Teatro, Fabrizio Bentivoglio a Todi con “L’ora di ricevimento”

 

teatroSabato 28 gennaio 2017, alle 21 al Teatro Comunale di Todi va in scena lo spettacolo “L’ora di ricevimento”, la nuova e centesima produzione del Teatro Stabile dell’Umbria con la prestigiosa regia di Michele Placido.

Dopo aver debuttato con successo al Teatro Cucinelli a settembre, lo spettacolo sta effettuando una tournée nei più importanti teatri italiani e nel mese di gennaio è in tour nei teatri umbri.

Il testo, appositamente scritto per lo Stabile dell’Umbria da Stefano Massini, racconta con verità e ironia, l’incontro-scontro culturale, sociale e religioso tra le famiglie di una classe di bambini della periferia di Parigi. Nei panni del protagonista, un professore che si rammarica di non riuscire mai a portare alla fine dell’anno tutti i suoi allievi, un artista di rara intensità e sensibilità, Fabrizio Bentivoglio, affiancato dalla Compagnia dei Giovani del Teatro Stabile dell’Umbria.

“Il professor Ardeche è un insegnante di materie letterarie – racconta Massini – un disilluso, un cinico, uno spietato osservatore e un lucidissimo polemista. Fra le sue passioni svettano Rabelais e il Candide di Voltaire. Peccato che la sua classe si trovi nel cuore dell’esplosiva banlieue di Les Izards, ai margini dell’area metropolitana di Tolosa: un luogo in cui la scuola, al di là di Rabelais e di Voltaire, è una trincea contro ogni forma di degrado. La scolaresca che gli è stata affidata quest’anno è ancora una volta un crogiuolo di culture e razze, con l’incognita sempre in agguato di improvvisi crolli: nella convinzione che il vero trionfo sarebbe portare fino in fondo i suoi allievi senza perderne nessuno per strada, il professor Ardeche riceve le famiglie degli scolari ogni settimana per un’ora, dalle 11:00 alle 12:00 del giovedì. Ed è attraverso un incalzante mosaico di brevi colloqui con questa umanità assortita di madri e padri, che prende vita sulla scena l’intero anno scolastico della classe Sesta sezione C, da settembre a giugno. Al pubblico spetta il compito di immaginare i visi e le fattezze dei giovanissimi allievi, ognuno ribattezzato dal professor Ardeche con un ironico soprannome, e ognuno protagonista a suo modo di un frammento dello spettacolo. Sullo sfondo, dietro una grande vetrata, un grande albero da frutto sembra assistere impassibile all’avvicendarsi dei personaggi, al dramma dell’esclusione sociale, ai piccoli incidenti scolastici di questi giovani apprendisti della vita. E il ciclo naturale della perdita delle foglie e della successiva fioritura accompagna lo svolgersi regolare di ogni anno scolastico, suonando quasi come un paradosso davanti a quel mondo, esterno alla scuola, che di anno in anno è sempre più diverso”.

I biglietti possono essere acquistati contattando la biglietteria del Teatro Comunale di Todi (075.8956706) il giorno prima dello spettacolo dalle 16 alle 19.30 e il giorno dello spettacolo dalle ore 18 fino ad inizio spettacolo. Si può prenotare telefonicamente anche al Botteghino Telefonico Regionale (075.57542222), tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. È inoltre possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

 

LI STUDENTI CAT FUTURI GEOMETRI SI RAPPORTANO CON LA GESTIONE DEI SISMI Silvio Improta: figure fondamentali in una terra che deve convivere con tali fenomeni

 

Studenti del corso Cat“Viviamo in una terra che deve convivere con i sismi e che non può permettersi di perdere il suo straordinario patrimonio architettonico e artistico. Ci sarà sempre bisogno di progettare, gestire e amministrare dovendosi rapportare a questa situazione. Per questo abbiamo voluto mettere a contatto i nostri studenti con le tante figure necessarie ad affrontare il problema”. Queste, nelle parole del dirigente scolastico dell’Itet di Perugia Silvio Improta, le finalità del convegno ‘Gli eventi sismici prima, durante e dopo’ che si è svolto nel capoluogo umbro, al Centro congressi ‘Capitini’, martedì 24 gennaio. Un incontro rivolto, in particolare, agli studenti del quinto anno del corso Cat (Costruzione, ambiente e territorio), organizzato in collaborazione con il Centro di formazione e ricerca ‘Nicola e Giovanni Pisano’, il Collegio dei geometri e geometri laureati e i dipartimenti Cat degli istituti tecnici della provincia di Perugia. Oltre allo stesso Improta, all’evento sono intervenuti Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei geometri di Perugia, Massimo Mariani, membro del Consiglio nazionale ingegneri e presidente del Consiglio europeo degli ingegneri civili, Vincenzo Piro del Comune di Perugia, Francesco Santucci dei Vigili del fuoco, Luca Montagnoli della Protezione civile e il sindaco di Cascia Gino Emili. “Questi studenti – ha ricordato Tonzani – sono i futuri tecnici che saranno chiamati a contribuire a una corretta gestione del territorio. Vogliamo perciò sostenerli e concorrere alla loro formazione mettendo a disposizione strumenti, professionisti e competenze. Ci sono, d’altronde, tutta una serie di aspetti e tematiche che nei percorsi curricolari scolastici non possono essere approfonditi. Si tratta di preparare al meglio i ragazzi a una professione ancora oggi fondamentale, con grandi possibilità e potenzialità”. “Parliamo di giovani – ha aggiunto Improta – che già il prossimo anno si dovranno confrontare con il mondo del lavoro o con l’università e che non potranno fare a meno di affrontare anche le drammatiche tematiche di cui stiamo parlando oggi”. In particolare, le relazioni hanno spaziato dai piani cittadini di protezione civile alle attività di prevenzione, dalla gestione delle emergenze alle analisi e al rilevamento dei danni provocati dal sisma del 2016 nell’Italia centrale. “È una situazione molto particolare – ha spiegato Mariani –, con una serie lunghissima di sismi che ancora non è finita. In questo stato in continua evoluzione è difficile rilevare lo stato dei danni. Sotto questo punto di vista, il ruolo dei geometri e di tutti i tecnici abilitati è importantissimo ma dobbiamo ancora creare una matura cultura in questo campo. Il ruolo storico del geometra va assolutamente tutelato e conservato, anche formando in maniera permanente le nuove generazioni di professionisti”. Dopo aver sottolineato e analizzato la differenza dei danni che si sono riscontrati a Norcia rispetto agli altri centri colpiti dal sisma, la disamina di Mariani è quindi proseguita sul lavoro multidisciplinare che andrà adesso messo in campo per analizzare gli effetti del sisma sulle strutture e capire, così, gli aspetti positivi e le mancanze delle conoscenze attuali.

 

Giorno della Memoria, Todi ricorda la Shoah. Due giornate di eventi il 26 e 27 gennaio

 

giornoIn occasione delle celebrazioni del “Giorno della Memoria” – istituito in Italia con la legge 211 del 20 luglio 2000 “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti” –  anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Todi promuove per il 26 e 27 gennaio un ricco programma di iniziative in collaborazione con le scuole del territorio, la Presidenza della Giunta Regionale dell’Umbria e la sezione ANPI Todi “Cap. Carlo Barbieri” per non dimenticare la tragedia della Shoah.

Il primo appuntamento è per giovedì 26 gennaio, alle ore 10.30 all’Aula Magna del Liceo “Jacopone da Todi“, con la presentazione del libro “Un mondo senza di noi” di Manuela Dviri, giornalista in prima linea per l’impegno umanitario nel conflitto israelo-palestinese. All’incontro, realizzato in collaborazione con Presidenza della Giunta Regionale, intervengono, oltre all’autrice, la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ed il Sindaco di Todi Carlo Rossini.

Nel suo ultimo romanzo (edito da Piemme, con una prefazione di Gad Lerner), la scrittrice italiana naturalizzata israeliana affronta i fantasmi del suo passato familiare: tra Ancona e Padova, l’autrice ricostruisce l’inasprimento delle persecuzione razziale e il diffondersi della connivenza e del sospetto tra le persone comuni. Vicini di casa e impiegati pubblici, tutti tacitamente coinvolti in un processo di esclusione e cancellazione.

Come sarebbe un mondo senza il popolo ebraico? Questa la domanda su cui Manuela Dviri ritorna costantemente nel romanzo, intessendo parallelismi tra la Shoah storica e il presente in Israele, sotto l’angoscia dell’ultima guerra. Una guerra che Manuela Dviri, trasferitasi da Padova in Israele nel 1968, ha vissuto sulla propria pelle: nel 1998 il figlio Yonathan, in servizio nell’esercito israeliano, fu ucciso durante un conflitto con Hezbollah. A lui Manuela Dviri ha dedicato un’opera teatrale messa in scena da Ottavia Piccolo.

Giornalista e scrittrice, collaboratrice di Vanity Fair e del Corriere della Sera, Manuela Dviri è impegnata in iniziative di dialogo con i palestinesi e in progetti umanitari israelo-palestinesi: il più importante è “Saving Children”, dedicato ai bambini palestinesi che non possono essere curati dalla sanità nazionale. Dal 2003 il progetto è riuscito a curare diecimila bambini palestinesi, con la collaborazione di organizzazioni mediche di entrambi gli stati.

Sempre il 26 gennaio, alle 16.30 alla Sala Conferenze della Biblioteca comunale, lezione-spettacolo dedicato alla figura di Etty Hillesum (Middelburg, 1914 – Auschwitz, 1943) con la lettura del suo “Diario 1941-1943. Un mondo altro è possibile”, appuntamento inserito nel programma de “I giovedì di Emma” a cura di Isabella Martelli. Etty Hillesum è stata una scrittrice olandese di origine ebraica, vittima della Shoah. Una ragazza ricca di interessi, caratterizzata da un’intelligenza spiccata e una sensibilità fuori dal comune. Nel 1942, lavorando come dattilografa presso una sezione del Consiglio Ebraico, ebbe anche la possibilità di salvarsi, ma decise, forte delle sue convinzioni umane e religiose, di condividere la sorte del suo popolo.

 

Ricco il programma di venerdì 27 gennaio. Alle ore 10.30, presso il teatro dell’Istituto di Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi”, sarà proiettato il film “Almeno una volta nella vita”. All’iniziativa, realizzata in collaborazione con ANPI Todi, intervengono rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e Camilla Todini, Presidente della sezione ANPI Todi “Cap. Carlo Barbieri”.

 

Ispirato ad una storia vera, la pellicola è ambientata nel Liceo “Léon Blum” di Créteil, città nella banlieue sud-est di Parigi: una scuola che è un incrocio esplosivo di etnie, confessioni religiose e conflitti sociali. Una professoressa, Anne Gueguen (interpretata da Ariane Ascaride), propone alla sua classe più problematica un progetto comune: partecipare a un concorso nazionale di storia dedicato alla Resistenza e alla Deportazione. Un incontro, quello con la memoria della Shoah, che cambierà per sempre la vita degli studenti.

Sempre il 27 gennaio, durante l’intera giornata, si svolgeranno una serie iniziative promosse dalla Scuola Media Cocchi e dal Liceo “Jacopone da Todi” con il patrocinio e la collaborazione del Comune. Questo il programma della giornata: la mattina, alle ore 9.30 al Cinema Jacopone, gli studenti assisteranno alla proiezione del documentario “Semi – I bambini della Shoah” di Roberto Olla. Al termine ci sarà l’intervento di due signore della comunità ebraica di Roma, Claudia Terracina e Lorella Ascoli, che parleranno ai ragazzi della loro storia, legata allo Shoah, cui seguirà un’intervista dei ragazzi curata dagli insegnanti della scuola media.

Alle 14.30 Lorella Ascoli incontrerà gli studenti del Liceo “Jacopone da Todi” nell’Aula Magna della scuola; anche in questa circostanza è prevista la visione di un film e di documenti portati dalla dott.ssa Ascoli.

In serata, alle ore 18 e alle 21, alla Sala del Consiglio Comunale, l’Orchestra formata dai ragazzi della scuola media Cocchi e del Liceo, si esibirà in un concerto alternando le esecuzioni di brani con interventi di letture di poesie e testi sull’Olocausto. Durante il concerto alcuni ragazzi dipingeranno sotto al palco “ispirati” dall’emozione sul sottofondo della musica dei video inerenti il tema della serata. Dopo un suo breve intervento, Lorella Ascoli annuncerà i ragazzi vincitori di un concorso interno alla scuola che prevede tre categorie di premi: miglior componimento poetico, miglior componimento letterario e migliore opera grafica.

 

GIORGIO DELLA MEMORIA – TODI

 

26 gennaio

Ore 10.30, Aula Magna “Liceo Jacopone da Todi” (Largo Martino I)

Presentazione del libro “Un mondo senza di noi” di Manuela Dviri

In collaborazione con la Presidenza della Giunta Regionale dell’Umbria

 

Ore 16.30, Sala Conferenze Biblioteca Comunale

Lezione-spettacolo con letture da “Etty Hillesum. Diario 1941-1943. Un mondo altro è possibile”

Appuntamento inserito nel ciclo di incontri “I giovedì di Emma” a cura di Isabella Martelli

 

27 gennaio

Ore 10.30, Teatro Istituto “Ciuffelli-Einaudi” (Viale Montecristo 3)

Proiezione del film “Almeno una volta nella vita”

In collaborazione con ANPI Todi

Todi, CasaPound: “Successo per la presentazione della candidatura di Andrea Nulli alla presenza di Di Stefano”

simone3Si è tenuto sabato pomeriggio, con ampia partecipazione, presso la sede di CasaPound in via San Salvatore, l’evento che prevedeva la presentazione della candidatura e del programma di Andrea Nulli alla presenza del vicepresidente nazionale Simone Di Stefano, preceduto dall’apertura del tesseramento 2017 al movimento.
“E’ stata una giornata esaltante – dichiara Andrea Nulli, responsabile cittadino e ora ufficialmente candidato sindaco per CasaPound – che ha visto la presenza di tanti cittadini, alcuni dei quali visitavano la sede per la prima volta, e che mi ha confermato il grande interesse e apprezzamento già percepito ierispetto alla nostra scelta di candidatura alle prossime amministrative”.
“Si tratta dell’inizio ufficiale – prosegue Nulli – di una nuova avventura che è un naturale passaggio dopo tanti anni di battaglie a fianco della cittadinanza. Oltre alla mia candidatura a sindaco di Todi abbiamo per la prima volta presentato il programma elettorale di CasaPound, incentrato sulla rinascita della città e sul nostro motto ‘Prima gli italiani’, che verrà integrato anche con le indicazioni che ci perverranno dai cittadini”.
“Particolare entusiasmo inoltre – conclude il responsabile di CPI – ha suscitato l’intervento finale del nostro vicepresidente Simone Di Stefano, che ha illustrato il grande progresso compiuto negli ultimi anni dal nostro movimento, la nostra diversità rispetto ai vecchi partiti, e espresso i suoi auguri e la sua fiducia nei confronti di questa nostra sfida tuderte”.

INCENERITORE TERNI: “DA REGIONE UMBRIA E ASL ASSENZE STRATEGICHE IN CONFERENZA SERVIZI CON CUI FAVORIVANO LE MULTINAZIONALI, IMBROGLIANDO I CITTADINI” – NOTA DI ANDREA LIBERATI (M5S)

 

liberati-326x245“In vista della conferenza dei servizi
di domani sull’ennesimo inceneritore a Terni, è bene ricordare come la
Regione è giunta a questo grado di offesa contro la gente”. È quanto
dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati.

“Qualche tempo fa – ricorda Liberati – recuperammo i verbali di presenza
alle conferenze di servizi tenute presso la Provincia di Terni, relativamente
a inceneritori e siderurgia. Ebbene, dal 2011 al 2015, la Regione comodamente
mancò per ben otto volte su otto, spesso senza nemmeno giustificare le
assenze. Un contegno di comodo e interessato che rappresentava il via libera
assoluto alle peggiori iniziative delle multinazionali nella più totale
indifferenza dell’Ente rispetto al dramma ambientale e sanitario dell’intera
Conca ternano-narnese, certificato da numerosi studi scientifici di rango non
solo nazionale. Parimenti spesso assente fu la Asl, oggi richiamata da forze
associative, gruppi politici e pubblica opinione, a partecipare finaliter
responsabilmente su materie di sua specifica competenza, veicolando contenuti
ispirati esclusivamente a verità”.

Per Liberati “affrettarsi a sostenere, come fatto venerdì scorso da parte
della Giunta Marini, che l’impianto Terni Biomassa fu a suo tempo autorizzato
è invece solo un autentico e misero imbroglio di profilo tecnico, sanitario
e amministrativo. Grave in tale senso è aver taciuto delle ripetute condotte
corsare, tenute da Regione Umbria e Asl, quasi sempre assenti in sede
istruttoria, ancorché puntualmente convocate. Questi comportamenti hanno
soltanto assecondato i desiderata delle multinazionali, consentendo enormi
lucri in favore dei padroni della monnezza e delle loro primitive tecniche
antiecologiche, con trasversalismi imbarazzanti e inconfessabili, da Acea a
Tozzi Holding ad altri. Il tutto – conclude – senza tenere in minima
considerazione il diritto delle comunità a una sana e decente qualità della
vita, dopo anni e decenni di pessime pratiche deliberatamente assunte contro
Terni e svariati brani dell’Umbria”. RED/dmb

Allestito nella Chiesa monumentale di san Francesco, ancora aperto dal 22 al 29 gennaio ULTIMI GIORNI A GUALDO TADINO DEL PRESEPIO EMOZIONALE DI FRATE INDOVINO

 

presepeUltimi giorni per visitare il Presepio emozionale di Frate Indovino nella chiesa monumentale di san Francesco a Gualdo Tadino. Passata l’emergenza maltempo, con le strade tornate libere e facilmente percorribili, dal 22 al 29 gennaio sarà ancora possibile ammirare l’opera unica nel suo genere e molto suggestiva. Si tratta infatti di una rappresentazione realizzata interamente in cartone su una superficie di 200 metri quadrati che ripropone un tipico villaggio dell’Appennino umbro. Ancora otto giorni dunque per vivere l’emozione di trovarsi a passeggiare all’interno di un vero e proprio villaggio quasi a grandezza naturale, in cui sono riproposti gli antichi mestieri, fino ad arrivare alla capanna della Natività.

Chi visiterà il presepio, negli orari di apertura, tutti i  giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, avrà la possibilità di portare a casa gratuitamente, fino a esaurimento scorte, una sua miniatura in scala 1:35 da ricostruire.

Si avvia alla conclusione, quindi, con grande successo, un’iniziativa che ha portato in circa un mese e mezzo 16mila persone in città. È grande la soddisfazione di tutti i partner, i Frati francescani Cappuccini umbri e le Edizioni  Frate Indovino, il Comune di Gualdo Tadino, il Polo museale cittadino e Rocchetta Spa, che hanno contribuito a creare l’evento e, con lui, una vera e propria stagione turistica con l’importante indotto per il territorio che ne è conseguito.

 

Ufficializzata la candidatura a Sindaco di Andrea Nulli di CasaPound. Presente Simone Di Stefano,Vicepresidente nazionale del Movimento

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Parte un nuovo sito per denunciare le anomalie di Umbria Acque : http://comitato-no-umbra-acque.webnode.it/

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“Partecipare RESPONSABILMENTE”, comunicato stampa Tuderti 5 Stelle

cinquestelleLa Corte dei Conti ha redatto il  “Referto sui piani di razionalizzazione delle Società partecipate dagli enti pubblici aventi sede in Umbria.”

Come sempre fatto, il MoVimento 5 Stelle Tuderte  vuole contribuire a fare informazione e approfondimento in favore della cittadinanza.

L’art. 1, commi 611 e 612, della legge 23 dicembre 2014, n. 190,  prevede la predisposizione, da parte di “Regioni, enti locali, camere di commercio, università e istituti di istruzione universitaria pubblici, autorità portuali”, di un “piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute”” e, quindi, di una “relazione sui risultati conseguiti”

Il nostro Comune ha redatto la sua relazione sui risultati conseguiti pubblicandola sul proprio sito:

 http://www.comune.todi.pg.it/wp-content/uploads/2013/09/LEGGE-190-2014.pdf

Le principali osservazioni che sottoponiamo all’opinione pubblica sono le seguenti:

1)La trasparenza non è solo un fatto formale. Pubblicare un PDF sul sito comunale non basta, se poi quel documento è contorto, difficile da interpretare, pieno di rinvii.

2)I tempi sono da lumaca: nel 2016 si parla di cose che dovevano essere fatte entro il 2015. Inoltre il titolo del documento del Comune è “relazione sui risultati conseguiti”  però nella relazione non vi è alcuna traccia  di risultati.

3)Alcune frasi da copia e incolla fanno capire che la partecipazione ha solo una natura politica e non strumentale come si vuole far credere. Leggendo frasi come queste:

“Umbria Acque spa: si è provveduto a monitorare l’andamento dell’attività societaria per quanto possibile, tenuto conto della quota minimale di partecipazione”,

“Consorzio Acquedotti Perugia srl: si è provveduto a monitorare l’andamento dell’attività societaria per quanto possibile, tenuto conto della quota minimale di partecipazione”

 “Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria: si è provveduto a monitorare l’andamento dell’attività societaria per quanto possibile, tenuto conto della quota minimale di partecipazione”

ci si domanda: che vuol dire, che non riusciamo neanche a monitorare? Allora che stiamo lì a fare?

4)L’ultima osservazione, su un elemento potenzialmente pericolosa per il futuro: tutte le relazioni sulle partecipate si concludono con la frase “la partecipazione, al momento, non comporta oneri per il bilancio comunale”. Il che vuol dire che prima o poi ne comporterà.

Roberto De Vivo chiede lumi alla Lega Nord

listenerSono molte le volte che mi pongo domande, dubbi intorno alla realtà circostante. La domanda di oggi riguarda la politica nostrana, specificatamente la lega tuderte. Leggendo un loro comunicato, sulla Voce di Todi, la Lega dichiara che il Movimento Civico non ha avuto, fino ad oggi, alcuna intenzione nel provare a convergere, insieme a tutte le forze di opposizione, verso una coalizione comune. Ora, con grande umiltà, da attivista del movimento, chiedo alla Lega di analizzare attentamente il passato e i tanti tentativi,  da parte nostra, di cercare, ad ogni modo, una possibile convergenza rispetto a un candidato unico, che rappresentasse la totalità delle forze politiche di opposizione. Inoltre, pochi giorni fa, il Segretario nazionale della Lega nord, Matteo Salvini, ha dichiarato ufficialmente la frattura politica tra il proprio partito e l’intero centro destra, annullando ogni possibile intento di coalizione unica. L’elezione del neo Presidente eletto al Parlamento europeo, Tajani, di FI, ne è una prova: la Lega e Fratelli d’Italia sono stati gli unici a non votarlo! Ora, se le direttive nazionali, in modo chiaro e ufficiale, sono quelle di non coalizzarsi con nessun’altra forza politica e di presentarsi da soli, la Lega locale come puó chiedere un tavolo per comporre, appunto, una coalizione politica comune in grado di esprimere un unico candidato a Sindaco? Nell’attendere, da parte della lega tuderte, una gentile risposta, auguro loro un buon lavoro.

Roberto De Vivo

Movimento Civico Todi