L’ex dirigente del commissariato di Ostia Antonio Franco, è agli arresti domiciliari per corruzione, falso ideologico e accesso abusivo a sistema informatico, nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma. Secondo l’accusa favoriva imprenditori legati alla criminalità del litorale.

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falsari del vino: come scoprire se bevete vino falso o contraffatto

 

img_2305694759966303Circola in giro del vino falso: vi sono persone che realizzano un vino contraffatto. Si tratta di una notizia che fa indignare e che si sta diffondendo ovunque. Ma come riuscire ad accorgersi che ci troviamo di fronte ad una falsificazione? Di seguito vi offriamo alcuni suggerimenti dati dall’esperto londinese Clare Reeves: consigli attraverso i quali chiunque, anche chi è meno esperto in materia di vini, potrà essere in grado di riconoscere se è stato truffato. Intanto si inizia a fabbricare ilvino sintetico senza uva.

Il vino falso in realtà sta dilagando già da qualche anno. In passato, infatti, non sono pochi coloro i quali si sono lamentati di questo antipatico problema: invece di acquistare e portare a casa un pregiato vino bianco o rosso, si sono resi conto di avere tra le mani uno contraffatto. Clare Reeves, fondatore di DateMyWine.com più volte ha dichiarato alla stampa che se un affare relativo ad una importante bottiglia di vino sembra troppo bello per essere vero, allora al 99% si tratta di una truffa. Secondo un dossier è emerso che nel 2013 i vini falsi hanno avuto un ruolo determinante a livello mondiale.

Parlare di vino contraffatto significa riferirsi ad una bevanda nella quale sono stati immessi elementi chimici ed edulcoranti per alcol. Un vino falso porta dopo pochissimi bicchieri una grande cefalea, proprio a causa delle sostanze aggiunte. Se dopo il primo sorso si avrà in bocca uno strano sapore è necessario smettere subito di bere. Siamo lontani dai vini che fanno bene, come il vino vegano. La possibilità di imbattersi in un vino falso accade non solamente con le etichette di alta qualità. Tra i vini più imitati? Ritroviamo il Jacob Creek.

Clare Reeves ha sottolineato che il vino falso può trovarsi anche in piccoli negozi indipendenti. Già dall’etichetta le persone possono rendersi conto se il vino che stanno comprando è contraffatto: basta guardare la carta utilizzata, l’ortografia, i colori. Chi intende acquistare un vino costoso è bene che si rivolga ad esercizi di fiducia. Le stesse case d’aste stanno correndo ai ripari contro le falsificazioni attivando controlli ferrei. Tra le altre cose da fare per non essere truffati? Diffidare da racconti straordinari di vini rari.

Todi, turismo in crescita: +5% presenze nel primo semestre 2016 Aumentano i visitatori italiani (+10%). Nel settore extralberghiero +12% nelle presenze e negli arrivi

 

downloadBilancio positivo dei flussi turistici a Todi nel primo semestre 2016. I dati comunicati dagli operatori del territorio all’Ufficio Turistico comunale indicano un aumento del 5,37% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2015. In termini assoluti le presenze sono passate dai 59.397 dei primi sei mesi dell’anno precedente alle 62.588 di quest’anno.

Per quanto riguarda le strutture ricettive, la tipologia più apprezzata è quella dell’extralberghiero, settore che mette a segno un aumento del 12,5% negli arrivi ed un +12,23% alla voce presenze. L’appeal dell’extralberghiero è confermato sia per i visitatori stranieri che italiani, che alla voce arrivi fanno registrare rispettivamente un +16,8% e +11,8%. Nello stesso settore, positivi anche i dati relativi alla presenze, con un aumento del 14,2% per gli stranieri e dell’11,5% tra gli italiani.

Circa la provenienza dei turisti, gli incrementi maggiori riguardano i visitatori italiani, con una crescita del 10,16% nelle presenze e dell’8% negli arrivi.

“I dati sulle presenze turistiche – commenta il Sindaco Carlo Rossini – sono decisamente buoni anche se non mancano elementi di riflessione sul rapporto centro storico-territorio e ricettività alberghiera-extralberghiera. Un dato positivo è invece legato all’incremento, seppure ancora migliorabile, della permanenza dei visitatori in città. È evidente comunque, dai significativi aumenti degli ultimi anni di presenze turistiche, che il turismo rimanga un settore in cui investire particolarmente. Gli investimenti che stiamo facendo sul nuovo ufficio turistico e sulla gestione integrata di promozione, accoglienza, informazione, circuiti museali e teatrali potranno apportare un significativo incremento“.

“RENZI, LA ROCCHETTA E I MESSAGGI OBLIQUI ALLA LIBERA MAGISTRATURA” – ANDREA LIBERATI (M5S): “DIMENTICATE LE AZIENDE STORICHE DEL TERRITORIO”

 

andrealiberati-300x169“Dobbiamo adoperarci per rimuovere ostacoli
che, come un ricorso al Tar, bloccano lo sviluppo di un’azienda e quindi del
Paese. Firmato: Matteo Renzi, in visita ieri alla Rocchetta di Gualdo Tadino.
È normale che un Primo ministro consideri ‘ostacolo’ un Tribunale?”:
il capogruppo del Movimento 5 stelle dell’Assemblea legislativa, Andrea
Liberati, commenta le dichiarazioni del premier dopo la visita di
quest’ultimo in Umbria.

“C’è modo e modo per sviluppare un Paese. Non è ‘sviluppo’ –
secondo Liberati – trasferire i diritti dei lavoratori in capo alla
multinazionale di turno. Né si può chiamare ‘sviluppo’ svendere il
patrimonio ambientale e culturale di un territorio. Matteo Renzi se l’è
anche presa con la burocrazia, colpevole di frenare l’economia. Chi non
sarebbe d’accordo, in teoria? Su Rocchetta, però, qualcuno deve averlo
informato male: Rocchetta, dalla burocrazia, ha avuto tutto. Lavori eseguiti
in spregio a norme edilizie e ambientali. Sette anni di anticipo per la
proroga della concessione, fino al 2040. Un emungimento più che raddoppiato,
rischiando di prosciugare le fonti locali. E questo mentre pendeva un ricorso
giudiziario che ha poi stabilito come il Comune non fosse affatto titolare
dei terreni: infatti, come farebbe uno per beni non suoi, il sindaco
Presciutti non aveva certo lottato per aumentare i canoni concessori o per
far convergere su Gualdo i relativi importi. Frattanto il M5S scoprì che, in
15 anni, Gualdo aveva guadagnato dalla svendita dell’acqua ben 16.000
euro!”.

“Renzi – prosegue – oggi è preoccupato che l’iter giudiziario in atto
blocchi l’assunzione di 20 persone. Nessuna preoccupazione, invece, per
Merloni, che dai 1.200 dipendenti dei tempi d’oro, viaggia ormai attorno ai
300, peraltro operanti a singhiozzo. Nessuna attenzione per Tagina, fior
fiore della ceramica, simbolo di Gualdo Tadino in tutto il mondo: da 600
dipendenti è scesa a 350 ed entro la fine dell’anno forse saranno ancor
meno. Nessun grido di dolore per tante piccole aziende gualdesi in
sofferenza, quelle che costituiscono il tessuto economico, artigianale,
commerciale, sociale della comunità: dimenticate le aziende storiche,
esaltate le multinazionali”.

“Il futuro – continua – è dunque Rocchetta, ideal-tipo PD: pochissime
tasse pagate in Italia; decine di milioni in pubblicità per tutti; forti
esternalizzazioni alle coop; pochissimi posti di lavoro in virtù all’alta
automazione. La presenza di Renzi alla Rocchetta va inquadrata quale
deminutio dei diritti dei cittadini, ma soprattutto come autentico messaggio
trasversale alla libera Magistratura. Come se non bastasse la
politicizzazione del potere giudiziario in Italia – conclude – si tenta
obliquamente di forzare i giudici che rispondono ‘solo alla legge’, come
da dettato costituzionale”.

Maurizio Giannini e Alessandro Fiorini replicano alla risposta dell’Amministrazione Comunale

todiIl Comunicato stampa merita precisazioni anche da parte mia.

1)Non è il Sindaco (cui era indirizzata la lettera) a rispondere, ma l’ufficio stampa. No comment.

2)Mai mi sono sognato di chiedere di essere ascoltato personalmente o individualmente.

Conosco la differenza fra un appuntamento e una riunione pubblica, ed è esattamente questo che chiedevo nella lettera: L’auspicio è che il Comune interpelli  gli operatori del settore,  che finora sono stati tenuti ben lontani da ogni partecipazione e consultazione”.

3)Il comunicato è fuorviante quando afferma che vi sono stati incontri pubblici con a tema il turismo, perché quegli incontri non avevano affatto l’impostazione partecipativa che io chiedo per la questione IAT.

Erano incontri in cui venivano fornite UNILATERALMENTE informazioni alla platea (quello del 28 gennaio vedeva,oltre alla proiezione di un documentario,  la presentazione  dei dati del turismo 2015. L’altro, del 25 Maggio, riguardava il GAL).

4)L’estensore del comunicato ha stranamente dimenticato di citare la riunione del 13 Aprile, espressamente dedicata alla presentazione del progetto per il nuovo IAT.

Erano presenti l’Assessore regionale al Turismo, i rappresentanti di associazioni varie, quelli di Sistema Museo, e non c’erano gli operatori turistici, perché non invitati.

Alla  mia osservazione su questo punto il Sindaco ha affermato che era inutile invitarli perché in passato non avevano dimostrato interesse per altre riunioni (vedere Il Corriere dell’Umbria del 17 Aprile).

5)Sulle professionalità, non mi sono permesso di esprimere valutazioni personali sui dipendenti, ma ho solo citato la frase del Sindaco che sempre nella riunione del 13 Aprile ha affermato che il Comune “non è capace di svolgere il servizio”.

Non ha detto che non c’è personale sufficiente.

Capace, per quanto mi risulta, è una valutazione di merito (del resto, l’opinione del Sindaco sui lavoratori del Comune ha già in passato suscitato qualche vespaio).

Fatte queste doverose precisazioni, ribadisco che la strada indicata nel comunicato non mi sembra quella giusta: io chiedo di discutere e partecipare l’idea, il progetto complessivo, gli obiettivi. Mi si risponde che i singoli possono mandare indicazioni. Questa non è partecipazione.

Che è la cosa che servirebbe di più, proprio perché, come dice il comunicato, si tratta di un progetto pilota, in cui si “sperimenterà un nuovo modello di accoglienza turistica”.

Questa sperimentazione la vogliamo fare CON la Città o CONTRO la Città?

Maurizio Giannini

Condivisa anche da Alessandro Fiorini

A ‘MUSICA PER I BORGHI’: IL 30 LUGLIO C’È RON, IL 31 SI CHIUDE CON LA DISCO MUSIC Il cantautore proporrà brani inediti e tracce del suo ultimo cd ‘La forza di dire sì’

 

ListenerAncora note nell’aria, a Marsciano, nell’ambito di ‘Musica per i borghi’ che prosegue la sua programmazione fino a domenica 31 luglio. Dopo l’esibizione dei Tiromancino, giovedì 28 luglio, un altro big della musica italiana, Ron, calcherà il palco del festival di musica etnica e popolare.

Il cartellone prosegue venerdì 29, alle 21.30,  con l’evento ‘Stasera suono io’ che dà spazio ai giovani talenti con l’esibizione degli allievi della Scuola di musica marscianese ‘Fabrizio De Andrè’ del presidente Francesco Andreucci e delle cover band ‘On the night’ (Dire Straits), ‘Four sexy magik peppers’ (Red hot chili peppers) e ‘Living band’ (Pfm e Fabrizio De Andrè). Ron è atteso sabato 30 luglio, alle 21.30, per una delle tappe italiane del suo tour 2016. Sul palco, l’artista porterà il suo ultimo progetto discografico ‘La forza di dire sì’, che sostiene l’associazione Aisla e la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica. Il cantautore proporrà brani inediti come ‘Aquilone’ e ‘Ascoltami’ e i suoi più grandi successi, che nell’ultimo disco ha rivisitato insieme a importanti interpreti della musica italiana tra i quali Marco Mengoni, Emma, Jovanotti, Giuliano Sangiorgi, Francesco De Gregori e Francesco Renga.

Il festival si chiuderà, infine, domenica 31 luglio, con l’iniziativa ‘Young Dj competition’, una serata live ad alto ritmo con il sound della disco music.

Il festival, comunque, non è solo note. Da quest’anno, infatti, i suoni di ‘Musica per i borghi’ si legano ai sapori del mondo con la prima edizione di ‘Streetfood & music festival’, in programma fino a 31 luglio a Marsciano. Un abbinamento originale tra l’anima popolare, i gruppi locali e il festival di cibi di strada che aspira a diventare un fiore all’occhiello a livello regionale e nazionale.

Qualità della vita in Italia, l’Umbria è la regione dove si vive meglio

 

img_226605355284437L’Umbria è la Regione in cui si vive meglio in Italia. Lo ha decretato l’edizione 2016 di Taxpayer Italia, che in collaborazione con Il Sole 24 Ore ha stilato la classifica delle Regioni italiane in cui la qualità della vita è più alta. Sul podio la piccola Regione del Centro Italia, che si è aggiudicata il primo posto grazie al mix vincente tralivello di tassazione e servizi offerti ai cittadini, seguita daMarche e Friuli-Venezia Giulia rispettivamente in seconda e terza posizione.

La ricerca è stata effettuata in base a 25 indicatori incentrati sul rapporto tra tasse pagate e servizi offerti in termini di infrastrutture, istruzione, salute, sicurezza, ambiente e benessere economico.
L’Umbria nel 2016 strappa il primato alle Marche, che l’anno scorso era al primo posto e ora è slittata al secondo.

“Il Comune soccombe in giudizio “:comunicato stampa dei consiglieri di opposizione Moreno Primieri, Antonino Ruggiano,Antonio Serafini

todiIl Comune di Todi soccombe in giudizio ed il Consiglio Comunale, nelle riunione del 25 luglio scorso, è costretto ad approvare un debito fuori bilancio per oltre 120.000,00 euro tra sorte e spese legali.

Il contenzioso nasce da un mancato pagamento di un indennizzo di esproprio nei lontani anni 80/90 ed il Comune, assistito sempre dallo stesso legale, si trova oggi a dover sborsare una somma consistente che peserà non poco sulle sue casse.

I Consiglieri di opposizione, Moreno Primieri, Antonino Ruggiano, Antonio Serafini non hanno ritenuto di partecipare al voto in quanto dal dibattito è emerso che la sentenza sarebbe stata depositata nel mese di marzo e quindi tre mesi prima dell’approvazione del bilancio, avvenuta la prima settimana di giugno.

L’amministrazione, pertanto, aveva tutto il tempo e l’obbligo di inserire tali somme nel bilancio di previsione di giugno, mettendo a conoscenza tutti i Consiglieri della vicenda.

L’esistenza della possibilità di una sanatoria da parte del Consiglio Comunale nonrende meno doverosi i vari passaggi procedurali di contabilità, pena l’impossibilità per gli amministratori di conoscere con esattezza, di volta in volta, l’entità delle risorse a disposizione dell’Ente.

Che ci fosse approssimazione nella gestione della macchina pubblica lo abbiao sempre sostenuto e quest’ultimo episodio non fa che avvalorare la nostra tesi.

Non si è voluto dire, ma la manovra di non prevedere nel bilancio l’obbligazione portata dalla sentenza che è stata approvata nell’ultima riunione di consiglio, nascode l’intenzione di far passare sotto silenzio l’ennesimo danno procurato al comune dai “padri politici” degli attuali amministratori.

Siamo sicuri che anche da ciò il Sindaco si sentirà giustificato nelll’avere innalzato le aliquote dei tributi fino al massimo consentito dalla legge e nell’aver tagliato moltiservizi.

Riteniamo grave ed irrazionale che una questione semplice come il pagamento delle indenità di esproprio sia stata resa drammatica e scomoda dal passare del tempo, fino all’approvazione di un debito fuori bilancio.

É evidente che se gli attuali amministratori del Comune hanno commesso un solo errore, ne dovranno rispondere davanti alla Corte dei Conti.

I Consiglieri Comunali di opposizione

Todi: in mostra l’Iperrealismo di Roberto Bernardi e Raphaella Spence Sabato 30 luglio alle ore 19 l’inaugurazione nella rinnovata Sala delle Pietre. Sarà visitabile fino al 21 agosto

 

bernardiSarà la rinnovata Sala delle Pietre di Todi, recentemente riaperta al pubblico dopo i lavori di riqualificazione funzionale, ad ospitare la mostra “Iperrealismo a Todi” della coppia di artisti Roberto Bernardi e Raphaella Spence.

L’esposizione, organizzata dal Comune di Todi in collaborazione con le Associazioni “Todi per l’Arte” e Pro Todi, sarà inaugurata sabato 30 luglio 2016 alle ore 19:00 nella prestigiosa sala espositiva situata all’interno dei Palazzi Comunali, dove sarà visitabile fino al 21 agosto (orari 10.30-13.00; 15.30-18.30).

Dieci le opere in mostra di Roberto Bernardi e Raphaella Spence, due autentici talenti dell’Iperrealismo (o Fotorealismo). Il fotorealismo nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni ‘60 sulla scia della Pop Art e si basa sull’uso di una o più fotografie da cui si ricavano le informazioni necessarie all’artista per la creazione della sua opera. Negli anni successivi, il fotorealismo inizia a diffondersi anche in Europa dove, negli anni Settanta, il gallerista Isy Brachot introduce il nuovo termine “Iperrealismo” per descrivere l’evoluzione del fotorealismo nella tecnica e nel nuovo concetto che andava ad esprimere.

Roberto Bernardi, nato a Todi nel 1974, inizia a dipingere giovanissimo. Nel 1994 tiene la sua prima mostra personale a Todi, e da allora ha esposto le sue opere in 12 personali tra New York, Londra, Parigi, Detroit. Partecipa inoltre a molte collettive in diversi musei tra cui: Museo Thyssen Bornemisza, Oklahoma City Museum of Art, Museo de Bellas Artes de Bilbao, Birmingham Museum and Art Gallery, Art Museum of Estonia, Osthaus Museum Hagen, New Orleans Museum of Art, The Butler Institute Of American Art, Musée d’ Ixelles, New Britain Museum of American Art, H. F. Johnson Museum of Art, Musei Capitolini, Saarland Museum, Tübingen Museum, MANA Art Center, Nassau County Museum of Art. Nel 2014 viene invitato alla “2014 Contemporary Realism Biennial” che si tiene al Fort Wayne Museum of Art negli Stati Uniti. A dicembre 2016 per la prima volta esporrà nella sua prima personale a Singapore.

Raphaella Spence, nata a Londra nel 1978, è nipote del celebre architetto inglese Sir Basil Urwin Spence. Trasferitasi in Italia con la sua famiglia, all’età di 19 anni si dedica a tempo pieno alla pittura, sperimentando diverse tecniche per poi avvicinarsi definitivamente all’iperrealismo. Da allora ha esposto le sue opere in 9 personali tra New York e Londra. Nel 2003 partecipa alla mostra “Iperrealisti”, il più grande evento sull’Iperrealismo mai realizzato in Italia, allestito al Chiostro del Bramante a Roma e curata da Gianni Mercurio. Prende parte inoltre a diverse collettive in alcuni importanti musei tra cui: Museo Thyssen Bornemisza, Oklahoma City Museum of Art, Museo de Bellas Artes de Bilbao, Birmingham Museum and Art Gallery, Art Museum of Estonia, Osthaus Museum Hagen, New Orleans Museum of Art, The Butler Institute Of American Art, Musée d’ Ixelles, New Britain Museum of American Art, Musei Capitolini, Saarland Museum, Tübingen Museum, MANA Art Center, Roberson Museum of Art, Vero Beach Museum Of Art.

 

IPERREALISMO A TODI

Mostra di Roberto Bernardi e Raphaella Spence

Inaugurazione: sabato 30 luglio, ore 19:00, Sala delle Pietre, Todi (Palazzi Comunali)

‘CULTURA IN GOAL’, VISITA PER PRIMAVERA PERUGIA CALCIO A CASTEL RIGONE Giovedì 27 luglio atleti e staff hanno visitato bellezze architettoniche e naturali.Il progetto di Group Tevere servizi vuole promuovere e valorizzare territorio umbro

 

perugiacalcioNon solo allenamenti per i calciatori della Primavera dell’Ac Perugia Calcio che giovedì 27 luglio hanno partecipato alla visita culturale organizzata nell’ambito del progetto ‘Cultura in goal’, promosso dalla cooperativa Group Tevere servizi in collaborazione con l’associazione calcistica del capoluogo umbro. Per quest’ultima erano presenti, oltre allo staff tecnico, i rappresentanti del settore marketing e il direttore sportivo dei biancorossi Marcello Pizzimenti. Obiettivo dell’iniziativa, visitare il ‘paesaggio culturale’ attorno a Castel Rigone, borgo nel quale gli atleti svolgeranno la preparazione estiva fino a domenica 31 luglio. Dopo aver ascoltato una breve descrizione dello stadio San Bartolomeo, protagonista di un originale approccio etico e architettonico rispetto al territorio di riferimento e al patrimonio naturalistico e storico limitrofo (lago Trasimeno, Ecomuseo Colli del Tezio), il gruppo ha proseguito verso il Santuario Madonna dei Miracoli dove ha potuto apprendere le vicende culturali e aneddotiche legate alla costruzione dell’edificio (XV-XVI secolo). Si è poi diretto al centro storico, prendendo conoscenza delle origini storico-culturali di Castel Rigone con particolare riferimento all’invasione e influsso gotico. È giunto, poi, nella piazzetta Sant’ Agostino, location del ‘Festival internazionale giovani concertisti’, dove ha potuto ammirare le antiche mura medioevali e i torrioni del castello (XIII secolo). Infine, c’è stata la discesa verso l’antica sede della confraternita dell’ospedale e il Teatro Verdi con la suggestiva vista del lago sottostante e delle isole.

“Cultura in Goal – hanno spiegato da Group Tevere servizi – è un progetto nato con la finalità di vivere e comunicare una cultura 3.0 e ruota attorno al claim sano (allenare le coscienze di giovani calciatori puntando sulla condivisione culturale e valoriale), bello (comunicare e vivere la cultura fra arte, bellezza e patrimonio) e buono ( promuovere i sapori che raccontano l’identità culturale di un territorio). La consapevolezza che i valori culturali sono elementi di accrescimento personale e la volontà di umanizzare il connubio fra cultura e sport sono i perni attorno ai quali abbiamo sviluppato le visite culturali che porteranno i giovani calciatori di ‘Cultura in Goal’ alla scoperta dei territori che li ospitano”.