Todi: domenica 26 febbraio presentazione del catalogo della mostra “Mirabilia Tudertina”

 

Mirabilia_Tudertina_Presentazione_catalogo_26febbraio_invitoDomenica 26 febbraio, alle ore 16.30 nella Sala Affrescata del Museo-Pinacoteca di Todi sarà presentato il catalogo della mostra “Mirabilia Tudertina – I tesori dell’Archivio Storico, della Biblioteca Comunale e degli Archivi Ecclesiastici”, inaugurata il 27 novembre scorso e visitabile fino al 30 giugno 2017 nelle sale del Museo Civico.

A presentare il catalogo interverranno il Sindaco di Todi, Carlo Rossini, ed il Prof. Attilio Bartoli Langeli, ordinario di Paleografia e Diplomatica all’Università degli Studi di Perugia e tra i più apprezzati medievisti italiani nonché Presidente della Deputazione di Storia patria per l’Umbria.

Il catalogo, che si compone di 155 pagine con traduzione in inglese ed un ampio ed elegante apparato fotografico, è stato curato dal Servizio Cultura del Comune di Todi e rappresenta un ulteriore approfondimento per apprezzare e conoscere meglio sia tutti i preziosi pezzi esposti nella mostra provenienti dall’Archivio Storico e dalla Biblioteca comunale di Todi, sia la storia della Città.

COLDIRETTI UMBRIA: LE AZIENDE DI CAMPAGNA AMICA A “NERO NORCIA”

 

Anche le aziende agricole Campagna Amica Coldiretti, animeranno, all’interno della tensostruttura allestita nei pressi del campo sportivo, la 54a Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Nero Pregiato di Norcia e dei Prodotti Tipici, nell’ultimo week-end di febbraio e nei primi due di marzo. Tra i prodotti proposti – spiega Coldiretti – non solo tartufi, ma una vasta gamma di eccellenze agricole del territorio: dai formaggi ai salumi, dai legumi alle confetture e zafferano.

In occasione della mostra inoltre, le imprenditrici di Donne Impresa Coldiretti saranno a Norcia con uno stand istituzionale, dove poter ottenere informazioni sulle ultime novità del mondo agricolo e sulle attività del coordinamento femminile. Tra queste sarà riproposta, anche con il coinvolgimento di alcuni bambini, quella di fattoria didattica, una delle nuove realtà dell’agricoltura multifunzionale “in rosa”. Sarà anche l’occasione per consegnare, da parte di Donne Impresa, un contributo in favore degli agricoltori del territorio danneggiati dal sisma.

Un appuntamento importante – sottolinea Coldiretti – per promuovere l’Umbria, le sue eccellenze e soprattutto i territori devastati dal terremoto, in cui l’agricoltura, tra manodopera familiare ed esterna, contribuisce in modo importante all’occupazione alimentando anche un fiorente indotto agroindustriale con caseifici e salumifici, dai quali si ottengono specialità di pregio famose in tutto il mondo che sostengono il flusso turistico che, tra ristorazione e souvenir, è linfa vitale per la popolazione.

L’obiettivo e l’auspicio – aggiunge Coldiretti – è rilanciare queste zone puntando anche sulle tante eccellenze agroalimentari e sulla ricettività rurale, per dare continuità all’attività ed evitare l’abbandono delle campagne duramente colpite. Coldiretti prosegue così, nella sua azione volta al legame del cibo made in Umbria con le aziende agricole, valorizzando le produzioni di qualità in grado di “raccontare” pure la cultura, la storia e le tradizioni dei luoghi di produzione.

La presenza dei produttori agricoli – conclude Coldiretti – oltre a testimoniare la loro tenacia e il desiderio di rinascita nel dopo sisma, rappresenta anche un importante strumento di coesione sociale, in un luogo, Norcia, da sempre molto legato al mondo rurale.

PERUGIA, PRESENTATA 16ESIMA EDIZIONE DELL’ULTRAMARATONA ‘STRASIMENO’ Al via domenica 5 marzo, con partenza (alle 9.15) da e arrivo a Castiglione del Lago

 

straLe premesse ci sono tutte affinché la Strasimeno, ultramaratona internazionale di 58 chilometri in programma domenica 5 marzo alle 9.15 a Castiglione del Lago (il più grande tra i comuni lacustri coinvolti), lasci il segno non solo dal punto di vista sportivo ma anche turistico come emerso nel corso della presentazione della 16esima edizione, giovedì 23 febbraio a Perugia. Circa 2mila i corridori attesi alle gare competitive. Oltre all’ultramaratona, infatti, sono previsti i traguardi intermedi di 10 chilometri (con arrivo a Borghetto), 21.097 chilometri (mezzamaratona, a Passignano), 34 chilometri (a San Feliciano) e 42.195 chilometri (maratona, a Sant’Arcangelo), quest’ultima valida come 11esimo Campionato italiano di maratona ferrovieri e soci Dlf. A questi si aggiungono i partecipanti ai percorsi non competitivi della ‘Strasimeno Family’ (6,5 chilometri di passeggiata in contemporanea all’ultramaratona) e ‘Strasimeno Young’ (sabato 4 marzo, alle 15, a Passignano sul Trasimeno). Cinque speaker a scandire i momenti della manifestazione organizzata dal Comitato Strasimeno di cui fanno parte ‘Asd Filippide – Avis Castiglione del Lago’, ‘Dream Runners Perugia’ e ‘Atletica Avis Perugia’ per circa 200 volontari impiegati anche nei 16 punti ristoro previsti lungo il circuito. Al di là della gara regina, che vedrà la partecipazione di top runners quali Evgenii Glyva, Majidae Sohn, Marco Serasini, Carmine Buccilli e Igor Panchenko, gli organizzatori puntano a valorizzare il territorio lacustre che proprio con questo evento si apre alla stagione turistica. “É una manifestazione che richiede un grande sforzo organizzativo – ha spiegato Giovanni Farano, presidente dell’Asd Filippide –. Abbiamo voluto coinvolgere anche le scuole con la partecipazione di circa 300 studenti, perché vogliamo che sia aperta a tutti, soprattutto a chi, scoraggiato dalle vicende sismiche che hanno colpito la Valnerina, ha rinunciato all’Umbria come meta turistica. I nostri borghi sono intatti e sono pronti a mostrarsi in tutta la loro bellezza”. ”L’Umbria si presta particolarmente alla pratica degli sport outdoor – ha commentato Fabio Paparelli, assessore a sport e turismo della Regione Umbria – ed è proprio sul turismo sportivo che si può puntare per far ripartire l’economia dopo il sisma. Recentemente abbiamo avuto un incontro con il presidente del Coni Giovanni Malagò, al quale abbiamo chiesto di fare in modo che quest’anno in Umbria si svolgano tante manifestazioni sportive”. “La Strasimeno è una gara unica e per questo molto partecipata – ha raccontato Carlo Moscatelli, presidente Fidal Umbria –. La federazione d’atletica sostiene iniziative come questa e si impegna a dar seguito agli appelli delle istituzioni per il rilancio dell’Umbria attraverso lo sport”. “La Strasimeno – ha dichiarato Sergio Batino, sindaco di Castiglione del Lago – ha tutte le caratteristiche per diventare una classica nazionale sia per i numeri che per il contesto paesaggistico in cui si svolge. Aspettiamo tante persone per dare nuovamente un segno di ritorno alla normalità”. “L’evento – ha aggiunto Eugenio Rondini, vicesindaco di Passignano sul Trasimeno – crea un indotto di oltre 5mila persone e rappresenta, dunque, una boccata d’ossigeno per gli operatori della zona che hanno risentito del contraccolpo mediatico legato al sisma”. “Come sempre – ha confermato Cristina Tufo, assessore agli eventi del Comune di Magione – il Comune darà il supporto logistico necessario per lo svolgimento della manifestazione, ancora di più quest’anno visto il calo di presenze a livello turistico nell’area”. “C’è voglia di ripartire – ha concluso Roberto Bertini, vicepresidente della Provincia di Perugia – e lo si può fare attraverso lo sport. Un plauso va agli organizzatori che mettono tanto impegno e regolarmente ottengono grandi risultati”. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio. Per informazioni www.podismo.it

Le baruffe chiozzotte del Centrodestra

 

nevi-1-220x150S’era scritto nei giorni passati delle dimissioni del sindaco di Amelia, Laura Pernazza,  dal coordinamento provinciale di Forza Italia. Le motivazioni messe in campo erano solo personali, i troppi impegni nel ricoprire il ruolo di sindaco. Ma ormai sembra molto più chiaro che le dimissioni potrebbero essere solo frutto del disconoscimento della linea politica di Sergio Bruschini, lei che e’ fedelissima di Raffaele Nevi,  il capogruppo in consiglio regionale. Nell’ultima riunione del Comitato Provinciale di Forza Italia era presente anche l’on. Catia Polidori, la coordinatrice dell’Umbria, eletta però in Veneto. In quella riunione Raffaele Nevi e’ stato messo in minoranza dagli altri membri del direttivo. Qualcuno ha ricordato a Nevi che:

  • lui conta per se stesso
  • le direttive della maggioranza devono essere rispettate

Questo significa che non è ancora passata la maretta per l’elezione del Consiglio Provinciale che ha visto la sconfitta di Bruschini che portava il capogruppo di Forza Italia al comune di Terni, Francesco Maria Ferranti ma che ha visto “uscire” la candidata di Nevi, la consigliera di Calvi,  Francesca Fiorucci. I ternani se la sono legata al dito e questa forte divisione avrà ripercussioni anche a Narni, dove Bruschini sostiene la candidatura a sindaco dell’esponente dei Fratelli d’Italia, Eleonora Pace e dove invece il gruppo di Nevi sostiene convintamente la candidatura del civico Gianni Daniele, come già accaduto 5 anni fa. Per tamponare questa situazione potrebbe essere che Sergio Bruschini prenda in mano la situazione e si presenti quale candidato a sindaco? Ah, saperlo…

Terremoto, danni indiretti e no tax area: Confindustria nazionale al fianco degli imprenditori umbri

 

012_eco_03BigConfindustria porta all’attenzione del Senato le richieste ripetutamente formulate da Confindustria Umbria per il riconoscimento del danno indiretto a seguito degli eventi sismici.

Nei giorni scorsi il presidente di Piccola Industria e vice presidente di Confindustria Alberto Baban ha sottolineato, nell’audizione dinnanzi alla Commissione Industria del Senato, la necessità di individuare con urgenza strumenti e misure per fronteggiare l’impatto negativo sulle imprese e sul sistema produttivo causato dagli eventi sismici che hanno colpito negli ultimi mesi il Centro Italia.

“Le ricadute degli eventi sismici sulle imprese – ha sottolineato Baban – hanno via via assunto una dimensione notevolmente più rilevante di quella emersa dalle prime scosse, diventando particolarmente gravi con il terremoto di fine ottobre 2016, anche in termini di effetti indiretti. In questo quadro diventa indispensabile, ad integrazione dei provvedimenti legislativi e amministrativi già adottati, definire un’azione efficace specificamente dedicata al sistema produttivo e alle imprese che operano nel Centro Italia con strumenti e risorse capaci di sostenere le imprese in questa difficile fase di emergenza non del tutto terminata e di ricostruzione e ripresa non ancora avviata”.

Baban, nel suo intervento, si è soffermato con particolare rilievo sul problema dei danni indiretti, generati cioè dalla riduzione del volume di affari, che stanno assumendo, soprattutto nell’attività turistica, dimensioni pesantissime e tutt’altro che transitorie.

“Si tratta di un fenomeno – sostiene Ernesto Cesaretti presidente di Confindustria Umbria – che la nostra Associazione ha messo in evidenza da subito e che va ben al di là dell’area colpita dal sisma e che coinvolge l’Umbria, come le Marche, quasi nella loro interezza, a causa di una comunicazione erronea e distorta, ma anche per mancanza di opportune iniziative di informazione e di promozione”.

A questo riguardo, il vice presidente di Confindustria ha citato come emblematico proprio il caso dell’Umbria spiegando come mete turistiche tradizionali ed affermate come Assisi, Perugia, Gubbio Città di Castello, Todi, Orvieto, pur non interessate dagli eventi sismici, abbiamo visto crollare le presenza turistiche.

Una “desertificazione turistica” su cui in più occasioni si è soffermato anche il presidente della Sezione Turismo di Confindustria Umbria Andrea Sfascia ritenendo indispensabili e urgenti provvedimenti a sostegno di un comparto fondamentale per l’economia umbra.

A tal proposito Confindustria nazionale, per voce di Baban, ha evidenziato la necessità, accanto ad un efficace piano di comunicazione e di promozione turistica, di misure di carattere congiunturale e temporaneamente strutturali. “Nel primo caso – ha detto Baban – le misure dovrebbero consistere nell’applicazione di compensazioni da introdurre in via generale per il risarcimento del cosiddetto danno indiretto, subìto dalle imprese non danneggiate fisicamente dal sisma, che vada anche al di là dell’area direttamente colpita. E tale misura dovrebbe valere non solo per il settore turistico, ma in generale per tutte le attività colpite indirettamente dal sisma, la cui sopravvivenza, in un contesto economicamente più debole, sarebbe seriamente compromessa da un sensibile e imprevisto calo del giro di affari da fronteggiare nell’immediato, indipendentemente dall’andamento economico generale o settoriale di riferimento”.

“Altrettanto interessante per la nostra economia regionale – conclude Andrea Sfascia– la proposta avanzata da Confindustria riguardante la attivazione di “zone franche urbane”, come già avvenuto a seguito del terremoto dell’Aquila e dell’Emilia.  Una misura, questa, di carattere temporaneo finalizzata a limitare fenomeni di delocalizzazione, anche nelle residenze civili delle aree urbane, attraverso meccanismi di riduzione della fiscalità statale e locale”.

 

“Umbria a rischio spopolamento commerciale, soprattutto dopo il terremoto” Confcommercio chiede agevolazioni fiscali e canoni più accessibili

 

menca“Anche l’Umbria è a rischio spopolamento commerciale. E questo non è un problema dei commercianti che abbassano le serrande, ma di tutti, perché la progressiva rarefazione commerciale riduce la qualità della vita dei residenti e l’appeal turistico delle città.  Senza i negozi nelle città c’è meno socialità e più criminalità.

Occorrono quindi misure che favoriscano il ripopolamento commerciale delle città, attraverso un’efficace politica di agevolazioni fiscali, ancor più necessaria in Umbria, dove l’effetto diretto e indiretto del terremoto sta provocando danni devastanti a tutte le attività produttive”.

Giorgio Mencaroni, presidente Confcommercio Umbria, commenta così i dati del rapporto “Demografia d’impresa nei centri storici italiani“, presentato oggi dall’Ufficio Studi di Confcommercio, che rappresentano una situazione seria anche sul territorio regionale.

Tra il 2008 e il 2016 il numero di negozi in sede fissa è sceso del 13,2% nelle città italiane, un fenomeno più marcato nei centri storici che in periferia (-14,9% contro -12,4%).

A diminuire sono soprattutto le librerie e i negozi di giocattoli e abbigliamento. In controtendenza solo farmacie e i negozi di telefonia e Ict domestico.

Lo studio ha preso in esame 40 Comuni italiani di medie dimensioni capoluoghi di provincia, in cui risiede l’11,6% della popolazione italiana, e tredici categorie distributive.

Perugia è tra i Comuni presi in esame e i dati che mostra il rapporto sono impietosi.

Dal 2008 al 2016, il centro storico di Perugia ha perso il 23,4% delle attività commerciali; le restanti aree del Comune il 4,8% delle attività.

La situazione  avrebbe potuto essere ben più pesante se non fossero intervenute le moltissime iniziative di rilancio del territorio sostenute da Confcommercio, che comunque hanno portato, nell’ultimo anno e mezzo, ad almeno 80 nuove aperture di attività commerciali nel centro storico di Perugia.

“Il lavoro che abbiamo realizzato con l’aiuto di tanti imprenditori e dell’amministrazione comunale è stato intenso e ha portato frutti. Ora questi risultati rischiano di essere vanificati dagli effetti del terremoto”, commenta Sergio Mercuri, presidente del Mandamento Confcommercio di Perugia e comprensorio. “In una situazione di eccezionale gravità, occorrono misure straordinarie di sostegno alle imprese che non si vogliono arrendere”.

Alla luce dei risultati della ricerca, Confcommercio propone alle associazioni dei proprietari immobiliari di aprire un confronto per la revisione delle formule contrattuali e per rendere i canoni commerciali più accessibili.

 

 

NULLI, CASAPOUND: A PESCIANO È (SEMBRA) PASSATO IL TERREMOTO!

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Azione di denuncia di CasaPound Italia Todi che la scorsa notte ha affisso a Pesciano lo striscione “Terremoto? No. Semplicemente disinteresse.”
“Non vogliamo fare brutta ironia, su un dramma che purtroppo conosciamo bene e da vicino, però la Frazione di Pesciano sembra proprio uscita da una situazione post terremoto.” A dichiararlo in una nota è Andrea Nulli, responsabile e candidato sindaco di CasaPound a Todi.
“Fortunatamente – prosegue Nulli – non è il terremoto la causa, ma come sempre l’abbandono e il disinteresse. Sono due anni che si trascina questa situazione, e tutto ciò è frutto della mancata preventiva manutenzione. Oltre al crollo del muro del cimitero, c’è anche il muraglione in pietra all’interno del paese e la strada dissestata, ma quella è in tono con il resto del territorio. Ultimamente un assessore mi ha definito arrogante, ribadisco il concetto che se denunciare uno stato di abbandono, raccontando i fatti e molto spesso su segnalazione di cittadini arrabbiati, cercando di portare il tutto alla luce nella speranza anche di sollecitare gli Enti preposti o cercando di risolvere noi stessi per il bene del territorio e dei cittadini, sì allora sono arrogante.
“Comunque – conclude l’esponente di CasaPound – i cittadini aspettano, tra bilanci e sopralluoghi. Dopo cinque anni forse qualcosa si farà, visto che siamo a ridosso delle elezioni”.

Todi: lavori a Duesanti su strade ed aree pubbliche

 

Duesanti_Todi_Bitumature_3Nella frazione tuderte di Duesanti sono in corso una serie di lavori di manutenzione sulle strade del centro abitato ed interventi di riqualificazione in partenza sulle aree pubbliche a servizio della comunità.

Sul fronte viabilità, da qualche giorno sono iniziati gli interventi di bitumatura per il ripristino della pavimentazione delle vie del centro storico. Gli interventi saranno completati a breve e riguardano la riasfaltatura delle strade del centro abitato e di alcune zone limitrofe, sulle quali sarà rifatto il manto stradale.

Nelle prossime settimane inoltre, sempre nei pressi del centro abitato della frazione, partiranno altri lavori di manutenzione e riqualificazione sulle aree pubbliche di alcune lottizzazioni convenzionate, dove saranno eseguite opere di bitumatura delle strade e dei parcheggi, una nuova segnaletica orizzontale e verticale, l’attivazione dei punti luce e la sistemazione del verde pubblico a disposizione della collettività.

Gli interventi ammonteranno complessivamente ad oltre 50.000 euro. Altre frazioni nei prossimi giorni verranno interessate da interventi della stessa natura.

“Nel tempo – spiega il Sindaco Carlo Rossini – nel corso degli incontri con i cittadini di Duesanti, erano emerse alcune necessità e priorità alle quali l’Amministrazione comunale ha lavorato. Questi sono atti concreti con i quali si dà seguito al nostro rapporto con la frazione. Così è avvenuto e avverrà in tutto il territorio”.

 

AL QUASAR VILLAGE IL CARNEVALE PASSA TRA ELODIE E LABORATORI CREATIVI La cantante incontra i fan e firma le copie dell’album domenica 26 febbraio alle 14

 

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Sguardo magnetico, inconfondibili capelli corti dalla tinta rosa e voce potente, la giovane Elodie è pronta a sbarcare al Quasar village domenica 26 febbraio alle 14. La cantante lanciata nel 2016 dal talent televisivo ‘Amici di Maria De Filippi’, reduce dal Festival della canzone italiana di Sanremo 2017 dove ha conquistato l’ottavo posto della classifica, incontrerà i fan e firmerà le copie del suo ultimo album ‘Tutta colpa mia’. I più affezionati potranno, inoltre, ambire al ‘meet&greet’ con l’artista se risponderanno per primi e correttamente alle domande che la riguardano pubblicate sulla pagina Facebook ‘Quasar village’. Attualmente ci sono già due fortunati che hanno agguantato questa possibilità ma per coglierne altre occorre rimanere ‘sintonizzati’ sulla pagina del centro commerciale.

Prosegue, poi, la terza edizione di ‘Colora il Carnevale di allegria’ che coinvolge i bambini di tredici scuole dell’infanzia della provincia di Perugia in una competizione artistica. I loro lavori saranno esposti nella galleria del centro commerciale fino al primo marzo. Una giuria decreterà il vincitore alla cui scuola di appartenenza andranno 500 euro da spendere nel centro commerciale mentre tutti gli altri istituti riceveranno un kit contenente materiale didattico. Sono previsti, inoltre, laboratori creativi per i piccoli a cura dell’Associazione di promozione sociale Carnevale ‘I Rioni’ di San Sisto. Questi si terranno dalle 16 alle 19 giovedì 23, venerdì 24, lunedì 27, martedì 28 febbraio e poi ancora sabato 4 e domenica 5 marzo quando ci sarà una grande festa di chiusura nella quale si procederà con la premiazione dei bambini delle scuole (alle 16), l’estrazione della lotteria ‘Il Carnevale di San Sisto 2017’ (alle 17) e la premiazione relativa al concorso ‘Perugia Cosplay Contest’ (alle 18.30, per partecipare si può consultare il regolamento sulla pagina Facebook dedicata), il tutto condito dall’esposizione dei carri allegorici del Carnevale di San Sisto che saranno presenti nel centro commerciale fin dalla mattina. Per gli aggiornamenti visitare il sito web www.quasarvillage.it.

Roberto De Vivo interviene sugli atti vandalici nella nostra città

 

deContinua l’ondata di furti nel nostro territorio mentre tutte le forze politiche rimangono in silenzio, completamente passivi rispetto a ciò che sta accadendo alla nostra povera Todi. Furti domiciliari a catena in diverse frazioni del territorio, negozi saccheggiati, famiglie allarmate. Tanti sono i cittadini che hanno paura di lasciare la propria abitazione anche per andare a fare la spesa. Proprio ieri notte, intorno alle 3.00, una serie di automobili sono state gravemente danneggiate, presso la zona dei giardinetti. E’ una situazione di emergenza questa, cui l’amministrazione e la politica tutta deve dare al più presto risposte e soluzioni. E’ in gioco la vita dei nostri cittadini. E’ vergognoso costatare ancora una volta il completo menefreghismo da parte della politica tutta nei confronti della sicurezza e della salute dei propri concittadini. Vergognoso e grave al tempo stesso.

Roberto De Vivo

Movimento Civico Todi