FESTIVAL DELLA PSICOENERGIA Todi, 1 Ottobre 2016

 

psiDopo il successo della prima edizione torna a Todi il Festival della PsicoEnergia. In programma il 1 ottobre 2016, è organizzato da In.Oltre, associazione di promozione sociale no-profit che ha come finalità quella di «divulgare la  conoscenza  razionale  sullo  sviluppo  delle  potenzialità  umane». Pensato per raccontare e spiegare con un linguaggio comprensibile a tutti il concetto di “Energia umana” e i suoi molteplici aspetti nella vita quotidiana, il festival sarà strutturato alternando momenti di formazione a momenti ludici e di spettacolo. Se lo scorso anno gli appuntamenti erano stati programmati su tre giorni, quest’anno tutto sarà concentrato in un’unica giornata.

Obiettivo dell’evento, patrocinato dalla Regione Umbria e dal Comune di Todi, è quello di fornire un linguaggio che faccia da ponte tra il mondo scientifico e il mondo della vita quotidiana. Nella maggior parte degli eventi si cercheranno quindi di spiegare le novità dei recenti studi scientifici nei campi della psicologia, della medicina e delle altre neuroscienze in maniera diretta e accessibile, grazie a workshop teorico-esperenziali e tavole rotonde. Assieme all’aspetto scientifico si darà spazio anche a quelle discipline sportive che trovano il proprio fondamento proprio nell’equilibrio psico-fisico, come yoga e nordic walking, grazie all’aiuto di istruttori professionisti. Non a caso nell’organizzazione del festival saranno coinvolte numerose associazioni socio-culturali e sportive. L’associazione In.Oltre sta infatti cercando di creare la più ampia rete possibile al fine di promuovere cooperazione e collaborazione tra le diverse realtà del settore.

Piatto forte del Festival della PsicoEnergia sarà l’intervento di Leonardo Cenci, presidente dell’associazione “Avanti Tutta Onlus”, fondata per assistere e indirizzare i malati oncologici verso uno stile di vita improntato su positività e speranza verso il futuro. Nel corso dell’intervista si tratteranno gli aspetti psicologici inerenti ad un cambiamento di vita improvviso e inaspettato, alla motivazione, al fronteggiare la propria emotività nella quotidianità fino alla preparazione mentale per affrontare nuove sfide. La giornata si concluderà poi con un incontro tra energia umana e musica, grazie alle esibizioni del Gruppo Danza Tarantarci di Perugia e del gruppo bandistico Ensemble Crispolti-Carlo Della Giacoma, nell’ambito dell’inaugurazione dell’anno scolastico 2016/2017 del Liceo statale Jacopone da Todi.

L’associazione In.Oltre

 In.Oltre è un’associazione di promozione sociale no-profit fondata nel 1997, con sede a Santa Maria degli Angeli. Ha lo scopo di divulgare la  conoscenza  razionale  sullo  Sviluppo  delle  Potenzialità  Umane,  sulla  base  di  un  modello integrato. Ad oggi, oltre ai soci fondatori, Pierluigi Imperatore ed Angelo Contessa, l’associazione può contare su sei collaboratori che hanno allargato il campo di azione delle attività in Veneto, Toscana, Abruzzo e Lazio, oltre che in Umbria.

L’associazione non ha scopo di lucro ed intende operare in ambito culturale e di formazione   extra-scolastica   della   persona, favorendo   lo   sviluppo   razionale   delle   enormi potenzialità umane, indipendentemente dall’età, dalla classe  sociale,  dalla  provenienza  etnico-religiosa  o  dall’appartenenza  ad  uno specifico credo religioso. L’associazione promuove il miglioramento delle relazioni sociali e interpersonali quale strumento di crescita individuale e collettiva attraverso la valorizzazione di tutte le capacità di comunicazione e di apprendimento degli individui. Promuove e favorisce molteplici manifestazioni: seminari, conferenze, tavole rotonde, laboratori permanenti di formazione  extra-scolastica  della  persona,  pubblicazioni,  attività  di  laboratorio  ed  ogni  altra attività necessaria per il raggiungimento dello scopo associativo.

Scuola, contributo per l’acquisto dei libri di testo. Domande entro il 17 ottobre È destinato agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Avviso e modulistica sul sito internet del Comune di Todi

 

libri-pila-copiaScade lunedì 17 ottobre 2016 il termine di presentazione delle domande per accedere al contributo per l’acquisto di libri di testo destinato agli alunni della scuola secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2016-2017.

Sono ammessi al beneficio gli studenti residenti in Umbria, delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, appartenenti a famiglie il cui l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.), rientri nella soglia di € 10.632,94.

Chiunque fosse interessato dovrà presentare la domanda entro il 17 ottobre 2016, corredata da un’attestazione ISEE in corso di validità pari o inferiore a 10.632,94 euro, direttamente all’U.O. Politiche Educative del  Comune di Todi (tel. 075.8956519) nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12, e di giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

L’avviso e la relativa modulistica sono disponibili sul sito internet del Comune di Todi all’indirizzo www.comune.todi.pg.it/2016/09/contributo-per-acquisto-libri-di-testo-anno-scolastico-2016-2017-per-alunni-scuola-secondaria-1-grado-e-secondaria-2-grado/

 

Il modello per la presentazione della domanda è reperibile e scaricabile anche sul sito internet della Regione Umbria, www.regione.umbria.it/istruzione (sezione Bandi e contributi), presso l’U.O. Politiche Educative del Comune di Todi o presso le segreterie delle scuole.

 

I criteri e le modalità per la fornitura gratuita o il contributo per l’acquisto dei libri di testo per l’anno scolastico 2016/2017 a favore degli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado sono regolamentati dalla Regione Umbria.

 

L’erogazione del contributo da parte dei Comuni è subordinata alla presentazione della documentazione a supporto della spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo, che va consegnata contestualmente alla domanda e va conservata per cinque anni dalla data di ricevimento del pagamento del contributo.

 

“Fondazione Arte Mestieri” proposta dal Movimento Civico di Todi. Ecco il logo

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‘FRANCESCO NEI SENTIERI’, OLTRE CENTO PARTECIPANTI PER LA I EDIZIONE Il presidente Galletti: “Bilancio molto positivo. Pensiamo già al prossimo anno”

 

listenerUna tre giorni nel segno delle due ruote, immersi nelle bellezze storico-artistiche e paesaggistiche dell’Umbria, sulle orme di San Francesco. Sono stati questi gli ingredienti del grande successo della prima edizione della ciclostorica ‘Francesco nei sentieri’, promossa dall’omonima associazione guidata da Cesare Galletti. Centotrentasei i partecipanti, provenienti da tutta l’Umbria ma anche da Veneto e Toscana, che domenica 25 settembre si sono misurati con i tre percorsi dell’evento che ha toccato Bevagna, Assisi, Perugia, Torgiano, Bettona, Cannara, Montefalco e Campello sul Clitunno. Tra gli iscritti anche 5 partecipanti in handbike, arrivati da Foligno, Petrignano d’Assisi e Perugia. Tante poi le donne che, in sella alle loro bici d’epoca, hanno percorso le strade bianche che attraversano le campagne umbre. Tra loro, la ciclista Alessandra Vanin, arrivata direttamente da Bassano del Grappa. “Sono venuta in Umbria perché ci tenevo tantissimo a partecipare a questa ciclostorica – ha detto – e devo dire che è stata un’esperienza bellissima. Le emozioni che ci ha regalato Cesare Galletti con la sua genuinità e spontaneità sono state molte, ha saputo valorizzare tutti i borghi coinvolti. Un’esperienza da rifare anche con due eventi all’anno”. E a una seconda edizione Cesare Galletti sta già pensando, forte della grande vittoria portata a casa. “Il bilancio di questi tre giorni è molto positivo – ha commentato l’ideatore della ciclostorica -. Sia venerdì a Deruta, in occasione della visita alle ceramiche ‘Grazia’, che sabato a Cannara abbiamo avuto grande partecipazione. Gli iscritti alla ciclostorica, poi, hanno superato di gran lunga il centinaio. Abbiamo rilevato un po’ di confusione sul percorso, ma per il futuro correggeremo tante cose. Ci sarà una seconda edizione e quanto prima fisserò la data”. La ciclostorica ‘Francesco nei sentieri’, come detto, ha chiuso una tre giorni dedicata ai borghi umbri, come quello di Cannara, tappa di partenza e di arrivo della carovana su due ruote. “La storia della nostra città – ha detto il sindaco Fabrizio Gareggia – è indissolubilmente legata alla figura di San Francesco. Non soltanto perché a Piandarca il Santo ha fatto la sua predica agli uccelli, ma anche perché a Cannara è nato il terzo ordine francescano. Ed è qui che c’è il tigurio in cui il santo riposava nei suoi pellegrinaggi”. Nel corso del weekend Cannara ha fatto da sfondo anche al seminario “Tesori da scoprire”, dedicato ai dipinti di Nicolò Liberatore e alle statue di Nero Alberti da Sansepolcro e che ha visto presente anche il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e Città della Pieve. “Con gioia – ha spiegato il cardinale – sto scoprendo questi borghi medievali meravigliosi. Venendo qui pensavo a San Francesco, ai suoi fratelli, e alla gioia che queste creature riuscivano a imprimere nella popolazione, perché predicavano un vangelo che era una buona notizia, la gioia del Regno di Dio, ma anche il volersi bene e la fraternità. Ma c’è anche un altro aspetto che non si può tralasciare e cioè il legame tra santità e ambiente. Come dice anche il Papa nella ‘Laudato si’, l’ambiente favorisce la spiritualità. Certo, San Francesco è nato qui  ma ha trovato anche la natura, l’ambiente adatto per esprimere il suo cantico di lode agli uomini ed al Creato”. Tre i testimonial d’eccezione di questa prima edizione: l’ex calciatore Fabrizio Ravanelli, il pallavolista Giacomo Sintini e la giovane ‘musa’ del fotografo Steve McCurry, Veronica Corvellini. Due invece i patrocini, quello del Fai e quello dell’Università degli Studi di Perugia. “Abbiamo voluto sostenere questa iniziativa – ha detto il magnifico rettore, Franco Moriconi – perché, accanto alla ciclostorica, c’è un insieme di situazioni che hanno un forte impatto culturale per il territorio, per promuovere la conoscenza di alcuni borghi soprattutto tra i turisti”.

 

Conclusa a Polino la prima tappa del progetto delle Rocche Albornoziane

 

listenerSi è conclusa domenica 25 settembre, la tre giorni di Polino, nell’ambito del Progetto Rocche Albornoziane. In un susseguirsi di ricostruzioni storiche, anteprime letterarie, mostre, tavole rotonde enogastronomiche si sono alternati studiosi, scrittori, esperti di enogastronomia, amministratori del territorio, responsabili di enti culturali, piloti di auto d’epoca. Il successo di pubblico arrivato da molte regioni italiane, in uno tra i più piccoli paesi dell’Umbria ha decretato il successo dell’evento al suo primo appuntamento e nei prossimi giorni verrà indicata la prossima “Rocca” in cui si svolgerà la tappa di fine ottobre.

“Rilanciare le attività culturali cittadine “,il messaggio del Movimento Civico Todi che propone la costituzione di una Fondazione.

 

movcivicotodiIl Movimento Civico T­odi vuole esprimere s­incero apprezzamento ­per la posizione illu­strata dal Movimento ­cinque stelle in meri­to al Todi Festival e­d al rilancio delle a­ttività culturali cit­tadine. Ci onora e gr­atifica il fatto che ­i grillini tuderti ab­biano cindiviso alcun­e idee che, ormai da ­oltre un anno, abbiam­o posto all’attenzion­e della cittadinanza.­ È  infatti tra i pun­ti fermi del nostro p­rogramma elettorale, ­come detto a più ripr­ese, l’idea di chiude­re l’esperienza del F­estival, manifestazio­ne che non riesce più­ ad entrare in sinton­ia con la città e che­ relega nell’arco di ­una sola settimana in­genti sforzi amminist­rativi e risorse  eco­nomiche che potrebber­o trovare diversi inv­estimenti. A tal fine­, il Movimento Civico­ Todi ha proposto da ­tempo l’idea di costi­tuire una Fondazione attraverso la quale  ­portare avanti alcune­ idee che, anche  i c­inquestelle, a quanto­ leggiamo,  hanno app­rezzato. La Fondazion­e a nostro avviso dov­rebbe valorizzare le ­tante personalità ill­ustri presenti sul te­rritorio tuderte, att­raverso il cui coinvo­lgimento, si potrebbe­ro creare iniziative ­culturali di altissim­o  livello in ogni pe­riodo dell’anno. Ai t­anti artisti, registi­, attori, scrittori, ­personaggi del mondo ­della cultura e dello­ spettacolo, chiederr­emmo semplicemente di­ donare una singola i­niziativa all’anno, u­na giornata da regala­re alla loro città. R­ichiesta cui siamo ce­rti in tanti risponde­ranno positivamente. ­Dall’altra parte la F­ondazione si impegner­à, con mezzi e risors­e, a sostenere, promu­overe ed incentivare ­la nascita di laborat­ori artistici, botteg­he d’artigianato di p­regio, scuole e corsi­ di formazione per tu­tti quei giovani che intendono valorizzare­ le proprie attitudin­i ed inclinazioni met­tendole a servizio di­ un progetto per Todi­. Tale iniziativa, si­amo certi,  darebbe v­ita  a nuove ed inter­essanti esperienze ut­ili a creare spazi e prospettive lavorativ­e ed occupazionali.  ­Il fatto  che questo ­progetto ( certamente­ migliorabile),  trov­i l’appprezzamento e ­la sottolineatura anc­he di altri movimenti­ politici locali, ci ­conforta e ci induce ­a sostenerlo, se poss­ibile, sempre con mag­giore convinzione.
Movimento Civico Tod­i

E’ iniziata la battaglia:Andrea Vannini chiede le primarie. E il Partito Democratico cosa dirà ?

 

maxresdefaultOrmai è chiaro che anche il mondo del centrosinistra tuderte vive fibrillazioni e contraddizioni forti quanto quelle del centrodestra. Oggetto del contendere le elezioni per il rinnovo del Sindaco di Todi e del Consiglio Comunale. Andrea Vannini, figlio d’arte,ragazzo ambizioso,capogruppo del PD in Consiglio Comunale, le cui qualità e capacità amministrative vanno comunque meglio evidenziate visto che noi, profani e sconosciuti uomini di questo mondo, non le abbiamo ben comprese, chiede,secondo quanto riportato da un quotidiano nella cronaca locale, le elezioni primarie per la scelta del candidato.

Ciò significa che la riconferma del Sindaco uscente, Carlo Rossini,personaggio istituzionale molto vicino alla presidente dell’Umbria, Catiuscia Marini, nonchè al potere clericale della diocesi, non è automatica !  Più volte abbiamo scritto che Carlo Rossini non passerà certamente alla storia nè che il suo nome verrà automaticamente iscritto negli Annali della Vita Tuderte per aver risolto qualcuno dei gravi problemi che affliggono la comunità locale…..

Ma allora appare ancor più evidente come la richiesta di Andrea Vannini, personaggio si dice molto vicino all’area di Gianpiero Bocci sia un chiaro messaggio al gruppo che si riconosce nelle posizioni di Catiuscia Marini.

L’eterna guerra all’interno del PartitoDemocratico si ripropone in modo evidente anche a Todi….

L’attività ludico-culturale del Circolo Tuderte aiuta il punto nascita dell’Ospedale di Pantalla

 

circolotuderteL’attività ludico-culturale del Circolo Tuderte permetterà di finanziare la formazione del personale del Punto nascita dell’ospedale della Media Valle del Tevere, con l’obiettivo di poter garantire un migliore sostegno all’allattamento materno. Alcuni rappresentanti dell’associazione hanno infatti recentemente consegnato ai responsabili della struttura sanitaria una significativa somma di denaro (500 euro circa).
I fondi sono il ricavato del concerto “Lirica di Primavera” svoltosi, a fine maggio, al Palazzo del Vignola e organizzato proprio dal Circolo Tuderte con il sostegno del Comune di Todi, dell’associazione Pro Todi e dei Lions Club di Todi e di Marsciano. Il concerto, con la direzione artistica di Marco Daniele Tirilli, ha avuto un ottimo successo di pubblico. Alla simbolica consegna della donazione solidale erano presenti, tra gli altri, Luigi Popoli e Alberto Leoni, rispettivamente presidente e responsabile delle relazioni esterne del Circolo per l’evento, Vinicio Martinoli, responsabile del reparto di Ostetricia dell’ospedale, Gabriella Giammarioli, presidente del Lions club di Todi eDeanna Mannaioli, del Lions club di Marsciano.
I responsabili della struttura sanitaria hanno previsto di destinare la donazione al finanziamento di un corso finalizzato alla formazione del personale medico e paramedico per la promozione dell’allattamento materno. Il Circolo Tuderte e il Lions Club di Todi hanno inoltre organizzato, nei giorni scorsi, un torneo di burraco solidale a sostengo delle zone duramente colpite dal terremotodello scorso 24 agosto. L’evento ha ricevuto adesioni anche esterne alle due associazioni: in totale hanno partecipato circa 50 persone. Il torneo e la successiva cena (a base di amatriciana e non solo) hanno permesso di raccogliere più di 600 euro che verranno a breve consegnati a famiglie colpite dal sisma che si trovano in condizioni di particolare disagio e difficoltà.

30 Anni…. E non sentirci !

cinquestelleAnche quest’ anno la città ha avuto il suo FESTIVAL.

Come dovrebbero fare tutte le forze politiche, noi non entriamo nel merito artistico di questa manifestazione.

Anche in passato siamo sempre intervenuti su altri aspetti, secondo noi non convincenti né trasparenti, cercando di non pregiudicare i benefici (molto limitati) che la manifestazione porta alla città.

Ricordiamo la nostra segnalazione alla Procura e alla Corte dei Conti, tramite il Consigliere regionale Andrea Liberati, di un bando a nostro giudizio molto discutibile per l’edizione 2014 ( sembrava tagliato su misura per colui che poi risultò vincitore).

C’è stato poi il pasticciaccio dell’edizione 2015, che vedeva da una parte il Comune e Spada annunciare ai quattro venti la gratuità, e dall’altra l’Assessore Caprini invitare gli operatori turistici a diffondere una locandina ambigua, ai limiti della frode in commercio, in cui sembrava che solo chi avesse soggiornato in albergo o mangiato nei ristoranti avrebbe avuto diritto all’ingresso omaggio.

In questa edizione del trentennale, attraverso le numerose segnalazioni e considerazioni di cittadini tuderti, ci siamo convinti che il Festival, così come è concepito, porti benefici minimi e concentrati in un lasso di tempo troppo breve, soprattutto se si considera la consistenza dei finanziamenti di cui beneficia.

In un periodo di crisi persistente è indispensabile dosare meglio le risorse.

La soluzione secondo noi è cancellare del tutto il Festival (che per essere un Festival è troppo misero, e per essere una Rassegna è troppo costoso) e destinare le risorse a:

1)arricchire l’offerta culturale lungo tutto l’arco dell’anno;

2)ridurre il costo per l’utilizzo dei teatri comunali da parte delle numerose associazioni tuderti di teatro, danza, musica che oggi sono costrette a non fare spettacoli o a farli in altri comuni;

3)aumentare gli incentivi alla realizzazione di eventi da parte dei tanti volenterosi locali, che spesso si prodigano fino all’inverosimile per organizzare iniziative che valorizzano il territorio, e non solo non ottengono finanziamenti, ma neppure un pubblico ringraziamento.

All’interno di questa piccola rivoluzione si potrà poi anche pensare di concepire un progetto alternativo al Festival, che veda il coinvolgimento attivo di una molteplicità di soggetti  (come le varie associazioni culturali presenti nel nostro territorio, gli operatori turistici, gli artisti residenti e gli operatori economici in generale) e di territori (in modo tale da rendere protagoniste anche le  frazioni del nostro comune).

E poi c’è un ultimo aspetto, molto importante.

Siamo alla vigilia delle elezioni amministrative.

Il Comune deve fare una seria valutazione di tutti gli elementi in tempi utili e contingentati, perché il compito di concepire un progetto alternativo spetta comunque all’attuale Amministrazione, che siamo sicuri non vorrà mai lasciare patate bollenti né polpette avvelenate a chi assumerà il governo della città a partire dal 2017.

Tuderti5Stelle

 

Nuovi locali per il Centro Speranza

Il 30 settembre l’inaugurazione dei nuovi locali destinati al laboratorio di ceramica e ad attività di integrazione, nel 123° Anniversario della nascita della Beata Madre Speranza
Nuovi locali per il Centro Speranza

Saranno inaugurati venerdì 30 settembre 2016 i nuovi locali del Centro Speranza destinati al laboratorio di ceramica per la terapia occupazionale e ad attività di integrazione e socializzazione. Il traguardo arriva dopo diversi anni di lavoro ed impegno da parte della Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, del Centro Speranza e delle Istituzioni e grazie alla collaborazione di molti cittadini privati e aziende che hanno sostenuto il progetto.