Turismo; Gastronomia e Cultura: in Umbria un autunno da vivere

Gastronomia e prodotti del territorio, cultura ed eventi, mostre e spettacoli musicali. E’ un autunno più che mai ricco quello che offre, quest’anno, l’Umbria. Da Perugia a Spoleto, da Orvieto alla Valnerina, il Cuore Verde d’Italia sarà infatti attraversato da una serie di eventi e appuntamenti che coinvolgeranno amanti del gusto e appassionati del bello.

Si comincia dalla buona tavola, e in particolare da uno dei migliori prodotti che la terra umbra è capace di offrire: l’olio. Si svolgerà infatti nel centro storico di Panicale (PG) il festival dell’olio del Trasimeno,Pan’Olio. Giunto alla sua terza edizione, dal 28 al 29 ottobre il festival animerà le principali piazze e vie del Centro Storico per un weekend all’insegna del gusto, tra olio novello, vino, prodotti tipici, musica ed eventi collaterali per grandi e piccoli.

Sempre all’olio, l’Umbria dedica un intero mese di eventi, con Frantoi Aperti che si svolgerà dal 28 ottobre al 26 novembre. L’evento, giusto quest’anno alla 20edizione, propone degustazioni, letture, visite guidate tematiche e itinerari alla scoperta del territorio. Trevi con Festivol, Giano dell’Umbria, Assisi sono alcune delle mete che permetteranno a visitatori e turisti di gustare l’olio novello. Inoltre il 29 ottobre è in programma la 1Camminata tra gli Olivi, una bellissima passeggiata sul primo tratto del Sentiero degli Ulivi che coinvolge alcuni tra i borghi più belli d’Italia: Arrone (TR) Castel Viscardo (TR) ,Giano dell’Umbria (PG),   Montefalco (PG) Montefranco (TR) Spello (PG) Trevi (PG) .

Anche il tartufo sarà protagonista di fiere ed eventi in alcune città: a Città di Castello, dal 27 ottobre al 1 novembre, e a Montone  dal 28 ottobre al 1 novembre. Dal 10 al 12 novembre sarà invece la volta dellaMostra Mercato Nazionale del Tartufo di Fabro, evento nell’ambito del quale si svolgerà la consegna del premio giornalistico “Vanghetto d’Oro”.  La kermesse – che da oltre trent’anni si svolge  nel centro storico di Fabro, nell’orvietano, e nelle cantine del Castello –  ospiterà più di 60 stand di produttori provenienti da tutte le regioni italiane. Così, oltre al principe dell’evento, il tartufo bianco di Fabro, sarà possibile gustare olio e miele, vino e zafferano, funghi, norcineria e formaggi. Anche se l’attenzione sarà tutta, o quasi, per l’evento più curioso della kermesse: la frittata al tartufo più grande del mondo.

Ma l’autunno, in Umbria, è anche “cibo per la mente”. Si svolgerà nei sabato 8 e 14 novembre e 2 e 16 dicembre, infatti, “Metti una sera al museo”, un evento fuori dall’ordinario che prenderà vita al Museo del Vetro di Piegaro (PG), con aperture straordinarie del percorso museale dedicate ai bambini dai 6 ai 10 anni, nato dalla volontà dell’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Piegaro. Ad Orvieto, invece, spazio alla filosofia con il Festival Orvieto in Philosophia, dal 29 novembre al 1 dicembre. Tra gli ospiti che si alterneranno presso il Centro Congresso del Palazzo del Popolo, Giulio Giorello eMassimo Cacciari.

Tra gli eventi culturali, a Spoleto è invece tempo di Ospiti in Rocca – Tesori della Valnerina. Fino al 5 novembre, la Rocca Albornoziana (Museo nazionale del Ducato di Spoleto) ospiterà un nucleo di opere straordinarie tratte in salvo dal sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016. Una mostra strettamente legata alla campagna di raccolta fondi aperta per sostenere il restauro di opere danneggiate dal terremoto.

E ancora. A Gualdo Tadino è possibile visitare complesso di San Francesco. L’imponente Chiesa medioevale di San Francesco, nel cuore del centro storico, apre le porte per svelare un percorso irresistibile e intrigante, dove regna sovrana la donna che si mostra nel pieno del suo fascino seduttivo, con l’enfasi dei gesti e con la nudità di corpi lascivi: è “Seduzione e potere – La donna nell’arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo“, la mostra curata da Vittorio Sgarbi e visitabile fino al 3 dicembre 2017.

Per finire, Perugia. Al Museo della Penna una serie di mostre dedicati ai maestri dell’arte moderna e contemporanea: da Bacosi a Dottori, fino a decine di artisti contemporanei. Inoltre, fino al 7 gennaio 2018 la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia ospita una mostra che celebra Hans Hartung, una delle figure di spicco dell’astrattismo europeo del Novecento.

“Approvata l’imposta di soggiorno, ennesimo balzello “,comunicato stampa di Todi Civica

 


Comincia con l’istituzione di una tassa il nuovo corso della giunta Ruggiano. Approvata l’imposta di soggiorno, ennesimo balzello che prova a risolvere i problemi mettendo le mani nelle tasche dei cittadini. Un provvedimento talmente dannoso e incomprensibile che divide anche la maggioranza, con il voto contrario di Casapound e Forza Italia spaccata. Una tassa che ricadrà su tutti gli operatori del settore e i cui benefici sono stati previsti solo per una piccola parte di essi, gli albergatori, cui verrà ridotta la tassa sui rifiuti fino al 75%. Per tutti gli altri, solo la soddisfazione di chiedere qualche euro in più ai propri clienti. Una tassa che va contro la volontà dei rappresentanti della categoria, Confcommercio e Federalberghi, accusati dallo stesso primo cittadino di avere una posizione ufficiale contraria, ma di essere in realtà concordi con il provvedimento. Affermazioni sulle quali chiediamo venga fatta chiarezza, avendo sostenuto una battaglia  anzitutto a favore di un settore e di chi lo rappresenta. Se le affermazioni del Sindaco corrispondessero a verità, invitiamo i rappresentanti della categoria a fare chiarezza e a rimettere il proprio mandato, che non può essere esercitato se non con trasparenza ed onestà intellettuale.  Noi continueremo a batterci contro questo dannoso provvedimento, iniquo ed inappropriato per una città che voglia fare del turimo il proprio motore economico. Nei prossimi giorni organizzeremo un incontro per approfondire la questione e valutare azioni da mettere in campo.
Todi Civica

Elezioni Rsu igiene ambientale: la Fp Cgil primo sindacato in Umbria

 

A spoglio quasi ultimato, la Fp Cgil si conferma primo sindacato dell’igiene ambientale in Umbria, sia nella provincia di Perugia che in quella di Terni. “Dai dati finora pervenuti dalle commissioni elettorali – spiegano dal sindacato – le nostre liste sono risultate le più votate alla Esa di Gualdo Tadino, alla Sia di Marsciano, alla Sogepu di Città di Castello, alla Teknoservice di Gubbio, alla Cosp Tecno Service di Terni e alla Iosa Carlo di Terni”. In provincia di Terni, più in generale, con 330 aventi diritto dei quali 292 hanno votato (90%), la Fp Cgil ha ottenuto 124 voti, pari al 43%, aggiudicandosi 3 seggi alla Cosp, 2 alla Asm e 1 alla Iosa Carlo.

“Alla Gesenu di Perugia – spiegano ancora dal sindacato – attendendo i dati ufficiali, è comunque evidente il forte recupero della Fp Cgil che prefigura addirittura un pareggio con la Cisl, che nelle ultime elezioni aveva invece un consistente distacco”.
“Questo risultato – afferma Fabrizio Fratini, segretario generale della Fp Cgil Umbria – è frutto della grande qualità e credibilità delle nostre candidate e dei nostri candidati e della piattaforma programmatica che la Fp Cgil dell’Umbria ha sviluppato per il settore, tenendo sempre al centro la tutela, dell’ambiente, le condizioni del lavoro e la qualità del servizio pubblico”.

CasaPound canta vittoria: “Todi dice no al business dei centri di accoglienza”

 

ll consiglio comunale di Todi ha approvato un importante ordine del giorno e atto di indirizzo che impegna il Sindaco, in merito ai programmi di cosiddetta ‘accoglienza’ in essere a “non rinnovare i progetti ai quali è stata prestata adesione dal Comune di Todi”.

“L’ordine del giorno, da me presentato insieme ai capigruppo di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia Peppucci, Pennacchi e Baiocco . dichiara Andrea Nulli, capogruppo di CasaPound al Consiglio Comunale – riprendeva, aggiornandolo in particolare nelle premesse vista la costante evoluzione della situazione, uno da me presentato già a inizio agosto. La condivisione da parte della maggioranza di governo e infine l’approvazione del Consiglio rappresenta un’importante affermazione di una nostra fondamentale battaglia, portata avanti durante tutta la campagna elettorale e che ha anche costituito uno dei punti di apparentamento con il sindaco Ruggiano”.

“Questo importante atto – prosegue Nulli – rappresenta anche una fondamentale presa di posizione del massimo consesso cittadino rispetto al centro d’accoglienza per minori non accompagnati voluto dalla precedente amministrazione (progetto FAMI), e rispetto al quale tanti cittadini hanno dimostrato la loro contrarietà. Va ricordato come il sindaco Rossini in campagna elettorale a specifica domanda avesse assicurato che non sarebbe stato aperto un nuovo centro d’accoglienza, che la città ha invece scoperto essere già stato approvato e finanziato”.

“Riteniamo importante anche dal punto di vista etico questa netta presa di posizione: il business dell’accoglienza nel nostro paese, come dimostrato anche dalla cronaca degli ultimi mesi, rappresenta infatti sia un problema per i cittadini italiani, che in un momento di difficoltà come questo vedono indirizzati verso questo gigantesco affare fondi che potrebbero essere utilizzati per aiutare ad esempio le tante famiglie italiane in difficoltà, sia per gli stessi immigrati, visto che si tratta di un evidente sistema di sfruttamento indirizzato anche contro gli stessi migranti, attirati dalla prospettiva di una vita facile, e catapultati in una situazione nella quale, al termine del periodo di accoglienza, verranno sostanzialmente lasciati a se stessi alimentando quella che una volta veniva definita “guerra tra poveri”. Ricordiamo del resto le illuminanti parole di Buzzi, uomo della sinistra romana poi coinvolto nell’inchiesta ‘mafia capitale’, che ebbe a sottolineare “oggi gli immigrati rendono molto più della droga”.

“Questa votazione del Consiglio – conclude il capogruppo di CasaPound Italia – ci conferma una volta di più la giustezza della nostra decisione di apparentamento col sindaco Ruggiano. Uno dei punti dell’accordo di apparentamento è già stato approvato dopo soli 3 mesi, su quello riguardante la Consulta delle Frazioni stiamo già lavorando alacremente, e presto, dopo esserci confrontati col resto della maggioranza, si potrà sicuramente intervenire anche sul sentitissimo tema delle case popolari”.

 

Convegno BULLISMO, GENESI ED EVOLUZIONE , RESPONSABILITA GENITORIALE E DEGLI ADULTI DI RIFERIMENTO

L’associazione I RAGAZZI DI FERRO, nata nel 2017 con lo.scopo di far conoscere il problema del bullismo e cyberbullismo le problematiche dell’infanzia e della pre-adolescenza, della adolescenza,  ed i relativi disagi da diversi punti di vista:
Scientifico,  educativo,sociale, legislativo, giudiziario.
Invitiamo le Sv a partecipare per interagire e diffondere.
Relatori:
Antonino Ruggiano sindaco di Todi.
Alessia Marta assessore politiche sociali comune di Todi.
Sergio Guarente,  dirigente Scolastico del liceo Jacopone da Todi.
Emanuele Florindi avvocato esperto in materia di reati informatici e tutela della persona.
Margherita Antonielli psicologa clinica per l’infanzia, l’adolescenza e la famiglia
Moderatore dei lavori Andrea Ponzano Giornalista.
Giancarla Maio presidente Associazione I RAGAZZI DI FERRO
3398689525

“Forza Italia Umbria esprime grande preoccupazione per le vicende che riguardano l’aeroporto “San Francesco d’Assisi” , dichiara Moreno Primieri del Coordinamento regionale con delega alle infrastrutture.

 

Forza Italia Umbria esprime grande preoccupazione per le vicende che riguardano l’aeroporto “San Francesco d’Assisi”  dopo la rottura definitiva di Sase spa con FlyVolare, giunta a conclusione di una lunga trattativa, che ha tenuto sospesa l’intera Regione per mesi.

Come noto, lo scorso giugno, FlyVolare, compagnia Italo Maltese, ha preteso un caparra di € 500.000,00 a garanzia dell’avvio dell’operazione di acquisto degli aerei di flotta prontamente versata dal Sase spa (società che gestisce l’aeroporto) senza le dovute cautele. Senonché, Flyvolare non ha mantenuto l’impegno, essendo sprovvista  delle licenze di esercizio di trasporto aereo e del COA (Certificato di operatore aereo). Ora non è chiaro come Sase spa inteda recuperare questi denari, fatto sta che risulta evidente la superficialità del cda nella gestione di tutta la vicenda dal momento che è stata anticipata un’ingente somma di denaro pubblico ad una società sostanzialmente senza un un patrimonio e che per di più era nota per altre vicende poco chiare in altri aeroporti.

Per non parlare, poi, del caso di Fly Marche che, dopo una partenza roboante, questa estate ha lasciato in Sardegna centinaia di passeggeri.

Tuttavia, quello che in apparenza sembra essere un problema risolto, ne presenta subito un altro. In questi giorni, infatti, Mistral Air, la compagnia aerea di Poste Italiane, è alle prese con una instabilità di carattere economico e sarebbe pronta a licenziare 19 comandanti. A causa della situazione non tranquilla in cui versa la compagnia, i voli per Tirana e Cagliari – che dopo gli incoraggianti risultati estivi avrebbero dovuto proseguire anche in inverno – sarebbero stati momentaneamente congelati, con il rischio di non avere più assicurate le rotte su Olbia, annunciate per la prossima estate.

Ancora una volta, quindi, l’Umbria rischia di perdere altre nuove rotte con buona pace degli Umbri che si troveranno ancora più isolati di prima.

In tutta la storia non vi è dubbio che qualcuno abbia sbagliato, a partire dal governo regionale che non ha attivato i necessari controlli, per finire al management di Sase spa che con disinvoltura elargisce soldi pubblici senza alcuna precauzione. In un paese normale ci si attenderebbero minimo le dimissioni dei responsabili.

Moreno Primieri

Coordinamento Forza Italia Umbria

delega alle Infrastrutture

SULLA PAVENTATA TASSA DI SOGGIORNO A TODI LA CISL CHIEDE UN INCONTRO ALL’AMMINISTRAZIONE

 

Si discute sulla tassa di soggiorno a Todi e la Cisl chiede di incontrare l’amministrazione per un confronto. “In merito alla paventata introduzione della tassa di soggiorno nel Comune di Todi – spiega Osvaldo Cecconi, operatore della Cisl- si ritiene utile che l’amministrazione, dopo aver incontrato Confcommercio, si confronti anche con le organizzazioni sindacali”. La richiesta di Cecconi scaturisce dalla consapevolezza dell’importanza delle politiche fiscali in un comune. “Queste – prosegue- rappresentano un momento importante di concertazione delle politiche di bilancio e l’introduzione della tassa di soggiorno dovrebbe a nostro avviso essere un argomento di confronto con tutte le parti sociali presenti nel territorio, anche e soprattutto al fine di condividere le eventuali modalità di introduzione della stessa e la possibile destinazione d’uso delle risorse economiche derivanti”.

Per la Cisl la tassa di soggiorno non è un problema in sé, “vorremmo però – chiarisce l’operatore della Cisl- che le risorse economiche derivanti dalla sua introduzione siano destinate a valorizzare il settore della promozione e dell’accoglienza turistica, liberando dall’attuale bilancio comunale somme che attualmente vengono destinate a tale scopo e che potrebbero essere utilizzate a sostegno delle fasce di residenti meno abbienti”.

Cisl – Area Sindacale Territoriale di Perugia

COLDIRETTI UMBRIA: UN ANNO E MEZZO DI VITA IN PIÙ GUADAGNATO NEL DECENNIO CON DIETA MEDITERRANEA

 

Nell’ultimo decennio gli umbri hanno guadagnato quasi un anno e mezzo di vita. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi alla speranza di vita degli umbri che è salita nel 2016 a 83,3 anni, 85,6 per le donne e 81,1 per gli uomini.

Si tratta – sottolinea Coldiretti – di un consistente aumento rispetto alla media di 81,8 anni di dieci anni fa (84,4 per le donne e 79,3 per gli uomini). Un risultato dovuto anche alla decisa svolta salutistica a tavola con mai così tanta frutta e verdura – spiega Coldiretti – che è arrivata sulle tavole degli italiani da inizio secolo con una netta inversione di tendenza rispetto al passato.

La dieta mediterranea fondata principalmente su pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari ha consentito – sottolinea Coldiretti – di conquistare valori record nella longevità. La crescita è legata pure alla connotazione rurale della nostra regione e ad uno stile di vita sano. Lo dimostra anche il dato sugli ultracentenari che negli ultimi dieci anni è cresciuto del 120 per cento, da 162 nel 2007 a 356 nel 2016. Record – conclude Coldiretti Umbria – che vanno ora mantenuti, intervenendo soprattutto sulle nuove generazioni, quelle più a rischio a causa del consumo di alimenti poco salubri. Da qui l’impegno, anche con la rete di Campagna Amica, per proporre prodotti sani e di qualità.

 

 

Delega alle Infrastrutture nel Coordinamento regionale di F.I. Umbria per Moreno Primieri

 

Tre giorni fa, Catia Polidori, Coordinatrice di Forza Italia in Umbria, mi ha nominato quale delegato regionale di FI Umbria per le infrastrutture. Sono sinceramente felice ed entusiasta di iniziare a dare il mio contributo al partito anche su questo settore strategico ed importante per lo sviluppo della nostra Regione, purtroppo sempre sottovalutato da tutti i governi regionali che si sono avvicendati fino ad oggi.

Spero di essere all’altezza del compito affidatomi e comunque mi impegnerò con tutte le energie disponibili per sostenere le strategie che il partito intenderà mettere al servizio del bene comune.

Sento il desiderio di ringraziare la nostra coordinatrice Catia Polidori, la Responsabile del settore nazionale per la cooperazione sociale Fiammetta Modena, il Consiglire Regionale Raffaele Nevi, tutto il Cordinamento regionale e provinciale, i componenti del Movimento nazionale, il Coordinamento comunale con in testa l’amico Renzo Boschi.

 

Rifiuti, ancora disagi nella raccolta Il Comune incalza Gesenu: ripristinare il servizio

 

Un’altra settimana di passione per la raccolta dei rifiuti, il Comune non ci sta e incalza Gesenu: rispettate il contratto.

La raccolta a singhiozzo va avanti ormai dalla seconda settimana di ottobre con una riduzione – per quanto riguarda la parte indifferenziata – che si è fino ad ora attestata al 30%.  Con una ulteriore comunicazione datata 21 ottobre, Gest (azienda concessionaria del servizio di raccolta che raccoglie Gesenu, Ecocave, Sia e Tsa) ha fatto sapere al Comune di Todi che il disservizio sarebbe proseguito – così come in altri 29 municipi umbri, tutti ricadenti negli ex Ati 1 e 2 – per un’altra settimana. Aggiungendo che la riduzione sarebbe aumentata fino a toccare quota 50%. Questo a causa della impossibilità di conferire i rifiuti all’impianto di selezione di Ponterio (Perugia) e in attesa che la Regione Umbria ratifichi un accordo per il trasferimento di circa 3-4.000 tonnellate al mese di immondizia nelle Marche, in impianti situati ad Ascoli Piceno e Fermo.

«Il fatto che la Regione non stia fornendo le risposte necessarie – scrive a Gestl’assessore comunale all’ambiente, Elena Baglioni – mi rammarica fortemente, ma appare evidente che questo è un problema che interessa esclusivamente la Regione e Gesenu. Il Comune di Todi vi ha affidato un incarico e chiede che gli accordi vengano rispettati. Le inefficienze degli altri non possono ricadere su un servizio che abbiamo il diritto di ricevere. Il fatto che il problema non riguardi solo Todi, ma 30 comuni, non costituisce un’attenuante. Non so se gli altri comuni intendano tollerare questo scempio, ma Todi non lo farà». Baglioni conclude dunque invitando Gesenu «a mettere in atto tutte le azioni per ripristinare il servizio contrattualmente pattuito».

«Non è nostra intenzione entrare nella polemica che vi vede contrapposti alla Regione – aggiunge il sindaco, Antonino Ruggiano, in una ulteriore missiva indirizzata a Gesenu – anche se siamo consapevoli che una gestione di tale delicata materia senza che vi sia una seria prospettiva di allocazione dei nostri rifiuti, ci porterà in breve tempo al collasso del sistema. Il nostro Comune vi ha affidato un preciso incarico e pretende, a giusta ragione, che gli accordi vengano rispettati, senza che eventuali deficienze o responsabilità di terzi possano incidere sulla qualità del servizio. Inoltre, la circostanza che il problema riguarderebbe 30 comuni della nostra regione è fonte di ulteriore preoccupazione e del timore che i gravissimi disagi che stiamo subendo non avranno né facile né pronta soluzione. Pertanto – conclude Ruggiano – vi invito e diffido a porre in essere ogni azione al fine dell’immediato ripristino della corretta gestione del servizio di raccolta dei rifiuti. In ogni diverso avviso, ci troveremo costretti non solo a continuare la sospensione dei pagamenti nei vostri confronti già disposto, ma anche e soprattutto a tutelare le nostre giuste ragioni nelle sedi giudiziarie competenti, con espressa riserva di ottenere il risarcimento integrale di tutti i dannisubiti».