.

Email: robertodevivo90@gmail.com

Roberto De Vivo

Todi Civica

Mercoledì 28 giugno,116 giorni fa, si concludeva la storia del Cinema Jacopone a Todi.Chi dobbiamo ringraziare ? Todinforma ogni mese ricorderà ai lettori questo evento perchè non dimentichino chi ha infierito sulla nostra città.

 

Il tempo passa ma in questo caso non lenisce le ferite.Si parla timidamente della riapertura di un cinema,probabilmente al Nido dell’Aquila,così come si accenna da ambienti vicini all’amministrazione comunale ad un bando di gara per la gestione di spazi pubblici vinto da un’azienda veneta…Si parla,ma fatti concreti non ci sono,se non le evidenti colpe di chi ha scientemente voluto privare la città di un punto di ritrovo. Una sala cinematografica che ha operato dal 1983 con qualche breve interruzione fino alla data sopra ricordata,quando in collegamento con Londra fu trasmessa l’opera ”Otello” di Verdi.L’attività cinematografica si era interrotta comunque il 4 giugno.

Arriva il Natale ma i film  di quel periodo bisognerà andare a vederli minimo a Marsciano.Stessa cosa per la programmazione normale tipica di un cinema. Ma perchè tanto livore verso la città di Todi ? Per noi chi ha voluto colpire l’Associazione Culturale Iacopone, ha voluto colpire anche  Todi,la sua storia e la sua indipendenza.Tutti sanno quali sono le figure e i soggetti che hanno spinto il Vescovo di Orvieto,Mons.Benedetto Tuzia,a operare in tal senso. Qualcuno di questi è politicamente finito,qualche altro continua a tessere le sue tele di potere. Il mondo è questo ma nessuno ci vieta di dire ciò che pensiamo. Quanti articoli ancora da fare !  A proposito l’Orto del Vescovo è un parcheggio a pagamento ? Se è a pagamento quanto incassa la Curia ogni anno ? Chissà ! Organizziamoci intanto  per boicottare nel 2018 l’8 per mille alla Chiesa Cattolica,o meglio alla Diocesi di Orvieto !!!!!!

Torregentile, il consigliere Nulli presenta il progetto della Consulta tra entusiasmo e partecipazione.

 

Interesse e partecipazione venerdì sera a Torregentile per la prima tappa del giro delle frazioni del consigliere Andrea Nulli.

“Ringrazio tutti i cittadini che hanno partecipato – dichiara Nulli in una nota – è stata una serata di confronto su problemi mai risolti e sullo stato di abbandono della frazione, ma anche su progetti futuri e di collaborazione”.
“La situazione disastrosa delle strade – prosegue il capogruppo di CasaPound – è la prima priorità, ci sono anche altri piccoli problemi che, se non subito risolti creerebbero disagi e danni con l’arrivo delle piogge come ad esempio la riapertura dei canali insieme ad alcune modifiche per lo scolo dell’acqua. Ma ci sono anche altri lavori non compiuti che sono sempre figli del disinteresse come la sistemazione del muretto lungo la strada del paese caduto ormai da troppo tempo e che va ripristinato, così come altri punti luce che erano stati promessi ma che non sono stati mai messi, staccionate divelte, l’acquedotto dove i tubi che lungo il percorso affiorano in superficie e sono soggetti a pericolo di rottura con il passaggio di macchine e mezzi agricoli. Per non parlare poi dello stato dei due ponti, sui quali farò fare subito un sopralluogo. Insomma una frazione lasciata nell’abbandono e dove le uniche cose fatte sono state fatte a tirar via. Già da domani saremo a Torregentile per iniziare con i lavori prioritari che abbiamo individuato insieme anche con i cittadini”.
“Si è parlato naturalmente – conclude Nulli – anche del progetto della consulta delle frazioni, progetto che ha creato entusiasmo e molto interesse, che ancora è in fase di studio, ma che già dai prossimi incontri cercheremo di rendere definitivo, perché abbiamo fretta, vogliamo che i residenti di ogni frazione, attraverso il proprio rappresentante, abbiano al più presto voce nell’amministrazione comunale in modo rapido e diretto”. Una collaborazione che sarà di aiuto per segnalare, controllare e coordinare i lavori sul tutto il territorio.

“LA TASSA È BELLA”,comunicato stampa di Todi Civica

 

Il Movimento Todi Civica, appreso che nel corso del prossimo consiglio comunale l’amministrazione  porterà in approvazione il regolamento per l’introduzione dell’imposta di soggiorno, annuncia sin da subito la propria netta contrarietà. Era evidente che una politica tesa a sostenere numerose manifestazioni ed eventi  (a suon di contributi!), determinasse l’esigenza di reperite ingenti  risorse economiche. Ma francamente stupisce che una coalizione di centrodestra, liberale e votata a combattere l’aumento delle tasse, pensi di introdurre un nuovo balzello per fare cassa. Siamo nettamente contrari, come lo sono da anni le associazioni di categoria del settore recettivo e commerciale, che tentano di contrastare questa iniqua tassa che colpisce i turisti che scelgono di pernottare nel nostro terrirorio. Una tassa che non favorirà il turismo e che, a fronte dei numeri dettati dalle presenze, non cambierà certo l’economia del nostro Comune. Al contrario, Todi, entrerà a far parte di quei comuni che hanno adottato questa strategia, indebolendo l’immagine turistico – ricettiva della nostra regione e diminuendo il livello di competitività del settore. Continuiamo a  sostenere che le economie per migliorare servizi, infrastrutture, offerte commerciali e turistiche vadano create sul territorio, investendo nelle aree produttive, selezionando gli investimenti e favorendo una crescita dell’economia nei settori primari ( nell’ ultimo anno  il 10% dei giovani fra i 25 e i 40 anni hanno lasciato Todi). Non ci convincono quindi  operazioni “politiche” che possono risolvere piccoli problemi contingenti , ma che alla lunga non offrono prospettive e rischiano di danneggiare la città.

Todi Civica

Vistatour 2017 a Foligno il 22 e 23 ottobre All’iniziativa partecipano anche gli ottici Federottica Confcommercio Umbria

Anche gli ottici umbri di Federottica Confcommercio partecipano come volontari al Vistatour 2017, che farà tappa a Foligno il 22 e 23 ottobre, per effettuarescreening visivi gratuiti, a bordo del TIR attrezzato che sosterà in Piazza San Domenico, dalle ore 10 alle ore 19.

Il Vistatour 2017, di Commissione Difesa Vista Onlus, terminerà  proprio a Foligno, dopo la partenza a Norcia lo scorso 12 ottobre e diverse tappe in altre città del Centro Italia.

L’iniziativa si rivolge a tutti i cittadini, adulti e bambini.

A bordo del TIR della vista, gli ottici effettueranno l’esame della refrazione e il test di Amsler, mentre gli oculisti valuteranno la pressione, il tono e il fondo oculare per evidenziare la presenza di eventuali patologie.

Al termine dei test sarà rilasciato un foglio esiti, che rappresenterà un’indicazione utile in vista di controlli più approfonditi.

Federottica Confcommercio è tra i soci fondatori di Commissione Difesa Vista Onlus.