“Iperrealismo a Todi”: inaugurata la mostra di Roberto Bernardi e Raphaella Spence L’esposizione è visitabile fino al 21 agosto nella rinnovata Sala delle Pietre

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La Corte di Cassazione sblocca la vicenda ex Merloni

 

Marini-Ceriscioli-678x381“La sentenza con la quale la Corte di cassazione ha ritenuto congruo il prezzo di vendita della Ex Antonio Merloni alla JP Industries contribuirà finalmente a sbloccare una vicenda che stava pesantemente condizionando la ripresa economica nelle aree marchigiane e umbre, e comprometteva il mantenimento di centinaia di posti di lavoro” Così in una nota congiunta i presidenti delle Regioni Marche Luca Ceriscioli e Umbria Catiuscia Marini. “Grazie a questa sentenza potrà ripartire, ci auguriamo al più presto, il programma di investimenti da parte di JP Industries – aggiungono -, e favorire così la ripresa produttiva negli stabilimenti dell’area, e sviluppare nuova occupazione”.
“Non più tardi di alcune settimane fa – ricordano – i presidenti di Marche e Umbria avevano ribadito l’impegno a lavorare insieme per rilanciare il processo di sviluppo dell’area marchigiana e umbra interessata dalla crisi della ex Antonio Merloni, e avevano dato mandato ai rispettivi servizi regionali competenti di proseguire nella negoziazione e definizione degli interventi e contenuti utili alla rimodulazione dell’Accordo di programma per la reindustrializzazione dell’area, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di far partire i programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di JP Industries spa, anche qui d’intesa con Mise, con un impegno finanziario diretto delle due Regioni di circa tre milioni di euro”.(ANSA).

Il critico d’arte al volante di un’auto brandizzata da Satiri Auto con le ‘tigri di Ligabue’ VITTORIO SGARBI PER UNA VISITA ‘GUIDATA’ ALLA MOSTRA ‘ARTE E FOLLIA’

 

 

ligabueVenerdì 5 agosto alle 18 a Gualdo Tadino, nella Chiesa di San Francesco, è prevista la presenza di Vittorio Sgarbi che interverrà per parlare del binomio esistente tra ‘Arte e Follia’, proprio il suggestivo titolo della mostra che accompagna l’esposizione di Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi da lui curata ed inaugurata la scorsa primavera. Per l’occasione il noto critico effettuerà quella che si può definire una vera e propria visita ‘guidata’, poiché arriverà al volante di un’autovettura personalizzata con le immagini simbolo della mostra ‘Arte e Follia’, progetto promosso dal Comune di Gualdo Tadino e dal Polo museale, grazie alla collaborazione della concessionaria Satiri auto, che ha proposto la realizzazione di un auto brandizzata, che girerà tutta l’Umbria per pubblicizzare l’esposizione. Aperta tutti giorni fino al 30 ottobre, la mostra, che ha visto la consulenza scientifica del Centro Studi e Archivio Antonio Ligabue di Parma con l’organizzazione di Augusto Agosta Tota e il coordinamento di Catia Monacelli, ospita 80 opere (ben 54 del maestro Ligabue) che raccontano un linguaggio espressivo unico e personale. “Ligabue e Ghizzardi – spiega Vittorio Sgarbi – hanno conosciuto la marginalità sociale, le difficoltà dell’esclusione e della povertà, la modestia di una formazione e di un bagaglio culturale che li obbligava a cercare in se stessi i motivi per un’iconografia che ricostruisse il loro mondo fantastico. Entrambi hanno quindi creato un linguaggio artistico assolutamente personale, al di là e al di fuori di scuole, di maestri e di modelli. Entrambi hanno raggiunto vette di altissimo livello per cui si possono oggi considerare, a pieno titolo, maestri geniali dell’arte del XX secolo”.

L’evento è promosso dal Comune di Gualdo Tadino, dal Polo museale, dalla Regione Umbria, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, con il main sponsor dell’azienda Rocchetta. È possibile visitare la mostra tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per informazioni: info@roccaflea.com, 075.9142445.

Salto nel vuoto da quasi 8.000 metri d’altezza senza paracadute

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Nuovo buco nel sole

 

img_2289087750692167La Nasa scopre un nuovo buco nel sole che distrugge le comunicazioni. La scoperta è stata possibile grazie alle immagini catturate dal telescopio spaziale Solar Dynamics Observatory. Il termine “nuovo” non è scelto a caso visto che non è la prima volta che sulla superficie solare compaiono delle macchie scure. Questa volta, però, la notizia ha destato la curiosità non solo degli scienziati della Nasa ma di tutti perché si tratta di un buco dalle dimensioni notevoli, grande abbastanza da contenere cinquanta volte la Terra. Ma di cosa si tratta esattamente e, soprattutto, c’è da preoccuparsi?

La Nasa scopre il primo buco nel Sole nei primi anni ’70, grazie al lancio digrandi telescopi a raggi X della missione spaziale statunitense Skylab. Lo scopo di questi telescopi era di studiare la corona solare, ovvero la porzione più esterna dell’atmosfera del Sole. Le rilevazioni effettuate durante questa missione hanno permesso di stabilire che non si tratta di veri e propri buchi, ma di zone più fredde e scure della corona che vengono tecnicamente definite buchi coronali. Risultano visibili e neri solo se osservati con i telescopi a raggi X e a raggi Ultravioletti, altrimenti risulterebbero completamente invisibili.

I buchi coronali compaiono sulla superficie solare con una certa ciclicità, tanto che la Nasa scopre un nuovo buco nel Sole che distrugge le comunicazioni più spesso di quanto si possa immaginare. Quando il Sole si trova nel periodo di minima attività, i buchi coronali si trovano dislocati nelle regioni polari e sono più grandi, mentre nelle fasi di massima attività essi si trovano sparsi su tutta la superficie. Considerando che attualmente ci troviamo in una fase di minima attività, è più facile spiegarsi come mai è apparso un buco nel Sole così grande. Ora, però, sono in tanti a chiedersi se il fenomeno è pericoloso e se può avere conseguenze sul nostro pianeta.

Primo incontro a Todi delle forze politiche di centrodestra dopo le polemiche dei giorni scorsi. Forza Italia non ci sarà

 

P01-TodiSarebbe in programma lunedì 1° agosto un incontro con la partecipazione di Fratelli d’Italia, Movimento Civico di Todi, Lega Nord, Casapound. Grandi assenti, stando alle indiscrezioni di queste ore,i dirigenti locali di Forza Italia. Chi è assente ha comunque sempre torto. La logica di dividere,tipica di una realtà locale ancorata a schemi precostituiti,non cambia, nè le pressanti richieste di gran parte dell’elettorato tuderte di centrodestra sembrano sortire effetto verso un’ipotesi di confronto. Se così fosse siamo in presenza di una mancanza di visione politica a 360°, perchè in certi momenti tutti quetsi ” ex d’autore “ dovrebbero mettere da parte la boria dei ruoli avuti e guardare realisticamente il futuro. Staremo a vedere….

L’ex dirigente del commissariato di Ostia Antonio Franco, è agli arresti domiciliari per corruzione, falso ideologico e accesso abusivo a sistema informatico, nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma. Secondo l’accusa favoriva imprenditori legati alla criminalità del litorale.

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falsari del vino: come scoprire se bevete vino falso o contraffatto

 

img_2305694759966303Circola in giro del vino falso: vi sono persone che realizzano un vino contraffatto. Si tratta di una notizia che fa indignare e che si sta diffondendo ovunque. Ma come riuscire ad accorgersi che ci troviamo di fronte ad una falsificazione? Di seguito vi offriamo alcuni suggerimenti dati dall’esperto londinese Clare Reeves: consigli attraverso i quali chiunque, anche chi è meno esperto in materia di vini, potrà essere in grado di riconoscere se è stato truffato. Intanto si inizia a fabbricare ilvino sintetico senza uva.

Il vino falso in realtà sta dilagando già da qualche anno. In passato, infatti, non sono pochi coloro i quali si sono lamentati di questo antipatico problema: invece di acquistare e portare a casa un pregiato vino bianco o rosso, si sono resi conto di avere tra le mani uno contraffatto. Clare Reeves, fondatore di DateMyWine.com più volte ha dichiarato alla stampa che se un affare relativo ad una importante bottiglia di vino sembra troppo bello per essere vero, allora al 99% si tratta di una truffa. Secondo un dossier è emerso che nel 2013 i vini falsi hanno avuto un ruolo determinante a livello mondiale.

Parlare di vino contraffatto significa riferirsi ad una bevanda nella quale sono stati immessi elementi chimici ed edulcoranti per alcol. Un vino falso porta dopo pochissimi bicchieri una grande cefalea, proprio a causa delle sostanze aggiunte. Se dopo il primo sorso si avrà in bocca uno strano sapore è necessario smettere subito di bere. Siamo lontani dai vini che fanno bene, come il vino vegano. La possibilità di imbattersi in un vino falso accade non solamente con le etichette di alta qualità. Tra i vini più imitati? Ritroviamo il Jacob Creek.

Clare Reeves ha sottolineato che il vino falso può trovarsi anche in piccoli negozi indipendenti. Già dall’etichetta le persone possono rendersi conto se il vino che stanno comprando è contraffatto: basta guardare la carta utilizzata, l’ortografia, i colori. Chi intende acquistare un vino costoso è bene che si rivolga ad esercizi di fiducia. Le stesse case d’aste stanno correndo ai ripari contro le falsificazioni attivando controlli ferrei. Tra le altre cose da fare per non essere truffati? Diffidare da racconti straordinari di vini rari.

Todi, turismo in crescita: +5% presenze nel primo semestre 2016 Aumentano i visitatori italiani (+10%). Nel settore extralberghiero +12% nelle presenze e negli arrivi

 

downloadBilancio positivo dei flussi turistici a Todi nel primo semestre 2016. I dati comunicati dagli operatori del territorio all’Ufficio Turistico comunale indicano un aumento del 5,37% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2015. In termini assoluti le presenze sono passate dai 59.397 dei primi sei mesi dell’anno precedente alle 62.588 di quest’anno.

Per quanto riguarda le strutture ricettive, la tipologia più apprezzata è quella dell’extralberghiero, settore che mette a segno un aumento del 12,5% negli arrivi ed un +12,23% alla voce presenze. L’appeal dell’extralberghiero è confermato sia per i visitatori stranieri che italiani, che alla voce arrivi fanno registrare rispettivamente un +16,8% e +11,8%. Nello stesso settore, positivi anche i dati relativi alla presenze, con un aumento del 14,2% per gli stranieri e dell’11,5% tra gli italiani.

Circa la provenienza dei turisti, gli incrementi maggiori riguardano i visitatori italiani, con una crescita del 10,16% nelle presenze e dell’8% negli arrivi.

“I dati sulle presenze turistiche – commenta il Sindaco Carlo Rossini – sono decisamente buoni anche se non mancano elementi di riflessione sul rapporto centro storico-territorio e ricettività alberghiera-extralberghiera. Un dato positivo è invece legato all’incremento, seppure ancora migliorabile, della permanenza dei visitatori in città. È evidente comunque, dai significativi aumenti degli ultimi anni di presenze turistiche, che il turismo rimanga un settore in cui investire particolarmente. Gli investimenti che stiamo facendo sul nuovo ufficio turistico e sulla gestione integrata di promozione, accoglienza, informazione, circuiti museali e teatrali potranno apportare un significativo incremento“.

“RENZI, LA ROCCHETTA E I MESSAGGI OBLIQUI ALLA LIBERA MAGISTRATURA” – ANDREA LIBERATI (M5S): “DIMENTICATE LE AZIENDE STORICHE DEL TERRITORIO”

 

andrealiberati-300x169“Dobbiamo adoperarci per rimuovere ostacoli
che, come un ricorso al Tar, bloccano lo sviluppo di un’azienda e quindi del
Paese. Firmato: Matteo Renzi, in visita ieri alla Rocchetta di Gualdo Tadino.
È normale che un Primo ministro consideri ‘ostacolo’ un Tribunale?”:
il capogruppo del Movimento 5 stelle dell’Assemblea legislativa, Andrea
Liberati, commenta le dichiarazioni del premier dopo la visita di
quest’ultimo in Umbria.

“C’è modo e modo per sviluppare un Paese. Non è ‘sviluppo’ –
secondo Liberati – trasferire i diritti dei lavoratori in capo alla
multinazionale di turno. Né si può chiamare ‘sviluppo’ svendere il
patrimonio ambientale e culturale di un territorio. Matteo Renzi se l’è
anche presa con la burocrazia, colpevole di frenare l’economia. Chi non
sarebbe d’accordo, in teoria? Su Rocchetta, però, qualcuno deve averlo
informato male: Rocchetta, dalla burocrazia, ha avuto tutto. Lavori eseguiti
in spregio a norme edilizie e ambientali. Sette anni di anticipo per la
proroga della concessione, fino al 2040. Un emungimento più che raddoppiato,
rischiando di prosciugare le fonti locali. E questo mentre pendeva un ricorso
giudiziario che ha poi stabilito come il Comune non fosse affatto titolare
dei terreni: infatti, come farebbe uno per beni non suoi, il sindaco
Presciutti non aveva certo lottato per aumentare i canoni concessori o per
far convergere su Gualdo i relativi importi. Frattanto il M5S scoprì che, in
15 anni, Gualdo aveva guadagnato dalla svendita dell’acqua ben 16.000
euro!”.

“Renzi – prosegue – oggi è preoccupato che l’iter giudiziario in atto
blocchi l’assunzione di 20 persone. Nessuna preoccupazione, invece, per
Merloni, che dai 1.200 dipendenti dei tempi d’oro, viaggia ormai attorno ai
300, peraltro operanti a singhiozzo. Nessuna attenzione per Tagina, fior
fiore della ceramica, simbolo di Gualdo Tadino in tutto il mondo: da 600
dipendenti è scesa a 350 ed entro la fine dell’anno forse saranno ancor
meno. Nessun grido di dolore per tante piccole aziende gualdesi in
sofferenza, quelle che costituiscono il tessuto economico, artigianale,
commerciale, sociale della comunità: dimenticate le aziende storiche,
esaltate le multinazionali”.

“Il futuro – continua – è dunque Rocchetta, ideal-tipo PD: pochissime
tasse pagate in Italia; decine di milioni in pubblicità per tutti; forti
esternalizzazioni alle coop; pochissimi posti di lavoro in virtù all’alta
automazione. La presenza di Renzi alla Rocchetta va inquadrata quale
deminutio dei diritti dei cittadini, ma soprattutto come autentico messaggio
trasversale alla libera Magistratura. Come se non bastasse la
politicizzazione del potere giudiziario in Italia – conclude – si tenta
obliquamente di forzare i giudici che rispondono ‘solo alla legge’, come
da dettato costituzionale”.