Andrea Vannini nuovo segretario del Partito Democratico di Todi.Le congratulazioni per la sua elezione con gli auguri di buon lavoro da parte di todinforma.it

CNA: “UN PREMIO AL TALENTO E AL CORAGGIO DELLE NUOVE IMPRESE ”

 

“Quello di oggi vuole essere un riconoscimento al talento e al coraggio delle neo imprese della nostra regione, che in un mondo complesso e in profonda trasformazione hanno voluto scommettere su un’idea”. Con queste parole Renato Cesca, presidente di Cna Umbria, ha concluso la finale territoriale di “Cambiamenti”, il contest ideato nel 2016 dalla Cna nazionale, che anche quest’anno ha messo in palio premi in denaro e servizi per le imprese nate negli ultimi tre anni in Umbria che si sono iscritte alla competizione.

A salire sul podio nell’edizione umbra del premio sono state ben quattro imprese. Al terzo posto, infatti, sono state premiate a pari merito la Lorenzo Scarponi srl e la Weast East Corporation srl. Il secondo posto lo ha conquistato Lispi&Co, mentre prima classificata è stata la Too Italy. Le imprese hanno ottenuto un premio in denaro, messo a disposizione da Unicredit Banca, e un buono in servizi offerto da Cna Umbria.

L’impresa Lorenzo Scarponi srl progetta e produce macchine industriali automatiche on demand, mentre la West East Corporation, con il progetto 100Italy, si occupa di certificare il full made in Italy di prodotti enogastronomici per i mercati internazionali, soprattutto cinesi. La Lispi&Co realizza arredi e complementi in ferro battuto, riprendendo e innovando una tradizione familiare che vanta quattro generazioni di fabbri.

Il primo posto se lo è aggiudicato la Too Italy di Orvieto, che produce borse in pvc industriale riciclato e bonificato e che dalla sua nascita ha già aperto numerosi punti vendita in tutto il Paese e si appresta ad aprirne altri anche all’estero.

La Too Italy sarà anche l’azienda che rappresenterà l’Umbria alla finale nazionale, in programma a Roma il 30 novembre prossimo.

Nel corso della mattinata sono state premiate anche tre scuole superiori della regione (l’Orfini di Foligno, il G.iordano Bruno di Perugia e il Majorana di Orvieto) che nei mesi scorsi hanno partecipato con successo alle competizioni di idee imprenditoriali “A scuola d’impresa” e “Impresa in azione”, lanciate rispettivamente dall’Aur. e dalle Cciaa di Perugia e Terni.

“Ciò che abbiamo visto questa mattina – ha commentato Renato Cesca – è la prova che questa terra continua a produrre idee e imprenditori di valore”.

Toni Aiello,Lega Nord:“Scendete dal piedistallo e guardate in faccia il popolo tuderte, l’incuria dei beni pubblici è solo la punta dell’ iceberg di una città massacrata per 5 anni”

 

I beni pubblici nell’incuria. Dopo l’allarme lanciato dal vice sindaco Adriano Ruspolini, scoppia la polemica e la Lega Nord Todi, con il suo commissario cittadino Toni Aiello risponde alla nota “sterile” del Pd. “Comprendo molto bene la difficile situazione del Pd tuderte e nazionale, un partito nato esclusivamente per governare, ma che ultimamente non ha più ottenuto il consenso dei cittadini, anzi dove amministrava, vedi in ultimo la Sicilia, ha avuto una chiara risposta da parte del popolo siculo. Leggendo la risposta del Pd tuderte in merito alla denuncia pubblicata del vice sindaco di Todi Adriano Ruspolini non posso che comprendere e approvare le motivazioni del popolo tuderte che ha scelto di cambiare e affidare l’amministrazione della città al centro destra. In democrazia tutte le forze hanno il diritto di esprimere la propria opinione ma per favore non offendete la vostra e la mia intelligenza con comunicati stampa del genere. Affermare che in 5 anni non si è  fatto nulla per risolvere un problema molto semplice è una risposta  più che sufficiente per confermare l’incapacità ad amministrare la città. Todi non ha bisogno di soggetti che si autoproclamano censori della vita pubblica definendo, secondo lo stile della sinistra radical chic, cosa sia politicamente corretto e cosa sia politicamente scorretto: amici miei scendete dal vostro piedistallo e guardate in faccia il popolo tuderte, capirete il perchè delle vostre sconfitte e comprenderete che la situazione denunciata del vice sindaco è solo la punta di un iceberg di una città massacrata e che non è stata amministrata per ben 5 anni. Finiamola, dunque, con le prese di posizioni puerili tipiche dei bambini che non avendo più il pallone per giocare corrono a piangere a casa. Fatevene una ragione, avete perso le elezioni e la Lega,  ora, amministra Todi , forte di in mandato elettorale dato dai cittadini. Questa è la democrazia tutto il resto sono chiacchiere che non interessano a chi vuole amministrare Todi e risanare, senza omissioni, il disastro trovato anche nei magazzini comunali. Questa è la nostra missione: il ripristino della democrazia e legalità nella nostra   città”

 

Lavoro: Cgil e Ires, Perugia e comuni limitrofi hanno perso quasi 7mila occupati dal 2008

 

La crisi colpisce duramente l’Umbria, lo abbiamo sottolineato più volte (-15,7% di Pil negli anni della crisi, -43% di investimenti pubblici e privati, oltre 14mila i posti di lavoro bruciati). Ma questa situazione, che dura ormai da 10 anni e che è sempre più arduo definire solo come “crisi”, non si manifesta dappertutto allo stesso modo. Perché – se è vero come è vero che tutta la nostra regione sta retrocedendo da un punto di vista economico verso performance tipiche delle regioni del Sud – è altrettanto vero che esistono differenze significative tra i vari territori dell’Umbria.
Questo percorso di approfondimento ci è consentito grazie ai dati Istat sui 14 Sistemi Locali del Lavoro della nostra regione. Dati che confermano il dramma della fascia appenninica incentrata sui sistemi locali di Gubbio e Gualdo Tadino che perdono l 8% degli occupati dal 2008 ad oggi, ma che svelano anche, immediatamente dopo, la situazione pesantemente negativa di Perugia, che perde nello stesso periodo il 7% degli occupati.
Guardiamo i dati nel dettaglio: il Sistema Locale del Lavoro di Perugia è composto da 9 comuni (Perugia, Corciano, Magione, Passignano, Tuoro, Torgiano, Deruta, Marsciano, San Venanzo). Il territorio complessivo corrisponde a 1.193 kmq, la popolazione residente è di 243.259 unità (oltre i 15 anni 213.400), gli occupati sono 103mila, i disoccupati 10.800, gli inattivi 98.600, il tasso di disoccupazione è al 9,4%.
Ma il dato più rilevante è quello relativo al “trend” dell’occupazione nel confronto 2008-2016: in questi 9 anni gli occupati sono passati dai 110.804 del 2008 ai 103.915 del 2016, con una perdita complessiva di 6.889 posti di lavoro, pari ad oltre il 7%.
È un dato pesantissimo, tenendo conto anche del fatto che nel corso di questo 2017 la situazione non è sicuramente migliorata. Lo testimoniano le tante vertenze aperte e il fatto (come dice l’Inps) che 4/5 delle assunzioni effettuate quest’anno sono caratterizzate da estrema precarietà e sono “lavoro povero”.
Questi dati dovrebbero far riflettere tutti, anche quella parte della politica perugina ed umbra che non sembra essersi accorta della situazione pesantissima che abbiamo di fronte. Rendersi conto della realtà per cercare di cambiarla: questo dovrebbe essere l’imperativo categorico a Perugia e in Umbria.


FILIPPO CIAVAGLIA – Segretario Generale CGIL Perugia
MARIO BRAVI – Presidente IRES/CGIL Umbria

“TODI HA UN FOTOGRAFO…IL VICESINDACO RUSPOLINI!”,COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO CONSILIARE DEL PD

 

Il vicesindaco Ruspolini pubblica fotografie sullo stato in cui verte un magazzino comunale. Lo ringraziamo, perché raccontano esattamente la situazione ereditata dalla prima amministrazione Ruggiano e sulla quale, al pari di tutti gli altri campi, l’amministrazione Rossini ha preso provvedimenti. Ben peggiori, per la verità, infatti, cinque anni fa si presentavano le condizioni del magazzino e in cinque anni più volte le maestranze comunali sono intervenute per portarsi avanti con il lavoro. Noi abbiamo fatto la nostra parte senza fotografie e tanti clamori e avremmo continuato a farla con uno stile che non chiediamo a Ruspolini di capire. Riteniamo che in ogni amministrazione il compito primario sia quello di individuare priorità in una situazione sia di carenza di personale sia di ristrettezze economiche. Concentrare ulteriormente forze e maestranze nei magazzini comunali sarebbe stato difficile, visti gli impegni per interventi sul territorio e nelle frazioni, per emergenza e gestione ordinaria. Ruspolini fa denunce, ma ne dovrebbe parlare, prima di tutto, con i suoi compagni di giunta ed amministrazione, a partire dal sindaco che quella situazione conosce bene, o almeno dovrebbe. Peraltro Ruspolini, da pubblico amministratore, dovrebbe indicare concretamente quali azioni intende mettere in atto per affrontare i problemi non solo del magazzino ma dell’intera città, considerando che fare le foto è facile e mettere mano a tutto impossibile. Anche chi verrà dopo di lui, come è stato per chi ci è stato prima, dovrà affrontare e risolvere problemi nuovi o non risolti nel tempo. E nessuno gli chiederà di fare foto, ma di continuare a lavorare e migliorare le cose. Un concetto forse troppo complesso per il vicesindaco fotografo.

GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO

Elio Andreucci replica al comunicato stampa dell’Assessore Moreno Primieri

 

Finalmente ci vengono comunicati i risultati del monitoraggio dell’aria al Quartiere Europa, effettuati  approssimativamente,un anno fa con la semestrale centralina dell’ARPA. Aldilà dei numeri sui quali ovviamente non posso interferire, ma ci torneremo sopra, quello che sconcerta è leggere:” Per l’indagine è stato utilizzato un mezzo mobile installato in Via XXV Aprile, in posizione favorevole alla direzione dei venti dominanti nel periodo.”  Intanto c’è da dire che la centralina non andava posizionata assolutamente in quel punto, a centinaia di metri di distanza dalla fonte dei fumi e ad una altitudine molto superiore,nella speranza che lo “strano”ventostagionale, portasse da lei qualche traccia residua dei fumi, perché non avrebbe più senso il rilievo, in quanto il “vento amico”, condizionato anche dalla variabilità e dalla conformazione  del terreno circostante, può  modificare la sua direzione e la velocità. Inoltre una volta a contatto con il fumo, il vento lo spande nell’aria dissolvendo la sua consistenza e quando arriva lontano,lontano, lassù in alto, poco è rimasto di ciò che aveva raccolto, falsando quindi la realtà di qualsiasi possibile rilievo. Allora proprio perché ”è un mezzo mobile”, la centralina andava spostata quantomeno in diversi punti, magari come logica vorrebbe, (ma è così evidente che non merita nemmeno di essere ripetuto) più vicina possibile alla sorgente dei fumi, per non disperdere il suo contenuto e per avere una risposta più corrispondente alla realtà( mi chiedo perché non è stato fatto e mi sforzo di non pensare male). Ma tutto questo è retorica, perché il fenomeno foschia fumosa, si verifica in misura considerevole, in condizioni di calma atmosferica, senza vento, quando tutta la valle, dalla notte fino alle prime ore del mattino,  è avvolta da una bruma celestina maleodorante, che coinvolge tutti i quartieri che si affacciano verso Pontenaia , da Monte Lupino a Torresquadrata, invadendo le abitazioni, dove ci sono circa 5.000 persone. Sono decenni che ne parliamo inutilmente!!L’Assessorato all’Ambiente, comunque informa che,“intende continuare l’azione di monitoraggio dell’aria nella zona del Quartiere Europa e nelle aree limitrofe e per questo ha chiesto un incontro con i responsabili dell’ARPA e del servizio Sistema Ambientale della Regione che si terrà la prossima settimana. In tale occasione si prospetterà la necessità di installare di nuovo la strumentazione adatta arilevare lo stato della qualità dell’aria locale,(magari questa volta con i dispositivi giusti) aumentando il periodo di osservazione e ampliando il raggio di azione in diversi punti della città.” Aggiungo:periodo “PERMANENTE”!! Verificheremo, sperando che sia vero.

CAPOLAVORO DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULL’ADEGUAMENTO DELLE PENSIONI AL COSTO DELLA VITA

 

Con sentenza del 25 ottobre 2017 la Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibili i dodici ricorsi presentati avverso i decreti legge del Governo Renzi del 2015, che prevedevano un parziale rimborso dovuto al blocco  dell’adeguamento  degli assegni di pensione al costo della vita, dopo che, nel 2015, la stessa Consulta aveva dichiarato incostituzionale il provvedimento del 2012-13 con il quale il Governo Monti aveva bloccato tale rivalutazione.

Quello che veniva chiamato “Bonus Poletti” stabiliva restituzioni percentuali secondo l’entità delle pensioni che andavano dal 100% per pensioni fino a tre volte il minimo al 10% per quelle fino a sei volte il minimo. Nessun rimborso per pensioni al disopra di questo limite.

La Consulta, con un clamoroso “CONTRORDINE COMPAGNI”, ha quindi smentito se stessa, spaventata da un possibile buco di  bilancio di circa 20 miliardi.

C’è da chiedersi se l’organismo, che, in modo schizofrenico, ha preso due provvedimenti così diversamente orientate, ha ancora ragione di esistere, dal momento che costa carissimo all’erario e quindi a tutti quei contribuenti, molti dei quali pensionati, i quali non sfuggono ad un fisco carissimo, inesorabilmente solerte nei loro confronti, ma che, con questo ultimo pronunciamento, sono costretti a rinunciare a somme che vanno dai novanta  ai trecentotrenta  euro mensili.

I Seniores di Forza Italia in Umbria hanno investito della questione il Movimento e la nostra parlamentare di riferimento, On. Catia Polidori, ritenendo che il provvedimento interessi in modo significativo coloro che percepiscono pensioni medio-basse, che, specialmente nella nostra regione, sono la spina dorsale dell’economia.

Massimo Maggiolini

Responsabile Seniores Coordinamento Forza Italia Umbria

 

CERTIFICATO DI AGIBILITÀ: FORTI AUMENTI PER I CITTADINI

 

Continuano i provvedimenti emessi dall’amministrazione comunale per fare cassa, mettendo le mani nelle tasche dei cittadini. Con delibera del mese di settembre la giunta comunale ha approvato l’adeguamento delle sanzioni per la mancata acquisizione dell’agibilità o della dichiarazione di agibilità. L’atto, già approvato dalla precedente amministrazione, in adeguamento alla normativa regionale, prevedeva che la sanzione fosse applicata in quattro periodi : pratiche antecedenti il 2001 ( esente da sanzioni ), dal 2001 ( anno di entrata in vigore del Dpr 380) al 17 febbraio 2004 con sanzioni ridotte da 77 € a 500€ . Dal 18 febbraio 2004 ( in vigore la L.r. 1/2004) al 15 settembre 2011, con sanzioni da 80 € a 500 € e dal 16 settembre 2011 ad oggi con sanzioni da 500 € a 1000€. La giunta Ruggiano elimina le prime tre fasce portando tutte le sanzioni da 500 a 1000 €. Pertanto, ad esempio, la regolarizzazione di un intervento minore passa da 77 € a 500 €.

Un edicola funeraria passa addirittura da 90 a 600 €.
Un aggravio pesante per le famiglie che devono attivare il procedimento,  spesso evitato  per i numerosi oneri legati al mondo dell’edilizia. Tuttavia abbiamo il dubbio  che la delibera presenti profili di illegittimità, essendo, a nostro avviso  in contrasto con le normative nazionali di riferimento ( tra l’altro non citate nell’atto) e per il quale presenteremo un’interrogazione urgenge all’assessore competente.
Todi Civica

Monitoraggio qualità dell’aria nel Quartiere Europa in Loc. Cappuccini – comunicazione dei risultati da parte dell’Assessore Moreno Primieri

 

 

 

 

 

 

 

 

Nell’ambito dell’attività di controllo della qualità dell’aria nella zona del Quartiere Europa l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Todi ritiene doveroso rendere noti i risultati dei rilevamenti del periodo giugno 2016 – febbraio 2017, già forniti dal Servizio ARPA del sistema Ambientale, incomprensibilmente non divulgati dalla passata amministrazione.

Le misurazioni hanno riguardato la valutazione del livello del Benzene e di altri idrocarburi, del Biossido di Zolfo, del Biossido di Azoto, del Monossido di Carbonio, dell’Ozono, del Particolato PM 10 e del Particolato PM 2.5.

Per l’indagine è stato utilizzato un mezzo mobile installato in Via XXV Aprile, in posizione favorevole alla direzione dei venti dominanti nel periodo.

Il monitoraggio ha rilevato che “i principali inquinanti sono risultati contenuti nei limiti e nelle soglie fissati dalla normativa, delineando in generale nel periodo esaminato una buona qualità dell’aria, con tutti i parametri entro i limiti di legge.

Il parametro biossido di zolfo, rilevato dalla modellistica come parametro critico in questa zona di Todi, ha mostrato valori prossimi al fondo regionale senza particolari criticità.

Il parametro più problematico è risultati il Particolato PM 10, con media del periodo molto contenuta e con soltanto 12 superamenti della media giornaliera, che comunque lascia presupporre il rispetto anche di questi limiti (35 nell’arco dell’anno).

Anche la rilevazione dei parametri effettuata con campionamenti passivi ha dimostrato valori molto al di sotto delle soglie di tossicità.”

L’Assessorato all’Ambiente, comunque, intende continuare l’azione di monitoraggio dell’aria nella zona del Quartiere Europa e nelle aree limitrofe e per questo ha chiesto un incontro con i responsabili dell’ARPA e del servizio Sistema Ambietale della Regione che si terrà la prossima settimana.

In tale occasione si prospetterà la necessità di installare di nuovo la strumentazione adatta a rilevare lo stato della qualità dell’aria locale, aumentando il periodo di osservazione e ampliando il raggio di azione in diversi punti della città.

I dati saranno consultabili integralmente sul sito www.comune.todi.pg.it a partire da lunedì 13 novembre.

WEEKEND DI SAN MARTINO A ‘VERSANDO TORGIANO’ TRA VINO NOVELLO, OLIO E ARTE. Degustazioni, musica e mostre in palazzi storici della città nel contenitore culturale di Marco Brilli

 

Se è vero che ‘A san Martino ogni mosto diventa vino’ non c’è occasione migliore di ‘Versando Torgiano’, sabato 11 e domenica 12 novembre, per assaporare il novello che, insieme all’olio e alle tipicità regionali umbre, sarà protagonista della manifestazione curata da Marco Brilli e promossa dal Comune di Torgiano con la collaborazione della Proloco, delle associazioni ‘Vivi Torgiano’ e ‘Farefacendo’, e il patrocinio della Regione Umbria. Una festa dell’olio e del vino nuovo, sì, ma che strizza l’occhio anche all’arte a partire dalla mostra ‘Astur Baleoneus. Viaggio nella storia e nell’arte a Torgiano’, dedicata ad Astorre Vasta e ospitata a Palazzo Graziani Baglioni (inaugurazione sabato alle 17.30 con visita guidata, anche domenica alle 16), passando per ‘Vaselle d’autore’, che vede quest’anno un’edizione tutta al femminile con tre artiste (Claudia Andreani, Monica Grelli e Angela Torcivia) invitate a declinare il tipico boccale umbro in ceramica rendendolo un vero e proprio oggetto di design contemporaneo. La presentazione delle opere è prevista sabato alle 16.30 al Museo d’arte ceramica contemporanea (Macc), che accoglie anche quelle di Nino Caruso, considerato tra i grandi maestri della scultura ceramica italiana, e per anni direttore artistico di Vaselle d’autore.

Non mancherà la musica, con i concerti jazz dei ‘The Sycamore’, sabato alle 21.30 nella sala sant’Antonio, e dei ‘Tea for two’, domenica alle 18 in piazza Baglioni. Ed ecco le altre iniziative: sabato e domenica, dalle 10 alle 20 in corso Vittorio Emanuele II, ‘Olio e vino nuovo, novello e in vasella’, degustazione dei pregiati vini del premio ‘Selezione del sindaco’ negli stand. Alle 12 e alle 18, a palazzo Baglioni, ‘Mangio con il novello’, percorso street food per mangiare e bere, in collaborazione con i ristoranti di Torgiano.

A questo si aggiungono, sabato alle 15 nella sala sant’Antonio, la celebrazione per il 40esimo anno della fondazione della Compagnia dei vignaioli e dei tavernieri della comunità di Torgiano; alle 15.30 a palazzo Manganelli, ‘L’ordine del tempo’, inaugurazione della mostra ‘Arteterapia e ceramica nelle scuole di Torgiano’ con opere realizzate dagli studenti degli istituti della città; domenica, alle 16.30 al Macc, ‘Omaggio a Nino Caruso’, presentazione del libro a lui dedicato ‘Una vita inaspettata’, alla presenza dell’editore e degli amici di Torgiano; alle 17.30 in piazza Baglioni, infine, ‘Pane e olio’, degustazione dell’oro verde su bruschette.